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T O P I C    R E V I E W
Domle Posted - 25/05/2007 : 22:43:36
Cassazione: Non è reato coltivare nel giardino di casa qualche pianta di marijuana

Non è reato coltivare nel giardino di casa qualche piantina di marijuana perché ciò equivale alla detenzione per uso personale. E' quanto ha affermato la VI Sezione Penale della Corte di Cassazione che, con la sentenza 17983 del 10 maggio ha annullato la decisione della Corte di Appello di Roma (confermativa di quella del tribunale locale) che aveva condannato un giovane per aver coltivato nel proprio fondo cinque piante di marijuana.

La formula assolutoria usata dai giudici di legittimità è "perché il fatto non sussiste". Queste linea interpretativa era stata inaugurata sempre dalla VI Sezione penale della Suprema Corte nel 1994, quando "si ebbe a distinguere la coltivazione in senso tecnico, un procedimento che presuppone la disponibilità di un terreno e di una serie di attività dei destinatari delle norme sulla coltivazione (preparazione del terreno, semina, governo dello sviluppo delle piante, ubicazione di locali destinati alla custodia del prodotto)", dalla detenzione per uso personale.

Quindi, ha precisato il collegio, tale decisione ebbe il merito "di tracciare un margine ineludibile tra detenzione e coltivazione in senso tecnico, non potendo ricomprendersi in tale ultima nozione, giuridicamente definita, la cosiddetta coltivazione domestica". Insomma di volta in volta il giudice dovrà valutare se una coltivazione per le sue caratteristiche e per la sua estensione rientra nel concetto di piantagione illecita oppure se non possa definirsi tale. La Suprema Corte ha annullato la condanna del giovane romano senza rinvio mettendo la parola fine alla vicenda.


Cassazione, Sezione VI Penale, Sentenza 18 gennaio 2007
Scritto da Stefano Montoneri

Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, Sentenza 18 gennaio 2007 (dep. 10 maggio 2007), n. 17983Non punibile la "coltivazione domestica" di marijuana per uso personale

Presidente Ambrosiani – Relatore De Roberto
Pm Ciampoli – difforme – Ricorrente N.


Sentenza:

http://www.unicost.it/index.php?option=com_content&task=view&id=389&Itemid=43




Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?
-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp-----
11   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Pegasus_TDCi Posted - 30/05/2007 : 21:46:32
Ma certamente, se il corpo docente o amministrativo dell'istituto ha ragione di credere che circolino strane cose ha non solo la facoltà, ma il dovere di contattare le forze dell'ordine (soglie minime a parte),altrimenti si può arrivare a rischiare il favoreggiamento!

Comunque io ho fatto il liceo dal 1996 al 2001, allora a confronto era un paradiso... poi quando nel 2002 andai a trovare i prof delle medie mi dissero che la nuova generazione era ingovernabile, quella che di fatto poi è arrivata negli ultimi anni nei licei :(



Can you feel me, my love? I'm hurting so bad...
Luly Posted - 30/05/2007 : 21:26:08
Mah...per quanto riguarda le scuole al giorno d'oggi vi posso dire per esperienza personale che queste immondizie circolano eccome...il problema è che spesso chi dovrebbe cercare di allontanare i dipendenti da tutto ciò(leggasi professori e in alcuni casi anche i presidi)spesso lasciano correre anche quando ne vengono a conoscenza...secondo me un problema del genere non si risolve certo con questi atteggiamenti di omertà...a questo punto ormai denunciare lo spaccio è doveroso...voi cosa ne dite?secondo voi parlo in termini troppo pessimistici?

Heaven is a place nearby...and if you try to look for me...maybe you'll find it someday!
Marko Posted - 30/05/2007 : 16:34:25
A quanto ho sentito, nella scuola dove hanno mandato i NAS circolava parecchia roba. E ci sono molte scuole in cui la faccenda è seria, non si tratta + solo dello spinello di una volta. Forse l'innalzamento della quantità personale è stato fatto x evitare di dover fermare ogni ragazzo solo per una minima quantità, e poter così individuare + facilmente quelli che sono i seri consumatori e gli stessi spacciatori.
Cmq sembra davvero che non si sappia + che pesci pigliare. Anche se si facesse un controllo a tappeto nelle scuole, secondo me si alzerebbe solo un gran polverone e dopo un mese sarebbe di nuovo tutto uguale, un po' come nel mondo del calcio, nel mondo della finanza e + in generale lì dove si fanno questo genere di ispezioni. L'unica è andare alle radici del problema, cioé trovare il modo di fermare chi spaccia, ma al contrario di quanto fu fatto x le sigarette, che avevano determinate corsie, la droga entra un po' dappertutto perché c'è tanta richiesta, quindi sembra davvero difficile fermare il traffico. Perciò o s'intavola una buona volta una vera "guerra" contro la criminalità organizzata, senza paura di impiegare anche l'esercito, oppure si deve tentare qualche altra strada (sempre in attesa di un'educazione dei giovani che non arriva: io non vedo in tv neppure una pubblicità progresso, tanto x dire).
Il fatto grave poi è che il tossico avrà sempre bisogno della sua dose, in realtà non si è risolto il problema stroncando il traffico, anche se ci si riuscisse. Perciò è necessaria anche un'opera di individuazione e sostegno delle persone dipendenti.


--------- I hide, will you ever reach me? --------
riccardino Posted - 30/05/2007 : 15:53:45
Klaus, è vero. Le due decisioni del Ministro paiono in evidente contraddizione. Personalmente sono d'accordo sulla seconda (controlli a scuola), non lo sono per nulla sulla prima (depenalizzazione).
DarKlaus Posted - 29/05/2007 : 23:37:08
Se si può tralasciare per un attimo il catechismo, io vorrei tornare sull'argomento per una quesione pratica. Secondo voi è possibile che lo stesso ministro che ha proposto e attuato la depenalizzazione dello spinello e l'innalzamento della quantita personale ora proponga di mandare i NAS nelle scuole alla ricerca di droghe? E' vero che le droghe non sono solo spinelli ma sicuramente il fumo sarà quella che gira di più nelle scuole. Praticamente si dovrebbero mandare i NAS a controllare che ogni studente rientri nelle dosi stabilite dal ministro? Perchè se trovassero uno studente con tre canne effettivamente potrebbe bennissimo rispondergli "il ministro che ti manda ha detto che lo posso fare!". Loro la chiamano politica, a me sembra stupidità :S


Piove
piove sulle case
piove dappertutto
anche dentro me
Piove
piove sulle cose
piove dentro l'anima
e non so cos'è...

Dolcenera - Piove

Marko Posted - 29/05/2007 : 23:03:55
Riccardino, ti avevo scritto una risposta abb. circostanziata, ma poi al momento d'inviare devo aver premuto Esc e non avevo salvato nulla... forse è stato un segno
In sintesi cmq non volevo certo dare l'idea di avere un'alternativa a quanto ci chiede la Madonna (anche se da come ho scritto poteva sembrare) ma posta la necessità fondamentale della preghiera e di ciò che ci è chiesto per la salvezza, bisogna tenere presente anche l'importanza delle opere, che rendono viva la fede e fanno diventare le nostre mani le mani di Dio su questa terra. La Madonna -Dio attraverso di lei- non mi sembra che dia all'uomo soluzioni "politiche" ai problemi, al più dà indicazioni come ad es. "evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell'alcool" (e sono cose che troviamo già nella Bibbia) poi lo lascia libero di agire nel concreto. Per fare un es. suor Elvira non si è "limitata" (e con questo non intendo sminuire il valore della preghiera, che se avessimo più fede e costanza, potrebbe portarci molte + grazie) a pregare per i tossicodipendenti, ma si è data da fare con le sue mani come ha creduto necessario per recuperarli, e in questo modo ha integrato preghiera e opere, facendo attraverso di esse la volontà di Dio.
Ora, tu proponi come soluzione concreta contro la droga l'educazione e la prevenzione, che anche a mio avviso è la via più opportuna, ma bisogna chiedersi, di fronte all'aumento impressionante del consumo di droga e quindi del n. dei morti: nelle condizioni della società e delle istituzioni fallimentari (scuola nel caos, sanità carente ecc.) in cui ci troviamo a vivere è realistico che possa ancora attuarsi questo programma? Non vanno valutate anche soluzioni diverse, che potrebbero portare a un calo del fenomeno droga? Probabilmente ho torto nello sperare che un esperimento di pervissimismo controllato possa dare dei risultati, oltre che nell'abbattimeno della criminalità sul territorio, anche in termini di monitoraggio del fenomeno droga e di maggiore possibilità di aiuto a chi è dipendente. Questo perché, come ho letto ultimamente, in realtà legalizzare, secondo degli esperti, non diminuirebbe affatto il traffico illegale e inoltre è molto difficile togliere dal circolo chi ci è finito, per cui secondo loro la repressione forte del fenomeno resta l'unica alternativa da praticare. Qualcosa però a livello pratico si dovrà pur tentare!


--------- I hide, will you ever reach me? --------
riccardino Posted - 29/05/2007 : 13:43:09
quote:
Originally posted by Marko

Certo immagino che suor Elvira tuonerebbe se le si facesse una simile proposta Lei ha i suoi metodi, e funzionano, ma qui si tratta di prevenire, non solo di curare, e visto che c'è un mondo che va per i fatti suoi e non pensa certo a cosa ci chiede la Madonna, vanno trovate delle alternative che salvino quante più vite è possibile, perchè di vite stiamo parlando. Sai, su certi temi mi trovo a essere più realista: i mali ci sono e per lo più non sono risolvibili come noi vorremmo. Non è una questione di giustificare i fini con ogni mezzo, ma di agire concretamente per il bene, anche se ciò può a prima vista sembrare non in armonia con quello che sarebbe più opportuno fare.


La Madonna per noi credenti è l'unica che può indicarci la strada. Se una fetta del mondo non segue la Madonna e va per i fatti suoi, ciò non deve farci venire meno ai princìpi in cui crediamo.
La Madonna non vuole di certo che venga statalizzato l'uso delle droghe leggere, dunque perchè prefiguri certe soluzioni?
Attenzione, il tuo non è realismo, rischia di essere relativismo, ossia: la Madonna dice di pregare e digiunare per salvare le vite e le anime di quelli che si perdono (compresi i giovani che fanno uso di droghe).
O ci crediamo, o non ci crediamo, non possiamo pensare che esistano soluzioni intermedie, diverse da quelle da Lei indicate.
La Madonna non manca certo di realismo!
In quanto Madre di Cristo e Madre di Dio, chi più di Lei conosce il mondo? Nessun credente, dunque, può dichiararasi più realista della Madonna.
Se mi chiedi quale soluzione uno Stato dovrebbe adottare per sconfiggere questa piaga, risponderei con l'educazione e la prevenzione, quindi no alla repressione e alla legalizzazione.
Marko Posted - 28/05/2007 : 19:36:40
Certo immagino che suor Elvira tuonerebbe se le si facesse una simile proposta Lei ha i suoi metodi, e funzionano, ma qui si tratta di prevenire, non solo di curare, e visto che c'è un mondo che va per i fatti suoi e non pensa certo a cosa ci chiede la Madonna, vanno trovate delle alternative che salvino quante più vite è possibile, perchè di vite stiamo parlando. Sai, su certi temi mi trovo a essere più realista: i mali ci sono e per lo più non sono risolvibili come noi vorremmo. Non è una questione di giustificare i fini con ogni mezzo, ma di agire concretamente per il bene, anche se ciò può a prima vista sembrare non in armonia con quello che sarebbe più opportuno fare.
Ora, neanch'io mi fido troppo che in Italia legalizzare alcune droghe potrebbe funzionare, perché c'è troppa irresponsabilità e ignoranza in giro, ma si potrebbe fare un esperimento magari a livello locale, perché è anche vero che in molti casi una cosa viene ricercata solo perché è proibita, e la repressione non serve a diminuire tale ricerca, perché vengono trovate vie alternative. E poi, come abbiamo visto in altri topic, i deterrenti non sempre funzionano neppure in un caso nefasto di conseguenze per il trasgressore com'è la pena di morte.
Cmq Claus ha detto: "sarebbe quasi meglio legalizzare, controllare (dalla produzione al consumo) e informare sul serio". Senza attendere che a livello internazionale prendano seri provvedimenti, si può almeno cominciare a fare maggiore informazione nelle scuole e a controllare a tappeto (sia sulle questione droghe che alcolici) fuori dai locali, come si fa in altri Paesi, ma è evidente che il discorso di base è sempre quello dell'educazione in famiglia. E il fatto che il consumo di cocaina sia cresciuto a dismisura negli ultimi anni è un'altra riprova del fatto che gli italiani sono sempre meno "educati".
Che fare dunque per risolvere concretamente la situazione in tempi abbastanza rapidi? Con le varie mafie che ormai puntano una cospicua parte dei loro affari su questo traffico, "lanciando" proprio i giovani più incoscienti in queste operazioni? E in una società sempre più depressa, violenta, vuota di ideali e sempre meno propensa a obbedire alle leggi?


--------- I hide, will you ever reach me? --------
riccardino Posted - 28/05/2007 : 17:30:37
Marko, noi cattolici non possiamo essere d'accordo con la legalizzazione di alcune sostanze stupefacenti. Ciò permetterebbe, è vero, di dare un duro colpo al narcotraffico, facilitsndo peraltro la possibilità di accesso anche a tutti coloro che non ne hanno mai fatto uso (per lo più giovani e giovanissimi).
D'altro canto, la morale cattolica che la Chiesa tenta di rappresentare al meglio, nella sua funzione universalmente salvifica da te evocata in altro Topic, non può essere favorevole al fatto che venga istituzionalizzato l'uso delle droghe leggere.
A Medjugorje la Madonna ha più volte invitato le persone a pregare per i giovani vittime della droga e di altre dipendenze.
Nel complimentarmi con Matty per aver ricordato la Madonna di Medjugorje nel Topic del Family Day, faccio presente ai cattolici che leggono e a Marko che la Madonna (non solo la Chiesa) sarebbe molto triste se lo Stato decidesse di vendere coca ai ragazzi.
Marko Posted - 26/05/2007 : 15:50:24
D'accordo punto per punto su quanto dice Claus. E faccio un ulteriore passo avanti nel discorso: oltre a favoreggiare le mafie, ci sono tra i parlamentari stessi dei mafiosi (certo non si può dimostrare facilmente, ma ci sono libri illuminanti al riguardo...) e gente condannata con sentenze definitive a vario titolo. E in ogni caso tanti stanno sotto lo schiaffo, perché se hanno una poltrona è solo grazie ai voti di questi criminali: la Sicilia si è tristemente confermata paradigmatica in tal senso, e con questo non intendo attaccare solo una fazione politica, perché anche l'altra -attraverso le risposte di Amato a quel giovane studente siciliano l'altro giorno, magari giuste dal punto di vista formale ma x noi conta la sostanza, e più che altro attraverso le non risposte dello Stato-istituzione, pur coi successi abbaglianti delle forze dell'ordine- dimostra di non prendere abb. sul serio il problema... forse perché si pensa che sia irrisolvibile? Avrei voluto vedere + sostegno ai giovani che sono sbarcati a Palermo nel quindicinnale della strage di Capaci!
E' proprio vero... altro che discussioni sulla famiglia. Anzi, sembra che tante discussioni vengano imbastite e sostenute dai giornali solo x distrarre dai veri problemi del Paese.


--------- I hide, will you ever reach me? --------
DarKlaus Posted - 25/05/2007 : 23:32:05
Già che te la devi per forza fumare, a sto punto è meglio che te la coltivi in casa piuttosto che dare soldi per quella prodotta dalle mafie... che poi su questo punto ci sarebbe pure da riflettere su come si può considerare impunibile la detenzione di quantità minime di sostanza per uso personale (che sia marijuana o hasish) se per averla, la maggior parte delle volte, si è commesso cmq il reato di favoreggiamento (se sulla droga non ci guadagnano le mafie allora chi lo fa?). E vorrei andare oltre su questo discorso perchè se pensiamo ad uno Stato che dovrebbe combattere le mafie con i parlamentari che si fanno di cocaina a me cadono le braccia. Già si pigliano uno stipendio assurdo e in più glielo dobbiamo dare per fargli comprare droga ed arricchire con i nostri soldi quelle mafie che dovrebbero far finta di voler estirpare dalla nazione? Viva la coerenza (altro che le discussioni sulla famiglia).
Sono contro le droghe di qualsiasi tipo però, se non c'è modo di farlo capire alla gente che fanno male, a sto punto, come per la prostituzione, sarebbe quasi meglio legalizzare, controllare (dalla produzione al consumo) e informare sul serio piuttosto che lasciare guadagnare veramente milioni di euro a chi non dovrebbe. Oppure per coerenza andrebbero proibite tante altre cose su cui lo stato guadagna parecchio.


Piove
piove sulle case
piove dappertutto
anche dentro me
Piove
piove sulle cose
piove dentro l'anima
e non so cos'è...

Dolcenera - Piove


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