Author |
Topic |
DarKlaus
Staff / Moderatore
|
Posted - 21/03/2004 : 11:19:34
|
Ovviamente concordo con quello che ha detto Pres... Dal momento che la discussion sta prendendo una piega piuttosto diversa da quella dell'astrologia, perchè non aprire un topic sulla religione? Ma mi raccomando attenzione ai toni (la religione è un po' come la politica, se non si è d'accordo è facile finire alle discussioni troppo accese)
Sans cesse à mes côtés s'agite le Démon; Il nauge autour de moi comme un air impalpable; Je l'avale et le sens qui brûle mon poumon Et l'emplit d'un désir éternel et coupable
Parfois il prend, sachant mon grand amour de l'Art, La forme de la plus séduisante des femmes, Et, sous de spécieux prétextes de cafard Accoutume ma lèvre à des philtres infàmes.
... (La Destruction. Charles Baudelaire: Les Fleurs du mal) |
|
|
MSR-27
Fan
|
Posted - 21/03/2004 : 17:28:28
|
quote: Originally posted by DarKlaus Ma mi raccomando attenzione ai toni (la religione è un po' come la politica, se non si è d'accordo è facile finire alle discussioni troppo accese)
Dì pure che è quasi inevitabile.
Auto-ban |
|
|
Lene4Me
Fan
|
Posted - 23/03/2004 : 12:11:10
|
quote: Originally posted by DarKlaus
Ovviamente concordo con quello che ha detto Pres... Dal momento che la discussion sta prendendo una piega piuttosto diversa da quella dell'astrologia, perchè non aprire un topic sulla religione? Ma mi raccomando attenzione ai toni (la religione è un po' come la politica, se non si è d'accordo è facile finire alle discussioni troppo accese)
Io suggerirei di no. Il motivo è quello che hai detto tu. Questo è un tema molto delicato e se per errore qualcuno scrive qualcosa in più o in meno o la scrive male, può esser male interpretata e il topic diventerebbe un ring! Ho sempre pensato che per discutere di queste cose è meglio parlarne direttamente a 4 occhi e non in chat o sul forum. Il mio è un suggerimento, poi fate un pò come volete.
Lene 4 Ever In My Heart |
|
|
sunn
Fan
|
Posted - 24/04/2004 : 15:57:44
|
A dire il vero non ricordavo di aver scritto così. Detto in termini pirandelliani, non so se è un prodotto della forma o è la vita. Non sono solito chiedere scusa, e poi la vostra è davvero un'esagerazione. La morte di dio l'ha teorizzata Nietzsche, non io, e io un pò nichilista lo sono. La relatività di ogni cosa; chi non la riconosce è un povero di spirito. Un inetto. ''Coloro che sono cari agli dei muoiono giovani''. Credo sia una frase di Polibio; o forse Tito Livio, non ricordo bene. Io sono quasi non più giovane, e mi tocca ancora vivere. Provo una certa invidia per le marionette automatiche, visto che il mio cielo si è strappato da tempo. Discussioni troppo accese non mi sono congeniali, e poi sono solito imporre la mai posizione: sia in politica che in altre cose. Come direbbe Seneca, nemo est qui intellegere me possit. L'obiettività? Non esiste. Vediamo. Pres, hai usato il termine buon senso... allora. Quello del buon senso è una posizione che si tiene per convenienza, e viene criticata sia da Platone che da Kant. Il buon senso è la posizione dei deboli. I forti agiscono secondo morale. Poi, in termini hegeliani non esistono cose fuori luogo, ogni reale è razionale, e ogni razionale è reale. Come vedi, alla luce di tutto, ogni sorta di pensiero si riduce a una banalità. Sono riuscito a convincere la mia prof di filosofia del fatto che non fosse neccessario interrogarmi. Ogni altra prova è sin troppo facile. E poi non sono capace di uccidere. Letteralmente, neanche una mosca. E non so di preciso perchè. Sarà una sorta di tu devi trascendentale. Non sono capace di fare del male. E poi che dite, pensiate che io sia cattivo? Chi rimane sempre a terra non saprà mai cosa vuol dire paura di volare sul vuoto. L'abisso che diventa sempre più profondo. E' più dolce farsi cullare dalle acque del fiume oblio, invece che cercare di non affondare nel mare agitato delle verità. |
|
|
sunn
Fan
|
Posted - 24/04/2004 : 16:35:28
|
Che cos'è l'arte? Non so. So solo che è inutile. Ma è proprio questa inutilita che vado cercando. La vera bellezza inizia quando la ragione smette di tormentarsi e si abbandona. Klaus, cosa vi insegnano a voi in accademia?
P.S. non sono bravo a rispettare le regole. preferisco crearle per poi distruggerle.
|
|
|
sunn
Fan
|
Posted - 24/04/2004 : 16:43:24
|
Una volta avevo detto tutto l'opposto. E' la gabbia del pensiero che cambia spesso forma per lasciarci intrappolati.(non significa nulla, però se leggeste nietzsche, io al suo confronto apparirò quasi come una persona normale
p.s. la normalità non esiste. esiste il diverso (Benedetto Croce, parlando della dialettica hegeliana, di cui non riconosce la contrapposizione tra tesi e antitesi). Se vogliamo metterla sul piano filosofico, io non finisco più. Una volta scrissi un saggio sulla non falsificabilità delle scienze umane, sulla scia dei filosofi positivisti, e ne dimostrai il paradosso. Che avesse ragione gorgia, che in tre frasi arrivò alla verità non vera a cui altri hanno sovrapposto un veri ricettacolo di congetture.
|
|
|
Marko
Staff / Moderatore
|
Posted - 24/04/2004 : 17:00:03
|
Questo topic l'avevo proprio mancato (forse volontariamente, come ho fatto in più occasioni per l'off-topic, quando vedevo un titolo che non m'interessava). Adesso leggendo gli ultimi msg e poi tutto il topic, ho visto che ha radicalmente cambiato rotta a causa dell'intervento di Come back. E' meglio che io stia zitto per ora, ma la sua frase "quel mattone detto Bibbia ke nn ho mai avuto voglia di leggere" rafforza la mia convinzione già solida che la maggior parte delle persone che non s'interessano di religione e/o parlano contro a vanvera, sono in realtà completamente digiune della parola di Dio. Dunque, mi spiace dirlo, parlano per ignoranza pura e semplice. E la cosa peggiore è che si sentono bene a restare in quell'ignoranza ovvero non si preoccupano di indagare ciò che non conoscono, o meglio l'Unico che dovrebbero provare a conoscere e non lo fanno. Peggio ancora, neppure ciò che credono di conoscere (la scienza) conoscono realmente, ma utilizzano soltanto i luoghi comuni per fondare le loro tesi che di fatto sono inconsistenti. Al contrario io sto tentando (in modo ancor più assiduo negli ultimi mesi) di approfondire sia il mio cammino di fede che la mia conoscenza scientifica, amo entrambe profondamente e sto dedicando una cura particolare alla conoscenza del pensiero di quel grandissimo numero di scienziati, a partire dal primo e più grande, Galileo Galilei, che crede e che ha portato e continua a portare argomenti convincenti per dimostrare che non esiste conflitto tra Scienza e Fede. Anzi, ultimamente è uscito un libro interessante in cui ben 50 scienziati, ognuno nel suo ramo, dimostrano (a livello razionale e matematico, non potrebbero diversamente) che le conoscenze attuali permettono di affermare che vi sono realtà (a partire -non a caso- dall'essere umano) non spiegabili in alcun modo con argomenti logico-matematici, ossia scientifici, per cui è evidente l'esistenza di un qualcosa di ulteriore, il Trascendente.
Per ora non vado oltre, ma prima o poi (non subito, e con questo rassicuro chi ha paura dei miei lunghi post ) aprirò un topic "rivoluzionario", dedicato soprattutto a una persona, ma spero che tutti ne trarrete qualcosa, anzi molto.
Davide, mi fa piacere che siamo sulla stessa linea. I tuoi rari interventi in passato sono stati quasi tutti in ambito musicale, non sospettavo tutte queste tue conoscenze scientifiche e filosofiche.
X SUNN: Per favore evita i post consecutivi.
Cannot control this... this thing called Lene
|
Edited by - Marko on 24/04/2004 18:07:19 |
|
|
Gattissimo
Fan
|
Posted - 24/04/2004 : 20:11:16
|
quote: Originally posted by sunn
Mi sento così cattivo che potrei uccidere senza una ragione, e al diavolo la ragione, la morale, il buon senso e il perbenismo. Al diavolo l'imperativo categorico. Se Dio esiste, perchè dobbiamo soffrire così tanto?? Al diavolo anche Dio.
Intravedo una certa alterazione Cosa ti conturba?
quote: Originally posted by Marko ma la sua frase "quel mattone detto Bibbia ke nn ho mai avuto voglia di leggere" rafforza la mia convinzione già solida che la maggior parte delle persone che non s'interessano di religione e/o parlano contro a vanvera, sono in realtà completamente digiune della parola di Dio
Non vedo perchè bisognerebbe leggere la bibbia se non si è interessati all'argomento... Personalmente quando sono stato a catechismo me ne sono sorbito anche troppa, ma capisco benissimo perchè qualcuno non vorrebbe leggerla. Non si può negare che non sia esattamente un libro leggero e di piacevole/facile lettura...
quote: non si preoccupano di indagare ciò che non conoscono
Marko... non tutti hanno voglia di complicarsi la vita... spesso se ci si sente bene come si sta, e non si è particolarmente curiosi verso un argomento, non si ha voglia di impegnarsi molto nell'affrontare nuovi problemi...
quote: Peggio ancora, neppure ciò che credono di conoscere (la scienza) conoscono realmente, ma utilizzano soltanto i luoghi comuni per fondare le loro tesi che di fatto sono inconsistenti
Uhm, in effetti anche io ho spesso notato questo atteggiamento (non parlo di questa discussione, che non ho seguito)... purtroppo l'ignoranza esiste da entrambe le parti...
quote: dimostrano (a livello razionale e matematico, non potrebbero diversamente) che le conoscenze attuali permettono di affermare che vi sono realtà (a partire -non a caso- dall'essere umano) non spiegabili in alcun modo con argomenti logico-matematici, ossia scientifici, per cui è evidente l'esistenza di un qualcosa di ulteriore, il Trascendente
Capisco la possibilità di qualcosa che noi non siamo in grado di comprendere (occhio: che lo capisca non significa che pensi esista)... ciò che invece non capisco è come si può essere così sicuri che sia, come lo chiami tu, l'Unico, il Trascendente (a proposito: prima non usavi questi termini... mi stai preoccupando ) e non, chessò, un'entità aliena... giusto per spararne una...
quote: aprirò un topic "rivoluzionario", dedicato soprattutto a una persona, ma spero che tutti ne trarrete qualcosa, anzi molto
Chissà come mai ho la sensazione di intuire chi sia la persona in questione
_____________ <Robyf> cioè... non sono contro tiziano ferro... vorrei solo vederlo fare il lavoro che gli compete... zappare la terra
|
|
|
Marko
Staff / Moderatore
|
Posted - 25/04/2004 : 16:41:10
|
Ho sbagliato a scrivere trascendente con la T maiuscola. Sull'ultimo punto non sbagli, ovvio Per quanto riguarda il non interessarsi ad un argomento, la mia posizione è molto semplice: nella vita bisognerebbe cercare di imparare quanto più possibile, è una delle cose che ci mantiene più "vivi" a livello cerebrale e poi è proprio una questione di cultura personale e di voler apprendere, scoprire, un atteggiamente che credo (spero) sia dentro tutti noi, pur senza mai dimenticare la famosa affermazione di Socrate: Io so di non sapere. Questa ci ricorda continuamente che per quanto possiamo conoscere, siamo sempre una nullità, e cmq ci ammoniva già a non usare le nostre conoscenze in modo negativo, e non mi riferisco solo a semplici atteggiamenti di arroganza. Quindi è logico che ci sono tanti argomenti che per un motivo o un altro non approfondiremo mai, magari anche solo per disinteresse (per fare un es. qualsiasi io non m'intendo di botanica e neppure mi attira chissà quanto), ma quello che volevo sottolineare è che se uno non sa una cosa o non vuole saperla (lasciamo stare se è giusto o sbagliato) non deve fare affermazioni in quel campo come se ne avesse un'ampia conoscenza. Leggo cose, dette da alcuni, che riguardano la Bibbia, che stanno veramente fuori dal mondo (scusate il gioco di parole). Io, se non capisco di botanica, non mi metto a contestare un botanico nella sua materia e soprattutto non mi metto a parlare male della botanica soltanto perché non mi piace o credo che non mi piaccia (che ne so che non mi piace se non la studio?) Non so se sono stato più chiaro di prima.
Per quanto riguarda le tue esperienze personali, già il verbo "sorbire" mi fa capire i modi sicuramente non corretti in cui ti hanno istruito. In passato, è vero, c'era più imposizione e rigidità sugli argomenti religiosi, ma dipende sempre da chi insegna e dalla predisposizione del ragazzo. E poi a un certo punto si dovrebbe essere abb. maturi per affrontare acriticamente cose che prima magari ti hanno fatto odiare. Questo vale per tutte le cose, ma parlando di religione, l'esempio che mi viene sempre in mente è quello del bambino portato in chiesa dai genitori. Quale bambino non si scoccia di dover stare fermo e zitto un'ora, bloccato tra persone tutte più alte di lui, ascoltando cose di cui non capisce nulla? Si matura nel ragazzo già una sorta di rigetto interiore verso l'andare in chiesa, anche quando cresce, e questo purtroppo è un aspetto negativo che vanifica quello positivo dei genitori che s'impegnano a portare il figlio in chiesa. Ma credo sia una cosa inevitabile che succede a tutti i bambini. La chiesa non è certo un luna park. Però, arrivati a una certa età di maggior comprensione, si dovrebbe rifare l'esperienza da soli e acriticamente, cioè lasciando da parte i pregiudizi avuti prima. Allora ti rendi conto se la cosa ti può interessare o meno, ovviamente sperimentando anche più di una chiesa, conoscendo più persone (in tanti dicono di non andare in chiesa perchè il loro parroco è troppo vecchio, dice sempre le stesse cose o fa una specie di lezione di catechismo: purtroppo questo è un altro limite della Chiesa, fatta di uomini, non tutti ugualmente preparati o convinti o vicini alla gente)
Mi fermo anche perchè mi sono ricordato che il topic parla d'altro... beh ormai l'abbiamo "rovinato" Aggiungo soltanto che la Bibbia non è un libro di lettura, cioé non potete credere di prenderla e cominciare a leggerla dall'inizio alla fine... vi arrendereste dopo poche pagine. Quindi anche questo è una sorta di pregiudizio nell'affrontarla che purtroppo non aiuta anche chi avrebbe intenzione di aprirla. Se nessuno vi ha istruito a riguardo, vi posso dare un consiglio io: prendetela (all'inizio è preferibile concentrarsi sul Nuovo Testamento) e apritela a caso. Là dove si posa lo sguardo, leggete quel paragrafo, anche solo poche righe, ma leggetelo con attenzione, pesando le parole. Sono sicuro che avrà qualcosa di importante da dirvi, se spendete solo due minuti a rifletterci.
Cannot control this... this thing called Lene
|
|
|
dado2_714
Fan
|
Posted - 25/04/2004 : 18:57:24
|
quote: Originally posted by Marko
Davide, mi fa piacere che siamo sulla stessa linea. I tuoi rari interventi in passato sono stati quasi tutti in ambito musicale, non sospettavo tutte queste tue conoscenze scientifiche e filosofiche.
Rari, beh, sono troppo pigro per postare regolarmente... Comunque le mie conoscenze filosofiche sono esclusivamente scolastiche. Evito di replicare a sunn e a Gatt, hai già scritto quasi tutto quello che pensavo.
"I just lost again..." |
|
|
President
Fan
|
Posted - 26/04/2004 : 17:49:55
|
Non entro in merito della discussione religiosa, è troppo approfondita per le mie poche conscenze. Ma sul resto voglio dire 2 cose.quote: Originally posted by sunn L'obiettività? Non esiste. Vediamo. Pres, hai usato il termine buon senso... allora. Quello del buon senso è una posizione che si tiene per convenienza
Sunn, questa è una delle tue tante frasi buttate lì secondo me quasi sensa significato, se volevi sfoggiare e vantarti delle tue conoscenze filosofiche potevi aprirci un topic apposito... quote: Il buon senso è la posizione dei deboli
Su questa poi non sono proprio d'accordo. Il buon senso è ciò che fa ancora camminare questo fan club e fa funzionare il Forum. Senza i buon senso sarebbe scoppiato già da molto tempo. Quindi non è la posizione dei deboli, è semplicementre la posizione migliore x la giusta convivenza. Non credo che tu, nella vita di tutti i giorni, faccia a meno di usare buon senso x non essere considerato debole..
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
|
|
|
Topic |
|
|
|