| T O P I C R E V I E W |
| jama |
Posted - 17/05/2005 : 23:49:26
Yes, I'm a dreamer...
certainlly all people are dreamers but...
...in this days I dream all the time,
for all the day...
...if this can be true I have to thank only you.
Because when you are here near me
it's how to dream without sleeping and,
when you are far from me
my love for you let me feel you here...
so it's the same feeling that
I feel if you want me near you forever...
...ispirazione...dove la trovate di piu` voi? ...se la trovate...
 PEACE   ...nessuno qui è come sembra... UazUazUaz  |
| 16 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Gattissimo |
Posted - 23/05/2005 : 17:39:56
quote:
Originally posted by MSR-27
Io la trovo nel NAPALM
Buahahaha 
Io nei gatti
(e non scherzo...)
_____________
I gatti sono tra le creature più belle in natura... insieme alle donne © Gattissimo 09/08/2004 |
| DarKlaus |
Posted - 22/05/2005 : 01:25:41
Forse mi sono spiegato male o sono stato frainteso. Non ho mai detto che la tecnica può soppiantare l'spirazione tanto più che ho detto che si può lavorare senza ispirazione e nascondere la mancanza di ispirazione con la tecnica, ma ho aggiunto però che c'è davvero il rischio che si noti (ci aggiungo ora per quanto bello possa essere tecnicamente il risultato finale). E questo discorso non c'entrava nulla con quello della mia professoressa che non ha mai parlato di tecnica, casomai di pratica nel senso di fare. Cioè raggiungere, lavorando (perchè non è che l'ispirazione è un fulmine che ti colpisce), quello stato mentale di "ispirazione" dove la tua mente è concentrata solo sul lavoro e le cose vengono quasi da sè senza sentire quello che ti circonda. Su questo continuo a essere d'accordo con lei.
Tu hai parlato di scrivere. Ti faccio un esempio: Dante Alighieri avrebbe mai potuto scrivere la Divina Commedia (l'opera più ispirata della storia) senza un substrato culturale non indifferente e una conoscenza della lingua? Per quanto è stato geniale, ovviamente no (come poteva parlare di persone, fatti, miti o altro senza conoscerli e senza saper tenere una penna in mano nè conoscere le regole della grammatica?). E' quello che intendevo, non credo all'ispirazione divina. Non è che ti puoi alzare domani e fare l'opera più bella del mondo se non sai neanche da dove partire e questo ti viene dalla cultura e dalla conoscenza di tecnica (allora la mediazione della conoscenza tecnica della lingua vale anche per lo scrittore. Non puoi creare atmosfera se non sai usare le virgole, per fare un esempio banale). Puoi dirmi che ci sono pittori (o musicisti) che di tecnica non erano certo i migliori e hanno saputo esprimere di più. E' vero, ma quella più che ispirazione è appunto espressione, aver tirato fuori quello che avevano dentro, che magari altri, tecnicissimi, poi oltre la loro bravura non avevano o non sapevano fare. Però anche l'espressione nasce da dentro di noi (puoi chiamarla pure ispirazione ma in fin dei conti è andare a ripescare qualcosa nei cassetti della memoria e riportarla in musica, pittura o quant'altro). Poi non c'è da negare che dove manca la conoscenza c'è sempre anche una piccola componente di "caso".
Sono in gran parte d'accordo con te anche se nel mio settore il problema è spesso l'opposto (viene riconosciuto troppo valore a chi tecnicamente non sa neanche cosa stia facendo ma solo per questioni commerciali, sicuro non di espressione, magari di provocazione come hai detto tu).
Io non enfatizzo la tecnica ma certo una buona tecnica unita a una buona espressione è la cosa migliore perchè se non sai dipingere (resto sempre nel mio campo), fai un uccello e te lo prendono per un cavallo, il messaggio si perde. Quindi non credo che l'opera artistica esista già di suo al momento dell'ispirazione se poi non c'è un modo di metterla in atto (questo ti dà la tecnica) altrimenti mi basterebbe pensare la canzone più bella del mondo per pensare di essere il miglior compositore, ma se poi non te la so mettere in musica come faccio a dimostrartelo? Allora saremmo tutti grandi geni...
Per chiarire il concetto, secondo me l'ispirazione non è che uno stato d'animo che ci autoforniamo reagendo a determinati stimoli o situazioni e che ci portiamo avanti lavorando e proiettandola nel lavoro stesso (ieri notte ad esempio ho fatto le tre lavorando ad un pezzo. Potevo andare a dormire ma m'era venuta l'ispirazione in quel momento proprio perchè m'ero messo sulla tastiera in quel momento, poi è normale che quello che ho fatto è stato ispirato, nel senso di "dettato" o condizionato, da quello che potevo provare in quel momento -che non poteva essere ad esempio ieri mattina quando non avevo vissuto ancora certe situazioni. Piccola nota personale- e ho cercato di mettercelo dentro, ma con un pizzico di tecnica in più forse poteva uscire meglio).
ps: non scordiamoci che anche la nostra condizione fisica influisce sull'ispirazione e sul risultato finale. E' l'1:30 e sto ancora in piedi. Domani mi alzerò alle 5:30 per un ex-tempore di incisione. Credo che la mia ispirazione (e anche la mia guida) sarà fortemente condizionata dal sonno accumulato ^_^ |
| dado2_714 |
Posted - 22/05/2005 : 00:40:03
Ieri avevo scritto una spataffiata su quanto la bellezza di un'opera al giorno d'oggi sia confusa con la bravura tecnica, e perciò sul fatto che ad esempio il disco di una brava cantante sia sempre considerato bello, anche se musicalmente propone delle schifezze immani (non voglio fare nomi, tanto ce n'è parecchie). Avevo scritto, ma ho sbagliato a postare e ho perso tutto.  Comunque il succo era questo, ormai l'arte moderna in molti ambiti è scaduta perchè più che emozionare si vuole provocare, e mostrare bravura tecnica. (Chi ha detto che per saper scrivere della musica si debba studiare 5 anni di composizione al conservatorio?)
Per il resto sono abbastanza d'accordo con te Claus, ma la mia idea (magari ho capito male) è che anche tu e la tua prof enfatizziate secondo me un po' troppo quest'aspetto, mentre per me l'interpretazione tecnica è solo un mezzo (tra l'altro in alcune forme artistiche manca del tutto, pensiamo alla letteratura: le parole che leggi sono le stesse pensate e scritte dall'autore, senza mediazione) e soltano a volte in parte concorre al fine dell'opera artistica, ma comunque l'opera in quanto tale esiste già al momento della prima ispirazione.
"I just lost again..." |
| Phoenixcc |
Posted - 20/05/2005 : 15:22:33
Sicuramente nella Musica, in particolari canzoni e melodie. Nella Natura, non c'è dubbio  . Ma anche nel vedere un Tricolore Italiano che sventola in alto   ...lo so lo so...sono pesante, ma è vero, non ci posso fare niente, il mio cuore pulsa con i colori italiani, il mio sangue è intriso di Patria
Quel Giorno non lo dimenticherò mai
Lene Forever !!
Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky |
| riccardino |
Posted - 20/05/2005 : 14:35:05
Trovo nella Natura la mia Musa ispiratrice. 
In particolare, un paesaggio marino o di montagna. |
| DarKlaus |
Posted - 20/05/2005 : 01:23:57
Un'ispirazione può nascere da mille cose: da un dolore (non l'ho messo per primo a caso) o un sentimento, da un pensiero, da uno sguardo o un'espressione, un affetto, una parola, un momento, una luce, una canzone o un film, una posa, una "composizione"...
Ma forse sono più spunti che ispirazioni. Non credo troppo al genio (ci si ricama tanto sulla genialità ma all'atto pratico pure dietro il Michelangelo della Cappella Sistina c'è tanto studio, tanta cultura, tanti riferimenti. A breve inizierò a leggere un libro scritto dal mio professore di anatomia che, attraverso uno studio quasi scientifico, è arrivato a dimostrare la sua idea del Giudizio Universale come un enorme ritratto del volto di Dio) e non credo troppo all'ispirazione "divina" (giusto oggi sorridevo leggendo un riassunto della vita di William Blake, che a quanto scritto si sentiva quasi più che ispirtao, un vero strumento divino). Per me non esiste che di colpo si accenda la lampadina e si faccia l'Arte. Non è così "banale". La genialità probabilmente esiste ma c'è sempre qualcosaaltro dietro che viene elaborato, magari inconsciamente e poi trasmesso sul lavoro che si sta facendo. Come dice la mia professoressa di incisione, l'ispirazione è uno stato d'animo che ti viene facendo, nel momento in cui stai lì, magari riflettendo anche sul lavoro che stai facendo e ad un certo punto capisci la strada che stai percorrendo, ti estranei da tutto quello che è intorno a te e ti ritrovi di sera senza essertene reso conto e il tuo lavoro sicuramente è più vivo. L'ispirazione allora è qualcosa che viene da un input esterno (tutto quello che ho elencato all'inizio, ma anche di più, qualunque situazione in qualche modo furi dall'ordinario anche nell'ordinario stesso, una scintilla che colpisce in quel preciso momento, forse perchè è il momento in cui noi siamo pronti a recepirla e questo è quello che è fuori dall'ordinario, anche nelle azioni che compiamo quotidianamente) ma poi nasce e si sviluppa dentro di noi e vive prima in noi e poi in quello che facciamo e lì continuerà a lasciare traccia di sè. Certo si può anche lavorare senza ispirazione, si può fare tranquillamente e lo si deve anche fare quando hai una scadenza e la devi rispettare. Ma c'è il rischio che poi si veda. Lo si può nascondere con la tecnica (come vicevers la carenza di tecnica può davvero passare in secondo piano con l'abbondanza di ispirazione/espressione) ma è davvero alienante fare qualcosa e non sentirla affatto. Non se ne ha voglia, risulta stanca (nel mio caso mi capita quando ad esempio devo fare un quadro di "contentino" al professore -che ha le sue idee totalmente differenti dalle mie- e ci lavoro giorni senza poi fare niente mentre magari in tre giorni posso quasi finire un ritratto che mi interessa).
Tutto questo è il motivo per cui a volte odio quelle ricche vecchiacce settantenni che arrivate all'età della calzetta decidono di improvvisarsi pseudo-artiste comprando dei costosissimi tubetti di colore e spiaccicandoli senza criterio su una telaccia schifosa (perchè poi all'atto pratico comprano tutto allo stesso negozio dove i colori sono buoni ma le tele sono quelle di plastica economiche). Il bello è che si sentono pure grandi artiste esponendo le loro schifezze per mille finte gallerie che certo non disdegnano i loro quattrini e vivono tutti felici e contenti, tranne me. Che c'entrava questo? Non lo so, ma può benissimo essere l'ispirazione per un nuovo lavoro...
Non so se sono stato chiaro e ho risposto a quello che volevi sapere cmq mi piace sto topic e ci può essere tanto da discutere. Bravo jama |
| dado2_714 |
Posted - 19/05/2005 : 23:01:54
Ispirazione... bella domanda! Diciamo che si è ispirati quando si riesce a "sublimare" un'emozione complessa in un'espressione artistica semplice: più è semplice, migliore è l'ispirazione. Le emozioni le proviamo tutti, ma la bravura dell'artsta sta nel riuscire a comunicarle ad altri in modo diretto: non è facile rendere sensazioni che durano ore o giorni in pochi minuti di musica o di sequenza filmata, in alcune righe di testo o in non molti metri quadrati (o anche meno) o metri cubi di arte figurativa. (Parlo di espressioni elementari, poi ovviamente un film ha molte sequenze ad esempio) Ci sono due modi principalmente per rendere le emozioni: il primo è renderle le più generiche possibile, in modo da far immedesimare chi fruisce dell'opera; il secondo è calarlo in una situazione specifica costruendo tutti i particolari. Nella mia esperienza il secondo modo è sicuramente il più difficile ma spesso anche il più intenso come risultati.
Ah poi ci sono situazioni e ambienti che favoriscono l'ispirazione... io ad esempio sono più ispirato con la bella stagione! E in modi diversi a seconda del periodo.
In generale io la vedo così. Mi piacerebbe sentire le vostre riflessioni, un po' della vostra "estetica", come creatori (chi di voi lo è, vedi Claus) o semplicemente fruitori di arte.
"I just lost again..." |
| BlaStO |
Posted - 19/05/2005 : 18:44:23
quote:
Originally posted by President
Blasto, la foto della firma è troppo grande, dovresti ridurla.
Visto che è la quarta volta che te lo chiedo non so più quali cortesie usare... 
Dai, che tanto tu con le foto sei bravo....
Pres kiedo scusa!!!lo faccio all'instante....
Ma come si fa????
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| Amedeo |
Posted - 19/05/2005 : 17:39:41
io...l'ispirazione la trovo quando sono sommerso nello sport e nella musica...
 Lene is the best |
| President |
Posted - 19/05/2005 : 17:24:10
Blasto, la foto della firma è troppo grande, dovresti ridurla.
Visto che è la quarta volta che te lo chiedo non so più quali cortesie usare...
Dai, che tanto tu con le foto sei bravo....
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
| BlaStO |
Posted - 19/05/2005 : 10:02:23
se ho kapito kosa kiede questo topic io l'ispirazione posso tarla sia in momenti di dolore ke in quelli di gioia, non fa differenza.....
Per le mie fotografie, gli attacchi di modding ecc le kose ke mi ispirano di + sono i kolori, partikolarmente (in questo periodo) il verde e l'arancione(ekko xkè due pareti della mia stanza le ho dipinde di verde e arancione)!!
Mi ispirano molto anke alcuni luoghi....d solito quelli incontaminati dall'uomo, quindi oasi del wwf, le montagne dove vado ad arrampicare(in costiera amalfitana)!Mi possono ispirare anche scene o fotogrammi...penso di aver una mente molto fotografika e mi piace tanto notare i partikolari.....
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| Len |
Posted - 18/05/2005 : 22:50:23
uhmm...ah forse ho capito..
bè..ispirazione..boh...vediamo..mmmm dal mio stato d'animo..si..dipende come si sento..spesso e volentieri i miei disegni per es. sono molto influenzati dal mio stato d'animo,che diventa la fonte della mia ispirazione..e di conseguenza uno può capire come mi sento osservando i miei disegni,basta anche solo un piccolo scarabocchio..
Sarà per questo che le mie compagne a volte mi guardano con sguardo preoccupato qndo disegno qualcosa di..come dire.."cruento".. uahahah nooooo è solo per vedere le loro reazioni...uahahahah
uhm..tutto sommato forse non ho ancora capito cosa chiede questo topic...DOH!!!
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Len
You live inside of me Lene..
Le persone cambiano e si dimenticano di avvisare gli altri. ....VIVI E LASCIA VIVERE!!
Vivo lassù..senza limiti di spazio,senza limiti di tempo..sono uno spirito libero nessuno potrà mai conquistarmi..a meno che non si presenti sotto forma di pizza!!^^ -Nuvola- |
| MSR-27 |
Posted - 18/05/2005 : 22:41:42
Io la trovo nel NAPALM. (Vedi firma)
 " Senti com'è buono?"
" Cosa?"
" Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e finita l'azione siamo andati a vedere.
Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi...
Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno... profumava come...come di VITTORIA.
Un bel giorno questa guerra finirà."
Lt.Col. Bill Kilgore |
| Len |
Posted - 18/05/2005 : 22:23:12
mmm...ehm....non ho ben capito cosa chiede questo topic...
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Len
You live inside of me Lene..
Le persone cambiano e si dimenticano di avvisare gli altri. ....VIVI E LASCIA VIVERE!!
Vivo lassù..senza limiti di spazio,senza limiti di tempo..sono uno spirito libero nessuno potrà mai conquistarmi..a meno che non si presenti sotto forma di pizza!!^^ -Nuvola- |
| Domle |
Posted - 18/05/2005 : 21:56:07
L’arte sorge dalla gioia e dal dolore. Più dal dolore.
Munch
Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.
Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo,
perchè Domle è stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?
Meglio Tromsø¸gnocca che...che... che... Meglio Tromsø¸gnocca!!!! |
| Gaga |
Posted - 18/05/2005 : 21:48:14
DOve la troviamo in che senso? |
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