quote: L'importante per me è tentare di distinguere il giusto dallo sbagliato; che poi la mia debole volontà non mi faccia seguire la strada giusta è un altro conto.
Questa frase mi ha colpito moltissimo. Mi è venuto subito in mente un profondo (si potrebbe dire quasi cervellotico) passo della Lettera ai Romani di Paolo, che affronta alcuni motivi centrali della religione cristiana. Il tema preso in considerazione non è quello della giustizia, ma quello dei desideri e della passioni, cmq la sostanza è quella: in sintesi, la Legge (i Comandamenti e x estensione i precetti dell'AT, ma c'è anche un riferimento implicito al peccato originale, al "Non desiderare") ci ha dato la coscienza del peccato, ma a causa della debolezza della natura umana, non siamo capaci di contrastare il peccato, per cui siamo sempre vittime di questo dissidio "carne"(azioni umane)-"mente"(spirito). La liberazione (giustificazione) dalla schiavitù del peccato è operata dalla venuta di Cristo, che ha annullato in se stesso il peccato, tramite la Resurrezione, e ci ha donato il suo Spirito, senza il quale non siamo capaci da soli di vincere la morte.
Riporto qui un breve passo della Lettera che riguarda molto da vicino quello che ha detto Ms27: "Io so che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra." Chi ha voglia di approfondire: Rm. Cap.7-8, ma tutta la Lettera è un ragionamento affascinante, geniale, che indaga in profondità la nostra condizione umana e il motivo della venuta di Cristo.
Cannot control this... this thing called Lene
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