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HaveYouEver
Fan
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Posted - 28/01/2006 : 01:29:56
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ciao a tutti!
penso che tutti noi vogliamo vivere in un mondo più giusto, dove non ci siano persone straricche e potenti da una parte e gente che muore di fame dall' altra.
Su questo sito ci sono alcune delle multinazionali che violano i più basilari diritti umani per guadagnare sempre di più... NON SIATE INDIFFERENTI! L' INDIFFERENZA UCCIDE!!! Boicottate quste compagnie, se vi sembra giusto farlo. E... parlatene con le persone che conoscete! Questo è il sito www.tmcrew.org\killamulti\index.htm
Poi fatemi sapere cosa ne pensate
<font color="blue"><i>Another day goes by \will never know\ just wonder why\ you made me feel good\ made me smile</i></font id="blue"> |
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gnapoco
Fan
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Posted - 28/01/2006 : 11:43:25
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Per ora sono d'accordo sul boicottare la Coca-Cola: qui dicono che in Colombia ci sono state "179 gravi violazioni dei diritti umani dei lavoratori della Coca-Cola, compresi nove omicidi" e che "l’azienda ha fatto pressione sui lavoratori perché rinunciassero a far parte del sindacato e ai loro diritti contrattuali e ha licenziato quelli che si sono rifiutati". Ma come faccio a firmare il modulo se non sanno neanche che in toscana come provincia c'è anche Prato !!! E' dal 92, caspita! Questa è una storia infinita !!!!!!!! Invece di esserci Prato c'è Poggio ... Ma Poggio che? Poggio a Caiano? Quello è in provicia di Prato, non è Prato in provincia di Poggio a Caiano, ignoranti!!! Mi spiace, ma o lo correggono o non lo firmo. (Scusate lo sfogo, ma non mi sembra che la seconda città della Toscana per abitanti meriti tutto questo... Non sapete quanti altri esempi vi potrei fare)
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Edited by - gnapoco on 28/01/2006 11:52:35 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 28/01/2006 : 12:05:57
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Per quanto riguarda McDonald's, il fatto che dicano "Per quanto ci riguarda se la McDonald’s fosse soltanto una multinazionale come tutte le altre e vendesse ed imponesse i suoi hamburger e basta a tutto il mondo, sarebbe già abbastanza per scegliere dell’altro" mi lascia già perplesso... Sembra che sia una battaglia basata su troppi pregiudizi, anche se alcune cose che dicono, come lo sfruttamento delle risorse, di persone e di paesi del Terzo Mondo, sicuramente è una cosa di una certa rilevanza e che va combattuta. Però il fatto che l'attenzione sia rivolta soprattutto al resto (come ad esempio quanti animali sono ammazzati o in che condizioni sono tenuti, come se tutto quello che mangiamo come secondo piatto non venisse da un animale ucciso, a questo punto secondo me diventa quasi una campagna pro vegetarianismo) mi lascia dei dubbi...
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Franko
Fan
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Posted - 28/01/2006 : 13:53:48
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Nooo vi prego non toccatemi, Coca Cola e Mcdonalds, le cose che io piu amo al mondo, queste multinazionali esisteranno sempre, puo solo cambiare il nome, ma i loro metodi di lavoro rimarranno oscuri ai piu. L'importante è che non mi toccano i narvesen.
South will rise again!! |
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Gattissimo
Fan
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Posted - 29/01/2006 : 23:21:59
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McDonalds
quote: Originally posted by HaveYouEver penso che tutti noi vogliamo vivere in un mondo più giusto, dove non ci siano persone straricche e potenti da una parte e gente che muore di fame dall' altra.
Pia illusione...
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'A PASTA E FASULAAAAAAA... |
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HaveYouEver
Fan
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Posted - 30/01/2006 : 00:23:53
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proprio non capisco, Franco e Lucio, vuol dire che ve non vi importa nulla se ci sono multinazionali pronte a tutte pur di far soldi... anche uccidere chi si ribella? O a distruggere l' ambiente naturale e scacciare le popolazioni indigene? Anche la Disney di paperino sfrutta e maltratta i propri lavoratori, che schifo!!! E la nestlè provoca milioni di bambini morti all' anno perchè promuove il latte in polvere invece che al seno... e potrei continuare chissà per quanto.
quello che voglio dire è... sei rassegnato e pensi che non puoi far niente tanto sei uno su miliardi di persone e allora non conti nulla, e allora continuerai a finanziare queste vergogne, oppure cercherai di fare anche tu qualcosa di positivo per migliorare la condizione del nostro pianeta? Lucio, forse ho malinteso le tue parole, ma quel pia illusione sa tanto di... tanto non ci posso far nulla...! La rivoluzione comincia dal basso! Persona dopo persona, altrimenti le cose non cambieranno mai! Non pensate? Fight for your rights
<font color="blue"><i>Another day goes by \will never know\ just wonder why\ you made me feel good\ made me smile</i></font id="blue"> |
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Gattissimo
Fan
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Posted - 30/01/2006 : 13:18:20
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quote: Originally posted by HaveYouEver
proprio non capisco, Franco e Lucio
O_o Come mai conosci il mio nome? Chi ti ha dato il permesso di usarlo? Inginocchiati e chiedi scusa!
quote: vuol dire che ve non vi importa nulla se ci sono multinazionali pronte a tutte pur di far soldi
Mai detto questo. Il mondo sarebbe molto più bello senza... ma da sempre l'uomo desidera vivere in un mondo pacifico, in cui non ci sia gente che si approfitta di altra gente, e da sempre fallisce. E' natura stessa dell'essere umano combattersi e creare sofferenza ai propri simili (*); fino a quando non ci evolveremo oltre questa debolezza (che richiederà, penso, un notevole aumento di potenza cerebrale, forse addirittura una nuova specie umana), la vedo abbastanza impossibile.
quote: Anche la Disney di paperino sfrutta e maltratta i propri lavoratori, che schifo!
Sai che novità... qualunque corporazione che produce la roba in cina, o in taiwan, o simili, sfrutta in un modo o nell'altro lavoratori sottopagati...
quote: E la nestlè provoca milioni di bambini morti all' anno perchè promuove il latte in polvere invece che al seno
Vabbè, adesso non esageriamo...
quote: quello che voglio dire è... sei rassegnato e pensi che non puoi far niente tanto sei uno su miliardi di persone e allora non conti nulla, e allora continuerai a finanziare queste vergogne, oppure cercherai di fare anche tu qualcosa di positivo per migliorare la condizione del nostro pianeta?
Oh, insomma, io ho già i miei problemi senza aggiungermene di altri per il bene del mondo. Quando starò bene io allora, forse, mi metterò a pensare a cosa posso fare per il prossimo (inteso in un senso più generico). Per il momento faccio quel che posso nel mio piccolo, ma non mi faccio illusioni di poter cambiare il mondo.
(*): vedere film "Lord of war"...
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'A PASTA E FASULAAAAAAA... |
Edited by - Gattissimo on 30/01/2006 13:24:28 |
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Gaga
Fan
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Posted - 30/01/2006 : 23:44:26
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Ormai tutto è made in china...al le leggi sui lavoratori sono più elastiche... cmq il 99% di quello che si acuista proviene ormai dai paesi cosiddetti emergenti (sfruttati???) o cmq dalle multinazionali.
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 31/01/2006 : 00:35:54
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E quello non di marca che magari compri al mercatino pensando sia meglio te l'hanno fatto i cinesi rinchiusi nel garage sotto casa...
The circle symbolizes T'ai Chi which is formless and above duality. Here it is manifesting itself as the progenitor of the universe. It is divided into yin (the dark) and yang (the light) which signify the negative and positive poles. Pairs of opposites, passive and active, female and male, moon and sun.F. Battiato - Il ballo del potere |
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gnapoco
Fan
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Posted - 31/01/2006 : 00:44:04
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Io non vedo i cinesi come degli sfruttati, anzi. Magari lo sono, ma direi che lo sono per natura o che almeno ci si sono abituati per conto loro a forza di lavorare in ambienti malsani per tutto il giorno. Ma non gli va neanche tanto male, o almeno non solo a loro, visto che tutta l'economia ne risente... Provate a fare un giro per China Town a Prato per accorgervene... E poi, io sono d'accordo per lo stare contro le multinazionali se c'è un motivo, non per partito preso, perché per diventare una multinazionale (se si è seri) è perché si sono sfruttate determinate occasioni e perché si è investito in un'idea, cosa che in tanti provano a fare ma che a pochi riesce. Non credo che vadano condannate per aver fatto soldi (sempre se hanno agito correttamente, come ad esempio la CocaCola non ha fatto).
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Cdnayer
Fan
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Posted - 31/01/2006 : 10:38:58
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Ma che cosa andate a dire. La coca cola, il mc donalds, o altre multinazionali, ma sapete quanto cosa sbagliate esistono? E andate a parlare solo di questi produttori, che pure mi piacciono, ma non per questo, e parlate di boicottarli, come se fossero le cose + maligne di sto mondo. Un mondo migliore, sto cavolo. E' tutta pura illusione, non esiste il mondo migliore, mettetevelo in testa. Esiste questo mondo e così funziona, ci sono i buoni e i cattivi, si può essere + buoni ma i cattivi ci saranno sempre. E' stato così da sempre ed è la natura di questo mondo.
Immaginate se tutti fossimo felici e contenti, dobbiamo sapere che cosa è la felicità, è l'avere tutto? Molti la interpretano così, e se tutti hanno tutto, tutti hanno niente, e siamo sempre + in guerra di ora.
Vi faccio una citazione del film di Matrix 1, quando le macchine volevano realizzare un mondo dove tutti gli umani fossero felici e contenti, be tutto è saltato e il mondo + appropriato è questo, un mondo fatto di felicità, tristezza, miseria, ricchezza e povertà. Il fatto è che l'uomo come la natura, da cui l'uomo deriva, deve presentare sempre un equilibrio, in ogni sua cosa. Come ha detto gnapoco, "Io non vedo i cinesi come degli sfruttati, anzi. Magari lo sono, ma direi che lo sono per natura o che almeno ci si sono abituati per conto loro a forza di lavorare in ambienti malsani per tutto il giorno" . A noi ci pare gente triste a cui non piace stare in queste condizioni, ma per loro invece non è così...
Lene per me è una dea, ma intesa non senza difetti, ma come un essere meraviglioso, come se fosse una cosa che sia venuta da non so dove, perchè mi sforzo a capire "ma è possibile che esista un essere umano così?" |
Edited by - Cdnayer on 31/01/2006 11:00:39 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 31/01/2006 : 11:36:41
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quote: Originally posted by Gattissimo E' natura stessa dell'essere umano combattersi e creare sofferenza ai propri simili
Hai anche ragione, ma non stai parlando un po' troppo di natura umana immodificabile ultimamente? L'hai fatto anche nell'altro topic dicendo che dobbiamo accettare la nostra (secondo te) natura di animali. Proprio tu che in altre occasioni hai detto che non esiste qlc secondo natura e contro natura? (riferendoti ad es. al tema dell'omosessualità)
quote: Originally posted by Gattissimo fino a quando non ci evolveremo oltre questa debolezza (che richiederà, penso, un notevole aumento di potenza cerebrale, forse addirittura una nuova specie umana)
Basterebbe soltanto un po' più di amore. E forse può aiutare capire che siamo tutti legati da una comune origine e da un comune destino.
quote: Originally posted by Cdnayer non esiste il mondo migliore, mettetevelo in testa.
Non vedo perché influenzare gli altri con questa negatività, quasi una rabbia di cui sembri essere pieno. Pensa se ci fossero dei bambini qui, come ci resterebbero? Ma anche tu sei così giovane, dovresti avere delle prospettive davanti a te, avere voglia di "costruire" qualcosa, magari un ambiente + sereno, un po' di benessere e giustizia x chi ti sta intorno. Non pensare al resto del mondo, agli altri che guastano o se ne fregano, pensa a quello che puoi fare tu e non negarti nessuna speranza (migliore consiglio non posso darti )
quote: Originally posted by Cdnayer che cosa è la felicità, è l'avere tutto?
La felicità non sta nelle cose materiali, che periscono o che dovrai cmq lasciare qui. Nulla di ciò che puoi possedere può dartela, è una ricerca vana. La felicità sta nel sentirsi amati e nel riamare a propria volta. La felicità sta in una persona, non in una cosa. Ecco perché la gente quanto + è ricca tanto + si sente insoddisfatta, mentre il povero è ancora capace di sorriderti in modo meraviglioso anche se beneficia solo di qualche minuto della tua presenza. Ecco perché Matrix non funzionava (non l'hai capito, eppure l'abbiamo detto): mancava l'amore.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Edited by - Marko on 31/01/2006 17:45:54 |
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Cdnayer
Fan
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Posted - 31/01/2006 : 18:46:56
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quote: Originally posted by Marko
quote: Originally posted by Cdnayer non esiste il mondo migliore, mettetevelo in testa.
Non vedo perché influenzare gli altri con questa negatività, quasi una rabbia di cui sembri essere pieno. Pensa se ci fossero dei bambini qui, come ci resterebbero? Ma anche tu sei così giovane, dovresti avere delle prospettive davanti a te, avere voglia di "costruire" qualcosa, magari un ambiente + sereno, un po' di benessere e giustizia x chi ti sta intorno. Non pensare al resto del mondo, agli altri che guastano o se ne fregano, pensa a quello che puoi fare tu e non negarti nessuna speranza (migliore consiglio non posso darti )
Si è rabbia. Quanto segue te lo spiega: Io sono un tipo molto ambizioso, invece, e so cosa fare per il mio futuro ma se dobbiamo migliorare "il mondo" cioè andare a cambiare la mentalità dei malvagi.. deve essere ognuno di noi a costruirsi il "proprio mondo" migliore di quello che ci sta attorno e quasi sicuramente il bene vincerà sul male.
quote: Originally posted by Cdnayer che cosa è la felicità, è l'avere tutto?
quote: Originally posted by Marko La felicità non sta nelle cose materiali, che periscono o che dovrai cmq lasciare qui. Nulla di ciò che puoi possedere può dartela, è una ricerca vana. La felicità sta nel sentirsi amati e nel riamare a propria volta. La felicità sta in una persona, non in una cosa. Ecco perché la gente quanto + è ricca tanto + si sente insoddisfatta, mentre il povero è ancora capace di sorriderti in modo meraviglioso anche se beneficia solo di qualche minuto della tua presenza. Ecco perché Matrix non funzionava (non l'hai capito, eppure l'abbiamo detto): mancava l'amore.
Esatto l'amore.
Lene per me è una dea, ma intesa non senza difetti, ma come un essere meraviglioso, come se fosse una cosa che sia venuta da non so dove, perchè mi sforzo a capire "ma è possibile che esista un essere umano così?" |
Edited by - Cdnayer on 31/01/2006 18:50:37 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 31/01/2006 : 21:11:02
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Beh, se è così allora non mi pare che siamo su posizioni diverse, ma secondo me tu te la prendi x niente. Mi spiego: non serve a nulla indignarsi (o se è giusto indignarsi, allora è controproducente piangere sulle miserie del mondo) quando c'è una situazione di fatto che evidentemente va accettata così com'è: il male è nel mondo e bisogna conviverci. Cioè tu non è che arrivi e puoi cambiare il mondo, né puoi convertire o educare alcun "malvagio", al limite puoi tentare di farlo ragionare. Non x niente t'ho detto: fregatene di quelli che guastano e pensa a quello che puoi aggiustare tu (il che può consistere anche nel tentare di limitare i danni altrui, ma dovresti puntare "in alto", tipo nella politica, dove però troveresti soltanto + intoppi e + corruzione). In questo ha ragione il gatto quando dice che x il momento fa quello che può nel suo piccolo: l'importante è farlo bene. Non tutti sono chiamati, tanto x dire, a fare volontariato in Africa o nei peggiori posti del mondo. Comincia a farlo nel luogo in cui vivi, nel tuo quartiere, anche perché potresti scoprire situazioni di disagio che non sono poi tanto lontano dall'Africa. L'ambizione è un'ottima cosa se non consiste nel "tutto e subito" ma viene usata come forza propulsiva costante e positiva. Ripeto: nessuno di noi può né deve "cambiare" il mondo. Per chi crede, è già venuto chi l'ha cambiato, a noi spetta il compito di continuare fiduciosamente l'opera di bene e di pace che c'è stata affidata. Un valore, la pace, che credo tutti desiderino e possano portare avanti, assieme a tanti altri valori, qualunque sia la nostra razza, credo ed opinione politica o sociale specifica.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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HaveYouEver
Fan
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Posted - 01/02/2006 : 02:33:02
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quote: Ma che cosa andate a dire. La coca cola, il mc donalds, o altre multinazionali, ma sapete quanto cosa sbagliate esistono? E andate a parlare solo di questi produttori, che pure mi piacciono, ma non per questo, e parlate di boicottarli, come se fossero le cose + maligne di sto mondo. Un mondo migliore, sto cavolo. E' tutta pura illusione, non esiste il mondo migliore, mettetevelo in testa. Esiste questo mondo e così funziona, ci sono i buoni e i cattivi, si può essere + buoni ma i cattivi ci saranno sempre. E' stato così da sempre ed è la natura di questo mondo.
Ma tu difendi le multinazionali dalle atrocità che fanno per il semplice fatto che non sono gli unici a fare del male?! é come se io uccido qualcuno e tu mi giustifichi per il fatto che anche altre persone hanno compiuto degli omicidi! Lo faresti davvero? Non credo proprio... Ben inteso... io non sono contro le multinazionali per partito preso, ma sono contro tutti coloro che fanno del male consapevolmente, in qualsiasi modo. E dopo essermi informato, su quel sito, dell' operato di quelle multinazionali, voglio fare almeno la mia piccola parte: boicottaggio. Ognuno di noi può dare una piccola parte, tante piccole parti fanno la differenza!
quote: Immaginate se tutti fossimo felici e contenti, dobbiamo sapere che cosa è la felicità, è l'avere tutto? Molti la interpretano così, e se tutti hanno tutto, tutti hanno niente, e siamo sempre + in guerra di ora.
Scusa ma non riesco proprio a capire quello che vuoi dire. Il mio messaggio è: cerchiamo di essere delle persone più consapevoli della realtà, e non di fermarci all' apparenza, al babbo natale sorridente della coca cola o al sorriso del clown di mc donald' s! Prima di tutto ci vuole INFORMAZIONE, poi, ognuno agisca secondo la propria coscienza
I wanna remember all there' s about you And I know there' s so much |
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 01/02/2006 : 12:21:11
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Io non voglio nè essere scettico e difendere a tutti i costi ma neanche essere credulone. E' vero che se ne sentono tante sulle multinazionali ma è altrettanto vero che il mondo fa così schifo che per screditare qualcuno se ne inventano di tutti i colori. non è la prima volta ad esempio che sento della storia della Colombia ma la cosa a dire il vero mi lascia un po' perplesso. Perchè in Colombia dovrebbe essere successa una cosa così grave mentre in tutto il resto del mondo, compresa l'Italia, compresa la mia città dove c'era (credo sia stato chiuso) una fabbrica della Coca Cola no? Ovvio che tra la Colombia e le altre nazioni c'è una bella differenza, sicuro anche in tema di diritti civili e sociali per cui sarebbe impensabile fare un "ricatto" del genere ad esempio in Italia dove solo a dire a si alza un sindacato e indice uno sciopero, ma a maggior ragione mi sembra un po' assurdo che una multinazionale così potente come la Coca cola, con un fatturato immagino assurdo per quante bibite venda nel mondo, pur di risparmiare 4 soldi (perchè questo sarebbe in proporzione ai suoi guadagni lo stipendio dei colombiani) se la vada a prendere coi lavoratori colombiani addirittura al punto di commissionare omicidi. Non sarà stata più che altro una questione politica interna? Non sarà che in colombia, dove comandano i guerriglieri, avrebbe dato molto fastidio la nascita di un sindacato che poteva costituire un precedente (negli anni '70 poi!)? Ammetto che fino a qui poi neanche avevo letto cosa ci fosse scritto su quel sito, poi mi sembrava brutto perchè non ho l'abitudine di parlare dicendo cose a caso e sono andato a leggere. Già nel titolo mi sembra che le cose possano anche stare come le penso io. Vi si legge:
"Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano SINALTRAINAL ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie. 8 leader sindacali sono stati assassinati.
Coca-Cola Company è accusata di essere responsabile di questa campagna repressiva attuata per mezzo degli 'squadroni della morte' dei paramilitari colombiani."
Coca Cola COmpany è accusata di essere responsabile. Vivendo noi in Italia, un paese considerato civile e dovendo noi stessi essere civili, dovremmo anche sapere che non si dovrebbe ritenere colpevole qualcuno fino a che non sia stata confermata la sua colpevolezza. Un' accusa non è una prova. Ovviamente poi come pensavo c'erano di mezzo i paramilitari. Ho letto anche l'articolo e c'è una parte che mi lascia alquanto più perplesso già per il modo in cui è scritta, un po' infantile (sembra che ti dica "il signor Trotter è brutto e cattivo") considerando che sotto è scritto che è il racconto di un docente universitario e poi mi sembra anche incongruente.
"Il signor Trotter riteneva che ormai i suoi dipendenti avessero accumulato troppa anzianità e che, in caso di licenziamento, avrebbero avuto diritto a troppi soldi, quindi decise di licenziare in tronco tutti i suoi dipendenti e il giorno dopo li riassunse. Con questa mossa, quella volpe di Trotter aveva azzerato l'anzianità di tutti. Ma commise l'errore di non prendere in considerazione il fatto che la sopportazione della gente arriva fino a un certo punto. Il conflitto infatti esplode spesso per motivazioni banali. I lavoratori avevano deciso infatti di formare un sindacato e di proporre alla multinazionale un negoziato: «Un negoziato? Ma cosa si credono questi analfabeti?», reagì Trotter, e li mandò tutti al diavolo. Il tira e molla fra padrone e operai durò due anni; alla fine, nel 1976, la fabbrica venne occupata e i titolari decisero di chiamare la polizia che intervenne con decisione: quattordici operai finirono in ospedale e dodici in galera. Era solo l'inizio. Questi atti di resistenza finivano sempre con un episodio violento. Sembravano fatti isolati, sporadici, e invece erano legati l'uno all'altro, in una catena che sarebbe stata senza fine."
E' pure vero che tutto va riportato a uno stato come la Colombia e al 1976 però il ragionamento secondo me non fila. Per prima cosa, come ho detto all'inizio, mi sembra assurdo che la preoccupazione della coca cola fosse l'anzianità degli operai colombiani e risparmiare quattro soldi su di loro (è vero che ogni fabbrica locale deve pensare ai suoi guadagni ma se il guadagno diminuisce aumenti il prezzo anche di poche lire ma che riportato ad una vendita come quella della Coca Cola fa una cifra ingente). In secondo luogo non ha molto senso che Trotter, se il problema era che non poteva licenziare gli operai, li ha poi licenziati. Mi sembra incongruente e non è valida la giustificazione della riassunzione perchè se il licenziamento è avvenuto l'uscita andava pagata ugualmente (non si può pensare che oggi l'Alitalia licenzi i suoi dipendenti e poi li riassuma a salario inferiore) e se il sistema Colombiano è basato sul sopruso per cui la questione era o "soldi e non lavori più" o "riassunzione e stai zitto" (ma mi sembra assurdo che un ragionamento così lo faccia la Coca Cola) la colpa non è di una multinazionale ma dello Stato. Perchè con lo stato colombiano non se la prende nessuno? Boigottiamo la Colombia? No di certo. Se non sbaglio la Colombia è importatore di petrolio. Perchè non lanciare una campagna di boigottaggio delle aziende petrolifere? Che magari ci guadanamo pure tutti in salute. Tra l'altro continuo a non capire proprio la preoccupazione della Coca Cola sull'anzianità dei suoi dipendenti. Le pensioni le paga lo stato, non certo la ditta che ti dà impiego. I salari colombiani sicuro saranno piuttosto bassi e a maggior ragione lo erano nel '76, continuo a dire irrilevanti sul guadagno di una multinazionale. Io non posso dire che la Coca Cola Company sia innocente o colpevole ma voglio dire due cose. Primo preferisco informarmi e ragionare con la mia testa e non basarmi solo su quello che leggo perchè siamo in una società dove lo sfruttamento mediatico e le notizie distorte sono all'ordine del giorno (faccio un esempio rapido ma non vorrei andare troppo OT: sono state elogiate Francia, Germania e Russia come nazioni pacifiche perchè non hanno preso parte alla guerra. Francia, Germania e Russia dalla guerra avevano solo da perderci accordi di favore sullo sfruttamento del petrolio. Era bontà o fini economici anche quelli? Bisogna sempre vedere cosa c'è veramente dietro a una questione e dubito che dietro all'omicidio di quelle persone ci fosse la banale voglia della Coca Cola di risparmiare una miseria). Secondo biasimo veramente tanto il comportamento di quelli che per contestare la Coca Cola hanno tentato di creare scompigli ad una manifestazione tanto importante e con un messaggio di pace dietro come quello delle Olimpiadi e del passaggio della fiaccola olimpica, simbolo di unione tra il popolo e i popoli.
The circle symbolizes T'ai Chi which is formless and above duality. Here it is manifesting itself as the progenitor of the universe. It is divided into yin (the dark) and yang (the light) which signify the negative and positive poles. Pairs of opposites, passive and active, female and male, moon and sun.F. Battiato - Il ballo del potere |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 10/05/2006 : 00:05:44
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Ultimamente sembra ci sia stata finalmente qualche presa di coscienza per proteggere i + piccoli e la salute dei cittadini americani, che è sempre + a rischio.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 03/10/2006 : 10:02:11
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Aggiornamento sulla Coca-Cola in Colombia. Si profila un'altra grossa vittoria di chi lotta x un mondo + giusto!
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO REBOC – COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA SU COCA-COLA IN COLOMBIA
COLOMBIA, COCA-COLA COSTRETTA ALLA TRATTATIVA CON IL SINALTRAINAL PER FERMARE IL BOICOTTAGGIO.
ROMA, 22 SET 06 – Dopo 3 anni e 2 mesi di boicottaggio internazionale, la Coca-Cola Company accetta di trattare con Sinaltrainal, il sindacato colombiano che l’ha accusata di essere responsabile in Colombia di una feroce strategia antisindacale, attuata con la complicità degli squadroni della morte dei paramilitari e che ha portato dal 1990 ad oggi all’assassinio di 8 sindacalisti e a 179 gravi violazioni dei diritti umani.
‘In questi giorni – afferma la REBOC - è in corso a New York una serrata trattativa tra Coca-Cola e Sinaltrainal, che ha già portato alla firma di un pre-accordo, secondo quanto riportato dal comunicato del sindacato colombiano’.
Il pre-accordo contiene la strategia generale per risolvere l’annosa disputa e afferma che le trattative riguardano: 1) una politica generale sui diritti nei luoghi di lavoro della The Coca-Cola Company, non solo in Colombia ma in tutto il mondo; 2) un metodo per il risarcimento proporzionale dei sindacalisti e dei loro familiari che dal 1990 ad oggi hanno subito violazioni dei diritti umani e sindacali; 3) un accordo generale per la creazione di un procedimento che consenta alla Coca-Cola e alla ONG statunitense International Labor Rights Fund di trattare le questioni relative al rispetto dei diritti sindacali che dovessero presentarsi all’interno del Coca-Cola System.
Commentando la notizia, la REBOC dichiara: ‘Quando nel Luglio del 2003 abbiamo iniziato questa campagna di boicottaggio in pochi ci credevano, e invece stiamo dimostrando ancora una volta che la solidarietà internazionale tra lavoratori e consumatori critici può battere anche un gigante come Coca-Cola e dare un contributo essenziale per la globalizzazione dei diritti. Da parte nostra siamo pronti a fermare il boicottaggio se e quando si arriverà ad un accordo di dettaglio soddisfacente’.
Oggi a Roma si è tenuta anche la riunione del Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia*, che si appresta a inviare una commissione d’inchiesta nel paese. Le sigle FIM-CISL, Confederazione COBAS, ARCI e Centro Nuovo Modello di Sviluppo che hanno partecipato all’incontro dichiarano: ‘Si tratta di un importante passo avanti. Vigileremo sul prosieguo delle trattative per garantire che sui colloqui non pesi il clima di pesante intimidazione e le ripetute e costanti violazioni dei diritti umani a cui fino ad oggi è stato sottoposto il Sinaltrainal. Rimaniamo pronti a partire per la Colombia in qualsiasi momento per dare il nostro contributo al processo di verità e giustizia’. E' invece previsto oggi un incontro al Campidoglio tra Comune di Roma, Regione Lazio e Coca-Cola Italia per dare seguito all'impegno preso a Novembre 2005 di consentire l'inchiesta negli impianti colombiani.
* Hanno finora aderito al Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia: Vittorio Agnoletto, Luisa Morgantini, Federazione dei Verdi, Giovanni Russo Spena, Rina Gagliardi, Francesco Martone, Grazia Francescato, Massimiliano Smeriglio, Luigi Malabarba, Pietro Folena, Alessandra Tibaldi, Nando Simeone, Adriana Spera, Sandro Medici, Andrea Catarci, Gianluca Peciola, FIM-CISL, FIOM-CGIL, CONF. COBAS, Rete Boicottaggio Coca-Cola, Alex Zanotelli, Associazione Nazionale Giuristi Democratici, Associazione Libera, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Fair Coop, ARCI, A Sud onlus, Pax Christi, Coordinamento Lombardo Nord-Sud del Mondo, Rete Italiana Boicottaggio Nestlé, Redazione Terre Libere.org
Questi nomi di persone e associazioni che vedete qui sopra, sono forse gli unici in Italia che fanno qlc x ristabilire condizioni + eque tra il sud e il nord del mondo. Anche se molti sono scettici o non condividono i loro metodi o quando sentono certi nomi o certe appartenenze politiche storcono il naso, la gente che subisce ingiustizie (le stesse che abbiamo subito noi decenni fa, ma ci dimentichiamo sempre la storia!) queste cose non le sa, ha bisogno di aiuto e basta. Con lo scetticismo non si va da nessuna parte, si continua a stare comodi nelle proprie poltrone, magari a bere una Coca cola (o altre cose) che non sempre è "pulita". Se si vuole cambiare qualcosa (dico qualcosa, non molto) di questo mondo ingiusto, bisogna metterci la faccia e darsi da fare.
Già che ci sono, chi vuole firmi questa petizione. Altre info di Greenpeace (che forse non conoscete) qui
Swim out on a sea of faces, the tide of the human races______Oh brother I can't get through An answer now is what I need___________________________I'm so scared about the future and I want to talk to you |
Edited by - Marko on 03/10/2006 10:06:06 |
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Exila
Fan
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Posted - 03/10/2006 : 14:50:15
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quote: Originally posted by Franko
Nooo vi prego non toccatemi, Coca Cola e Mcdonalds, le cose che io piu amo al mondo, queste multinazionali esisteranno sempre, puo solo cambiare il nome, ma i loro metodi di lavoro rimarranno oscuri ai piu.
Quoto. Se boicottassi queste due cose non penso proprio cambierebbe qualcosa alla fine.. mi farei solo del male Tanto come hanno già detto molti, un mondo migliore senza povertà è solo una mera illusione.. Poi ognuno fa quel che ritiene giusto... Ma ci son così tante cose ingiuste al mondo, non basta una vita intera per cercare di raddrizzare tutti i torti.. Abbiate fede nel karma, chi da del male lo riceverà indietro, tranquilli che avranno quel che meritano. *me si sente un pò fuori argomento*
like nobody sees me i'm shadow in the nothingness †Dynasty† |
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KGB
Fan
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Posted - 03/10/2006 : 18:55:31
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Considerando i miei principi di vita e politici, io mi dichiaro fermamente contro ogni tipo di sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Ma ahimè, tutti voi sicuramente saprete che la speranza di un mondo migliore è un desiderio che è ben lontano dalla realtà, quasi un'utopia. Non si può stare semplicemente pregando Dio che la situazioni cambi, oppure incitando massive manifestazioni cittadine per la pace e uguaglianza. Bisogna prendere la situazione con le mani, con il pugno di ferro. Lavorare significa rispettare un preciso dovere nei confronti del datore del lavoro, che a sua volta necessita di riconoscere la giusta retribuzione al lavoratore. Con quei soldi il lavoratore DEVE VIVERE (e non sopravvivere), e garantire alla sua famiglia e a se stesso un buon sostentamento e felicità. Dai primordi della storia della razza umana è sempre stata radicata la legge del più forte. Il più forte schiaccia (volentieri con mezzi disonesti) il più debole e indifeso. Non so come la pensate voi, ma io non tollero nè tantomeno accetto l'esistenza di una condizione del genere. Non possono esserci distinzioni tra una persona ed un'altra: gli stessi diritti che ha un uomo (o donna) alla testa di un Governo li deve avere anche un povero muratore che si ammazza di lavoro dall'alba fino al tramonto. Entrambi devono vivere e trovare la felicità. Entrambi devono rispettare le leggi, le norme e i principi di vita comune nello stesso modo e senza eccezioni. Per concludere, io penso che non bastano le continue riforme legislative che vengono costantemente messe in atto. Io sono convinto che c'è bisogno di una rigenerazione totale.
Suomi: kansa miettiä lakkaväria
Ivan "KGB" |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 03/10/2006 : 19:39:54
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Condivido tutto quello che dice KGB, parole molte mature per la sua età (consentimelo). A parte termini come "rigenerazione totale", rivoluzione, pugno di ferro e simili. Il cambiamento si deve attuare dall'interno del sistema esistente, non è realistico e procurerebbe solo più danni (la storia insegna) un cambiamento radicale, che oltretutto non può essere attuato senza che un altro gruppo di persone (magari in nome della maggioranza, ma poi sono sempre in pochi o uno a comandare) prenda il potere. La natura umana richiede che vi sia sempre qualcuno che faccia da traino, e anche l'economia lo richiede, ormai l'hanno capito tutti. Una comunione perfetta dei beni, ad es., non è di questo mondo perché l'uomo è egoista e individualista per natura, tende a fare i propri interessi, a stare bene lui, poi magari quando sta bene pensa anche agli altri. Quindi l'unica cosa che si può e deve fare è controllare coloro che hanno più potere perché non superino certi limiti di giustizia ed equità, criticandoli e riprendendoli quando ciò avviene, perché ricordiamoci sempre che tutto va avanti grazie a chi sta alla base (sia nella vita civile e politica, che in quella economica, almeno nei modelli democratici). Cioé noi cittadini, consumatori, lavoratori (o anche piccoli-medi imprenditori) dobbiamo ricordare che abbiamo un potere forte, quello appunto costituito dal nostro lavoro e consumo. Sembra sempre che chi sta in alto faccia oscuri piani e la sappia ben + lunga di noi (e prob. in molti casi è così) ma siamo noi, la grossa base, che lavoriamo, acquistiamo i prodotti, andiamo in guerra ecc. Ed ecco perché sono nati gli scioperi, le organizzazioni sindacali e tutto il seguito, quando si trattava di fare pressioni sui datori di lavoro (fermo restando che non bisogna esagerare neppure in queste pressioni, per fortuna nei paesi di solito c'è sempre un naturale equilibrio sociale interno). Ecco perché oggi si cerca di far capire alla gente -sempre più invogliata al consumo, a buttare cose ancora nuove per acquistare quelle all'ultimo grido- che anche e soprattutto in questo campo economico, ormai al centro della vita sociale più della politica, abbiamo un potere enorme, che basta sia attuato da una piccola % di persone per cambiare i piani dei grandi colossi (sempre tesi, per legge economica, al maggiore accumulo possibile, ricorrendo se necessario ad ogni mezzo) e costringerli a trattare per evitare perdite. Di qui il boicottaggio di certi prodotti, ma ancor prima il consumo critico, che se entrasse nelle menti di tutti potrebbe farci risparmiare tanto, scegliere i prodotti genuini, contribuire al riciclaggio e quindi anche ad inquinare di meno e soprattutto indirizzare (attraverso le nostre scelte-spese di equità) il sistema economico -attualmente costruito in modo da escludere i più deboli che vorrebbero concorrere al mercato- verso un maggiore rispetto dei diritti di tutti, compresa la nostra salute. Gli argomenti sono tanti, ma si incrociano tutti e dipendono dalle nostre scelte quotidiane, qualunque cosa vogliate dirne.
Gli argomenti del tipo "tanto non si può cambiare", "un mondo migliore è un'illusione", "se mangio un hamburger in meno non succede niente" sono come al solito sbagliati, per i 2 soliti motivi: 1. intanto agiamo come la nostra coscienza ci detta, o dovrebbe dettarci, cioé stiamo a posto noi moralmente e freghiamoci di certe mode o tendenze, anche se dovessimo sembrare "fuori del mondo" o anticonformisti (in realtà siamo più intelligenti e sensibili di altri, e io so per certo che qui dentro c'è tanta gente molto intelligente e sensibile) Cominciano quindi col pulire il giardino davanti casa nostra (inteso anche metaforicamente) e non buttiamo altra immondizia sull'immondizia (che poi ci lamentiamo delle montagne che ci ritroviamo); 2. essendo ognuno di noi parte di questa società, ognuno può influenzare gli altri col suo esempio. Se agiamo prima noi correttamente, qualcuno prob. se ne accorgerà e in ogni caso potremo poi chiedere o pretendere (se siamo in posizione di autorità) anche dagli altri di fare lo stesso. C'è una terza ragione, di convenienza per il nostro stesso mondo occidentale (e molti ormai stanno paventando il pericolo): le risorse umane sono limitate, in teoria basterebbero x tutti ma noi ormai ce ne siamo accaparrati la maggior parte e se il resto del mondo (l'80%) volesse vivere come noi -Cina e India, che da soli hanno oltre 1/3 della popolazione mondiale, danno segnali in questo senso- le risorse non bastano più e il pianeta non sopporta più il ritmo di sfruttamento e inquinamento. Perciò, quando le coscienze di certi popoli saranno ben sveglie, ci saranno prob. nuove rivoluzioni e guerre, che muoveranno stavolta verso di noi (il terrorismo internaz. può essere già visto come una sorta di guerra globale contro certi nostri simboli, anche se lì rientrano altri fattori assolutamente disprezzabili, ma intanto è un segnale d'allarme da non sottovalutare). Per ora cerchiamo di contenere tutto tramite accordi, tenendoceli buoni, facendo piccole concessioni di volta in volta, ma la marea prodotta da povertà e disperazione arriva, già sta arrivando da qlc tempo (il fenomeno immigrazione, non solo di africani, ma anche di cinesi, è una conseguenza di tutto questo). Speriamo che il fragile equilibrio in qlc modo regga, ma capite che reggerebbe molto meglio se dessimo segnali forti e sinceri di cambiamento in certe cose (abbiamo il dominio assoluto sia in campo economico che politico in senso ampio, che militare) e poi potremmo appunto pretendere anche da loro che comincino a reggersi sui loro piedi, che inquinino di meno, che non costruiscano ordigni nucleari ecc. Ma se li continuiamo ad azzoppare (e ad azzopparci noi di conseguenza, di rimbalzo) non ci sono molte prospettive ottimistiche di miglioramento per i prossimi decenni.
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Edited by - Marko on 03/10/2006 19:58:41 |
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