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 La massoneria

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T O P I C    R E V I E W
Marko Posted - 26/06/2007 : 16:28:20
Visto quanto detto recentemente da gribo nell'altro topic, ho deciso di informarmi un po' meglio su questo ordine "sotterraneo", di cui non avevo capito molto fin da quando andavo a scuola, cioé mi era rimasta sempre come una specie di oggetto sconosciuto, che ritenevo pericoloso (visto anche quanto si è sentito sulla P2) ma non ne conoscevo in realtà storia e finalità, anche perché nessuno mai ne parla!
Andando su Wikipedia ho trovato una storia effettivamente complessa, dalle radici poco chiare, ma anche notizie che potrebbero sembrare "buone" (pur con il sospetto che ho verso rituali strani e società segrete) tipo queste:
La Massoneria persegue i principi di amore fraterno, soccorso e verità e nei suoi rituali vengono impartite lezioni di morale; questi sono i principi fondamentali condivisi da tutta l'organizzazione:
- riconoscimento di un Ente creatore denominato Grande Architetto dell'Universo;
- nessun limite alla ricerca della Verità:
- la fratellanza è aperta a tutti gli uomini di ogni nazione, razza e credenza;
- lotta contro l'ignoranza in ogni sua forma

Ancora:
Alla base della Massoneria è posto il principio della massima tolleranza, sia nella Loggia che nella vita profana.
La Massoneria accetta quindi membri da tutte le religioni, incluse tutte le confessioni di Cristianesimo, Giudaismo, Islamismo, Buddismo, e così via.
Nelle logge derivate dal Grande Oriente di Francia ed in certi altri gruppi di logge, vengono accettati anche gli atei e gli agnostici, senza una particolare abilitazione.
In generale, per diventare un massone, occorrono i seguenti requisiti:
- essere un uomo, per potersi affiliare alla maggior parte delle giurisdizioni massoniche, o una donna, per affiliarsi ad una giurisdizione con logge femminili (a meno di non affiliarsi ad una giurisdizione co-massonica che non pone requisiti sul genere),
- credere in un Essere supremo, o in un Principio creativo (a meno di non affiliarsi ad una giurisdizione con specifici requisiti religiosi),
- avere un'età minima (18–25 anni, a seconda dalla giurisdizione),
- essere sano di mente e di sana costituzione e di buona moralità,
- essere "libero e di buoni costumi"
Tradizionalmente l'affiliazione è stata limitata ai soli uomini ed in alcune giurisdizioni l'inclusione delle donne è ancora motivo di controversia.

Tra i grandi maestri della massoneria italiana figurano nomi come Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Giosué Carducci, Giuseppe Zanardelli. Ma anche a livello internazionale ci sono tanti nomi famosi. Questa cosa mi ha incuriosito, ma ci sono rimasto ancora più strano per il fatto che fin da subito diversi papi, e soprattutto Leone XIII a fine '800 abbiano scritto numerosi documenti per condannare la massoneria ed emesso scomuniche. Questo perché i massoni hanno storicamente appoggiato le rivoluzioni (quella francese, il risorgimento) contro il potere temporale dei papi e per diffondere ideali liberali. Ma non poteva essere l'unica ragione, tra l'altro quella pagina di wikipedia è ritenuta non neutrale.
Mi sono perciò informato su siti cattolici e dopo aver letto in particolare il seguente articolo, mi sono divenute più chiare tante, ma proprio tante cose. Finalmente ho afferrato un tassello mancante nella storia degli ultimi 2 secoli, ossia una delle radici più profonde della contrapposizione razionalismo-religione, che oggi è più forte che mai (non per niente anche l'attuale papa insiste con i suoi moniti contro il relativismo)

Massoneria, attacco alla famiglia

di Angela Pellicciari

Fiera avversaria della Chiesa, la Massoneria ha operato per separare l’uomo da Gesù Cristo e dalla Chiesa. E ha capito che distruggendo la famiglia il traguardo sarebbe stato a portata di mano.

[Da «il Timone» n. 64, giugno 2007]

«Poiché quasi nessuno è disposto a servire tanto passivamente uomini scaltriti e astuti come coloro il cui animo è stato fiaccato e distrutto dal dominio delle passioni, sono state individuate nella setta dei Massoni persone che dichiarano e propongono di usare ogni accorgimento e artificio per soddisfare la moltitudine di sfrenata licenza; fatto ciò, esse l’avrebbero poi soggiogata al proprio potere arbitrario, e resa facilmente incline all’ascolto»: così scrive Leone XIII il 20 aprile 1884 nell’Humanum genus, l’enciclica che con più precisione filosofica analizza i presupposti, la natura e l’operato della massoneria (il paolino Rosario Esposito - che recentemente ha reso nota in pompa magna la sua affiliazione massonica - calcola che i pronunciamenti antimassonici del solo Leone XIII siano 2.032).

La Chiesa cattolica condanna la massoneria moderna dal suo primo apparire: la Gran Loggia di Londra nasce il 24 giugno 1717 e Clemente XII emette la prima condanna ventuno anni dopo, il 28 aprile 1738 (enciclica In eminenti). I papi tentano di ostacolare il diffondersi di un’associazione i cui membri si riuniscono nel segreto, sono vincolati (pena la morte) a patti giurati di cui nessuno deve rivelare il contenuto, sono l’anima, a partire dalla Rivoluzione francese, di tutti gli sconvolgimenti che, nell’Ottocento, stravolgono la vita religiosa e civile delle nazioni dell’Europa e dell’America Latina. Condannando i cattolici liberali (che fanno proprie molte delle parole d’ordine della massoneria), Gregorio XVI così scrive nella Mirari vos (15 agosto 1832): «accesi dall’insana e sfrenata brama di una libertà senza ritegno, sono totalmente rivolti a manomettere, anzi a svellere qualunque diritto di Principato, onde poscia recare ai popoli, sotto colore di libertà, il più duro servaggio». La massoneria è certa di conoscere la strada che conduce l’umanità alla felicità e si ripromette di mettersi alla testa del progresso che ritiene di incarnare: il progresso che essa ha in mente prevede la fine della superstizione cattolica. Per conseguire questo obiettivo l’ordine ha bisogno dell’assenso della popolazione. Come ottenerlo?

L’ostacolo principale ai disegni massonici è la fede cattolica capillarmente diffusa. Come convincere un individuo sposato, con figli, credente in Cristo, e cioè nella vita eterna e nell’amore di Dio, bene inserito nella comunità civile ed ecclesiale, come convincerlo che la sua vita diventa più bella e più felice nel mondo progettato dai massoni? Come convincerlo che i battesimi, i funerali, i matrimoni, i catechismi, le cresime, le agapi, i concistori, gli altari, i sinodi, i concili massonici, sono migliori di quelli cattolici, di cui ricalcano il nome?

Si tratta di trasformare quella persona, quell’individuo ben inserito in un corpo sociale ed ecclesiale, in un individuo solo. È necessario far saltare l’istituzione che lega i singoli in un vincolo stretto, il matrimonio, "liberando" così le energie individuali. Bisogna smantellare tutta la rete di solidarietà sociale e professionale che si è sviluppata durante i secoli animati dalla cultura cristiana. Si tratta di fare il deserto intorno all’individuo ben sapendo che l’uomo, non potendo resistere alla disperazione della solitudine, avrebbe cercato una via d’uscita ed avrebbe imboccato quella che prontamente gli sarebbe stata offerta: la possibilità di entrare a far parte di una loggia.

L’attacco alla famiglia (ed alla donna che ne costituisce l’anima) è iscritto nel DNA delle associazioni segrete. Solo "liberando" l’uomo dalla famiglia si può fare di lui ciò che si vuole. Che le cose stiano così lo provano non solo la dinamica della Rivoluzione francese e le politiche familiari centrate sul divorzio di tutte le amministrazioni massoniche a cominciare da quella napoleonica; che le cose stiano così lo provano anche i documenti della Carboneria rinvenuti dalla polizia pontificia e pubblicati dallo storico francese Jacques Crétineau-Joly (1803-1875) sotto il pontificato di Gregorio XVI.

In un documento noto col nome di Istruzione permanente redatto nel 1819, l’Alta Vendita della Carboneria (la direzione strategica rivoluzionaria del tempo) indica l’obiettivo che l’ordine persegue ed i mezzi scelti per conseguirlo. La Carboneria vuole una "rigenerazione universale" inconciliabile con la sopravvivenza del cristianesimo: «Il nostro scopo finale è quello di Voltaire e della rivoluzione francese: cioè l’annichilamento completo del cattolicesimo e perfino dell’idea cristiana». Il documento fa leva sulla debolezza della natura umana che si ripromette di assecondare: «L’uomo ama le lunghe chiacchiere al caffé e assistere ozioso agli spettacoli. Intrattenetelo, lavoratelo con destrezza, fategli credere di essere importante; insegnategli poco a poco ad avere disgusto delle occupazioni quotidiane, e così, dopo averlo separato da moglie e figli e dopo avergli mostrato quanto è faticoso vivere adempiendo ai propri doveri, inculcategli il desiderio di una vita diversa».

Crétineau-Joly pubblica anche la corrispondenza privata tra cugini (così si chiamano i membri delle vendite carbonare). Il carbonaro conosciuto con lo pseudonimo di Piccolo Tigre scrive: «L’essenziale è isolare l’uomo dalla famiglia, è fargliene perdere le abitudini. [...] Quando avrete insinuato in qualche animo il disgusto della famiglia e della religione (l’una va quasi sempre a seguito dell’altra) lasciate cadere qualche parola che provocherà il desiderio di essere affiliato alla Loggia più vicina. Questa vanità del cittadino o del borghese di infeudarsi alla Massoneria ha qualcosa di così banale e universale che sto sempre in ammirazione della stupidità umana. [...] Il fascino di ciò che è sconosciuto esercita sugli uomini una tale potenza, che ci si prepara tremando alle fantasmagoriche prove dell’iniziazione e dei banchetti fraterni. Diventare membri di una Loggia, sentirsi, senza moglie e figli, chiamati a conservare un segreto che nessuno vi svela mai, rappresenta, per alcune nature, una voluttà e un’ambizione».

Isolare l’uomo dalla famiglia non basta: per distruggere la Chiesa bisogna distruggere la donna. I rivoluzionari sono convinti che non si avanzerà di molto su questo terreno fino a quando la donna rimarrà ancorata alla buona notizia cristiana; per staccarla dall’amore di Cristo bisogna corromperla. Il 9 agosto 1838 così scrive il settario noto con lo pseudonimo di Vindice: «Abbiamo deciso che non vogliamo più cristiani; evitiamo dunque di fare martiri: pubblicizziamo piuttosto il vizio presso il popolo». Vindice cita l’opinione di un cugino secondo cui «per abbattere il cattolicesimo bisogna cominciare dall’eliminazione delle donne». Il carbonaro commenta: «In un certo senso questa frase è vera; ma, visto che non possiamo sopprimere le donne, corrompiamole insieme alla chiesa. Corruptio optimi pessima».

I papi sanno che la strategia settaria fa leva sulla perdita del senso morale. La "sfrenata licenza" di cui parla Leone XIII è caparbiamente pubblicizzata da quanti vogliono che uomo e donna dimentichino la propria somiglianza con Dio. Isolati dagli affetti più cari, ridotti come canne al vento, schiavi e non re delle passioni, gli uomini saranno sottoposti a quel "duro servaggio" di cui scrive Gregorio XVI.

Ricorda

«Quanto al consorzio domestico, ecco a un dipresso tutta la dottrina dei Naturalisti. Il matrimonio non è altro che un contratto civile; può legittimamente rescindersi a volontà dei contraenti; il potere sul vincolo matrimoniale appartiene allo Stato. Nell’educare i figli non s’imponga religione alcuna: cresciuti in età, ciascuno sia libero di scegliersi quella che più gli aggrada. Ora questi principi i Frammassoni li accettano senza riserva: e non pure li accettano, ma studiansi da gran tempo di fare in modo, che passino nei costumi e nell’uso della vita. In molti paesi, che pur si professano cattolici, si hanno giuridicamente per nulli i matrimoni non celebrati nella forma civile; altrove le leggi permettono il divorzio; altrove si fa di tutto, perché sia quanto prima permesso. Così si corre di gran passo all’intento di snaturare le nozze, riducendole a mutabili e passeggere unioni, da formarsi e da sciogliersi a talento».
(Leone XIII, Enciclica Humanum genus, 20 aprile 1884)


--------- I hide, will you ever reach me? --------
2   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
Domle Posted - 05/07/2007 : 18:17:48
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/sismi-mancini-10/davanzo-pollari/davanzo-pollari.html

Questa è la cosa più vicina al colpo di stato che abbia mai letto recentemente.

Può rientrare sotto l'ottica di massoneria secondo me.. per quello l'ho messa qua.



Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?
-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp-----
Dave Posted - 29/06/2007 : 23:14:25
A parte che bisogna distinguere fra loggia e loggia, qua in Italia se dici P2 hai detto tutto.



This is where we are today, people going separate ways
This is the way things are now, in disarray.
I read it in the papers, there's death on every page
Oh Lord I thank the Lord above, my life has been saved.

(Freddie Mercury)

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