T O P I C R E V I E W |
Marko |
Posted - 10/11/2003 : 15:24:06 E' appena uscito nei negozi (150 pag. scarse) ed è il primo libro non fantasy dell'autore. Si tratta infatti di una autobiografia, ma allo stesso tempo di un manuale di scrittura creativa (per uno scrittore fantasy alle prime armi può essere un valido aiuto). E poi è soprattutto uno sguardo nel mondo interiore del "magico" (era proprio il caso di dirlo!) Terry Brooks, in cui lui vive due vite: quella normale coi suoi familiari e amici e quella dei personaggi e delle trame dei suoi romanzi, come spiega fin dall'inizio. Per ora ho letto i primi due capitoli e devo dire che il modo narrativo è sempre talmente avvincente da renderti difficile staccarti dal libro. Soprattutto chi ama l'autore, come fa a non essere incuriosito da un libro in cui lui si racconta? Da non perdere x gli appassionati!
Cannot control this... this thing called Lene
|
9 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Elena92 |
Posted - 11/10/2008 : 17:29:09 Oh my gosh, ma avevo la tastiera impazzita... Spero si sia ripresa! Scusate... Mah, sono carini... ma secondo me sono a) scritti peggio e b) più...vuoti... non saprei... in alcuni tratti mi chiedo se abbia quantomeno tentato di dare una profondità psicologica ai personaggi!
Cavoli di già?? Non vedo l'ora =) Sto già andando ad avvisare la commessa della libreria che me ne tenga una copia!
Find me a time that is past. Find me an ocean without a sea. And I will follow at last. |
Len |
Posted - 25/09/2008 : 12:57:30 io invece ho adorato quei primi tre libri! Le pietre di Shannara in particolare :)
----------- Len You live inside of me Lene.. Le persone cambiano e si dimenticano di avvisare gli altri. ....VIVI E LASCIA VIVERE!! Vivo lassù..senza limiti di spazio,senza limiti di tempo..sono uno spirito libero nessuno potrà mai conquistarmi..a meno che non si presenti sotto forma di pizza!!^^ -Nuvola- ..CHE ANDARE VA BENE PERO' A VOLTE SERVE UN MOTIVO.. (Liga)
AMO GLI HUSKY!!!! e presto avrò il mio Buck! |
Marko |
Posted - 25/09/2008 : 09:49:52 Elena, hai qualche problema con la tastiera. La Spada di Shannara resta la prima opera di Terry Brooks, credo la più venduta, sfondò subito negli USA (primo libro fantasy ad entrare nella lista dei libri + venduti del New York Times, dove rimase x 5 mesi), anche se oggi chiedendo ai lettori quale libro o serie preferiscono di più, non credo che risponderebbero in molti con quel libro o i primi 3 (Spada, Pietre e Canzone di Shannara), che costituiscono la prima trilogia. Anche questo denota il fatto che l'autore ha saputo migliorarsi sempre, sviluppando la sua scrittura in diverse direzioni. Mentre con la Spada era partito -inevitabilmente- dall'esempio di Tolkien (romanzo elaborato, "pesante"), nelle opere successive migliora e personalizza il suo stile e spazia in tante direzioni: dal fantasy puro, divertente e solare, al drammatico al dark e quasi horror. Eppure già dall'inizio, già dalle prime pagine della Spada si nota un timbro diverso rispetto a Tolkien, + misterioso e tenebroso: La Compagnia dell'Anello inizia infatti con i famosi e tranquilli festeggiamenti del 111° compleanno di Bilbo; Gandalf, che già era conosciuto, appare dopo poche pagine e nel II capitolo spiega a Frodo cosa sta accadendo e perché deve andarsene subito, partenza che avviene nel terzo capitolo. Nella Spada di Shannara il druido Allanon, noto solo per sentito dire, appare all'improvviso già alla terza pagina a uno dei protagonisti del romanzo, senza presentarsi e senza avere all'inizio un aspetto rassicurante, anzi era nascosto dal cappuccio e non si riusciva quindi a vederlo in viso, e poi era serio, non il tipo da fuochi d'artificio come Gandalf; poche pagine dopo già si presenta la prima situazione di pericolo misteriosa, coinvolgendo subito il lettore, e anche qui nel II capitolo (i capitoli però sono più brevi) il druido racconta un po' la storia passata ai protagonisti e il motivo per cui devono subito andare via, partenza che avviene nel 4° capitolo. Le fasi iniziali quindi sono le stesse, ma lo stile è ben diverso, più pressante, più misterioso e avvincente, lasciando da parte inutili orpelli e divagazioni, o descrizioni dettagliate, ma lasciando maggiore spazio alla fantasia del lettore, pur senza rinunciare a splendide descrizioni paesaggistiche o a descrivere ciò che provano i personaggi, quando se ne presenta l'occasione. Sicuramente più scorrevole quindi, ma è logico che solo col passare del tempo Terry Brooks acquisirà una tecnica tale che i suoi libri (di solito tra le 300 e le 400 pagine, di solito trilogie con gli stessi protagonisti principali prima di passare ai "successori" in successive trilogie ambientate tempo dopo) ormai si leggono in 2-3 giorni, nn ci si riesce a staccare una volta cominciati, e una volta finiti resti sempre con il fiato sospeso in attesa del prosieguo, tranne che per i libri di fine serie, che però pure ti fanno intuire dell'altro.
A prop. il terzo libro della serie "La Genesi di Shannara" sta ormai per uscire in libreria. Molto prob. il titolo italiano, come si temeva, non sarà la traduzione di quello inglese, in quanto si chiamerà "L'esercito dei demoni", richiamando in questo modo la trilogia iniziata col Demone, ma sicuramente questo è il libro in cui sarà finalmente protagonista il Variante, perciò andrebbe intitolato a lui, come nell'edizione inglese. A giorni si saprà ufficialmente. Qui la copertina inglese e un'intervista a Terry Brooks, molto interessante perché l'intervistatore è l'editore, uno che conosce e segue meglio di tutti gli altri Terry e i suoi libri. Terry parla della magia e si capisce ancora una volta molto bene la sua visione della vita. Inoltre ribadisce che i libri della nuova serie non saranno 3 ma 8 o 9 e poi conferma che narrerà tutta la storia delle Quattro Terre (cioé del mondo di Shannara) fino al famoso primo consiglio dei Druidi di cui raccontava per la prima volta proprio Allanon nella Spada. Che meraviglia! Beh i fan di Terry sembra che stiano a posto così almeno fino al 2014
- Jeg har lyst til å dra på en mat-og vinturné i Italia |
Elena92 |
Posted - 24/09/2008 : 21:58:14 Io adoro quest'autore *_* L'unico libro che proprio non mi piacque fu La Spada Di Shannara ._. Linciatemi ma fu davvero lentino da leggere... Io ritengo che scriva in maniera più coinvolgente di Tolkien, comunque. Cioè, Tolkien è stato senza dubbio un genio ma per esempio LOTR è scritto in maniera troppo descrittiva... Risulta davvero pesante in alcuni tratti. Migliorò già di più ne "Lo Hobbit" comunque. Brooks invece è decisamente più scorrevole da leggere, secondo me.
Find me a time that is past. Find me an ocean without a sea. And I will follow at last. |
Marko |
Posted - 06/09/2008 : 12:36:43 Ogni anno verso settembre/ottobre (luglio/agosto negli USA) esce un nuovo libro di Brooks, e perciò rieccoci qui! Il terzo libro della serie "La genesi di Shannara" è previsto per ottobre e dovrebbe giustamente chiamarsi "Il Variante" (una creatura magica primordiale che ha preso le sembianze di un essere umano) che sarà il tassello decisivo nella lotta tra le forze del bene e del male. Ma intanto trovate già nelle librerie un'altra novità di Brooks: una graphic novel intitolata "Lo spirito oscuro di Shannara", il primo tentativo di questo genere di Terry Brooks, che in queste novità è sempre consigliato e seguito bene dalla sua casa editrice, la Del Rey Books. I personaggi sono quelli della "Canzone di Shannara" (il suo terzo libro scritto a metà degli anni '80) con una novità perché la storia è ambientata dopo la Canzone e così da un lato Brooks ha potuto approfondire un racconto che per alcuni tratti era rimasto non chiarito (come molti libri di Brooks che si concludono sempre con qualcosa che ti fa supporre dell'altro) dall'altro potrà verificare come i lettori accoglieranno questa novità. Se andrà bene, usciranno altre storie. Naturalmente Brooks non è il disegnatore, sono degli artisti suoi fan che hanno creato questi personaggi che così finalmente si possono anche vedere. Hanno molto di "giapponese" e nel libro è anche spiegato perché. Brooks in realtà non ha avuto molta parte nell'opera: ha soltanto tracciato le linee della storia ed è intervenuto a dare consigli su come tratteggiare meglio i personaggi, poi ha supervisionato l'elaborazione dei dialoghi, ma non li ha scritti lui.
Altre novità: Brooks sta scrivendo il quinto libro della serie di Landover, serie che aveva "sospeso" da alcuni anni ma a cui è molto affezionato (come a tutte le sue "creature"!). Per quanto riguarda invece la serie della Genesi di Shannara, Terry Brooks ha promesso che sarà composta addirittura di 6 o 9 libri (quindi altri 3 o 6 oltre ai 3 finora noti: una vera saga)!! Ne avremo per anni! E lui potrà divertirsi ad inventare tutti i collegamenti tra il mondo post-guerre nucleari (iniziato a raccontare con la trilogia del Verbo e del Vuoto, da noi denominata del Demone) e l'inizio dell'era delle Quattro Terre con gli avvenimenti dei suoi primi secoli, mai raccontati. Ancora: prima o poi usciranno anche i film sui primi libri di Shannara e sul Magico Regno di Landover. Spero stiano facendo un buon lavoro, ma con Terry Brooks a controllare possiamo stare sicuri che uscirà una cosa ben fatta. Ieri ho visto in tv il primo episodio delle Cronache di Narnia: carino, ma ben poco rispetto a quello che potrà mostrare un film che riproduca i libri di Brooks, perché i suoi libri sono molto, molto + avvincenti.
Ah, per chi crede ancora che Terry Brooks sia soltanto un "erede" di Tolkien, anche se forse quello principale, ecco quanto giustamente scrive il suo sito ufficiale italiano terrybrooks.it. Senza nulla togliere al lavoro antesignano enorme di Tolkien, non posso che dirmi d'accordo: "Terry Brooks è ormai termine di paragone per tutti gli altri autori fantasy e che gli innumerevoli tentativi di clonazione dei suoi libri sono all'ordine del giorno, inoltre i suoi libri vengono consigliati da molti professori di letteratura delle varie scuole superiori e università americane. Parlare di Terry Brooks come semplice erede di Tolkien è improprio per un romanziere che ha portato la narrativa fantastica ai livelli ai quali siamo abituati oggi e che, a differenza del suo altisonante mentore, ha dimostrato di essere uno scrittore completo, sempre in evoluzione e che sa regalare emozioni e sensazioni che prima erano estranee alla maggior parte dei lettori. A differenza della maggior parte degli scrittori che nel presente e nel passato si sono cimentati nell'indefinibile genere "Fantasy", Terry non rimane ancorato ai canoni classici e non cade mai nei clichés del genere epico o eroico, ma si destreggia nella molto più complicata arte della creazione di personaggi e situazioni che possano regalare sincere emozioni e forti sensazioni, stimolando l'immaginario del lettore, mantenendo comunque uno stile sempre fluido, piacevole, mai volgare ma non per questo meno "potente". Uno stile che rispecchia fedelmente il lato umano del romanziere. Terry è infatti una persona semplice e disponibile, affezionato ai suoi fans, ai quali non nega mai un sorriso o uno scambio di battute, che risponde personalmente e a mano a tutte le lettere che riceve."
- Jeg har lyst til å dra på en mat-og vinturné i Italia |
Marko |
Posted - 02/11/2007 : 14:58:33 E' un bel po' di tempo che volevo riprendere un topic x i fan di Terry Brooks. Ricordavo un topic in cui interveniva Attilio, che è un altro appassionato di fantasy, ma cercando "Terry Brooks" ho trovato solo 2 brevi topic e ho scelto questo più "recente", dove Allanon anticipa anche qualcosina di quanto volevo dire.
Dunque, Terry Brooks (uno tra i più importanti “eredi” di Tolkien) ha da poco festeggiato 30 anni di carriera: era il 1977 quando uscì “La spada di Shannara”, capolavoro fantasy che stazionò x oltre 5 mesi nella classifica dei libri più venduti compilata dal New York Times. Da allora ha scritto altri 22 libri, senza considerare un paio di lavori extra, come quello citato in questo topic e i libri “Hook” e “La minaccia fantasma”, che gli furono commissionati sulla base delle sceneggiature di quei film ancor prima che questi uscissero. L’ultimo dei suoi libri (“Gli Elfi di Cintra”) è appena uscito in libreria. Si tratta del secondo libro della trilogia “La genesi di Shannara”, ma quello che era uscito l’anno scorso (intitolato “I figli di Armageddon”) non portava come indicazione di essere il primo di questa nuova trilogia, perché per il lettore doveva esserci una grossa sorpresa. Una sorpresa che i lettori affezionati (come me :D) hanno certamente subito scoperto dopo un paio di capitoli, molto prima di arrivare alla certezza man mano che si andava avanti nel libro. Il titolo ora dato alla trilogia non fa che confermare e fa capire che entro questa trilogia dovrà nascere probabilmente il primo dei "Shannara". La sorpresa sta proprio nella grandiosa operazione di fusione tra il ciclo di Shannara, che è la prima e unica serie che per lungo tempo Brooks scrisse, con il ciclo avviato quasi dieci anni fa, che consiste nella trilogia che comincia con “Il Demone”. "I figli di Armageddon" rappresenta un po' l'anello di congiunzione tra questi due cicli, perciò forse è rimasto così "sospeso", ma in realtà ora si capisce che è il primo passo degli eventi che porteranno alla genesi di Shannara (che x chi non lo sapesse è una dinastia di uomini a volte ereditariamente dotati di poteri magici ). Shannara è una lunga storia ambientata in un mondo immaginario, come quello dei libri di Tolkien, ma Brooks, quando ricostruiva la storia di quel mondo, fin dall’inizio l’aveva fatta risalire a un’epoca di molto seguente alle Grandi Guerre, che -faceva intendere- si erano svolte nei nostri tempi o poco dopo. Dunque si era lasciato fin dall’inizio aperta una strada -quella di ricongiungere il mondo immaginario al nostro mondo reale- della quale negli anni, nei suoi diversi libri, ha dato sempre qualche traccia in più, arrivando poi con il libro “Il primo re di Shannara” a narrare già di eventi precedenti a quelli dell’epoca della “Spada”. Ma stavamo ancora nel mondo immaginario, secoli dopo le Grandi Guerre. Con “Il Demone”, invece, improvvisamente gli eventi sono ambientati nel nostro mondo reale, negli USA, in un periodo imprecisato ma sono i nostri anni (in genere Brooks non ci tiene a fare datazioni precise come Tolkien. In ogni caso si è qualche decennio prima delle Grandi Guerre, che non sono le 2 guerre mondiali, ma le guerre nucleari che potrebbero devastare l'umanità). Non si poteva però ancora sospettare facilmente che questa nuova serie avesse lo scopo di andare a congiungersi con quella di Shannara, ed ecco invece che con la nuova trilogia è diventato tutto chiaro. “I figli di Armageddon” ha un’ambientazione e un modo descrittivo stupendo. A tratti mi ricorda il mondo di Ken il guerriero, perché i fatti si svolgono proprio dopo le guerre nucleari che hanno devastato e inquinato il mondo, cominciando a generare creature sempre meno umane anche nell’aspetto, mentre gli esseri umani rimasti normali si sono rifugiati nelle fortezze attrezzate all’interno delle vecchie città saccheggiate e semidistrutte. Queste fortezze sono ricavate da ex stadi o grandi hall, e vengono assaltate una ad una (città per città americana) da bande di ex-uomini e mutanti guidati da demoni, fino all’annientamento o la schiavizzazione di tutti gli uomini rimasti. Ci sono però in giro anche bande di ragazzi (spesso orfani) che hanno scelto la libertà della strada e quindi si rifugiano nelle zone sotterranee delle città, facendo escursioni all'esterno per vari motivi (esplorare e controllare il territorio, cercare viveri rimasti integri, fare scambi con altre bande). E ci sono ancora alcuni Cavalieri del Verbo, uomini e donne particolarmente coraggiosi e integri che a un certo momento sono stati “arruolati” dal Verbo (viene loro assegnato un bastone magico) per lottare contro le forze del male. Purtroppo di Cavalieri ormai ne sono rimasti solo due. Inizialmente essi erano “alla pari” coi demoni, ma i demoni sono riusciti col tempo ad avere il sopravvento sullo spirito degli uomini, convincendoli a farsi guerra tra loro fino ad arrivare al quasi annientamento causato delle guerre nucleari, e ora espugnano le loro ultime fortezze. I Cavalieri, sempre meno capaci di fermare quest'onda di male crescente, sembrano aver perso la battaglia, e mentre il protagonista del "Demone" sognava il futuro, il mondo devastato che doveva impedire arrivasse e che ora si è materializzato, gli ultimi Cavalieri rimasti sognano il passato, gli errori commessi e le occasioni perdute (tra l'altro la descrizione del mondo che il Cavaliere protagonista del "Demone" sognava, corrisponde a quello descritto nella nuova trilogia: anche da questo si vede la capacità di Brooks di immaginare trame molto ampie, che magari sviluppa solo anni dopo in libri successivi). Ma spiega tutto meglio di me lo stesso Terry Brooks, in uno dei passi dello scorso libro che rivelano ancora una volta anche un po’ la sua visione di vita (lo ammiro anche x questo): L’indiano le aveva raccontato la storia delle Grandi Guerre e delle distruzioni che avevano cambiato la vita dell’umanità. Le aveva parlato del Verbo e del Vuoto e della battaglia che combattevano fin dall’inizio del tempo. Le aveva detto che la vita era un equilibrio fra il Bene e il Male e che ciascuno dei due cercava sempre di spostare i piatti della bilancia a proprio favore. “Ciascuna parte impiega servitori che l’aiutano a ottenere il risultato voluto. Il Vuoto si serve di demoni, mostri neri e senz’anima, che vogliono solo distruggere. Il Verbo ha i Cavalieri, paladini inviati a fermare l’operato dei demoni. Una volta i Cavalieri del Verbo incontravano quasi sempre il successo, ma gli umani sono una specie imprevedibile, volubile, e alla fine rimangono vittime dei loro eccessi, spinti a questo dai demoni servitori del Vuoto. Sono stati sconfitti e la civiltà è stata sconfitta con loro.” Angela non avrebbe saputo dire se gli credeva o no. “Senza dubbio la sua storia mescola realtà e favola” aveva pensato. Ma il suo modo di raccontarla le aveva dato il peso della verità e aveva scoperto di credere all’indiano nonostante tutte le sue riserve. Le parole di Due Orsi avevano fornito una spiegazione plausibile per tutte le follie che avevano colpito il mondo. Lei aveva sempre saputo che c’era qualcosa di più di quel che appariva, che il conflitto fra le nazioni, tra i popoli, tra le fedi veniva amplificato in un modo che lei non capiva. Era sempre stata convinta che nella miscela esplosiva c’era una componente che le era sconosciuta. “Io servo la Signora, che è la voce del Verbo” aveva continuato Due Orsi. “Spetta a me trovare un pugno di persone disposto a tentare ancora una volta di ricostruire l’equilibrio [...]”
Ovviamente passaggi di questo tipo non sono frequenti, sono punti in cui Brooks ti fa gettare uno sguardo più ampio sulla storia che lui narra attraverso i libri, di cui man mano ricostruisce le varie tessere come in un mosaico. Ma i suoi libri fantasy sono avvincenti soprattutto per le battaglie che vi si svolgono, gli ambienti, i personaggi, le descrizioni, la piega degli eventi quasi sempre imprevedibile, e soprattutto la suspence, a tratti esaltante, creata magistralmente quasi a ogni finale di capitolo, facendoti poi attendere alcuni capitoli per riprendere quel determinato tratto di storia. Cmq, per tornare al discorso generale sui libri di Terry Brooks senza raccontare troppe cose, com’è potuta avvenire in modo “credibile” questa fusione dei suoi due cicli, che è la fusione tra mondo reale e mondo immaginario del futuro? La sua “teoria” è praticamente che gli Elfi sono sempre esistiti (quindi esisterebbero anche ora, nel nostro mondo, e questa sua idea che da qlc parte ci sia un mondo magico anche qui da noi sulla Terra è evidente anche nel ciclo di Landover, che è un ciclo separato da Shannara ma è un'altra storia in cui lui congiunge in modo anche più marcato il mondo reale attuale a quello fantastico). Gli Elfi però sono sempre rimasti nascosti alla vista. Sono tra le creature più antiche, nate dalla magia primordiale che ha creato il mondo, ma ci sono anche altri esseri di magia e talismani antichissimi (uno di questi sono le Pietre Magiche degli elfi) che tengono in equilibrio il mondo. In particolare c’è un albero magico, senziente, che gli Elfi curano, il quale ha da sempre la funzione di tenere relegate tutte le creature maligne in un altro mondo simile al nostro, per cui la sopravvivenza di quest’albero è un elemento fondamentale che ritorna alcune volte nei libri di Brooks. Nonostante quest’albero stia al suo posto, attraverso l’opera di alcuni demoni presenti sulla terra (che una volta erano esseri umani ma poi si sono votati al servizio del Vuoto, così come i Cavalieri al Verbo) anche la terra, dopo le distruzioni, è diventato un mondo desolato come quello in cui essi abitano. Visto che ormai tutti gli esseri viventi sono accomunati nel destino di rischiare la distruzione totale e anche gli splendidi rifugi degli elfi sono attaccati dai veleni dell’aria e della terra, finalmente gli elfi escono alla scoperta e (anche se non senza opposizioni interne) aiutano gli uomini a riprendere il dominio del mondo. Almeno questo è quanto dovrebbe accadere tra questo secondo libro (che mi appresto a leggere) e il terzo (che ovviamente uscirà tra 1 anno, salvo sorprese!). Resta da capire anche il passaggio dal mondo nostro alle “Quattro Terre” delle mappe dei libri di Shannara, che tuttavia avevano poi avuto ambientazioni anche molto al di fuori di quella mappa. Prob. il mondo è tanto cambiato che anche la terra fisica si trasforma, oppure semplicemente gli Elfi e gli uomini rimasti si trasferiranno in una parte ancora pulita del pianeta a cui cambieranno il nome. Poi c’è da spiegare l’origine delle altre creature come nani e troll, ma è da presumere che siano tutti frutto delle ricadute chimiche delle guerre nucleari e delle successive trasformazioni degli esseri viventi. Per concludere, anche se tutta l’opera di Brooks non è altro che una saga fantasy, è molto apprezzabile lo sforzo di congiungere in qualche modo il mondo fantastico a quello reale nostro, anzi mi pare sia un’operazione mai tentata prima da un autore fantasy, ma che Brooks evidentemente ha coltivato per anni e ora sta portando a compimento. E il bello è che Brooks potrà scrivere ancora tanti altri libri, perché ancora deve narrare i tempi dei primi consigli dei druidi (anche queste persone dotate di magia si deve capire da dove spuntano), tempi mitici per chi leggeva la “Spada di Shannara”, ma che nella serie attuale sono ancora lontani nel tempo, perché siamo appunto appena alla genesi del mondo di Shannara. Per chi è appassionato del genere, questa lunga avventura non finisce mai di esaltare ed è sorprendente la fantasia illimitata di questo scrittore (a cui auguro ancora una lunga vita ) che ormai regala una trilogia più bella dell’altra, in cui oltre a farti vedere e immaginare benissimo le cose mentre leggi, oltre a farti entrare in profondità nella psicologia degli esseri umani, ora ti fa anche riflettere sulle possibili implicazioni (non sempre fantastiche) di un futuro dell’uomo che potrebbe essere non molto lontano.
- Jeg har lyst til å dra på en mat-og vinturné i Italia |
Len |
Posted - 11/11/2003 : 15:45:01 quote: Originally posted by Allanon
x Len:non so se lo sai,ma esiste anche il Primo re di Shannara,che sarebbe il preludio alla Spada di Shannara.Leggerlo è uno spasso,sia perchè è raccontato tutto ciò che sta dietro alla forgiatura della Spada(inoltre vengono narrate le mitiche imprese del capostipite Jerle Shannara) sia perchè partecipano,volontariamente e non,gli antenati di coloro che saranno protagonisti nei successivi romanzi.Ma forse tutto ciò che ho detto lo sai già ed io ho perso solo tempo...
no non lo sapevo!!! thx very much per questa preziosissima informazione!!quando lo trovo lo leggero di sicuro!! bè..se anke l'avessi saputo di sicuro quello ke hai detto non sarebbe stata solo una perdita di tempo...ma un'informazione in più per quegli"sprovveduti"ke come me non lo sapevano!!!!!! |
Allanon |
Posted - 10/11/2003 : 23:39:38 Marko mi ha invitato a nozze...Come posso non intervenire in questo topic???Arriva la saggezza di un druido...Ho letto tutti e 22 i libri di Brooks,eccetto il volume con le varie raffigurazioni basate sul mondo di Shannara(a cui ho dato un'occhiata "approfondita" alla Feltrinelli di Napoli)e il libro citato da Marko.La Spada di Shannara è stato il primo romanzo che mi ha appassionato sul serio(l'ho letto 2 volte,come anche tutto il ciclo di Shannara e quello dei rispettivi eredi)Dire che è un'esperienza travolgente è limitativo.Naturalmente,ho letto anche le altre 2 serie di questo autore(il ciclo di Landover e i 3 volumi:il Demone,il cavaliere del verbo,il Fuoco degli Angeli)che non hanno fatto altro che confermare la bravura e la fantasia di questo scrittore.Ultimamente Brooks ha deciso di continuare la serie di Shannara,collegandosi al ciclo degli eredi di Shannara.Finora sono stati pubblicati 4 libri:come sempre sono appasionanti,anche se forse si basa molto sul successo della prima serie(questo è almeno il mio modesto parere)Per questo periodo mi apettavo il 5 volume,ma Brooks mi ha stupito con questa inaspettata sorpresa.Anche se la curiosità è tanta,per ora non penso di comprarmi questo nuova opera,soprattutto a causa di quei "piccoli libricini" di diritto costituzionale,diritto romano e filosofia del diritto(e altri loro compagni)che mi chiamano a gran voce dalla scrivania."Ma sono solo 150 pagine"...no,devo resistere alla tentazione!Sto impazzendo... Come Len,invito tutti a leggere la Spada di Shannara ed ad interessarsi a questo autore:non sapete cosa vi perdete(soprattutto se vi piace il Signore degli Anelli!)Forse alcuni potranno notare troppe somiglianze tra le opere di Tolkien e quelle di Brooks,ma il mondo di Shannara ha un retroscena particolare che soltanto andando avanti con la lettura delle varie opere si riesce a notare chiaramente.Che dirvi più...LEGGETE TERRY BROOKS!(ormai la maggior parte delle sue opere fa parte dei Bestsellers Mondadori e perciò è rintracciabile a un prezzo accessibilissimo)
x Len:non so se lo sai,ma esiste anche il Primo re di Shannara,che sarebbe il preludio alla Spada di Shannara.Leggerlo è uno spasso,sia perchè è raccontato tutto ciò che sta dietro alla forgiatura della Spada(inoltre vengono narrate le mitiche imprese del capostipite Jerle Shannara) sia perchè partecipano,volontariamente e non,gli antenati di coloro che saranno protagonisti nei successivi romanzi.Ma forse tutto ciò che ho detto lo sai già ed io ho perso solo tempo...
"...sognerete di avere un'occasione,solo un'altra occasione,di essere quì,davanti ai vostri nemici,per gridare che ci possono togliere tutto,ma non potranno mai toglierci la libertà!LIBERTA'!!!!!
"Il tuo cuore è libero,abbi il coraggio di seguirlo!" |
Len |
Posted - 10/11/2003 : 15:44:43 wow!! cavoli a me Terry Brooks piace un casino!!sono appassionata del suo genere! io di suo ho letto il ciclo di Shannara("la spada di Shannara"..favoloso!!;"le pietre magiche di Shannara"e "la canzone di Shannara") e avevo iniziato il ciclo degli eredi di Shannara (sono 4 libri) ma poi ho dovuto interrompere..ma prima o poi di sicuro lo riprenderò! Però non ho trovato il ciclo di Landover.. Sono libri favolosi questi..consiglierei proprio di leggerli! Nel caso voleste leggere i cicli di Shannara,però,non fatelo se prima non leggete il primo della serie,cioè "la spada di Shannara"!! |
|
|