T O P I C R E V I E W |
Marko |
Posted - 24/12/2005 : 18:06:36 Visto che è Natale e che cose buone effettivamente accadono, e anche se sono sempre insufficienti servono a darci morale, vi copio x intero l’articolo principale di Focus di gennaio 2006, che ho acquistato appositamente per leggere un po’ di questo ottimismo!
Viviamo sommersi dalle notizie di nuovi orrori e ingiustizie. Eppure esiste anche... IL LATO BELLO DEL MONDO
Premessa: sarebbe stupido e sbagliato dimenticare che il mondo è pieno di ingiustizie e tragedie. Che in Iraq continua una guerra sanguinosa, che in Italia c’è la crisi, o che l’Aids e la malaria fanno milioni di morti. Per fortuna, però, sulla Terra accadono anche tante cose belle. La differenza è che, se le tragedie sono descritte dai media nei minimi dettagli, le belle notizie spesso passano inosservate.
Il fascino della catastrofe Provate a pensarci: quante delle notizie raccolte in questo articolo vi erano note? E perché? È vero che la tragedia ha un fascino un po’ perverso, che attrae la nostra attenzione perché dà informazioni utili per affrontare i pericoli. Ma le notizie belle sono forse inutili e noiose? O giornali e tivù stanno eccedendo nel trascurarle? Questo articolo è anche un test: abbiamo provato a elencare alcuni dei fatti positivi accaduti nel 2005. Fateci sapere se li avete trovati interessanti!
SVILUPPO Oppio in calo. Nel 2005 in Afghanistan si è registrata, per la prima volta dopo 4 anni, una storica inversione di tendenza nella coltivazione e nel traffico di oppio. La coltivazione della pianta è scesa del 21%, passando da 131.000 ai 104.000 ettari. Mentre l’economia legale del Paese ha continuato a crescere in maniera significativa (10,4%). N.d.R. più della Cina!! Cina più ricca e più buona. Il governo cinese si decide finalmente a combattere l’usanza di abortire nel caso il figlio atteso (se ne può avere uno solo per famiglia) sia di sesso femminile. O, peggio ancora, di uccidere le bimbe appena nate. È stato fissato un bonus per chi ha figlie femmine. Grazie al grande sviluppo economico (una crescita di circa il 9%, quattro volte più rapida di quella europea), aumenta la ricchezza e ci sono timidi segnali di un regime meno repressivo: come i primi scioperi e la riabilitazione di Hu Yaobang, il leader deposto nel 1987 perché troppo “democratico”. N.d.R. In realtà, riguardo al fatto delle femmine, è stata cambiata linea perché dopo i massacri del passato si sono accorti che la percentuale di femmine nella popolazione era considerevolmente diminuita rispetto ai maschi Riso anti-fame. Si chiama Nerica (New Rice for Africa): è un nuovo tipo di riso più resistente alle variazioni climatiche. Può servire a sconfiggere la fame durante le carestie. Microcredito. Grande sviluppo del microcredito: piccoli prestiti, senza richiesta di garanzie e a tassi di favore, concessi a fasce disagiate della popolazione (soprattutto donne) dei Paesi in via di sviluppo. Sono circa 7.000 le istituzioni finanziarie che lo erogano. Meno furti di auto. Nel 2004 in Italia sono state rubate 182.470 automobili contro le 193.670 del 2003 e le 263mila del 1999. Merito dei sistemi di antifurto tecnologici, soprattutto di quelli satellitari. Pc per poveri. Un passo verso l’alfabetizzazione informatica del terzo mondo: è nato il pc “low cost”, ideato da Nicholas Negroponte del Mit di Boston. Il prototipo si ricarica a manovella per sopperire all’eventuale mancanza di energia. Costerà 100 dollari. Mondiali per l’Angola. La squadra di calcio dell’Angola, Paese devastato da 30 anni di guerra civile terminata da poco, è stata ammessa, per la prima volta, ai Mondiali di Germania 2006. India di corsa. È il paese che ha avuto negli ultimi anni la crescita più rapida, coniugando sviluppo e democrazia.
PACE Sudan: fine del conflitto. Il 9 gennaio 2005 John Garang, leader del movimento di liberazione del Sudan (morto lo scorso agosto), e Ali Osman Taha, vice presidente del Sudan, hanno finalmente firmato l’accordo di pace che ha posto fine a un conflitto durato più di 20 anni. Irlanda: basta armi. Il 28 luglio l’Ira (Irish Republican Army) ha annunciato, dopo 36 anni, la fine della lotta armata. Gli scontri tra protestanti e cattolici e le azioni di terrorismo avevano provocato, dal 1969, 3.703 morti. Kashmir più unito. Dopo 50 anni di guerra e un terremoto devastante, qualche segnale di pace per la regione, contesa tra Pakistan e India. Firmata una tregua, sono stati aperti 5 varchi nella linea di confine. Ritorno nei campi in Ruanda. Al genocidio che ha insanguinato il Paese nel 1994 (1 milione di morti, per la maggioranza di etnia Tutsi, uccisi dai rivali Hutu), è seguita una lenta riconciliazione tra le due parti, anche grazie ai processi che hanno condannato 80mila criminali di guerra. E ora i contadini sono tornati ai loro campi. Elezioni in Burundi. Non è ancora finita la guerra civile, ma dopo 5 anni di colloqui, la pace è più vicina. E ad agosto sono state tenute per la prima volta elezioni per un nuovo presidente. Palestina più libera. Dopo 38 anni di occupazione militare è stato ultimato il ritiro degli israeliani dalle colonie ebraiche dalla Striscia di Gaza, territorio palestinese.
SALUTE Armi anti-malaria. Due nuove armi per combattere la malaria, che in Africa provoca ogni anno 1 milione di morti. Nel 2006 sarà disponibile un nuovo farmaco, a basso prezzo e non brevettato, affinché qualsiasi azienda locale possa produrlo. E un prototipo di vaccino, già sperimentato sull’uomo, è stato messo a punto dall’Istituto Pasteur di Parigi. Sigarette addio. Dal 10 gennaio 2005 (data di entrata in vigore della legge che vieta il fumo nei locali pubblici), il consumo di sigarette in Italia è calato dell’8,9%. Medici a vela. Un’imbarcazione a vela italiana, “Barca Pulita”, ha compiuto una missione sanitaria in un’isola sperduta del Pacifico, Anuta. La popolazione, 200 persone, aveva visto un medico l’ultima volta nel 2002. Burro anticarestia. Si chiama “Plumpy Nut” e potrebbe essere la soluzione alle frequenti crisi alimentari in Africa: è una sorta di burro di arachidi, ha eccezionali proprietà nutritive e ha effetti miracolosi sui bambini denutriti. Braille sul pc. Operativo Braillenet System: un software che permette a un cieco di leggere una pagina web.
AMBIENTE Plastica solare. Messa a punto a Toronto una plastica capace di convertire la radiazione del Sole in energia elettrica anche quando è nuvoloso, migliorando di 5 volte l’efficienza dei pannelli solari. Kyoto è legge. Il 15 febbraio il protocollo di Kyoto è diventato legge. Si tratta del più ambizioso progetto di riduzione delle emissioni di gas nell’atmosfera, sottoscritto da 141 Paesi (non dagli USA), di cui 39 industrializzati. Picchio ritrovato. In Arkansas (Usa) rinvenuto il picchio dal becco d’avorio: lo si credeva estinto da decenni. Corallo bianco. In Puglia, al largo di Santa Maria di Leuca, è stato ritrovato un banco di corallo grande come una collina. Si riteneva che questo corallo fosse scomparso dal Mediterraneo alla fine dell’ultimo periodo glaciale (18-15mila anni fa). Siracusa protetta dall’Unesco. Promosse a Patrimonio dell’Umanità Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica. Biodisel alla brasiliana. Inaugurato il primo impianto di biodisel in Brasile. Il Paese sudamericano sarà il maggiore produttore mondiale, il che gli permetterà di ridurre l’importazione di petrolio dell’80%. Enormi i vantaggi ambientali. Raddoppio di elefanti. Negli ultimi 12 anni, gli elefanti in Tanzania sono raddoppiati, da 55mila del 1989 a 120mila nel 2005. Il loro numero è aumentato anche in altri Paesi dell’Africa del sud. Torna il condor. Da soli 22 animali alla fine degli anni ’80, il condor della California ha raggiunto, nel novembre 2005, la cifra di 274 esemplari, di cui 129 in libertà. Forza gorilla! Durante la guerra civile hanno rischiato, ma oggi i gorilla di montagna del Ruanda di nuovo protetti, sono cresciuti dai 250 esemplari degli anni ’80 a 380. Foreste protette. Due nuovi parchi in Camerun: ospitano elefanti, gorilla, bongo (buoi africani), coccodrilli, 283 specie di uccelli e 300 di pesci. Europa a vento. Finanziamenti Ue per il nuovo impianto eolico “gigante” al largo delle coste tedesche. La turbina sarà alta 183 metri e produrrà 5 mega Watt all’ora, sufficienti per 5.000 famiglie. Idrogeno in Islanda. Addio petrolio. Lo potranno dire gli abitanti dell’Islanda a partire dal 2035, quando l’idrogeno ricavato dalle fonti rinnovabili di energia avrà sostituito gli idrocarburi. Il progetto ha dato i primi frutti nel 2005: ora nella capitale circolano molti bus e vetture a idrogeno. Buco nell’ozono. Nonostante le ampie fluttuazioni, dovute alle variazioni climatiche del pianeta, sembra che l’assottigliamento dello strato di ozono sopra l’Antartide stia lentamente migliorando. I dati provenienti dal satellite Envisat nello scorso agosto denunciano da una parte l’allargamento del buco d’ozono, ma fanno prevedere anche la chiusura del buco stesso intorno al 2050.
Altre notizie inserite in alcune finestre:
L’Africa cresce! E sempre più velocemente. Dopo decenni di crisi l’Africa comincia a dare segni di ripresa economica. Lo dimostra un rapporto del giugno 2005 dell’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e della Banca africana per lo sviluppo. Contro ogni pronostico, nel 2004 il Pil africano (l’indicatore che misura le ricchezze prodotte da un Paese) è cresciuto del 5,4%. E il Fondo monetario internazionale stima per l’intera area una crescita del Pil del 5,2% nel 2005 e 5,6% nel 2006 (per fare un confronto: in Italia sarà dello 0,2%). Secondo l’Osce, i motivi di questa inversione di tendenza sono: 1) il boom del petrolio africano, 2) la crescita della domanda di prodotti agricoli, 3) l’aumento degli aiuti internazionali, 4) l’attuazione di politiche di scambio economico favorita dalla globalizzazione e 5) la prevenzione dei conflitti tra i Paesi africani.
Sorpresa, sta vincendo la pace. Benché possa sembrare difficile crederlo, oggi il mondo è più in pace. Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Uppsala (Svezia) e dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Oslo (Norvegia). Qualche dato: nel 2003 sono stati combattuti 29 conflitti armati, contro gli oltre 50 del 1992. E poi: negli anni ’90 sono state uccise in guerra meno persone di quanto sia mai accaduto nelle decadi precedenti. Tra il 1989 e il 2002 sono terminati circa 100 conflitti. Tra i più noti quelli in Irlanda, Bosnia, Ruanda, Kossovo, Angola, Sudan. Inoltre: nel 2003 sono morte per varie forme di “violenza politica” 27.000 persone. Negli anni ’90 il dato medio era 5 volte più alto.
Italia: di tumore si muore di meno. In Italia, dal 1970 al 1999, ogni anno vi sono stati circa 2.300 morti in meno di tumore. Non cala, purtroppo, il numero di persone colpite da questa malattia, ma le nuove terapie, la diagnosi precoce e gli stili di vita mutati hanno ridotto le conseguenze letali. A queste conclusioni è giunta la ricerca svolta dall’Istat, dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Istituto dei tumori di Milano. “Nel 2010, secondo le stime, i decessi diminuiranno ancora” dice Franco Berrino dell’Istituto dei tumori. A calare è soprattutto la mortalità dei linfomi di Hodgkin (-7,3%), dei tumori del testicolo (-6%), dell’utero (-4,8%), dello stomaco (-3,8%) e della prostata (-1,55). In forte discesa anche la mortalità per il tumore alla mammella.
Ehi... BUON NATALE A TUTTI !!!
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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14 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
riccardino |
Posted - 02/07/2007 : 18:36:10 Secondo me un fatto recente molto importante per tenere viva la speranza è la moratoria sulla pena di morte. |
riccardino |
Posted - 29/06/2007 : 15:51:09 La domanda non era rivolta certo a Domle, ma a Marko. E non era una domanda off-topic, perchè tenere viva la speranza, per un cattolico convinto, significa anche sperare che gli uomini politici tengano conto di quei temi che stanno a cuore alla Chiesa. Ok, fine. |
Marko |
Posted - 29/06/2007 : 14:27:46 Non ci andremo off topic Vorrei che questo topic rimanesse x segnalare i progressi specie sociali e civili dell'umanità, anche se il primo post andrebbe aggiornato ogni anno, anche perché ci sono conflitti che si sono riaccesi e cose che non funzionano come si sperava (ad es. sul microcredito, un ragazzo che va spesso in Bangladesh ad insegnare ai bambini di lì, c'ha detto che non funziona per le fasce più povere, per una serie di motivi, per cui il problema di far intraprendere un'attività economica a chi è più svantaggiato resta immutato)
--------- I hide, will you ever reach me? -------- |
Domle |
Posted - 29/06/2007 : 13:58:24 quote: Originally posted by riccardino Come può pertanto un cattolico convinto "tenere viva la speranza" se la cosa pubblica viene gestita da chi è in palese contrasto con la sua fede?
Come può la cosa pubblica essere laica se ci fossero uomini che guardano la fede e non la laicità?
Perchè sto andando off topic già con una frase che comunque mi pareva doveroso domandare? Perchè spero di non andare ulteriormente off topic?
Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL? -----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp-----
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riccardino |
Posted - 29/06/2007 : 13:53:07 Beh, è' abbastanza ovvio che si possa fare del bene, pur non essendo in sintonia con le posizioni della Chiesa. Nessuno lo può negare! Voglio sperare che quando Veltroni è andato in Africa lo abbia fatto col cuore e non per propaganda politica. E' giusto però che un cattolico credente, quindi anche tu, si chieda come un politico intenda affrontare i temi riguardanti anche la famiglia, l'etica, l'eutanasia, l'aborto, ecc... In questo senso mi pare che Veltroni sia molto distante da quanto dice la Chiesa e il Vangelo. Come può pertanto un cattolico convinto "tenere viva la speranza" se la cosa pubblica viene gestita da chi è in palese contrasto con la sua fede? |
Marko |
Posted - 28/06/2007 : 21:01:18 Quello che ha detto sui Dico mi è sfuggito, ma se anche Veltroni non è proprio un cristiano fervente, è comunque una persona che s'impegna attivamente nel sociale. Non bisogna essere necessariamente cristiani o d'accordo con la Chiesa per fare del bene, e anzi io sono pronto a elogiare piuttosto uno che fa le opere, anche se dice di non avere tanta fede (perché chi fa qlc per il suo fratello, lo fa a Dio), piuttosto che persone che fanno bei discorsi ma poi non concretizzano il vangelo nella vita di ogni giorno. E di queste purtroppo ce ne sono tante anche dentro la chiesa, e ieri ne ho avuto un'ennesima conferma da un sacerdote che invece spende tutta la sua vita nell'accoglienza, ma riceve quasi nessun aiuto dai confratelli e dalle parrocchie della città, perché opera in un campo delicato.
Il fatto che Veltroni resti in politica secondo me sono fatti suoi. Io in verità ci speravo molto, perché lo considero uno dei pochissimi politici italiani seri al giorno d'oggi. Ciò non significa che verrà meno il suo impegno per l'Africa (ricordiamo ad es. il concerto Live8 da lui portato a Roma, e poi è stato l'unico politico occidentale a visitare Korogocho oltre a tanti altri paesi africani) e anzi dalla posizione in cui si troverà -se non glielo impediranno- potrà fare di più. Ma sarà il tempo a dircelo.
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riccardino |
Posted - 28/06/2007 : 14:01:37 Gordon Brown non lo conosco, pertanto non posso esprimere opinioni. Veltroni fa politica da quando era giovane. Tempo fa, aveva dichiarato che terminato il mandato di sindaco di Roma, sarebbe partito per l'Africa a scopi umanitari, restandovi per il maggior tempo possibile, per dare il suo contributo a quelle popolazioni. Encomiabile. Peccato abbia cambiato idea, forse la candidatura alla guida del PD gli interessa di più. Se poi, in prospettiva, c'è la possibilità di sostituire Prodi nell'ambito di una futura coalizione, come molti opinionisti sostengono, la sua rinuncia ad andare in Africa si spiega ancor di più. Inoltre, nel discorso di ieri, Veltroni si è dichiarato favorevole ai DICO, su cui la Chiesa è contraria. Come riesci, Marko, da cattolico, a sperare che Veltroni possa collaborare per un mondo migliore se sostiene idee contrarie a quelle della Chiesa? |
Marko |
Posted - 28/06/2007 : 11:39:59 Ieri è stata una giornata positiva per il futuro politico del mondo. Potrà sembrare una coincidenza, ma due persone con ideali simili come Gordon Brown e Walter Veltroni hanno ricevuto nello stesso giorno l'investitura ufficiale da parte di tanti che guardano con speranza a un mondo un po' migliore. Questi due politici sono da molti anni tra i più seriamente impegnati (lo hanno dimostrato coi fatti, non a chiacchiere come finora i grandi del mondo) su temi come ambiente e aiuto allo sviluppo dei paesi poveri, perché hanno capito che sono le questioni prioritarie al giorno d'oggi. Fino a pochi anni fa si pensava di poter ancora dilazionare queste tematiche, ma adesso ci si rende conto che si è perso già troppo tempo e la situazione mondiale rischia di diventare sempre più incontrollabile su entrambi i fronti. Nel 2008 ci sarà l'elezione del nuovo presidente americano, e se tutto andrà bene, potrà cominciare davvero una nuova fase della politica mondiale, che riappiani molte tensioni esistenti.
Riguardo al ruolo dell'UE come stabilizzatore della politica mondiale, i paesi europeisti nei giorni scorsi hanno dovuto accontentarsi di una cosa a metà, una costituzione divenuta nuovamente trattato, senza approvazione della carta dei diritti fondamentali e senza una coesione profonda su molti temi. Si tratta però pur sempre di un passo in avanti nel lento ma progressivo cammino del vecchio continente verso un'integrazione e una rilevanza internazionale concrete, poiché l'Europarlamento avrà nuovi poteri, l'UE avrà personalità giuridica con cui agire come un vero soggetto politico internazionale e su molte materie si è passati dall'unanimità alla maggioranza qualificata, facilitando quindi le intese. Anche se la prova del 9 resterà ancora la politica estera (ricordiamo la spaccatura di fronte alla guerra in Iraq), su cui ci vuole l'unanimità.
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Marko |
Posted - 31/10/2006 : 19:50:13 Ieri putroppo sono arrivate notizie negative: Sudan di nuovo sull'orlo del conflitto, con migrazioni massicce verso i paesi circostanti, e soprattutto, a fronte di una crescita del continente asiatico (ma temo che presto anche lì si dimostrerà come solo i ceti già + benestanti si riescano ad arricchire), l'Africa è rimasta ferma negli ultimi 10 anni, anzi la fame aumenta. E questo è logicamente il problema + grave dell'umanità che tuttora resta irrisolto, colpevolmente irrisolto, perché basterebbe un reale e neanche grosso sforzo di tutti i paesi per portare i paesi + poveri almeno al livello di sussistenza, fornendo loro le strutture e i beni che necessitano per non morire.
C'è anche una notizia positiva oggi, e riguarda l'America Latina: è stato rieletto Lula a presidente del Brasile. Nonostante gli scandali, che esistono anche da noi (evitiamo ipocrisie!) i dati sono chiari: da quando c'è lui al governo per la prima volta i poveri sono finalmente + tutelati e tutto il paese può crescere. Non per niente il ritmo annuo è dell'8%, pari a quello dell'India e quasi quanto quello cinese. E' molto importante che Brasile e India siano in crescita e siano democratiche: sono tra le 3 democrazie + grandi al mondo x numero di abitanti, mentre la Cina si speri lo diventi presto con una lenta rivoluzione interna.
Swim out on a sea of faces, the tide of the human races______Oh brother I can't get through An answer now is what I need___________________________I'm so scared about the future and I want to talk to you |
Marko |
Posted - 13/10/2006 : 12:46:09 A proposito di microcredito
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Marko |
Posted - 31/12/2005 : 12:56:06 Un bilancio meno lusinghiero anche sulla libertà di stampa
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Marko |
Posted - 28/12/2005 : 14:13:03 Diciamo pure milioni... Bentornato riccardino!
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riccardino |
Posted - 28/12/2005 : 11:42:21 Marko, le notizie che hai dato sono incoraggianti. E' vero, il bene c'è ma non fa notizia, se non in casi eccezionali. I TG a mio avviso dovrebbero avere un approccio più equilibrato, per non dare la sensazione che al mondo succedono solo cose brutte. Per continuare a sperare dobbiamo essere consapevoli che se da una parte vi sono le guerre, le malattie, la povertà, dall'altra vi sono centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo che dedicano tutta o parte della loro vita al bene del prossimo. |
ambrogivs |
Posted - 25/12/2005 : 00:54:08 Non che mi apetti un quadro così idilliaco negli anni a venire,ma tutte queste buone notizie fanno certamente piacere.Bravo Marko
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