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gnapoco
Fan
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 Posted - 11/02/2006 : 12:08:11
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Il Sei Nazioni mi ha spinto ad aprire un topic sul rugby, anche confortato dalla buona prova dell'Italia contro l'Irlanda. Ora tocca all'Inghilterra...
Rugby: L'Italia all'esame inglese
Al Flaminio atteso il tutto esaurito
Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni al Flaminio per il secondo match del Sei Nazioni che vede gli azzurri di Barbizier affrontare i campioni del mondo dell'Inghilterra. Viene riconfermato il XV che settimana scorso ha fatto bene in Irlanda. Ci sarà anche Stoica, l'ultimo ad aver segnato sul campo di Roma una meta all'Inghilterra. "Dobbiamo giocare al meglio approfittando dei loro errori" ha spiegato il ct azzurro.
Saranno in 26 mila (20 mila italiani e 6 mila inglesi) sugli spalti del Flaminio a tifare per gli azzurri dell'Italrugby che, nella seconda gara del Sei Nazioni, affronteranno i campioni del mondo dell'Inghilterra. Il ct Barbizier ha riconfermato la formazioni messa in campo sabato scorso con l'Irlanda, rimediando un'onorevole sconfitta. Confermato anche Cristian Alessandro Stoica come estremo, l'ultimo giocatore ad aver messo a segno una meta contro l'Inghilterra al Flaminio. E chissà che non possa ripetersi proprio oggi.
Nella formazione inglese, che settimana scorsa ha battuto il Galles, invece l'unico cambio sarà quello di Josh Lewsey, out per un problema alla spalla. L’Inghilterra, che pure sta sciorinando ultimamente gran rugby, dovrà cercare di dimenticare alcune brutte trasferte, come le sconfitte nel 2005 rimediate a Cardiff e Dublino, oltre a quella patita a Parigi nel 2004. Da parte britannica c’è comunque grande rispetto per gli azzurri: ”Non si arrendono mai e sono una squadra molto organizzata” ha detto Steve Thompson. Arbitrerà il neozelandese Deaker.
Questa la formazione azzurra titolare: Stoica, Canavosio, Canale, Bergamasco Mi., Nitoglia, Pez, Griffen, Parisse, Bergamasco Ma., Sole, Bortolami, Dellape’, Nieto, Ongaro, Perugini. Per quanto riguarda il resto della seconda giornata, alle 14.30 scendono in campo allo Stade de France Francia e Irlanda, mentre domenica alle 16 al Millennium Stadium di Cardiff si disputerà il derby Galles-Scozia.
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Edited by - gnapoco on 11/02/2006 12:09:39 |
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Luke
Staff
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Posted - 11/02/2006 : 13:51:28
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Sì, tutto sommato l'esordio contro l'Irlanda non è andato male, siamo stati in partita per il primo tempo (che ho visto) andando anche in meta con un'azione pregevole.
Oggi gara con i Campioni del mondo, vincenti all'esordio.
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Guardian of my dreams (Watching me when I sleep)
Like an angel you came (Every time when I screamed)"
The Rasmus - "Night after night (Out of the shadows)" |
Edited by - Luke on 11/02/2006 14:11:36 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 11/02/2006 : 19:24:41
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L'Italia spaventa gli inglesi
Nel secondo incontro del Sei Nazioni 2006, l'Italia di Berbizier al Flaminio perde con onore contro i campioni del mondo dell'Inghilterra 16-31. Grande meta di Mirco Bergamasco.
ROMA, 11 febbraio 2006 - Nel secondo incontro del Sei Nazioni 2006, sconfitta casalinga 31-16 per l'Italia contro l'Inghilterra campione del mondo. Gli azzurri di Berbizier restano in gara grazie ai calci piazzati, guidano anche per qualche minuto, sul 9-7, ma poi si arrendono alla forza dell'Inghilterra. Nel finale grande meta di Mirco Bergamasco.
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Edited by - gnapoco on 11/02/2006 19:25:05 |
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Luke
Staff
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Posted - 11/02/2006 : 21:40:43
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Ho visto solo l'ultima parte della gara, ma devo dire che anche stavolta ce la siamo giocata. Mi sono goduta la meta di Bergamasco a dir poco esaltante che ha portato l'Italia sul 16 - 24 prima che un errore piuttosto "banale" a tempo scaduto permettesse agli inglesi di allontanarsi ulteriormente.
Peccato, ma la prova complessiva mi è sembrata convincente.
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President
Fan
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Posted - 12/02/2006 : 00:40:05
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Non ho visto la partita ma ho visto molti inglesi ubriachi in giro nel centro di Roma.. 
Sta gente farebbe meglio a starsene a casa propria.
Scusate lo sfogo.
Vota Lene!!! Basta un click al giorno!
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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gnapoco
Fan
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Posted - 12/02/2006 : 09:13:30
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Ecco il servizio completo:
ROMA, 11 febbraio 2006 - Ancora una onorevole sconfitta per l’Italia. Ma di fronte ai campioni del mondo, gli azzurri si sono superati. Il palo di Pez sulla prima punizione ha tolto alla Nazionale la soddisfazione di chiudere in vantaggio il primo tempo, poi il secondo drop della nostra apertura ci ha portato per un attimo davanti. Un’illusione durata 7’, cancellata dal calcio piazzato di Hodgson. Poi si è aperta la saracinesca innalzata da un impenetrabile muro azzurro, che nel primo tempo aveva tenuto in scacco gli avversari, addirittura per 8’ di selvaggia pressione dei maestri inglesi dentro ai ventidue, ed è stata la fine di ogni speranza. La meta di Mirco Bergamasco, che ha sfruttato un break e poi un assist di Pez, ha esaltato il pubblico del Flaminio, punito allo scadere da un errore vistoso di Nitoglia. Afflitto da crampi, anzichè liberare con un facile calcio, il trequarti ala del Calvisano, ma "romano de Roma", ha cercato l’avventura, si è fatto placcare, lasciando via libera a Simpson-Daniels, appena entrato, per la quarta meta del tutto immeritata.
Una sconfitta pesante nel finale, 15 punti di distacco, una grande prestazione difensiva, ma tanta insicurezza in attacco con la palla in mano e una scarsa organizzazione nella touche dominata dagli inglesi. Sul piano individuale, superba la prova di Mauro Bergamasco, un leone, e di Parisse, che diventerà un n.8 di grande spessore, ma ammirevole tutta la squadra. Gli inglesi hanno vinto meritatamente, sfruttando i pochi errori azzurri, determinanti sulle 4 mete subite. Ma non hanno dominato, né ci hanno umiliato come in passato. La distanza dai maestri, diminuisce.
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gnapoco
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Posted - 19/02/2006 : 18:25:00
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Commento alla sedicesima giornata della serie A girone 2 (quello che interessa a me, oggi c'era il derby Livorno-Prato...):
Il Girone 2 fa registrare il sedicesimo successo consecutivo da cinque punti per l’HDI UR Capitolina: il XV di Massimo Mascioletti, però, deve impegnarsi più del previsto, nel derby casalingo contro i cugini del Net.Com Lazio&Primavera, per mettere a segno le quattro mete che valgono il 28-0 e la leadership indiscussa del raggruppamento, con 80 punti.
Con l’HDI UR Capitolina ormai sicura dei play-off si fa incandescente la lotta per la seconda posizione, anch’essa valida per garantirsi l’accesso alle semifinali promozione: il Termoraggi Piacenza infatti scivola in Sardegna contro il Terra Sarda Amatori Alghero (28-21) e viene avvicinato dai Consiag I Cavalieri Prato, che vincono 20-40 il derby contro il Bellabarba Livorno Rugby, penultimo ed in seria difficoltà.
Adesso il Termoraggi è secondo con 52 punti, uno solo in più dei pratesi.
Ma in corsa rimangono anche il Rugby Brescia, quarto con 46 punti ed a segno in casa del Plastica Marconi Bologna (16-21), e speranze di ricongiungimento possono ancora cullare anche il Marchiol San Marco ed il Terra Sarda Amatori Alghero.
Adesso la Serie A lascia ancora spazio all’attività internazionale, si torna in campo domenica 5 marzo.
Risultati:
PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928 – RUGBY BRESCIA 16-21 (1-4)
BANCA FARNESE LYONS PIACENZA – ADD VALUE CUS VERONA 18-15 (4-1)
BELLABARBA LIVORNO RUGBY – CONSIAG I CAVALIERI PRATO 20-40 (0-5)
MARCHIOL SAN MARCO – GIUNTI CUS FIRENZE 24-19 (5-1)
TERRA SARDA AMATORI ALGHERO – TERMORAGGI PIACENZA 28-21 (5-1)
HDI UR CAPITOLINA – NET.COM LAZIO&PRIMAVERA 28-0 (5-0)
Classifica:
HDI UR CAPITOLINA PUNTI 80;
TERMORAGGI PIACENZA 1947 PUNTI 53;
CONSIAG I CAVALIERI PRATO PUNTI 52;
RUGBY BRESCIA PUNTI 46;
MARCHIOL SAN MARCO PUNTI 44;
TERRA SARDA AMATORI ALGHERO* PUNTI 43;
BANCA FARNESE LYONS PIACENZA PUNTI 39;
GIUNTI CUS FIRENZE PUNTI 36;
ADD VALUE CUS VERONA PUNTI 27;
NET.COM LAZIO&PRIMAVERA PUNTI 26;
BELLABARBA LIVORNO RUGBY PUNTI 18;
PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928** PUNTI 1
*TERRA SARDA AM. ALGHERO E GIUNTI CUS FIRENZE PENALIZZATE DI 4 PUNTI
**PLASTICA MARCONI BOLOGNA PENALIZZATO DI 8 PUNTI
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Franko
Fan
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Posted - 19/02/2006 : 20:20:39
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Chi viene con me a vedere il 18 marzo la sfida Italia-Scozia per il 6 nations. Sara troppo bello, festeggiare ed ubriacarci con gli scozzesi, gente troppo simpatica...
South will rise again!! |
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gnapoco
Fan
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Posted - 23/02/2006 : 16:00:12
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Sei Nazioni, contro la Francia Lo Cicero ancora fuori
ROMA, 23 febbraio 2006 - Pierre Berbizier, Commissario tecnico della Nazionale di rugby, ha annunciato oggi la formazione che scenderà in campo domani contro la Francia, allo Stade de France di Parigi (ore 15, diretta tv La7), nella terza giornata del Sei Nazioni:15 Stoica (Montpellier); 14 Canavosio (Ghial Calvisano); 13 Canale (Clermont-Auvergne); 12 Mi. Bergamasco (Stade Francais); 11 Nitoglia (Ghial Calvisano); 10 Pez (Perpignan); 9 Griffen (Ghial Calvisano); 8 Parisse (Stade Francais); 7 Ma. Bergamasco (Stade Francais); 6 Sole (Arix Viadana); 5 Bortolami (Narbonne); 4 Del Fava (Bourgoin); 3 Nieto (Arix Viadana); 2 Ongaro (Benetton Treviso); 1 Perugini (Ghial Calvisano).
A disposizione: 16 Festuccia (SKG Gran Parma); 17 Lo Cicero (Conad L'Aquila); 18 Castrogiovanni (Ghial Calvisano); 19 V. Bernabò (Ghial Calvisano); 20 Zanni (Ghial Calvisano); 21 Picone (Benetton Treviso); 22 Galon (Overmach Parma).
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Gattissimo
Fan
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Posted - 24/02/2006 : 00:05:32
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Mmh... non apprezzo il rugby...
Vabbè che non apprezzo molto gli sport in generale, ma quelli in cui ci si prende a spallate, gomitate eccetera mi ispirano ancora di meno...
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Il papa che vorrei... |
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gnapoco
Fan
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Posted - 24/02/2006 : 00:34:32
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Secondo me il rugby è un bellissimo gioco di squadra, molto più di altri, e poi non è solo fisico.
Soprattutto c'è un grande rispetto dell'avversario, me ne sono accorto durante la partita Italia-Tonga.
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Luke
Staff
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Posted - 25/02/2006 : 17:51:57
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L'Italia crolla alla distanza
Nel terzo turno del Sei Nazioni gli azzurri cedono 37-12 sul campo della Francia dopo essere stati in vantaggio 12-8 all'intervallo, tenendo fino al 58'
SAINT DENIS (Fra), 25 febbraio 2006 - Continua con la terza sconfitta, la più pesante nel punteggio, dopo Irlanda e Inghilterra, l’avventura degli azzurri nel Sei Nazioni. L’Italia illude per un tempo, il primo, avanti nel punteggio grazie al piede magico di Pez: 3 su 4 su punizione più un drop fantastico, suoi i nostri 12 punti, ma poi cede nel secondo. L’uscita al 22’ di Del Fava per 10’, cravatta a Yachvili, provoca il crollo della nostra difesa. La Francia era appena passata davanti, con la meta numero 2, segnata da Nyanga, ma viziata da un possibile in avanti e da un velo clamoroso su Canale al placcaggio su Castaignède e favorita da un imperdonabile liscio di Nitoglia sul primo placcaggio.
Tuttavia la Francia, fallosa, sciupona imprecisa, 9 palloni persi nel primo tempo, altri 5 nella ripresa, con un clamoroso scivolone di Michalak in meta più una spinta della mischia non convalidata dalla prova televisiva, alla fine non ci ha perdonato. Senza i calci di Pez, non saremmo stati in partita neppure nel punteggio, ma soltanto con una bella energica coraggiosa difesa, fino agli ultimi 5’. Poi il crollo totale con due mete che con maggiore attenzione e un pizzico di fondo atletico si potevano evitare.
Si è sfiorata la tariffa, oltre quota 40 punti, evitata per demerito dei francesi. Sugli azzurri, mai con la palla in mano, inferiori in touche e clamorosamente anche in spinta, pesa la mancanza di concentrazione nel finale. Ultimi 10’ chiaramente giocati in apnea, nel fisico e nella testa. Ma quella sporca ultima meta di Michalak, la si poteva evitare. E 25 punti per una gara così, sono pesanti quanto ineccepibili.
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The Rasmus - "Night after night (Out of the shadows)" |
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gnapoco
Fan
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Posted - 26/02/2006 : 00:11:36
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Punteggio molto, troppo pesante per ciò che si è visto in campo.
L'Italia ha illuso un po' tutti, ha fatto tremare i francesi fino alla fine... Purtroppo è la terza sconfitta che subiamo senza mai essere stati veramente inferiori ai nostri avversari...
Speriamo nei prossimi incontri. Oggi non è stata una grande giornata per i colori azzurri (vedi le olimpiadi...).
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Panzer
Fan
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Posted - 27/02/2006 : 01:30:20
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| Beh vedo un'Italia in netto progresso rispetto all'anno scorso.....ma come spesso ci capita (e non da quest'anno) alla distanza paghiamo.Che sia forse una minore preparazione fisica?Boh.... |
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Luke
Staff
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Posted - 27/02/2006 : 17:20:18
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quote:
Originally posted by Panzer
Beh vedo un'Italia in netto progresso rispetto all'anno scorso.....ma come spesso ci capita (e non da quest'anno) alla distanza paghiamo.Che sia forse una minore preparazione fisica?Boh....
Un pò forse sì, ma credo che sia anche (e forse soprattutto) un problema mentale. Ci sono dai cali di tensione e concentrazione che, se fatti con squadre di minore levatura possono non provocare grossi danni, ma fatti in un 6 nazioni li paghi immediatamente e, come è già successo, alcune volte in modo fin troppo pesante.
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gnapoco
Fan
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Posted - 05/03/2006 : 17:58:18
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RBS 6 NAZIONI, ANNUNCIATA LA FORMAZIONE DELL'ITALIA PER IL MATCH DI SABATO CONTRO IL GALLES (ORE 14.30, DIRETTA TV LA7)
9/3/2006, Roma – Pierre Berbizier, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha reso nota oggi la formazione che sabato pomeriggio, al Millennium Stadium di Cardiff, affronterà il Galles nella quarta giornata dell’RBS 6 Nazioni 2006.
Il calcio d’inizio dell’incontro è previsto alle 13.30 locali, le 14.30 in Italia: La7, emittente proprietaria in esclusiva per l’Italia dei diritti dell’RBS 6 Nazioni, si collegherà in diretta a partire dalle ore 14.20.
Per la trasferta gallese il CT Azzurro ripropone ancora una volta la formazione utilizzata nelle prime due giornata del Torneo contro Irlanda ed Inghilterra, con le sole novità in terza linea di Maurizio Zaffiri in campo per l’infortunato Mauro Bergamasco e di Ezio Galon ad estremo per Cristian Stoica, che prende posto in panchina.
Zaffiri, 28 anni, capitano del Ghial Calvisano Campione d’Italia, conquista il suo ottavo cap in maglia Azzurra, il secondo nell’RBS 6 Nazioni, tornando titolare dopo due anni e mezzo: la sua ultima apparizione dal primo minuto risale al 23 agosto 2003, nel match di preparazione ai Mondiali persa ad Edinburgo contro la Scozia.
“Una grande emozione” spiega l’avanti aquilano del Ghial “che spero di riuscire a tradurre in campo in una prestazione di qualità. So che non sarà facile, ma sono felice per l’opportunità che mi è stata concessa”.
Seconda gara, ed esordio nel Torneo dal primo minuto, per l’estremo dell’Overmach Parma Ezio Galon, al suo quinto cap assoluto.
Il 28enne trequarti originario di Treviso si riaffaccia sul 6 Nazioni dopo oltre cinque anni di assenza: per lui solo 50’ contro l’Irlanda, il 3 febbraio del 2001, in sostituzione di Corrado Pilat.
Rispetto alla trasferta di Parigi contro la Francia, dove Bortolami e compagni erano rimasti a lungo al comando del match, torna invece in seconda linea Santiago Dellapè che, ristabilito dall’infortunio di due settimana fa, si vede restituire da Carlo Del Fava la maglia numero 4.
Per Dellapè quella di sabato a Cardiff sarà la 30esima apparizione in Nazionale, traguardo raggiunto anche da Sergio Parisse che inverte però la posizione con Josh Sole, passando da numero 8 a flanker con la maglia numero 6.
Questa la formazione annunciata da Berbizier:
ITALIA
15 E. GALON (Overmach Parma, 4 caps)
14 P. CANAVOSIO (Ghial Calvisano, 6 caps)
13 G. CANALE (Clermont-Auvergne, 22 caps)
12 Mi. BERGAMASCO (Stade Francais, 28 caps)
11 L. NITOGLIA (Ghial Calvisano, 15 caps)
10 R. PEZ (Perpignan, 23 caps)
9 P. GRIFFEN (Ghial Calvisano, 22 caps)
8 J. SOLE (Arix Viadana, 6 caps)
7 M. ZAFFIRI (Ghial Calvisano, 7 caps)
6 S. PARISSE (Stade Francais, 29 caps)
5 M. BORTOLAMI (Narbonne, 45 caps, capitano)
4 S. DELLAPE’ (Agen, 29 caps)
3 C. NIETO (Arix Viadana, 10 caps)
2 F. ONGARO (Benetton Treviso, 36 caps)
1 S. PERUGINI (Ghial Calvisano, 33 caps)
a disposizione
16 C. FESTUCCIA (SKG Gran Parma, 24 caps)
17 A. LO CICERO (Conad L’Aquila, 51 caps)
18 M. CASTROGIOVANNI (Ghial Calvisano, 32 caps)
19 C. DEL FAVA (Bourgoin, 14 caps)
20 A. ZANNI (Ghial Calvisano, 4 caps)
21 S. PICONE (Benetton Treviso, 5 caps)
22 C. STOICA (Montpellier, 67 caps) |
Edited by - gnapoco on 09/03/2006 18:59:23 |
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Luke
Staff
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Posted - 11/03/2006 : 17:35:37
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Sei Nazioni, impresa dell'Italia
Vittoria sfiorata a Cardiff contro il Galles. La squadra di Berbizier pareggia 18-18 e dà spettacolo. Per la prima volta gli azzurri escono imbattuti in trasferta nel torneo
CARDIFF (Galles), 11 marzo 2006 - Impresa storica dell’Italia, che esce imbattuta dal Millennium, conquista un prezioso pareggio evitando così per la prima volta la solita sconfitta fuori casa e rimette al prossimo anno il famoso nefasto e beffardo "cucchiaio di legno", che per tre volte è stato suo.
Un pareggio che vale oro, che poteva anche tramutarsi in vittoria. Due mete pari e Mirco Bergamasco giudicato dalla giuria della RSB uomo del match, una prova difensiva gigantesca di tutti gli azzurri, una prova di grande cuore, carattere, impegno ed orgoglio. Il Galles ha giocato oggi la sua miglior partita del Sei Nazioni, è stato davanti, è stato riacciuffato e superato, si è salvato col piede di Stephen Jones, il suo uomo faro e alla fine non è riuscito a varcare quella linea di meta così ben difesa dai nostri.
Gara di rara intensità agonistica, molto combattuta, che ha visto giungere alla fine tutti i contendenti stremati, parecchi con crampi alle gambe, molto provati per il ritmo vertiginoso imposto alla contesa e non soltanto nei primi 40’. In uno stadio dipinto di rosso, ma dove il tifo delle migliaia di italiani accorsi dalla penisola a incoraggiare gli azzurri si è fatto ben sentire, l’Italia ha imposto per lunghi tratti il suo gioco con una pressione costante nei ventidue avvversari.
La touche, punto debole delle precedenti gare, ha brillato. Addirittura le touche rubate sono state 4 contro tre. Tra i migliori di una nazionale tutta da elogiare, oltre al magnifico Bergamasco, che nella ripresa ha anticipato Luscombe in area salvando una meta già fatta, Parisse e Nitoglia.
Siamo andati vicino alla prima storica vittoria in trasferta del 6 nazioni. La partenza gallese è stata impressionante, sostenuta dal pubblico di casa, ma con una meta e un piazzato siamo riusciti nel recupero. Seconda parte di match molto fisica, ma senza grossissimi cambiamenti da segnalare.
Era la partita da sfruttare per cancellare lo 0 in classifica; ce l'abbiamo fatta con pieno merito! 
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The Rasmus - "Night after night (Out of the shadows)" |
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gnapoco
Fan
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Posted - 12/03/2006 : 00:15:55
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Bravi ragazzi!
Ti pareva che me la perdevo!
D'altra parte, non ho la televisione in collegio e poi devo studiare per gli esami...
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MSR-27
Fan
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Posted - 12/03/2006 : 00:32:17
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quote:
Originally posted by Luke
Siamo andati vicino alla prima storica vittoria in trasferta del 6 nazioni. La partenza gallese è stata impressionante, sostenuta dal pubblico di casa, ma con una meta e un piazzato siamo riusciti nel recupero. Seconda parte di match molto fisica, ma senza grossissimi cambiamenti da segnalare.
Era la partita da sfruttare per cancellare lo 0 in classifica; ce l'abbiamo fatta con pieno merito!
...e io me la sono persa...Me deficiente
 " Senti com'è buono?"
" Cosa?"
" Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e finita l'azione siamo andati a vedere.
Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi...
Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno... profumava come...come di VITTORIA.
Un bel giorno questa guerra finirà."
Lt.Col. Bill Kilgore |
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Panzer
Fan
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Posted - 12/03/2006 : 04:26:21
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| Anch'io me la son persa ma son contento della prestazione....sì i segnali che stiam crescendo continuano |
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gnapoco
Fan
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Posted - 13/03/2006 : 20:01:54
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Dal diario di Lo Cicero:
Che impresa, ma potevamo vincere...
Amici di Gazzetta.it, contro il Galles un punto che vale un’impresa storica! Per la prima volta usciamo da una trasferta del VI Nazioni con un risultato positivo, anche se c’è il rammarico per una vittoria mancata per un soffio. All’uscita dal campo sabato pomeriggio abbiamo provato un sentimento davvero strano, fatto di soddisfazione e rammarico. Ci guardavamo stupiti per capire quale delle due sensazioni potesse prevalere ma per tutta la serata non siamo riusciti a venirne a capo; nel terzo tempo, guardando i nostri volti, nessuno avrebbe potuto immaginare che arrivavamo da un risultato storico.
I complimenti della squadra gallese e le critiche positive riservateci dalla stampa ci stanno inorgogliendo ma ci spronano pure ad un impegno ancora maggiore perché l’opera non è finita e sabato a Roma ci attende la Scozia. È il nostro destino dover sempre dimostrare qualcosa, adesso ancora di più; ma questo è il vero spirito del nostro gioco. La prossima gara sarà ancora più dura, emotivamente e fisicamente: abbiamo una settimana per prepararci al meglio e per tentare un "colpo" straordinario per tutti i nostri tifosi.
Tifosi meravigliosi, che ci hanno seguito numerosi a Cardiff e che riempiranno il Flaminio in ogni ordine di posto. Tra l’altro, al nostro ritorno a Roma, una piccola folla ci ha accolti con grida e bandiere tricolori: un’emozione unica, un’accoglienza che dimostra quanto il movimento stia crescendo e quanto sia amata la squadra azzurra. Grazie di cuore!
Aprendo un capitolo personale devo dire che i miei sentimenti sono ancora più confusi: la gioia per la grande prestazione della nazionale fa da contrappunto alla delusione per aver calcato il campo di gioco per pochissimi istanti. Mi sarebbe piaciuto dare una mano ai compagni in una giornata così importante; pazienza, spero che ci siano occasioni in futuro per poter dare un mio più “sostanzioso” contributo. Comunque ci tengo a ringraziare i compagni che mi stanno vicino e che mi aiutano in un momento difficile o quantomeno inusuale per me.
Una consolazione sarà certamente la chiamata dei Barbarians che mi hanno convocato per la prossima loro tournée, ma vorrei dare ancora tanto per la maglia azzurra. Per ora mi preparo per la prossima gara e cerco di mantenere l’ambiente sereno con battute e scherzi; credo sia fondamentale alleggerire la pressione in ritiro in modo da arrivare carichi all’appuntamento contro la Scozia. Questi pochi giorni che ci separano dall’incontro li occuperemo ripassando schemi di gioco, provando nuove soluzioni e, per chi ha giocato, riassorbendo le botte del duro match contro il Galles. Non siamo robot e le ferite si sentono anche se le buone prestazioni ti portano ad elevare la soglia del dolore.
Ora vi saluto e vi do appuntamento per la vigilia dell’incontro di sabato per le ultime novità dal ritiro (chissà se questa settimana io e Castro riusciremo a cucinare per tutta la squadra…). Un abbraccio a tutti e buon rugby! Andrea.
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Rugby
