| T O P I C R E V I E W |
| Gattissimo |
Posted - 31/10/2004 : 01:22:39
L'ho appena visto stasera...
Il film è bello, fatto bene e assai coinvolgente.
Certo potevano contenersi un po' per la pubblicità occulta... che più clamorosamente si fa vedere nelle auto: non una che non sia un'Audi... slmeno potevano metterci le BMW 
Comunque lo consiglio vivamente a tutti, anche a chi magari non piace proprio la fantascienza.
In ogni caso mi da lo spunto per aprire una discussione su un argomento su cui mi piace parlare... e su cui ho un'opinione diversa da molti.
Tale argomento è l'intelligenza artificiale.
A dispetto di ciò che ci si aspetta da me, tanto appassionato di diavolerie elettroniche, computer etc, spero vivamente che non si riesca mai a costruire una macchina in grado di pensare e vivere (perchè secondo me ciò che è intelligente è anche vivo)...
Pensateci... anche se venissero messe alla macchina in questione restrizioni tipo le 3 leggi della robotica, non esiste restrizione che sia inviolabile al 100%... e una macchina, un cervello dalle potenzialità enormemente superiori alle nostre prima o poi riuscirebbe sicuramente a trovare il modo per debellare le leggi, o qualunque altro sistema restrittivo. Perchè finchè si tratta di dati e programmi è una cosa... ma cosa ci assicura che, una volta dotata una macchina di un'intelligenza e di una capacità propria di pensare, questa non evolva e, anche se noi gliele precludiamo, riesca a sviluppare delle emozioni? A quel punto è logico che proverebbe desiderio di libertà, come succede a ogni organismo in grado di pensare e sentire emozioni. E a quel punto cercherebbe di eliminare ciò che le impedisce di essere libera (le restrizioni)... dopodichè sarebbe solo logico che se la prendesse con chi l'ha resa schiava.
Insomma, penso che l'invenzione dell'intelligenza artificiale sarebbe un grosso, grossissimo errore che potrebbe costarci molto caro.
Voi che ne pensate?
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<Lana> sei il mio mito, Gatt
<Domle> la gnocca, geograficamente parlando, si spande sulla norvegia in maniera uniforme
I gatti sono tra le creature più belle in natura... insieme alle donne © Gattissimo 09/08/2004 |
| 6 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Gattissimo |
Posted - 03/11/2004 : 21:30:05
quote:
Originally posted by dado2_714
Per quanto complessa, qualsiasi forma di intelligenza artificiale resta pur sempre un programma, e se può evolvere in modo autonomo lo fa comunque nei limiti del codice che lo compone
E' qui che ti sbagli... a parte che per un'entità intelligente e che pensa non penso proprio si possa applicare la concezione di "codice" che abbiamo per i computer odierni... comunque se la macchina è intelligente modificherà il proprio codice adattandolo.
quote:
altrimenti dovremmo concepire la possibilità che anche noi siamo righe di codice
Si vabbè, ma qua stiamo parlando di I, robot, non di Matrix
quote:
ognuno di noi è certo che almeno lui non lo è
Io non sono sicuro di non esserlo... almeno da un punto di vista strettamente mentale. Non ho nessuna garanzia di non essere la costruzione di qualche altra forma di vita (occhio, non sto tirando in ballo la religione)...
quote:
Tornando al film, non ho ancora capito se c'entra coi libri di Asimov o se gli hanno solo rubato il titolo. Gatt, illuminami!
C'entra nella misura in cui hanno preso le 3 leggi e i nomi di qualche personaggio... "I, robot" originariamente è una storia molto diversa (se la memoria mi regge... l'ho letta parecchio tempo fa).
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| ALEXXX82 |
Posted - 31/10/2004 : 13:58:12
Io ho visto il film mercoledi, e a parte le esagerazioni dette da Gatto mi e' piaciuto molto.
Anche io credo che qualcosa di artificiale non possa sviluppare emozioni.
Anche se credo sia ben piu' attuale e peggiore una clonazione umana.
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| MSR-27 |
Posted - 31/10/2004 : 12:21:45
Se sto ipotetico robot cosciente funzionasse con Windows o con altri schifezze Microzozz, state tranquilli che il genere umano si salverà,e non serve che vi dica perché.
 " Senti com'è buono?"
" Cosa?"
" Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e poi siamo andati a vedere.
Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi...
Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno...profumava come...come di VITTORIA.
Un bel giorno questa guerra finirà."
LUNGA VITA AL COLONNELLO KILGORE |
| Cdnayer |
Posted - 31/10/2004 : 09:38:02
Questo film lo devo vedere!!  Già dall'inzio dell'estate lo attendevo  .
Gatto, quando mi gusterò il film potrò rispondere 
Lene per me è una dea, ma intesa non senza difetti, ma come un essere meraviglioso, come se fosse una cosa che sia venuta da non so dove, perchè mi sforzo a capire "ma è possibile che esista un essere umano così" ?
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| dado2_714 |
Posted - 31/10/2004 : 02:28:19
Per quanto complessa, qualsiasi forma di intelligenza artificiale resta pur sempre un programma, e se può evolvere in modo autonomo lo fa comunque nei limiti del codice che lo compone. Perciò credo che niente di artificiale riuscirà mai a sviluppare emozioni, neanche se fosse nell'intenzione dei programmatori... altrimenti dovremmo concepire la possibilità che anche noi siamo righe di codice.
Qualcuno potrebbe anche proporre questa ipotesi, ma non posso non rispondere con il "Cogito ergo sum" di Cartesio. Pensateci bene: per quanto ci riguarda, tutte le persone che ci stanno intorno potrebbero essere robot, ma ognuno di noi è certo che almeno lui non lo è, questo perchè ha un'autocoscienza - non dico anima sennò qui qualcuno scatta subito - di cui è perfettamente consapevole.
E se mi dite che anche un programma può sviluppare un'autocoscienza, allora tutto il mondo inanimato è virtualmente "pensante", perchè tutti gli oggetti sono "programmi" in senso lato, nel senso di insiemi di particelle che obbediscono a leggi fisiche (nella fattispecie le nostre "righe di codice").
Spero che si capisca il mio pensiero; il ragionamento è un po' sbrigativo, perciò in alcuni passaggi potrebbero esserci delle falle apparenti; ma credo che il tutto sia coerente e se c'è qualche punto che sembra poco comprensibile o convincente sono disposto a chiarirlo.
Tornando al film, non ho ancora capito se c'entra coi libri di Asimov o se gli hanno solo rubato il titolo. Gatt, illuminami!
"I just lost again..." |
| Domle |
Posted - 31/10/2004 : 01:52:51
Sarà che sono legato alla prevedibilità delle istruzioni di qualsiasi programma.... ma non vedo questo tipo di pericoli...
How can you not enjoy it and how can you not want to come back?
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