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Danies
Staff
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 Posted - 18/09/2004 : 13:04:15
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Matty..... mi fai morireeeeeee dal ridere!! !!!!!!!!
bye
Danies
Lene Marlin, The Northern Light |
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Domle
Fan
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Posted - 18/09/2004 : 23:38:29
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Matty sei er mejo..... com'erano sti container dei terremotati, allora? =D Descrivili con parole tue!!!!!
How can you not enjoy it and how can you not want to come back? 
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Domle
Fan
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Domle
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 13:43:58
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Day 3 Lunedì 26 Luglio.
(Leggere le avvertenze dei giorni precedenti)
"Pegadriiiin Pegadriin.... dai raga che è ora".... Puntuale come una sveglia il Pega ci fa presente che è ora di andare.... oggi abbiamo anche un appuntamento! (Flashback.. il preparatore atletico del Tromsø ci dissee di venire all'allenamento alle 10:30 alla funivia).
"ZUZZZYYYY SVEGLIAAAA!!!" Puntuale come un napoletano, Zuzzy dorme ancora mentre tutti siamo in frenetica preparazione....
Matty quel giorno rimane a casa perchè "Belin oggi non voglio spendere..".. quindi gli affidiamo l'onore di custodire le nostre 4 mura e ci avviamo.
Ovviamente siamo in ritardo. Alle 10:20 siamo ben lontani dalla funivia.. così decidiamo di fare un giro supermercato ("Spar: Du kjenne os!") che c'è in strada. Lì dentro compriamo il Nordlys, che contiene l'intervista fattaci il giorno prima, delle robe da mangiare per strada e un po' di birra.
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Ovviamente stiamo per perdere anche la funivia del giro dopo.... ma con un po' di fortuna e un po' di corsa facciamo in tempo.
Solite 80 (mi pare) Corone... saliamo... ci godiamo della vista di Tromsø la mattina... sembra tutto quieto.. tutto bello.... è così.. !
Arrivati in cima, notiamo che ci sono alcuni giocatori e giornalisti vicino alla stazione della funivia.. In cerca degli altri, camminiamo sul sentiero di questo monte... piano piano li incontriamo mentre di corsa tornano alla base.... ad uno ad uno mentre passano li incitiamo, mostrando le sciarpe e urlando "Heja Heja Tromsø!".. qualcuno ci sorride, qualcuno mostra grinta, qualcuno ci saluta! Fa piacere
Uno degli ultimi ad arrivare è Knut... che è legato alla vita da una corda al suo cane, Kaiser...
Mentre noi ce la ridiamo bellamente, chiedendoci se è una punizione per la prestazione disastrosa del giorno prima, assistiamo alla "conferenza stampa" del giorno dopo, in mezzo a questa natura.
Alla fine ci avviciniamo a Knut.. gli chiediamo cos'era successo il giorno prima... ma nicchia in maniera meravigliosa... (Vedi firma di Pega).
Dopo di lui fermiamo Gamst Pedersen, l'idolo, il simbolo, la stella della squadra di casa, che molto gentilmente ci fa degli autografi... nel mentre l'inviato del Tromsø Bladet, incuriosito, ci avvicina e ci fa qualche domanda, promettendoci che saremo nel numero del giorno dopo.
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Alla fine, anche il famoso preparatore atletico ci avvicina e ci invita ad assistere agli allenamenti che si terranno il pomeriggio all'Alfheim Stadium... ci disse anche che "ci aspettava per le 10:30... ".... ma stavolta siamo stati noi a nicchiare bene :P
Indi con parecchia faccia tosta gli chiedo se ci può regalare delle magliette della squadra, dato che non si trovano in tutta Tromsø ("Sold Out")..... dice che vedremo quando saremo là se avanza qualcosa. Ottimo.
Quindi, osserviamo la squadra che scende... e scendiamo anche noi dalla funivia.
Decidiamo, vista la stanchezza, di aspettare l'autobus, in modo che ci porti almeno fino al Sentrum.
L'attesa è lunga... ci leggiamo il Nordlys.. parlottiamo... discutiamo sul fatto che non hanno biglietti giornalieri e i bus son cari.
Indi saliamo e andiamo allo stadio.
Lì troviamo come sempre i cancelli aperti e un manipolo di giocatori che si allenano. Decidiamo di andare a sederci dalla parte opposta dell'ingresso a goderci il match 3vs3 che stan facendo. Giocano Knut con le riserve e il portiere della squadra riserve assieme a 3 titolari. All'inizio applaudiamo a ogni gol che prende Knut, dato che viene traforato in maniera indegna... poi riflettiamo sul fatto che ci devono regalare una maglia.. e quindi iniziamo ad appraudire alle sue parate (rare) e ai gol della sua squadra.
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Dopo un po' cambiamo postazione ma continuiamo ad applaudire e a farci sentire.
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Alla fine, ci si avvicina il solito preparatore, mentre Knut va verso gli spogliatoi.
Parliamo un po' del più, del meno, del Tromsø e del Rosemborg....
Fino a quando, come un Re Magio, il nostro amico Portiere esce dal magazzino con in braccio una mezza dozzina di maglie blu.. che il nostro occhio allenato riconosce come la seconda maglia del Tromsø.... Indi.. come un babbo natale ci dona le maglie.. dicendo che erano rimaste solo queste... le maglie usate da loro... oddio.. siamo felici come dei Coniglietti nel paese dei Coniglietti! Iniziamo a spartircele... Dlp il 5 di Koppinene, Zuzzo il nonmiricordo di S. Nielsen... io e Danies proviamo le taglie e decidiamo di scambiarcele... così mi capita l'11 di Gamsty, il mio idolo... mi vien da commuovermi... Per ricambiare lascio l'onore  a Knut e al preparatore di autografare il gagliardetto (vedi sopra)... indi ci avviamo baldanzosi e ballanti verso l'uscita.
Nel parcheggio decidiamo di farci una foto con la maglia... "Eh raga.. siamo anche davanti all'Alfheim.. meglio di così". Fermiamo un calciatore del Tromsø, gentilissimo,
Il risultato è splendido:
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Indi, gaudenti, ci avviamo verso un supermercato, dove comprare dei panini e del salame, per il pranzo. Ci mettiamo su un giardinetto un briciolo imboscato vicino ad un museo d'arte e consumiamo il banchetto.
Per strada tra l'altro troviamo un semaforo caduto.... Faccio fare una foto a Zuzzy il napoletano con aria come dire "Non sono stato io".
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Da qui si vede il Polaria.
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Indi accompagno Zuzzy fino a un negozio.. o ci accompagnamo a vicenda insomma....
Torno e ci programmiamo il pomeriggio. Io e Franko andiamo a visitare lo stabilimento della Mackøl, la fabbrica di birra locale, gli altri non ne ho idea. Appuntamento appena finito il giro per fare un salto al Polaria.
Paghiamo l'ingresso e aspettiamo nella birreria. Un bell'ambiente
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Siamo una decina credo... il tizio che ci fa da guida è un simpatico impegato di là.. parla un ottimo inglese e tutti lo capiscono.. inizia a farci vedere la collezione di bottiglie e lattine (http://tromso2.altervista.org/Domle/Mack21.jpg )... e guarnisce il tutto con degli aneddoti ("Quando proviamo una nuova qualità di birra, ne facciamo 2000 litri... e se non va bene dobbiamo buttarla via ai pesci tutta!" "I pesci saranno contenti!" "Dovreste vederli!!!!"... oppure "In primavera vengono i giapponesi e mi chiedono di vendergli delle lattine di Mack vuote, perchè dicono che dentro ci sia la primavera.... e siamo entrambi contenti, io vendo le lattine e loro perchè hanno la primavera in casa".... e il fatto che ogni stagione fanno una birra diversa, d'estate la sømmer øl, d'autunno la birra d'autunno... il fatto che la birra è da cinque sei generazioni sempre della stessa famiglia... il fatto che la Mack esporta fino a Bergen... ecc ecc...).. indi passiamo ai vari reparti, dove fanno la coca cola (http://tromso2.altervista.org/Domle/Mack3.jpg) , dove la birra fermenta ecc... è compreso un assaggio del luppolo, che ha un gusto gradevole.
Alla fine del tour, compreso nel prezzo, c'è una spillina della Mack, un bicchierino a forma di piede con lo stesso simbolo e un mezzo litro di una birra a scelta gratis. (Ricordiamo che la birra piccola là non esiste. La birra normale E' il mezzo litro).
Decidiamo di prendere il primo tipo di mack fatto mischiato con un terzo di Artic øl.. dato che il tizio la consigliava.
Beh.. è la birra più buona che abbia mai bevuto.
Poco gasata.. fresca... scendeva giù come mai nessuna.
Ora, voglio dire, sono le cinque, ti bevi mezzo litro di birra doppio malto, hai mangiato solo un panino al salame tre ore prima... insomma, mi sono trovato a considerare il tizio mio fratello e a chiedergli una foto...
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gli ho detto che la loro birra è la più buona del mondo, anche sopra la McFarland (facendogli vedere l'etichetta della birra). Lui contento, per ricambiare, è andato a prendere due etichette delle bottiglie di lì... quasi commosso, lo ringrazio ancora, finisco la birra, compro maglietta e boccali ed esco barcollante, assieme a Franko. Ah abbiamo anche fatto amicizia con un paio di tedeschi di età avanzata che apprezzavano più o meno come noi la qualità di quel malto.
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Il signor Mack che ha fondato l'omonima fabbrica e che considero un po' un mio lontano parente
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Indi ci ritroviamo con gli altri.. che capiscono le nostre condizioni e ridono.
Andiamo al Polaria.
Lì la cassiera è simpatica.... notiamo che c'è uno sconto per gli studenti, Zuzzy mostra il suo tesserino dell'università di Napoli dicendo che tanto sarebbe andato bene anche l'abbonamento dell'autobus... io le dico "Guarda.... vorrei fare l'università a Tromsø, va bene uguale?". Purtroppo non va bene.
Girelliamo li attorno, riconosco un gruppo di italiane di mezz'età che faceva il giro della Norvegia fino a capo nord. Consigliamo loro la funivia.
Indi mi faccio fare una foto giusto perchè volevo un ricordo.
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Ci infiliamo in una sala dove proiettano un documentario sulle Svalbard... spengono le luci... accendono i 5 megaschermi.... solo musica e immagini.... sarà stata la stanchezza... ci siamo abbioccati.
Va bè.. in compenso dopo il documentario abbiamo visto un po' di simulazioni di ambiente polare, tane di orsi, renne
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e tanti, tanti animaletti acquatici.
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Indi, finito il tour ci allontaniamo. Un'ultima occhiata verso il museo.
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Arrivati a "Casa Italia", mi abbiocco. Dopo poco Franko mi sveglia e mi propone di fare una cazzata... andare a mangiare a Tromsø da qualche parte. Ok, se c'è da fare qualche cosa senza senso son sempre pronto.
Ci armiamo di forza di volontà e riattraversiamo il ponte. Giriamo per la zona portuale per cercare qualche bel posticino, magari non troppo caro. Vediamo un ristorante grosso pieno di gente e di tavoli fuori. Entriamo, chiedo a un cameriere al bancone se potevamo mangiare e se ci consigliava qualcosa di tipico. Ci risponde che in quell'ala del locale facevano solo zuppe, mentre nell'altra di fronte carne e al piano di sopra pesce. E vogliamo non andare a mangiare il pesce? Prendiamo e andiamo al piano di sopra. Ci sediamo al primo tavolo e ci accorgiamo troppo tardi che il locale è un briiiiiiiiiiiiiiciolo lussuoso. Il cameriere ci porta pane, acqua ghiacciata e una manciata di posate e bicchieri a testa. Iniziamo a bestemmiare un po' inter nos. Là c'è gente per bene e noi siamo due italiani vestiti in malo modo.... Franko ordina un menù completo, io mi accontento di un piatto di pesce. Decisamente Ottimi. Veramente Buoni. Faccio una figura di merda cercando il bagno... perchè uno in italia non si aspetta che i cartelli "maschio" e "femmina" sulla porta della toilette siano messi con dei quadri.
Indi, pietosamente il cameriere ci porta il conto.. ci accorgiamo che non è proprio stratosferico, non c'è manco il coperto e decidiamo di andarcene.
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Dopo un po' ci troviamo con gli altri.
Cerchiamo un locale... ma lo Strøket è vuoto e gli altri son chiusi...
Di aperto c'è solo il Bla Cafè...
E si vede, perchè i tavoli comunque son tutti occupati. Attendiamo parecchio appollaiati su per una scala, finchè Franko con un colpo da italiano frega dei divani a delle tipe che erano andate via un attimo, lasciando le loro robe lì. Indi Zuzzy e lo stesso Franko vanno a prendere delle litrate di birra da bere. Dopo un po' arriva una tizia amica delle tre di prima che cerca un vestito che aveva lasciato sul divano. Inizia una conversazione molto fanga tra me, lei e chi si voleva aggiungere, in spagnolo, finchè la convinciamo che le sue amiche avevano preso la sua roba.
Il Bla cafè è pieno di poster e strumenti musicali appesi ovunque, specialmente sul soffitto.
Dopo un po' arrivano un paio di tizie carine... e siccome sono da solo su un divano le faccio accomodare... offro una birra a una che si presenta come Catherine, di Bergen, che lavora su una nave da crociera per ora a Tromsø.
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(Un enorme grazie a Zuzzo per la foto!!!!)
Dopo un po' se ne vanno.
Franko nel frattempo viene adescato da delle quaranteseienni orripilanti e stringe amicizia con un tizio completamente ubriaco che promette di aprire un locale solo per noi per una festa privata... sono momenti confusi. Il tizio si presenta a tutti noi... Decidiamo di mandarlo via con una scusa.. torna.. arriva un suo amico.. c'è un abbraccio tra i due molto fango che finisce per rotolare sopra Nicola e la sua socia... boh decidiamo di andarcene.
Fuori, la ragazza di Nicola nota che le manca il cellulare. Parole di conforto, ricerche... chiediamo alla barista di tenercelo se lo ritrova.
Indi torniamo verso il camping. Qualche foto di Tromsø il lunedì sera, deserta.
(lo so sta macchinetta fa schifo)
Catherine da dietro
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Città, tramonto ecc...
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Arrivati, andiamo subito a nanna, con Franko sbuffante perchè anche oggi a donne quasi niente
Aggiungo qui la foto del biglietto della cattedrale artica appiccicato sul biglietto aereo,
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il biglietto dello stadio
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e di Strøket.
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How can you not enjoy it and how can you not want to come back?
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Edited by - Domle on 21/09/2004 18:53:06 |
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Cdnayer
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 13:59:05
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Ma ki sono quelle ragazze!!!! 
Le ultime foto non si vedono.
Lene per me è una dea, ma intesa non senza pregi e difetti, ma come un essere meraviglioso, come se fosse una cosa che sia venuta da non so dove, perchè mi sforzo a capire "ma è possibile che esista un essere umano così" ?
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Edited by - Cdnayer on 21/09/2004 13:59:59 |
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dlp
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 14:36:09
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In attesa di leggere il proseguo del racconto di Domle, cerco di concludere il mio alla bell’e meglio, seppure la mia memoria presenti dei vuoti che non permettono di ricordarmi tutto quanto accaduto ad Oslo ...... magari può essere d’aiuto anche per la versione “extention” di Zuzzy: farò il possibile !!!!!
OSLO - Day 1
In perfetto orario, verso mezzogiorno, l’aereo atterra e dopo aver ritirato i bagagli arriva la prima spesa sostanziosa ad Oslo, la Card (NOK 285  ) che permette l’utilizzo gratuito dei mezzi e l’entrata di quasi tutti i principali musei della città.
Preso il bus che porta in centro, ci armiamo di piantina in cerca dell’ostello.
Il tragitto non è molto; entriamo all’IMI Sommerhotell per pagare gli alloggi, visionare le camere a noi riservate (tutte doppie tranne una singola che verrà prenotata dal Capo) e iniziare a disfare le valigie.
In camera sono con Pega mentre nella stanza accanto Franko (con Matty) coglie l’occasione per personalizzarla.
Pronti, via; la voglia di lustrarci gli occhi dalla città (e dalla gente che la circonda   ) è molta e poco dopo siamo pronti per la prima uscita.
Non abbiamo una meta precisa e camminiamo per il centro, purtroppo tempestato da ruspe e cantieri aperti che non permettono la perfetta visuale.
I negozi musicali sono facili da trovare (ce ne sono parecchi) e ognuno viene segnato dalla nostra visita; non fa eccezione anche la catena Free Record dove chi più chi meno compra Cd (nel mio caso quello di Venke Knutson); qui mi accade anche un avvenimento simpatico.
Mentre mi sto dirigendo verso l’uscita con il mio acquisto, ascolto dagli amplificatori una canzone piacevole cantata con una voce dolce e travolgente; il tutto mi affascina ….. a tutti i costi voglio sapere chi è che canta e lo chiedo ad un ragazzo …… la risposta è presto detta…… mi guarda, sorride e cosa mi indica, il CD che in mano !!!!!
Bene ... l’acquisto promette bene  !!!!!!!
Per le strade di Oslo, vi è tanta gente (anche italiana) ed è possibile vedere, soprattutto camminando attraverso Karl Johans Gate - via principale - di tutto, dai musicisti di strada a spettacoli di prestigiatori col fuoco, dalle bancarelle fino a stand un po’ “piccanti”.
Purtroppo i numeri delle abitazioni sono messi un po’ a casaccio e questo ci complica a trovare la Virgin (ma non preoccupatevi, porteremo a termine la missione domani).
Dinnanzi a noi ci troviamo la Cattedrale Dmkirke, ed un giretto interno non sarebbe una cattiva idea ..... purtroppo dopo aver percorso per ben due volte il perimetro della chiesa senza aver scovato una benchè minima entrata, deduciamo che è chiusa e non ci resta che fare una bella foto dall’esterno.
Sul proseguimento del percorso, ci imbecchiamo al Parlamento.
Tappa successiva, il parco di Frogner .
Qui, oltre al verde,fontane e belle ragazze che prendono il sole (Domle ne sa qualcosa ), è possibile vedere le statue di Vigeland , scultore norvegese, che rappresentano la natura e il ciclo della vita.
Non tanto distante, passiamo anche per il quartiere in cui Lene ha casa; non avendo molte informazioni certe, la nostra missione è quella di perlustrare ogni campanello con la speranza d trovare qualche “sorpresa” ; tutto ciò non si avvera, ma è possibile notare anche in questo caso, case piuttosto semplici e lineari, come da tradizione norvegese.
Al ritorno verso l’ostello, dopo un breve tragitto con il tram, ci incamminiamo nel parco dove risiede il Palazzo reale , presieduto da 3 Guardie.
In serata, il programma non è definito e ci ritroviamo a zonzo per le vie di Oslo, in cerca di qualche locale in cui trascorrere la sera, imbeccandoci perfino in un quartiere con night club.
Facciamo anche un saltino, in cerca del locale in cui Lene ha esordito dopo il lungo periodo di pausa, grazie anche all’aiuto di President che tramite sms ci rinfresca la memoria sull’indirizzo esatto (Frognerveien 6). Con un pizzico di fortuna e dopo un’estenuante ricerca (ancora oggi ci chiediamo con che criterio vengo assegnati i numeri civici in Norvegia!!) lo troviamo .
Veramente chic e non ha proprio l’aria di un club dove si possa cantare e suonare !
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Domle
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 14:41:39
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Day 4 Martedì 27 Luglio.
(Leggere le avvertenze dei primi giorni)
Come da mille anni avviene... Una sveglia suona.. un uomo si alza... sveglia gli altri... tutti tranne uno.
"Zuzzyyyyy!!! Cdnayer dice che il napoli finisce in serie C!" "Zuzzyyyy t'arriva una secchiata..." "Zuzzy sono le quattro di pomeriggio alzatiiiii"... e via dicendo.
Giornata all'insegna dell'incertezza. Il tempo è scuro.. oggi bisogna mettere i maglioni. Tira anche un vento fastidioso. Prendiamo tutta la volontà che abbiamo di rimetterci a camminare e torniamo al Sentrum, per cercare una macchina da noleggiare. Spiacente... nessuna macchina. Addio Stordalstrand. Qualche sbuffo. Ne approfitto per scrivere cartoline svaccato sulle scale dell'ufficio postale. La gente mi guarda male.Scatto anche un'altra foto alla chiesa del Sentrum
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Decidiamo di prendere il bus per andare fino a Kroken.
Saliamo sul 20 e ci facciamo tutta l'isola più i sei km che separano il nostro camping a quel quartiere periferico di Tromsø.
Lì c'è un fiumiciattolo carino con dei bambini che ci fanno il bagno.
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Girelliamo.. le case sono un po' sgrause... troviamo una scuola.. fuori è pieno di rifiuti.. biciclette buttate.. vestiti sparsi... qualche bottiglia rotta... ci sorprende questo caos.
Vedo una pista di Campana per terra... e ci gioco!!!!!!
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Vediamo anche un pullman...
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Con relativa cartina....
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E cartina della zona
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La vista da qui merita parecchio...
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Girelliamo un po' e poi torniamo a casa... l'autobus ci lascia a un passo dal ponte che c'è sul fiume prima del camping....
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Ora c'è tempo solo per riposare, riordinare
(ecco gli avanzi del riordino)
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e fare un paio di foto con le ragazze del camping... che meritano parecchio.... (peccato per la figura pessima della pasta fatta a inizio soggiorno..sennò potevamo tentare di conoscerle meglio)
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Facciamo pappa e decidiamo di prepararci per l'ultima sera nella nostra seconda terra natale...
Ripassiamo per la milionesima volta il ponte a piedi.. traspira un po' di malinconia e un po' di fascino, perchè il cielo di Tromsø è meraviglioso, come sempre... e i Fjordi.. e il mare (il mare un po' meno ma è sempre mare...) la montagna alle nostre spalle.. anche il cielo sembra darci un ultimo saluto, spazzando via qualche nube..... eh.. *sospiro*.
I locali anche oggi son chiusi.. o se non son chiusi sono stravuoti (vedi Strøket)... in pratica torniamo al Bla Rock, dove ci aspetta una sorpresa. Infatti, i civilissimi norvegesi han trovato sotto un divanetto il cellulare della socia di Nicola e gliel'hanno restituito. Felicità, sorrisi e una pace nel cuore. E chi vuole tornare in Italia.... va be.. *sospiro*.
Ci sediamo lì... prendiamo da bere.. beviamo, ridiamo, parliamo... usciamo, andiamo in un altro bar... Io e Franko prendiamo un'altra birra offrendone una a Zuzzy... che tenta di resistere, ma alla fine pure lui beve (non tutta perchè Matty con un sorso gliene finisce un terzo quasi). Un po' sbronzi, un po' malinconici, ci avviamo.... lentamente ripassiamo quelle strade che abbiamo imparato a conoscere a memoria e a vivere.. ci gustiamo ogni passo.
Sul ponte, narra la leggenda, che un italiano abbia voluto lasciare un.. diciamo segno di se... firmare il mare.. ecco. Tra le risate torniamo.. fisso il ponte.. due giorni prima mentre tornavamo a casa urlavo a ogni macchina e camion che passava, sciarpa in mano, "Heja heja Tromsø"... e rispondevano a colpi di clacson... che bello =°
Arriviamo a casa.. finiamo gli ultimi preparativi e andiamo a Nanna.
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Edited by - Domle on 21/09/2004 17:22:42 |
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dlp
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 14:55:01
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OSLO - Day 2
Giornata dedicata interamente alla visita di musei ed attrazioni.
Tenuto conto che aprono circa tutti verso le ore 10, facciamo una scappatina in un giardino botanico, situato in zona Università di Oslo .
Ci troviamo circondati da una miriade di piante e fiori di tutti i tipi, compresi quelle tropicali...un po’ di natura fa bene !!!
Ed ora, inizio con la carrellata delle nostre visite:
- Munch Museum
Il nome dice già tutto; vi è una esposizione delle opere più famose di questo pittore norvegese famoso in tutto il mondo. Fa un certo effetto vedere dal vivo alcuni quadri, tra cui il più rinomato “L’urlo”.
- Arkensis
Fortezza medioevale, contraddistinta da stretti corridoi che portano direttamente verso splendide sale di ricevimento. Non mancano le camere da letto, la cripta e la Chiesa . Il tutto è circondato da un cortiletto sassoso su cui si trovano diversi cannoni antichi. Il castello è visibile anche dal traghetto che collega Oslo ad alcune isolette vicine, che utilizzeremo per visitare i prossimi 2 musei.
La zona in cui ci troviamo è Aker Brigge, quartiere pieno di negozi, ristoranti, locali vicino al Municipio, nella zona portuale.
- Viking Museum
Storia e resti dell’antico popolo Vichingo.
Non capita tutti i giorni di vedere tre navi vichinghe autentiche ancora intatte....... tutto ciò è sorprendente;
- Norsk Museum
Museo all’aperto riservato alle tradizioni e alla storia della Norvegia.
Purtroppo il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di visitarlo attentamente, ma si è comunque potuto vedere abitazioni antiche con persone che indossano vestiti dell’epoca e Chiese di legno con splendidi mosaici.
Durante un breve momento di pausa, Valentina si arma di carta e penna e trova il tempo per lasciare la presenza di lene.it sulla bacheca con un disegno; lo stesso farà Matty con la sua dedica per il disperso Domle .....non abbiamo più sue notizie dal Viking Museum , non riusciamo a capire dove esattamente sia , l’unica cosa certa è che è a Oslo !!!.
- Holmenkollen: impianto sciistico famoso dove è possibile notare l’imperiosa struttura del salto con gli sci.
Per provare l’ebrezza di questo sport e sentire l’emozione del salto, io e Franko saliamo dentro una macchina-simulatrice, dove vengono proiettate nr. 3 discese, prima con gli sci e poi con il bob ..... all’interno ci ritroviamo sobbalzati avanti indietro, destra sinistra, come se tutto ciò fosse reale
Al di fuori, il resto della troupe ammira le nostre “imprese” attraverso un monitor.
Dalla torre del trampolino è possibile ammirare il panorama, così noi, uomini veri, ci sobbarchiamo questa fatica e saliamo su in cima ......... gradino dopo gradino (argh, l’ascensore risulta fuori uso ) arriviamo in vetta ....... che fatica, ma ne è valsa la pena! Prima di allontanarci, una bella foto con il Troll sciatore.
Rientriamo in ostello, il tempo di cambiarci e prepararci per la serata, dove decidiamo di ritrovarci in un ristorante e mangiare tutti insieme.
Purtroppo i prezzi elevati e la chiusura di molti posti (o totale sparizione come nel caso de “Hard Rock Cafè”) permettono una ricerca molto accurata, ma alla fine troveremo comunque un posticino carino. Da sottolineare che dal menù non è facile capire esattamente cosa riguardano le porzioni e qualcuno si ritrova con qualche sorpresa (vedi Matty e il suo “brodino” ).
Come Danies e Domle, ordino anch’io lo stesso piatto di loro: una specialità con salmone.
Il risultato è Buono, ma non avevamo tenuto conto di un piccolo particolare : il peperoncino!!!!!
Ogni due forchettate urge qualcosa da bere per stemperare il fuoco in bocca (non avendo a portata di mano degli estintori!!).
In attesa che ci venissero portate le ordinazioni, Domle (Grande Uomo costui) si avvicina al bancone e chiede se era possibile ascoltare qualche canzone di Lene come sottofondo; nel giro di pochi minuti viene esaudito il suo/nostro desiderio ......... pronti via si inizia a cantare .
La cameriera è simpatica e ogni volta che passa dal nostro tavolo ci guarda e sorride così decidiamo di fare una foto tutti insieme con lei al termine della serata.
Purtroppo sulla nostra tavola ne succedono di tutti i colori, non ultimo la rottura di un bicchiere: paghiamo il conto e lasciamo stare tale idea, peccato.
La serata prosegue in un localino tranquillo dove beviamo qualcosa e brindiamo per la nostra ultima serata in terra norvegese.
Rientrati all’ostello e viste le poche ore che ci separano per prendere la metropolitana e giungere alla fermata bus di Oslo, io e Pega decidiamo di non dormire e ci ritroviamo a sparare un paio di cavolate in camera di Domle e Danies, prima di rientrare nella nostra camera e trascorrere il tempo ascoltando musica dalla mia radiolina.
In conclusione del racconto, c’è da ricordare la consueta puntualità di Zuzzy (questo ragazzo non si smentisce mai !!) ...... tutti noi giù nella hall con borsoni e valigie e lui beato nel suo letto a dormire. La prima chiamata di Pegasus non ha sortito gli effetti sperati e c’è bisogno di bussare sulla sua porta - stile mahori con il tamburo - per farlo risvegliare e fargli notare l’orario (giungiamo a conclusione che purtroppo l’errore è stato nostro nel farlo dormire in una camera singola).
Quindi bus Oslo-aeroporto(con dormita di tutti noi) e avvio pratiche per il ritorno a casa, passando da Londra, dove ci aspetta una “breve e indolore” attesa (cosa volete che siano sei ore di attesa   !!!).
Poco dopo le 20 siamo ad Orio al Serio - Bergamo dove ci diamo gli ultimi saluti e un presto arrivederci alla prossima!
Doveroso un ringraziamento a tutti i presenti:
Staff: Alessandro (Zuzzy) - Francesco (Franko) -Daniele (Danies) e Mattia (Matty)
Team : Dennis (Domle) - Valerio (Pegasus) - Valentina e Nicola
per l’allegria dei giorni trascorsi; seppure era la prima volta che trascorrevamo le vacanze insieme sembravamo un gruppo affiatato che si conosceva da molto tempo: tutto questo è anche la magia della comunity di lene.it
Roberto
EDIT:
Domle, per il momento ho solo cercato di aprire le foto, senza leggere il tuo racconto e confermo quanto detto da Cdnayer; alcune foto non si vedono. Questo l’elenco che ho riscontrato:
Fotosera dalla 4 alla 9; Biglietto Cattedrale; Scuola Kroken; Mappa; Kroken dalla 4 alla 9.
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Edited by - dlp on 21/09/2004 15:11:42 |
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Domle
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 16:55:32
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E' che stava ancora finendo di upparle.. ho un 56k... ora dovrebbero esserci tutte.
How can you not enjoy it and how can you not want to come back?
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dlp
Fan
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Domle
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 19:18:47
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corretto
How can you not enjoy it and how can you not want to come back?
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Zuzzy
Staff / Moderatore
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Posted - 21/09/2004 : 22:12:48
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Finalmente pronto il racconto di Zuzzy!!!
Un racconto interminabile condito da circa 350 foto (compresse e rese leggere per tutti coloro che si collegano col modem!)
Per leggerlo subito, CLICCATE QUI
In bocca al lupo a chi lo legge..... è lunghissimooooooooooo |
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Domle
Fan
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Posted - 21/09/2004 : 22:53:19
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Ho dovuto leggermelo tutto di fila... ho finito alle 4 del mattino..ma ne è valsa la pena.. sigh... quei momenti... indimenticabili.
How can you not enjoy it and how can you not want to come back?
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Edited by - Domle on 21/09/2004 22:56:34 |
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Matty
Staff
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Posted - 21/09/2004 : 23:14:22
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GRANDE ALE!!!!
TROPPO BELLO....PECCATO CHE IL MARTEDI' ABBIAMO FATTO POCHINO!.....
Matty |
Edited by - Matty on 21/09/2004 23:16:20 |
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President
Moderatore
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Posted - 22/09/2004 : 17:28:18
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Mah...
X Domle e dlp: ma xkè dopo tutti questi lunghi giorni di silenzio avete aggiunto tutta questa roba nuova? Ma non era meglio aggiungere un pò per volta in modo da facilitare la lettura? Va beh..
X Zuzzy: sarò onesto, il racconto è troppo troppo lungo, sarà difficile che io lo legga.....
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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