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 Governi: i popoli del mondo invocano la pace

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T O P I C    R E V I E W
Marko Posted - 15/02/2003 : 17:47:07
Se la democrazia ha ancora un valore, ascoltate la voce del popolo

http://www.cnnitalia.it/2003/ITALIA/02/15/1606corteo_pace_roma/index.html

http://www.cnnitalia.it/2003/MONDO/02/15/1127marcia_pace_australia/index.html

http://news.yahoo.com/fc?tmpl=fc&cid=34&in=world&cat=antiwar_movement

Of course I am hoping to continue on as a music artist. I have written all the songs for the next album, and am looking forward to beginning the recording process. How the new album is accepted, no one knows. I feel I have already accomplished more then one should ever be able to dream about. What I know for sure is I need a long holiday after this. The past year has been wonderful but draining. [Lene Marlin - 25 Feb. 2000]




Edited by - Marko on 15/02/2003 17:52:05
4   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Marko Posted - 20/09/2007 : 09:13:27
Sempre sul tema della pace, forse sapete che ogni anno si svolge la marica della pace Perugia-Assisi (25 km), cui aderiscono tantissimi gruppi e persone di ogni provenienza: quest'anno si marcia il 7 ottobre contro lo spettro della guerra in Iran. La marcia si svolge a conclusione di una settimana dedicata alla pace, in cui ci sono diversi appuntamenti, come l'assemblea Onu dei popoli, di cui vi ricopio il progetto di quest'anno, che sono parole che da sempre condivido al 100% (per tutte le iniziative e per aderire, andate a questo link)

Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si terrà a Perugia il 5 e il 6 ottobre 2007 la 7a Assemblea dell’Onu dei Popoli, un grande incontro della società civile mondiale impegnata contro la povertà e la guerra per la globalizzazione dei diritti umani, della giustizia, della democrazia e della solidarietà.

La 7a Assemblea dell’Onu dei Popoli è intitolata “Tutti i diritti umani per tutti”. Centinaia di persone provenienti da tutto il mondo (esponenti laici e religiosi di movimenti, sindacati, organizzazioni e network nazionali e internazionali, giornalisti, enti locali, forze politiche, università e centri di ricerca) s’incontreranno per mettere a punto e promuovere l’agenda politica dei diritti umani.

I diritti umani non sono “valori” altissimi da contemplare. Essi sono il nome dei bisogni umani vitali, materiali e spirituali e come tali costituiscono un insieme di “obiettivi” concreti che devono guidare la politica a tutti i livelli, dalla politica locale a quella internazionale, dalle nostre città fino all’Onu. I diritti umani costituiscono il nucleo centrale della legalità in un mondo alla ricerca affannosa di governabilità umanamente sostenibile. La legittimazione dell'agire delle classi governanti si gioca sul terreno della loro coerenza con il paradigma dei diritti umani. Essi sono pertanto la bussola legale, politica, morale per fronteggiare la grande crisi planetaria che colpisce centinaia di milioni di persone e minaccia la sopravvivenza dell’intera umanità.

I diritti umani sono i diritti civili, politici, economici, sociali, culturali, i diritti alla pace, all'ambiente, allo sviluppo umano, alle pari opportunità da realizzare nel rispetto del principio della loro interdipendenza e indivisibilità. Lo stato sociale è indissociabile dallo stato di diritto. La democrazia sociale ed economica è indissociabile dalla democrazia politica.


- Jeg har lyst til å dra på en mat-og vinturné i Italia
Marko Posted - 02/07/2007 : 22:59:27
Stavo cercando un topic che parlasse di pace e mi è capitato addirittura questo del periodo precedente al ritorno di Lene! E' quasi una piccola testimonianza ormai storica di com'era agitato ma anche consapevole il mondo nei mesi successivi all'11 settembre.

Ma perché non rimanga appunto storia, visto che il pericolo non è affatto passato (anzi!) v'invito tutti a firmare questa PETIZIONE per un'Europa promotrice di pace, che significa un'Europa più unita e quindi un mondo più unito.


--------- I hide, will you ever reach me? --------
Marko Posted - 16/02/2003 : 20:37:07
110 milioni di persone in tutto il mondo, secondo una stima approssimativa della Cnn, sono scese in piazza tra ieri e l'altro ieri. Sapete cosa significa? Meno di un abitante della Terra su 60, ma se togliamo tutti quelli che nn sono capaci di camminare o che probabilmente nn parteciperebbero (neonati, ultracentenari, gente che appena si regge in piedi per la fame o altro, disabili e soprattutto tutti i malati e ricoverati, senza parlare degli stessi interessati nelle faccende di guerra) il n. scende di molto, forse uno su quaranta o meno.
Ma... e gli altri 39?
Mi sono posto questa domanda. Certo sarebbe stato il più grande ingorgo della storia se tutti fossero scesi.
Ma certamente nn "valgono" solo quelli che sono scesi. Pur così numerosi, anch'essi sono solo una rappresentanza. Io ad es. nn sono andato a Roma (c'avevo fatto un pensierino), ma questo nn vuol dire che nn sostengo la pace in tutti i modi e come me altre centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Andare a manifestare, così come issare una bandiera su un balcone o su un comune oppure nn fare tutte queste cose, nn vuol dire essere automaticamente a favore o contro la guerra.
Ciò che conta è sempre ciò che esprimiamo attraverso i gesti quotidiani, nel rapporto con noi stessi e con gli altri: è da questo che si riconosce un operatore di pace.
Eppure mi chiedevo se è necessario "mostrare" di aderire, perché se nn lo facesse nessuno, ieri le piazze sarebbero rimaste vuote e la voce del popolo nn si sarebbe sentita. Quindi, come per ogni fede, non basta credere solamente e lasciare agli altri il compito di agire.
Eppure troppa ostentazione di se stessi e dei propri convincimenti può risultare fastidiosa agli occhi di chi ha delle ragioni contrarie. Inoltre penso a quella parabola sui farisei ipocriti che quando pregano o digiunano si mostrano agli angoli delle piazze o fanno le facce sofferenti davanti a tutti. Quanto valgono davvero quella preghiera, quel digiuno e quindi quella manifestazione in piazza o quella bandiera sul balcone?
La risposta è: valgono se vengono fatte con spirito e mi auguro che sia stato così. Anche una cosa lodevole e buona può diventare inefficace se nn è fatta con convinzione e chi osserva se ne accorge.
Perciò chiunque s'impegna a coltivare la pace stia attento a questo momento storico: da come agiremo oggi saremo giudicati domani e le nostre scelte, come politici o come semplici cittadini, possono ancora cambiare qlc e impedire una guerra che in realtà nessuno desidera ma che qlc si ostenta a considerare necessaria per la "pace". Una contraddizione, no?
Mi chiedo perché mai soltanto da una guerra possa derivare un periodo di pace, perché la pace sia ancora considerata da molti l'intervallo tra due guerre. Cerchiamo di far ragionare chi vuole turbare la nostra quiete, di sedare gli animi di chi è convinto che nn possa farsi ascoltare che con mezzi violenti. Purtroppo tra questi "chi" non vanno annoverati solo i terroristi o i dittatori "disobbedienti", ma anche i governi che, come quello americano in questo momento storico, hanno paura e quindi reagiscono con la forza ad un nemico che resterà invisibile e pericoloso finché non si cercherà di capirlo e magari anche di rinunciare a qualche egoismo di troppo per venirgli incontro.
Il dialogo resta sempre la migliore forma di avvicinamento tra gli esseri umani. Ma nn quando il linguaggio è quello delle armi, bensì quello che viene da un'argomentazione ben ragionata.
Siamo uomini, non bestie. Il cervello non ce l'abbiamo per bellezza. E diamoci una calmata, perché forse ci crediamo un po' troppo importanti. In fondo la vita è breve, troppo breve e incerta per sprecarla o metterla in pericolo con stupidaggini di ogni sorta, quando c'è chi non sa come fare per arrivare al giorno successivo. C'è posto per tutti su questa terra.

Vi dò il link ad un sito che tiene aggiornati su tutte le guerre in corso nel mondo: c'è da vergognarsi! www.warnews.it
E poi il sito messo sù da coloro che organizzano il viaggio a Baghdad per fungere da scudi umani contro la guerra. Tentativo disperato? Intanto un solo ragazzo in piazza Tienamen fermò una colonna di carriarmati ed è ricordato ormai in tutti i libri di storia.
Leggete le frasi sulla home page: www.humanshields.net

Of course I am hoping to continue on as a music artist. I have written all the songs for the next album, and am looking forward to beginning the recording process. How the new album is accepted, no one knows. I feel I have already accomplished more then one should ever be able to dream about. What I know for sure is I need a long holiday after this. The past year has been wonderful but draining. [Lene Marlin - 25 Feb. 2000]





Edited by - Marko on 16/02/2003 20:49:49
Violet sky Posted - 16/02/2003 : 13:10:50
Mah... speriamo bene, ma non ci conterei troppo...

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