T O P I C R E V I E W |
Domle |
Posted - 25/09/2007 : 23:30:50
Bologna, 25 Settembre 2007
Ministero dello Spionaggio e del Sabotaggio In carica dall' Ottobre 2005
Relazione finale sulle coreografie
Atto pubblico N°1
Versione 1.1
Raccolta idee: La partita si gioca per la gran parte qui. Avere l'idea buona significa essere ricordati e magari copiati. Avere la genialata, significa entrare nella storia. E' dura pensarci fisicamente finchè non si hanno le date, ma da quando c'è qualche certezza, bisogna metterci le energie per cercare di trasformare tutto l'entusiasmo in segni tangibili.
Ricordarsi che l'obiettivo segreto di ogni coreografia - fan club al concerto, è uno solo. Far crepare di risate o di emozione chi sta sul palco per farlo\farla sbagliare a cantare. Dopodichè si può andare a casa a esultare.
Esistono due situazioni di gruppi di raccolta di idee. Ci sono fan club centralizzati, generalmente composti da relativamente poche persone. Si conoscono tutti, quindi generalmente sono sempre i soliti ad avere le idee e gli altri vanno a traino come manovalanza o come aiuto nella realizzazione. Noi siamo anche fortunati ad avere il fondocassa centralizzato che può aiutare a evitare problemi di conti ecc. Non è poco. Ci sono fan club con miliardi di persone, in cui esistono gruppi (più che altro divisi per provenienza). Le difficoltà sono nel coordinare tutte le coreografie e nel fare in modo che non si ostacolino, ma dall'altro lato c'è il vantaggio che probabilmente più persone traineranno i gruppi con le idee e più gente potrebbe avere la genialata e finire nella storia.
Organizzazione logistica:
Una volta capito cosa si deve fare, si reperisce il materiale. Semplice no? Tanto la vita è una pausa tra un concerto e un altro. E' intuibile che serve una macchina di supporto in zona, per tenere le cose e gente che ha il tempo di sistemare le cose e andarle a comprare. L'avere un fondocassa centralizzato direi che potrebbe aiutare a gestire velocemente le spese. Una cosa direi discretamente ad effetto, sia per la gente (quindi per promuoversi), sia per la security, è il vestito. Se si ha tutti un certo tipo di maglietta o un qualcosa di comune, persino quei bovi che stanno a sorvegliare i concerti potrebbero capire che non siamo i soliti scemi ma siamo ancora peggio, quindi in caso di passaggio di materiale verso l'interno, guardarti in maniera migliore o partire con un approccio diverso in caso di discussione. Certamente le persone meno incline alla pazzia che vedono persone vestite magari in maniera buffa, possono non iscriversi nel fan club, ma noi normali non ne vogliamo di certo, vero? Al contrario ad altri potrebbe piacere che ci si distingue e addirittura potrebbero avvicinarsi a noi. I tesserini funzionano fino a un certo punto, se non si ha un coordinato più visibile.
Trasporto dentro i confini.
La parte più cruciale dell'attuazione della coreografia è il riuscire a portare dentro il luogo dell'evento il materiale. I metodi possono essere divisi in quattro tipologie:
1_ iniziativa personale: Praticamente a fortuna. Così si portano dentro fotocamere e videocamere fondamentalmente, ma bisogna ricordarsi di una cosa fondamentale. Mai e poi mai è stato perquisito nessuno durante un ingresso anticipato. Il vantaggio è notevole e riconoscibile. Ovunque lo si pratichi, in italia e all'estero, è fondamentale. Dentro uno zaino posono starci sparacoriandoli ben nascosti, palloncini. No di certo bombole di elio, a meno di prenderne piccole, certo bisogna trovarle e il prezzo sale. L'ingresso anticipato inoltre permette di avere la prima fila, cosa altrettanto fondamentale per gli striscioni e quasi qualsiasi altra coreografia. L'ingresso normale è da considerarsi soprattutto all'estero a rischio. Le perquisizioni sono fatte, anche se in maniera sommaria e spesso basta una felpa o un parapioggia(non ombrelli che li sequestrano), a nascondere una foto o una videocamera.
2_ concordata security Significa prendere il tuo bello scatolone, il tuo bel tanicotto di elio, i tuoi bei sparacoriandoli e convincere dei deficenti che non vuoi fare male all'artista. Qui serve abilità di dialettica. Tentare in quel caso di evidenziare che si è parte di un'organizzazione. Sono dei muli, non sanno niente quelli della security. Quindi serve quantomeno che sia un napoletano a parlare o prepararsi un discorso prima. Almeno fare qualche nome
3_ infiltrati L'unica mai provata finora direi. Chiedere a manager o a qualcuno dello staff - si può intuire perchè non è stata mai provata - se possono farci il favore di portare in zona tutto il materiale. C'è da domandarsi quando poi possono ripassarlo, se la sorpresa non viene rovinata, ecc. Sarebbe meglio essere direttamente accompagnati dentro. Ma in quel caso si torna alla parte uno.
4_ (in caso di location esterna soltanto) Trovare il modo, nella calca dell'ingresso, di far passare le cose lanciandole al di là della recinzione. Da vedere chi è disposto a stare indietro per farlo, se le security sono abbastanza distratte. E' la più illegale e ancora non è stata testata.
Montaggio.
Dipende giustamente dalle coreografie.
_ Palloncini: La più complicata. Dividiamola in due scelte : fare i palloncini gonfiati ad aria. Bene, servono solo dei palloncini. Ma il fine ultimo? Lanciarli sul palco non è estremamente facile, tenerli per tutto il tempo dell'attesa mentre si è seduti per terra è snervante, nessuno ne vuole e gli spazi sono pochi. L'effetto coreografico è leggero, verrebbero lanciati con una battuta verso l'artista e creerebbero un po' di colore, giusto per pochi secondi. fare i palloncini gonfiati ad elio. Logistica notevole, serve elio, servono soldi, serve far passare la bombola, a meno che non si vuole entrare con un mazzo di palloncini enorme (e bisogna vedere quale security lo fa fare). Una volta gonfiati bisogna anche lì tener conto degli spazi che servono per tenerli bassi e che soprattutto se si sta in piedi è dura tenerli bassi in modo che non li veda prima del tempo. D'altro canto bisogna dire che l'effetto, se coordinati, è veramente notevole. Sarebbe d'uopo sapere prima la scaletta, poichè in un momento in cui viene illuminato il pubblico, se lasciati andare, sbalordiscono sia le persone normali sia chi sta sul palco. L'esempio perfetto è merito di Alexxx http://www.youtube.com/watch?v=4qViIQB5dwg&eurl= minuto 1:29
_ Sparacoriandoli: Una delle scelte più costose. Portarli dentro anche non è facile, ma con un'entrata anticipata non ci sono problemi. Anche qui, la coordinazione è fondamentale. Uno al momento giusto è carino, tre quattro oscurano il cielo e fanno scrosciare gli applausi. Inutile dire che l'effetto è spaventosamente bello. Averne tanti di sparacoriandoli, da lanciare in più momenti, è meglio. Non stancano mai. Importanti la posizione, la coordinazione e scegliere il momento giusto. Le luci sono importanti anche per questo. E' importante averne già pronti, togliere la sicura e darli in mano a persone che ci sanno fare poichè basta poco per farli scoppiare.
_ Stelle scintillanti: Facili da portare dentro, utilizzabili praticamente solo dalla prima fila a meno di non voler attirare l'odio di tutti quelli attorno, tenendoli alti sopra la tua testa. Si sono viste scene di tutti i tipi. La security drizza le antenne e ti osserva, nella metà dei casi. Alcune volte te li prendono e li buttano per terra, ancora accesi. Una volta addirittura è arrivato un tizio con un estintore. La risposta della prima fila a qualsiasi tipo di censura generalmente è di passare avanti le altre stelle e di accenderne dalle altre parti mano mano che le spengono. La coordinazione è relativa visto che in pochi secondi chi li ha li può tirare fuori e passare a tutti. Bisogna scegliere la canzone giusta, anche senza luci, tanto si vedono. (Tipicamente è utilizzata in "A feast for me", per esempio).
_Striscioni: Classico. Per fortuna abbiamo Koletz. Basta lui a fare reparto. A parte questo, valutare il fattore pioggia (quindi trovare il modo di coprirli) e il fattore dimensione per quanto riguarda i viaggi. Alzarli da file dietro la prima, porta l'odio della gente, generalmente nel giro di 30 secondi arrivano urla e bottigliate. Però fan sempre la loro porca figura, attirano l'attenzione di chi sta attorno e rimangono impressi (anche nelle foto dei giornali).
_Ritagliare - Disegnare lettere che formano una scritta: Che è anche bello, ma pone dei problemi in quanto anche qui bisogna sperare che il momento da usarlo sia quello dove c'è una buona luce e avere una prima fila tutta a disposizione, a seconda della dimensione della scritta. Sicuramente comporta pochi problemi di trasporto e realizzazione.
_Braccialetti luminosi: Non ho ancora capito a cosa siano serviti. Però si vedevano al buio. Non so quanto siano facili da reperire, sono bastoncini luminosi che si legano al braccio e fanno luce. Magari con una coreografia organizzata si riescono ad avere risultati, ma ho qualche dubbio.
_Abbassarsi / Alzarsi: Se la canzone lo consente ovviamente. (tipo abbassarsi tutti mentre una canzone dice "down down"). L'artista lo nota, ha l'effetto di destare un sorriso di pochi secondi Ci vuole poca coordinazione, il resto dell'effetto, specialmente senza luci, è nullo.
Show. La prima data è utile per studiarsi la scaletta (soprattutto per gli striscioni), la coreografia (per riprenderla e magari inventarsi qualcosa - vedi coreografia di piante ed avere tutti in mano una pianta di cartone verde ritagliata), le luci per eventuali momenti palloncino e così via. Quindi può essere utile tenersi i colpi migliori o quantomeno quelli che richiedono più attenzione per le successive.
Il doposhow. Una volta che l'artista è andato a nanna, è consigliato avere già sottomano almeno una bottiglia di vino. A testa.
Appendice:
Per l'estero: Ci sono diverse cose da discutere. Primo tra tutti il trasporto di materiali pesanti, ingombranti o pericolosi, in mezzi quali l'aereo. Seconda questione: Non si sa precisamente quali sono i limiti, una volta dentro. Non abbiamo mai visto utilizzare sparacoriandoli, palloncini ad elio, stelle scintillanti e simili. Quindi non sappiamo come può prenderla una security incazzata. L'altro lato della medaglia è che appunto per questo, non sono abituati a vederne. Quindi oscurare il cielo di Oslo, per ipotesi, con gli sparacoriandoli, lascerebbe senza fiato chiunque. Il rischio potrebbe valere la candela.
Appendice 2: Il prezzo degli sparacoriandoli è: 1 euro quello dei cinesi, il funzionamento non è garantito 10 euro quello professionale. Sono a conoscenza negozi che lo vendono a Bologna e Torino. Elio: in un negozio a Trieste, 60 palloncini con diametro da 27 sono stati gonfiati con 45 euro, per avere un'idea. Per la bombola ovviamente serve un manometro.
Il Ministro.
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Consegnata la relazione, rimetto l'incarico nelle mani di Zuzzy e libero la poltrona.
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2 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Luke |
Posted - 26/09/2007 : 17:41:26 Due anni di infiltraggio hanno dato buoni risultati... direi che per qualche trovata, logistica, tattiche, guerrilla plans ecc. ci siano parecchi spunti!
"Arrivando a ogni nuova citta' il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva piu' d'avere"
Italo Calvino - "Le citta' invisibili" |
ambrogivs |
Posted - 26/09/2007 : 00:26:04 quote: Originally posted by Domle
http://www.youtube.com/watch?v=4qViIQB5dwg&eurl= minuto 1:29
Wow!
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