T O P I C R E V I E W |
Jokestry |
Posted - 21/07/2004 : 13:49:52 Premetto che per me il dialetto è un bagaglio culturale che non deve perdersi. Comunque perchè non scriviamo qualche frase con relativa traduzione? Il mio dialetto è quello della zona di milano.... Te se che Lene l'è propi 'na bela tusa? (lo sai che Lene è proprio una bella ragazza?) và a ciapà i ratt! (modo carinoper dire vai a quel paese) Ora tocca aggiungete!
Dev'essere tutto menzognero e inconsistente, se migliaia di anni di civiltà non sono nemmeno riusciti ad impedire che questi fiumi di sangue scorrano, che queste prigioni di tortura esistano a migliaia. Erich Maria Remarque - Im Westen nichts Neues |
20 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
Gaga |
Posted - 24/04/2006 : 23:30:24 Io che sono di Rimini, una città grande ma non certo grandissima, a proposito di distanze dico una cosa. Il dialetto della periferia è abbastanza diverso di quello del borgo originario (che non è il centro storico, ma una zona definita alla sinistra del porto, quindi diciamo nella metà settentrionale della città. Altro esempio, la parola "cinquecento", a Rimini si dice in dialetto "zinqzeint", e a Riccione, appena una manciata di km a sud, si dice "cinqceint". Vabbè che per il riminese doc riccione non è in romagna (???) ed è nel sud Italia (ed è sempre la solita manciata di km di prima!!!), però insomma! Cmq sono anche io per riaprire le mentalità ai dialetti...i dialetti sono l'espressione naturale del parlare della gente di un certo luogo, che avrà anche avuto influssi ma rimane una lingua naturale, l'italiano invece è artificiale, perchè stabilita come lingua! |
Amedeo |
Posted - 24/04/2006 : 21:19:46 quote: Originally posted by memory4
quote: c' na ma scioi sciama'nin, c' naun je na ma scioi , nan sin scen ....
traduco amedeo: se ce ne dobbiamo andare andiamocene, se non ce ne dobbiamo andare, non ce ne andiamo.
mi raccomando ditemi se ho sbagliato qualcosa.
perfetto !!!
-->Lene Is The Best<-- |
Stefanuccio |
Posted - 24/04/2006 : 21:16:37 Ma perchè i dialetti quando sono così belle le lingue???
Chiappetta Stefano |
Luke |
Posted - 23/04/2006 : 18:01:31 quote: Originally posted by Pegasus_TDCi
Speedfight, 22 apr mentre fuori dalla città cambia e ci sono varie versioni, dove abito io si parla il brianzolo che è un misto con il laghee (dialetto del lago di Como)... comunque ci si capisce abbastanza bene.
Sì, ci si capisce ma stando attenti è impressionante vedere come spostarsi di 2 km porti già un modo diverso di pronunciare certe parole. Il dialetto più ostico che ho sentito è però quello bergamasco delle valli, un'impresa star dietro a certi discorsi!
quote: Davide VanDeSfroos (che significa "vanno di frodo")
Lo tradurrei piuttosto come "vanno di sfroso", dove "andare di sfroso" significa fare qualcosa di nascosto.
"An ocean and a tear I can't see land from here There are a thousand ships at sea From one you can see me "
Robert Post - "Ocean & a tear" |
Buffon 88 |
Posted - 23/04/2006 : 11:56:19 hmmm... essendo io di bolzano tra gli italiani "giovani" non c'è nessun dialetto, i tedeschi parlano sudtirolese (brrrr), gli anziani prevalentemente veneto. Io sono per metà padovano e per metà mantovano ma di dialetti neanche l'ombra
I'm fooled by something inside my head... |
gnapoco |
Posted - 23/04/2006 : 11:39:57 Il toscano è classificato come dialetto, ma io lo intendo solo come un modo di parlare. Se parlo in toscano (cioè se parlo come parlo sempre) m'intendono benissimo tutti. Un c'è molto da capire, perché in pratica parlo italiano, a parte la "c" aspirata o pronunciata "sc" a seconda che sia dura o no, la "g", la "p" e la "t" che sono indebolite. E poi i dialetti in toscana non sono tutti uguali, ognuno ha le sue particolarità. Basta coniderare il pratese (che è simile al fiorentino, ma un po' più sguaiato e rozzo) e il livornese (che è bello per alcune cose ma, ad esempio, apre molto la "e" in parole come "mettere" che diventa "mèttere" e che per me è orribile)... Se volete saperne di più (ma non tanto in fin dei conti) potete andare qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Dialetto_toscano
--------> Aiutami nel gioco di ruolo tra lupi mannari e vampiri! Clikka qui per saperne di più <--------Vota Lene su Lycos!!!
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Pegasus_TDCi |
Posted - 23/04/2006 : 08:39:51 Riporto dal topic OT la discussione sui dialetti che era iniziata a pagina 56:
Len, 21 apr
Spero quest anno di riuscire a venire a Roma...speravo a Pasqua ma nn è stato possibile..mpfff magari a settembre... '
Che poi il linguaggio strano parlato da voialtri romani mi spacca...uahahah :'D
Pegasus_TDCi, 21 apr
uh? Non è strano, è romanesco!
Len, 22 apr
quote: Originally posted by Pegasus_TDCi
uh? Non è strano, è romanesco!
ma dai.... Appunto,strano! Però mi spacca uguale!XD
DarKlaus, 22 apr
Più che altro è romanaccio, il romanesco non lo parla quasi più nessuno. Poi, non per fare il polemico o il campanilista, ma sarà più strano il dialetto nostro che è per lo più una mozzatura/storpiatura dell'italiano o il vostro milanese che non si sa che lingua è? ^_^ Io dico il vostro
Speedfight, 22 apr
Il nostro (cioè il milanese) è un misto fra italiano, tedesco, francese, catalano (lingua spagnola)... si in effetti è strano
Una precisazione, il milanese vero ha regole piuttosto ben definite (esistono anche delle scuole) ed era la lingua dei ricchi (da non confondere con i milanesi dei film di de sica/boldi e roba simile... quello è.. non lo so.. arroganzese?), mentre fuori dalla città cambia e ci sono varie versioni, dove abito io si parla il brianzolo che è un misto con il laghee (dialetto del lago di Como)... comunque ci si capisce abbastanza bene.
Per chi volesse sentire farsi un idea di com'è il vero dialetto (e anche ridere perchè no) metto il link a un paio di testi di canzoni (con traduzione) di Davide VanDeSfroos (che significa "vanno di frodo"), uno dei miei cantanti preferiti: http://www.cauboi.it/html/canzoni/akuaduulza.php http://www.cauboi.it/html/canzoni/pooritalialaiv.php
Finita la lezione mi pare ci sia un topic sui dialetti.. lo vado a cercare.
Ciao
Len, 22 apr
quote: Originally posted by DarKlaus
Più che altro è romanaccio, il romanesco non lo parla quasi più nessuno. Poi, non per fare il polemico o il campanilista, ma sarà più strano il dialetto nostro che è per lo più una mozzatura/storpiatura dell'italiano o il vostro milanese che non si sa che lingua è? ^_^ Io dico il vostro
uahah ma guarda Klaus..sono nata e vivo a Milano da sempre ma il milanese non lo parlo e non lo capisco! A parte le "classiche" espressioni milanesi e l'accento penso di nn sapere e di nn avere nulla di questo dialetto! So molto meglio e capisco molto di + il dialetto calabrese!(bè quello della mia zona s'intende..) Ho genitori e parenti del profondo sud..cosa vuoi che ne sappia di dialetti nordici????
...ma il romano continua a spaccarmi!XD vabbè anche quando parlano i toscani mi fanno morire!!!!!!!!!!!!
Grendeel, 22 apr
Se volete vi faccio una lezione di dialettologia..visto che molto probabilmente mi ci devo laureare!
Allora...(non c'è una faccina da prof??)
I dialetti centrali (romano, toscano e in parte il napoletano) possono considerarsi la continuazione più pura del latino..perchè sono i più conservativi e hanno avuto meno reazioni di substrato Le reazioni di substrato sarebbero l'influsso delle lingue che esistevano nella penisola italiana prima della diffusione del latino(ovvero gallico, venetico, etrusco, osco umbro ecc ecc) che non sono state del tutto identificate). In pratica queste lingue 'sommerse' dal latino in alcuni casi hanno tentato di 'riemergere'Esempio: il fatto che nei dialetti del nord le doppie spesso non vengano pronunciate è per influsso dell'idioma prelatino venetico; la particolare pronuncia della 'g' e l'aspirazione della 'c' in toscana sono dei residui dell'etrusco, ecc ecc. I dialetti del Nord italia (che tecnicamente si chiamano Gallo-italiaci e veneti) sono quelli che hanno subito più reazioni di substrato e di adstrato(cioè degli idiomi vicini come il tedesco e il francese). Comuque oggi la situazione linguistica italiana dice che solo il 6% della popolazione parla il dialetto puro (arcodialetto o dialetto arcaico) L'italiano 'puro' il cosiddetto 'standard' cioè l'italiano insegnato nelle grammatiche è parlato da una stretta cerchia di persone che fanno lavori specifici (attori, doppiatori,ecc) Il resto della popolazione italiana parla delle forme ibride classificate come 'italiano regionale'(cioè italiano dialettizzato) oppure al contrario 'dialetto ibrido' (cioè dialetto italianizzato)e tra le due varietà esistono infinite sfumature che variano da persona a persona. Il 95 % delle persone tra i 12 e i 35 anni oggi parla l''italiano regionale' e di questi una fetta sempre più grande ha una competenza passiva del dialetto 'puro', cioè capisce il dialetto stretto ma non lo parla, mentre diminuisce il numero di giovani che ha competenza attiva e passiva, cioè capisce e parla il dialetto arcaico. Oggi ci sono in campo linguistico due fazioni..una che promuove una progressiva affermazione dell'italiano sui dialetti e un'altra che ne vorrebbe il recupero..Io sono per il recupero!L'italiano è una lingua (bellissima per carità riespetto ad altre ligue molto meno 'ricche') ma piuttosto 'fredda' rispetto all'espressiività dei dialetti che andrebbero recuperati e riabilitati del loro prestigio Un paese che ha una situazione simile alla nostra è proprio la Norvegia..che in pratica si trova nella stessa situazione dell'Italia subito dopo l'unità:esiste una lingua nazionale ufficiale (il novegese standard nelle varità bokmål e nynorsk, stabilite definitivamente solo nel 1905) ma il 90% della popolazione parla il dialetto arcaico d'origine.
Vabbè..fine della lezioneStavate dormendo??
Domani ve interrogo..ahò..vedete de preparavve!
Can you hear me, my love? I'm shouting in the wind... |
yugs |
Posted - 23/08/2005 : 08:12:52 Dalla lingua piemontese:
A l'é mej cariélo che ampinìlo = È meglio caricarlo che riempirlo -> Si dice di un mangione. Va-te caté 'n cassùl = Vatti a comperare un mestolo -> Per mandare qualcuno a stendere (gentilmente). Gav-te la nata = Levati il tappo -> Fatti furbo (meno gentile) Gavé quaidun da l'umid = Togliere qualcuno dall'umido -> Riportare qualcuno, con maniere decise, nella giusta direzione
And it's gonna be a long night And it's gonna be cold without your arms And I'm gonna get stage fright caught in the headlights It's gonna be a long night And I know I'm gonna lose this fight
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memory4 |
Posted - 22/08/2005 : 00:44:06 quote: c' na ma scioi sciama'nin, c' naun je na ma scioi , nan sin scen ....
traduco amedeo: se ce ne dobbiamo andare andiamocene, se non ce ne dobbiamo andare, non ce ne andiamo. quote: butei ghe n'avi` dite de tuti i colori! maro' quante ghe ne savi'! mi no savaria dirve... no me vien par la testa na sega...
traduco +o- anche jama: guardate(?) che ve ne devo dire di tutti i colori!cavolo quante ne so! non so da dove cominciare... non me ne viene in mente nessuna...quote: "ah de no sta 'farme rabiar che te do 'na papìna che 'l muro 'te ne da 'n'altra!"
ancora jama: "cerca di non farmi arrabbiare altrimenti ti do un ceffone io ed uno il muro"
mi raccomando ditemi se ho sbagliato qualcosa.
Le illusioni non sono tutte uguali: da quelle che scegli si capisce chi sei. |
Aelle |
Posted - 16/08/2005 : 19:20:46 Sor Padro', arriz do repose, e mitt i sbatta pit, co pizz 'gnaf, a piat l'allegrie dae la cas'............
Seven Deadly Sins, Seven Ways to Wins..... |
jama |
Posted - 05/08/2005 : 15:08:12 butei ghe n'avi` dite de tuti i colori! maro' quante ghe ne savi'! mi no savaria dirve... no me vien par la testa na sega... cmq una frase che mi passa ora e`: "ah de no sta 'farme rabiar che te do 'na papìna che 'l muro 'te ne da 'n'altra!" buon vecchio dialetto veronese...
PEACE ...nessuno qui è come sembra... UazUazUaz |
Attilio |
Posted - 04/08/2005 : 22:02:03 E come potevano mancare i detti napoletani? Ne posto qualcuno con il loro significato, ma veramente c'è ne sarebbero troppi :-D
Facesse na culata e ascesse o sole Detto spesso da mia nonna in inverno quando fa la lavatrice e piove. La culata è "il bucato", significa: "me ne andasse bene una" ^__^
Questa invece è una locuzione usata molto dai sindacalisti quando vogliono far colpo: Fà 'o gallo 'ngoppo a munnezza. Si usa quando qualcuno: "Comanda sui più deboli"
Questa è una delle mie preferite: Iere facive 'o guappo a mar, mo fai 'o strunz 'int'a spasell Ieri ti davi tante arie e ora sei lì immobile :-D
'N tiempo 'e tempesta ogni pertuso è puorto Nelle tempeste ogni buco è buono per ripararsi
Putesse, ricesse e facesse ereno tre fess Con i SE e con i MA non si ottiene nulla
E poi ci sono ben 4 detti per dire "Pensare con il senno di poi è inutile" 1) Se 'a nonna mia teneva o coso 'a chiammavano 'o nonno; 2) Se 'o nonno mio teneva tre palle faceva 'o flipper; 3) Se 'o nonno mio nun era muorto, era vivo ancora; 4) Se 'o nonno mio teneva 'e rote, era nu tram
Lascio a voi le ultime traduzioni ^__^
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Amedeo |
Posted - 04/08/2005 : 14:01:28 ragazzi ed ecco altre perle di vita
Nesciune nasce ambaràte Nessuno nasce istruito
Ce ricche te uè fà va n-gambbàgne e mmìttete ad arà Se ricco ti vuoi fare, và in campagna e mettiti ad arare
Quanne se zappe i quanne se pute, zì Pasquäle na tine nepute; quanne sceime a veneme, zì Pasquäle da do, zì Pasquäle da dé.
Quando si zappa e si pota, zio Pasquale non ha nipoti; quando si va alla vendemmia, zio Pasquale di qui, zio Pasquale di là "condividono il cibo ma non la fatica"
e questa è una piccola canzoncina:
la mam a u'mnin : ginglicch' và a scettà la bust dell'remmat u'mnin a la mam : me fac male la gamb naun possch cammnà
la madre al figlio: acrangelo vai a gettare la spazzatura il figlio alla madre: mi fa male la gamba e nn posso camminare
la mam a u'mnin : ginglicch' dam na maun a far re' servez' u'mnin a la mam : me fac male u vraz e naun possch mouv
la madre al figlio: acrangelo aiutami a fare le pulizie il figlio alla madre: mi fa male il braccio e nn posso muovermi
la mam a u'mnin : ginglicch' vin a mangià u'mnin a la mam : me fac male la gamb ma ball bell veng a mangià
la madre al figlio: acrangele vieni a mangiare il figlio alla madre: mi fa male la gamba ma piano piano vengo a mangiare
Lene is the best |
Domle |
Posted - 04/08/2005 : 11:10:17 Veneto, detto popolare:
"Oggi xe el quindexe... domande xe el ventidui.. e agosto l'è anda in m**a"
-------------------------------- Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene. Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL? Meglio Tromsognocca che...che... che... Meglio Tromsognocca!!!! |
Grendeel |
Posted - 04/08/2005 : 09:26:05 Ieri sera in chat ho dato una lezione di stornelli romaneschi! tipo: "Daje de tacco..daje de punta..quanto è bbona la Sora Assunta.." ROMERNE ELSKER LENE MARLIN OG LENE ELSKER ROMERNE!!! |
SweetBoY |
Posted - 04/08/2005 : 08:31:14 Simme 'e Napule paisaaaaa'!!!!!
Ihihih!! :)
In chat sono [L]uk[A] |
Amedeo |
Posted - 03/08/2005 : 19:36:39 ora tocca a me !!!!!!!!!!!!!!!!!!
c' na ma scioi sciama'nin, c' naun je na ma scioi , nan sin scen ....
nn credo che avrete capito vero ???
cmq grande pega che hai ripreso questo bellissimo topic
Lene is the best |
Betelge |
Posted - 02/08/2005 : 15:48:06 Io son siciliano...me ne viene in mente uno che ho sentito dalle mie parti, nn è un vero e proprio proverbio, ma si rifà al detto: "prendi il toro x le corna", di cui ne è il logico corollario:
'cchiappa a vacca di paddi
ne sapevo tanti di più pittoreschi....appena me li ricordo li posto!! Ciaoooo
'Cause all you do is being yourself Trying everything to succeed somehow... |
cri |
Posted - 02/08/2005 : 10:40:28 Beh...come non potrei quotare il dialetto che mi fa morire dalle risate...IL ROMANESCO!! è troppo bello sentire parlare un romano!!!
*Cri* |
Pegasus_TDCi |
Posted - 02/08/2005 : 01:16:32 Ripesco sto topic!!! Aggiornamenti in modenese:
A-gh si in du a si èsen in tri. Siete in due, ma siete asini come tre.
Gratèr l'umbrèghel. Grattarsi l'ombelico. Oziare.
Al stàga mò bèin Stia bene Classico congedo delle mie parti
L'è tòtt un fricandò! E' tutto una gran confusione!
E poi due belle minacce, tra le mie preferite:
Vôt c'a-t crêsma? Vuoi che ti cresimi? Vuoi che ti pigli a schiaffi?
A-t fagh un ghignòun acsè. Ti faccio un faccione così (a forza di sberle)
E per concludere, non me ne abbiano a male i bolognesi, o anche si (fate voi :P) ...
Par cgnósser un bulgnèis a-gh'vôl un an e un mês, e quànd et l'è gnussù l'è la vólta ch'al t'ha futù. Per conoscere un bolognese ci vuole un anno e un mese, e quando l'hai conosciuto è la volta che t'ha fottuto. Il solito campanilismo che divide le province confinanti
The present like I've never seen it before... |
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