Author |
Topic |
Luke
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 17:43:30
|
Eccoci qua, vediamo di buttare giù qualcosa di sensato o che almeno abbia la parvenza di esserlo. Come prevedibile, è abbastanza lungo. Se avete voglia, buona lettura!
Arriviamo allo Spektrum verso le cinque meno un quarto, dirigendoci subito verso la biglietteria constatando però che i biglietti non sono ancora arrivati. Decidiamo comunque di non muoverci, avvicinandoci anzi all’entrata 5. Ci accampiamo lì in attesa di recuperare successivamente i tagliandi e aspettare l’apertura dei cancelli; Si scambiano due parole, si soffre un po’ di freddo, a turni (per non perdere la prima fila) si va a prendere qualcosa da mangiare e bere nei bar dei paraggi. Poco prima delle 7, mentre dietro di noi si è formata una buona coda, arriva Marko che ha finalmente ottenuto i preziosi pass; così al grido di “Dacci i biglietti, oh Marko dacci i biglietti!” (stile coro da stadio) vengono distribuiti e tutti noi aspettiamo frementi quella che doveva essere l’ormai imminente apertura dei cancelli. Ma qui c’è sempre quel qualcosa che non ti aspetti: una tizia dice qualcosa in norvegese facendo segno di dirigerci in qualche altra direzione. Il branco si sposta immediatamente, noi ci facciamo di corsa metà del perimetro dello Spektrum arrivando all’entrata 10, quella scritta sul biglietto. Appeso alla porta un altro biglietto sempre in norvegese non lascia presagire niente di buono, crediamo di aver fatto la cazzata della serata. Infatti, poco dopo nuovo spostamento, stavolta a passo d’uomo, di nuovo verso l’entrata 5, ma dalla parte opposta a quella del primo accampamento. Il problema era che altre persone erano arrivate prima di noi: morale della favola, prima fila persa e ci ritroviamo nella parte centrale della coda. Pessimismo serpeggiante, scene di comprensibile incazzatura, facce allibite dei norvegesi. Passate le 7 e mezza si aprono finalmente i cancelli, la coda avanza lentamente, noi sfruttiamo tutti gli spazi per recuperare qualche posizione. Veloce controllo all’ingresso e si entra in sala dove con grande sorpresa vediamo occupate solo le prime due file; ci fiondiamo subito dietro e prendiamo posizione in zona centrale a pochi metri dal palco. Ci si prepara al concerto: si estraggono bandiere, cartelloni, si mettono a punto macchine fotografiche e videocamere. La crew inizia quindi a predisporre la strumentazione per la prima esibizione: si esclude subito Abel, quindi sarà Bertine o Lene? Il dilemma viene sciolto dalla prime note e quando Bertine fa il suo ingresso sul palco. Buoni 40-45 minuti di musica, ideali per scaldarci e per essere pronti quando serve veramente. La Zetlitz lascia quindi lo stage per un nuovo cambio di strumentazione. Ora sembra tutto pronto, la tensione sale, entrano i ragazzi della band e si sistemano al loro posto. Le prime note si diffondono nella sala; inizialmente il sound piuttosto sostenuto non mi ricordano una canzone in particolare, ma dopo pochi secondi i dubbi svaniscono: nello stesso istante riconosco SDH e Lene fa il suo ingresso in scena. Delirio da parte nostra, tricolori che si alzano e sventolano, mani che si agitano, Domle che mostra la sciarpa del TIL e voci che iniziano a cantare. Lene inizia a camminare sul palco, portandosi davanti all’asta del microfono e arrivando ai bordi del palco. Sorride e da piccoli cenni capiamo che ci ha notati (e come poteva fare altrimenti). Si muove decisa, con voce ferma, sa di avere tutto sotto controllo; quella sicurezza, quella voglia di intraprendere questa avventura che era apparsa chiara dalle parole dei giorni precedenti era tutta lì sul palco. A fine canzone, dopo l’applauso e i cori “Lene, Lene” ripetuti praticamente dopo tutte le canzoni, ringraziamenti in norvegese (ripetuti più volte durante l’esibizione) e saluto speciale per noi. Seguono Sorry, la presentazione della band e AD, poi una bella versione di FATH, intensa, con un riff di elettrica che personalmente ho apprezzato parecchio. Mentre si chiude la parte strumentale, Lene abbandona il palco e si dirige facendosi largo tra la folla verso il palchetto a centro sala; imbraccia la chitarra e qui non c’è nessun dubbio fin dalle prime note: aspettavo questo momento, My love la sognavo esattamente in questo modo: voce e chitarra con lei seduta, illuminata solo da un occhio di bue, mentre il pubblico rimane nell’ombra. La ascolto a occhi chiusi, pare di essere solo con lei; una performance superba, impreziosita con un finale esplosivo, da brividi. Il concerto però riprende subito ritmo con la coinvolgente YWT, durante la quale decidiamo di issare il doppio cartellone preparato da Marko, e SIS. Si chiude con US e quel “unforgivable sinner” cantato dal pubblico su invito di Lene. Saluta e ringrazia tutti per l’ultima volta e esce. Rimango lì per qualche secondo immobile, ripasso velocemente tutto quello che è successo, a ciò che ho provato, mi chiedo se è tutto stato vero, se anche quest’ultimo sogno personale del live si è realizzato realmente e la risposta non può essere che positiva. Si chiude con Abel, ma ormai è un contorno, si inviano messaggi a Zuzzy mentre la mente va già al dopo. E’ mezzanotte passata quando il concerto termina; ci raduniamo mentre gli altri sfollano, per noi sta arrivando un altro momento lungamente atteso. Si ultimano i preparativi per i regali, ci si scambiano le impressioni a caldo e si attende l’arrivo di Alistair e delle femme fatale () Pernille. Anche loro si informano circa le nostre impressioni sul live, quindi l’organizzatrice ci conduce nel backstage e nei “sotterranei” dello Spektrum dove si trovano i camerini. Entriamo, saluto di rito a Lene quindi l’attenzione va subito alla bandiera lanciata da Franko, posta al centro della stanza, ben in vista per chiunque anche perché proprio di fronte alla porta. Lene ci ringrazia per la nostra importante presenza (ricordo un “I feel so secure with you”, insomma stare fra noi è come stare fra amici), si informa sul nostro feedback dopo l’esibizione, rassicurata dal fatto che tutto per noi è stato ottimo, dell’assenza del “boss Alessandro” e ci assicura una sua visita in Italia molto presto. Arriva così il momento dello scambio dei regali, dell’apprezzamento per i cantuccini, della sorpresa e dell’emozione per il ciondolo prontamente indossato; quindi si passa alle foto in sequenza e alla firma di autografi. La domanda sulla prevista canzone finale chiude praticamente l’incontro con gli ultimi thank you! (era davvero surreale, lei lo diceva a noi e noi replicavamo allo stesso modo, ma ognuno aveva motivi diversi e ugualmente validi per farlo) e la stretta di mano a Alistair. Pernille ci conduce quindi ancora al piano superiore e usciamo dallo Spektrum. Nell’attesa che Domle risolvesse… diciamo… un piccolo problemino… prendiamo qualcosa da bere al bar fuori dal teatro, dirigendoci poi all’ostello dove arrivamo leggermente distrutti, ma certi di voler rifare tutto altre mille volte se fosse possibile.
In conclusione, un’esperienza eccezionale, sapevo che sarebbe stato qualcosa di unico, ma, anche alla luce degli ultimi scambi mail con Alistair scopro che questo concerto è stato uno snodo fondamentale con conseguenze imprevedibili. Si è percepito uno scambio di energia da noi a lei e viceversa e questo garantisce una grande risorsa, un legame che si farà sempre più saldo e solido sfruttando il quale tutto diventa possibile, alla portata, verso traguardi che adesso ci è forse difficile immaginare.
Da ultimo un grosso ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso con me questa esperienza. Credo sia stata per tutti occasione di scambio, conoscenza e rafforzamento di amicizia incredibile. Con alcuni ho avuto la possibilità di parlare di più, di confrontarsi su vari argomenti, scambiarsi opinioni, pensare a progetti futuri, divertirsi da pazzi, con altri non è stato possibile farlo a causa delle mille cose da fare e del tempo che, come per tutte le cose belle, è sempre troppo poco. A tutti, indistintamente, un grosso grazie e alla prossima!
"You think your days are ordinary And no one ever thinks about you But we're all the same And she can hardly breathe without you"
Keane - "She has no time" |
Edited by - Luke on 07/12/2004 18:12:04 |
|
|
Gaga
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 19:58:47
|
Ragazzi quello che scrivete è fantastico, spero che Lene il faccia presto dei concerti anche in italia, a cui non potrei mancare! Purtroppo causa cronica mancanza di tempo ho letto qua e là questo thread e cmq...vi invidio, chi è stato a vedere il concerto in norvegia. Cmq, se se ne parla da qualche altra parte del forum ditemelo, si è parlato in passato di fare magliette personalizzate e cose simili. Idea fantastica, che io con altri miei amici per altre cose ho già messo in pratica. Ma se si facesse un club vero e proprio, un associazione no profit, regolamentata e a livello di legge? Forse sarebbe un problema la distanza che ci separa quasi tutti! |
|
|
ALEXXX82
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 20:28:53
|
Nella foto di Jad siamo venuti tutti..... solo Tiziano ha la faccia nascosta.. Bellissima Lene
|
|
|
ambrogivs
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 20:35:20
|
Allora aspettiamo con ansia la foto di Jad... Ma,ehm...le registrazioni dei live potremmo sentirle in qualche modo?
EDIT:Mi ero perso una pagina(la quinta...)e di conseguenza le foto di Jad...Che tra l'altro sono belle grandi!
I pass by... |
Edited by - ambrogivs on 07/12/2004 20:44:32 |
|
|
Marko
Staff / Moderatore
|
Posted - 07/12/2004 : 20:37:17
|
Beh, ora sto di nuovo ok, anche grazie alle foto di Lene (una ventina) e nostre (una decina) che sono uscite discretamente (magari con un rullino da 800 asa avrei catturato ancora + luce). E soprattutto grazie a quello che avete scritto oggi. Reapalus, a tratti mi facevi commuovere. Ti ringrazio infinitamente x il coraggio che infondi e alla prossima occasione dovrai sicuramente esserci anche tu. Matty, mi hai fatto ridere un bel po'. Vorrei ringraziare anch'io tutte le persone e dedicare a tutti un pensiero, ma nn sono capace di farlo come fai tu. Cmq siete un gruppo fantastico, nn ci sono dubbi e nn ci sono stati e mai ci saranno x me timori che qualcuno possa comportarsi male o altre cavolate simili prospettate in passato. Siamo solo ragazzi che hanno condiviso un'altra bellissima esperienza: è vero, il modo in cui abbiamo raggiunto Lene è davvero straordinario, se uno ci pensa. Credo che l'abbiamo davvero conquistata (quasi) quanto lei ha fatto con noi. Domle, inngang=inganno proprio vero!! Maybe stavolta propendo + x il yes, vedremo (nn è riferito ai concerti in Italy ormai sicuri)
Ora devo uscire, ma ho visto le foto di memo, sono piene di luce e ci sono belle sequenze. Rifatevi gli occhi x una buona mezz'ora (tra l'altro memo ha la capacità di scattare senza che uno se ne accorga, come quella in cui enel e io stavamo a tavolo insieme a loro, luogo in cui oltretutto ho scambiato i maggiori discorsi e info con i nostri amici norvegesi) Alexxx, x fortuna vedo che sei venuto in qualche foto, nelle mie sei tagliato a una sotto il naso (stavi in piedi e sei troppo alto, giustamente Alistair inquadrava Lene in basso) e l'altra nn ci sei quasi. Spero di postarvele il prima possibile. Attendo di vedere una foto con la bandiera nel camerino, dovrebbe stare a sinistra della colonna blu, nn ho fatto neppure caso se l'avevano tolta poi, perchè in teoria si dovrebbe vedere.
Luke, ottimo resoconto. Continuate così, mi piace leggere ogni vostro pensiero.
Cannot control this... this thing called Lene
|
Edited by - Marko on 07/12/2004 20:38:31 |
|
|
enel
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 20:39:23
|
finalmente ho letto tutto ank'io ringrazio tutti perchè da solo non sarei riuscito ad organizzarmi così bene e ovviamente non ci sarebbe mai stato l'epico incontro dipinto di neve (indovinate chi è la neve) dopo il concerto quando ha aperto il regalo penso che fossi il più vicino a livello di centimetri e ha detto praticamente urlando "oh look at at that!!!" poi la foto che attendo fiducioso Tiziano mi invii (grazie mille): tutti l'abbracciano, io immobile data la mia timidezza di livello extra.. ma è stata lei a mettere il suo braccio intorno alla mia vita()..... l'ho fatta quando non c'era quasi più nessuno ma qualcuno non se ne voleva andare (vero ERVI? - ed anche gli altri intrusi...) quando siamo entrati ci ha detto "guardate dov è la vostra bandiera", magari ha scelto il camerino anche per quello o magari perchè comunque, visto che l'incontro doveva giustamente durare solo pochi minuti, era l'unico posto dove fosse possibile farci stare
Matty grazie del pensiero; non ti preoccupare, sono sempre così, è il mio carattere e comunque ci conosciamo tutti molto poco
ora mi metterò a scrivere il racconto. conoscendomi ci metterò molto perchè lo volgio fare in un modo particolare e fra poco ho due esami e "education comes first!"
...forse è solo la vecchia leggenda dell'uomo che partì alla ricerca della felicità: la morte lo seguì tutto il tempo passo a passo, finché, quando arrivò finalmente alla meta, si chinò sulla sua spalla, come se fosse anche lei curiosa di vedere cos'aveva trovato... OPPURE: non lagnarsi dello specchio se il muso è storto... ITTUT A OAIC |
|
|
Pegasus_TDCi
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 21:36:05
|
Oggi ripensavo a quello che è successo e a cosa vuol dire per noi e per il fanclub questa pietra miliare. Potrei dire che siamo entrati con Oslo in un nuovo stadio della nostra esistenza come fanclub. Mi spiego meglio:
Si può vedere a mio avviso la prima parte della nostra vita (quella dall'agosto 2000 all'estate del 2003) come un I stadio, in cui si sono compiuti i primi passi necessari per avvicinarci piano piano a Lene. In sostanza, è stata un po' una fase di "costituzione e proposizione", nel senso che ci siamo dati forma e ci siamo proposti in modo sempre più deciso negli anni come IL fanclub di Lene (soprattutto da quando abbiamo avuto Alistair come referente).
Un II stadio si può far partire come data simbolica dal 19 settembre 2003, quando, con l'ufficializzazione e il riconoscimento definitivo del fanclub, si è tagliato un primo importante traguardo e si è abbattuta una prima barriera, aprendo di fatto un canale finalmente ufficiale con Lene. Tuttavia questo canale, per quanto ufficiale, era ancora pressochè esclusivamente unidirezionale: da noi a Lene. In effetti non abbiamo mai avuto contatti "veri e propri" con lei, nel senso che poche volte abbiamo avuto sue risposte o messaggi o notizie ufficiali senza che qualcosa venisse lasciato mezzo non detto.
Ma il 4 dicembre 2004 (data anche qui simbolica, di fatto già da qualche settimana prima) inizia finalmente un III stadio, il completamento naturale del secondo: Lene in persona decide di aprire un canale ufficiale verso di noi (e d'altra parte solo lei poteva farlo, così come solo noi potevamo, previa autorizzazione, aprirne uno verso di lei), e la molla che fa scattare tutto penso sia stata non tanto la carica che le sta mettendo addosso quest'esperienza del tour, quanto la notizia che si sarebbe ritrovata a Oslo i suoi fan italiani (i suoi "best fans", come disse Marko riferendo le parole scritte nella mail) ed esprimendo la volontà di volerci "definitely" incontrare. Penso che sia stato questo ciò che le ha fatto capire senza più alcuna ombra di dubbio (se mai ce ne fosse stata) di avere davvero i migliori fan del mondo, pronti a ore e ore di viaggio, chilometri e freddo pur di esserci, là in quel momento lì, e gridare per lei e sostenerla. Luke ha detto bene: "I feel so secure with you"... ragazzi ma avete letto bene? riuscite a farvi un'idea dell'importanza e del significato di una affermazione come questa? L'ha detto Lene in persona... e avete idea di come si deve sentire un suo fan a sentirsi dire da lei "I feel so secure with you" guardandola negli occhi, a un metro da lei?
Che questo "terzo stadio" sia una realtà è confermato anche dal messaggio che ci ha inviato lei prima del tour e da come si è comportata con noi a Oslo: il canale è formato, ed è finalmente a doppio senso. D'accordo, senza il 19 settembre non ci sarebbe stato nemmeno questo 4 dicembre, ma mi sto rendendo conto che oggi sto gioendo molto di più che allora (cosa che non pensavo si sarebbe potuta verificare): ora siamo un fanclub VERO, ASSOLUTO, e NON CI FERMA PIU' NESSUNO!!!
Hey what do you think of me now? Am I not like I once were Still if you don't know me, what's the story of this pen I guess you're not a stranger and I can tell you're not a friend It might take a while but I guess I'll manage waiting 'till then...
Then... when you confront me with your thoughts. |
Edited by - Pegasus_TDCi on 07/12/2004 22:26:25 |
|
|
ambrogivs
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 21:51:01
|
quote: Originally posted by Pegasus_TDCi
"I feel so secure with you"... ragazzi ma avete letto bene? riuscite a farvi un'idea dell'importanza e del significato di una affermazione come questa? L'ha detto Lene in persona... e avete idea di come si deve sentire un suo fan a sentirle pronunciare queste parole guardandola negli occhi, a un metro da lei?
Eh già...deve essere stato bellissimo sentirsi dire una frase del genere di persona
I pass by... |
|
|
MSR-27
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 22:18:12
|
quote: Originally posted by Pegasus_TDCi ora siamo un fanclub VERO, ASSOLUTO, e NON CI FERMA PIU' NESSUNO!!!
Ne saremo tutti all'altezza?
" Senti com'è buono?" " Cosa?" " Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore. Mi piace l'odore del napalm al mattino. Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e poi siamo andati a vedere. Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi... Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno... profumava come...come di VITTORIA. Un bel giorno questa guerra finirà." Lt.Col. Bill Kilgore |
|
|
Domle
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 23:03:30
|
Concordo col Pega Cmq anche essere inginocchiati di fronte a lei e ricevere la sciarpa del Til autografata non è che sia stata una cosa da poco
How can you not enjoy it and how can you not want to come back? Pianta un chiodo qui * per avere un monitor nuovo |
|
|
Bellatrix
Fan
|
Posted - 07/12/2004 : 23:22:05
|
Ho letto piu' o meno tutto, ma velocemente ... comunque:quote: Marko E' giusto dirvelo e chiedervi scusa: non siamo riusciti nell'intento di registrare il concerto neppure con l'audio, eppure avevamo tutti i mezzi. Mi assumo io tutta la responsabilità [...] eppure ero venuto lì soprattutto anche perché dopo potessimo rivivere e voi poteste vivere quei momenti in qualche modo
Marko ... ma scherzi ??? chiedere scusa a noi ??? ... e di che ??? Quello che avete fatto e che ci date ora e gia' tantissimo, mica potevate fare tutto
Reapalus ... posti poco, ma quando posti ...
Matty ... sei uno spasso ...
quote: Pega Potrei dire che siamo entrati con Oslo in un nuovo stadio della nostra esistenza come fanclub
Ma sta cosa l'avevo gia' detta io a Marko e lui mi aveva detto che guardavo troppi Stargate http://www.lene.it/it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4193&whichpage=2
quote: MS Ne saremo tutti all'altezza?
Dobbiamo !!!
Ora mi leggo il resto ...
EDIT: Ho visto le foto di Jad ... belle, di grandi dimensioni, vi si vede bene tutti. Bella la catenina col cuoricino ... speriamo la metta a uno dei prossimi concerti ...
Fu nefasta e temibile l’età del tempo, di profonda e irrimediabile povertà Quando ancora non si distingueva l’aurora dal tramonto Quando l’aria della prima origine mischiata a torbida e instabile umidità, al fuoco ed alla furia dei venti, celava il cielo e gli astri.
Sarcofagia - Battiato - 2001
|
Edited by - Bellatrix on 08/12/2004 00:00:17 |
|
|
Marko
Staff / Moderatore
|
Posted - 08/12/2004 : 00:40:18
|
Già, Serena è stata la vera veggente, onestamente nn avevamo capito da prima quanto il rapporto si sarebbe modificato. Il fatto che avevano preparato qlc di speciale x noi era indicativo, ma rimaneva un po' tutto un mistero. Tutto quello che ha detto Pega è vero, tant'è che ho fatto le stesse considerazioni a Zuzzy. Pensavo il 19 sett. fosse stato un giorno insuperabile (e infatti è stato grandioso x il primo raduno, incontro con Lene e ufficializzazione) invece siamo andati oltre in molti sensi. Tra poco posto un editoriale in cui forse riuscirò ad esprimere meglio le mie emozioni (mi riesce sempre meglio negli edit.)
Ah, il fatto che Lene sia cambiata e si prospettano anni di attività continua lo capite da diverse frasi dell'articolo uscito 2 giorni fa, ma soprattutto da queste parole: - Rifaresti tutto ancora? Non risponde. Gioca con i suoi capelli e "scompare". Riflette. Come se stesse facendo un punto della sua vita. - Certamente, dice alla fine. - Certamente lo rifarei di nuovo! Per tanto avrei voluto stare senza. Ma la vita che vivo oggi deriva da quello. Perfino con tutti gli alti e bassi l'avrei accettata. Perchè sono riuscita a uscire fuori da una situazione così brutta.
Lene ha davvero superato x sempre la crisi, almeno il tipo di crisi che ha avuto, perché ha capito come comportarsi in quel mondo e soprattutto sa di nn poter rinunciare alla musica e alla gente.
Cannot control this... this thing called Lene
|
Edited by - Marko on 08/12/2004 00:49:51 |
|
|
President
Moderatore
|
Posted - 08/12/2004 : 00:53:51
|
Continuo a leggere questo Topic con stupore e meraviglia. Volevo ringraziare chi lo sta arricchendo di racconti, emozioni ed ottimismo. Ottimo il post di reapalus che tra l'altro ridona la giusta dose di ottimismo che stava per venire a mancare. Ineccepibile (non ne avevo dubbi) il racconto di Luke, preciso ma mai distaccato o freddo.. quote: imbraccia la chitarra e qui non c’è nessun dubbio fin dalle prime note: aspettavo questo momento, My love la sognavo esattamente in questo modo: voce e chitarra con lei seduta, illuminata solo da un occhio di bue, mentre il pubblico rimane nell’ombra. La ascolto a occhi chiusi, pare di essere solo con lei; una performance superba, impreziosita con un finale esplosivo, da brividi.
Ho i brividi ed un paio di lacrime, giuro. Interessante ed a tratti commovente anche Pega... quote: e avete idea di come si deve sentire un suo fan a sentirsi dire da lei "I feel so secure with you" guardandola negli occhi, a un metro da lei?
Forse non ne ho bene idea, ma se solo provo ad immaginarlo non reggo all'emozione. Sto piangendo come un bambino...
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
|
|
Matty
Staff
|
Posted - 08/12/2004 : 01:26:46
|
Dopo aver ringraziato i miei compagni di viaggio farò anche io qualche riflessione su Lene, il concerto e l'avvenimento storico.
Sono innanzitutto contentissimo delle reazioni dei ragazzi che non sono venuti, mi rende ancora più felice questa cosa, siamo veramente un gruppo fantastico!
Per quanto riguarda il concerto posso dire che Lene aveva occhi e sguardi quasi solo x noi, ci guardava e ci sorrideva ogni trenta secondi sembrava quasi prendesse sempre più coraggio e il gesto emblematico di tutta la serata secondo me paragonato al " microfono " di U.S. è quando con So I See noi abbiamo incominciato a dondolare le braccia e dopo di noi l'ha fatto anche Lene sul palco come dire....DAI CONTINUATE COSI'.....
Per l'incontro seguente, accoglierci giù nel suo camerino assieme ai suoi amici ( saranno stati 7-8 ) è stato un segno molto forte. E anche il modo in cui ci ha accolto...questa volta era lei a parlare! A voler sapere qualcosa di noi, a fare domande, a fare complimenti, si sono rovesciati i ruoli e anche Alistair è stato molto locquace e simpatico si accavallavano l'un l'altro per farci domande....
PER DARVI UN IDEA DELLA COSA AVETE PRESENTE IL DVD QUANDO LENE SCHERZA CON LA BAND PER FARE LE FOTO?
BEH E' STATO COSI'!!!! |
|
|
ambrogivs
Fan
|
Posted - 08/12/2004 : 01:30:19
|
quote: Originally posted by Marko
Il fatto che Lene sia cambiata e si prospettano anni di attività continua lo capite da diverse frasi dell'articolo uscito 2 giorni fa
Ho letto quell'articolo e in effetti per la prima volta mi sono sentito veramente ottimista per il futuro...Speriamo che si senta sempre così serena e che possa regalarci altri 80 anni di musica ed emozioni!
I pass by... |
Edited by - ambrogivs on 08/12/2004 01:30:56 |
|
|
Topic |
|
|
|