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 Liberata Giuliana Sgrena

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T O P I C    R E V I E W
ambrogivs Posted - 04/03/2005 : 20:11:43
Al Jazira ha annunciato la liberazione di Giuliana Sgrena, nella striscia che passa sotto il video del telegiornale. La notizia è stata confermata pochi minuti dopo dal direttore del «manifesto», Gabriele Polo che ha detto di aver ricevuto la notizia direttamente dai servizi segreti. Al-Jazera ha annunciato la liberazione della giornalista italiana nel rullo di «ultime notizie» che scorre a fondo schermo con le parole: «Rilascio della giornalista italiana rapita Giuliana Sgrena a Baghdad», senza fornire ulteriori dettagli. Giuliana è stata rilasciata a Baghdad. Il sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver ha annunciato che Giuliana Sgrena potrebbe essere presto imbarcata da Baghdad per Roma e arrivare in Italia già nella serata di oggi.

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi è stato informato tempestivamente dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Ciampi ha fatto i complimenti ai liberatori. Il direttore del Manifesto e il compagnio di Giuliana, Pierre Scolari sono già a Palazzo Chigi, Convocati anche il direttore del Sismi, Nicolò Pollari e il segretario del Cesis, Emilio Del Mese. Grande gioia al Manifesto dove si festeggia con brindisi e abbracci tra i redattori per la liberazione della collega. Appena il flash di agenzia è arrivato in redazione tutti hanno urlato di gioia e il direttore più di tutti ha urlato: "libera". Prima di uscire Pier Scolari ha abbracciato tutti i redattori che in questo mese gli sono stati vicini.

«Sono emozionatissima, non ho parole». Così Antonietta Sgrena, mamma di Giuliana, commenta la notizia della liberazione della figlia avvenuta poco fa a Bagdad. «Sono così agitata che non so neppure cosa dire», e poi racconta: «A darci le prime notizie è stata gente da fuori. Quanto la televisione ha dato il primo annuncio eravamo in casa con degli amici, la tv era spenta, non sapevano nulla, poi sono cominciati ad arrivare gli amici per felicitarsi». A confermare la notizia della liberazione della giornalista de Il manifesto alla famiglia è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta che ha parlato con il papà Franco che così ha commentato: «È una giornata eccezionale». L' uomo, commosso, è assistito da un medico. Proprio oggi il padre di Giuliana, in un'intervista aveva raccontato di aver sognato la liberazione della figlia.

Il questore, le forze dell'ordine e il sindaco di Masera si sono recati presso l'abitazione della famiglia Sgrena quando ancora non era stata ufficializzata la notizia della liberazione della giornalista.

Forte l'emozione dei delegati di Rifondazione al Lido di Venezia. Si sono alzati tutti in piedi per salutare con un interminabile applauso la liberazione. Momenti di commozione e abbracci anche in sala stampa, dove sono impegnati alcuni giornalisti del quotidiano di via Tomacelli che seguono i lavori della sesta assise del Prc.

L'unico video che mostrava la Sgrena era stato diffuso il 16 febbraio. Della giornalista francese Florence Aubenas, rapita un mese prima, il 5 gennaio, insieme al suo assistente iracheno, sempre a Baghdad, non si hanno invece ancora notizie dopo il drammatico appello in video diffuso martedì scorso.


Sono proprio contento


I pass by...
20   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Gaga Posted - 04/05/2005 : 00:44:21
GLi Usa dicono A, l'Italia dice B.
Mi sembra più credibile cmq il resoconto italiano.
GLi USa sono un pò troppo sul "noi non sapevamo nulla", e l'Italia è un poò troppo sul "sopoteva dire, si poteva fare"...
Phoenixcc Posted - 03/05/2005 : 11:56:21
No Comment guarda ...

Quel Giorno non lo dimenticherò mai
Lene Forever !!


Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky
riccardino Posted - 03/05/2005 : 11:41:32
L Italia e gli Usa hanno prodotto resoconti divergenti sulla sparatoria in cui ha perso la vita il funzionario del Sismi Nicola Calipari il 4 marzo.

Ecco i principali punti di contrasto tra i due resoconti:

SEGNALI DI AVVERTIMENTO AL POSTO DI BLOCCO

* RAPPORTO USA - All'avvicinarsi della macchina con gli italiani, il mitragliere ha illuminato l auto con una faro, ha puntato un laser pointer verde contro il parabrezza e ha sparato colpi di avvertimento, prima di colpire a morte Calipari. I soldato non avevano collocato segnali, filo di ferro o barriere mobili di fronte al posto di blocco temporaneo.

*RAPPORTO ITALIA - Nessuna giustificazione per la mancanza di avvertimenti, segnali di stop, di pericolo o "della più elementare misura precauzionale sia per il traffico civile che per i militari stessi".

DURATA DELL'INCIDENTE

* RAPPORTO USA - Sono trascorsi quattro secondi tra la prima raffica e l'ultima raffica di spari. Non più di sette secondi dal momento in cui l'automobile ha attraversato la linea di allerta -- da dove sono obbligatori i segnali di avvertimento -- fino al momento in cui si è fermata.

* RAPPORTO ITALIA - Distanza e tempi di reazione tra l'accensione del faro, i colpi di avvertimento e la decisione di aprire il fuoco sono stati "eccessivamente brevi". L'autista e Sgrena hanno detto che i colpi sono partiti praticamente insieme all accensione del faro.


VELOCITA'

* RAPPORTO USA - L'automobile non ha rallentato. Viene citato un sergente del gruppo secondo il quale l auto viaggiava a 80 chilometri orari. L'autista italiano avrebbe detto in seguito a un soldato Usa di essere stato "preso dal panico" sentendo i colpi e di aver accelerato.

* RAPPORTO ITALIA - L ufficiale alla guida alla Toyota ricorda di aver proceduto a velocità costante di circa 70 chilometri l ora prima di incontrare una pozza d acqua che lo ha costretto a rallentare.


USA ERANO INFORMATI DELL OPERAZIONE?

* RAPPORTO USA - I comando Usa non era a conoscenza della liberazione e del trasporto dell ostaggio fino al momento della sparatoria. L' ufficiale militare italiano a Baghdad ha detto al suo omologo americano circa 20 minuti prima dell incidente che ci sarebbe stata probabilmente un operazione riguardante l'ostaggio, aggiungendo però che sarebbe stato meglio che "nessuno lo venisse a sapere".

* RAPPORTO ITALIA - Anche se la catena di comando Usa non conosceva formalmente i dettagli della missione di Calipari, era certamente a conoscenza del suo arrivo perché risiedeva all'interno di Camp Victory.


LA SCENA DELL INCIDENTE

* RAPPORTO USA - L'indagine è stata limitata dalla rimozione dell automobile dopo la sparatoria, rendendo impossibili rilievi accurati sulla traiettoria dei proiettili, la velocità del veicolo e distanza dell arresto della macchina. Anche i bossoli dei proiettili sono stati rimossi.

* RAPPORTO ITALIA - L Italia ha criticato gli Usa per aver rimosso prove importanti per l inchiesta, rendendo impossibile ricostruire i fatti.


RESPONSABILITA'

* RAPPORTO USA - Assolve i soldati Usa, dice che hanno seguito le regole di ingaggio.

* RAPPORTO ITALIA - Dice che i militari erano sotto stress e inesperti, presidiando un checkpoint senza possibilità di garanzie peri veicoli in avvicinamento.


COORDINAMENTO

* RAPPORTO USA - "Non coordinarsi con il personale Usa è stata una decisione consapevole da parte degli italiani, che consideravano il recupero dell'ostaggio una missione di intelligence e una questione nazionale".

"Mentre l operazione di recupero dell ostaggio potrebbe essere stata un successo, un precedente coordinamento avrebbe potuto evitare questa tragedia".

* RAPPORTO ITALIA - Divulgare dettagli sulla missione di recupero avrebbe potuto essere controproducente e in ogni caso non avrebbe necessariamente influenzato il corso degli eventi.

Phoenixcc Posted - 02/05/2005 : 23:26:59
Un'altra teoria :
(By Capuozzo)

http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/050429/7BNT2.pdf

Che però non condivido, per chi non avesse voglia di leggerlo riassumo quotando le parole di un mio amico "Picpus" del militari forum che gestisco :

quote:
[...]la logica porta univocamente a pensare che gli americani, contrari da sempre ad ogni trattativa con i terroristi, non fossero stati informati, dagli italiani, dell'azione in corso, per evitare che potessero intervenire per agire a modo loro[...]



Ripeto, NON condivido tale teoria.


Quel Giorno non lo dimenticherò mai
Lene Forever !!


Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky
Gaga Posted - 02/05/2005 : 23:09:28
Oggi nei tg che ho visto hanno (ri)detto cose interessanti.
Il filmato girato dal satellite in possesso (???) del pentagono indicherebbe una velocità dell'auto di circa 100 km/h, peccato che il filmato non l'abbia esaminato nessuno al di fuori del Pentagono, forse nemmeno...loro!
L'auto in questione è stata 50 giorni in mano agli uomini Usa di stanza in Iraq...ci vuole così tanto tempo per nascondere delle prove?
President Posted - 02/05/2005 : 17:24:30
quote:
Originally posted by Phoenixcc

quote:
Temo che la verità la sappia solo Dio.


Non credo proprio che sia l'unico
In effetti è così. La verità la sanno in molti ma dubito che verrà fuori..
quote:
Non so, io ho come l'impressione che gli Usa da troppo tempo stiano facendo quello che gli pare...
Verso di noi almeno dal 25 Aprile 1945.
Non si sono certo accontentati di un "grazie" o del risarcimento economico che abbiamo finito di pagare da poco. Pretendono che l'Italia rimanga per sempre uno staterello satellite.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
Phoenixcc Posted - 02/05/2005 : 12:55:57
quote:
Temo che la verità la sappia solo Dio.


Non credo proprio che sia l'unico

Per quanto mi riguarda, io credo alla versione dell'autista (Ufficiale dei Carabinieri), forse sono di parte ...

Quel Giorno non lo dimenticherò mai
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Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky
riccardino Posted - 02/05/2005 : 12:40:47
Temo che la verità la sappia solo Dio.
Non so come finirà la vicenda sul riconoscimento delle rispettive responsabilità. Immagino e temo finirà in una "bolla di sapone".
In linea di principio, dato che all'immagine degli americani episodi di questo genere non giovano di certo, non credo i soldati abbiano sparato apposta, ma per negligenza.
La macchina andava troppo forte? Sì o No? Fari accesi o spenti? Erano stati avvertiti i soldati del passaggio dell'auto? Sì o No?
Ognuno darà la sua versione, giocando un pò a scaricabarile.
Forse la verità sta nel mezzo, chissà... Salomone, dove sei?
Phoenixcc Posted - 02/05/2005 : 11:08:12
quote:
Non so, io ho come l'impressione che gli Usa da troppo tempo stiano facendo quello che gli pare...


Eh... diciamo da sempre ormai, l'abbiamo visto con Ustica, con il Cermis (o come si scrive) e tante altre occasioni. Solo una volta, vi ricordate ? A Sigonella, penso sia stata l'unica volta dove il governo italiano (c'era Craxi) disse NO agli americani e NO è stato (a costo di mettergli davanti i carabinieri armati ), ora penso che sarà impossibile.
Quella volta sì che ci siamo fatti rispettare e non ci hanno messo i piedi in testa.

Quel Giorno non lo dimenticherò mai
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Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky
Gaga Posted - 02/05/2005 : 02:04:44
Lo so, io forse inconsciamente ce l'ho con gli americani e con Berlusconi filo-americano.
Cmq il discorso fatto è questo:
Il governo non firma (giustissimamente!) la relazione americana sull'accaduto, ma l'amicizia con gli Usa non viene messa in discussione. Ovvio che non ci sono gli estremi per fare la guerra (guai!!!) però suona come una cosa del tipo: Io dico A, tu dici B, e per me va bene che sia B...
Non so, io ho come l'impressione che gli Usa da troppo tempo stiano facendo quello che gli pare...
Phoenixcc Posted - 01/05/2005 : 22:41:58
vero pres

Comunque per ora il nostro governo sta tenendo duro (non so fin quando ci riuscirà), rifiutando la versione dei fatti degli americani, spero che continui con questa linea ferma, anche se è ovvio che di certo il pentagono non cambierà versione. A questo punto speriamo appunto solo che il governo italiano non dica "Avete ragione" e non firma la conclusione dell'inchiesta. Su questo devo dire che Berlusconi mi sembra deciso.... vedremo.

Quel Giorno non lo dimenticherò mai
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Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky
President Posted - 01/05/2005 : 20:56:03
quote:
Originally posted by Marko
Forse è stato fatto apposta x darci una piccola soddisfazione, ma ormai appare certo che Calipari non avrà mai giustizia, in quanto è colpa sua se si è fatto ammazzare

Si, tra un po' uscirà sicuramente che si è pure suicidato...


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
Marko Posted - 01/05/2005 : 17:48:56
Dopo aver avuto la conferma che tutto ciò che si vedeva nella serie X-Files riguardo ai segreti e agli intrighi del Pentagono è purtroppo perfettamente realistico, cioé che la verità viene falsata e umiliata davanti agli occhi del mondo intero e nessuno muove un dito, ecco che torna valido il mitico motto di Mulder: La verità è dietro l'angolo (o là fuori).

Incredibile ma vero, è stato un gioco da ragazzini scoprire i segreti riguardo al rapporto con gli omissis
Io giusto a quello avevo pensato: ma con tecniche scientifiche non si può leggere tutto al giorno d'oggi? Cmq mi pare troppo facile, e in fondo non è che siano uscite chissà quali verità.
Forse è stato fatto apposta x darci una piccola soddisfazione, ma ormai appare certo che Calipari non avrà mai giustizia, in quanto è colpa sua se si è fatto ammazzare



Between this world and eternity
There is a face you hope to see...
What if all I want is you?

Gaga Posted - 23/03/2005 : 23:23:02
Non abbiamo alternative perchè non ne vogliamo...non parlo certo di noi comuni mortali, ma a me viene da pensare che quello che fanno gli Usa debba andare bene a tutti.
Torno un secondo sul discorso guerra in iraq giusta o meno.
Premettendo che secondo me nessuna guerra è giusta, cmq uno Stato iscritto all'Onu per dichiarare guerra ad un altro stato, deve chiedere una specie di autorizzazione, che agli Usa, almeno questa volta, non è stata data.
Però nessuno ne parla e a tutti va bene!
Anche adesso, vorranno impedirci di scoprire la verità sul caso Calipari, visto che la macchina ce l'hanno loro, i cellulari ce l'hanno loro, nessuno sa, o vuole dire, se gli usa erano stati avvisati, i ris non possono andare in Iraq...troppe cose tutte in una volta!!!
Phoenixcc Posted - 23/03/2005 : 15:15:53
Già ... è evidente che gli Stati Uniti sanno già come finirà questa vicenda, come se fosse un copione di un film, già scritto, bisogna solo recitarlo. Noi lo permettiamo di fare, ma forse non abbiamo nemmeno alcuna alternativa ? O si ?

Quel Giorno non lo dimenticherò mai
Lene Forever !!


Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky
Marko Posted - 23/03/2005 : 12:53:11
E non dimentichiamo i telefoni satellitari dei due agenti, immediatamente spenti e sequestrati (e nn ancora consegnati) dai soldati americani. Bah...



Cannot control this... this thing called Lene

riccardino Posted - 23/03/2005 : 11:56:52
Gli Stati Uniti hanno deciso di bloccare il viaggio dei due esperti italiani che avrebbero dovuto andare in Iraq per esaminare la macchina sulla quale è stato ucciso Nicola Calipari. Lo rivelano oggi il Corriere della Sera e La Stampa citando fonti italiane.

La motivazione dello 'stop' americano farebbe allusione a "asserite esigenze di sicurezza". Una spiegazione, si legge sul Corriere, poco convincente, dato che a Baghdad c'è già un gruppo di investigatori del Ros che si sta occupando delle indagini sui sequestri degli italiani.

La Toyota Corolla avrebbe dovuto essere consegnata in Italia già da tempo. Continui rinvii avevano convinto i magistrati italiani ad inviare i periti a Baghdad. Tutto era pronto, scrivono Corriere e Stampa, quando "due giorni fa, attraverso l'ambasciata italiana a Baghdad è arrivato il contrordine: missione annullata". I periti in partenza erano due, un carabiniere del Ris e un poliziotto della scientifica.
ambrogivs Posted - 22/03/2005 : 20:05:33
quote:
Originally posted by President

Tra un po', quando le polemiche si saranno calmate, ci diranno qualcosina per darci il contentino



E' proprio quello che ho pensato appena ho sentito la notizia...

I pass by...
President Posted - 22/03/2005 : 12:56:56
quote:
Originally posted by riccardino
In un'intervista alla tv Fox, il ministro della difesa Donald Rumsfeld ha ieri assicurato che "presto sapremo la verità" sulla morte dell'agente italiano. Ma ha rifiutato di confermare o di smentire che le forze Usa fossero state preavvertite del passaggio dell'auto sulla strada verso l'aeroporto di Baghdad.


E' un altro modo per prendere tempo e per non dire apertamente che la verità e le responsabilità nn verranno mai fuori.
Tra un po', quando le polemiche si saranno calmate, ci diranno qualcosina per darci il contentino e noi, senza reagire, ci inchineremo come abbiamo sempre fatto dal 1943.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
riccardino Posted - 22/03/2005 : 10:55:18
Si riaprono le polemiche sulla morte di Nicola Calipari, mentre il settimanale Newsweek anticipa il proscioglimento dei soldati americani che a gennaio, in un analogo incidente, uccisero due genitori iracheni a Mosul sotto gli occhi dei loro cinque bambini. In un'intervista alla tv Fox, il ministro della difesa Donald Rumsfeld ha ieri assicurato che "presto sapremo la verità" sulla morte dell'agente italiano. Ma ha rifiutato di confermare o di smentire che le forze Usa fossero state preavvertite del passaggio dell'auto sulla strada verso l'aeroporto di Baghdad.

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