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MSR-27
Fan
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Posted - 09/10/2004 : 01:26:16
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Devo dire che è uno scoop cristallino come la lente di un telescopio!!!
" Senti com'è buono?" " Cosa?" " Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore. Mi piace l'odore del napalm al mattino. Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e poi siamo andati a vedere. Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi... Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno...profumava come...come di VITTORIA. Un bel giorno questa guerra finirà." LUNGA VITA AL COLONNELLO KILGORE |
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ERVI
Fan
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Posted - 09/10/2004 : 02:06:29
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Sì proprio una notiziona ci sono rimasto quando l'hai data in chat
Una ragazza ha fatto questo Con sotto le parole della nostra Lene. Sicuramente avrà preso l'ispirazione da Flown Away per farlo. Molto bello!
ERVI |
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Bellatrix
Fan
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Posted - 09/10/2004 : 12:06:19
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quote: Originally posted by Pegasus_TDCi Forse abbiamo capito dove Lene ha preso il la per scrivere Flown Away (?)
Gia' ... sembra proprio uno scoop cristallino Pero' l'idea che Lene abbia preso un "La" come questo proprio per scrivere "Flown Away" non mi fa impazzire di gioia.
Il silenzio del rumore delle valvole a pressione i cilindri del calore serbatoi di produzione... Anche il tuo spazio è su misura. Non hai forza per tentare di cambiare il tuo avvenire per paura di scoprire libertà che non vuoi avere... Ti sei mai chiesto quale funzione hai?
Il silenzio del rumore - Battiato - 1972
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 09/10/2004 : 16:12:19
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Probabilmente in inglese: "fly too high on borrowed wings" è un'espressione x dire che si è vissuti sulle spalle, a discapito degli altri, quindi la situazione attuale non è merito proprio. Per noi è un'espressione inusuale, infatti ci siamo sempre chiesti cosa significasse nel testo di Lene, di chi fossero queste ali prese in prestito, anche perchè alla fine chiede alle SUE ali di portarla via (please my wings fly me away) Come ho detto + volte, x me quel testo descrive una specie di visione, che ricorda molto da vicino le esperienze pre-morte (è probabile che Lene abbia letto di questi casi o che qualcuno l'abbia raccontato a Lene) x cui il primo verso è da intendere in senso letterale: è stata portata in alto in un posto stupendo, ma sente che non è ancora il momento di restarvi, x cui vuole andare via. Se lo dovessi interpretare diversamente, in modo + materiale, potrei solo immaginare che Lene forse a un certo punto della sua vita, responsabilizzatasi, si accorge di essere vissuta a lungo attaccata a delle cose (famiglia, casa) che l'hanno sostenuta "gratis" (situazione peraltro normale) ed è ora di intraprendere un suo proprio cammino, insomma divenire autonoma. In fondo è quello che ha fatto nella sua vita reale, ha scelto il suo cammino, come facciamo tutti quando facciamo le nostre scelte di vita, ma lei ovviamente ha avuto esperienze + marcate del comune. Questa interpretazione cmq nn spiega bene molti elementi come gli angeli, la luce, l'attesa, mentre potrebbe spiegarne altri, ma nn ho intenzione di approfondire.
Certo è un po' strano che il verso sia tale e quale. Ma bisognerebbe davvero informarsi se esiste quell'espressione in inglese e cosa può significare.
Cannot control this... this thing called Lene
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Edited by - Marko on 09/10/2004 16:16:23 |
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ERVI
Fan
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Posted - 10/10/2004 : 22:54:43
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Teoria esatta!
"Borrowed Wings" è una frase idiomatica del tutto metaforica.
Ho fatto una ricerca e ho trovato questa espressione in molte parti nella lettaratura anglosassone.
Purtroppo non sono riuscito a trovare il significato , però è un'espressione che viene usata molte volte.
Credo che sia una frase metaforica per cui tutti la usano senza che essa abbia un significato ben preciso.
Ci sono anche delle canzoni chiamate borrowed wings, chissà che significato avrà... forse sarebbe il caso di chiedere a qualcuno sul forum internazionale
A proposito di Flown Away ho trovato un racconto in cui una dei personaggi canticchia un pezzo della "nostra" Flown Away
ERVI |
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Bellatrix
Fan
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Posted - 11/10/2004 : 10:55:22
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... non so perche', ma e' come se mi aveste tolto un peso ... La consapevolezza che Lene avesse tagliato e incollato una frase di un film, come inizio di un brano come "Flown Away" mi lasciava un po a disagio ...
Il silenzio del rumore delle valvole a pressione i cilindri del calore serbatoi di produzione... Anche il tuo spazio è su misura. Non hai forza per tentare di cambiare il tuo avvenire per paura di scoprire libertà che non vuoi avere... Ti sei mai chiesto quale funzione hai?
Il silenzio del rumore - Battiato - 1972
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Edited by - Bellatrix on 11/10/2004 10:57:51 |
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ERVI
Fan
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Posted - 11/10/2004 : 10:59:11
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E' già è stata una brutta sensazione quando Pega ha dato la notizia.. mi aveva lasciato di sasso!
ERVI |
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President
Moderatore
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Posted - 11/10/2004 : 17:58:49
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In effetti avevo sospettato anch'io che quel "Borrowed wings" fosse una frase idiomatica, di uso corrente. Forse, a dire il vero, la maggiore spinta l'ha data la speranza, la voglia di sapere che Lene non avesse copiato nemmeno una frase per costruire una delle sue opere migliori. Ora, per i più curiosi, non ci resta che scavare e scoprire in quali casi si usa maggiormente questa frase.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Virus
Fan
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Posted - 13/10/2004 : 08:50:24
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Infatti nn mmi sarebbe mai piaciuta l'idea ke lene fosse una "copiona" anke se xò può capitare a tutti di scopiazzare qualcosa ke magari t aiuta a esprimere meglio quello ke provi se nn sai dirlo cn parole tue e in qualke modo t sembre ke dopo un po' diventino in un certo senso parole tue (nn parlo di lene, parlo di me) P.S. Un saluto a tutti
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Edited by - Virus on 13/10/2004 08:52:55 |
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Robyf
Fan
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Posted - 13/10/2004 : 11:54:08
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Scusate pero' io non riesco a capire cosa ci sarebbe stato di male se tutta la canzone fosse partita da una frase di un film... A volte l'ispirazione arriva dalla cosa piu' stupida che si possa immaginare... E poi, anche se fosse, non toglierebbe mica nulla di bello alla canzone stessa!
I'm sick of all Your hypocrites Holding me at bay And I don't need Your sympathy To get me through the day
A Change of Seasons - Dream Theater |
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ERVI
Fan
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Posted - 13/10/2004 : 13:15:00
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quote: Originally posted by President
Forse, a dire il vero, la maggiore spinta l'ha data la speranza, la voglia di sapere che Lene non avesse copiato nemmeno una frase per costruire una delle sue opere migliori. Ora, per i più curiosi, non ci resta che scavare e scoprire in quali casi si usa maggiormente questa frase.
Giusto!
Hai centrato in pieno il mio stato d'animo in quel momento.
ERVI |
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President
Moderatore
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Posted - 13/10/2004 : 18:28:41
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quote: Originally posted by Robyf
Scusate pero' io non riesco a capire cosa ci sarebbe stato di male se tutta la canzone fosse partita da una frase di un film...
In effetti, razionalmente, devo dire che non ci sarebbe stato niente di male. Però in quel momento avevo cmq avuto questo pensiero, so che è strano ma è stata una cosa istintiva. E poi Flown away è spettacolare, se anche Lene avesse copiato una sola frase sarebbe perdonabilissima.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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ERVI
Fan
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Posted - 13/10/2004 : 19:02:37
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Io personalmente ci rimarrei troppo deluso se un giorno venissi a sapere che qualche frase di Lene sia "copiata". Lene è fantastica perché riesce ad esprimere sempre con naturalezza i suoi stati d'animo, se qualche espressione fosse presa da altri non sarebbe più la stessa cosa...
ERVI |
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 13/10/2004 : 20:02:35
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Bah... le parole sono parole e al contrario di qui dentro non esiistono mica i copyright per frasi e battute. Se Lene avesse preso spunto da una frase di un film non solo non mi farebbe dispiacere, mi farebbe pensare che Lene oltre che sensibile è attenta, sa cogliere quello che la circonda e usarlo a modo suo (sicuramente buono) per tirare fuori quello che ha dentro (altrettanto buono). Non vedo perchè alcuni di voi per una frase la accuserebbero di essere "copiona", avesse preso un intero testo lo potrei capire (ma in fondo c'è anche chi si mette a cantare poesie... dipende da come lo fai) ma per una frase che potrebbe essere una citazione, bah. Mi fa più sconcerto leggere certe "accuse" che saperla prendere spunto qui e lì. Che poi in fondo se narra una storia che non è sua, non è "copiare" anche quello? Ci sono tante cose da cui prendere spunto, una frase di un film mi sembrerebbe rispettabilissima, e in qualche caso anche intelligente.
Come una coltellata tu che a me / entrasti nel pavido cuore; che forte come una mandra / di diavoli, folle e agghindata,
del mio spirito umiliato / hai fatto il tuo letto e il tuo regno; - infame che a te mi leghi / come il forzato alla catena,
al gioco il giocatore incarognito, / l'ubriaco alla bottiglia, la carogna ai suoi vermi / - maledizione a te, maledizione!
La rapida spada ho pregato / di darmi la libertà, al perfido veleno ho domandato / soccorso per la mia viltà.
Ahimè! che spada e veleno / mi hanno risposto con sdegno: «Non meriti d'esser tolto / alla tua maledetta schiavitù;
Se anche del tuo potere / ti liberassimo, idiota! il cadavere del tuo vampiro / resusciterebbe ai tuoi baci» Charles Baudelaire - Il vampiro |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 13/10/2004 : 20:47:06
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Esiste un fenomeno, detto criptomnesia, secondo cui il nostro cervello a volte riporta in superficie ricordi sepolti nei recessi della memoria. Quando riaffiorano, questi dati emergono come prodotti creativi, cioé sembra che li abbiamo creati noi e non ripescati dalla memoria. Un'ottima descrizione della criptomnesia ci viene fornita da Melvin Harris nell'opera "Investigating the Unexplained" (Indagine sulle cose inspiegabili): Per capire cos'è la criptomnesia, dobbiamo vedere l'inconscio come un enorme deposito di informazioni. Tali informazioni ci vengono dalla lettura di libri, giornali e riviste, dall'ascolto di conferenze, radio e televisione, dall'osservazione diretta, e persino da stralci di conversazione sentiti per caso (N.d.R.: tutte + o - cose che Lene dice di prendere a spunto x le sue canzoni). In circostanze normali, molte di queste nozioni vengono dimenticate; ci sono però delle volte in cui alcuni di questi ricordi reconditi riemergono spontaneamente, e spesso in maniera sconcertante, perché ne abbiamo completamente dimenticata l'origine. Ecco che cos'è la criptomnesia. Avendone dimenticate le origini, l'informazione può sembrarci senza precedenti, una nuova invenzione. La povera Helen Keller fu tragicamente ingannata da un simile capriccio della memoria quando, nel 1892, scrisse un racconto delizioso intitolato The Frost King (Il re del ghiaccio): nello spazio di pochi mesi, si scoprì che l'opera di Helen era semplicemente la versione alterata di The Frost Fairies (Le favole del ghiaccio), pubblicato da Margaret Canby ventinove anni prima. Helen Keller non ricordava assolutamente di averne mai sentito parlare. Poiché era cieca e sorda, dipendeva completamente dagli altri: ebbene, le indagini rivelarono che, nel 1888, un'amica le aveva fatto leggere al tatto una parte dei racconti della Canby. Quando la cosa fu resa pubblica, Helen disperata scrisse: "La gioia ha abbandonato il mio cuore. Mi sono coperta di vergogna. Eppure, com'è potuto accadere? Mi sono logorato il cervello, cercando di ricordare cosa avessi letto da The Frost Fairies prima di scrivere The Frost King, ma non mi sovviene nulla". Come ha testimoniato Samuel Rosenberg, altri autori sono caduti nella stessa trappola. Rosenberg, che era consulente letterario per i casi di plagio presso la Warner Brothers, ricorda sempre il consiglio prezioso che gli diede il supervisore legale: "Non farti ingannare dalle somiglianze a volte sorprendenti che troverai ogni volta che confronterai due film, due drammi, due libri, due sceneggiature". Negli ultimi venticinque anni, abbiamo fatto centinaia di questi paragoni da presentare in giudizio e, in moltissimi casi, abbiamo scoperto che entrambi gli autori in causa (ciascuno convinto di essere in buona fede, e che l'altro fosse un ladro d'idee) avevano copiate le trame, le idee o le sequenze di un classico della letteratura, della Bibbia, o di un racconto per bambini ormai dimenticato". Similmente, una quantità di scritti automatici che sembrano opera di spiriti disincarnati sono stati ricondotti a opere note. Per esempio, è stato dimostrato che i grandi testi scritti da Oscar Wilde alla fine degli anni Venti erano ricavati da varie fonti stampate, compresa l'opera dello stesso Wilde.
Cannot control this... this thing called Lene
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