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 L'interista terminale (L. Doninelli)
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Pegasus_TDCi
Staff

Posted - 21/01/2004 :  20:09:42  Show Profile  Reply with Quote
Perdonatemi se non ho postato questo intervento nel topic del calcio, ma ho la netta impressione che l'articolo che vi vorrei sottoporre meriti un discorso a sè, avulso dal campionato. E' un articolo di Luca Doninelli, pubblicato su "Il Giornale" di martedì 20 gennaio, e si intitola "Noi, squadra da abolire". Mi piacerebbe - io che interista non sono ma che non riesco a non riflettere di tanto in tanto su una condizione così disagiata come quella del tifoso nerazzurro - sentire che ne pensano gli interisti (e non solo) di questa amara, amarissima riflessione su una Inter ormai in agonia.

Noi, squadra da abolire - di Luca Doninelli

Da tempo vado dicendo che esiste un nuovo tipo di interista: l'interista terminale. Sono sicuro che esiste perché io sono uno di loro. E so per certo di non essere il solo. La notizia delle dimissioni di presidenza e Cda dell'Inter e dell'incarico affidato a Facchetti dimostra che anche Moratti è un interista terminale. Ho scoperto questa nuova condizione subito dopo la magnifica vittoria contro la Juve a Torino. Ricordo bene di non aver esultato. Mentre i miei amici milanisti mi facevano i complimenti e quelli juventini riconoscevano la superiorità della mia squadra (per quella sera) sulla loro, io sentivo appiccicato sul mio viso il solito sorriso scettico, il classico sorriso dell'interista.
Mi sentivo un perdente anche nella vittoria - e chi mi conosce sa che non fa parte del mio carattere: era, dunque, una malattia. La prima cosa a cui pensai fu che c'era stato un accordo sottobanco, e che adesso ci sarebbe toccato pagare il prezzo di quella vittoria. Per l'esattezza, pensai che prima dell'incontro fosse stata decisa la destinazione del fuoriclasse Adriano.
Fu un cattivo pensiero, lo so. Ma da allora ho potuto constatare, domenica dopo domenica, inclusi gli impegni infrasettimanali, che il mio stato d'animo rimaneva lo stesso a dispetto del risultato dell'Inter sul campo. Potevqa vincere, stravincere, perdere (come a Parma), straperdere (come con l'Empoli), e io restavo sempre lo stesso.
Sull'Inter ho da tempo (ossia da quando sono un interista non terminale) un'opinione semplice. Ritengo cioè che i suoi mali nascano dalla sua leggenda, quando la mitica squadra che vinse tutto in un'epoca lontana entrò, in parte, nella dirigenza della società. Quel fatto diede all'Inter quel volto definitivo di società in cui, per dirla breve, comandano i calciatori. Chi diventa presidente dell'Inter non può fae altro, con i suoi soldi, che cementare sempre più questo carattere. Non me la sono mai presa con Moratti e non me la prenderò con Facchetti, ex-grande calciatore (guarda caso), che sarà sicuramente peggio di Moratti, e non per colpa sua.
Alla Juve ci sono al primo posto la dirigenza, poi l'allenatore, e infine, sul gradino più basso, i giocatori, i quali devono pensare solo a giocare. Anche la Juve ha le sue sbandate, ma la società fa quadrato, protegge i giocatori da se stessi - cosa che l'Inter non fa mai. Adesso ce la prendiamo con Vieri, dimenticando che è un campione, e gli imputiamo il suo carettere come colpa, invece di proteggerlo (appunto) da se stesso.
Siamo anche noi come la società, anche il nostro animo di tifosi è invaso dalle beghe dei giocatori, anche il nostro cuore è un cattivo spogliatoio. Abbiamo perso e continueremo a perdere tanti campioni perché non li sappiamo tutelare, diamo via libera al ragazotto pieno di soldi che c'è in ciascuno di loro.
Dalla vittoria sulla Juve all'ennesia vittoria con l'Empoli un pensiero è nato in me, e non si schioda più. Troppa sofferenza inutile rende solo scettici, e il mondo non ha bisogno di tanti scettici. Ci ha reso indifferenti e acidi. Quando una persona molto malata soffre per tanto tempo si finisce, nonostante l'amore, per augurarsi che muoia, così da porre fine ai suoi e ai nostri dolori.
E allora ecco la mia proposta: non aboliamo il Cda dell'Inter. Aboliamo l'Inter. Facciamola morire in pace. Regaliamole per sempre il suo grande passato: d'ora in poi avrà solo quello.
Perché dobbiamo stare sempre così male? Sono interista, figlio e nipote di interisti. Ho sposato un'interista figlia di un acceso interista. I miei figli sono interisti da prima della nascita ("maschio o femmina?" mi chiedevano, e io: "Interista"), e il maschio è nato l'anno dell'ultimo scudetto, il 1989, quando esisteva ancora l'Unione Sovietica. Adesso, da due anni, va con gli amici interisti allo stadio, e deve subire umiliazioni che non merita e che non fanno bene alla sua crescita.
Che tasso di positività porta l'Inter nel mondo? Che miglioramento? Non ha gioco, fa piangere noi suoi tifosi, rovina le nostre settimane, e le sole soddisfazioni ci vengono (quando vengono) dal calciomercato. Sarò cinico, o forse sono solo un interista terminale, ma comincio a pensare - ora che Peppino Prisco è occupato in altre faccende - che un mondo senza l'Inter sarebbe un mondo migliore.
Se non altro, toglierebbe un po' di quell'allegra strafottenza a milanisti e juventini, renderebbe meno tronfie, meno piacevoli le loro vittorie. Senza Inter, sarebbe tutta ordinaria amminstrazione, e la loro vita sarebbe più triste (e questa per noi interisti sarebbe già una soddisfazione).

Luca Doninelli

Edited by - Pegasus_TDCi on 21/01/2004 20:19:20

Freak_Irish_Sister
Fan

Posted - 21/01/2004 :  23:00:46  Show Profile  Visit Freak_Irish_Sister's Homepage  Click to see Freak_Irish_Sister's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Quel fatto diede all'Inter quel volto definitivo di società in cui, per dirla breve, comandano i calciatori. Chi diventa presidente dell'Inter non può fae altro, con i suoi soldi, che cementare sempre più questo carattere

concordo in pieno con questa frase ma non credo ke se l inter scomparisse comparirebbero gli sfottò anzi........
forse ci diranno ke siamo siamo dei vigliacchi......... quindi l unica soluzione è far cambiare i giocatori sono loro l unica causa di quello ke succede!!!!anche perchè non so se ve ne siete accorti ma quando un giocatore ke è fortissimo arriva all inter improvvisamente sembra ke si sia dimenticato comne si gioca a calcio!!!!!!
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ALEXXX82
Fan

Posted - 22/01/2004 :  13:50:06  Show Profile  Reply with Quote
Io non sono daccordo sull'articolo... a me l'inter non piace perche ha una dirigenza che crede che bastino comprare i fenomeni per vincere, io penso che moratti giochi con la playstation un po troppo e quando ha un omino che gli gioca bene lo compra anche se magari si chiama gamarra o kily gonzales che credo siano un po fuoriluogo, poi prima di dare via gente come ronaldo crespo mutu e adriano io ci avrei pensato due volte. non si possono mettere dieci giocatori di diversa nazionalita e pretendere che giochino bene, guarda il milan sta costruendo una squadra con tanti brasiliani e ora stanno cogliendo i frutti cosi come la roma, la juve ha un gran spogliatoio e una gran dirigenza, e' difficile che vada in crisi, io non so come adriano possa stare bene all'inter, con gente come almeyda emre o recoba io ho sempre saputo che brasiliani e argentini non si possono vedere, forse mi sbagliero'. Pero' credo che una grossa colpa l'abbiano i tifosi, ok posso capire che la pazienza ha un limite, pero' due domeniche fa si diceva grande zaccheroni ora l'inter puo' vincere lo scudetto poi con solo due sconfitte tutto e' svanito nel nulla? ho visto striscioni con scritto moratti vattene! quell' uomo e' tanto buono ma anche tanto stupido. io me ne sarei andato via da un bel pezzo e in via definitiva, non c'e piu soddisfazione nel mondo del calcio

WWW.LENE.IT .................. FINALMENTE IL FAN CLUB UFFICIALE DI LENE MARLIN!!!........
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enel
Fan

Posted - 22/01/2004 :  23:45:37  Show Profile  Reply with Quote


DA UN INTERISTA MILITANTE (e non perdente o terminale o altro) FIGLIO DI NON-TIFOSI

Commento serio: quel giornalista è milanista

Commento non serio: io non faccio mai ragionamenti così assurdi, ma se ne dovessi fare uno così, direi: e perché noi? Ma che spariscano tutti gli altri!! Così giochiamo da soli e rischiamo di vincere…
In sostanza il simpaticone propone un suicidio di massa che in certe culture antiche era molto gettonato. Il problema è che i motivi erano molto più seri. Se non vuole più soffrire può smettere di tifare (senza necessariamente cambiare squadra) e di seguire il calcio (può cambiare mestiere).
Il fatto di non trovare più gusto nella discussione è una cosa che si allarga a tutti i campi e sottolinea il decadimento generale di questo mondo, che più va avanti più peggiora.
I campioni segnano nelle partite che contano, Vieri questo non l’ha mai fatto e mi sa che purtroppo non lo farà mai.
Molti giocatori vengono all’Inter facendo un ragionamento del tipo: là si prendono un sacco di soldi e si può fare tutto il casino che si vuole perché tanto il presidente ti perdona sempre…
Non è un problema che ex calciatori facciano i dirigenti, il problema è se sono bravi a farlo oppure no. I dirigenti di adesso sanno fare tutto tranne il loro mestiere. Bartolozzi è tifoso della Roma, Terraneo per fortuna che se ne è andato, Moretti è meglio non parlarne nemmeno e comunque non penso sia interista.
Io non ho pensato tutte quelle cazzate dopo la partita con la gobbentus, ho solo esultato come da normalità e ricordandomi che avevamo solo vinto una partita e niente più.
Il campionato italiano senza l’Inter sarebbe una noia mortale, soprattutto coi giornalisti di regime che ci sono adesso.
La storia brasiliani-argentini mi fa ridere di più ogni volta che la sento; i giocatori sono pagati (troppo) per fare il loro dovere(…) e non per essere amici. Inzaghi e Del Piero non si sopportavano e infatti uno se ne è andato, eppure erano tutt’e due italiani..
Ciò che è prospettato dal “gioranalista” è allo stesso tempo il sogno più ricorrente e l’incubo peggiore dei gobbi e degli ingobbiti (anche se non lo ammettono o non lo sanno), perché dovremmo dargli questa soddisfazione?
L’unica cosa che non capisco è la ragione dell’apertura di questa discussione: ma cosa gliene frega ai non-interisti di sapere tutto e il contrario di tutto a proposito degli interisti?
Perché (quasi)tutti i milanisiti si accaniscono tanto sull’Inter al punto di desiderare di più una sconfitta dell’Inter che una vittoria del Milan (una vittoria dell’Inter sarebbe troppo insopprtabile) ?
Non è vero che i giocatori vengono all’Inter e giocano male e poi se ne vanno e giocano bene. Quelli bravi sono pochi e circondati da non-bravi e da pessimismo di livello vomitevole e commenti assurdi eseguiti in malafede e seguiti dalle stesse cose al contrario quando se ne vanno.
I giocatori comunque vanno fatti anche giocare nel loro ruolo; se c’è un allenatore che snatura un giocatore per stupidi tatticismi la dirigenza dovrebbe fermarlo.
Già, la dirigenza…………

commento semiserio: credo e spero che sia un articolo con scopi di pura propaganda politica personale in stile proprietà di quel giornale



...forse è solo la vecchia leggenda dell'uomo che partì alla ricerca della felicità: la morte lo seguì tutto il tempo passo a passo, finché, quando arrivò finalmente alla meta, si chinò sulla sua spalla, come se fosse anche lei curiosa di vedere cos'aveva trovato...
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