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 L'influenza aviaria
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gnapoco
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Posted - 11/02/2006 :  11:55:27  Show Profile  Reply with Quote
Dei cigni infetti sono stati accertati in Sicilia !!!

Sicilia, analisi confermano aviaria
Uccelli migratori affetti da H5N1

Le analisi effettuate su alcuni uccelli migratori in Sicilia hanno accertato che i volatili sono affetti dal virus dell'aviaria. Lo ha dichiarato l'assessore alla sanità della regione siciliana, Giovanni Pistorio, che ha spiegato che adesso sono in corso a Padova delle controanalisi per verificare se si tratta del ceppo "altamente virulento trasmissibile all'uomo". Era stato il ministro Storace a lanciare il primo allarme.

11:31 - In un laboratorio di Padova, sono in corso le controanalisi. I due cigni reali facevano parte di uno stormo proveniente dalla Russia. Si tratta di animali che normalmente svernano nel nord Italia, ma che il maltempo delle ultime settimane ha spinto fino in Sicilia.

11:35 - L'assessore regionale alla Sanita', Giovanni Pistorio, ha incontrato il ministro alla Salute, Francesco Storace, sui casi di infezione di uccelli migratori in Sicilia. Lo riferisce lo staff dell'esponente del governo Cuffaro. "Ci siamo detti - spiega - che la situazione e' sotto controllo e che non c'è alcun allarme.

11:41 - E' in corso da pochi minuti al ministero della Salute una riunione a cui partecipano gli esperti dell'unità di crisi sull'influenza aviaria per valutare la situazione relativa ai casi di sospetta positività al virus H5N1 su alcuni cigni in Sicilia.

11:49 - E' sotto osservazione il personale che nei giorni scorsi in provincia di Catania, al confine con quella di Ragusa ha prelevato, per sottoporli al test dell'H5N1, le carcasse di tre cigni reali, due dei quali sono risultati positivi.

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Edited by - gnapoco on 07/03/2006 10:55:26

President
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Posted - 11/02/2006 :  14:10:04  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
Hai fatto bene ad aprire un Topic Gnapoco, ma vi prego, evitiamo di spargere troppo allarmismo.
C'è gente molto suscettibile in giro, meglio evitare di impaurire queste persone..

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Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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gnapoco
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Posted - 11/02/2006 :  14:41:20  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by President

Hai fatto bene ad aprire un Topic Gnapoco, ma vi prego, evitiamo di spargere troppo allarmismo.

Ok, non volevo spargere allarmismo (infatti anche dalle notizie di tgcom aggiornate in tempo reale emerge proprio la volontà di non creare panico nella gente )...



12:07 - La Commissione europea "segue da vicino" le indagini in corso su dei possibili casi di influenza aviaria in Italia: lo rende noto oggi un portavoce dell'esecutivo europeo.

12:15- "Di fronte alla dimostrazione di efficacia nei controlli occorre evitare gli allarmismi e tenere conto innanzitutto che si tratta comunque di uccelli selvatici che nulla hanno a che fare con gli allevamenti italiani". E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle analisi sull'influenza aviaria H5N1 effettuate su due cigni selvatici morti.

12:30 - "Il centro di Padova ha confermato la nostra diagnosi: i due cigni reali sono risultati positivi al virus H5N1 dell'aviaria. Ora sono in corso accertamenti per vedere se ci sono altri focolai in giro in Sicilia". Lo afferma il direttore sanitario del Centro zooprofilattico di Palermo, Santo Caracappa.

12:59 - Confermati dal centro di referenza di Padova i casi di influenza aviaria H5N1 nei due cigni trovati morti in Sicilia. Lo ha detto il ministro della salute Francesco Storace in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Storace ha poi precisato cher esistono almeno 17 casi di infezioni su volatili, in Puglia, Calabria e Sicilia.

13:24 - Il ministro della Salute, Francesco Storace, dopo aver confermato i casi di influenza aviaria in 14 cigni trovati morti in Sicilia, ha precisato che il ceppo italiano del virus H5N1 è ad alta virulenza. Il ministro ha però rassicurato i consumatori: nessun rischio alimentare. Storace ha affermato che non bisogna arrivare alla psicosi sui polli.

13:48 - "Non c'è alcun pericolo per i consumatori , che non devono farsi prendere dal panico". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno oggi a Verona, nel corso di Fiera Agricola, riferendosi all'emergenza dell'influenza aviaria dopo i due casi rilevati in Sicilia.

14:33 - "E' già scattato il massimo piano d'allerta in Sicilia per i controlli da eseguire sul territorio a seguito dei ritrovamenti delle carcasse di 14 cigni rinvenuti nel Catanese e nel Messinese". Lo ha affermato Santo Caracappa, direttore dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, dopo i due casi di influenza aviaria H5N1.

15:01 - Due carabinieri che a Giarre sono entrati in contatto con uno dei cigni infetti dal virus H5N1 sono attualmente seguiti dall'istituto di Padova. Lo rende noto il comando provinciale dei carabinieri di Catania. Gli accertamenti sono stati decisi in via precauzionale.

16:00 - Le persone che sono state a contatto con i volatili poi abbattuti nel centro di primo soccorso fauna selvatica di Catania sono state identificate a scopo precauzionale. Il centro, dov'erano stato portati anche i due cigni morti per aviaria, è stato sottoposto a disinfestazione e messo in quarantena.

16:28 - Il cigno migratore caduto nell' oasi naturalistica dell' Angitola, nel vibonese, è stato recuperato ed è stato immediatamente sottoposto agli esami del caso. L' animale è stato trasferito a Portici (Napoli), all'istituto zooprofilattico, per essere successivamente inviato a Padova, dove è stato sottoposto ad accertamenti più approfonditi dagli specialisti dell' Istituto zooprofilattico di riferimento per le malattie dei volatili.

16:52 - Non è cambiato niente. I 17 casi riscontrati in cigni con virus H5N1 sono qualcosa che era stato messo in conto, previsto, ma sono casi riguardanti animali selvatici. Nessun pericolo quindi per la carne di pollo nostrana, né per la salute dell'uomo. Lo sottolnea il prof. Fabrizio Pregliasco, virologo all'università di Milano.

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Edited by - gnapoco on 11/02/2006 17:07:57
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salvo.p
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Posted - 11/02/2006 :  18:18:56  Show Profile  Visit salvo.p's Homepage  Click to see salvo.p's MSN Messenger address  Reply with Quote
prima o poi sarebbe arrivata anche qui in italia! era solo questione di tempo.
Mah.. che dire... speriamo non colpisca anche gli uomini!!!

Lene è tornata...
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gnapoco
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Posted - 11/02/2006 :  19:22:32  Show Profile  Reply with Quote
16:28 - Il cigno migratore caduto nell' oasi naturalistica dell' Angitola, nel vibonese, è stato recuperato ed è stato immediatamente sottoposto agli esami del caso. L' animale è stato trasferito a Portici (Napoli), all'istituto zooprofilattico, per essere successivamente inviato a Padova, dove è stato sottoposto ad accertamenti più approfonditi dagli specialisti dell' Istituto zooprofilattico di riferimento per le malattie dei volatili.

16:52 - Non è cambiato niente. I 17 casi riscontrati in cigni con virus H5N1 sono qualcosa che era stato messo in conto, previsto, ma sono casi riguardanti animali selvatici. Nessun pericolo quindi per la carne di pollo nostrana, né per la salute dell'uomo. Lo sottolnea il prof. Fabrizio Pregliasco, virologo all'università di Milano.

17:24 - Altri cinque cigni, a rischio aviaria, sono stati segnalati all'Istituto zooprofilattico di Palermo. Ne dà notizia il direttore dell'Istituto, Santo Caracappa. Due cigni, di cui uno in fin di vita, sono stati avvistati a Oliveri, comune in provincia di Messina, altri due si trovano nel lago Ganzirri, sempre nel Messinese, un altro invece è stato segnalato in provincia di Siracusa. L'unità di crisi, istituita dalla Presidenza della Regione siciliana, sta procedendo al recupero dei volatili per sottoporli agli esami.

17:29 - Il virus trovato in Italia nei cigni morti in Sicilia, Calabria e Puglia è del ceppo ad alta patogenicità. Lo ha detto il ministro della Salute Francesco Storace dopo aver presentato la sua relazione in Consiglio dei Ministri sui casi italiani.

17:31 - Non esiste nessun problema di sicurezza nell'alimentazione, tanto meno nel consumo del pollo che, conferma il ministro della Salute Francesco Storace, "non c'entra nulla" nell'emergenza aviaria in Italia



Commento riassuntivo:
L'aviaria è sbarcata in Italia: due cigni provenienti dalla Russia sono morti in Sicilia e le controanalisi effettuate a Padova provano che dietro la loro morte c'è il virus H5N1. Altri 15 volatili sono stati stroncati dall'aviaria tra Puglia, Calabria e Sicilia ma non sono ancora note le controanalisi. Il ministro Storace invita a non farsi prendere dalla psicosi da pollo. "Non ci sono problemi di sicurezza nell'alimentazione - ha aggiunto - tanto meno nel consumo del pollo". Vietata per 21 giorni la movimentazione di animali vivi nelle province interessate. Il virus è del ceppo ad alta patogenicità.

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gnapoco
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Posted - 14/02/2006 :  09:47:05  Show Profile  Reply with Quote
Aviaria,settore avicolo in crisi
A rischio 200mila posti di lavoro



Per ora la vera e tangibile emergenza che ha creato l'aviaria è quella economica. Dallo scoppio dell'influenza a oggi il mercato delle carni bianche ha registrato una contrazione dei consumi pari al 30-35%. Non solo: le perdite del settore avicolo sono valutabili intorno ai 500/600 milioni di euro. E, per il segretario della Flai-Cgil, Franco Chiriaco, a rischio ci sono anche 200.000 posti di lavoro.

L'allarme aviaria sta mettendo quindi in ginocchio le aziende avicole: la vendita di carni bianche è dimezzata. Da Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Avitalia e Flai-Cgil si alza unanime un coro di disperazione: "Da ottobre a dicembre il settore ha subito un danno da 500 milioni di euro" e il timore è che ora dopo le ultime notizie allamistiche si possa raddoppiare. Si teme il tracollo degli allevamenti agricoli".

Secondo il segretario della Flai-Cgil, Franco Chiriaco "se si allarga questa spirale in Italia stiamo parlando di almeno 200.000 posti di lavoro e rischio". Per Chiriaco la situazione è di "massima allerta, non solo come vuole il Ministro Storace, per coprire eventuali danni, che riguardano la mancata vendita per gli allevatori, ma anche - ha concluso il segretario della Flai - per i lavoratori che operano in questo settore e di cui nessuno parla".

E c'è da credere a questi calcoli, perlomeno se ci si affida ai sondaggi sui rischi percepiti dai consumatori di carne bianca: infatti secondo un sondaggio di Eurobarometro l'influenza aviaria preoccupa l'83% dei consumatori. E a nulla è servita la diminuzione dei prezzi: il crollo delle vendite c'è stato. Secondo uno studio sui problemi del mercato avicolo realizzato dall'Istituto Piepoli di Milano il settore ha registrato una contrazione dei consumi pari al 30-35%. Le perdite del settore avicolo sono valutabili intorno ai 500/600 milioni di euro. Lo studio si riferisce al periodo ottobre 2005 - gennaio 2006 e si basa su un campione di 500 casi distribuiti in tutta la Penisola italiana. "La percentuale di famiglie italiane che ha percepito di diminuire il consumo di carni bianche da ottobre a oggi è oscillata dal 37% al 29%, e risalita in gennaio con il riemergere dei casi in Turchia al 34%", ha spiegato Massimo Papa, dell'Istituto Piepoli che ha condotto la ricerca. In altre parole ad ogni notizia allarmistica sul settore si è verificato uno spostamento nei consumi di carni bianche pari a circa il 5%, a testimonianza di un mercato altamente emotivo alle informazioni".

Il governo rassicura, ma agli agricoltori questo non basta. la coldiretti chiede provvedimenti d'urgenza, primo fra tutti un piano di protezione e salvaguardia degli allevamenti che preveda un fondo speciale di rigenerazione. Per poter dare speranze di futuro all'allevamento italiano.

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Edited by - gnapoco on 14/02/2006 09:50:44
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gnapoco
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Posted - 14/02/2006 :  10:02:01  Show Profile  Reply with Quote
Mi sembra interessante postare anche questi grafici:




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Edited by - gnapoco on 14/02/2006 10:40:49
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cri
Staff

Posted - 14/02/2006 :  13:23:04  Show Profile  Reply with Quote
A riguardo posso dire ciò che mi è stato riferito da un professore (medico immunologo)
Per poter scatenare l' influenza nell'uomo, il virus deve subire due mutazioni:
1-mutare da virus animale a virus umano
2-mutare ulteriormente per poter trasmettersi da uomo a uomo!

Fate i vostri "calcoli"...
E cerchiamo di non allarmarci troppo!
Bisogna solo tenere alta l'attenzione


*Cri*
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President
Fan

Posted - 14/02/2006 :  17:38:09  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
La psicosi da Aviaria sta facendo seri danni economici al settore..
E purtroppo anche delle vittime. Un uomo, il cui lavoro è stato messo in crisi dal calo degli acquisti di pollame, ha ucciso moglie e figlio per poi suicidarsi..

La colpa è nostra. Colpa di avere paura di una carne che non può farci male.
Il pollo che arriva sulle nostre tavole è controllatissimo, inoltre la surgelazione e la cottura renderebbero comunque nullo il virus, per cui il mancato consumo di pollo è del tutto ingiustificato!
Continuiamo a mangiare il pollo. E' sicurissimo.

Gli unici rischi, in caso di allevamenti malati, li potrebbero correre gli allevatori, ma per ora la situazione è sotto controllo. Inoltre, come ricorda giustamente Cri, non è così semplice che il virus passi da un volatile malato all'uomo.

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gnapoco
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Posted - 15/02/2006 :  15:29:00  Show Profile  Reply with Quote
In Grecia si teme che il virus abbia infettato due anziani

Aviaria, è allarme in tutta Europa
Nuovi uccelli morti in Calabria. Sospetti casi su volatili in Germania, Repubblica Ceca, Romania


MILANO - E' ormai emergenza aviaria in tutta Europa. Dopo l'Asia attrraverso gli uccelli migratori il virus influenzale H5N1 si sta diffondendo in tutto il Vecchio Continente.
ITALIA - Un cormorano morto è stato ritrovato nei giorni scorsi (ma la notizia è trapelata solo oggi) all'interno del villaggio turistico Laghi di Sibari, nel Comune di Cassano Ionio. La carcassa del volatile è stata rinvenuta da una pattuglia dei vigilantes responsabili della sicurezza nella struttura diportistica. Dopo il ritrovamento, il cormorano è stato consegnato a un veterinario dell'Azienda sanitaria di Rossano per le analisi e verifiche necessarie.
GERMANIA - Le autorità tedesche hanno informato questa notte la Commissione Ue sui casi di influenza aviaria nei cigni selvatici morti trovati sull'isola di Ruegen, nel mar Baltico. Lo ha reso noto Bruxelles, spiegando che i campioni verranno inviati ai laboratori di analisi comunitari a Weybridge, in Gran Bretagna, e che la Germania sta applicando le stesse misure precauzionali di altri paesi europei nei quali è stata confermata la presenza del virus H5N1. Oggi la Commissione adotterà comunque una decisione relativa alle misure precauzionali da adottarsi in Germania, così come ha fatto per gli altri paesi.
ROMANIA - Nuovo focolaio sospetto di influenza aviaria in Romania, nella zona al confine bulgaro. «I test realizzati sui campioni prelevati dal pollame in un cortile, nel villaggio di Ostrov, nella contea di Constanta, fanno temere l'influenza aviaria», ha reso noto Ion Agafitei, responsabile dei servizi veterinari del Paese. Ostrov dista 9km dalla città bulgara di Silistra, sulle rive del Danubio. Agafitei ha spiegato che i campioni saranno sottoposti ad analisi in un laboratorio di Bucarest per eventualmente confermare la presenza del virus H5; e, in caso di risultato positivo, saranno inviati al laboratorio di riferimento dell'Oms (l'Organizzazione Mondiale della Sanità), a Weibridge, in Gran Bretagna.
REPUBBLICA CECA - Anche la Repubblica Ceca ha deciso di rafforzare le misure di protezione contro l'influenza aviaria dopo che il virus H5N1 - il più letale tra i suoi agenti patogeni - è stato scoperto, secondo i test preliminari, in due cigni trovati morti nel sud dell'Austria. Qualche ora dopo l'annuncio, ieri, di questi due casi il Comitato centrale per le infezioni, organo governativo, ha chiesto agli allevatori di professione di confinare i loro volatili. Essi dovranno adottare tutte le misure necessarie per evitare contati tra gli uccelli selvatici e il pollame, ed avvertire le autorità veterinarie in caso di sintomi sospetti o di morti insolite. È stato inoltre ripristinato il divieto, scaduto a dicembre, di trasportare uccelli ai mercati o alle fiere.
GRECIA - In Grecia invece si temono possibili casi di influenza aviaria su esser umani. Due persone anziane che hanno toccato alcuni volatili a mani nude e che presentano sintomi dell’influenza aviaria sono infatti state ricoverate nel nord della Grecia. I due pazienti sono una donna di 78 anni ricoverata a Edessa e un contadino di 65 anni, messo in isolamento all’ospedale di Serres. Entrambi hanno ammesso di avere toccato dei polli morti a mani nude. Secondo quanto si apprende dall’agenzia, le loro condizioni di salute sono buone; i risultati degli esami medici sono attesi nei prossimi giorni.
UNGHERIA - Focolaio sospetto di influenza aviaria anche in Ungheria. Una decina di cigni morti sono stati trovati nel letto del Danubio, all'altezza della località di Esztergom, 100km a nord di Budapest. I pompieri hanno trovato i cigni riversi sul fiume ghiacciato e hanno avvistato altri cadaveri che però non sono riusciti a raggiungere. Le carcasse sono state trasportate all'Istituto Nazionale Veterinario, dove saranno realizzati i test per capire se la causa del decesso sia il virus H5N1 dell'influenza aviaria.
SVIZZERA - Intanto anche la svizzera con un decreto ha stabilito l'obbligo di rinchiudere tutto il pollame presente sul suo territorio. L'ufficio federale di veterinaria ha consigliato all'esecutivo di prendere un simile provvedimento dopo che casi di influenza aviaria sono stati registrati in Italia e nell'Europa sudorientale e in vista dell'imminente ritorno degli uccelli migratori dall'Africa.

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Edited by - gnapoco on 15/02/2006 15:29:42
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President
Fan

Posted - 15/02/2006 :  17:27:44  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
Intanto il mercato del pollame crolla in modo ingiustificato.
8 persone su 10 dichiarano di non mangiare più pollo..

Vi prego, non mandiamo ingiustamente in rovina ed in fallimento intere aziende e famiglie di operai del settore...
Sarebbe gravissimo.

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gnapoco
Fan

Posted - 15/02/2006 :  17:35:15  Show Profile  Reply with Quote
Pres, hai ragione, ma io non posso condannare chi non si sente sicuro in questo momento a mangiare pollo...
Anche con la mucca pazza è stata lo stesso.

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President
Fan

Posted - 15/02/2006 :  17:44:31  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by gnapoco

Pres, hai ragione, ma io non posso condannare chi non si sente sicuro in questo momento a mangiare pollo...
Anche con la mucca pazza è stata lo stesso.
Quando c'era la mucca pazza ho continuato a mangiare vitello normalmente. Non mi sembra di essere morto.. Oppure è il mio fantasma che scrive.

Per me chi decide di non mangiare pollo sta sbagliando per il semplice motivo che basterebbe informarsi per essere traquilli e mangiare come si è sempre fatto.
Sarei inoltre curioso di vedere se chi ha paura di mangiare pollo sta rinunciando a mangiare anche tutto ciò che contiene pollo o tacchino (wurstel, cotolette, gordon bleu, prosciutto di tacchino, fesa ecc ecc) ed anche uova (sode o frittata) ed anche derivati (pasta all'uovo, gnocchi, e praticamente quasi tutti i dolci).

Fin quando non ci diranno che questi alimenti sono a rischio non vedo il motivo per cui rinunciare a dei preziosi elementi utili al nostro corpo, e non vedo il motivo per cui mettere in crisil'economia di mezza Italia.

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cri
Staff

Posted - 16/02/2006 :  13:56:10  Show Profile  Reply with Quote
Io condivido con Pres.
Nella mia famiglia non siamo abitati a mangiare pollo, lo mangiamo raramente (anche se farebbe sicuramente bene alla salute).
Preferiamo mangiare altri tipi di carni e soprattutto verdura
Cmq...a parte il mio caso personale, non vedo la paura di contiunare a mangiare pollo. Nella spesa della mia famiglia non rientra il pollo, ma anche se dovesse essere il contrario, non avremmo problemi nel contiunare a comprare e mangiare pollo!
non sò se mi sono spiegata!

Non ci sono pericoli per ora!
Si sta solo creando un inutile allarmismo!
eccessivo!



*Cri*
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DarKlaus
Staff / Moderatore

Posted - 16/02/2006 :  14:36:11  Show Profile  Reply with Quote
Anch'io (non mangiando mai pollo di mio) sono d'accordo con Pres, ma è troppo facile dirlo. Se si chiama psicosi di per sè è ingiustificata ma se la gente ha paura (e a volte non a torto. Quante volte capita di sentirsi dare rassicurazioni false?) non si può biasimare. E' una paura ingiustificata ma c'è (c'è chi ha la paura ingiustificata dell'aereo, come me, non gli si può mica fare una colpa!?!) e alla paura si reagisce come si può e non si può costringere la gente a non farlo, non gli si può mettere il pollo in pentola a forza e costringerlo a mangiare. Se la gente si sente in pericolo di vita puoi pure dirgli mille volte che non c'è problema, difficilmente ti darà mai retta. Non fa bene al paese una crisi come questa ma lo abbiamo visto con la mucca pazza. Nel giro di poco la gente dimentica o si tranquillizza. Se non ci saranno casi di contagio umano piano piano tornerà tutto alla normalità, in caso contrario forse sarà ancora peggio. C'è poco da farci. Forse c'entra poco però è veramente un periodo che la natura sembra ribellarsi all'uomo. Dovremmo rifletterci e riflettere anche sul nostro modo intensivo di sfruttarla. Sono immagini di questi giorni (ma anche vecchie) gli allevamenti di pollame dove gli animali hanno uno spazio ridottissimo per muoversi e dove tutto avviene in funzione del guadagno massimo. Ci sono due considerazione da fare in casi come questo. La prima è che, pur essendo ovvio che tutte quelle migliaia di animali sono tenuti sicuramente più in sicurezza di un vecchio pollaio campagnolo, se si ammalasse mai un solo animale c'è un alto rischio che il virus si diffonda in un niente (primo danno economico rilevante). La seconda è che più la tua azienda è puntata al rendimento e più il danno economico subito sarà grande in caso di crisi (se tieni migliaia di polli e poi non li vendi il costo di mantenimento diventa altissimo).
Chiuso l'OT, non posso che augurarmi che la faccenda si risolva presto anche se ieri al tg ho sentito dire che dovremo convinvere con questo virus per anni. Non credo, come ho detto, che la psicosi durerà così tanto. Intanto il danno c'è e ci sarà. Mi auguro che lo stato ne prenda atto e si dia da fare per questo settore in crisi come in passato ha fatto per altri.

The circle symbolizes T'ai Chi which is formless and above duality.
Here it is manifesting itself as the progenitor of the universe.
It is divided into yin (the dark) and yang (the light) which signify
the negative and positive poles.
Pairs of opposites, passive and active, female and male,
moon and sun.
F. Battiato - Il ballo del potere
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 16/02/2006 :  14:57:06  Show Profile  Reply with Quote
Io trovo tutti questi allarmismi un po' ridicoli. Il virus è uscito fuori in Cina già nel '97 mi pare, e nn si sa bene come, come anche x altri virus, che ormai mi sa tanto li mettono in mezzo apposta perché qualcuno deve farci guadagni enormi sopra, tipo industrie farmaceutiche -e nn sono io a inventarmi ste cose-.
Fatto sta che se il virus sta in giro da quasi 10 anni e se nella stessa Cina sono morte "soltanto" poche decine di persone, ne traggo 2 conseguenze:
1. non è sto grande virus, a meno che nn ci nascondano le cifre reali
2. avremo già mangiato da anni polli o altra roba possibilmente infettata e non è successo niente, oppure se è morto qualcuno si sarà detto che è morto x un virus sconosciuto, come succede ogni tanto.
Questo fatto che tutto a un tratto e periodicamente montano certe notizie a livello mondiale (state sicuri che ora avremo ogni 2-3 anni un nuovo virus contro cui difenderci) mi dà fastidio e mi fa pure insospettire non poco.
Detto questo, condivido quanto detto da Pres. Purtroppo contro l'ignoranza ci fai poco, perché è ignoranza, + che paura. Se la gente avesse davvero paura, tutti i fumatori e gli alcolizzati dovrebbero cominciarsi a fare un po' di esami ai loro organi interni per vedere in che condizioni stanno, allora forse anche il consumo di tabacco ed alcolici calerebbe dell'80%.



I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out.
I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....

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President
Fan

Posted - 16/02/2006 :  17:34:04  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Marko
Questo fatto che tutto a un tratto e periodicamente montano certe notizie a livello mondiale (state sicuri che ora avremo ogni 2-3 anni un nuovo virus contro cui difenderci) mi dà fastidio e mi fa pure insospettire non poco.
Hai ragione. E la cosa più triste è che montano tutto questo ben sapendo che la nostra "ignoranza" (non prendetela come un'offesa) fa modificare il mercato in un baleno. Basta una voce e tutti smettono di comprare il pollo.
Risultato? La carne rossa è aumentata di 1 o 2 euro al Kg a seconda del taglio che si sceglie..

Nel resto d'Europa la situazione è migliore, il calo è meno evidente.
Quanto siamo manipolabili...

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daphne
Fan

Posted - 16/02/2006 :  18:00:25  Show Profile  Reply with Quote
ahhhhh ragaaaaa nella mia regione!!!
beh devo dire chen oi palermitani non siamo in pericolo,poi io pollo non ne mangio a prescindere...causa:intossico!
fino a l'altro ieri ho mangiato le uova..e comunque so che con la cottura il virus s distrugge!

[/URL]
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Luke
Staff

Posted - 16/02/2006 :  21:50:18  Show Profile  Click to see Luke's MSN Messenger address  Reply with Quote
A me la situazione pare un pò grottesca, oltre che marcatamente eccessiva, vista la situazione italiana nella quale fino ad ora si sono riscontrati casi solo in volatili selvatici. Voglio dire, l'influenza aviaria è una malattia endemica nelle specie non domestiche, è sempre esistita e sempre esisterà, un pò comela nostra influenza. Fin quando non viene trasmessa a volatili domestici non vedo niente di così allarmante e eccezionale.

Purtroppo però, come dice Claus, non è facile estirpare il sentimento di paura dalla gente. Come direbbe Thomas, seguendo il suo teorema, "ciò che viene percepito come reale (indipendentemente dal fatto che realmente lo sia) è reale nelle sue conseguenze". E ce ne stiamo accorgendo.
La grande attenzione che si è scatenata intorno a questo virus deriva dal fatto che è stato collegato a una possibile pandemia influenzale. Il che è tutto da vedere, visto che non sono state accertate le possibilità che proprio quel virus muti e si colleghi all'influenza stagionale per diffondersi su scala planetaria.
Magari qualche altro virus, attualmente meno "mediatico", potrà rivelarsi ben più pericoloso...

Insomma, sono d'accordo: attenzione sì, ma la reazione mi pare ingiustificata...

"Like an angel you came (Every time when I prayed)
Guardian of my dreams (Watching me when I sleep)
Like an angel you came (Every time when I screamed)"


The Rasmus - "Night after night (Out of the shadows)"
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gnapoco
Fan

Posted - 22/02/2006 :  23:13:53  Show Profile  Reply with Quote
Tg5, Sposini mangia pollo in diretta
Secondo me la gente non ricomincerà a mangiare pollo solo perché l'ha fatto Sposini, ma certo è stata una bella mossa per superare questa "psicosi irrazionale", così come la chiama la Coldiretti.

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President
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Posted - 23/02/2006 :  13:40:25  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
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Originally posted by gnapoco

Tg5, Sposini mangia pollo in diretta
Secondo me la gente non ricomincerà a mangiare pollo solo perché l'ha fatto Sposini, ma certo è stata una bella mossa per superare questa "psicosi irrazionale", così come la chiama la Coldiretti.
Ha fatto bene.
Anzi dobbiamo tutti noi fare qualcosa nel nostro piccolo perchè la situazione economica di mezza Italia è preoccupante.
Io non ho certo l'influenza mediatica di Sposini, se mangio pollo per strada non mi nota nessuno. L'unica cosa che posso fare è rassicurare le persone che ho intorno e soprattutto continuare a comprare e mangiare pollo.

p.s. Gnapoco che ne dici di cambiare il titolo del topic? Se uno legge "l'influenza aviaria arriva in Italia" magari può interpretare male la cosa e credere che l'influenza ha già colpito l'uomo..

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Edited by - President on 23/02/2006 13:42:48
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