T O P I C R E V I E W |
Marko |
Posted - 27/04/2003 : 14:03:59 Vi riporto due comunicati stampa di Amnesty International che ci possono interessare in un modo o nell'altro.
IRACHENI DENUDATI E UMILIATI DAI SOLDATI AMERICANI, DENUNCIA AMNESTY INTERNATIONAL
Amnesty International si e' detta profondamente turbata per un servizio pubblicato oggi dal quotidiano norvegese Dagbladet, che mostra un gruppo di soldati statunitensi con quattro iracheni nudi nel parco Zawra di Baghdad. In una foto si vede uno dei quattro uomini con la scritta "Ali Baba ? ladro" sul petto.
L'articolo cita una fonte militare statunitense secondo la quale questo trattamento costituisce un metodo efficace per dissuadere i ladri dall'entrare nel parco e pertanto verra' utilizzato ancora. Un altro militare statunitense avrebbe dichiarato che i soldati Usa non sono autorizzati a trattare i prigionieri in modo inumano.
"Se queste fotografie sono vere, siamo di fronte a un agghiacciante modo di trattare i prigionieri. Questi trattamenti degradanti sono una evidente violazione delle responsabilita' delle potenze occupanti" ? ha sottolineato Amnesty International. "Qualunque sia stata la ragione del loro arresto, questi uomini devono essere trattati umanamente. Le autorita' statunitensi devono aprire un'inchiesta su questo episodio e renderne pubbliche le conclusioni". L'articolo 27 della Quarta Convenzione di Ginevra afferma chiaramente che "le persone protette hanno diritto, in ogni circostanza, al rispetto della loro persona, del loro onore, dei loro diritti familiari, delle loro convinzioni e pratiche religiose, delle loro consuetudini e dei loro costumi. Esse saranno trattate sempre con umanita' e protette, in particolare, contro qualsiasi atto di violenza o d'intimidazione, contro gli insulti e la pubblica curiosita'". L'articolo e le fotografie sono disponibili presso questo indirizzo: www.dagbladet.no/nyheter/2003/04/25/367175.html
FINE DEL COMUNICATO Roma, 25 aprile 2003
PADOVA, 2 MAGGIO: CONCERTO GRATUITO DI ELISA PER LA CAMPAGNA "IO NON DISCRIMINO" DI AMNESTY INTERNATIONAL
Venerdi' 2 maggio a Padova Elisa terra' un concerto gratuito in favore della campagna "Io non discrimino" della Sezione Italiana di Amnesty International. Il concerto si svolgera' al Prato della Valle, con inizio alle ore 21, e sara' preceduto dall'esibizione del gruppo Arecibo, finalista al concorso musicale nazionale "Voci per la liberta' 2002 ? Una canzone per Amnesty International".
Il concerto gratuito di Elisa sara' il momento culminante della "Settimana dei diritti umani" di Amnesty International, sette giorni di iniziative sul tema della discriminazione e del rispetto dei diritti umani, che avranno luogo a Padova dal 28 aprile al 4 maggio.
"Siamo onorati per la decisione di Elisa di aver accettato di esibirsi gratuitamente per Amnesty International. Si tratta di un grande contributo alla nostra campagna contro la discriminazione" ? ha dichiarato Marco Bertotto, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International.
Il tema centrale della "Settimana dei diritti umani" e' quello della discriminazione, su cui la Sezione Italiana di Amnesty International ha lanciato una campagna permanente intitolata IO NON DISCRIMINO. Tra i vari obiettivi della campagna vi e' quello di raccogliere milioni di adesioni a un appello per "contrastare ogni forma di discriminazione e a rispettare e tutelare l'uguaglianza e la dignita' di tutti gli esseri umani".
FINE DEL COMUNICATO Roma, 26 aprile 2003
"I wait, I'm not tired of waiting Weak but I'm not sick...
Imaginary friends, they might flow down deep Storm ahead, we'll ride it through..."
I Know - Lene Marlin
Edited by - Marko on 27/04/2003 14:08:45 |
12 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
memory4 |
Posted - 03/05/2003 : 20:38:34 Secondo me invece Amnesty International, è (e resta) una delle organizzazioni umanitarie in assoluto tra le più attive a livello mondiale! Fin ora il suo operato si è sempre basato su fatti e non parole... ecco un esempio!
PS. Prima di criticarla così bisognerebbe fare un paragone con altre organizzazioni... Voi quante altre ne conoscete
Le illusioni non sono tutte uguali: da quelle che scegli si capisce chi sei. |
Dave |
Posted - 03/05/2003 : 12:08:48 Ah dici? Non ci avevo fatto caso, può darsi, comunque meglio che niente.
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TUTTI I SOGNI POSSONO DIVENTARE REALTA' SE ABBIAMO IL CORAGGIO DI INSEGUIRLI... nella vita esistono due mondi: uno reale e l’altro fantastico. Io appartengo al primo mentre il secondo fa parte di me. |
ARCHANGEL |
Posted - 01/05/2003 : 18:12:53 Ho detto qualcosa di pesante, ma è quanto ho sempre visto con i miei occhi. Nella mia città le bancarelle di Amnesty mostrano sempre la solita zuppa : il Cile, le dittature sudamericane- non di sx, addirittura rispolverano ebrei nella seconda guerra mondiale. Mai, dico mai, ho visto vittime del comunismo ( eppure ce ne sono tante...) Sapeste quante discussioni con un mio amico iscritto ad Amnesty!
I pass by don't dare to stop |
Gattissimo |
Posted - 30/04/2003 : 23:34:39 Questa volta appoggio Marko: non vedo tutti questi dilemmi, AI mi sembra un'organizzazione piuttosto benefica (anche se ammetto di saperne ben poco, anche perchè non sono molto interessato).
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Dave |
Posted - 30/04/2003 : 23:12:29 quote:
Amnesty international = Communism international.
Mi sembra un po' esagerata come affermazione, ho già spiegato che si batte in tutto il mondo per i diritti umani.
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Marko |
Posted - 30/04/2003 : 22:43:40 E dagli! Vorrei solo sapere chi v'inculca certe stupide opinioni:
CUBA: LE ESECUZIONI SEGNANO UN'INGIUSTIFICABILE EROSIONE DEI DIRITTI UMANI
In un altro colpo nei confronti del rispetto dei diritti umani, le autorità cubane hanno posto termine a una moratoria di fatto di tre anni sulle esecuzioni mandando tre uomini davanti al plotone d'esecuzione.
"All'indomani degli arresti di massa e dei processi sommari di almeno 75 dissidenti - molti dei quali hanno ricevuto condanne incredibilmente lunghe, fino a 28 anni - queste esecuzioni segnano una grava erosione dei diritti umani di Cuba" - ha dichiarato Amnesty International.
"Le esecuzioni rappresentano uno sviluppo estremamente preoccupante per i diritti umani, non solo perché pongono fine a tre anni di moratoria. Quello che è altrettanto preoccupante è che i tre prigionieri mandati a morte hanno subito un processo sommario e che i loro appelli alla Corte suprema e al Consiglio di stato sono stati trattati in modo offensivo e completamente inadeguato" - ha aggiunto l'organizzazione per i diritti umani. "Sono stati fucilati dopo che erano trascorse neanche tre settimane dall'inizio del processo".
I tre uomini, Lorenzo Enrique Copello Castillo, Barbaro Leodan Sevilla Garcia e Jorge Luis Martinez Isaac, facevano parte di un gruppo di persone accusate di aver dirottato una nave cubana con diverse decine di passeggeri a bordo, lo scorso 2 aprile, e di aver tentato di dirigerla verso gli Stati Uniti. L'incidente, il terzo dirottamento in due settimane, era terminato dopo alcuni giorni in modo incruento.
I tre prigionieri erano stati accusati di terrorismo, ai sensi della legge 93 del 1991, che aveva ampliato le misure antiterrorismo vigenti all'epoca e ribadito l'uso della pena di morte nei casi più estremi. Quattro dirottatori sono stati condannati all'ergastolo ed altri quattro a pene detentive.
Sono almeno 50 i prigionieri in attesa di esecuzione a Cuba. Poiché la moratoria è terminata, Amnesty International teme che queste persone possano essere a rischio imminente di esecuzione e ha lanciato iniziative per chiedere alle autorità di commutare con urgenza tutte le condanne a morte.
L'11 aprile, commentando le esecuzioni, il governo cubano ha dichiarato che il paese era stato sottoposto a gravi provocazioni e a minacce alla sicurezza nazionale provenienti dagli Stati Uniti.
"Non può esservi alcuna giustificazione per le esecuzioni, specialmente se al termine di un processo sommario" - ha ribadito Amnesty International. "Nelle ultime quattro settimane, Cuba ha rinnegato gli importanti passi avanti fatti recentemente nel campo dei diritti umani. Si tratta del ritorno a misure estremamente repressive, in vigore decenni fa, che non possono essere giustificate e che in definitiva rappresentano un danno nei confronti del popolo cubano".
FINE DEL COMUNICATO Roma, 14 aprile 2003
"I wait, I'm not tired of waiting Weak but I'm not sick...
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I Know - Lene Marlin |
ARCHANGEL |
Posted - 30/04/2003 : 21:59:48 Amnesty international = Communism international.
Ricorda solo le vittime di Pinochet, i desaparecidos sudamericani, le vittime di bombardamenti americani... Mai una parola sui tibetani oppressi dai cinesi, o sulla Cuba del caro Fidel
I pass by don't dare to stop |
Dave |
Posted - 27/04/2003 : 16:54:14 quote:
Dov'era Amnesty International, la Chiesa, i pacifisti, la sinistra, e quanti altri buonisti esistono su questa Terra, quando il regime di Saddam scavava fosse comuni per i Curdi?
Non aggiungo altro.
Allora... Amnesty Internetional interviene sempre e dovunque, protestava contro Saddam, protesta ora contro gli Stati Uniti e si è sempre battuta per i diritti umani in Africa, la Chiesa non si è comportata male, perchè i comunicati del Papa sono riusciti ad evitare una guerra di religione, tanto che gli stessi islamici dicono che è un uomo saggio. Per il resto sono abbastanza d'accordo con te, però come la sinistra ha strumentalizzato la guerra, la destra l'ha fatto per molte altre cose e per quanto riguarda i buonisti ci sono sempre e dappertutto.
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TUTTI I SOGNI POSSONO DIVENTARE REALTA' SE ABBIAMO IL CORAGGIO DI INSEGUIRLI... nella vita esistono due mondi: uno reale e l’altro fantastico. Io appartengo al primo mentre il secondo fa parte di me. |
President |
Posted - 27/04/2003 : 14:39:47 quote: Non sto neanche a risponderti. Oramai ho capito che con voi è solo tempo perso...
Eh già perchè io sono un deficiente che non capisce niente di quello che vuoi dire tu, no? La mia provocazione sta solo a significare che ogni piccolo particolare contro gli americani o contro i capitalisti viene subito fatto notare e criticato da tutte queste autorità, mentre quando per anni Saddam e company hanno agito calpestando anche il più banale diritto umano, i buonisti pensavano solo a chiedere agli USA la revoca dell'embargo aereo. Avrebbero fatto bene ad intervenire anche a favore dei Curdi, invece se ne sono fregati. Perchè?
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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Gattissimo |
Posted - 27/04/2003 : 14:39:37 Eeh, non esagerare Marko... Il fatto è che non credo sia così semplice per queste associazioni intervenire. I curdi scavano le fosse... Cosa possono fare le associazioni? Dirgli di smetterla o gli dichiarano guerra?
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Marko |
Posted - 27/04/2003 : 14:32:57 Non sto neanche a risponderti. Oramai ho capito che con voi è solo tempo perso...
"I wait, I'm not tired of waiting Weak but I'm not sick...
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I Know - Lene Marlin |
President |
Posted - 27/04/2003 : 14:25:38 Dov'era Amnesty International, la Chiesa, i pacifisti, la sinistra, e quanti altri buonisti esistono su questa Terra, quando il regime di Saddam scavava fosse comuni per i Curdi?
Non aggiungo altro.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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