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 Matrix revolutions

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T O P I C    R E V I E W
Gattissimo Posted - 06/11/2003 : 13:06:19
Per la serie "thread infiniti", questa volta lo comincio io...
Avviso di regola: chi non ha visto il film e lo vuole vedere NON LEGGA, o avrà rovinata l'esperienza...
A chiunque non mi dia retta, legga lo stesso, e poi si lamenti e se la prenda con me, verrà lanciato in testa numerose volte l'hard disk che ho smontato qualche tempo fa (è pesante)...

































Dunque, dopo averlo visto ieri, ho deciso che d'ora in poi considererò degno solamente il primo.
Questo perchè il primo era l'ideale mix di azione e argomenti filosofici. Il secondo aveva molta più azione... mi è piaciuto parecchio, ma la parte filosofica, concentrata nel discorso con l'architetto, era piuttosto scadente e contorta.
Questo qui invece vede quasi solamente azione... Quasi tutta, tra l'altro, concentrata nel mondo "reale", mentre io apprezzavo molto di più le scene in Matrix.
E poi chi mi conosce sa che odio i film in cui muore la protagonista femminile.
Vabbè che Trinity non mi è mai stata particolarmente simpatica, ma cacchio...
Poi il finale è piuttosto incerto e lasciato un po' li...
Neo non si sa se è morto o vivo... Non si sa cosa ne sarà degli umani dopo questa pace... Non si sa cosa faranno le macchine, e soprattutto non si sa cosa ne sarà di Matrix... Cosa grave invero, secondo me...
Secondo me l'errore chiave nella trama di M2 e 3 è stato Smith che è diventato "indipendente" da Matrix. Per carità, rimane sempre il mio personaggio preferito della serie, ma lo vedevo molto meglio come agente...
In altre parole, secondo me la trama sarebbe stata più coerente se ci si fosse limitati a "uomini contro macchine" senza buttarci dentro la terza parte del programma impazzito.

Comunque a me sembra che abbiano voluto lasciarsi la porta aperta per un'eventuale seguito (ancora)...

Spero, tuttavia, che come successe per Star wars, qualcuno scriva dei libri usando la licenza di Matrix...

PS L'assurdità dei programmi che conoscono l'amore e procreano non la considererò neanche...

_____________



It won't rain all the time / The sky won't fall forever
And though the night seems long / Your tears won't fall forever
17   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Gattissimo Posted - 22/04/2004 : 13:03:22
Sicuro?

_____________
<Robyf> cioè... non sono contro tiziano ferro... vorrei solo vederlo fare il lavoro che gli compete... zappare la terra

Cdnayer Posted - 21/04/2004 : 14:26:03
A dire il vero NEO è mortO

Gattissimo Posted - 21/04/2004 : 11:42:22
Troppo lungo

_____________
<Robyf> cioè... non sono contro tiziano ferro... vorrei solo vederlo fare il lavoro che gli compete... zappare la terra

Pegasus_TDCi Posted - 21/04/2004 : 00:04:37
DOVEVO ripescare questo topic. Ho finalmente visto tutta la trilogia di Matrix (o almeno quella che finora è una trilogia). Confesso che ho dovuto vedere il secondo due volte per capire bene come procedeva il tutto, ma non posso che fare i complimenti a Marko, hai fatto un'analisi strepitosa, come sempre... davvero non so come fai , apparte i riferimenti biblici hai lavorato bene di neuroni eh?

Ovviamente anche per me ci sono alcune piccole cose che non sono ancora totalmente chiare, ma forse è anche voluto. Solo, quando Marko parla di Smith come il virus e di Neo che lasciandosi infettare può distruggerlo, è un'analisi che dal punto di vista metaforico ci sta appieno, ma io penso che la si possa vedere anche proprio in termini "matematici": tra tutte le equazioni di Matrix ce n'era una molto più sbilanciata delle altre, solo che stavolta a differenza delle precedenti cinque lo sbilanciamento è stato tale da portare a un Bene supremo senza precedenti (Neo) e a un altrettanto inaudito Male (Smith). Le due cose si devono controbilanciare, come è in tutte le equazioni di Matrix: a+b=0 per tutte le entità (come a dire che la somma del bene e del male deve essere uguale a zero, una sorta di principio di conservazione) ma tra tutte le equazioni ce n'è una che evidentemente è sbilanciata di molti ordini di grandezza più delle altre: questa nei casi passati ha generato per cinque volte un Eletto e altrettante volte uno Smith di turno. Questo le precedenti volte è stato annientato ricaricando (resettando) il sistema grazie al codice di cui l'Eletto di turno è portatore, ma la sesta volta è stato sconfitto senza bisogno di ricaricare tutto: stavolta è bastato semplicemente sommare i due termini dell'equazione critica: infatti Neo (a) facendosi "infettare" (per usare una terminologia virale) da Smith (b) in realtà non ha fatto altro che bilanciare l'equazione: a+b=0. (Entrambi vogliono la stessa cosa, come ripete spesso Smith). Ecco spiegato appieno il senso della frase dell'architetto in M2 a Neo: "La tua vita è il frutto di un residuo non compensato nel bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di Matrix", che io sto cercando in queste righe di spiegare molto in soldoni (senza tirare in ballo combinazioni lineari o residui).
Neo e Smith si annichiliscono ("Smith è te..." dice a Neo l'oracolo in M3), come accade con un elettrone e un positrone. Forse lo sbilanciamento dell'equazione critica stavolta è stato così grande che ha portato a far si che l'Eletto stavolta fosse condizionato nelle sue scelte dall'amore (cosa che le precedenti volte non è accaduta, come fa notare l'Architetto sempre in M2) e così l'inevitabile annnichilimento dei due scelto da Neo (che infatti non era stato affatto inevitabile le volte precedenti) ha portato verso un nuovo equilibrio, da un ciclo gestito dalle macchine che prevedeva di ricaricare il sistema prima che andasse in instabilità grazie all'Eletto, verso un nuovo equilibrio basato sulla convivenza tra uomo e macchina con stavolta una consapevolezza reciproca. Proprio come accade in chimica (questo è l'ambito più calzante per fare dei paralleli secondo me) quando si va a introdurre dell'energia in una reazione all'equilibrio, che nel film si può intendere sprigionata dall'annichilimento di Neo e Smith (e qui il parallelo può essere con particelle come i neutrini, sprigionati in condizioni analoghe), una cosa che le cinque volte precedenti non era mai capitata.

Parimenti si può vedere la necessità di reset periodico da parte di Matrix come causata dall'energia sprigionata in virtù del fatto che pur applicando un principio di conservazione a tutte le entità, non esistono processi ideali, e dunque qualunque principio di conservazione comporta delle non-idealità, cioè delle perdite, che per quanto infinitesime, nel tempo sommate possono diventare tali da sconvolgere l'equilibrio. Evidentemente gli umani hanno accetato Matrix solo a condizione che le equazioni fossero sbilanciate: ad es. una entità mediamente buona potrebbe essere rappresentata da un valore di 100 e una mediamente cattiva da un valore di -100, e per ognuna di queste entità in Matrix ce n'e un'altra tale che a+b=0. Con Neo e Smith verosimilmente siamo su valori dell'ordine di grandezza dei 10^20, -10^20. E' in questo senso che nel mio discorso è bene intendere con "sbilanciato": quanto sono "grandi" i valori per tutte le entità, che sommati con quelli giusti di una qualche particolare altra entità danno luogo sempre a equazioni del tipo a+b=0. La prima Matrix presumibilmente era come se avesse un valore di 0 per tutte le entità (era un mondo ideale, appunto), le equazioni erano perfettamente bilanciate (0+0=0) ma non funzionava perchè gli umani la rigettavano (proprio come in natura non esistono processi ideali). Solo sbilanciando le equazioni si è fatto accettare questo sistema agli umani (e forse la "scelta implicita" di cui parla l'Architetto in M2 è proprio quella se fare del bene o del male, essere "buoni" o "cattivi", avere un valore positivo o negativo, fatta salva la condizione di trovare sempre per ogni entità una uguale e di segno opposto). Sbilanciando le equazioni però si sono per l'appunto introdotte delle instabilità che rendevano necessario ricaricare (resettare) periodicamente il tutto. Finchè la sesta volta l'aleatorietà di questi sbilanciamenti non ha determinato uno sbilanciamento ingestibile, con le conseguenze che si sono viste nel film.

Insomma, secondo me ce n'è a sufficienza per leggere il tutto anche in chiave scientifico-matematica, compreso l'amore per Trinity che potrebbe essere dato solo da una equazione troppo sbilanciata. Tremendo, eh? SI VEDE CHE FACCIO INGEGNERIA ?!?

Un'alternativa, (e ce ne possono essere chissà quante valide) è quella di leggere tutto in chiave sentimentale e/o biblica e/o chipiùnehapiùnemetta (ad es. che ne so, che il Padre è l'Architetto, il Figlio è Neo e lo Sprirto Santo è Matrix che permea ogni uomo - oh porca miseria è l'una passata...e si vede ) e tirare in ballo anche l'amore in senso più tradizionale... come si vede le strade di Matrix sono infinite



Bella... la parola bella è nata insieme a lei...

Bella... lei mi porta via con gli occhi e la magia...

C'è
qualcuno che le scaglierà la prima pietra ?
Sia cancellato dalla faccia della terra...
Lastknights Posted - 28/11/2003 : 16:43:19
X me il finale è inconcludente...le macchine c'erano e sono rimaste a dominarci..a qst punto qualcuno doveva vincere...noi o loro! Neo e Trinity sn morti x niente!
Sxo facciano un seguito..ma riskia di esser ancora peggiore..
pitiamolar Posted - 28/11/2003 : 01:29:42
Marko complimenti veramente.
Mi hai fornito delle spiegazioni e degli spunti che non ero ancora riuscito a cogliere dal film durante la proiezione. Hai proprio ragione, i rimandi ed i collegamenti sono tantissimi e di certo non sono così superficiali da esser compresi solamente con un'occhiata fugace e non attenta ad alcune scene del film.
E' tutta una costruzione mentale che nel suo insieme, sinceramente è anche un po' angosciante, ma non per paura o chissà cos'altro.. solo per il fatto che siccome tutto in questa fitta e complessa trama sembra andare al proprio posto, non ci sono incongruenze di spessore.. beh, io a volte ci faccio i miei pensierini e mi chiedo se tutto non possa essere una spiegazione del nostro mondo reale. Con questo commento non voglio cadere nella banalità e nella superficialità tipica dell' "ah, sì, è proprio bello!" oppure dell' "Sembra vero!!!" però è una sensazione che definirei sublime (nel senso filosofico del termine). E' affascinante quanto pauroso e spaventevole che tutto il nostro mondo possa essere una maschera che ricopre qualcosa di più profondo, perché se ci pensiamo.. tutto: i sentimenti, le paure, la musica, ed ogni altra cosa della vita che conduciamo, cambierebbe di significato..
Ora mi fermo.. Ho sonno!!! e credo di averlo fatto venire anche a chi mi ha letto!!! Comunque.. preferisco un film che faccia riflettere anche dopo esser uscito dalla porta del cinema, così come nelle canzoni amo Lene perché vedo in lei profondità.. di gran lunga preferisco questi ad un film che dimentico appena uscito.. hehe
Buonanotte a tutti!!

Don't try to fix me, I'm not broken... A. Lee
Marko Posted - 27/11/2003 : 22:24:02
Non si sa se ci sarà un seguito, ma certo i fratelli Wachowski hanno ancora tante idee che potrebbero sorprenderci per parecchi altri Matrix.
Menomale che ho rivisto il secondo Matrix prima di andare a vedere al cinema il terzo. Infatti solo adesso posso dire di aver compreso praticamente tutto il secondo, grazie all'aiuto del terzo (ad es. non mi spiegavo come Neo avesse potuto fermare le sentinelle anche nel mondo reale alla fine del film, ma nel terzo si viene a sapere che lui sta come a metà tra i due mondi, quello reale e quello virtuale, per cui può passare dall'uno all'altro anche indipendentemente dal collegamento, cosa che riesce a fare ovviamente anche l'ex agente Smith, con la differenza che questi era un programma e ora ha assunto parti umane, infatti ricorderete che nel secondo ha detto che è come se qualcosa di Neo si fosse impresso su di lui). Il guaio è che la terza parte ha creato parecchie altre difficoltà, per cui mi lascerò tempo. D'altronde non capiremo mai tutte le citazioni e i riferimenti, ma fondamentale è capire i paragoni con Cristo, Satana, la Madonna e tante altre figure religiose per comprendere il ruolo dei personaggi.
Neo è certamente l'Eletto, colui che deve salvare l'umanità e passa dalla "nascita" nel primo film al compimento di miracoli nel secondo, fino ad arrivare alla passione nel terzo, quando si immola per ristabilire la pace nel mondo, concetto predominante appunto del terzo film. Adesso manca la resurrezione, ma si è già visto che Neo non è morto.
Anch'io mi aspettavo che Neo e l'agente Smith rientrassero uno nell'altro (tipo Prince of Persia, di cui fra l'altro vi segnalo che esce il film x Natale, il primo film con protagonista virtuale, le cui fattezze sono state prese da Banderas e Depp). Invece evidentemente essendo Smith il virus, il fatto che Neo gli permetta di diventare lui stesso, significa che l'unico modo x distruggere il virus era autoinfettarlo (il riferimento biblico qui potrebbe essere che Satana non può combattere Satana, perchè se è diviso in se stesso il suo regno crollerà, ed è proprio quello che è successo, anche se Smith non è proprio Satana, che invece è impersonato dal Merovingio, mentre il conducente del treno è il traghettatore Caronte). Ci sono centinaia di rimandi, non è facile capire tutto perchè probabilmente ci sfugge ancora qualcosa della stessa trama generale, nel senso che se non abbiamo il quadro completo non potremo mai collocare tutte le tessere. Ad es. potrebbe risultare, se vi saranno dei seguiti, che anche quello che credevamo il mondo reale (Zion) faceva solo parte di un programma e questo sarebbe un valido motivo per cui non si spiegano diverse cose. A me sembra di aver capito che l'Architetto (che non è Dio, ma solo il Deus ex machina, cioè il cuore delle macchine, l'impersonificazione dell'intelligenza artificiale - e io credo sia il volto in Matrix di quello che nel mondo reale è quella faccia fatta da sentinelle che Neo incontra alla fine del suo viaggio -) rappresenti la massima espressione della razionalità, visto che nella sua visione, come quella del Merovingio, tutto l'universo consta solo di causa-effetto (vero Gattissimo?). Però ha dovuto fare i conti prima con la complessa natura umana, per cui il primo Matrix, perfetto, era fallito perché opprimeva la psiche umana e non era realistico x gli uomini, e di seguito sono falliti altri tentativi, finché le macchine non sono state disposte ad introdurre elementi di instabilità (l'Oracolo e lo stesso Neo) che dessero una "speranza" all'uomo ed equilibrassero quindi il mondo con questo nuovo elemento spirituale.
Ma come è spiegato anche sul n. di Focus di questo mese, che prende in considerazione diversi mondi possibili, tra cui proprio quello immaginato dagli autori di Matrix, non si potranno mai correggere gli errori in modo assoluto in alcun sistema, qualcosa sfuggirà sempre e l'accumularsi di errori anche infinitesimali produrrà falle enormi fino a portare al collasso del sistema. Ciò è dovuto alla natura dell'universo e dell'uomo, destinato a tramontare (appunto ciò che ha un inizio ha una fine) e in particolare l'uomo presenta ancora molte più incognite, tanto che il Neo attuale è stato più veloce e forte degli altri. Perché? Perchè stavolta ha conosciuto l'amore, concetto che le macchine non potranno mai conoscere se non come parola (il discorso dell'indiano nella metropolitana cerca di spiegare questo secondo me). Ciò che l'amore produce nell'uomo è invece impressionante, una convinzione tale da essere disposti a perdere la vita (e a questa evidenza il Merovingio dovrà arrendersi, anche se in un certo senso non posso dargli tutti i torti quando dice che l'amore è molto vicino alla demenza). Di questo nuovo elemento anche l'Architetto ha dovuto tener conto, per cui a quanto sembra si è interrotta la spirale continua di ricaricamenti del sistema (Matrix Reloaded) è si è prodotta una rivoluzione, quella dell'amore, che ha portato Neo a sacrificare la propria vita per i buoni (quelli di Zion) e i cattivi (le macchine) di fronte alla minaccia dell'annientamento totale (agente Smith, che forse rappresenta il male assoluto).
Poi, tornando al discorso di prima, la grande differenza tra macchine e uomini è che mentre le prime considerano tutta la creazione come una serie di causa-effetto, l'uomo crede nella possibilità di scegliere (Neo infatti nella battaglia finale con Smith, che gli chiede perchè non si arrende, dice che lui ha scelto di lottare) e quindi nella libertà che può conquistare tramite essa. Anzi la stessa scelta è espressione di libertà, anche se tutto si iscrive in un progetto che già contiene tutte le possibili soluzioni (Dio e, nel film, Matrix stesso, a mio parere). Infatti nel secondo film Neo chiede all'Oracolo dove sta la libertà di scelta se già si sa in precedenza come va a finire (grandioso riferimento al peccato originale di Adamo ed Eva) ma l'Oracolo invita a riflettere sul perchè della scelta. Infatti ogni scelta già è prevista (questo è il senso di quando si dice "già era scritto") ma la libertà rimane, perchè siamo noi a decidere e bisogna dunque chiedersi il motivo della scelta se vogliamo fare quella giusta, bisogna riflettere prima di agire e non farsi bloccare o sviare da nessuno. E Neo riflette molto in tutta la prima parte del terzo film e anche di fronte a un'impresa impossibile, in cui nessuno credeva veramente, lui crede e in quanto crede -è la foza della volontà e della fede- riesce nel suo intento e costringe in definitiva tutto il sistema di Matrix (che apparentemente vedeva solo due soluzioni: porta destra distruzione dell'umanità, porta sinistra ricominciare daccapo) a un compromesso, alla soluzione migliore, la pace, la convivenza, che sembra quindi un'utopia, un'ideale irraggiungibile, ma è possibile lottando e seguendo l'esempio dell'Uno (Neo, che anagrammato è the One).

Se non smetto scriverò non so quant'altro. Matrix è la serie più complessa e impegnativa a livello neuronale che sia mai stata ideata. E' così affascinante perchè affronta i temi per noi più importanti. E' per questo che vale la pena di spenderci del tempo per capirla. Non basta vedere una volta i film, neppure due e chi dice che è una stronzata o non ci capisce nulla evidentemente è una persona che non riflette molto sul senso della vita e sulla ragione della nostra presenza sulla Terra.



Cannot control this... this thing called Lene

pitiamolar Posted - 26/11/2003 : 19:00:38
Premetto che la fine in generale di ogni film è sempre quella soggetta a più critiche, perchè.. ok sì, è bello sempre l'inizio, a volte intriga di più e a volte meno, ma quello che conta veramente è l'epilogo. Molte volte alcuni film mi tengono incollato alla poltrona fino a metà, poi ecco.. c'è la fine, e quando torno a casa ricordo tutto il film come un fiasco!!! Ad esempio IN LINEA CON L'ASSASSINO con Colin Farrel, leggendo la trama è una palla, un film inguardabile: 2 ore in una cabina telefonica?! Ma poi guardandolo mi sono ricreduto.. è fantastico!! Perchè la fine è molto azzeccata.
Hehe.. Tutto questo per dire che sinceramente mi è piaciuta molto la parte finale di Matrix Revolutions..
La vedo molto filosofica, vedo interessante la pseudo-coalizione di Neo con le macchine per sconfiggere il nemico (divenuto comune) Smith..
Mi sa che un Matrix Reboot arriverà.. o comunque un seguito!!! Speriamo non sia una cavolata..

Don't try to fix me, I'm not broken... A. Lee
Ryu Posted - 23/11/2003 : 17:44:46
Io ho visto il primo, e il terzo. Il secondo mi manca.
Il terzo comunque non è un gran che. Il primo era bello.


Ryu
http://danko156.tripod.com
danilo_ruffo@yahoo.it
syde Posted - 21/11/2003 : 05:04:06
secondo me invece e` fantastico. la coesistenza tra macchine e uomini e` stata ristabilita e un seguito non ci sara`, secondo me. gli uomini "imprigionati non possono essere liberati, lo dice nel primo, perche` non riuscirebbero piu` a vivere. poi l'ultima scena mi ha mandato fuori....tre giorni prima ero esattamente in quella zona del parco e lo spettaccolo e quasi lo stesso.

PS reeves ha una porsche viola targata NEO...che buffone.
yugs Posted - 18/11/2003 : 13:37:27
Scrivo un pò in ritardo ma non ce l'ho fatta prima.
Premetto che mi sono sparato tutta la serie in 10 giorni (non l'avevo mai visto prima - che lacuna).
Parto dal voto complessivo della trilogia: 9!
Diciamo subito che sono 3 film impostati diversamente l'uno dall'altro: il primo è più incentrato sulla narrazione della storia, con le macchine che hanno assunto il predominio sull'uomo riducendolo a protagonista di una realtà virtuale creata dalle macchine stesse.
E' necessario trovare un'uomo in grado di ribaltare la situazione, ed è rappresentato dall'Eletto, che viene recuperato e addestrato per combattere in Matrix. Belli i combattimenti all'interno di Matrix anche se limitati nel tempo. In questo senso si recupera con il secondo episodio: qui la storia (ormai definita) lascia spazio agli effetti speciali(Neo contro i cloni di Smith: uno spettacolo!). Nel terzo infine si deve arrivare alla resa dei conti (o quasi, visto che molte domande vengono lasciate senza risposta, lasciando presagire ad un ulteriore sequel) con l'attacco delle macchine, questa volta nel mondo reale. Neo e Trinity si sacrificano per scongiurare la guerra, in particolare Neo deve affrontare e sconfiggere Smith ormai autonomo da Matrix e pericoloso anche per le macchine. In cambio della sua vittoria (e sacrificio) ottiene la tregua per i suoi simili. Quindi nei 3 film abbiamo distinti tutti gli elementi di Matrix: lo sviluppo della storia, i combattimenti nella realtà virtuale e quelli nel mondo reale, uno per ciascun film!
Come storia la paragono a Terminator, con la differenza che nel primo le macchine si sostituiscono all'uomo nel mondo fisico, mentre in Matrix lo confinano al suo interno.

Spero che mi sia venuta bene questa piccola recensione...forse mi sono dilungato un pò...

"Lene è...il sole dentro me, l'amore che non c'è,
il sogno che vorrei, la vita che farei...Lene è..."
ALEXXX82 Posted - 07/11/2003 : 19:43:51
non ho ancora visto l'ultimo... ma matrix non e' proprio il mio genere.. mi ha fatto schifo pure il primo.

WWW.LENE.IT .................. FINALMENTE IL FAN CLUB UFFICIALE DI LENE MARLIN!!!........
Gattissimo Posted - 07/11/2003 : 14:50:41
Ho visto l'ultimo volo in TV (è stato l'unico che hanno fatto vedere su Ita1), e ho visto i 4 scaricabili dal sito. Per gli altri dovrò aspettare che qualcuno mi presti il dvd...

_____________



It won't rain all the time / The sky won't fall forever
And though the night seems long / Your tears won't fall forever
Rush Posted - 07/11/2003 : 14:30:23
quote:
Originally posted by Gattissimo

Il mio voto sarebbe sul 7 e mezzo... ma bisogna contare che al primo Matrix ne darei 10 e al secondo 9--...


Ai prequel invece:

Matrix: /10
Matrix Reloaded: /10
Animatrix: /10


Hai visto gli Animatrix? A me quello che più è piaciuto è stato l'Ultimo volo dell'Osiris!



Ciaooo
Gattissimo Posted - 07/11/2003 : 10:25:09
Il mio voto sarebbe sul 7 e mezzo... ma bisogna contare che al primo Matrix ne darei 10 e al secondo 9--...

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It won't rain all the time / The sky won't fall forever
And though the night seems long / Your tears won't fall forever
Rush Posted - 07/11/2003 : 01:44:36
quote:
Originally posted by Gattissimo

Per la serie "thread infiniti", questa volta lo comincio io...
Avviso di regola: chi non ha visto il film e lo vuole vedere NON LEGGA, o avrà rovinata l'esperienza...
A chiunque non mi dia retta, legga lo stesso, e poi si lamenti e se la prenda con me, verrà lanciato in testa numerose volte l'hard disk che ho smontato qualche tempo fa (è pesante)...
Dunque, dopo averlo visto ieri, ho deciso che d'ora in poi considererò degno solamente il primo.
Questo perchè il primo era l'ideale mix di azione e argomenti filosofici. Il secondo aveva molta più azione... mi è piaciuto parecchio, ma la parte filosofica, concentrata nel discorso con l'architetto, era piuttosto scadente e contorta.
Questo qui invece vede quasi solamente azione... Quasi tutta, tra l'altro, concentrata nel mondo "reale", mentre io apprezzavo molto di più le scene in Matrix.
E poi chi mi conosce sa che odio i film in cui muore la protagonista femminile.
Vabbè che Trinity non mi è mai stata particolarmente simpatica, ma cacchio...
Poi il finale è piuttosto incerto e lasciato un po' li...
Neo non si sa se è morto o vivo... Non si sa cosa ne sarà degli umani dopo questa pace... Non si sa cosa faranno le macchine, e soprattutto non si sa cosa ne sarà di Matrix... Cosa grave invero, secondo me...
Secondo me l'errore chiave nella trama di M2 e 3 è stato Smith che è diventato "indipendente" da Matrix. Per carità, rimane sempre il mio personaggio preferito della serie, ma lo vedevo molto meglio come agente...
In altre parole, secondo me la trama sarebbe stata più coerente se ci si fosse limitati a "uomini contro macchine" senza buttarci dentro la terza parte del programma impazzito.

Comunque a me sembra che abbiano voluto lasciarsi la porta aperta per un'eventuale seguito (ancora)...

Spero, tuttavia, che come successe per Star wars, qualcuno scriva dei libri usando la licenza di Matrix...

PS L'assurdità dei programmi che conoscono l'amore e procreano non la considererò neanche...



Ciao!
sono tornato qualche ora fa dal cinema, il tempo di metabolizzare un po' tutto e risponderti.
Prima impressione? Revolutions è molto più avvincente e continuo del secondo episodio anche se lontano dai fasti del primo.
Se hai notato questa volta la scena si è postata più che su Neo su tutto il resto: l'Eletto appare e non appare, sembra aver lasciato campo diretto alle possibilità dell'umana natura intervenendo solo alla fine, quando la resistenza era piegata ma non la speranza e la forza di Zion...
Il tema dell'amore, i sentimenti giocano un ruolo cruciale in tutto il film: Neo con Trinity, Morpheus con Niobe anche se con una certa antitesi: Neo e Trinity l'amore possibile, palesato, riscontrato; Morpheus e Niobe l'amore impossibile, palesato ma non riscontrato. Come a dire che tutto è possibile ma non per questo attuabile...
Sugli effetti speciali no comment: ogni commento è semplicemente limitate! Qualche appunto invece sulla Smith: se rappresenta, come dice l'Oracolo, il "lato oscuro" di Neo sarebbe dovuto finire con quest'ultimo magari tipo nel primo episodio quando Neo lo ingloba e in tal caso gli opposti annullarsi vicendevolmente invece le cose sono andate diversamente...
Trinity... non credevo sarebbe morta. Dal trailer pensavo che alla fine avrebbero fatto entrambi una fine non piacevole ma non lei in esclusiva: un rimando al prequel quando lui la riporta in vita, un'allusione al fatto che molte cose restano uguali altre sono destinate a cambiare e finire.
Splendida la frase "tutto ciò che ha un inizio ha una fine" credo che rappresenti al meglio la limitata natura del nostro essere, di tutto ciò che ci circonda e ci accompagna: le cose hanno un tempo ed il tempo trascorre, le cose hanno un essenza e l'essenza è destinata a cambiare (panta rei, insomma)... anche se cambiando, in teoria, non è detto che siano destinate a finire, finire per sempre.

Se ci fossero stelline o altre cose per valutare il mio voto sarebbe:
/10!



Ciaoooo
Gattissimo Posted - 07/11/2003 : 00:15:03
Up...
Sono stupito, mi aspettavo un sacco di risposte e invece niente... Ma nessuno nessuno l'ha visto?

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And though the night seems long / Your tears won't fall forever

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