| T O P I C R E V I E W |
| Marko |
Posted - 27/12/2003 : 14:33:44
Mi commuovo vedendo come gente da tutti i paesi del mondo, medici, pompieri, tecnici, volontari o facenti parte di associazioni umanitarie, ma anche gente comune, si mobilitano per aiutare chi è in difficoltà, chi ha perso tutto, affrontando immani tragedie con forza di spirito notevole, perché di fronte a certi spettacoli è facile scoraggiarsi o non sapere da dove cominciare.
E' in "occasioni" come queste che esce fuori la solidarietà umana, quella vera, che non guarda al lato economico o utilitaristico delle cose, che non conosce pregiudizi o confini, perché non c'è valore più alto della vita umana e sotto sotto, tolto tutto il resto da mezzo, scopriamo che siamo tutti esseri umani e figli di un unico Dio, perciò fratelli.
Questo è l'unico valore che può unire l'umanità intera. Mi chiedo: perché non è sempre così? Cosa aspettiamo a spazzare via i muri che noi stessi ci siamo creati e tirare fuori la nostra umanità?
Ci vuole forse un'altra guerra mondiale o un'invasione degli Ufo per scoprire l'orgoglio di essere terrestri? Potrebbe essere troppo tardi.
Ultimamente leggevo alcune cose riguardo al progetto di creare un unico Stato, gli Stati Uniti del Mondo (vedi anche Focus di Gennaio). Utopia? Forse. Ma fino a un secolo e mezzo fa, in un'Europa devastata dal provincialismo, con intere nazioni ancora non unite (vedi Italia), solo pochi sognatori, per l'epoca forse matti ma oggi sono considerati profeti, avevano già teorizzato un'Europa unita. E in questo inzio secolo assistiamo a un processo di pacificazione e democratizzazione, forzato sì, ma molto interessante, in luoghi dove da secoli regnava la barbarie e l'ignoranza, gli stessi luoghi che paradossalmente sono considerati la culla della civiltà.
Ci stiamo muovendo secondo me nella giusta direzione, ma i metodi sono quelli giusti? E gli interessi che stanno dietro a queste azioni sono maggiori dei buoni propositi?
Perché non provare a convincere il mondo con la solidarietà autentica (come quella che dimostriamo quando succedono certe catastrofi naturali) che le nazioni occidentali non sono soltanto una massa di popoli spendaccioni e arroccati sulle loro ricchezze? Perché non cominciamo noi a dividere il pezzo di pane, a rinunciare a qualcosa di nostro, anche quando giustamente guadagnato, anzi soprattutto in quel caso, per trovare un tetto o un'occupazione a chi non ce l'ha, per assistere chi è malato (abbassando ad es. i prezzi dei medicinali che per noi sono irrisori, ma costano caro altrove, eppure possono salvare milioni di vite umane), per ridare una speranza ai disperati che non vedono altra alternativa che la delinquenza o il terrorismo per affermare i loro diritti?
E' questo quello che si dovrebbe fare, lo sappiamo tutti, e da dove ci sta venendo un forte esempio in questo momento? Dal Brasile, un paese che non si può certo definire benestante, se escludiamo quel 10% della popolazione che ha in mano tutto il potere. Eppure c'è un presidente che sta dimostrando solidarietà, che crede in un cambiamento, che vuol dare da mangiare a tutti. Sembra quasi impossibile al giorno d'oggi, in cui la corruzione e l'indifferenza sono piaghe dilaganti. Ma una volontà forte può tutto, e i risultati si vedranno, anche perché una volta rotto il ghiaccio molti altri daranno una mano o prenderanno iniziative simili (in Italia già lo stiamo facendo).
Non aspettiamo che accadano le catastrofi per dare agli altri l'aiuto di cui siamo capaci. Muoviamoci noi per primi.
Siamo tutti esseri umani.
Cannot control this... this thing called Lene
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| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Marko |
Posted - 02/01/2004 : 19:32:18
quote:
nn credo possa esistere un unico stato xè altrimenti l'economia internazionale nn esisterebbe + e quindi ci sarebbe una monopolizzazione totale di quasi tutti i principali beni e servizi, monopolizzati dallo Stato o da grandi industriali....
Errato. Se lo Stato è unico, scompare automaticamente la monopolizzazione, visto che non ci sono "concorrenti". Poi bisognerebbe vedere la situazione "interna", dove molte cose rimarrebbero sostanzialmente invariate (cioè Bill Gates controllerebbe sempre il mercato dei pc e dei software, tanto per dirne una), cmq il discorso è logicamente troppo complesso per ragionarci, anche se già ci saranno un sacco di studi a proposito. Eppure per costruire uno Stato unico bisogna partire proprio dalla creazione di un mercato comune, come è successo per l'Europa. E cos'è la cd. globalizzazione se non l'avvio del processo di creazione di un unico mercato mondiale? E la Rete non è forse il più grande strumento di unificazione mondiale (non solo economica, anzi) di cui da pochi decenni si dispone, per la prima volta nella storia dell'umanità?
Per quanto riguarda il discorso del danaro, do piena ragione a Luke.
Cmq il mio topic voleva essere un discorso di "unità" principalmente riguardo ai rapporti umani, non al resto.
Cannot control this... this thing called Lene
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| Jo |
Posted - 01/01/2004 : 11:57:25
Sta storia di Marte nn la sapevo... ma cmq nn credo possa esistere un unico stato xè altrimenti l'economia internazionale nn esisterebbe + e quindi ci sarebbe una monopolizzazione totale di quasi tutti i principali beni e servizi, monopolizzati dallo Stato o da grandi industriali....
Io sono del parere ke i soldi nn facciano la felicita, xè se nn hai la salute voglio vedere kosa te ne fai dei soldi...
Buon Anno a Tutti!!!!
Desy non ti dimenticherò mai
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| Dave |
Posted - 28/12/2003 : 20:26:32
Credo che la creazione di un'unico stato sarà possibile solo fra un paio di secoli e dopo aver chiarito alcuni punti sulla colonizzazione di Marte fra UE e USA.
This is where we are today, people going separate ways
This is the way things are now, in disarray.
I read it in the papers, there's death on every page
Oh Lord I thank the Lord above, my life has been saved.
(Freddie Mercury) |
| Phoenixcc |
Posted - 28/12/2003 : 16:31:32
IORIA , quello che hai appena detto (aggiungo purtroppo) è ancora + utopistico di quello che ha detto marko ovvero avere il mondo tutto unito sotto un'unica bandiera. E' + facile che succeda come ha detto marko invece che come hai detto te ... questo per renderti l'idea.
E cmq ... non credo di essere d'accordo con il tuo concetto. Lavorare per guadagnare (e quindi poterti comprare certi beni non primari, come ad esempio una bella telecamera, una macchina etc... )è qualcosa che ti spinge nel lavoro, lavori per conseguire degli obbiettivi...lavori per avere poi soddisfazioni , ovvero guadagni che ti permetteranno di fare cose come ti ho detto prima....
se non hai dei ritorni ... voglio vedere come lavori...
Basta chiederlo a tutte quelle persone che lavorano, chiedigli di farlo solo per autosoddisfazione e per l'umanità, voglio vedere cosa ti rispondono 
E' Normale che l'uomo voglia guadagnare su quello che fa, voglia essere ripagato per la prestazione che dà ... Questa è la vita.
sono ^Asso^ in chat !
Lene Forever !!
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| IORIA |
Posted - 28/12/2003 : 16:10:05
Ripeto che i soldi sono il vero problema di tutto, nn bisognerebbe lavorare x i soldi, ma x migliorare se stessi e tutta l'umanità...
 ... my angel... |
| Luke |
Posted - 28/12/2003 : 14:15:34
quote:
Originally posted by IORIA
P.S. :voglio dire soltanto un'ultima cosa, io ritengo (ma nn solo io) che il vero male dell'umanità nn siano le guerre, o il terrorismo, la malavita, ecc... ma sono soltanto i SOLDI, si i soldi, pezzi di carta dall'apparenza insignificante ma che in realtà hanno il potere...
Volete un mondo unito e libero, sotto la bandiera della pace e della cooperazione...? Eliminiamo il denaro, rendiamo tutto libero a tutti e vedrete come il mondo cambierà...
Il mio parere è che i soldi in sè nn sono nè un valore nè un disvalore, come in tutte (o nella maggior parte) le cose dipende dall'uso che se ne fa, dalla voglia di averne sempre di più, dall'avidità, dal nn essere mai soddisfatti, dal desiderio di sopraffare l'altro convinti di raggiungere la felicità e alimentando soltanto il proprio egoismo...
Ovviamente questo rappresenta soltanto una piccola parte del problema che qui è stato messo in risalto e su cui si discute e si discuterà ancora per molto...
Luke
"I know I was born, I know that I'll die, the in between is mine... I am mine" |
| Jo |
Posted - 28/12/2003 : 12:43:14
IORIA, un mondo senza denaro nn potrebbe esistere, altriemnti io nn andrei + a lavoro e allora ki lavorerebbe? ok tutto gratis ma dopo un pò le cose finiscono e bisogna andare a lavarare x ricominciare ma ki te lo fa afre se nn t pagano? se invece teniamo al tua ipotesi potremmo vederla da un alto diverso: tutto gratis ok ma ci sara sempre ki se ne approfitta anke di questo cm in tutte le cose... Ciò ke bisognerebbe cambiare secondo me è la testa delle persone, ma dato ke è una cosa impossibile dobbiamo vivere in questo mondo ipocrita...
Povera Italia...
Desy non ti dimenticherò mai
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| IORIA |
Posted - 28/12/2003 : 02:08:05
Cari Marko e Phoenixcc, tutto quello che avete detto è giusto, le vostre parole sono totalmente azzeccate e opportune... Quando ci sono catastrofi così violente, così distruttive, così mortali, bisogna aiutarsi a vicenda come un unico popolo (quello che poi in realtà siamo), nn bisogna fare distinzioni: bianco o nero, ricco o povero, di destra o di sinistra ecc...
Siamo stati creati uguali, liberi, fratelli di un mondo nostro...
P.S. :voglio dire soltanto un'ultima cosa, io ritengo (ma nn solo io) che il vero male dell'umanità nn siano le guerre, o il terrorismo, la malavita, ecc... ma sono soltanto i SOLDI, si i soldi, pezzi di carta dall'apparenza insignificante ma che in realtà hanno il potere...
Volete un mondo unito e libero, sotto la bandiera della pace e della cooperazione...? Eliminiamo il denaro, rendiamo tutto libero a tutti e vedrete come il mondo cambierà...
... my angel... |
| Marko |
Posted - 27/12/2003 : 17:17:00
E' una questione di stupido orgoglio nazionale. Una dimostrazione in più della mentalità retrograda di certi regimi.
E poi perché Israele no e USA sì? Questione di opportunismo. Anche l'orgoglio viene messo a tacere quando si tratta di ottenere favori e simpatie... eh, contraddizioni della politica!
Cannot control this... this thing called Lene
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| Phoenixcc |
Posted - 27/12/2003 : 16:08:48
Magari marko, avere un mondo tutto unito sarebbe una cosa fantastica per non dire un utopia , lo vedo davvero molto difficile, come dice te, quando ci decideremo a farlo probabilmente sarà troppo tardi ....
Volevo aprire una parentesi, sono addolorato per quello che è successo in Iran , si parla di qualcosa come 20'000 morti a seguito di un terremoto ...
E nonostante tutto, l'Iran non accetta gli aiuti umanitari di Israele ... ma vi rendete conto ? si fa politica estera pure quando ci sono 20'000 morti e 30'000 feriti, pure quando c'è una catastrofe di queste dimensioni.... e poi dicamo che "forse" è utopia avere un mondo tutto unito ?
Spero di sbagliarmi...
sono ^Asso^ in chat !
Lene Forever !!
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