T O P I C R E V I E W |
Dave |
Posted - 04/01/2004 : 16:16:42 Ho seguito molto attentamente gli ultimi mesi di vita del sito, della sua community (a proposito, saluto tutti) e della nostra Lene. Ho visto che è andato tutto alla grande: le canzoni sono state apprezzate, si sono aggiunti numerosi fan e le visite si sono decuplicate... Lene è riuscita a farsi ben valere nelle classifiche europee e asiatiche e questo non può che farci contenti. Personalmente mi ritengo molto soddisfatto di come stanno andando le cose, però rimane qualche dubbio sul perchè non si sia riuscito ad eguagliare o per lo meno raggiungere il successo strepitoso del primo album. A me non piace elencare le cose... ma ho fatto un sacco di ipotesi, ditemi cosa ne pensate e se siete d'accordo (chiedo scusa a chi da fastidio l'enumerazione ma non saprei come fare altrimenti):
1) E' mancato il classico "tormentone", ovvero una canzone che contraddistingue il periodo di uscita dell'album e che mette in secondo piano gli altri artisti come fu per "Unforgivable Sinner" e in minor misura con "Sitting Down Here".
2) E' mancato il fattore-sorpresa come fu per il '99: allora nessuno conosceva Lene e fu come un fulmine a ciel sereno, tanto che vinse il Best MTV Nordic Act.
3) Per quanto siano belle e piene di sentimento le canzoni del secondo album, è mancata una canzone in particolare che potesse spalleggiare "You weren't there". Evidentemente Lene ha preferito la pura arte a canzoni commerciali.
4) Per lo stesso motivo il secondo album sembrerebbe destinato solo a una parte dei fan: quelli delle canzoni molto "soft", peraltro bellissime, ci tengo a precisarlo, ma il ritmo del primo album è andato un po' perso per strada... a proposito... Jorn Dahl dov'è finito[? Non mi pare di aver visto il suo nome sul CD o forse avrò letto male... Qui volevo aprire una piccola parentesi: proprio perchè le canzoni mi sembrano indirizzate solo a un certo tipo di pubblico secondo me presto verrà fuori un terzo CD, questo mi sa tanto di "prova", comunque l'ho apprezzato, eccome.
5) Lo stile di Lene. Non sto dicendo niente di particolare, voglio solo far capire che la prima Lene (del '99) acqua e sapone, col cappellino in testa, vestita di tutto punto, timida aveva colpito il cuore di tutti, mentre quella nuova maturata, in T-shirt, truccata e più pronta per quanto meravigliosa si è più avvicinata alle cantanti che già c'erano, perdendo per strada un po' quello che era, pur trovando migliorie nel carattere.
6) Le canzoni. Oltre al ritmo e all'accompagnamento mi sembra che le canzoni siano nettamente più personali del primo album. Nel primo Lene parlava di altre persone e questo lo rendeva più bello secondo la mia umile opinione, mentre il secondo è tutto un "my" e un "I"... ripeto... le canzoni sono molto belle, ma è mancato un lato "generale" che avrebbe potuto attirare molte più persone!
Prima di chiudere il post e lasciare a voi la parola vorrei precisare quello che ho già detto prima: a me è piaciuto il CD e apprezzo molto Lene, ma ho comunque sentito la mancanza di quel qualcosa che ho elencato, grazie dell'attenzione!
This is where we are today, people going separate ways This is the way things are now, in disarray. I read it in the papers, there's death on every page Oh Lord I thank the Lord above, my life has been saved.
(Freddie Mercury) |
16 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Freak_Irish_Sister |
Posted - 06/01/2004 : 17:16:58 se lasciasse fare tutto al produttore poi è cm se perdesse il controllo delle sue canzoni!!!!!insomma sono sue!!!prima di tutto devono piacere a lei! |
Robyf |
Posted - 06/01/2004 : 16:52:34 Sono completamente d'accordo con Gatt e Pres, Lene e' Lene, se non si comportasse come fa ora siamo sicuri che ci piacerebbe ancora? Personalmente Lene mi piace molto anche per il suo essere sempre se stessa, cosa che si riperquote sulla sua musica. Non riesco a immaginare che Lene possa lasciare ad altri voce in capitolo sul suo modo di comportarsi e sulla sua musica, e spero che cio' non accada mai.
Are you waiting for that day When your pain will disappear When you'll know that it's not true What they say about you You couldn't care less about the things surrounding you Ignoring all the voices from now on |
Dave |
Posted - 05/01/2004 : 22:05:39 quote: L'album è omogeneo: AD scorre velocemente, l'intero album sembra essere una sola canzone, sembra che sia stato concepito di getto in una sola volta, tutto d'un fiato, e tra le canzoni sembra non esserci interruzione, questa linearità a me è piaciuta ma la presenza di diverse atmosfere è capace di cogliere più consumatori, questo fa si che l'album sia rivolto solo ad un pubblico ristretto.
Giusta osservazione. Vedo che la teoria dell'album di prova non ha riscosso molto successo... ho buttato nella mischia una mia pensata (probabilmente sbagliata, lo ammetto) subito ripresa e criticata, ma non sminuiamo gli altri punti sui quali non cambio idea (sempre IMHO)! Jorn Dahl mi sembra che in PMG avesse anche curato gli accompagnamenti con la tastiera, ditemi se mi sbaglio.
This is where we are today, people going separate ways This is the way things are now, in disarray. I read it in the papers, there's death on every page Oh Lord I thank the Lord above, my life has been saved.
(Freddie Mercury) |
Enny |
Posted - 05/01/2004 : 19:58:15 Abbiamo già discusso diverse volte riguardo alle vendite di AD nel mondo, credo che sia ancora presto per trarne le somme, la strada è ancora lunga da fare siamo all'inizio del secondo singolo, e ne mancano ancora uno o forse due. Non sono certamente rimasto deluso di AD anzi io personalmente lo ritengo molto più bello di PMG. AD ricalca uno stile che certamente che non fa tendenza, lo stesso Mike hedges ha detto:"io produco Lene in quanto Lene!" a conferma che l'album non è stato certamente realizzato per vendere. Cmq le cause che hanno influito sull'andamento "zoppicante" di AD sono diverse, e non credo che siano legate alla scelta del look un album se piace, piace indipendentemente da come un cantante si veste. Non dimentichiamoci della pirateria,avanza notevolmente di anno in anno, la stessa FIMI ha dichiarato che il fatturato rimane piatto. Lene non ha sfruttato il successo di PMG, cioè non ha battutto il "ferro finchè era caldo" ha deciso di ritornare dopo 4 anni e questo ha influito molto sulle vendite, per molto tempo Lene è stata riposta nel dimenticatoio ed è normale che fa fatica a riacquistare la notorietà di un tempo. Es: io ho tutti due gli album di Dido mi sono piaciuti entrambi ma credo che il "No angel" sia molto più bello di "Life for rent" ma il fatto di averli realizzati a distanza ravvicinata ha fatto si che Dido ragiungesse le 2milioni di copie in poco tempo! I tempi non sono più stessi,e il trend musicale non è sempre lo stesso, il pop europeo sta attraversando una crisi notevole, e rimane schiacciato dal rap americano in voga in quasi tutto il pianeta (per fortuna non in Italia), ormai è diventata una moda fare duetti rap-pop e i consumatori di musica sembrano apprezzare questa direzione che la musica ha preso. Lo stesso Robbie Williams si è dovuto arrendere alla conquista america vendendo 71.000 copie scarse. L'album è omogeneo: AD scorre velocemente, l'intero album sembra essere una sola canzone, sembra che sia stato concepito di getto in una sola volta, tutto d'un fiato, e tra le canzoni sembra non esserci interruzione, questa linearità a me è piaciuta ma la presenza di diverse atmosfere è capace di cogliere più consumatori, questo fa si che l'album sia rivolto solo ad un pubblico ristretto. Non credo che la causa sia da attribuire ai testi difficilmente un ascoltatore cerca di capire il messaggio che una canzone contiene, magari lo fa dopo ch gli è piaciuta la musica. Quello che è mancato a Lene è stata di certo una forte promozione, edi questo dobbiamo ringraziare la pirateria.
x Dave: Joern Dahl e Hans G sono produttori di PMG, mentre AD è stato prodotto interamente da Mike hedges.
There's a day I never will forget The day we met, when we met. Il giorno che ho incontrato te, LENE! |
President |
Posted - 05/01/2004 : 18:49:15 quote: Originally posted by Franko
Pres, Lene doveva dare più ascolto al produttore(Mike hedges), non allo sveglione
Si, Franko, ovviamente avevo capito che ti riferissi al produttore ed anch'io intendevo quello, solo che ho scritto manager. Ma ti assicuro che rimango della mia idea, in tutto per tutto. quote: Io non sono deluso, ma se si hanno i mezzi e le persone per avere qualcosa di più bello perchè non sfruttarle?
Forse per il semplice gusto di rimanere se stessi?
Sono ancora convinto che esista qualcuno che preferisca avere meno successo ma esprimersi al 100% piuttosto che vendere tanto ma dover rinunciare anche ad una piccola parte della propria arte. Lene è anche questo.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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Franko |
Posted - 05/01/2004 : 17:54:58 Pres, Lene doveva dare più ascolto al produttore(Mike hedges), non allo sveglione,non credo che Mike avesse stravolto la canzone ma almeno l'avrebbe resa più varia. Io non sono deluso, ma se si hanno i mezzi e le persone per avere qualcosa di più bello perchè non sfruttarle? E poi stiamo parlando di Mike Hedges, mica dell'ultimo manager di una cantante pop. |
President |
Posted - 05/01/2004 : 17:18:04 Di tutti i vostri post sono d'accordo al 100% solo con Gatt. Strano eh?
Cmq sono un pò stupito dal fatto che un capolavoro come AD possa essere considerato un album di prova. Non ho mai nemmeno lontanamente pensato una cosa del genere. Sicuramente è una questione di gusti, è chiaro che qualche fan è rimasto deluso e ora prova a giustificare Lene dicendo queste cose. A me piace in tutto, quindi non riesco a dargli un giudizio negativo. Come accennava Marko, anche in AD si vede tutto l'impegno di Lene, ha dato il massimo e l'ha fatto nel suo stile. Se a qualcuno non piace non è certo da considerare un errore di Lene...
Per quanto riguarda il discorso di Franko, ci tengo a ribadire che io sono fan di Lene Marlin, non di Britney Spears. Come sarebbe a dire che doveva dare maggiore ascolto al manager? Ma chi è l'artista dei due? I manager sanno bene come far si che una canzone venda molto di più, sanno benissimo come rendere una canzone ed un'artista commerciale... Non vi mette paura questa parola? A me si. Lene commerciale? E' questo che vogliamo per poter avere la soddisfazione di sbandierare grosse cifre di vendita dell'album??? Per me non esiste proprio. Lene ha fatto il suo sano lavoro, il manager l'ha lasciata fare abbastanza, ed è uscito un album che piace ai fan. Forse non molto alla massa, questo si, ma piace molto ai fan perchè è profondo, intenso e Lene ha saputo rinunciare all'orecchiabilità ed alla commercialità per ottenere questo, semplicemente perchè lei è così, prendere o lasciare. Lei non rovinerà le sue canzoni per vendere di più, non è una marionetta costruita da una casa discografica, e di questo ne sono orgoglioso.
Per me non ha molto senso parlare di "fattore sorpresa" o del'assenza di 3 anni e mezzo. Se una canzone piace alla massa vende molto, non influisce molto il fatto che sia di un nuovo artista o di una vecchia conoscenza. Anche per i testi stesso discorso, non credo ci siano persone che si mettono a tradurre i testi di un intero album prima di decidere se comprarlo, quindi non sono certo i testi ad influire sulle vendite.
Detto questo, spero di essere stato chiaro, soprattutto sul discorso della commercialità. Ogni giorno, grazie anche a queste discussioni, mi accorgo sempre più di quanto io adori Lene Marlin. Grazie.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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IORIA |
Posted - 05/01/2004 : 13:19:11 Io credo che dopo 3-4 anni di assoluto silenzio, è normale che un'artista faccia un pò di fatica nel vendere; quando uscì PMG molta gente fu colpita da quella ragazza biondina, carina, gentile, che cantava delle canzoni così dolci e belle, e di conseguenza comprarono il suo cd...!!! La scomparsa dalle scene (x i motivi che noi sappiamo....!!!) di certo nn ha fatto bene alla sua musica, diciamo che nelle menti degli acquirenti del primo cd (tranne noi del fanclub!!!!!!!!!)la figura di Lene via via è scomparsa, ed ora forse sono un pò titubanti nal comprare il suo nuovo lavoro che senza ombra di dubbio è molto diverso da PMG.......... Credo che bisogna aspettare almeno fino a Settembre x tirare le somme, anche se sicuramente venderà di meno del suo primo cd...
... my angel... |
Gattissimo |
Posted - 05/01/2004 : 10:53:35 Personalmente ribadisco che il successo internazionale di un'artista non è molto importante per me... Finchè ne ha abbastanza da farsi almeno un po' conoscere e da poterne trarre frutto per me va bene... Un po' mi dispiace per lei, quello si: si meriterebbe molto di più... ma purtroppo sappiamo che il mercato non premia l'arte Per quel che riguarda la mancanza di un tormentone... io la vedo meglio così... onestamente di PMG Sitting down here è una di quelle che ascoltavo di meno...
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Yulaiho |
Posted - 05/01/2004 : 10:31:41 Topic interessante e doveroso, come diceva Franko. Ho notato anch'io parecchie differenze tra PMG e AD, per esempio nella voce (riconosciuto dalla stessa Lene), ma anche nel look. Sempre a detta di Lene, ha imparato a muoversi meglio nel mondo dello showbuisness, tant'è che ha curato molto di più l'immagine di quanto non facesse la Lene acqua-e-sapone di PMG: il "difetto" ai denti (che magari ha corretto perché le dava fastidio, non per apparire migliore agli altri), il cappellino, la chitarra, le felpe col cappuccio etc. Concordo quanto detto da Dave al punto 2 e da Freak_Irish_Ila: AD non ha fatto il botto di PMG perché i fan Lene ce li aveva già (o meglio, di fan ne aveva già parecchi), quindi sono stati i fan a comprarlo subito. Per quelli che considerano Lene "buona musica" ma non sono fan, forse è meglio attendere, per le più svariate ragioni, magari anche perché il prezzo cala. E per esempio mi piacerebbe sapere quante copie ha venduto PMG da quando Lene è tornata, quindi facciamo Agosto 2003: il prezzo si aggirava intorno ai 10 euro, prezzo molto accessibile soprattutto per i non-fan. E' brutto fare un discorso di soldi, ma in effetti è il suo lavoro. Certo, c'è chi fa "musica" solo per vendere, ma questo non è il caso della nostra Lene: credo che Lene veda i suoi fan proprio come fan, non come acquirenti. Ripensandoci, quando ascolto l'album AD, e arriva YWT, la sento diversa: penso di ascoltare un singolo, che non stona affatto con il resto del disco, però sento la diversità. Stesso discorso per AD: ascoltandola, anche prima di sapere del singolo, sentivo che aveva quel qualcosa di diverso... era adattissima per essere un singolo; quindi un pò il discorso di US e SDH, ma credo che alla fine il discorso si riduca al fattore sorpresa...
_____________________ "Un amico è qualcuno che sa la canzone nel tuo cuore e te la può cantare quando ti sei dimenticato le parole" Non conosco molti cantanti...
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ALEXXX82 |
Posted - 05/01/2004 : 04:50:45 condivido alcune cose dette da Dave... sicuramente non il cd "prova" che per me non ha senso di esistere e credo che il look sia un po cambiato anche perche sono passati 3 anni Lene sta diventando una donna e certe cose cambiano e mi stupisco perche e' ancora molto simile ad allora! per quanto riguarda la notorieta' be io sono felice cosi, se non vende tantissimo e non diventa una star lei si diverte di piu' e si stressa di meno, nel mondo della musica una cosa del genere tagkia le gambe ma Lene e' fatta cosi quindi c'e da adeguarsi
WWW.LENE.IT .................. FINALMENTE IL FAN CLUB UFFICIALE DI LENE MARLIN!!!........ |
Franko |
Posted - 04/01/2004 : 21:16:34 Dave mi hai appena anticipao l'apertura di questo topic. Una considerazione alla fine del 1 singolo era doverosa e personalmente mi associo con quasi tutti i punti di Dave.
Nel prossimo album Lene deve dare maggiore ascolto a chi la segue(MIke Hedges), infatti il suo produttore voleva avere canzoni con muisca leggermente diversa(aveva capito le potenzialità e voelva sfruttarle bene)ma Lene non ne ha voluto sapere.
La crisi che colpito la Virgin Uk è pesata molto, purtroppo la società naviga in cattive acque e sta effettuando tagli alle risorse, umane e promozionali. Per farvi rendere conto della situazione, mtv uk non ha neanche ricevuto il video.
La promozione, nota dolente di Lene, purtroppo a Lene girare molto non piace, e questo non aiuta.
E' ancora presto per trarre conclusioni, nella musica basta poco per passare dall'anonimato al paradiso, vedremo... |
Dave |
Posted - 04/01/2004 : 19:18:56 Marko... non pretendo di avere ragione... sarebbe un'offesa all'intelligenza di tutti... io ho solo detto delle mie osservazioni (quindi soggettive) che possono essere condivise o non condivise, comunque sul CD più o meno ci troviamo d'accordo, quindi non c'è problema. Aspetto risposta su Jorn Dahl.
This is where we are today, people going separate ways This is the way things are now, in disarray. I read it in the papers, there's death on every page Oh Lord I thank the Lord above, my life has been saved.
(Freddie Mercury) |
Luke |
Posted - 04/01/2004 : 19:16:22 Sottoscrivo il pensiero di Marko! Per quanto riguarda la presunta "prova" se ne è discusso già in altra sede e resto sempre più convinto dell'impossibilità della tesi ogni volta che ascolto il CD o vedo il DVD: cura estrema nei dettagli (arrangiamenti, testi, versioni acustiche), bilanciamento, armonia nelle canzoni e nell'intera creazione, tempi di promozione, le stesse parole di Lene ("pienamente soddisfatta dell'album", "se l'avessi fatto qualche anno fa nn sarebbe stata la stessa cosa"...) tante piccole cose che mi fanno capire che è un passo importante in piena regola, una tappa della sua crescita musicale e personale. Posso essere d'accordo sulla frase: "Evidentemente Lene ha preferito la pura arte a canzoni commerciali.". Questo conferma per me il fatto che abbia voluto seguire un suo stile (ovviamente evolvendolo, ci mancherebbe altro, sono passati 4 anni!) che già si poteva vedere in PMG. Lene nn farà mai canzoni in grado di essere paragonate in quanto a vendite a singoli di altri cantanti proprio perchè segue questo suo trend personale diverso da molta (tutta?) della musica che gira oggi. Una parziale eccezione la posso fare per SDH (che l'ha fatta conoscere al grande pubblico in Europa e soprattutto in UK) e che infatti ho sempre sentito un pò "estranea" allo spirito del primo album, pur restando una canzone all'altezza. Per quanto riguarda la conclusione quoto Marko. Come dicono dalla Virgin il progetto è di lungo respiro per cui le conclusioni dovranno essere tirate solamente quando tutto sarà concluso... solo allora potrà essere stilato un bilancio definitivo dell'esperienza di AD e, chi tiene a queste cose, potrà fare paragoni col precedente avendo a disposizione l'intera panoramica.
Luke
"I know I was born, I know that I'll die, the in between is mine... I am mine" |
Freak_Irish_Sister |
Posted - 04/01/2004 : 19:14:36 x me 300.000copie nn le venderà..... secondo me il fatto ke le vendite sn partite in 4° è dovuto al fatto ke Lene è già conosciuta e ke i fan ci sn,quando era uscito PMG non la conoscevano mica tantissime persone come ora ed è quindi logico ke abbia venduto poco inizialmente! cmq il fattore novità aiuta tantissimo le vendite uno nn sa cosa aspettarsi dall album conosce i singoli e basta metre x il secondo album un pò se lo può immaginare crdo cmq ke qelle "belle"recensioni abbiano avuto la loro parte mettendo anke in conto tutti gli album e best of ke sn usciti quest'anno! beh il look nn è cambiato tantissimo(è vero chitarra e capellino alla pescatora ke l avevano caratterizzata agli esordi sn spariti)ma il modo di vestire è sempre quello:jeans e maglietta! |
Marko |
Posted - 04/01/2004 : 18:48:38 Ancora con sta storia della prova? Per me sbagli binario. Lene ci sta regalando il meglio del suo repertorio (prova ne è che all'ultimo ha inserito My Love, scritta più recentemente, al posto di un'altra canzone ritenuta meno "valida"). Sappiamo che ha ancora tanto materiale da parte da poter far uscire subito un altro album, ma io non me lo aspetterei prima del 2005 e poi bisogna vedere se le andranno ancora bene i brani attuali lasciati da parte o non vorrà metterne (sicuramente) di più nuovi ancora. Le canzoni evolvono con la persona, è inevitabile, e ogni lavoro diventa dunque qualcosa di unico, rappresentativo di un periodo della vita dell'artista. Perciò secondo me non possono esistere "album di prova", men che mai per Lene, che infonde nelle sue opere tutta la sua personalità e le sue esperienze. Per me ha realizzato il suo migliore album finora, anche se credo che mi ci vorranno altri mesi per riuscire a paragonarli; finora ho riascoltato pochissimo PMG, ma tornerà il periodo in cui lo farò. Secondo me YWT non ha sfigurato rispetto a US, né come vendite, né come programmazione radiofonica, anche se US ha dato l'impressione di maggiore "sfondamento" perchè Lene era nuova (l'effetto-sorpresa di cui dicevi) e seguiva la scia delle "canzoni-urlo". Poi il fenomeno è stato ingigantito dal Festivalbar. Neanche l'album sta andando male, anzi, nei primi mesi PMG vendette ben poco, appunto fino a giugno, quando Lene divenne notoria in Italia proprio grazie al Festivalbar. Quindi fino a questo momento AD sta andando meglio e resto convinto che alla metà dell'anno prox avrà venduto anch'esso le sue 300mila copie. Sono sicuro che in qualche modo la lunga assenza di Lene è stata da un lato positiva e da un altro lato negativa, ma è difficile stabilire in che modo. Uno degli esempi che riesco a fare riguarda la voce e il ritmo: nel vecchio album veniva esaltata di più la sua voce "pura"; nel nuovo c'è maggiore strumentazione e maggiore cura del suono, anche nella scelta del passaggio da una canzone all'altra. Ma appunto non so dire fino a che punto una cosa costituisca un vantaggio e l'altra uno svantaggio e viceversa. Perciò preferisco tornare ai dati di fatto: di sicuro c'è che abbiamo avuto una discreta botta di vendita iniziale, quindi c'è stato l'arresto (momentaneo: dobbiamo sempre vedere cosa accadrà da febbraio in poi) perché molto pubblico è indubbiamente poco attirato dalla sua musica. Non c'entrano cmq i testi delle canzoni, anche perchè la maggior parte della gente non fa certo caso ai testi (sempre che li capisca!) Poi sappiamo bene che nessuno può interpretarli con certezza. Lo stile di Lene, anche se il tuo discorso è condivisibile, non è poi cambiato in generale, anzi lei si distingue sempre per la sua semplicità e pacatezza (che da molti purtroppo viene vista come immobilità e tristezza caratteriale): mi viene ancora una volta in mente il bellissimo articolo Exotic star. Lene è sempre la stessa e anche chi prima la considerava negativamente, sul genere piagnona, non ha cambiato opinione (a conferma appunto che per tutti Lene nn è cambiata)
Conclusione: per ora possiamo dirci abb. soddisfatti. Sappiamo che Lene non farà mai grandi vendite, la stessa Virgin si aspetta vendite minori rispetto PMG (ma per ora sta andando meglio perché è uscito in contemporanea ovunque, anche se il fenomeno non sembra destinato a durare) Oltre a questo posso solo dire che è ancora presto per tirare delle somme, credo sia giusto riparlarne in estate.
Cannot control this... this thing called Lene
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