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La musica commerciale non deve essere per forza sottovalutata o denigrata però se le intenzioni con cui viene realizzata la rende spesso più "vuota" di quella fatta veramente con passione.
Che la stragrande maggioranza delle eprsone intenda la dance per commerciale mi risulta nuovo. Al massimo si parla di dance commerciale per le discoteche ma quando si parla di commerciale ho sempre sentito parlare di altro (vedi Britney Spears & Co.)... ma evidentemente paese che vai, usanze che trovi.

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Ti torna nuovo??Non lo sapevi??Bè ora sì,eppure è un concetto assai sviluppato,bò almeno qua.
Tu dici che una musica creata esclusivamente allo scopo di far soldi non può e non deve essere denigrata rispetto ad un'altra espressa e fondata con la sola passione di far musica?????...Bada che il mio discorso non è fatto in generale...non vorrei ripetermi.



Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" Sante parole Bud

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Vabè ormai penso che per commerciale si intenda più che altro la musica(fondamentalmente dance)che sentiamo in discoteca o magari alla radio,ecco perchè senti spesso ste voci.

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Eh no. Ha ragione Axlbad.
Forse chi si intende poco di dance (uno a caso...) usa il termine "commerciale" per definire la Dance più diffusa.
In realtà questo termine si usa quando una canzone o un gruppo esiste solo (o quasi) per scopo di lucro.
In ogni genere musicale c'è questo aspetto.

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Completamente d'accordo con Pres anche se in un certo senso tutto al giorno d'oggi è commercio e in un senso lato "commerciale". Come ho già spiegato una volta anche noi potremmo definirci commerciali (ma non mi va di riscrivere tutto, perciò chi l'ha letto sa che intendo). Nel campo della musica ovviamente è un concetto che riguarda ciò che viene fatto esclusivamente, o per lo più, per ricavarne un guadagno.
Anche per quetso riguarda per lo più il pop ma come ha detto Axlbad può essere qualificativo di qualsiasi genere.
La musica commerciale non deve essere per forza sottovalutata o denigrata però se le intenzioni con cui viene realizzata la rende spesso più "vuota" di quella fatta veramente con passione.
Che la stragrande maggioranza delle eprsone intenda la dance per commerciale mi risulta nuovo. Al massimo si parla di dance commerciale per le discoteche ma quando si parla di commerciale ho sempre sentito parlare di altro (vedi Britney Spears & Co.)... ma evidentemente paese che vai, usanze che trovi.


'... x' se ci arrabbiamo io e te nn stiamo mai piu di un minuto col cuore arrabbiato!...ciao Claudio'

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Eh no. Ha ragione Axlbad.
Forse chi si intende poco di dance (uno a caso...) usa il termine "commerciale" per definire la Dance più diffusa.
In realtà questo termine si usa quando una canzone o un gruppo esiste solo (o quasi) per scopo di lucro.
In ogni genere musicale c'è questo aspetto.

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Sì sì ma infatti sono pure io di questo parere ecco perchè vi ho fatto l'esempio dei Green Day!!Dico solo che la stragrande maggioranza di persone,vuoi perchè non ne capisce nulla,vuoi per sentito dire,per commerciale intende la dance in discoteca.

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...(uno a caso...)...

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Aridaje....percaso ogni riferimento a fatti cose o persone è puramente casuale???



Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" Sante parole Bud

Edited by - BillieJoe on 30/01/2003 13:37:12

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Vabè ormai penso che per commerciale si intenda più che altro la musica(fondamentalmente dance)che sentiamo in discoteca o magari alla radio,ecco perchè senti spesso ste voci.

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Eh no. Ha ragione Axlbad.
Forse chi si intende poco di dance (uno a caso...) usa il termine "commerciale" per definire la Dance più diffusa.
In realtà questo termine si usa quando una canzone o un gruppo esiste solo (o quasi) per scopo di lucro.
In ogni genere musicale c'è questo aspetto.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...

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Di questo argomento avrei anche io piacere di dire la mia...secondo me c'è molta gente che non si intende di musica che pensa che di un genere tutti gli artisti che ne fanno parte siano dello stesso stampo...ma la cosa che mi fa incazzare più di tutte è che la gente che dice:"non mi piace la musica commerciale"!!!ma cazzo la commerciale non è un genere!!!è semplicemente la musica che le emittenti tv e radio fanno ascoltare maggiormente e che vengono commercializzate in giro...ma potrebbe essere un pezzo metal come un pezzo di Gigi D'agostino...se il metal non lo commercializzano è perchè è una ristretta gamma di gente che lo ascolta...e non fa audience!!!

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Vabè ormai penso che per commerciale si intenda più che altro la musica(fondamentalmente dance)che sentiamo in discoteca o magari alla radio,ecco perchè senti spesso ste voci.
Cmq fai bene a precisare che non è un genere,ormai ogni canzone che raccoglie più consensi tra il pubblico e fa incassare qualcosina di più viene definita "Commerciale",tu pensa che anche i Green Day sono stati bollati come commerciali,perchè effettivamente l'ultimo cd punk che hanno fatto è stato "Insomniac",poi i seguenti "warning"(con il quale hanno vinto un sacco di premi) e "Shenanigans" si confondono un pò con altri stili fondamentalmente melodici,ma di sicuro non punk(parlando sempre in generale).Addirittura c'è chi scrive che abbiano preso decisamente una sorta di risvolto country/rimaneggiato
....mmmmaahh.




Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" Sante parole Bud

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Parlando prima con Biliejoe io affermassi quanto i generi musicali siano spesso troppo restrittivi e poco esatti.
Ad esempio come si può definire un "mondo" vasto come il pop?
Britney Spears è pop come lo è Natalie Imbruglia eppure sono abbastanza differenti. I Cranberries sono rock come lo sono i Radiohead eppure sono abbastanza diversi. I Lasgofanno dance come Gigi d'Agostino eppure sono ancora diversi tra di loro e così via per tutti generi esistenti. Spesso poi i generi si mischiano e molte volte viene catalogato in un genere qualcosa che poi degli elementi caratteristici di tale genere non ne ha. All'interno di molti genri poi ci sono spesso tanti sottogeneri che rendono le categorie del tutto differenti tra loro.
La dmanda è:
Secondo voi è giusto dover fare sempre una classificazione e magari farsi anche condizionare da questa?
Persone che dicono di non ascoltare il metal convinti (senza conoscerlo, addirittura col rifiuto di ascoltarlo) che sia qualcosa che poi non è per forza e così via per gli altri generi.
Personalmente io dico di no. Dico che le classificazioni sono restrizioni mentali e farsene condizionare vuol dire rinunciare a priori a qualcosa senza motivo. Chiamiamoli pregiudizi oppure no (mo non facciamo partire una polemica, Billiejoe prendo spunto dalla nostra discussione ma non è un messaggio contro di te), cmq troppo spesso ci condizionano.
Voi che ne pensate?

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Di questo argomento avrei anche io piacere di dire la mia...secondo me c'è molta gente che non si intende di musica che pensa che di un genere tutti gli artisti che ne fanno parte siano dello stesso stampo...ma la cosa che mi fa incazzare più di tutte è che la gente che dice:"non mi piace la musica commerciale"!!!ma cazzo la commerciale non è un genere!!!è semplicemente la musica che le emittenti tv e radio fanno ascoltare maggiormente e che vengono commercializzate in giro...ma potrebbe essere un pezzo metal come un pezzo di Gigi D'agostino...se il metal non lo commercializzano è perchè è una ristretta gamma di gente che lo ascolta...e non fa audience!!!

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Però, Claus, devo risponderti alla Billiejoe e cioè dirti che purtroppo una classificazione è inevitabile per fare almeno un minimo d'ordine e per capirsi almeno per grandi linee quando si parla di musica.

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Questo è vero e in parte concordo però questa fiscalità di generi... Faccio uin piccolo esempio. Qualche tempo fa stavo in chat con Steel e lui mi parlava del genere western. Mi ha passatto una canzone per farmi capire. Se io non avessi conosciuto l'esistenza di quel genere l'avrei definito country ma per la classificazione country non è. A questo punto si potrebbe dare una classificazione, non dico per ogni canzone, ma quasi.
Se ascolto una canzone poi mi interessa veramente sapere che si tratti di metal o di pop? Ai fini dell'ascolto e del giudizio su di esa credo proprio di no.
Certo una classificazione può essere utile per identificare un certo gruppo o un certo tipo di musica purchè la sua definizione resti puramente fine a sè stessa (ma a quel punto anche meglio se fossero specificati tutti i sottogruppi di appartenenza) ma credo che la cosa migliore sarebbe di ascoltare direttamente senza starsi a fare troppe pippe mentali su che genere sia.
Non credo di fare il filosofo a dire che chi fa da sè fa per tre... è saggezza popolare e checchè se ne dica ha sempre ragione!!!


'... x' se ci arrabbiamo io e te nn stiamo mai piu di un minuto col cuore arrabbiato!...ciao Claudio'

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Sono abbastanza d'accordo sul fatto che spesso la classificazione della musica porta all'aumento dei pregiudizi, come chi nell'altro topic dice di odiare tutta la dance solo perchè ha sentito qualche canzone commerciale....

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azz è dura la battaglia...

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Però, Claus, devo risponderti alla Billiejoe e cioè dirti che purtroppo una classificazione è inevitabile per fare almeno un minimo d'ordine e per capirsi almeno per grandi linee quando si parla di musica.

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OOO meno male,giusto!!Se non altro ci vogliono dei punti di riferimento per orientarsi nel mondo della musica.+

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Cmq, secondo me, chi ama profondamente la musica sa ovviare a questo problema. Tu ed io sappiamo bene che per il piacere della musica si va anche a rovistare canzoni in generi o sottogeneri o sottosottogeneri prima sconosciuti. E questo magari ti porta a conoscere belle canzoni anche lì dove pensavi ci fossero solo brani che non ti piacevano.

Quindi anche se è vero che le varie classificazioni portano ad alcuni pregiudizi, è vero pure che chi ha una discreta intelligenza e un grande amore per la musica riesce a cavarsela lo stesso...

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Raga badate a non fare troppa confusione tra IMPRESSIONI e PREGIUDIZI,
vabè non ricomincio.



"Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo"Sante parole Bud