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 Lene Marlin
 He has flown away. And now, it's all good !
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Knox
Fan

Posted - 27/02/2005 :  19:29:27  Show Profile  Visit Knox's Homepage  Click to see Knox's MSN Messenger address  Reply with Quote
Un cielo sgombro di nuvole, di un azzurro molto intenso. Quasi accecante.
Un prato incolto. Per la verità, l'erba è stata tagliata qualche giorno fà, ed ora ha un aspetto gradevole. Ormai il gran caldo ci sta abbandonando, lasciando poche possibilità di rapida crescita per erbacce e cespugli indesiderati.
Degli alberi sempreverdi. Pini ed abeti, disposti secondo file disordinate, creano una vasta zona al riparo dal sole. Ma un bell'esemplare di dobermann, ha scelto l'oasi d'ombra offertagli da due alberi isolati dagli altri, per riposarsi.
Il respiro del cane è affannoso. E non poteva essere altrimenti, dato che ha scorrazzato in lungo e largo per il parco per diversi minuti.
Ma ecco che il possente dobermann nero, si alza di scatto. E' bastato un cenno del suo padrone, un ragazzo sulla ventina, per renderlo di nuovo vivace. In pochi secondi lo raggiunge al piccolo trotto, per avviarsi cosi, insieme a lui, verso la via di casa.
All'interno del parco, un recinto delimita il perimetro di una scuola. Un istituto tecnico commerciale.
Nessun rumore sembra provenire da lì. Il nuovo anno scolastico è oramai iniziato e gli studenti hanno improvvisamente popolato e reso vivo, quello che pochi giorni prima era un edificio avvolto nel silenzio. Ma in queste prime ore del pomeriggio, l'impressione che si ha, è quella che sia disabitato. Forse non esiste luogo più silenzioso e dimenticato da tutti, che una scuola durante l'estate.
Il parco, gli alberi e la scuola, sono circondati da alcuni palazzoni da sei, sette piani ciascuno.
Dunque, è questa la visuale che si presenta davanti alla finestra della camera da letto di Brian.

E Brian è lì. Appoggiato al davanzale della finestra a guardare fuori. Quasi a contemplare quello "stacco" tra natura e cemento armato creato dall'uomo.
Ma mentre gli occhi di Brian non possono far altro che registrare quell'immagine, il suo cuore è in grado di scrutare altrove. In un posto più remoto.
Quanto avrebbe voluto essere in quel luogo. Lì, al mare.
Hey, ma se voglio posso andarci con.... la mente !
E' questo il pensiero che repentinamente, Brian formula. In fondo, come tutti, possiede la più complicata e misteriosa macchina che l'uomo, non è stato ancora in grado di decifrare del tutto : il cervello.
Gli basta fissare quel filo d'orizzonte che i palazzi non hanno chiuso, per catapultarsi verso la sua mèta desiderata: il mare.
La fantasia di Brian, non ha limiti. Tutti lo chiamano "Brian il Fantasticatore". Alcuni lo prendono in giro per questo, ma lui non se ne cura.
Ecco, dopo aver chiuso gli occhi, Brian sente già l'odore del mare. Quel profumo salmastro di cui ne viene inebriato ogni volta che si reca alla spiaggia.
Dopo pochi attimi, il rumore delle onde non si fa attendere. Non sono onde molto potenti, ma destano sicuramente attenzione per un ascoltatore come Brian.
Ancora alcuni interminabili secondi, poi, anche il senso del tatto è presente. La sabbia. Della sabbia finissima cerca di ostacolare i passi di Brian verso la riva. Non aveva scarpe all'inizio del "viaggio", ed ora Brian riesce a sentire il calore della sabbia sotto i piedi. Nessun problema di scottarsi, il sole è si alto nel cielo, ma non è di certo potente come qualche settimana fà.
Non appena l'acqua del mare bagna i suoi piedi, Brian è in grado di vederlo !
Finalmente, eccolo il mare ! Maestoso come sempre nella sua immensità. La sua sconfinata forza d'attrazione ha completamente invaso la mente del ragazzo che non desidera altro.
E' grazie ad esso, al mare, che Brian può continuare il suo esercizio di auto-ipnosi.
In completo relax, Brian assapora completamente tutto quello che il luogo circostante può offrirgli. E non passa molto prima che lo stato di trance, si porti in uno strato ancora più profondo.
Il suo meraviglioso viaggio è ormai iniziato.
Inconsapevole di tutto, Brian ha già cominciato a volare. Un viaggio, che lo porterà a conoscere momenti di grandi emozioni.

Quella musica, quella melodia, Brian la conosceva benissimo. Però in quel momento gli sembrava diversa dal solito. Anzi, ne era sicuro. Non aveva niente a che fare con l'originale, anche se ne ricalcava molto il tema principale. E comunque, gli piaceva lo stesso.
Nonostante il carattere trascinante di quella musica, Brian si guardò intorno. Nessuno nelle immediate vicinanze. Solo sabbia e le dune piene di sterpaglie alle sue spalle.
Decide di sedersi. Mani intorno alle ginocchia.
Tutto è tranquillo, il mare è poco mosso. Una leggera brezza, non riesce nemmeno a scompigliare i capelli del giovane. Perfino i gabbiani, pochi in cielo, non emettono alcun verso. Quasi a non voler interrompere il susseguirsi di quelle armoniose note, che nel frattempo stanno giungendo al termine.
Brian chiude gli occhi, cercando di assaporare al meglio quella magica atmosfera. Ma poco dopo, una voce femminile lo desta di scatto : "Ciao Brian."
Interrotta la concentrazione, Brian volge lo sguardo appena dietro la sua spalla destra. Quello che vede, lo fa rimanere totalmente interdetto. Bloccato. Inerme. Senza parole e con nessuna possibilità di muovere un muscolo.
Per sua fortuna alcune lacrime cominciano da sole ad ingrossargli gli occhi. E quando gli scendono per il viso, riesce con voce tremante a dire: "Ma tu, tu.... sei....!"
La ragazza gli sorride, uno splendido sorriso che non lascia più alcun dubbio nella mente di Brian. Qualla ragazza è davvero Lene Marlin !

"Ciao Brian. Si, sono io. Sapevo di trovarti quì."
"Ma tu..... tu.... sei..... e poi..... parli italiano !"
Brian, era del tutto impreparato a quello che aveva davanti. Anche se però doveva in un certo qual modo aspettarselo. Non aveva in fondo, in fondo al suo cuore, al suo animo, desiderato che quella ragazza, il suo idolo, fosse in quel momento lì con lui ?
Come per confermare ciò, lei rispose :"Si, certo che parlo italiano !" Un grande sorriso la illuminò. "Questo è il tuo mondo Brian. Tu hai desiderato, anche se solo per un attimo, nel profondo del tuo cuore, che io fossi quì. E come vedi, non mi sono fatta aspettare. L'italiano, è solo una conseguenza".
"....ma tutto questo.... è pazzesco ! Impossibile ! Io sto solo cercando d'immaginarmi il mare dalla mia finestra di casa !"
"Non preoccuparti Brian. Vedrai che poi capirai".
La graziosa ragazza, accortasi che Brian non riusciva ancora a muoversi, si era seduta accanto a lui. Indossava dei semplici jeans ed una maglietta bianca, recante la scritta del suo paese natio. Biondissimi capelli corti tenuti con un tocco di gel, circondavano quel candido viso irradiato da un leggero trucco. Labbra perfette, erano accese da un rossetto trasparente lucido.
Come Brian, anche lei era a piedi nudi. Quest'ultimo dettaglio, non sfuggì al ragazzo. Pur avendo la mente confusa.
Brian non sapeva nè cosa fare, nè cosa dire. Ma soprattutto, non sapeva se credere a quello che gli stava accadendo.
Possibile che fosse riuscito a stabilire un contatto così preciso ? Che la sua mente sia stata in grado di costruire tutto ciò ?
Mille domande cominciavano a lacerare i suoi pensieri, ma altrettante domande fiorivano nei confronti di quella ragazza. Ora aveva lei, Lene Marlin, lì ! Davanti a lui !
Poteva, e voleva tempestarla di infiniti interrogativi, ma.... non riuscì a proferir verbo.
Solo di una cosa era sicuro. Non avrebbe mai, per nessun motivo al mondo, staccato i suoi occhi da quelli di lei. Ed era impossibile farlo. Si, aveva deciso. Voleva naufragare in quei profondi occhi verdi....
Accortasi dello shock del ragazzo, fu lei a prendere l'iniziativa. Anche perchè, il suo sguardo stava cominciando a metterla un pò a disagio.
"Allora, vuoi raccontarmi cosa hai provato, quando sei riuscito a suonarla tutta senza errori ? So che è stato molto bello !"
A questo punto, Brian non ci capiva più niente. Lene Marlin (hey ! Lene Marlin !!), evidentemente, si riferiva a quella melodia di qualche minuto prima. Infatti, aveva fatto un gesto con il braccio indicando il cielo.
"....riuscito a suonarla ? ..... ma come ? .... Ehm....io ? .... E quando ??"
"Ah ! Si è vero. Scusami. Ancora non l'hai fatto, ma vedrai che sarà solo questione di tempo."
In tutta quella storia, c'era qualcosa che non andava. Come faceva Lene a sapere quelle cose ? Brian, non amava dire in giro della sua passione: "strimpellare" una tastiera elettronica, per eseguire a suo modo le canzoni che più gli piacevano. E poi non avrebbe mai creduto di riuscire a suonare una melodia così bella e armoniosa, come quella di poco prima. Pur con qualche titubanza e timore, per non parlare di emozione, chiese spiegazioni.
"Te l'ho già detto Brian, questo è il tuo mondo. Ed io, come vedi, ne faccio parte."
E con un sorriso malizioso aggiunse :"Conosco tutto di te !"
Brian rimase letteralmente a bocca aperta. Di nuovo interdetto. Non che era riuscito a riprendersi dalla "botta" iniziale, ma almeno aveva balbettato qualcosa. Adesso invece, si sentiva perfettamente annichilito.
Accortasi di questo, la ragazza norvegese cercò porvi rimedio.
"Scusami Brian. Se vuoi, posso allontanarmi e lasciarti un po da solo. Forse ti sto mettendo troppa pressione. Troppo a disagio."
"No !!!"
L'immediata e decisa risposta ad alta voce di Brian, scaturì un effetto contrario. Ora sembrava lei, la ragazza, ad essere presa in contropiede.
"No, non andartene. Ti prego, non andare via...". Fu quasi un sussurro l'implorazione di Brian che aveva recepito, solo in minima parte, l'indecisione della sua interlocutrice.
Per alcuni minuti rimasero così. In silenzio. Ad ammirare il lento muoversi del mare, e l'elegante volteggio dei gabbiani, ora molti di più in cielo.
Senza parole, erano entrati in sintonia con il luogo circostante. Ogni tanto si scambiavano uno sguardo, nel quale la ragazza proveniente da oltre il circolo polare artico, non poteva fare a meno di sorridere. E ogni volta, Brian ne veniva estasiato.
Ci fu un attimo, un interminabile attimo, in cui Brian la guardò mentre lei aveva lo sguardo posato sull'orizzonte. Aveva strizzato un pochino gli occhi per ripararsi dal sole, e un'espressione seria la rendeva davvero misteriosa. Ma c'era dell'altro. Una sorta di magnetismo, comandava Brian: ancora una volta, non poteva fare altro che fissarla.
Non aveva parole per descrivere la bellezza dei suoi occhi. Erano... si, erano profondi come il mare.
Poi, lentamente Lene si volta verso di lui. Il suo volto serio, si apre in un grande sorriso da far rabbrividire. Il più bello che Brian le avesse mai visto fare. Ed era tutto per lui !
A questo punto Brian, al quale non importava più del perchè si trovasse lì con lei, ebbe la forza di dire: "Posso chiederti una cosa ?"
"Si, certo. Non avere timore Brian". Perfino la sua voce, aveva un qualcosa di ipnotico.
Senza pensarci, Brian le chiese: "May i give you.... a little kiss ?"
In seguito Brian, non seppe spiegarsi il perchè della lingua inglese. Forse, in italiano non avrebbe mai avuto la forza per farlo. O forse, chissà.
La ragazza, era un pò sorpresa. Non del fatto della richiesta in sè, ma di quello che avrebbe comportato.
"Ma... poi... tutto scomparirà ! Credevo sapessi, che qualsiasi contatto fra di noi porta alla fine di tutto...questo."
"Non importa, Lene." "Lene". Aveva pronunciato il suo nome, davanti a lei ! Che sensazione fantastica !
"Non m'importa, Lene." Ripetè Brian, aggiungendo: "Non voglio farti nessuna domanda, di nessun tipo. Non voglio sapere altro su di te. Mi bastano le notizie.... ufficiali."
Fu Brian ora, ad aprirsi in un sorriso. Tutta la sua paura, la sua goffaggine, l'incredulità, il disagio, erano spariti. Ora era calmissimo.
La dolce ragazza del nord, capì. Capì lo stato d'animo di lui. Finalmente si era liberato delle sue paure. Riusciva a vederlo nel suo volto. Per questo decise di regalargli quel momento di contatto.
"Va bene Brian. Come vuoi."
I due, ancora seduti sulla sabbia, si avvicinarono. Si abbracciarono, e si scambiarono un dolcissimo bacio. Fu un doppio, casto bacio sulle guance.
Un momento indimenticabile per Brian. Fu invaso dal profumo di lei. Una fragranza che mai aveva, nemmeno lontanamente, percepito. Un odore fresco, leggero, unico ! Come di.... frutta. Il tocco delle sue labbra, fu qualcosa di magico. Indescrivibile, ma reale.
Dopo quel tenero gesto, i due si alzarono.
Brian, la guardò ancora. Voleva riempirsi gli occhi di lei !
"Guarda !" Disse Lene Marlin indicando il cielo davanti al mare. "Sta cominciando la tua seconda interpretazione. Sai ? Mi è piaciuta molto anche quella."Poi inaspettatamente: "Grazie Brian, il tuo sforzo sarà premiato !"
Il suo sorriso era splendido più che mai.
Brian guardò il cielo dinanzi a se. Una striscia di colore violaceo stava prendendo forma. Diventava sempre più grande, mentre cominciò ad animarsi quando la musica iniziò. Un vortice ecco cos'era, un vortice di luce.
Stavolta Brian, riconobbe in quella melodia il suo tocco. L'aveva suonata lui. E molto tempo aveva speso, per riuscirci in quel modo. Aveva dovuto rinunciare ad eseguire alcune parti della canzone originale, ed ora se ne pentì. Però, capì subito che anche l'altra canzone, dal carattere così diverso dall'originale, ma in fondo simile, doveva essere frutto di un suo impegno futuro. Si, non c'erano dubbi !
"Davvero ti piace, Lene ?" L'orgoglio gli aveva aperto un sorriso smagliante.
Nessuna risposta arrivò.
Lene Marlin, non era più lì. Così come era comparsa all'improvviso, era andata via. Brian, si volta di scatto e vede solo sabbia. Si sorprende da solo nel notare un dettaglio: in terra, ci sono soltanto le sue impronte. Anche se erano stati quasi per tutto il tempo seduti, dovevano esserci per forza molte più orme e segni di quelli che stava fissando ora ! E poi Lene, non aveva forse giocherellato con la sabbia ? Non aveva disegnato delle figure con le dita ? Brian, era si "terrorizzato" da quell'incontro, ma come per i piedi scalzi di Lene, aveva registrato meccanicamente ogni suo gesto ! Era sicuro di averla vista con le dita nella sabbia !
Poi una frase: "Tutto questo scomparirà."
La voce di lei, gli riecheggiava in testa. Mentre, inevitabilmente, le lacrime cominciarono a rigargli il viso.
La musica era alta nel cielo. Brian tornò a guardare quella strana luce di color magenta.
Ad un tratto, una grande forza, una grande energia colpì il ragazzo. "Il tuo sforzo sarà premiato !"
Il suo pianto disperato, si tramutò di colpo in gioia. Piangeva e rideva allo stesso tempo. Si sentiva veramente bene. Si ! E' tutto a posto !!
Pazzo di gioia, Brian, gridò il Suo nome. Lo urlò con tutta la voce che aveva.
Cadde in ginocchio davanti al mare, mani fra i capelli. Restò così a guardare il cielo che nel frattempo stava ridiventando "normale", mentre la musica ormai era solo un' eco lontana.
Brian tornò a sedersi sulla sabbia. Ma a quanto pareva, lo spettacolo in cielo non era finito.
Non erano dei rami spogli quelli che andavano formarsi lassù ? Si intrecciavano in una specie di ragnatela. Scaturivano da un tronco d'albero molto alto.
E lì vicino....possibile ??! Un castello ?? Un castello incantato nel bel mezzo del cielo azzurro ! Perfino il suo riflesso sull'acqua del mare !
Brian, scuote velocemente la testa. Si stropiccia gli occhi e poi, trova la risposta.

"Ma che cavolo...?"
Brian si ritrova disteso sul suo letto. Il castello incantato, non era altro che il quadro puzzle da 1500 pezzi, appeso alla parete di fronte a lui.
"Non può essere stato solo un sogno !" La delusione prende subito il sopravvento. Brian, si alza di scatto e guarda subito fuori dalla finestra. Niente è cambiato. Solo altre persone a far giocare i loro amici a quattro zampe.
Torna a guardare il quadro, che sembra essere l'unico elemento in comune con quell'esperienza al di fuori dell'ordinario. "Lene......" Senza accorgersene Brian, comincia a piangere.
"Solo un sogno...."
Poi un ricordo improvviso :"Il tuo sforzo sarà premiato". Lo sguardo di Brian, passa dall'atmosfera quasi "fantasy" del quadro, all'immagine riflessa sul vetro stesso. Si tratta dell'armadio alle sue spalle.
Un impulso improvviso, una sorta di spiegazione a tutta quella faccenda, una speranza !
Brian, esegue un dietro-front veloce e perfetto. Apre gli sportelli a vetro del suo armadio. Afferra con frenesia il cd. E quello che vede ha, a dir poco, dell'incredibile.
La copertina del booklet dell'album "Another day" di Lene Marlin, è autografato !
Brian, ha il fiato grosso. Il cuore batte a mille. Cade a sedere sul letto, con il cd tra le mani.
Non aveva mai avuto l'occasione di incontrarla dal vivo, per farsi autografare gli album.
Ed ora poteva leggere: "To Brian, a special friend. Lene Marlin."
Le sensazioni che affollano l'animo del ragazzo, sono le più disparate. Impossibile descriverle. Solo una cosa è certa. Il suo cuore è pieno di gioia. Sente ancora quella benefica energia del sogno. "Ma allora..... non è stato solo un sogno." E' una voce tremante quella di Brian. E con mani altrettanto tremanti, "sfoglia" gli altri cd alla ricerca di qualcos'altro di.... magico. No, gli altri dischi sono rimasti "normali".
Brian, torna a fissare quella calligafria femminile sul booklet. Poi lo sguardo passa alla tastiera, coperta da un telo, lì alla sua destra. Ed improvvisamente, decide una cosa.
Quella storia deve essere scritta. Ma soprattutto raccontata. E non a delle persone qualunque, ma a degli amici speciali. Gli unici forse, in grado di capire.
Brian, prende il cd di Lene. Con passo non del tutto fermo si reca nell'altra stanza dove c'è il computer. Lo accende, inserisce il cd nel lettore e ......inizia a scrivere.



Edited by - Knox on 28/02/2005 18:24:26

Marko
Staff / Moderatore

Posted - 27/02/2005 :  20:01:57  Show Profile  Reply with Quote
E' questo il racconto da lungo atteso?
Ora non ho tempo di leggerlo ma domani appena potrò in un attimo di tranquillità.. già il titolo mi piace parecchio

Grazie Knox!



Cannot control this... this thing called Lene

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Knox
Fan

Posted - 27/02/2005 :  20:26:10  Show Profile  Visit Knox's Homepage  Click to see Knox's MSN Messenger address  Reply with Quote
Si, è lui !
Il progetto è realizzato !
Se gli mp3 non partono, aggiornare la pagina [f5].
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Amedeo
Fan

Posted - 27/02/2005 :  21:11:18  Show Profile  Click to see Amedeo's MSN Messenger address  Reply with Quote
Bellissimo!!!!!!! lo hai scritto tu knox !!!!!! fantastico, davvero fantastico !!!!!!
una domanda ma in questo racconto brian rappresenta te ??
cmq la prima parte in cui brian comincia a sognare e poi incontra Lene, penso che la immaginiamo tutti noi fans, con degli avvenimenti diversi.
dovresti tradurla in inglese e cercare di farla arrivare a Lene in qualke modo !!


W LENE MARLIN
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Cezy
Fan

Posted - 27/02/2005 :  21:27:36  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Amedeo
dovresti tradurla in inglese e cercare di farla arrivare a Lene in qualke modo !!



Beh, basterebbe postarlo in inglese nel forum internazionale!

Bel lavoro, davvero
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Bellatrix
Fan

Posted - 27/02/2005 :  23:35:43  Show Profile  Visit Bellatrix's Homepage  Reply with Quote
In due parole ...

Grande Knox !!!

Era da quest'estate che aspettavo di ascoltare i brani musicali ... sono riusciti davvero bene, sei davvero bravo, (io ho un po un debole per chi fa musica si era gia' capito da tempo forse ... ).
Ma, hai registrato tutto "al volo" con gli autoaccompagnamenti della tastiera o hai usato qualche programma multitraccia ???
Hai mai pensato di comporre un brano tuo ??? se fossi in te ci proverei

Il racconto e' davvero suggestivo, forse nasconde degli aspetti che noi non possiamo capire, ho notato dei riferimenti ad una tua vecchia firma che usavi qui nel forum e il mare e' un tuo elemento molto ricorrente.

Bello anche l'aspetto grafico, inserire le foto nel racconto lo rende molto vivo, la trovo una buonissima idea, ma questo te lo avevo gia' detto in un'altra occasione. Ho notato anche le gif animate a "mo' di apici" ... e poi l'immancabile colore brown tipico dei tuoi post ... (l'idea del "verdino" a me e' stata ispirata proprio dal tuo "brown" ).

Un lavoro degno di Knox, aspettare tutto questo tempo ne e' valsa la pena ...
A quando il prossimo ???



Name:Bellatrix - Constellation:Orion - Magnitude:1.640 - Distance:350 light-years
Abs. Magnitude:-3.600 - Class:Blue giant - Spectral Type:B2 III
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ambrogivs
Fan

Posted - 28/02/2005 :  00:24:39  Show Profile  Click to see ambrogivs's MSN Messenger address  Reply with Quote
Lho finito ora...Che dire,complimenti!
Bella e originale l'idea di accompagnare la lettura con i motivi in sottofondo

I pass by...
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MSR-27
Fan

Posted - 28/02/2005 :  00:29:45  Show Profile  Click to see MSR-27's MSN Messenger address  Reply with Quote
Maremma maiala, me ne son accorto solo ora.
Come logica conseguenza...
quote:
Originally posted by Marko
Ora non ho tempo di leggerlo ma domani appena potrò in un attimo di tranquillità..


PS: Knox, correggi quell'"have flown"..si scrive "he has flown"

" Senti com'è buono?"
" Cosa?"
" Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e finita l'azione siamo andati a vedere.
Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi...
Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno... profumava come...come di VITTORIA.
Un bel giorno questa guerra finirà."
Lt.Col. Bill Kilgore
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riccardino
Fan

Posted - 28/02/2005 :  12:54:41  Show Profile  Reply with Quote
Bellissimo racconto, Knox!
Grande fantasia e notevoli capacità espressive.
Peccato che sono riuscito a vedere solo la visuale iniziale e il castello. Negli altri casi la pagina non si apre.
Sarei portato a ritenere che questo racconto sia abbastanza autobiografico, sbaglio?
Una piccola notazione sulla frase in inglese: meglio dire "May I give you a little kiss?" (chiedere il permesso di) piuttosto che "Can I give you a little kiss?" (essere capace di).
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Luke
Staff

Posted - 28/02/2005 :  17:24:39  Show Profile  Click to see Luke's MSN Messenger address  Reply with Quote
Un altro bellissimo racconto, bravo Knox!

Come sempre, riesci a rendere in dettagli anche piccoli e suggestivi delle emozioni forti, a volte difficili da descrivere nelle quali ci si possono ritrovare molti sogni a occhi aperti...

"You think your days are ordinary
And no one ever thinks about you
But we're all the same
And she can hardly breathe without you"


Keane - "She has no time"
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Amedeo
Fan

Posted - 28/02/2005 :  17:29:08  Show Profile  Click to see Amedeo's MSN Messenger address  Reply with Quote
ragazzi solo una cosa !!!! nn riesco a tradurre correttamente il titolo, non sono bravo in inglese :p
chi me lo dice in italiano per favore !!!!!!!!!!! grazie lo stesso !

W LENE MARLIN
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President
Fan

Posted - 28/02/2005 :  17:37:54  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
Amedeo, dopo la precedente correzione hai messo di nuovo una foto troppo grande...

Limiti: 200x500 e 20Mb


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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Amedeo
Fan

Posted - 28/02/2005 :  17:48:25  Show Profile  Click to see Amedeo's MSN Messenger address  Reply with Quote
opsss !!!!!!!! scusa l'ho cambiata cosi dovrebbe andare !!!!!!!

I LOVE LENE
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Knox
Fan

Posted - 28/02/2005 :  19:43:56  Show Profile  Visit Knox's Homepage  Click to see Knox's MSN Messenger address  Reply with Quote
Allora, prima di tutto, un grandissimo grazie a tutti voi !

Poi alcune spiegazioni:
Per il fatto di essere autobiografici, diciamo che ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti è puramente casuale.

Vabbè dai, l'idea madre del racconto è veramente scaturita dal pensiero per il mare.
Come per Brian, anche io ero alla finestra dalla mia camera da letto. E naturalmente, quella "visuale" è reale, come pure per il quadro puzzle.
Eravamo agli inizi di Settembre 2004, e la voglia di mare non si era ancora spenta in me.
E poi... non so, l'idea è venuta così. All'improvviso.
Un forte desiderio di andare al mare, che si trasforma in un sogno fantastico.

Anche il dobermann è reale. Ogni tanto, lo vedo trotterellare nel parco e a giocare con il suo padrone.
Persino il fatto dell'erba tagliata da poco è vero ! Come per la scuola silenziosa. E non poteva essere altrimenti, dato che era una domenica verso le 15.00.
Quindi, il racconto fonde insieme elementi reali, con elementi irreali, quali il sogno di Brian (si ritrova disteso sul letto) e tutto quello che ne consegue.
Il fatto dell'auotografo con dedica di Lene, è un puro elemento di Magia che in un racconto nessuno me lo vieta.

Una mia vecchia firma ?
Ma certo Bellatrix !!
Ho voglia di urlare il suo nome a squarciagola !....
Non potevo lasciarmi sfuggire una simile occasione ! Grande osservazione e memoria da parte tua Bellatrix ! Grazie !
quote:
Tu, hai detto
Bello anche l'aspetto grafico, inserire le foto nel racconto lo rende molto vivo, la trovo una buonissima idea, ma questo te lo avevo gia' detto in un'altra occasione.

Uhmmm.... scusa, ma non ricorco di quale occasione si tratta. (Piccola osservazione e poca memoria da parte mia. )

Sai una cosa ? Non avevo dubbi che l'idea del tuo "verdino", provenisse da.... me !

Un debole per chi fa musica ?
.... Allora devi sapere che altre due songs, sono già pronte !
Emtrambe "estratte" da "Another day". Non so se postarle quì, o in un altro Topic.
quote:
Sempre Bellatrix ha detto:
Ma, hai registrato tutto "al volo" con gli autoaccompagnamenti della tastiera o hai usato qualche programma multitraccia ???

No, nessun programma particolare.
Per "Flown away", quello che si sente è registrato sulla tasiera tutto in "Real time" ! E infatti, i tentativi sono stati davvero tantissimi. Prima di arrivare a quel risultato.
Per "It's all good", mi sembra di aver registrato prima gli accordi con tutti i "Pattern" dello "style" (ritmo). Per poi suonarci sopra la sola melodia con la mano destra. Metodo risultato di gran lunga più facile ! Utilizzato anche per le due song che ho registrato dopo.

Per il fatto di comporre un brano tutto mio, posso dire che mi sono divertito con un qualcosa di dance. Melodia ripetitiva, con piccole variazioni. Dovrei avere il midi, ma non il Wav da linkare perchè credo di averlo cancellato dalla mia directory. Cmq, niente di particolare.
...
Anzi, non ho neanche il midi. Ho controllato alcuni floppy. Non c'è.

Un prossimo racconto ? Avevo pensato di dedicarlo ad una... no anzi, due racconti per due song ! Quelle di prima. Però, non lo so... si vedrà. Magari forse ve le faccio sentire prima. Altrimenti l'attesa, potrebbe essere troppo lunga.

Allora Amedeo, non riesci a tradurre il titolo ?
Bhè, non dovrebbe essere troppo difficile.
Lui ha volato lontano. Ed ora, è tutto a posto !
Naturalmente il titotlo, si rifà alle due canzoni di Lene !

Hey Riccardino ! Se non riesci a sentire le canzoni, puoi salvarle col tasto DX. Sono dei normali MP3 ! Il più grande pesa sui 2.5MByte.

Bhè per ora è tutto.
Grazie ancora a voi !
E grazie anche per le correzioni dell'inglese !
....Accidenti ! Questo verdino, è contagioso !!

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Amedeo
Fan

Posted - 28/02/2005 :  19:56:06  Show Profile  Click to see Amedeo's MSN Messenger address  Reply with Quote
grazie per la risposta e ancora complimenti !!!!!1


I LOVE LENE
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 28/02/2005 :  20:42:47  Show Profile  Reply with Quote
Knox-fantasticatore, stavolta ti sei proprio superato!
Questo racconto meriterebbe veramente una traduzione e di essere fatto leggere a Lene di persona, insieme all'ascolto degli mp3.

Anche se il mondo immaginario è tuo, un po' lo condividiamo tutti. Il modo in cui presenti Lene è quanto di più realistico possa esserci, la tua descrizione me l'ha fatta rivedere quando stava lì accanto a me nel camerino.
Spero davvero che un giorno sarai premiato anche tu, con qualcosa di ben + di un semplice autografo. I due bacetti non te li toglierà nessuno.



Cannot control this... this thing called Lene

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Knox
Fan

Posted - 28/02/2005 :  20:55:51  Show Profile  Visit Knox's Homepage  Click to see Knox's MSN Messenger address  Reply with Quote
Grande Marko ! Grazie !
Non mi viene niente da dire ora, ma...

I'm in chat !

Now i'm disconnetted

Edited by - Knox on 28/02/2005 21:28:47
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 01/03/2005 :  12:22:48  Show Profile  Reply with Quote
Dico io qualcos'altro: dimenticavo di farti i complimenti per i due pezzi musicali, specialmente Flown Away. Guardacaso sono i miei due preferiti, forse già lo sapevi



Cannot control this... this thing called Lene

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daphne
Fan

Posted - 01/03/2005 :  12:53:36  Show Profile  Reply with Quote
sono....senza parole!!!!è bellissimo...indescrivibile.....complimenti sei bravissimo!!!!!!cmq non mi si aprono le cose da te evidnziate....

ANOTHER DAY GOES BY YOU NEVER KNOW JUST WONDER WHY YOU MADE ME FEEL GOOD MADE ME SMILE...LENE SEI MERAVIGLIOSA!!!

Edited by - daphne on 01/03/2005 12:55:09
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ERVI
Fan

Posted - 01/03/2005 :  14:32:24  Show Profile  Visit ERVI's Homepage  Send ERVI an ICQ Message  Click to see ERVI's MSN Messenger address  Reply with Quote
Fantastico!!!!!!! Veramente un racconto fantastico Knox!!!!!!!!!!!!!
Sei grandissimo. Il modo con cui descrivi tutte le sensazioni mi ha lasciato davvero a bocca aprta!

18 è un bel numero!
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Bellatrix
Fan

Posted - 01/03/2005 :  18:46:58  Show Profile  Visit Bellatrix's Homepage  Reply with Quote
Wow ... Knox che usa il verdino
quote:
Originally posted by Knox
Uhmmm.... scusa, ma non ricorco di quale occasione si tratta. (Piccola osservazione e poca memoria da parte mia. )


Riguardava il tuo post su Riva del Garda, ma era solo un accenno, che si riferiva all'inserimento delle foto durante il racconto. (in quel post ne inseristi molte di piu' )
quote:
....Accidenti ! Questo verdino, è contagioso !!

Eh eh ... dici ???


Name:Bellatrix - Constellation:Orion - Magnitude:1.640 - Distance:350 light-years
Abs. Magnitude:-3.600 - Class:Blue giant - Spectral Type:B2 III
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