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Jokestry
Fan
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 Posted - 14/02/2006 : 20:33:46
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Combinata a Ligety, Rocca 5°
Giorgio Rocca non ce l’ha fatta. Nella combinata l’azzurro ha mancato il podio di soli 7 centesimi, piazzandosi quinto. Un’ottima seconda manche per poco non è riuscita nel miracolo di portarlo a medaglia dopo le deludenti prestazioni precedenti. Rocca aveva iniziato con il 31° posto nella discesa, a 3”03 dal primo, Bode Miller, e dietro anche a Raich. Doveva puntare tutto sullo slalom, ma deludeva anche nella prima manche, chiudendo ottavo. Il podio era comunque raggiungibile, ma ci voleva una gara perfetta: così non è stato, ma per pochissimo.
La vittoria è andata all’americano Ted Ligety, vincitore con il tempo complessivo di 3’09”35. Argento al croato Ivica Kostelic a 53 centesimi, bronzo all’austriaco Rainer Schoenfelder a 1”32, quarto lo svizzero Daniel Albrecht a 1”38. Ottimo nono posto per Peter Fill. Fuori il grande favorito, l’austriaco Benjamin Raich, in testa dopo la prima manche dello slalom.
Prima manche che aveva visto l’uscita di scena di una serie di grossi nomi: dai norvegesi Svindal e Kjus all’austriaco Walchhofer allo svizzero Defago, secondo dopo la discesa. Ma soprattutto era uscito Bode Miller, dominatore della discesa ed escluso dalla classifica per un’inforcata invisibile senza l’ausilio delle immagini televisive. Il solito Miller capace di tutto, che in seguito si sarebbe così difeso dalle accuse di rischiare troppo: “Ogni volta che esco mi dicono che scio troppo aggressivo. Stavolta, in realtà. Non sono sceso come un “selvaggio”. Non mi sono trattenuto troppo… semplicemente ho sciato male e ho sbagliato”. E poi, guascone, ha concluso: “Mettiamola così: non devo fare 100 km per andare alla premiazione a Torino”.
Pattinaggio velocità, 500 m: oro russo, Simionato decima
La russa Svetlana Zhurova ha vinto l’oro nei 500 metri di pattinaggio di velocità in pista lunga. Alle sue spalle due cinesi: argento a Manli Wang, bronzo a Hui Ren. L’azzurra Chiara Simionato ha chiuso al decimo posto.
Slittino donne: podio tutto tedesco
Podio tutto tedesco nello slittino singolo femminile. L’oro è andato a Sylke Otto, argento a Sille Kraushaar (con 136 millesimi di ritardo), bronzo a Tatjana Hufner (a 481 millesimi). Sarah Podorieszach, l’unica azzurra rimasta in gara dopo l’uscita di ieri dell’Antonova, ha chiuso in quindicesima posizione a 2”895.
Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET? |
Edited by - Jokestry on 14/02/2006 20:57:27 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 14/02/2006 : 21:13:45
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Peccato per Rocca!!!
"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
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Danies
Staff
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Posted - 15/02/2006 : 09:30:28
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quote:
Originally posted by Danies
Stasera alle 19.00 seguite tutti Karel Zelenka (forza ITALIA!) e Evgeni Plushenko, mi raccomando! Specialità ghiaccio uomo 
Peccato per Karel... non c'è l'ha fatta a qualificarsi per il programma libero di domani. Comunque è stato un grande visto che ha tentato il triplo Axel nonostante non fosse sicuro al 100% e un salto che ha iniziato da poco tempo a fare. Questo è lo spirito olimpico! Con il senno di poi magari se tentava solo un doppio Axel aveva in più quel punto che gli hanno levato e qualche punticino in più e poteva qualificarsi... ma va bene così! GRANDE!!!
Impressionanate Pluskenko... ormai ha già mezzo oro in tasca!
Risultati
bye bye
Danies
Lene Marlin, The Northern Light |
Edited by - Danies on 15/02/2006 09:32:02 |
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Jokestry
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 14:10:28
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Dorfmeister, la discesa è d'oro
La 32enne austriaca Michaela Dorfmeister, due titoli mondiali e una coppa del Mondo nella sua bacheca dei trofei, si è aggiudicata la discesa libera femminile dell'Olimpiade. Per lei tempo finale di 1'56"49, 39 centesimi meglio della svizzera Marlies Schild e 64 centesimi meglio della svedese Anja Paerson. Lontane le italiane: Nadia Fanchini ha chiuso in decima posizione a 1"35, Lucia Recchia 13ª a 1"81, Elena Fanchini 29ª a 4"57 e Daniela Merighetti 32ª a 5"27.
Slittino donne: solo Germania
Rimasta a secco per la prima volta dopo 22 anni nel singolo maschile, la Germania si riscatta con gli interessi nella gara femminile e monopolizza il podio come già aveva fatto quattro anni fa a Salt Lake City. Ed è ancora Sylke Otto a salire sul gradino più alto: la trentaseienne farmacista di Karl-Marx-Stadt, già vincitrice di quattro Mondiali e altrettante coppe del Mondo, diventa così la seconda atleta della storia a fare il bis, dopo la connazionale Steffi Martin che vi riuscì nell’84 e nell’88.
Sylke ha costruito il suo successo nella prima giornata, realizzando il miglior tempo in entrambe le manche e tenendo subito a debita distanza le rivali più agguerrite, cioè le compagne Silke Kraushaar, olimpionica a Nagano e bronzo a Salt Lake City, e Tatjana Huefner, giovane talento pronta a raccogliere l’eredità delle due compagne più anziane. La seconda giornata ha visto la Otto ipotecare il trionfo finale nella prima discesa: a quel punto solo un imprevisto avrebbe potuto negarle l’oro, che alla fine ha conquistato con 136 millesimi di vantaggio sulla Kraushaar e 481 sulla Huefner.
Dopo il ribaltamento di Anastasija Antonova lunedì nella prima manche, la squadra azzurra ha potuto affidarsi solo alla sedicenne Sarah Podorieszach, la più giovane tra tutte le atlete in gara, che ha centrato un beneaugurante 11° posto. Nata a Calgary da madre canadese e padre originario del Friuli Venezia Giulia, Sarah si è trasferita un paio d’anni fa a Chienes, in Alto Adige, per imparare i segreti dello slittino alla scuola di Walter Plaikner. Questo risultato è il miglior punto di partenza e nemmeno lei osava sperare di arrivare a tanto. Le sue quattro manche sono state pulite, al contrario di quello che hanno fatto molte atlete di navigata esperienza.
Una pista difficile come quella di Cesana avrebbe potuto metterla in difficoltà, invece è arrivata indenne al traguardo. Molte atlete si sono ribaltate nelle due giornate di gara. Ieri s’era temuto per la statunitense Samantha Retrosi, che ha subito una commozione cerebrale. Oggi, invece, l’incidente più pauroso ha visto protagonista la canadese Meaghan Simister, che ha rimediato un duro colpo alla schiena e a una gamba.
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Domle
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 17:14:42
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Aggiornamento from Torino 2006
In giro per piazza castello si vedono solo russi praticamente (a livello di stranieri),
A casa sassonia c'è del bel biondume
A casa Russia non ti fanno entrare
A casa Olanda c'è del gran movimento (biondo)
Di casa canada ne parlano tutti bene ma non ci sono andato
A Pragelato c'è un bar norvegese da cui fanno le dirette di NRK.....
(PS Spero che lo Start finisca in serie B)
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Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.
Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo,
perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?
-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
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gnapoco
Fan
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President
Fan
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gnapoco
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 18:34:30
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quote:
Originally posted by President
quote:
Originally posted by gnapoco
Sondaggio sul consumo della fiaccola olimpica...
http://www.kataweb.it/community/sondaggi/schede/fiammaolimpica.html
Si parla del braciere, non della fiaccola..
Sì, scusate, intendevo il braciere  !
Che coppia: slittino di bronzo!
La coppia azzurra Plankensteiner-Haselrieder rimonta dal 5° posto e conquista un ottimo bronzo nel doppio di slittino vinto dagli austriaci Linger-Linger. 5ª l'altra coppia azzurra Oberstolz-Gruber
CESANA (To), 15 febbraio 2006 - Nello slittino doppio, la coppia azzurra formata da Gerhard Plankensteiner e Oswald Haselrieder ha conquistato la medaglia di bronzo, risalendo dalla 5ª posizione della prima manche. Oro per gli austriaci Andreas Linger-Wolfgang Linger, argento per i tedeschi Andre Florschuetz e Torsten Wustlich. Quinta l'altra coppia azzurra formata da Christian Oberstolz e Patrick Gruber.
Vota Lene su Lycos!!!
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Edited by - gnapoco on 15/02/2006 18:36:45 |
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Jokestry
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 20:13:16
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Non l'ho vista la gara! 
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Jokestry
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 20:44:40
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Freestyle: oro delle gobbe all'australiano Begg-Smith
L'australiano Dale Begg-Smith ha vinto il titolo olimpico di gobbe di freestyle. Medaglia d'argento al finlandese Mikko Ronkainen, bronzo allo statunitense Toby Dawson. L'azzurro Walter Bormolini si è piazzato 18°.
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Panzer
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 21:19:09
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| Esprimo solo una perplessità....ma questi quanto si sentono Italiani?Ho sentito l'altra sera un'intervista della nostra unica medaglia d'oro fino ad ora e fra lui e Schumacher non si sa chi parla peggio la nostra lingua.....peccato che uno nonostante sia da anni in Italia ha la scusa di essere tedesco.... |
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 15/02/2006 : 21:23:28
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Il Sudtirolo è così, la gente parla il tedesco come prima lingua e non tutti se la cavano con l'italiano, le stazioni radio trasmettono solo in lingua tedesca e in tutta Falzes l'unico che parla italiano senza inflessioni straniere è il farmacista... perplessità naturale, caro Panzer, ma (anche) questa è l'Italia: passato il confine di provincia da Trento a Bolzano solo i cartelli con la doppia lingua ti ricordano che sei ancora di qua.
 The present like I've never seen it before... |
Edited by - Pegasus_TDCi on 15/02/2006 21:25:19 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 21:41:44
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Forza Italia!!!! Ma la Norvegia si è mangiata delle medaglie... mannaggia!!! Inseguimento fondo sia maschile che femminile, nelle combinata nordica a squadre non si sono presentati perchè 3 dei 4 erano ko.... Ma a Casa Italia si entra? Cacchio casa Norvegia è fino a Pregelato.... la meta più lontana coi mezzi...
"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
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nix84
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 21:47:20
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Tjenare...
Ragazzi...proprio oggi che tifavo Anja Pärson non e arrivata la medaglia d oro...sigh..
Vabbe,...
 Jag tycker om Lene Marlin och jag älskar hennes musik..... |
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Luke
Staff
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Posted - 15/02/2006 : 21:57:33
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Ottima la medaglia nel doppio dello slittino con una grande rimonta! 
Buone notizie anche dal pattinaggio velocità: sia nell'inseguimento su pista lunga che nella staffetta di short track l'Italia è nella finale a 4, quindi buone possibilità di medaglia.
Anzi, a dire la verità nello short la finale è a 5 perchè l'Italia è avanzata grazie a un danno provocato che ha fatto cadere il nostro concorrente.
quote:
Originally posted by marcycampa
Cacchio casa Norvegia è fino a Pregelato.... la meta più lontana coi mezzi...
E' vero, è bella lontana, ma lì si disputano le gare di fondo e biathlon vari dove tradizionalmente fanno incetta di medaglie e dove hanno più atleti, anche se fino ad adesso di ori non ne hanno raccolti.
"Like an angel you came (Every time when I prayed)
Guardian of my dreams (Watching me when I sleep)
Like an angel you came (Every time when I screamed)"
The Rasmus - "Night after night (Out of the shadows)" |
Edited by - Luke on 15/02/2006 22:00:44 |
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Jokestry
Fan
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Posted - 15/02/2006 : 22:07:41
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Short track, 500 metri donne: oro alla Wang
Nei 500 metri femminili di short track, oro alla cinese Wang Meng, davanti alla bulgara Evgenia Radanova, argento, e alla canadese Anouk Leblanc-Boucher, bronzo. Sesta Marta Capurso: l'azzurra è giunta seconda nella finale B.
Biathlon sprint donne, oro a Florence Baverel-Robert
La francese Florence Baverel-Robert, 31 anni, ha vinto l'oro nella 7,5 km sprint di biathlon donne. Argento alla svedese Anna-Carin Olofsson, seconda a 2"4, bronzo all'ucraina Lilia Efremova, terza a 6"6. 13ª Michela Ponza, prima delle italiane.
E nel frattempo si verifica anche il primo caso di doping
Doping: la Pyleva va fuori
Primo caso di doping accertato ai Giochi di Torino. Stamani la russa Olga Pyleva è stata trovata positiva a uno stimolante, il carfedone, dopo un controllo antidoping. L'atleta russa, argento nella 15 km di biathlon di lunedi è stata sospesa cautelativamente dal Cio, provvedimento confermato dalla squadra russa. In mattinata, aveva suscitato perplessità il fatto che la Pyleva non venisse schierata al via della gara sprint, scelta apparentemente senza spiegazioni e che implicava l'assenza anche nell'inseguimento di sabato, visto che la lista delle iscritte è determinata dal risultato della sprint. Se le controanalisi dovessero confermare la positività, la Pyleva potrebbe perdere la medaglia d'argento della 15 km e subire una dura squalifica.
Caso Pyleva a parte, dopo oltre 1200 controlli, sono 14 gli atleti finora sospesi dalle federazioni nazionali o dalla Fis per eccessivi valori di ematocrito o emoglobina. I casi più importanti riguardano l'americano Zach Lund, favorito in skeleton, fuori per un anno per uso di una sostanza mascherante, la propecia, utilizzata anche per combattere la caduta dei capelli (la sua difesa non è stata acolta dal Tas), ma lo stesso discorso vale per Josè Theodore, canadese di hockey ghiaccio. Lunedì Sergei Dolidovich, fondista bielorusso, è stato sospeso per altri 5 giorni (dopo un test antidoping era stato già fermato 5 giorni, ma il livello di emoglobina nel suo sangue era ancora alto). Tra gli altri sospesi: la fondista tedesca Evi Sachenbacher-Stehle (poi riammessa dopo le controanalisi) e altri 7 atleti sospesi per 5 giorni che non hanno comunque preso parte alle prove di fondo del 12 febbraio, perché il loro tasso di emoglobina era oltre il valore massimo consentito.
Gli altri atleti sospesi: Kikkan Randall e Leif Zimmerman (Stati Uniti), Sean Crooks (Canada), Aleksandr Lasutkin (Bielorussia), Jean Marc Gaillard (Francia) e Natalia Matveeva (Russia), Alen Abramovic (Croazia), Pavel Korosteljev e Nikolai Pankratov (Russia), Robel Teklemariam (Etiopia). Oltre alla Sachenbacher-Stehl sono stati riammessi dopo le controanalisi anche il russo Lasutkin e il croato Abramovic.
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Edited by - Jokestry on 16/02/2006 14:18:26 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 16/02/2006 : 15:28:58
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Oltre al caso di doping, ora ci sono anche polemiche che hanno a che fare col dubbio che aveva Panzer (riguardano il nostro terzo bronzo)...
Curve di bronzo
Plankensteiner-Haselrieder grande seconda manche
CESANA. Alle 7 di sera saltano su un palchetto che a momenti viene giù.
Questa volta, seconda manche, loro non hanno sbagliato e gli altri sì. Italia 2, lo slittino di Gerhard Plankensteiner e Oswald Haselrieder, si è preso la medaglia bronzo. Starebbe per cominciare le festa, ma tra due ore Gerhard, 35 anni, guardia forestale di Vipiteno, un omone di quasi due metri, avrà una gran voglia di spaccare slittino e qualcosaltro.
Una domanda in italiano, mentre va alla conferenza stampa, e si trova nei guai con la risposta.
Se la medaglia fosse stata d'oro, avresti cantato l'Inno di Mameli? «Non conosco questa canzone». Gerhard è altoatesino, e queste quattro parole in un amen entrano nel circuito delle agenzie di stampa. Per la serie come rovinare una medaglia di bronzo che poteva essere anche d'oro, l'omone Plankensteiner con quella frase si è inguaiato di brutto. Ma come? Un atleta della nazionale che risponde così? Che tratta l'Inno come una canzonetta di Sanremo? Un deputato della Margherita vince la corsa alla dichiarazione di vibrata protesta.
Alle nove di sera ci sono tutte le premesse per la nascita di un caso politico-sportivo e il bello è che Gerhard, di madrelingua tedesca, aveva capito poco o nulla.
«Sono contento di essere italiano e dedico questa medaglia agli italiani», aveva dichiarato mentre entrava in conferenza stampa, subito dopo la risposta sull'Inno. Alle otto di sera, quando è uscita la prima agenzia, Gerhard ha capito di essersi infilato in un bel guaio, un qualcosa che può essere ben più difficile della discesa a 130 all'ora con lo slittino. Nel suo immaginabile italiano pieno di doppie e aspirate ha cominciato a prendersela con tutti: «Giuro che l'inno lo conosco, sono italiano. Non avevo capito bene, ho detto che la medaglia è dell'Italia perchè io sono italiano. Ho risposto ed ero frastornato ed emozionato per la medaglia conquistata».
Lo tranquillizzano, basta una tua dichiarazione e il caso si sgonfia, ma falla subito o sarà troppo tardi.
Eccolo al telefono: «Chiedo scusa se ho generato un malinteso, non era assolutamente mia intenzione nè disconoscere l'inno nazionale nè tantomeno affermare che si tratta di una semplice canzone popolare. Il malinteso nasce dal fatto che in italiano la mia proprietà di linguaggio non è perfetta». Fine del caso. O almeno così spera Gerhard da Vipiteno.
Questa giornata olimpica se la ricorderà con doppia amarezza: perchè ha preso un bronzo che poteva essere oro, perchè rischia di passare per quello che maltratta l'Inno d'Italia con tutto quel che ne può seguire. Una giornata storta davvero, per la coppia Plankensteiner-Haselrieder. Se ascoltassero la registrazione sentirebbero quella risposta di Gerhard, quando rivedono il filmato della loro prima manche avranno buone ragioni per darsi qualche pizzicotto in più. Dopo la prima erano quinti loro e noni Oberstolz e Gruber di Italia 1.
In testa i fratelloni austriaci Andreas e Wolfang Linger, poi medaglie d'oro davanti ai tedeschi Florschuetz e Wustlic. Errori nell'uscita dalle curve, con il rischio di sbandata, o peggio ancora, di ribaltarsi e uscire dalla classifica finale.
A rallentare Gerard e Oswald, a cappottare cinque equipaggi, a mandare all'ospedale l'ucraino Roman Yazwinskyy, è stata soprattutto una curva, la terzultima, la numero 17. Che nel bigino dell'Olimpiade viene presentata così: «Siccome in Italia il numero 17 è considerato sfortunato, a questa curva non è stato dato nome». La 18 si chiama Eugenio Monti, come il "rosso volante" del bob. Ecco, alla 17, quando è il momento di rischiare, quasi tutti gli equipaggi si sono trovati in difficoltà. La maledizione della curva 17.
Basta un niente e lo slittino decolla, sbanda, si cappotta come accaduto ai poveri ucraini.
Gerhard e Oswald, altra guardia forestale, però tracagnotto e con l'orecchino, questa medaglia la inseguivano da 12 anni.
Erano tra i favoriti, nelle sei prove per cinque volte hanno chiuso con il miglior tempo. Peccato, si sono rovinati la festa più bella con gli errori nella prima manche.
Così come Gerhard si trova rovinata la festa del bronzo per una domanda mal capita o una risposta mal data. Perchè forse le parole dell'Inno di Mameli non le conosce davvero, e non sarebbe l'unico. Ma alle Olimpiadi bisogna stare attenti a certi malintesi, equivoci, errori. Non si sbaglia solo alla curva 17.
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Luke
Staff
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Posted - 16/02/2006 : 17:41:19
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Fondo: Estonia bis, male l'Italia
Dopo l'oro nella 15 km la Smigun trionfa anche nella 10 km tc. Due norvegesi sul podio: Bjoergen e Pedersen (più anziana medagliata dei Giochi). Deludono le azzurre: Paruzzi 14ª
Combinata nordica, oro all'Austria
PRAGELATO (To), 16 febbraio 2006 - Dopo la 4x5 di fondo, è l'Austria ad aggiudicarsi la medaglia d'oro nella combinata nordica, precedendo la Germania, argento, e la Finlandia, bronzo.
Tavola yankee, deludono gli azzurri
Nello snowboardcross, al suo debutto olimpico, oro a Seth Wescott, argento al sorprendente slovacco Zidek, bronzo al francese Paul-Henri Delerue. Tagliaferri undicesimo
CESANA PARIOL (To), 16 febbraio 2006 - La tavola è yankee. Vincono ancora gli Stati Uniti, al terzo oro in tre gare. Ma questo è storico, perché battezza lo snowboardcross, specialità al debutto olimpico. Baciata dal sole e da una cornice di pubblico straordinaria, la prima vittoria a cinque cerchi va a Seth Wescott, 29 anni di Durham, North Carolina, uno dei favoriti, un uomo da occasioni importanti, visto che aveva già vinto l’oro ai Mondiali 2005, dopo l’argento del 2003.
Wescott ha approfittato dell’uscita di scena al primo turno di due degli atleti più accreditati, il francese Xavier Delerue, vincitore delle ultime tre edizioni della coppa del Mondo e in testa all’edizione di quest’anno, e il canadese Drew Neilson, autore del miglior tempo in qualificazione. Prima della finale sono stati eliminati anche altri uomini da medaglia importanti, a cominciare dall’altro canadese Jasey Jay Anderosn, squalificato in semifinale per aver danneggiato lo spagnolo Jordi Font, e dagli altri statunitensi Jason Smith e Nate Holland, il vincitore dei Winter X-Games, ovvero il Mondiale degli sport acrobatici.
La finale a 4 è diventata quasi subito a una sfida a due, tra Wescott e la rivelazione Radoslav Zidek, atleta slovacco senza credenziali particolari, dopo il contatto tra Font e il francese Paul-Henri Delerue, fratello minore del favorito Xavier che è comunque arrivato a un ottimo bronzo. Nel finale, però, Wescott ha fatto valere le sue qualità tecniche e la sua maggior esperienza, volando sino sul podio più alto, con Zidek già contento di essere arrivato sin lì.
Niente da fare per gli azzurri. Il migliore è stato il più giovane, Tommy Tagliaferri, che è stato l’unico ad accedere ai quarti, ma poi ha pagato una pessima partenza e non è approdato alle semifinali, archiviando il debutto olimpico con l’11° posto. Sfortunato Stefano Pozzolini, che negli ottavi, in piena bagarre per centrare la qualificazione, è stato urtato dallo svedese Grundelius e non è riuscito a passare il turno. Ko anche Alberto Schiavon, ma senza attenuanti, mentre Simone Malusà si è arenato addirittura in qualificazione, primo dei bocciati, per soli 15 centesimi. La tensione per l’Olimpiade a due passi da casa, che già lo aveva attanagliato durante la stagione quando doveva conquistarsi il posto nel quartetto azzurro, evidentemente si è fatta sentire anche nel momento più importante e il piemontese, l’italiano più titolato della specialità, è naufragato.
Nella gara a inseguimento pista lunga a squadre l'Italia approfitta di un errore olandese (caduta rovinosa) e accede alla finale 1°-2° posto. Quindi oro o argento assicurato!
"Like an angel you came (Every time when I prayed)
Guardian of my dreams (Watching me when I sleep)
Like an angel you came (Every time when I screamed)"
The Rasmus - "Night after night (Out of the shadows)" |
Edited by - Luke on 16/02/2006 17:43:13 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 16/02/2006 : 17:50:57
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quote:
Originally posted by Luke
Nella gara a inseguimento pista lunga a squadre l'Italia approfitta di un errore olandese (caduta rovinosa) e accede alla finale 1°-2° posto. Quindi oro o argento assicurato!
Evvai!!!
Allora, tutti sintonizzati alle 18.50!!! Finale Italia-Canada  !!!
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gnapoco
Fan
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Posted - 16/02/2006 : 19:45:11
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Ho visto la gara ed è stata emozionantissima!!
Italia sempre in testa, ma con un vantaggio che si andava sempre diminuendo fino a ridursi a un certo punto a 11 centesimi... Poi, quando meno me l'aspettavo, è venuta fuori la grinta (e magari anche la stanchezza dei canadesi).
Sì, in semifinali siamo stati fortunati, ma ci vuole anche quello!
Sono contentissimo!!!
E poi, se l'Italia ha fatto registrare il record olimpico, vuol dire che proprio da buttare non era... Grandissimi ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Giochi Olimpici Torino 2006
