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Knox
Fan
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 Posted - 03/11/2002 : 19:27:20
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Era passato poco più di un anno, da quando aveva incontrato Brian. E non aveva mai avuto il coraggio nè di spedirgli una Mail, nè tanto meno telefonargli.
Elena ora è a casa sua, nella sua stanza. Sta ascoltando della musica classica distesa sul letto, rilassando la sua mente e il suo corpo.
Che strano però. Neanche Brian si era fatto vivo. Forse anche lui aveva paura di rovinare quel ricordo , quella sensazione fantastica, inspiegabile, che era nata tra loro due.
E lei forse preferiva così. Lasciare intatta quell'esperienza senza interferire, era l'unico modo che aveva per viverla serenamente.
Anche perchè, non era del tutto scomparso in Lei il dolore causato dalla sua precedente storia. Non riusciva a non pensarci ! Faceva di tutto per distogliere i suoi pensieri da quel periodo, ma ogni tentativo era inutile.
Sembrava impossibile che fosse stata ingannata per cosi a lungo. Si era preso gioco di Lei ! Solo ora riusciva a capire quanto fosse stata ingenua a stare insieme ad un Bastardo come quello !!
Comunque doveva solo ringraziare Brian se ora si rendeva conto del suo sbaglio. Grazie a Brian, aveva "aperto gli occhi", eppure continuava ancora a rimuginarci sopra ! E non aveva il coraggio di chiamare Brian !!
"Basta devo uscire", Elena preme il tasto stop dello stereo e lo spenge. Infila il giacchetto e scarpe ed è già in strada.
Si dirige verso quel parco dietro casa. E' una bella giornata, la classica tranquilla Domenica pomeriggio.
Il parco è molto "popolato": bambini che giocano a pallone, cani che scorrazzano sul prato, richiamati a gran voce dai loro padroni, e non mancano di certo i fanatici del calcio con la radiolina attaccata all'orecchio.
Elena decide di passeggiare un pò sulla stradina asfaltata che percorre il parco per gran parte della sua estensione.
Guarda il cielo, di un azzurro profondo, chiazzato da grandi nuvole "ovattate" bianchissime.
Fa appena in tempo a distogliere lo sguardo, per accoggersi di un ciclista che le sta letteralmente piombando addosso !
Solo quando è a pochi centimetri da lei il "pazzo" la evita con una brusca manovra, rischiando di cadere rovinosamente a terra !
"Heeeiiii , ma che modi !!!! " , gli grida. Ma quello neanche si gira a guardarla continuando per la sua strada.
E per fortuna che desiderava solo rilassarsi un attimo, prendendo una boccata d'aria ! Bhè, di sicuro era riuscito a distrarla dai suoi pensieri, questo si !!
Dopo aver camminato per un pò, Elena decide di fare dietro-front. Il parco è troppo grande per fare tutto il giro a piedi.
Passano alcuni secondi e.... "SWHOOOOOSSSSSSS" , il "pazzo in bici" la sfiora di nuovo arrivando da dietro.
"A real Live One" è la scritta che Elena riesce a leggere sulla sua maglietta nera, nonostante il grosso spavento che le ha fatto prendere. Questa volta infatti non si era per niente accorta del rumore che le grandi ruote tacchettate della Mountain-bike, producevano sul terreno.
"Ma questo ce l'ha con me ??" , sussurra Elena mentre si mette seduta sulla panchina che fortunatamente trova li vicino.
Lo sta seguendo con lo sguardo, mentre quello continua a pedalare percorrendo il vialetto a velocità sostenuta.
Lo vede fare il giro corto del parco, per quindi tornare indietro verso di lei...
Quando le è a pochi metri fa un'azione che ha dell' Incredibile !! Lascia la stradina di asfalto e si butta sull'erba per avvicinarsi meglio a lei !!
Elena decide di "affrontarlo" seduta sulla panchina, nota ancora la maglietta. E' nera a maniche lunghe, con un grosso disegno sul davanti raffigurante un mostro con criniera argentea, denti aguzzi e artigli che stringono dei cavi attraversati da corrente elettrica !! Sopra alla testa del mostro c'è una scritta rossa : Iron Maiden.
Questa volta Elena lo guarda in faccia, mentre le passa accanto a velocità pazzesca, e scopre che era meglio non farlo........
Lui si gira stavolta a guardarla, rallentando notevolmente, uno sguardo freddo, di ghiaccio, impenetrabile: "Ehi, come và, bellezza !!"
Lei lo guarda............... e vede Brian .............................................................
Impossibile !!!! Non può crederci che sia lui !! Eppure quegli occhi, seppur di Ghiaccio, sono identici a quelli di Brian !
I capelli castani, lisci un pò a caschetto, sono del tutto uguali a quelli di Brian !
Persino quella barba non rasata a fondo è la stessa di quella di Brian !!
E la voce, la voce !
Elena rimane pietrificata, non riesce a connettere i suoi pensieri. E' in balia del repentino susseguirsi di immagini del volto di Brian, e del "biker".
Così uguali, ma così contrastanti ! Brian dall'espressione dolce, piena di conforto e tenerezza. Il "biker" aggressivo, impenetrabile, impassibile di fronte alla sorpresa di lei.
Due volti, che si alternano a velocità sempre maggiore nella mente di Elena: dolcezza e ira, comprensione e indifferenza,
Amore e odio !!<"So tutto mi dispiace tanto"><"Ehi, come và bellezza !!"> Aumenta il confronto, aumenta ! , Aumenta !!, Aumenta !!! Fino a sovrapporsi.........
"NOOOOOOOOooooooooo !!!!!!!!!!!!! Non è Luiiii !!!!!!!!!". E' il grido liberatorio di Elena, mentre il "biker" è ormai lontano da lei. Probabilmente ha già lasciato il parco dirigendosi chissà dove.
Il volto rigato da lacrime, la fronte imperlata di sudore, il battito del cuore accelerato. Elena è in uno stato mentale confusionale. Tutta la sicurezza che le aveva inferto Brian è sparita, tutta la speranza per un futuro migliore, tutti i buoni sentimenti, gli ottimismi nei confronti della società, sono spariti.
Ora Elena ha un solo desiderio. Scappare via, lontano da tutto e da tutti senza pensare a niente.
Sono passate di poco le sette di sera. Una luce rossa comincia ad illuminare il cielo che, dalla tonalità violetto del crepuscolo, assume un intenso colore rosso.
La luce rossa si accende sempre di più, fino ad illuminare il cielo. Sembra che il tempo si sia fermato e che stia tornando indietro !
La luce diventa sempre più intensa, perdendo il colore rosso che gradualmente volge al bianco, fino quasi ad accecare. Nel frattempo si è già alzato un vento abbastanza fastidioso.
Elena riesce a riprendere il controllo, ma per poco...... guarda davanti a sè, e quello che vede va oltre i limiti !!
Sta praticamente volando !!! Vede le nuvole sotto di sè, quelle nuvole così candide e "soffici" che le piacciono tanto.....
E' strano, molto strano, dovrebbe sentirsi male ! Terrorizzata ! Lei che a volte ha anche il mal d'auto, ora stà Volando al di sopra delle nuvole !!
E invece, dentro di sè sente una tranquillità assoluta, sicurezza, pace. Sarà per quel dolce canto che sente in lontananza ? Sembra un canto di un angelo, anzi non di uno ma bensì di un coro di Angeli !!
Non vede nessuno, c'è solo lei. Riabbassa di nuovo lo sguardo, e le nuvole hanno lasciato il posto al mare, all'oceano. Così calmo e rassicurante...
Ma cosa la sta sorreggendo ? Cos'è che la fa sentire così leggera e libera nell'aria ??
Elena volge lo sguardo al di sopra delle sue spalle e..... due grandi ali biache stanno fluttuando per guidarla in quel meraviglioso quanto sconvolgente viaggio. Però quelle ali si muovono da sole, Elena non riesce a controllarle. Non sono come una qualsiasi perte del suo corpo, che il cervello riesce a gestire. Sono indipendenti, "sanno" già dove andare, dove portarla. "E' come se qualcuno me le ha prestate", pensa Elena. Si , ma chi ???
Elena sente qualcosa "nascere" dentro di sè. Una strana sensazione, che va oltre il fatto di trovarsi lassù. Un forte sentimento che le fa addirittura venire i brividi a fior di pelle. Ma si !! Ormai ne è certa ! Quel sentimento che stà provando è nei contronti di Brian. Solo ora si è accorta di Amarlo !!
Se mai dovesse tornare a casa sana e salva da questa avventura, la prima cosa che farebbe sarebbe quella di chiamare Brian.
Le ali frenano la loro dolce spinta, e sorreggono Elena ferma in aria. Forse il viaggio è finito, o forse deve ancora cominciare....
All'improvviso quel magnifico coro di angeli cessa la sua melodia, il vento che fino ad allora le arruffava i capelli, è scomparso. Elena ha quasi paura, c'è un silenzio così totale che ha voglia di tapparsi le orecchie, tanto è opprimente.
Solo un leggerissimo rumore di fondo, un lento e costante suono come di un fruscio di un vecchio disco in vinile.
Elena ha capito ! Davanti a lei (anche se vede solo nuvole e cielo), c'è il futuro. Mentre, alle sue spalle, il passato, la sua vita reale.
Il viaggio potrebbe continuare, altro chè se potrebbe !
Le ali cominciano a muoversi. Stanno sbattendo sul posto, come se esortassero Elena a decidere cosa fare. Se continuare oppure no. La luce ora è molto intensa e copre tutta la vista, Elena ha una sensazione di un movimento rapido intorno a sè. Come se il tempo che ha a disposizione sta terminando. Non sa cosa fare !! Vorrebbe continuare quel misterioso viaggio, ma allo stesso tempo vuole assolutamente rivedere Brian.
Alla fine, quando la luce è davvero accecante Elena sussurra :"Per favore ali mie, fatemi volare via". Pensando alla sua casa e a Brian.
Nel preciso istante in cui formula quel pensiero, Elena viene letteralmente catapultata in basso. Giù, giù !! A velocità disumana !!!
E quando è certa di morire per l'impatto o forse anche prima di esso, tale è la velocità di caduta, ............. si sveglia di soprassalto .....................!!!
"Ma stavo sognando ??". Elena si ritrova seduta sulla panchina del parco. E' sudata, e i capelli spettinati le coprono il viso. Possibile che alla vista di quel ragazzo in bici che assomigliava così tanto a Brian abbia avuto un tale shock, da svenire ???
"Ehi, va tutto bene ??". Elena alza gli occhi e vede il "biker", sopra di lei.
"Scusami, mi sono comportato da idiota ! E' che quando vedo una ragazza così bella, non riesco a trattenermi nel farmi notare. Scusami ancora sono proprio uno stupido. Non volevo spaventarti."
Elena quasi non sente queste parole. Stà scrutando a fondo il volto di quel ragazzo pensando :"E questo assomiglierebbe a Brian ??? Ma come cavolo ho fatto a vedere Brian in lui ?? Forse i capelli.... ma che diavolo ....no!"
"EHiiii ,ma ci senti ? O sei sorda ?? Se non vuoi scusarmi, va bene lo stesso. Dimmi qualcosa però !"
"Come ??? Ah ! Si ! Si , ti scuso , non preoccuparti sto bene. Però stai più attento la prossima volta !!"
"Ok, ti saluto, ciao".
"Si, ciao".
Elena decide di tornare a casa. E' sconvolta, non riesce a credere che quello che le è successo sia stato solo un sogno. Era tutto così reale !! Il vento, la luce, le nuvole, il mare, e .....le ali !!!
Nel rialzarsi dalla panchina nota qualcosa in terra. A prima vista sembrano dei bigliettini di carta. Strano non ricorda di averli visti prima che succedesse....... bhè , quello che è successo !
Ma non sono dei bigliettini, bensì................................Piume !!!!!! Delle candide piume bianche !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Elena non può trattenere le lacrime. Questa volta sono di gioia. Afferra alcune piume da terra e le osserva con la vista appannata dal pianto. E mentre sta ridendo, volgendo lo sguardo al cielo, ormai scuro, si avvia verso casa.
Ma le sorprese per Elena non finiscono qui.
A casa l'attende forse quella più inaspettata.
Il suo cellulare (che Elena ha lasciato sopra la scrivania della camera, tanto era la fretta per uscire), ha squillato inutilmente per ben tre-quattro minuti di seguito. E non una sola volta. Ci sono sei chiamate non risposte !
Chi mai l'avrà chiamata con tanta insistenza ?
Chi desiderava ardentemente sentire la sua voce ??
Chi voleva dirle con tutto il cuore "Elena, perdonami, io ti Amo !" ???
Edited by - knox on 03/11/2002 19:30:33 |
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President
Moderatore
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Posted - 03/11/2002 : 20:37:57
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Potrei dire tante cose, ma non ne sono capace. Ogni commento potrebbe risultare inutile e indegno difronte a questo racconto fantastico...
Grazie Knox, sei un grande.
 
Pres! |
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jama
Fan
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Posted - 03/11/2002 : 22:08:34
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solo una cosa: Knox sei un MITO!
jama
SoMeTiMeS I FeeL LiKe a DraGoN...
which type is a free choice.... JAMA LOVE&PEACE |
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Gattissimo
Fan
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Posted - 04/11/2002 : 10:39:03
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Troppo testo 
Ti prometto che lo leggerò... appena trovo abbastanza forza di spirito per leggere tutta quella roba 
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 www.elisaweb.net - il sito ufficiale |
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President
Moderatore
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Posted - 04/11/2002 : 13:38:56
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quote:
Troppo testo
Ti prometto che lo leggerò... appena trovo abbastanza forza di spirito per leggere tutta quella roba
Fallo che ne vale la pena. Io l'ho voluto leggere pure con estrema calma quindi ci ho messo un sacco di tempo...
Ma sapevo che ne sarei stato ripagato.
 
Pres! |
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fabio87
Fan
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Posted - 04/11/2002 : 15:03:17
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Bhè, di sicuro ne è valsa la pena di aspettare del tempo x avere un lavoro così......speriamo sia così anke con Lene....
E' ispirato a Flown Away vero?!
Falling down
From a mountain of frights
What's there to hold on to?
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Knox
Fan
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Posted - 04/11/2002 : 19:59:24
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quote:
E' ispirato a Flown Away vero?!
Si Certo !!
Stavolta non ci sono dubbi vero ??? ^__^
Gatto !! Se vuoi puoi copiare il testo e leggerlo off-line !
Per gli altri un Saltellante....
     
Technicolor The greatest name in Color
Edited by - knox on 04/11/2002 20:03:10 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 05/11/2002 : 19:31:25
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Molto bella l'interpretazione del testo della canzone.
Solo il finale forse è un po' troppo brusco (ovviamente immagino che c'è un seguito). Poi mi spieghi perché quel metallaro ha lasciato così in fretta la preda (mi aspettavo un tallonamento e un salvataggio da parte di Brian). Ovviamente mi sto solo immedesimando nel racconto, è chiaro.
Se mi permetti farei una sola correzione al testo: il fatto del mal d'auto. Visto che Lene soffre di vertigini, conveniva metterci questo.
Per il resto, un altro pezzo da incorniciare e utilizzare per il nostro futuro libretto dei fan di Lene!
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Knox
Fan
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Posted - 07/11/2002 : 19:22:46
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quote:
(ovviamente immagino che c'è un seguito).
Forse.... Qualcosa ho in mente, ma non molto per un vero seguito.
quote:
Poi mi spieghi perché quel metallaro ha lasciato così in fretta la preda (mi aspettavo un tallonamento e un salvataggio da parte di Brian).
Brian è lontano da Elena. Vive in un'altra città !
Il metallaro ??
C'è un'altra storia dietro di lui....
quote:
correzione al testo: il fatto del mal d'auto. Visto che Lene soffre di vertigini, conveniva metterci questo.
Già, è vero !
Però, anche se i racconti sono ispirati a Lene (anzi alle sue Canzoni), li ho scritti come storie a sè stanti.
Non è Lene che vola in "Una luce rossa nel cielo", ma Elena.
Nel senso che tutto quello che si svolge nel racconto,è una storia "unica", che per pura coincidenza rispecchia in modo del tutto (o quasi) fedele le canzoni di Lene o Lene stessa.
Technicolor The greatest name in Color |
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jama
Fan
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Posted - 12/11/2002 : 22:11:29
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Questo racconto basta cominciarlo per non potersi più staccare... cmq io attendo un seguito... :D
SoMeTiMeS I FeeL LiKe a DraGoN...
which type is a free choice.... JAMA LOVE&PEACE |
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Luke
Fan
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Posted - 13/11/2002 : 10:14:20
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Aspettavo un capolavoro e il nostro Knox nn mi ha deluso!!!!
Avanti così, ste storie mi stanno prendendo sempre di +!!!!
Luke
Un pò in ritardo, ma me lo sono letto e gustato tutto!!!!
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President
Moderatore
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Posted - 13/11/2002 : 13:32:22
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quote:
Un pò in ritardo, ma me lo sono letto e gustato tutto!!!
...meglio cardi che mais.
emm... meglio tardi che mai!
Pres! |
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Knox
Fan
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Posted - 17/11/2002 : 20:01:52
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Per chi volesse approfondire quello che riguarda....
quote:
Elena decide di "affrontarlo" seduta sulla panchina, nota ancora la maglietta. E' nera a maniche lunghe, con un grosso disegno sul davanti raffigurante un mostro con criniera argentea, denti aguzzi e artigli che stringono dei cavi attraversati da corrente elettrica !! Sopra alla testa del mostro c'è una scritta rossa : Iron Maiden.
Eccovi la foto !!
C'è sempre qualcosa di Vero nei miei racconti ......!
....E così, un bel giorno mi imbarcai per un cargo battente bandiera Liberiana.
Non seppi mai cosa trasportasse, o forse si..... Droga !!! |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 17/11/2002 : 20:27:44
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Già, qualcosa, infatti la scritta Iron Maiden nn è rossa
P.s. Ma sei anche tu un po' metallaro? E mica sfreccerai con la bici vicino alle belle fanciulle per farti notare?
Of course I am hoping to continue on as a music artist. I have written all the songs for the next album, and am looking forward to beginning the recording process. How the new album is accepted, no one knows. I feel I have already accomplished more then one should ever be able to dream about. What I know for sure is I need a long holiday after this. The past year has been wonderful but draining. [Lene Marlin - 25 Feb. 2000]
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Knox
Fan
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Posted - 17/11/2002 : 20:34:52
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quote:
Già, qualcosa, infatti la scritta Iron Maiden nn è rossa
La scritta quì no, ma la t-shirt Si !! Vuoi la Foto ???
Metallaro ??
No, solo che la maglia arriva dalla Francia. Un regalo di mio fratello, di alcuni anni fà ormai.
Però, incuriosito dalla maglia decisi a suo tempo di comprare l'album degli Iron Maiden. Non il Cd, ma casseta (anche se originale !).
Dopo l'ascolto decisi che il "Metal" non faceva per me !!!
...Ah, non preoccuparti delle fanciulle. Sono un Biker, ma inoffensivo !!!
....E così, un bel giorno mi imbarcai per un cargo battente bandiera Liberiana.
Non seppi mai cosa trasportasse, o forse si..... Droga !!!
Edited by - knox on 18/11/2002 21:11:54 |
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Una luce rossa nel cielo.
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