Non so perché, ma ogni volta che leggo un post di Pierrè vengo assalito da un inspiegabile desiderio di buttarmi dalla finestra più vicina . No ma dico, da quand’è che esistono tutte quelle derivate (ma quante sono? ?)?Il solo leggere quei nomi mi ha fatto sentire male, per non parlare del resto!! Beh, comunque scherzi a parte ringrazio moltissimo Pierrè per la spiegazione molto approfondita (e dettagliata) che mi ha dato e per il tempo che mi ha concesso, senza il suo aiuto avrei rischiato seriamente di essere buttato fuori per la terza volta consecutiva, grazie davvero. C’è però una cosa in ciò che scrivi che mi incuriosisce: ma la derivata (quella che fanno tutti i comuni mortali) non dovrebbe essere l’operatore inverso dell’integrale? Non è un controsenso un nome del tipo “derivata integrale”?
P.s.: scusa per aver sbagliato il nome nel titolo, la prossima volta ci starò più attento.
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