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 Pare che il mondo finirà il 15 maggio

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T O P I C    R E V I E W
Dave Posted - 12/05/2003 : 21:33:45
Articolo pubblicato giovedì 8 maggio 2003 su "La Stampa"

Allarme su internet: "Arriva il Pianeta X, distruggerà la Terra"
di Lorenzo Soria tratto da "La Stampa" 8 maggio 2003

Sarebbe il «Nibiru» dei Sumeri, con un'orbita di 3600 anni intorno al Sole. Il suo campo magnetico causerà lo slittamento dei poli. Psicosi sul web: molti fuggono in montagna, altri lo hanno fotografato

NEW YORK. Una cinquantina di loro, tutti membri di un gruppo chiamato Panawave, ha cercato rifugio da un paio di settimane tra le colline della prefettura di Gifu, un 250 chilometri a ovest di Tokyo. E si sono premuniti di vestirsi interamente di bianco, il colore del lutto in Giappone. I “survivalists” che già vivono da anni nelle montagne dello Utah e nei deserti californiani in attesa perenne della fine del mondo hanno nel frattempo aumentato le loro scorte di acqua e di cibo. Ma per la maggioranza delle persone che credono nella profezia del “Pianeta X” c’è ben poco da fare: la sua orbita ellittica di 3600 anni attorno al Sole è ormai alla fine del suo ciclo, il misterioso Pianeta sta per andare a infilarsi tra la terra e il Sole. E gli effetti di questo riallineamento cosmico saranno così devastanti e catastrofici che non ci sarà precauzione possibile.

L’unica cosa che possiamo fare è guardare con ansietà il calendario e realizzare che il giorno dell’Apocalisse è ormai sinistramente imminente: il 15 maggio. «Solo sette giorni alla fine del mondo», ci fa sapere www.zetatalk.com, uno dei tanti siti Internet dedicati alla profezia. C’è solo una piccola consolazione, la fine del mondo non sarà improvvisa ma verrà preceduta da un avvertimento inquietante quanto riconoscibile: la Terra smetterà di ruotare e anche i comuni mortali potranno rendersi conto del fenomeno perché il Sole, a quel punto, apparirà immobile sull’orizzonte. Mentre Internet funge di nuovo da cassa di risonanza per diffondere l’ultima profezia di catastrofe prossima ventura, migliaia di persone in ogni angolo del globo stanno puntando i loro telescopi in direzione del Sole. Alcuni, naturalmente, assicurano di avere già intravisto le tracce del pianeta e molti sostengono di averlo fotografato. E se i piu grandi istituti astronomici del pianeta e la Nasa con i suoi potentissimi telescopi spaziali negano, per il popolo dell'Apocalisse c’è un complotto del silenzio, giustificato anche dalle raccomandazioni date poco tempo fa da un gruppo di esperti di Santa Monica al governo degli Stati Uniti: in caso di imminente e inevitabile evento catastrofico è meglio non dire niente a nessuno. E ormai è fatta, il 15 maggio i poli del Pianeta X eserciteranno una forza magnetica irresistibile su quelli terrestri, generando eruzioni di vulcani, tsunami, diluvi di proporzioni bibliche. E un massiccio e catastrofico spostamento delle croste terrestri: terremoti tremendi catapulteranno a Est Europa ed Africa , il Canada si staccherà dal resto delle Americhe, i Caraibi e l’Indonesia resteranno sommersi, le montagne dell’Himalaya andranno a occupare le pianure dell’India centrale. L’unico punto di salvezza, forse, sarà l’Antartide, che potrebbe diventare un’estensione di quello che oggi conosciamo come Sud-America.
Anche in questo caso, ovviamente, dilagano i collegamenti con le antiche civiltà e le profezie bibliche. I Sumeri credevano che nel nostro sistema solare esistesse un pianeta in più «Nibiru», «pianeta del passaggio» o «della distruzione», con un’orbita appunto di 3600 anni intorno al Sole.

Nel Vecchio Testamento e nel Libro delle Rivelazioni si dice che il «giorno in cui le stelle caddero sulla Terra» verrà preceduto da un mese di «guerra e di rumori di guerra» e i recenti eventi in Iraq (dove fiorì la civiltà sumera) sono naturalmente stati letti come una conferma. Sempre nel libro delle Rivelazioni, si parla di Babilonia, la vecchia capitale della Mesopotamia, che sarebbe tornata al suo antico splendore con la fine del «Regno del Male». E che cos’altro era il regime di Saddam Hussein?
Per alcuni anche il Diluvio universale era legato al Pianeta X e a un suo precedente passaggio. Ma questa volta, come detto, avremo di peggio di 40 giorni e di 40 notti di diluvio: non ci saranno né Noé né arche che ci salveranno.

Astronomi e scienziati assicurano che non c’è ragione alcuna per preoccuparsi e che il 15 maggio sarà una giornata come un’altra. Ma intanto la psicosi dilaga sui siti Internet, si moltiplicano le immagini di presunti avvistamenti del pianeta, che sarebbe circondato da alcune lune e trascinerebbe con sè una coda di detriti. Molte persone, anche in Europa, hanno deciso di rifugiarsi in montagna. Fino alla prossima fine del mondo

Come direbbe Josè Altafini: "IIIIIIIIIIIIIINCRODIBLE AMMISCI!!!"

Dreams make successful people!
11   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
President Posted - 15/05/2003 : 17:59:46
quote:
Non so voi, ma per la gioia di pochi e il dispiacere degli altri, sn ancora vivo... e il mondo sembra che continui!
Ad ogni modo per gli appassionati, qsta sera alzate gli occhi al cielo, ci sarà un eclissi lunare totale!
Grazie Memo, mi sono sempre piaciute le eclissi. Certo nn so se questa riuscirò a vederla, visto che orari??
Tornando al Topic, beh, che dire? La Terra sta continuando a girare, gli uccelli a volare, i fiori a sbocciare, le donne a ferire...


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
memory4 Posted - 15/05/2003 : 15:34:37
Non so voi, ma per la gioia di pochi e il dispiacere degli altri, sn ancora vivo... e il mondo sembra che continui!
Ad ogni modo per gli appassionati, qsta sera alzate gli occhi al cielo, ci sarà un eclissi lunare totale!

Qsti dovrebbero essere i tempi corretti:

Inizio Eclissi di Penombra: ore 01h 05m 25s
Inizio Eclissi Parziale: ore 02h 02m 51s
Inizio Eclissi Totale: ore 03h 13m 50s
Massimo dell'Eclissi¹: ore 03h 40m 07s (qndo la luna assume un colore rosso)
Fine Eclissi Totale: ore 04h 06m 27s
Fine Eclissi Parziale: ore 05h 17m 25s
Fine Eclissi di Penombra: ore 06h 14m 53s



¹La Luna si troverà nella fase centrale dell'eclissi è la durata della totalità è di 53 minuti.


Le illusioni non sono tutte uguali:
da quelle che scegli si capisce chi sei.

Edited by - memory4 on 15/05/2003 15:45:04
ikir Posted - 14/05/2003 : 14:39:19
quote:
Ti dimentichi un piccolissimo particolare: se di fatto ci fosse un pianeta in grado di far flippare la terra lo avrebbero già avvistato da un anno.


Magari è un pianeta velocissimo...... meeeeeeeeeeeee


Ok basta

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Dave Posted - 13/05/2003 : 22:40:22
Ti dimentichi un piccolissimo particolare: se di fatto ci fosse un pianeta in grado di far flippare la terra lo avrebbero già avvistato da un anno.

Dreams make successful people!
Marko Posted - 13/05/2003 : 19:53:23
Dunque, prendendo in considerazione l'ipotesi (assurda) che la Terra smettesse improvvisamente di ruotare, la situazione dovrebbe essere più o meno questa (cmq se qualcuno riporta cosa dicono nel trailer di The Core facciamo prima): la fermata improvvisa sbalzerebbe tutta la crosta terrestre in avanti a una velocità di circa 100.000 km/h (che se non erro è approssimativamente la velocità della Terra), come una grande marea generata dalla Luna. Acque, piante, animali, uomini volerebbero tutti per aria come in un incidente automobilistico fatto a quella velocità e non credo che nessun essere vivente di una certa dimensione si salverebbe, soprattutto se consideriamo gli sconvolgimenti ambientali degli anni a seguire. Ma il bello è che la stessa atmosfera sarebbe proiettata nello spazio e con meno atmosfera, meno forza gravitazionale e soprattutto meno aria da respirare, ossia chi per assurdo rimanesse in vita morirebbe pure ben presto soffocato, bruciato dal Sole di giorno o congelato di notte.
Ma ovviamente è assurdo che la terra si fermi di botto neanche sbattesse su un altro pianeta, perchè come ben sappiamo ogni evento naturale accade di solito gradualmente, col passare di moltissimi anni.
Comunque vedrò se riesco a trovare da qualche parte info scientifiche su un possibile scenario ipotizzato dal film, anche per sapere quanto di vero ci potrebbe essere in quello che hanno detto e quanto invece non potrebbe succedere per leggi fisiche. Forse trasmissioni tipo La macchina del tempo proporranno una ricerca del genere.

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President Posted - 13/05/2003 : 18:22:35
quote:
1)...molti fuggono in montagna...

Mi dite che senso ha rifugiarsi in montagna? se la terra smettesse realmente di ruotare non ci sarebbe + forza di gravità su tutto il pianeta (le montagne saranno forse esenti da questo fenomeno?) e di conseguenza la terra finirebbe fuori dalla sua orbita...
Sono totalmente d'accordo sul fatto che rifugiarsi in montagna o prendere qualunque altra precauzione sarebbe inutile, ma non credo sia esatta la tua teoria sulla forza di gravità...
Se la Terra smettesse di ruotare su se stessa, su di noi eserciterebbe una forza di gravità maggiore visto che quella che verrebbe a mancare sarebbe la forza centrifuga.
La forza centrifuga, infatti, ci spinge verso l'esterno e compensa parzialmente la forza di gravità che ci attira verso il centro della Terra. Quindi se il pianeta smettesse di girare, verremmo influenzati solo dalla forza di gravità che ci schiaccerebbe inevitabilmente al suolo...
quote:
Scherzi a parte... se il mondo finisse... e va be, c'è una sacco di gente orriile
Già, c'è tanto di quello schifo che non ci sarebbe molto da rimpiangere...


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
Gattissimo Posted - 13/05/2003 : 16:02:55
Anche io ho pensato subito a Matrix Reloaded...
Ho visto il trailer... Dire "da orgasmo" forse è un attimino esagerato, ma la faccia che ho fatto io è più o meno così -->

_____________


Marko Posted - 13/05/2003 : 15:27:19
quote:
Marko devo dire che mi ha fatto molto piacere vedere che qui c'è qlcnaltro appassionato di astronomia... spero non abbia fatto solo una ricerca!

Certo che no. Sono appassionato da sempre di astronomia e geologia, di tutto ciò che riguarda l'universo e la natura in generale, con tutte le sue leggi e i suoi misteri (i misteri o le cose irrisolte sono l'altra mia grande passione e molti sono legati proprio all'astronomia).
Avrei preferito intraprendere questa strada di studio in qualche modo, cmq non è mai troppo tardi neanche in futuro, almeno come attività nel tempo libero.

quote:
La maggior parte di noi fa progetti a lungo termine xche da x scontato che l'indomani sarà ancora su qsto mondo, e si dimentica in continuazione che puo accadere veramente di tutto... imprevisti soprattutto! Qndi come comportarci?

Questo è una grande riflessione sulla vita.
Perciò non ti dispiacerai se ti rispondo con parole di vita:
Per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perchè vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perchè il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.

E, proprio in riferimento agli ultimi tempi e alla vigilanza della fede:
Vegliate, perchè non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perchè nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà.

Ah, il passo cui faceva riferimento Dave lo riporto qui sotto. Da un lato credo che siano già accadute tante di quelle cose nel corso della storia che più volte si sarebbe potuto pensare che il giorno era vicino (es. seconda guerra mondiale: per gli ebrei e non solo è stata una vera apocalisse e forse siamo davvero stati vicini alla fine); dall'altro lato immagino che quando il periodo verrà lo capiremo, perchè ci saranno sconvolgimenti straordinari. Ma Gesù non intendeva cmq con questa profezia suscitare sensazioni nei suoi ascoltatori, solamente tenere in guardia:

Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. Sentirete poi parlare di guerre e rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perchè ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo -chi legga comprenda-, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello[...]
Poichè vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. [...]
Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà
la luna non darà più la sua luce,
gli astri cadranno dal cielo
e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli [...]

L'Apocalisse descrive nello specifico tutto ciò che accadrà, ma si tratta, come in questi passi del Vangelo secondo Matteo, di testi abbondanti di riferimenti simbolici di non facile interpretazione, da non prendere alla lettera.
Se proprio vogliamo trarre un riferimento storico, molti sono d'accordo sul fatto che gli avvenimenti che da decenni accadono nella terra di Cristo, attuale Israele, non sono senza senso e anzi sono una specie di banco di prova per tutta l'umanità. Si dice da tempo che una volta che si riesca a pacificare quella terra, tornerà molta più pace in tutto il mondo, ma finora neanche gli USA ci sono riusciti oppure non hanno voluto per la loro amicizia/interesse con gli ebrei.
Purtroppo quella frase: "Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione stare nel luogo santo" fa presumere eventi molto peggiori di quelli finora accaduti in Israele e, sempre se vogliamo interpretarla letteralmente, riflettendoci io e mio fratello siamo giunti alla conclusione che il riferimento potrebbe essere a una bomba atomica su Gerusalemme.
Forse noi non vivremo abbastanza, ma certamente i prossimi anni/decenni, vista la nuova politica intrapresa dagli USA (buona per certi versi, meno buona per altri) saranno cruciali per stabilire i nuovi equilibri globali in questo secolo e quindi decideranno in qualche modo del futuro dell'umanità.


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Edited by - Marko on 13/05/2003 15:32:27
memory4 Posted - 13/05/2003 : 12:03:52
quote:
... peccato che il 15 esca Matrix Reloaded e a nulla servirà mettere paura alla gente per non fargli andare a vedere il film

Sono pienamente d'accordo! E poi vi faccio notare che io non ho nessuna intenzione di poassare a miglior vita senza aver prima ascoltato come minimo un milione di volte il nuovo album di Lene, quindi...

Marko devo dire che mi ha fatto molto piacere vedere che qui c'è qlcnaltro appassionato di astronomia... spero non abbia fatto solo una ricerca!

Cmq il 15 maggio è vicino, basta aspettare!
Vorrei un vostro parere su 2 punti riportati dall'articolo:

1)...molti fuggono in montagna...

Mi dite che senso ha rifugiarsi in montagna? se la terra smettesse realmente di ruotare non ci sarebbe + forza di gravità su tutto il pianeta (le montagne saranno forse esenti da questo fenomeno?) e di conseguenza la terra finirebbe fuori dalla sua orbita...

2)Sumeri credevano che nel nostro sistema solare esistesse un pianeta in più «Nibiru», «pianeta del passaggio» o «della distruzione», con un’orbita appunto di 3600 anni intorno al Sole.

Perche il mondo non ha cessato di esistere 3600 anni fa? forse il passaggio del pianeta in questione avrà sicuramente portato dei cambiamenti all'ecosistema, ma niente di +. E poi xche solo la terra sarebbe colpita da qsto fenomeno



Ultima riflessione(seria):
La maggior parte di noi fa progetti a lungo termine xche da x scontato che l'indomani sarà ancora su qsto mondo, e si dimentica in continuazione che puo accadere veramente di tutto... imprevisti soprattutto! Qndi come comportarci?



Le illusioni non sono tutte uguali:
da quelle che scegli si capisce chi sei.
ikir Posted - 13/05/2003 : 09:31:10
Il 15 prendo lo stipendio.. non portiao sfiga

Scherzi a parte... se il mondo finisse... e va be, c'è una sacco di gente orriile

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Marko Posted - 12/05/2003 : 22:55:24
Ottima trovata pubblicitaria per il film The Core... peccato che il 15 esca Matrix Reloaded e a nulla servirà mettere paura alla gente per non fargli andare a vedere il film
Lasciamo stare la Bibbia per piacere, se molti se ne tengono a distanza è anche perchè troppa gente la interpreta a modo suo ogni volta che ne ha bisogno... ricordiamoci che è un testo sacro, non un'annuncio di eventi catastrofici.
Infine, esistono troppe persone che scrutano il cielo in modo più o meno amatoriale, oltre gli osservatori in tutti i paesi del mondo. Impossibile che nessuno, a poche settimane o giorni da un impatto, veda e diffonda la notizia. Anzi, mi viene in mente che oggi, a tre giorni dall'evento, si dovrebbe vedere in cielo una palla di fuoco pure a occhio nudo... voi la vedete?

Per chi non sapesse cos'è il Pianeta X, vi chiarisco un attimo, almeno venite a conoscere qualcosa di utile e non certe sciocchezze diffuse per impressionare i creduloni. Inoltre capirete che anche gli annunci di nuove scoperte che ogni tanto fanno gli scienziati non vanno prese subito per oro colato.
Articolo tratto dal Focus di maggio:

Questa è la storia degli "altri" pianeti del sistema solare, cioè dei principali corpi celesti, oltre ai 9 pianeti noti, di cui si parla, o si è parlato, come membri a buon diritto del sistema. Alcuni proprio non ci sono, come il pianeta X, ma in molti lo hanno cercato. Altri non esistono più, come il pianeta V. Altri ancora sono stati ipotizzati, ma erroneamente, come Vulcano. Infine ci sono quelli troppo piccoli per essere definiti pianeti, come Quaoar... anche se in questo caso dovremmo declassare un pianeta ufficialmente riconosciuto come Plutone.

Il pianeta Vulcano
Tra i pianeti "mancanti", Vulcano ha un posto particolare. La sua esistenza, data quasi per scontata, fu predetta nel 1860 dal matematico francese Urbain Le Verrier, per spiegare alcune anomalie nell'orbita di Mercurio. Nonostante innumerevoli osservazioni, però, Vulcano non fu mai trovato. Per forza: come dimostrò Albert Einstein nel 1916, le presunte stranezze di Mercurio erano dovute al fatto che gli astronomi usavano le formule sbagliate per il calcolo dell'orbita. Bastò usare le nuove formule della relatività perchè le anomalie scomparissero.
Un altro caso storico è quello di Neith, presunta luna di Venere. Il primo dei molti che l'avvistarono fu l'astronomo italiano Giovanni Domenico Cassini, nel 1672. Sul finire dell'Ottocento, però, si capì che gli avvistamenti erano erronei: si trattava di stelle poco luminose quasi allineate con Venere.

Pianeta V, l'attaccabrighe
Un pianeta che non c'è più, ma che forse è esistito davvero, fino a 3,9 miliardi d'anni fa, è il pianeta V, chiamato così perchè era il quinto in ordine di distanza dal Sole.
La sua esistenza è stata recentemente ipotizzata dagli scienziati della Nasa John Chambers e Jack Lissauer, per spiegare un'anomalia nella storia del nostro sistema solare. I campioni di rocce di impatto lunari raccolti durante le missioni Apollo, infatti, risalgono a 3,9 miliardi di anni fa. Sembra, quindi, che in quel periodo particolare, la Luna abbia subito un intenso bombardamento di asteroidi.
Perchè? Secondo Chambers e Lissauer, un'ipotesi plausibile è la seguente: 4,5 miliardi di anni fa c'era un pianeta V in orbita tra Marte e la fascia degli asteroidi [n.d.R. tra Marte e Giove c'è la cd. fascia degli asteroidi, di cui alcuni pensano che siano i frammenti rimasti dalla disintegrazione di un precedente pianeta. E' proprio da questa fascia, cmq, che partono i meteoriti più o meno grandi che colpiscono pure la Terra]. L'orbita, però, non era stabile e quindi, dopo alcune centinaia di milioni di anni, il pianeta la lasciò, attaversò la fascia degli asteroidi e poi cadde nel Sole. Nel passaggio urtò molti asteroidi, provocando su tutti i pianeti piogge di meteoriti.
Un periodo ancora più burrascoso, per il sistema solare, fu subito dopo la sua nascita, 4,5 miliardi di anni fa. C'erano allora asteroidi che si fondevano ai pianeti o che vagavano alla ricerca di orbite stabili. Un asteroide gigante, o addirittura un pianeta, si schiantò sulla Terra e ne staccò un pezzo, dando origine alla Luna. [n.d.R. Questa è la teoria dominante, ma ci sono anche altre ipotesi sulla formazione della Luna] "Aveva all'incirca le dimensioni di Marte" spiega Andrea Milani, docente di matematica dell'Università di Pisa ed esperto di orbite planetarie. Non se ne sa molto di più, ma si sa che l'impatto avvenne. Perchè? Milani spiega: "Le rocce lunari sono simili al mantello terrestre". Cioè alla zona compresa tra la crosta (meno densa) e il nucleo (ricco di ferro). "Si può dire che la Luna sia un pezzo di mantello" conclude Milani.

La nostra seconda Luna
Qualcuno ha perfino ipotizzato che attorno alla Terra orbitasse un'altra Luna, molto più piccola. Il primo a dire di averla vista fu Frederic Petit, direttore dell'osservatorio di Tolosa. L'idea piacque a Jules Verne, che ne parlò nel romanzo del 1865 Dalla Terra alla Luna. Questa luna non fu mai trovata. Al suo posto l'astronomo polacco Kazimierz Kordylewski scoprì, nel 1956, soltanto due nuvole di polveri in corrispondenza dei punti "troiani" del sistema Terra-Luna (cioè i due punti dell'orbita lunare che, con la Terra e la Luna, formano un triangolo equilatero).

L'introvabile Pianeta X
Il più noto dei pianeti mancanti è comunque il Pianeta X, che si troverebbe oltre l'orbita di Nettuno, a miliardi di chilometri da noi.
"La storia del Pianeta X cominciò nell'Ottocento" spiega Milani. I primi ad avanzare l'ipotesi furono David Todd, nel 1877, e Camille Flammarion, nel 1879. "Questi scienzati cercarono di ripetere il successo degli astronomi John Couch Adams e Urbain Le Verrier, che da alcune anomalie dell'orbita di Urano dedussero l'esistenza di Nettuno" spiega Milani.
Il nome più fortemente associato a quello del Pianeta X, comunque, è quello dell'astronomo statunitense Percival Lowell, che gli diede questo nome e lo cercò per tutta la vita. "Lowell era un uomo d'affari" racconta Milani "e per cercare questo pianeta fece costruire un osservatorio che esiste ancora e porta il suo nome". Qui fu assunto Clyde Tombaugh, che nel 1930 scoprì... non il Pianeta X, ma Plutone.

Mistero svelato
Plutone, però, era troppo piccolo per disturbare le orbite di Urano e Nettuno. Come spiegare, allora, le presunte anomalie dei due pianeti? Semplice, le anomalie non esistevano: "Negli anni '80, le sonde Voyager hanno permesso di determinare con precisione le masse di Urano e Nettuno" spiega Milani. "Risultò quindi che le loro orbite non avevano anomalie rilevanti, anche se qualche piccolo disaccordo rimase. Da allora, non c'è più motivo per ritenere seriamente che esista un Pianeta X".
Nella zona esterna del sistema solare, però, le novità non mancano. qui, fino al 1992, gli unici oggetti noti erano Plutone e la sua luna Caronte. "Da allora, sono stati scoperti quasi 300 corpi celesti con un diametro superiore ai 100 km e si stima che ve ne siano decine di migliaia" dice Milani. "Al posto del Pianeta X è stata trovata una miriade di frammenti che, tutti insieme, hanno una massa che si stima paragonabile a quella della Terra". Questi corpi celesti formano una fascia simile a quella degli asteroidi e che giace, in linea di massima, sul piano dell'eclittica (con gli altri pianeti) oltre Nettuno: la "fascia di Kuiper". Qui, nel giugno 2002, Mike Brown e Chad Trujillo, del Caltech (USA) hanno scoperto un planetoide gigante: Quaoar.

Pianeta o asteroide?
Quaoar, però, non è considerato un pianeta. Perchè? In realtà, non c'è una definizione precisa di pianeta. "Si possono, però, definire i pianeti "maggiori"" spiega Andrea Milani. "Sono quelli abbastanza grandi da non avere asteroidi o altri corpi celesti in un'ampia fascia attorno alla propria orbita (li hanno inghiottiti in passato, o espulsi)". Anche Plutone, dunque, sarebbe un oggetto della fascia di Kuiper come gli altri. "Se fosse scoperto oggi" conferma Brown "nessuno lo considererebbe un pianeta".

Nuovi enigmi
Tutto risolto, dunque? No. Secondo Alessandro Morbidelli, dell'osservatorio di Nizza, la fascia di Kuiper si arresta bruscamente a 7,5 miliardi di km dal Sole. "Se un pianeta grande come Marte si fosse fermato in questa regione, alla nascita del sistema solare" dice Morbidelli "avrebbe potuto "ripulire" l'esterno della fascia di Kuiper". Poi, sotto l'effetto gravitazionale di Nettuno, si sarebbe spostato su un'orbita più allungata, che oggi percorrerebbe in migliaia di anni. Ed è per questo che nessuno lo avrebbe visto: in questo momento potrebbe essere troppo lontano da noi.
Torna, dunque, sotto nuove spoglie, l'ipotesi del Pianeta X? Andrea Milani spiega che questo ragionamento potrebbe essere corretto, se soltanto fossimo sicuri che la fascia di Kuiper ha confini netti. In realtà, non è detto che sia così, perchè i nostri telescopi non sono in grado di distinguere bene oggetti così bui, piccoli e distanti. Ancora una volta, quella del Pianeta X sembra più che altro un'ipotesi a sostegno della nostra incapacità di capire perfettamente ciò che ci circonda.





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