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 Il KGB
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 09/10/2006 :  14:51:17  Show Profile  Reply with Quote
Da un po’ di tempo avevo intenzione di aprire un topic sul KGB, visto che se ne sta tornando a parlare. Poi certi tragici avvenimenti russi che ogni tanto c’inquietano (come quello accaduto l’altro ieri), invitano a riflettere un po’ sulla storia russa degli ultimi anni, e a chiedersi se si tratti davvero di una democrazia -seppure non ancora matura- oppure se dopo la caduta del Muro in realtà non molto è cambiato, ma ha assunto solo diverse vesti.
È questa l’opinione di uno storico russo direi piuttosto critico col suo paese, Vladimir Bukovskij, che fu espulso dall’Unione Sovietica e ora vive a Cambridge. 2 settimane fa il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo, che è la sintesi di un suo intervento intitolato: “La Russia e l’Europa dopo il crollo del Muro”. L’argomento affrontato è però principalmente il KGB e la fine (supposta) della guerra fredda.
A me ha destato parecchio interesse, oltre che preoccupazione. Parto dal presupposto che lui sappia abb. bene cos’è accaduto e cosa accade nel suo paese, mentre a noi viene detto ben poco. Le notizie sono sempre avvolte da una certa nebulosità e l’enorme superficie del Paese (specie quando era URSS) non ci lascia immaginare cosa vi succeda. Lo stesso KGB lo sentiamo nominare ogni tanto, appare nelle trame di certi film, ma ci sembra una cosa del passato un po’ misteriosa, e un po’ forse non c’interessa.
Personalmente, da qlc tempo mi sto leggendo un po’ di cose sulla storia russa di fine Ottocento e del Novecento, perché l’Unione Sovietica è stata una delle grandi protagoniste del secolo passato e il suo discorso è anche legato a correnti filosofiche e scientifiche che hanno avuto grande diffusione. Tutti argomenti che a scuola si affrontano, ma (almeno nella mia esperienza) abbastanza in fretta, e se va bene ci si ferma alla 2° guerra mondiale. Inoltre sono temi piuttosto intricati, perciò ora sto cercando di capirli meglio, per comprendere meglio certi passaggi storici e sociali.

Dunque, per chi fosse interessato a leggere l’articolo di cui vi dicevo, questo è il link



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Edited by - Marko on 09/10/2006 14:53:03

KGB
Fan

Posted - 09/10/2006 :  18:30:21  Show Profile  Click to see KGB's MSN Messenger address  Reply with Quote
Ora come ora il KGB non esiste più come unica entità comprendente i superministeri di Mosca dell'ex Unione Sovietica, ovvero il Ministero degli Interni, degli Esteri e della Difesa. I suoi ruoli sono stati ripartiti tra 3 nuovi Enti, il cui servizio di spionaggio è stato affidato all'FSB.
La storia del KGB è macchiata di sangue e da uno strano alone di mistero che, ancora oggi, rimane.
L'istituzione del KGB come servizio di sicurezza e difesa ha inizio all'avvento delle prime purghe staliniane, con la fucilazione dei membri della vecchia guardia bolscevica (tra cui Zinovev, Kamenev e anche Trotzki). Con l'ascesa al potere del famigerato e tanto tristemente conosciuto Lavrentij Pavlovic Berija (il più temuto dirigente dei servizi d'intelligence dell'URSS) sono cominciate le vere e proprie persecuzioni, e fu dato il via alla politica del terrore e del culto dell'immagine di Stalin. Nei GULAG morirono circa 36 milioni di persone (per non contare quelle morte in guerra durante la 2a Guerra Mondiale, circa 17 milioni), molte di più delle vittime fatte dal nazifascismo.
Lo stesso Lenin, prima della morte, aveva scritto nel suo testamento circa l'ambiguità della persona di Stalin, poco gentile è più propensa alla vendetta contro i nemici, il gusto dell'intrigo e lo sfrenato desiderio di potere, che lo portò a realizzare il suo sogno: imporre la propria dittatura personale.
Il processo di destalinizzazione ebbe inizio con Nikita Sergeevic Khruscev, che pronunciò (con un discorso di circa 20000 parole) i crimini commessi da Stalin e dai suoi fedeli, dando il via al parziale disgelo della rigida struttura statale sovietica e facendo respirare un pò di più gli intellettuali, sottoposti ad una incredibile pressione durante l'epoca staliniana.
Però, ripeto, ancora oggi non si conoscono a fondo tutti i dettagli delle azioni del KGB, nonchè sono ben pochi i memorandum che sono stati fatti uscire dai suoi archivi grazie all'opera di indiscrezioni.
Per esempio, ancora non è chiara come è avvenuta la morte di Lavrentij Berija, processato dopo la morte di Stalin per complotto contro lo Stato (inteso come tentativo di imporre la sua dittatura nell'interesse dei capitalisti stranieri) e come nemico del popolo e del partito. Ma, come al solito, non fu detta una parola circa le sue reali colpe (quelli dei crimini staliniani); solo una cosa li fu rinfacciata, ovvero quella di essere un individuo sporco dal punto di vista morale, che approfittando del suo potere conduceva una vita di lusso e depravazione.
Dopo lo scioglimento ufficiale dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (avvenuto nel 1991 per opera di Boris Eltsin, e nello stesso anno in cui cadde il muro di Berlino) furono aperti al pubblico gli archivi top-secret del KGB, ma dopo nemmeno un anno furono richiusi e i controlli di sicurezza su di essi sono aumentati di più di quanto già non lo fossero nell'epoca dei Soviet.
Ancora oggi le associazioni per la cosiddetta "Freedom of Information Act" stanno combattendo (inutilmente) contro il Governo Russo con lo scopo di sapere la verità, cosa peraltro molto difficile da realizzarsi. Così come la mentalità cospirativa sovietica, anche la Guerra Fredda non è finita. E' così sarà, per ancora un lunghissimo lasso di tempo.

Suomi: kansa miettiä lakkaväria



Ivan "KGB"
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 09/10/2006 :  19:49:09  Show Profile  Reply with Quote
Mi aspettavo che te ne intendessi, KGB. Le cose da te dette in gran parte le devo ancora "studiare" ma avevo già capito che c'è molta parte di avvenimenti che prob. non verranno mai chariti con certezza, in quanto gli archivi segreti sono stati aperti per troppo poco tempo, e neppure quelli riguardanti il Partito centrale.
La stima dei morti che hai fornito mi pare esagerata, di solito si parla attorno ai 10 milioni fino ad arrivare ai 20. In ogni caso molti di più del nazifascismo, ma solo dopo parecchio tempo si è cominciato a fornire queste cifre e ancora oggi le cose non sono state ben dibattute dall'opinione pubblica, perché (in questo lo storico Bukovskij ha pienamente ragione) la storia è scritta dai vincitori e quindi contiene sempre soltanto una parte di verità e molte giustificazioni per i vincitori stessi, quindi una "verità di parte". La storiografia ha grandi difficoltà in seguito a riaffermare la verità, e spesso ci riesce solo parzialmente, ma ci riesce, anche a distanza di decenni e secoli.
Per certi regimi poi è difficile scoprire cosa succede all'interno perché non vengono fatte trapelare notizie neppure oggi, e solo grazie a certe testimonianze si è riusciti e si riesce a conoscere qlc spicchio di ciò che realmente è accaduto o accade. Devo ancora leggere "Arcipelago Gulag" di Solzenicyn, ma mi pare che da lì l'opinione pubblica occidentale ha saputo per la prima volta, negli anni '70, i dati impressionanti delle deportazioni russe.
La verità storica di un Paese si può conoscere solo quando lo stesso Paese ha il coraggio di affrontare il proprio passato pubblicamente.

quote:
Originally posted by KGB
Dopo lo scioglimento ufficiale dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (avvenuto nel 1991 per opera di Boris Eltsin, e nello stesso anno in cui cadde il muro di Berlino)


Veramente il muro di Berlino cadde il 9 novembre 1989

Hai fatto bene cmq a parlare un po' della storia del KGB, perché io non l'avevo fatto. Quello che m'interessava in questo topic è + capire il KGB oggi cos'è diventato, in che mani sta ora la Russia e gli ex paesi sovietici, perché noi siamo i loro vicini e loro sono un grosso mediatore tra mondo asiatico e mondo occidentale.
Per questo vi posto un altro interessante articolo uscito qlc mese fa su Panorama, in cui si fanno nomi e cognomi di molte persone attualmente al potere, coinvolti in fatti di cui abbiamo sentito nei mesi e anni passati.
Poi si cita ancora Bukovskij, fautore di una tesi che in realtà mi sembra un po' estrema (se non altro perché ho grossa stima di Gorbaciov) ma su certi piani politici ed economici d'alto livello e presunti complotti, negli USA come in Russia, chi può conoscere la verità?


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Edited by - Marko on 09/10/2006 19:50:08
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KGB
Fan

Posted - 09/10/2006 :  23:29:51  Show Profile  Click to see KGB's MSN Messenger address  Reply with Quote
Avrò certamente commesso un errore (infatti lo scioglimento dell'URSS è effettivamente avvenuto nel 1991, ma lo ho erroneamente datato alla caduta del muro di berlino nel 1989. ).
In ogni caso, mi piace informarmi della storia dell'Unione Sovietica, per vari motivi che sono già ben conosciuti all'interno di questo fan-club.
In ogni caso, la stima dei morti durante l'epoca staliniana non è esagerata: se fai una ricerca ben approfondita potrai vedere che Stalin, durante la 2a guerra mondiale, ha mandato a morire un'ondata di esseri umani (17 milioni, appunto) per bloccare l'invasione del nemico tedesco, guidato da Hitler. Le persecuzioni interne furono ancora più brutali, tanto che non era permesso a nessuno alzare la testa in pubblico e parlare ad alta voce. Lo stesso Berija (direttore del KGB, e la vera anima nera della storia Sovietica) non permetteva a nessuno (nemmeno al Politburo e al Comitato Centrale) di indagare circa le sue azioni compiute durante il suo mandato di superministro dell'Interno, ed è proprio questa la ragione per cui non si è saputo assolutamente niente sui crimini staliniani per moltissimi anni.
Chi è esperto in materia, conoscerà sicuramente il MOSSAD (i servizi segreti israeliani), i più efficenti servizi di sicurezza estera dell'intero Pianeta. Sono stati capaci, dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, a rintracciare i principali criminali nazisti sfuggiti al processo marziale di Norimberga (alcuni in Argentina, alcuni in Brasile e altri paesi dell'America Latina), a processarli e a condannarli a morte.
Ma non per questo il MOSSAD ha il primato assoluto. Moltissima gente crede (e continuerà a credere) che i servizi d'intelligence americani, la CIA, siano di gran lunga informati e potenti dei servizi di sicurezza russi e israeliani.
Chi ha detto questo ha commesso un grave sbaglio: gli americani sono i campioni del falso, e cercano sempre di nascondere il più possibile la verità. Nonostante che Stalin abbia decimato la popolazione sovietica (civile e militare) e ridotto quasi allo stremo il resto degli abitanti, durante la sua epoca l'Armata Rossa aveva raggiunto livelli che nessuno si sarebbe potuto immaginare, tantoche i nostri cari Americani avevano cominciato ad avere paura. E' questa la causa della nascita della Guerra Fredda. E' questa la causa che, ancora oggi, continua a tenere USA e Russia in disaccordo d'idee.
Voglio specificare anche che il KGB non è stato dissoluto, ma le sue competenze sono state ripartite tra tre nuovi enti. Però le sue funzioni sono rimaste e vengono ancora applicate. Così come all'epoca dei Soviet, anche adesso i cittadini russi vengono costantemente registrati dei loro movimenti all'interno della nazione da parte delle autorità interne. La fiamma del KGB non si è spenta, e questo rimane come un severo monito per i nostri alleati americani.
La gente che veniva deportata nei GULAG siberiani (e poi, ma non sempre, rilasciata dopo aver scontato la pena) dicevano chiaramente che farsi 5, 10 o 20 anni lì ti avrebbe sicuramente messo in testa l'idea di non commettere mai più quello che ti ha fatto rinchiudere in una cella per tanti anni a marcire al gelo, e solo qualche povero malato di mente avrebbe provato a fare un'altra scemata per farsi nuovamente deportare.
Sono ben pochi quelli che conoscono quanto l'ex Unione Sovietica (intesa come la Russia) sia avanzata nel campo tecnologico e militare, arrivando talvolta a superare di gran lunga gli statunitensi, ma è proprio la politica interna del silenzio che permette a pochi fidati di sapere quella che è veramente un'inquietante verità...

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Ivan "KGB"
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 03/06/2007 :  22:35:11  Show Profile  Reply with Quote
Putroppo tra gli ex blocchi aumenta la tensione e uno alla volta vengono infranti tutti i trattati che prevedevano lo smantellamento delle armi nucleari. Non x niente il Doomsday Clock è stato riposizionato a -5 dalla mezzanotte per la prima volta dagli anni '80.
Che brutto esempio sta dando l'Occidente ma anche dall'altra parte non dimostrano maggiore saggezza. In generale è il nord del mondo che diventa sempre più lontano e incomprensibile agli occhi del sud. Speriamo che dal 2008, con il cambio di 3 presidenze cruciali per la politica mondiale e assieme a quella tedesca che sta facendo moltissimo x mediare, ritorni un clima di maggiore serenità e invece di spendere biliardi del nostro danaro in nuove armi (che non servono a nessuno) si investa di più su politiche sociali e ambiente.


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