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cri
Staff
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Posted - 20/12/2006 : 22:14:26
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Questa foto di Tizia la vedo solo ora...troppo forte!!Sembriamo tutte sconvolte dai troppi flash!:-)))
E poi qui quando aiuto Lene a prendere la fragile cornice dalla scatola! eh eh
*Cri*
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Edited by - cri on 20/12/2006 22:14:53 |
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tiziano_lm
Fan
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Posted - 20/12/2006 : 22:21:03
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Ma che faccia fa Lene qui?
«Best fans in the world!» |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 21/12/2006 : 00:14:47
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Complimenti x le foto, black! Sicuramente di qualità superiore alle mie, vista anche la macchina che avevi Anche quelle di lenefan sono molto carine e numerose e ho trovato un'altra faccia divertente di Lene. Si potrebbe farci un quadro e intitolarlo sbalordimento! Quella riportata da Tiziano dev'essere mentre ho fatto mettere Lene "in posa": cacchio come m'ha guardato brutto prob. perché le ho detto che al primo scatto era venuta troppo seria. L'ho sempre detto che Lene c'ha un bel caratterino, ma è necessario ispezionare i fotogrammi x accorgersene!
Pour me some wine join me tonight Surround me with your happy faces I needed the laughs I needed you tonight Life is so good when I'm with you |
Edited by - Marko on 21/12/2006 00:15:54 |
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koletz
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 00:54:11
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Ma nessuno ha fatto una foto a sto bel murales?
VOTA LENE |
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peppe89
Fan
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ALEXXX82
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 02:30:44
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Chi e' che ha fatto la foto a me e Panzer davanti alla polo con la multa in mano??? non mi ricordo e non la trovo. La foto mia insieme a Lene fatta da lenefan sarebbe stata fantastica se quel pirla di Alex avesse guardato verso di lei con una faccia meno da ebete. Lene e' venuta benissimo maledetto me
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marcycampa
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 08:46:30
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Troppo forti le foto!!! La prima qui su spettacolare!! Ma anche lo sbalordimento!!! Per rispetto a Lene non andrebbe pubblicata... buauau!
That weekend in Geneve... and then Bern... UNBELIAVEBLE!!! Thank you Lene, Alistar, Linda and Lovebugs!!! Fantastic!!! Never to forget! :-) http://marcycampaworld.spaces.live.com |
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riccardino
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 12:40:07
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Belle anche le foto di Lenefan. Poi mi ha fatto ridere la foto di Lene seria, sembra il volto di una bambina in castigo. Comunque ora ho guardato tutte le foto, mi piacciono sia quelle coi fan, sia quelle di Lene, che avete immortalata in tutti i modi. Mi sono piaciute anche le foto che illustrano qualche scorcio di Berna, giusto per capire il contesto urbano in cui tutto si è svolto. Grazie a tutti. |
Edited by - riccardino on 21/12/2006 13:05:54 |
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Zuzzy
Staff / Moderatore
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Posted - 21/12/2006 : 14:00:14
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Sono in fase di upload le 191 foto di Marko! Potete già vederle nelle Esperienze |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 14:29:54
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Non è ancora completato l'upload,comunque sono davvero belle...in particolare questa ricorda i grandi primi piani delle foto di Blasto!
Oh,che sguardo!
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riccardino
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 15:06:57
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Bravissimo, Marko, quante belle foto hai fatto anche tu! La mia preferita di Lene è la n. 108, mi ricorda quella fatta da Blasto l'anno scorso a Milano, prima di venire a Genova.
P.S. Foto n. 13: il fiume non è l'Aar, senza "e" finale? Lo trovo sempre sulle parole crociate... |
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blackkared
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 17:25:41
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Complimenti Marko! Anche le tue foto sono molto belle! Bella quella dove Alistair sposta i regali che erano in mezzo al passaggio che quando l'ha vista domenica si era messo a sorridere
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Luke
Staff
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Posted - 21/12/2006 : 17:54:13
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Bellissimi scatti! Complimenti a tutti i fotografi!
"Tell me that I am still worth saving, that I can still recover Tell I am worth the struggle That I can win you over... And that I'll find my way back in"
Elvira Nikolaisen - "My way back in" |
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Grendeel
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 18:24:42
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Avevo iniziato a scrivere il racconto lunedì, ma poi causa febbre avevo interrotto tutto..Molte cose nel frattempo sono già state scritte ma ci tenevo cmq prima di partire per natale a finire e a postare il racconto di questo weekend indimenticabile!
Il viaggio per me inizia a Roma la sera di venerdì alle 20 alla stazione Termini, per partire alla volta di Berna con Ervi e Marko. Primo momento di panico: sono già passate le 20 e mi rendo conto di non ricordarmi quasi per niente la faccia di Ervi (l’avevo visto solo di sfuggita a Roma) e che quindi poteva essere chiunque tra la gente che avevo intorno lì al binario. Decido che è quel ragazzo col cellulare in mano che ho davanti. E ci azzecco. Secondo momento di panico: mancano 5 min alla partenza del treno e Marko ancora non si vede. Decidiamo di salire intanto e dopo poco sale Marko per un pelo. Il viaggio la notte prosegue più o meno tranquillo, a parte le due studentesse americane che hanno litigato tutta la notte con la luce accesa, la ragazza taiwanese che mi bombardava di domande e che non conosceva Lene, il freddo, le valigiate in testa che mi arrivavano di tanto in tanto dalla signora di Varese che dormiva nella cuccetta sopra di me ( “mi scusi..mi scusi”…mi scusi un corno!), e che come se non bastasse diceva che nelle cuccette in basso c’erano gli insetti (grazie per averlo detto proprio a me, visto che in quella in basso ci dormivo io e tutta la notte mi sono grattata per pruriti immaginari). Ma la notte comunque passa. La mattina esco da quello scompartimento infernale, trovo Marko e Ervi e un altro signore con cui facciamo due chiacchiere. Ci portano la colazione (l’unico caffè della giornata, visto che trovare un caffè in svizzera è un’impresa, vero Len?) e facciamo qualche foto alle montagne innevate dal finestrino.
Alle 8.20 precise scendiamo a Berna. Terzo momento di panico: fa freddissimo e ho dimenticato cappello e guanti. Ma giustamente siamo a Berna e ci si iBERNa. Io e Ervi seguiamo come due cagnolini la nostra guida tedescofona Marko, senza il quale non sapremmo neanche in che direzione andare. Prendiamo il primo tram svizzero della giornata (il famoso num 9!) e tra me e Ervi parte subito il confronto tra l’ordine e la tranquillità di questo tram e lo stesso tram/autobus alla stessa ora a Roma, tutti appiccicati con gente che borbotta per scendere e salire e che ti sbuffa in faccia certe fiatate di caffelatte coi tarallucci. Scendiamo e chiediamo indicazioni per l’ostello Marthahaus e nel tragitto cerco di colmare la mia lacuna linguistica leggendo ogni insegna/cartellone pubblicitario che trovo in giro e scippando un giornale abbandonato su una panchina. Dopo aver capito una sola frase su 20 pagine e aver imparato solo apothek, haarpracht e bahnhof decido che è meglio lasciar perdere.
Raggiungiamo l’ostello e facciamo un primo giro nelle camere. Prima visita alla camera di Domle, Panzer, Alex e Tiziano. Mi assicuro che mio marito abbia comprato il Cif nuovo, abbia pulito bene i vetri col Vetril e addormentato i nostri pargoli prima di partire (). Capiamo che il grado di fulminamento è già alto e che stanno tramando qualcosa . In reception mi danno la chiave di una delle due stanze delle girls. Quella all’ultimo piano, stanza 504! Bellissima! A parte il soffitto basso ai lati e una trave di legno proprio al centro della stanza (poi ribattezzata er paletto) che sembrano fatti apposta per andarci a sbattere quando ti alzi al buio la notte.
Dopodiché torniamo verso la stazione per accogliere gli altri arrivandi (neologismo), e il resto del pomeriggio prosegue così tra stazione, ostello, risate, foto e una capatina all’Expo per un sopralluogo (per poi scoprire che Lene era arrivata poco dopo che ce ne eravamo andati). Da ricordare: -l’ascensore claustrofobico dell’ostello, strano ambiente foderato di moquette rossa tipo confessionale del Grande Fratello che suscitava commenti del tipo “Dov’è la telecamera?” e “Io vorrei nominare Tizio e Caio” ; -le trappole di Berna: i negozi sotterranei con le scale ripidissime che se non sono ben segnalate rischi di finirci dentro e i tram silenziosissimi di cui ti accorgi solo quando ti sbucano alle spalle (ho rischiato 3 o 4 volte di finirci sotto); -l’anniversario di matrimonio di me e Domle con scambio di lattine di Guinness al cospetto di Don Zuzzo che ci ha sposati 50anni fa ; -i biglietti del tram che-per-mezzora-costano-troppo-che-ce-frega ergo non si fanno. A metà pomeriggio c’è il primo appostamento all’entrata dell’Expo. Al freddo, al gelo, alla pioggia scrutando ogni macchina/camioncino/veicolo vario all’orizzonte. Arrivano i Lovebugs e ci riconoscono. Lene ha già fatto le prove ma veniamo a sapere che ripasserà di lì prima dello show, verso le 19.30.
Altro giretto ostello, panino, recupero ultimi arrivati alla stazione e siamo di nuovo lì. Vediamo vari vip entrare, tipo i Simply Red che accogliamo festosamente, facciamo altre foto, il coro Boccasana&Friends diretto da Panzer prova Disguise…finchè la macchina di Lene , Alistair e Linda appare. Scende Lene e si avvicina...espressione incredula…tira fuori in 2 secondi la macchina fotografica. Io non ho neanche la forza di tirare fuori la mia digitale, voglio solo guardare coi miei occhi e godermi quel momento, e così anche altri..Va a finire che fa più foto lei a noi che noi a lei. Bellissima. Coi capelli lisci. "Siete di nuovo qui…e non vedete neanche lo show!". Lo zio (in giacca mimetica ) ad alta voce "Lucky you!"..e Lene gli fa notare che proprio dietro di loro ci sono security e organizzatori. Poi entrano e noi rimaniamo fuori ad aspettare ancora trepidanti dietro le vetrate, finchè non vediamo passare i Lovebugs e Lene e capiamo che il momento è vicino..
Verso le 21 entriamo (al calduccio!) per l’incontro. E da qui i ricordi si fanno confusi..Avevo visto Lene solo altre due volte, e non in questo modo. Quindi immaginatevi come potevo stare..Gironzolavo intorno al gruppo qua e là cercando di vedere tutto, poi mi fermavo a guardare pietrificata senza avere la forza di fare foto. Lene è bellissima, gentilissima, ancora incredula del fatto che siamo lì. Ci fa delle foto alzando la bottiglia che ha in mano per farci sorridere, poi scatta il momento autografi. E arriva anche il mio turno, inizio a farle autografare le cose, le parlo in inglese..Claudia stavolta devi farlo…e sì perché tra le cose da far autografare c’è un oggetto speciale per me, il mio primo libro di norvegese, tutto ingiallito e rovinato..deve autografarlo..è cominciato tutto da lei, se non l’avessi conosciuta non avrei forse mai studiato e conosciuto il suo meraviglioso paese..A bruciapelo, con un filo di voce riesco a dire “Lene, den var min først norsk grammatikk” (Questa è stata la mia prima grammatica norvegese). Non se lo aspetta…alza la testa con un’espressione che Pres è riuscito a immortalare (grazie!).. ”I’m impressed”..e me lo scrive sul libro, in norsk ovviamente . Sono al settimo cielo e vorrei abbracciarla ma una botta di timidezza mi blocca..Allora la ringrazio e mi allontano piano piano. Si avvicina lo zio che ha visto tutta la scena e mi chiede da quanto e dove studio norsk. Poi la serata continua con la consegna della cornice, dei regali allo zio e a Linda, tante foto..poi religioso silenzio nel momento del discorso di Lene..finchè arriva (troppo presto!) il momento di salutarci, Lene ci abbraccia singolarmente, e poi va via. Scattiamo fuori per aspettarla anche lì…arriva, parte il ritornello di Disguise, Lenuccia apprezza e applaude. Saluti individuali anche dello zio Alistair ai suoi nipotini, quando è il mio turno mi dice qualcosa come ‘Mi raccomando il norvegese..’..perfetto..ora ho anche la benedizione dello zio per i miei studi . Poi vanno via.
La serata continua tra foto risate filmati e ricordi della giornata. In ostello si organizza la tombolata, l’estrazione dei vincitori del concorso, e una prima visione del filmino del nostro ministro per le riprese Alex. Poi tutti a nanna. Sveglia relativamente presto per me e Marcy che siamo le prime a scendere a colazione (anche se prima di tutti c’erano stati Len e Umpaumpa che erano già partiti). Ci spolveriamo tutto lo spolverabile, e vediamo che la faccia di Federer sta pure sulle vaschette di crema di latte da mettere nel caffè. Quando siamo tutti salutiamo l’ostello e ci dirigiamo verso l’hotel dove lo zio ha promesso la colazione. Ma per me, Zuzzy, Attilio e Ervi è troppo tardi, (avevamo già rimandato la partenza e perdere il treno successivo voleva dire perdere l’aereo ) quindi salutiamo e facciamo una corsa da svenimento verso la stazione, riuscendo a salire sul treno che dopo 2 secondi parte. Via sms ci tengono cmq al corrente di ciò che succede a Berna.
Il viaggio di ritorno prosegue con 20 minuti di Basilea, autobus fino all’aeroporto, spese varie per finire i franchi rimasti (6 euro di cioccolato svizzero) e imbarco sul volo per Roma Ciampino (ricordo che ai fiscalissimi controlli sfizeri m’hanno fregato una boccia di profumo perché eccedeva di soli 50ml dalla quantità di liquidi consentiti nel bagaglio a mano ). Atterriamo a Ciampino addirittura in anticipo, salutiamo Ervi, e quando l’autobus per Metro Anagnina fa 10 minuti di ritardo ci rendiamo conto che siamo davvero tornati in Italia. Mezzora di metro e siamo a Termini, saluto Zuzzy e Attilio che prendono il loro treno e poi vado verso casa anch'io...con un mal di testa di proporzioni bibliche..
Dopo tutto ‘sto papiro de racconto non ho parole per ringraziare tutti: -Lene, perché è Lene e non ci sono più parole umane per descriverla..ma le emozioni più belle sono quelle che non si riescono a descrivere -Lo Zio, perché è sempre di più il mio mito alcolico, e Linda, perché è pazza, anche se devo ancora conoscerla meglio - E infine tutti voi , perché ogni volta che vi incontro mi pento di non essermi iscritta prima al fanclub, perché ho ritrovato chi già conoscevo e ho finalmente conosciuto chi non avevo mai incontrato, specialmente le girls con le quali non c’era mai stata occasione di incontrarsi, e che mi hanno accolto da new entry nella camerata Alla prossima! (il più presto possibile)
The Good are attracted by men’s perceptions And think not for themselves Till Experience teaches them to catch And to cage the fairies and the elves W.Blake
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Edited by - Grendeel on 21/12/2006 18:31:22 |
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lenefan
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 19:10:04
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Finalmente dopo un sacco di tempo posto anche io qui, nel topic che racconta passo dopo passo l'incredibile esperienza di Berna.. Ma cosa volete che vi dica?? Mi sono accorta che mi ci vuole un pò di tempo dopo aver visto Lene per raccogliere le idee, metabolizzarle e scrivere qualcosa.. A dire il vero ancora non realizzo bene.. so solo che quando torno a casa mi resta dentro sempre la stessa sensazione..è un misto di pienezza, gioia, realizzazione e orgoglio..perchè mi sento sempre più fortunata di conoscere voi e questa fantastica ragazza. L'incontro è stato ancora una volta fantastico, anche questa volta ho fatto le mie belle figure con Lene (vedi il momento in cui mi sono impappinata con lo spelling ), ma non ho intenzione di raccontare ora cosa sia successo..perchè per quello c'è il bellissimo video girato da Alexxx che non vedo l'ora di vedere.. Qualcuno sosteneva che non sarebbe stato come Ginevra, ed è vero a mio parere, ma per il semplice fatto che sono state sue cose diverse, non paragonabili, che ciascun fan ha vissuto a proprio modo.. Tutto quello che so è che gli incontri e il rapporto con Lene vanno vissuti a tappe, di cui ciascuna è sicuramente fondamentale. Mi sembra strano ancora adesso pensare che siamo arrivati ad avere questo rapporto e questa confidenza con Lene, zio (che devo ringraziare per i bei momenti, le attenzioni e le risate!!) e Linda..così carina e meravigliata per le attenzioni nei suoi riguardi.. Mi vengono in mente un sacco di scene divertenti, che caso mai posterò più avanti.. Non voglio aggiungere altro per ora, anche perchè per me parleranno le immagini (soprattutto la mia gioia è testimoniata dalla mia uscita urlante dall'expo prontamente documentata da Alexxx ). Sembriamo come una grossa famiglia, in cui non c'è distinzione tra fan e artista, che ogni giorno si allarga sempre più e che diventa sempre più bella. Grazie Lene perchè se sto vivendo delle giornate sulle nuvole meravigliose è soprattutto per merito tuo e perchè sabato scorso a Berna ho capito ancora una volta cosa abbia voluto dire crescere insieme a te..e portarti con me giorno dopo giorno..e ne sono tanto fiera!!! Grazie anche a tutti voi ragazzi, soprattutto le girls..perchè Lene sarà anche la migliore, ma noi siamo il meglio che c'è!!
"Ora mi rendo conto che molte di quelle persone hanno vissuto con me per anni, e ora capisco che loro sono qui per me." - Lene Marlin |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 21/12/2006 : 19:20:07
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Gran bel racconto Grendeel, complimentoni!! Mi sono divertito a leggere, ho rivissuto tutto e penso che anche gli altri possano immaginarsi le cose passo passo. La foto di Lene mentre vede il tuo libro è davvero fantastica
quote: Originally posted by riccardino P.S. Foto n. 13: il fiume non è l'Aar, senza "e" finale?
Anch'io sapevo così ma sulla mappa di ViaMichelin me lo dava con la e finale e controllando in Internet ho visto che si può dire in entrambi i modi Un errore cmq sta nella descrizione di Ali che "raccogle" regali: avrei dovuto chiamarlo "Aiutante di Babba Natale" |
Edited by - Marko on 21/12/2006 19:26:08 |
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Domle
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 20:09:20
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I video sono circa due giga abbondanti di file compressi. Dove li mettiamo?
-------------------------------- Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene. Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL? -----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
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tiziano_lm
Fan
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Posted - 21/12/2006 : 22:12:55
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Bello il racconto di Grendeel e anche le parole di lenefan!
«Best fans in the world!» |
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umpa umpa
Fan
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Posted - 22/12/2006 : 00:35:23
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Bellissime le foto di marko che ha scattato senza sosta....zuzzy ti ricordo che in quanto vincitore della tombola mi devi ancora i 100 euri promessi,che poi siano quelli che hai preso dal portafoglio di panzer mentre si giocava io li voglio |
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Panzer
Fan
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Posted - 22/12/2006 : 01:53:05
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quote: Originally posted by umpa umpa che poi siano quelli che hai preso dal portafoglio di panzer mentre si giocava io li voglio
Orpo....non me lo ricordare è_é |
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