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 Lene Marlin
 SPOILER! Commenti al preascolto di Twist The Truth

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T O P I C    R E V I E W
koletz Posted - 16/03/2009 : 23:08:52
Per tutti coloro che hanno preascoltato Twist The Truth, commentate qui.

20   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Newtti Posted - 05/04/2009 : 21:23:47
Approposito, oggi stavo rileggendo il testo di Story of a life... la canzone mi piace ed il testo anche, però devo dire che è molto diverso dai soliti di Lene
lenya Posted - 05/04/2009 : 20:48:08
quote:
Originally posted by Luke

Dopo diversi ascolti del CD, provo anch'io a dare la mia opinione al lavoro in generale e alle canzoni in particolare.



- HAVE I EVER TOLD YOU: finora è la canzone che in assoluto mi convince di meno: testo piuttosto prevedibile in alcune parti e accompagnamento che mi dà l'impressione di poca armonia, forse saranno le percussioni troppo sostenute rispetto al ritmo generale della canzone, non so... E sì che l'intro non mi dispiace neanche.





Compliementi Luke!IL tuo intervento è davvero una sintesi ben fatta!!Mi ha colpita molto!!!!Sei riuscito a tradurre in parole tutte quelle sensazioni che ho anch'io, non solo rispetto alle canzoni, ma su tutto l'album!!!Sopra ho riportato il tuo commento di Have I ever told you, semplicemente perchè volevo sottolineare che all'inizio questa canzone mi aveva spiazzata!Mi è sembrata d'impatto molto diversa dalle altre e non riuscivo ad inquadrarla ai primi ascolti!Adesso ti giuro che non riesco a capirmi..ma la sua musica le parole.......non riesco a togliermela dalla mente!!!!ieri ho preso la mia chitarra e ho tirato fuori anche gli accordi...la musica sicuramente è molto originale e sono sicura che l'apprezzerai pian piano come è successo a me!!Devo ancora leggere passo passo il testo e tradurlo, ma sicuramente lo farò presto...
°Aredhel ° Posted - 05/04/2009 : 20:41:06
a me piacerebbe avere la traduzione di DO YOU REMEMBER
dev'essere bellissima
stasera tardi mi ci metto e la faccio

Just give me directions
I'll go anywhere
I need to find something
I cannot find here
Give me the chance
And I'll prove that you're wrong
I'll manage so fine
I can be strong
gio Posted - 05/04/2009 : 18:13:50
Quando qualcuno ha tradotto i testi vi va di buttare giù le bozze di traduzione anche se non soo ancora quelle "ufficiali"?
Luke Posted - 05/04/2009 : 15:51:24
Dopo diversi ascolti del CD, provo anch'io a dare la mia opinione al lavoro in generale e alle canzoni in particolare.

Avevamo già avuto nei mesi precedenti diversi assaggi di parecchie canzoni che sarebbero poi finite nell'album e, per quello che avevo sentito, le mie aspettative erano abbastanza alte, soprattutto rispetto a LIAM. Bè, devo dire che non sono stato deluso: il cambiamento rispetto all'album precedente è netto e credo non lo si possa mettere in discussione.
A mio parere, si torna a sentire il vero stile-Lene, disperso dai tempi di AD e che in LIAM era stato annacquato e soffocato da alcune scelte penso in fase di produzione, ma in un qualche modo si va anche oltre. Mi spiego meglio: in AD il suo "marchio" era abbastanza classico, con un uso di strumenti relativamente limitato; TTT rappresenta invece per me una svolta in termini di consapevolezza e di maturità. Lene riesce a osare, a sperimentare di più sotto diversi aspetti (musicali, di strumentazioni, di uso di voce - sua e di altri): questo è un grosso merito e pregio che le riconosco, al di là dell'opinione personale che posso avere sui risultati della sperimentazione, che naturalmente ritengo in alcuni casi azzeccati e magari in altri meno riusciti. TTT rappresenta una discontinuità nella tradizione che, secondo me, dovrebbe caratterizzare i vari passaggi della carriera musicale di un qualunque artista (scandita dai vari album).

Passando alle canzoni:

- EVERYTHING'S GOOD: canzone introduttiva dal ritmo e testo abbastanza semplice, che mi è entrata subito in testa. Molto cantabile, lascia trasparire un gran senso di serenità.

- COME HOME: desideravo molto ascoltarla in versione album, sono stato ripagato da un gran bel pezzo, ben costruito.

- HERE WE ARE: buon primo singolo, riff sostenuto all'inizio, poi si scivola verso il ritornello. Impossibile, mentre ascolto questa canzone, non ripensare alle immagini del video.

- STORY OF A LIFE: già dal titolo il pezzo mi ispirava, ma è una canzone che mi ha sorpreso in positivo, finora quella che mi piace di più tra quelle che non avevo ancora ascoltato quando ho sentito l'album per la prima volta. Testo molto bello e anche l'arrangiamento mi piace parecchio. Unica pecca: il finale l'avrei forse fatto diverso, mi pare un pò troppo troncato.

- YOU COULD HAVE: una canzone che è un unico, grande crescendo, si parte da chitarra-voce e a poco a poco si vanno ad aggiungere tutti gli altri strumenti. Il passaggio vibrato del bridge e il ritornello seguente sono l'apoteosi.

- I'LL FOLLOW: pezzo che non mi aveva colpito subito, ma che piano piano mi sta convincendo sempre più. Il testo è notevole, bella anche l'accoppiata tromba-trombone (si è fatta sentire l'atmosfera jazz di Bergen).

- LEARNED FROM MISTAKES: dura più di 5 minuti e mezzo, ma non ce ne si accorge; non mi aspettavo l'inizio preso a una tonalità piuttosto alta, ma una volta ingranata la canzone è parecchio piacevole.

- HAVE I EVER TOLD YOU: finora è la canzone che in assoluto mi convince di meno: testo piuttosto prevedibile in alcune parti e accompagnamento che mi dà l'impressione di poca armonia, forse saranno le percussioni troppo sostenute rispetto al ritmo generale della canzone, non so... E sì che l'intro non mi dispiace neanche.

- DO YOU REMEMBER: l'inizio mi ricorda da vicino "When you were around", ma a parte questo la canzone merita moltissimo. Testo splendido, il terzetto voce-chitarra-seconda voce regala momenti sublimi, come ho avuto già modo di dire commentando il video su Youtube.

- YOU WILL CRY NO MORE: come ho già avuto modo di dire, riascoltandola parecchie volte anche prima del CD, a me questa canzone piace. Piace per il suo minimalismo, per il gioco di voci, per il fatto che Lene abbia voluto "rischiare" qualcosa di radicalmente diverso... forse troppo diverso? Può essere, ma l'effetto finale è una canzone che, a mio parere, ha grandi potenzialità di sviluppo e di esecuzione. Mi sembra poi in linea tematica con le chiusure tipiche degli album di Lene, visto che anche qui penso ci sia di mezzo la perdita di una persona.



"These fences we invent with what we say
These fences growing taller every day
These delicate fences
On my mind and in my way"


Marit Larsen - "Fences"
°Aredhel ° Posted - 05/04/2009 : 15:50:48
quote:
Originally posted by cianotico
infatti io li ho copiati e incollati su word!!!

infatti stessissima cosa anch'io proprio ora
stasera mi metto li e me le traduco ben benimo
in attesa di ordinare il cd settimana prossima..

Just give me directions
I'll go anywhere
I need to find something
I cannot find here
Give me the chance
And I'll prove that you're wrong
I'll manage so fine
I can be strong
cianotico Posted - 05/04/2009 : 15:43:05
quote:
Originally posted by °Aredhel °

mamma mia mi sto spaccando gli occhi



infatti io li ho copiati e incollati su word!!!


V
o
t
a

L
e
n
e

°Aredhel ° Posted - 05/04/2009 : 15:39:59
mamma mia mi sto spaccando gli occhi

YOU COLUD HAVE HA UN BELLISSIMO TESTO
molto simile ad US

Just give me directions
I'll go anywhere
I need to find something
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Give me the chance
And I'll prove that you're wrong
I'll manage so fine
I can be strong
lenya Posted - 05/04/2009 : 12:38:18
quote:
Originally posted by salvo.p

ho trovato i testi di TTT

http://www.lene-marlin.info/index.php?option=com_content&view=article&id=286&Itemid=262



Grazie per averlo segnalato..ho dato un' occhiatina e i testi sono scritti con un carattere minuscolo anzi sono microscopici
salvo.p Posted - 05/04/2009 : 08:49:07
ho trovato i testi di TTT

http://www.lene-marlin.info/index.php?option=com_content&view=article&id=286&Itemid=262

Lene quando farai un concerto in Italia?
Vincent Posted - 04/04/2009 : 20:53:09
A me invece sembra che la voce di Lene proprio in questo album sia molto più presente e incisiva mentre nel secondo album e in LIAM soprattutto veniva "soffocata" da arrangiamenti e accompagnamenti troppo corposi.
In Come Home e You Could Have per esempio secondo me dà il massimo senza rinunciare alla solita "dolcezza"
Eglie Posted - 04/04/2009 : 17:38:43
quote:
Originally posted by °Aredhel °



nel complesso carinissimo questo album e particolare, sorprendente appunto
l'unica critica : DOV'E' LA VOCE DI LENE??????

NON LA TIRA FUORI....




Secondo me invece mai come in quest'album viene dato spazio alla voce di Lene; se poi intendi che la usa in maniera diversa rispetto a prima posso essere d'accordo, ma dire che non la tira fuori....sono d'accordo che alcune canzoni sono meglio live, anche perchè spesso la voce di Lene viene "ovattata" nel cd, non so come spiegare, tipo voce dispersa nel vento.
lenya Posted - 04/04/2009 : 17:09:51
quote:
Originally posted by °Aredhel °

E dobbiamo solo farci trasportare dalle emozioni ( che poi come ho detto sono soggettive) che riesce a darci TTT..





Ecco su questo sono d'accordo!!!
°Aredhel ° Posted - 04/04/2009 : 17:06:36
quote:
Originally posted by lenya

quote:
Originally posted by °Aredhel °





La voce " bassa" di Lene nelle canzoni incise...
non mi ha dato subito quell'intimita' che mi trasmette Lene quando canta nei suoi cd...
in TTT non riesco a percepire i suoi sentimenti nelle canzoni





secondo me dobbiamo inquadrare bene la voce di Lene immezzo a tutti quegli strumenti musicali che prima non incidevano così tanto!!Secondo me tutte le scelte musicali sono molto azzeccate..non ho dubbi sul fatto che i live li apprezzeremo meglio tutto sommato è un album particolare e mi piace già tantissimo...



Il problema e' che la voce di Lene ha sempre giocato un ruolo fondamentale... anche nelle canzoni incise in studio se noti
cosa che in TTT in non tutte le canzoni percepisco
Comunque e' una nuova Lene.
E dobbiamo solo farci trasportare dalle emozioni ( che poi come ho detto sono soggettive) che riesce a darci TTT..

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lenya Posted - 04/04/2009 : 17:04:29
quote:
Originally posted by °Aredhel °





La voce " bassa" di Lene nelle canzoni incise...
non mi ha dato subito quell'intimita' che mi trasmette Lene quando canta nei suoi cd...
in TTT non riesco a percepire i suoi sentimenti nelle canzoni





Non credo che Lene ha una voce bassa in queste nuove canzoni anzi tutt'altro...forse devi ancora inquadrare bene la voce di Lene immezzo a tutti quegli strumenti musicali che prima non incidevano così tanto!!Secondo me tutte le scelte musicali sono molto azzeccate..non ho dubbi sul fatto che i live li apprezzeremo meglio tutto sommato è un album particolare e mi piace già tantissimo...
gio Posted - 04/04/2009 : 17:03:34
quote:
Originally posted by °Aredhel °

VOGLIO TRADURNE BENE I TESTI
visto che per me il testo puo' trasformare il modo di ascoltare una canzone





sono d'accordo intanto non c'è qualcuno che ha tradotto here we are?Io non so bene l'inglese...
°Aredhel ° Posted - 04/04/2009 : 17:03:25
ma qualcuno i testi riesce ad aggiungerli?
poi ci si arrangia a tradurli :)

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°Aredhel ° Posted - 04/04/2009 : 16:57:11
comprate tutte le canzoni
mi piacciono
YOU COULD HAVE
HERE WE ARE
COME HOME
DO YOU REMEMBER

YOU WILL CRY NO MORE non mi piace
per nulla

le altre a primo impatto non mi hanno entusiasmata piu' di tanto

ma voglio riascoltarmele con i testi fra le mani
per capire bene cosa dicono le parole
se si sposano bene con la melodia allora ok

EVERYTHING'S GOOD... la credevo migliore sinceramente.
Il testo con la melodia non c'entra una pippa...

nel complesso carinissimo questo album e particolare, sorprendente appunto
l'unica critica : DOV'E' LA VOCE DI LENE??????

NON LA TIRA FUORI....
SONO QUASI MEGLIO I LIVE ....
incise non rendono l'idea delle magnifiche canzoni che sono... - VEDI COME HOME E YCH-

La voce " bassa" di Lene nelle canzoni incise...
non mi ha dato subito quell'intimita' che mi trasmette Lene quando canta nei suoi cd...
in TTT non riesco a percepire i suoi sentimenti nelle canzoni

Pero' l'ho detto :
VOGLIO TRADURNE BENE I TESTI
visto che per me il testo puo' trasformare il modo di ascoltare una canzone

nel complesso cmq brava Lene.



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Eglie Posted - 04/04/2009 : 14:36:44
Dopo quasi una settimana di ascolto del CD penso di avere un’idea dell’album abbastanza precisa da poter fare delle considerazioni su ciascun brano.Cominciamo dall’inizio.

EVERYTHING’S GOOD: canzone insolita con cui iniziare, molto lenta, l’avrei vista bene a chiusura dell’album:, sembra quasi una ninna nanna, sopratuttto nel ritornello “carillonoso”; verso la fine si fa un po’ ripetitiva forse, ma è una ripetitività che non disturba affatto, ma che anzi ci coinvolge ancor più nella canzone stessa; testo e melodia dolcissimi, sicuramente la canzone più romantica mai scritta da Lene ad oggi.

COMING HOME:in questa canzone, sebbene con arrangiamenti molto diversi, torna a farsi sentire la Lene di un tempo; melodia orecchiabile, arrangiamento perfetto per la canzone, testo un filo “misterioso”(quel mistero che lene mette in un po’ tutte le sue canzone e che ci fanno interpretare a nostro modo la canzone), atmosfera malinconica. Perfetto così.

HERE WE ARE: Altra canzone sul cui arrangiamento non si può dire nulla. Bella la melodia e la musica,bella la varietà di strumenti, bello il testo; può stancare alla lunga per l’eccessiva orecchiabilità, ma allo stesso tempo ogni volta che la si ascolta si ha l’impressione di cogliere sempre qualcosa di nuovo. Stupendo lo stacco musicale coi violini prima degli ultimi due ritornelli.

STORY OF A LIFE: Prima canzone sperimentale che incontriamo in quest’album “diverso”. Ad un primo ascolto mi aveva dato l’idea fosse un po’ troppo “ no woman no cry “ musicalmente, per via degli strumenti;e in effetti tuttora mi suona un po’ così, ma passato lo spazziamento iniziale devo ammettere che ci sta tutto; la melodia non ha niente di particolarmente originale, e non entra subito in testa, ma una volta che “la impari” ti sembra la canzone più orecchiabile del mondo; bellissimo il testo anche se “semplice”.

YOU COULD HAVE: Altra canzone impeccabile di questo cd, tra musica, arrangiamento e voce. Inizio con solo chitarra e poi a salire con gli altri strumenti man mano che si inseriscono.
Il testo mi riporta sia a Unforgivable Sinner che a Enough, “drammatico” se vogliamo da un lato e misterioso. “…but sometimes it hurts too bad for you to know…” non posso fare a mano di sentire i brividi quando arriva a questo punto. Bellissimo anche il “coro” di Lene subito dopo, come un lamento.

I’LL FOLLOW: e dopo ben 5 canzoni di livello, si cala. Arrangiamento minimo, chitarra e …trombone? Oboe? Non lo so, in ogni caso solo questi due strumenti accompagnano la voce di Lene, che però non viene valorizzata come si dovrebbe e vorrebbe; la melodia è eccessivamente “uguale”, senza grosse variazioni, tranne forse un po’ nel ritornello; l’arrangiamento anch’esso è “statico”( poi io ammetto che non amo particolarmente le atmosfere jazz o simili), per cui alla fine il brano risulta moscio e noioso. Un vero peccato, perché il testo è uno dei migliori dell’album, e sono convinta che con un qualsiasi altro arrangiamento, più” classico” magari, sarebbe stato decisamente meglio. La canzone sperimentale ( e non ) meno riuscita del cd.

LEARNED FROM MISTAKES: altro brano sperimentale. Anche qui come per I’ll follow ci si concentra molto sulla voce di Lene e sull’atmosfera che si viene a creare, ma stavolta si c’entra l’obiettivo. L’imporessione è quella di venire portati in un’altra dimensione mentre si ascolta la canzone, una dimensione dove ci sono soltanto i violini, un accenno di pianoforte e Lene. E mentre Lene sussurra, la musica lentamente raggiunge il suo massimo apice con i violini che si intrecciano nelle loro molteplici melodie, mescolandosi, sopraffacendo letteralmente l’ascoltatore che non riesce più a distinguere nettamente tutte le linee musicali. Bello pure il testo, anche se me lo aspettavo diverso dal titolo. Sicuramente una delle più belle e riuscite canzoni dell’album.

HAVE I EVER TOLD YOU: come per Story of a life anche qui al primo ascolto si può restare spiazzati per l’arrangiamento. E anche al secondo, al terzo, al quarto…Il motivo è molto orecchiabile, ritornello che ti entra in testa dopo solo un ascolto; il testo non è niente di eccezionale, nel senso che tratta di cose già dette da Lene in altre canzoni e meglio (secondo me).
Fondamentalmente Have I ever told you avrebbe tutte le carte in regola per essere definita bella a tutti gli effetti…uso il condizionale perché in questa canzone si è abusato nell’ uso di tamburi, tamburelli, trombe e quant’altro troviamo in una banda; complessivamente suona troppo “ etnico”, almeno per i miei gusti e almeno per le canzoni di Lene.

DO YOU REMEMBER: qualunque sia il giudizio che ognuno di noi ha su alcuni”esperimenti” musicali in quest’album, penso di poter dire in modo oggettivo che gli autentici capolavori di Lene si concretizzino (almeno) sicuramente in brani “classici”, come questo. Seguendo la tradizione, da My Love a When you were around, arriva anche qui il brano solo chitarra, con la piacevolissima novità di una seconda voce. Poco da dire, il testo è bellissimo, nostalgico con un filo di malinconia. Canzone tanto semplice nel suo essere quanto splendida.

YOU WILL CRY NO MORE: Canzone difficile da inquadrare. Inizialmente non mi piaceva un granchè per la sua particolarità, ma dopo svariati ascolti, e soprattutto inquadrandola nel complesso generale dell’album devo ammettere che la sto lentamente scoprendo a apprezzando.
°Aredhel ° Posted - 31/03/2009 : 23:00:06
I'll follow non dev'essere da meno
cmq YCH.. E' LA THE BEST insieme a Come Home
cmq io mi sono innamorata della prima strofa di EVERYTHING GOOD

Godiamoci Lene , ragazzi
perche' la volta in cui decidera' di sposarsi e avere dei piccoli Conradi credo non la sentiremo piu' spessissimo :)
ma non e' mai detto eh



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