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PM
Fan
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Posted - 07/04/2004 : 14:04:42
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Si intitola così l'articolo di Mauro Covacich presente sul Corriere di oggi. È un articolo di riflessione che si riferisce al caso, di cui avrete sicuramente sentito parlare tra ieri e oggi, della bambina di tre anni morta dopo sevizie e violenze. È un episodio che mi ha colpito molto devo dire, benché ormai non ci si dovrebbe stupire più di tanto sentendo i vari orrori che ogni giorno accadono anche solo in Italia. Vorrei però riportarlo qui, non è molto lungo, e a mio parere offre un importante spunto di riflessione su un aspetto a cui bene o male mi capita sempre più spesso di pensare.
Ci sono cose che capiamo subito. Ci sono cose che non capiamo subito ma che prima o poi i saperi delle scienze ci aiutano a svelare. Ci sono cose che non capiremo mai. Fatti che esplodono nel cono della nostra percezione, che irrompono sull'erbetta tosata del nostro giardino mentale e se ne stanno lì, abbaglianti, scagliandoci addosso il loro mistero. Eventi accecanti, mostruosamente sacri, come il corpo di una bambina di due anni, violato. Dico sacri e non sacrileghi, perché la profanazione di Maria, proprio nella sua inguardabile violenza, sembra parlare a una nostra comune, unanime religiosità, una religiosità senza chiesa, forse anche senza Dio, del puro e semplice essere-nel-mondo. È come se una forza superiore, metapersonale, si fosse servita del gesto di un uomo per venire a casa nostra e strapparci dall'anestesia dell'intelligenza, una specie di Voce della Vita entrata nella peggiore delle aberrazioni umane con lo scopo di dirci: «Pensavate di conoscervi a fondo? Ebbene, ecco cosa vi racconto». Insomma, è impossibile non pensare all'effetto simbolico - sottolineo, involontariamente simbolico - di questo abominio. In uno dei luoghi più belli dell'Italia più bella, viene fatto scempio di una bambina di due anni, ovvero della quintessenza della bellezza, intesa nella sua innocenza, nella sua purezza creaturale. Una doppia profanazione. I boschi incantati dell'Umbria, la rocca medievale di Città di Castello, l'anfiteatro traiano sulle sponde del Tevere, i luoghi di Perugino e di Raffaello, tutto questo è il teatro, la cornice dentro la quale un uomo ha prelevato la piccola Maria da un giardino pubblico, ne ha abusato sessualmente e l'ha portata alla morte. Non c'è nesso logico, non c'è volontà in questa assordante ridondanza, eppure il suo suono sinistro ci sveglia, ci fa allibire, sposta il delitto dal semplice orrore a un piano sovrapsichico, sovragiudiziario, oltreumano. La bellezza del luogo conferisce dolore al dolore, fa di Maria qualcosa di diverso - non so se di più - di un piccolo essere umano suppliziato. Prima che Città di Castello fosse costretta a donarla a un generale di Napoleone, nella chiesa di San Francesco c'era una famosa tavola del Raffaello, intitolata «Lo sposalizio della Vergine». Viene naturale pensare alla piccola Maria che si muove nell'algida compostezza di quel capolavoro.
Non voglio aggiungere molto a quanto detto da Covacich. Ma c'è un pensiero, per quanto possa sembrare scontato o stupido, che mi viene sempre in mente. "Un mondo senza guerre" è ormai lo slogan su cui si basa la nuova generazione. Lasciando stare il Terrorismo, le attuali guerre e quant'altro, io immagino ad un futuro mondo in cui, naturalmente a livello utopistico, non esistano guerre. Non so, fra vent'anni riusciamo a porre fine a tutti i conflitti più importanti. Si raggiunge la "pace" generale. Ma io mi chiedo: guardando in quel mondo le realtà più locali, la famiglia, la vita sociale, i rapporti umani... come saranno? Già ora tosiamo accuratamente l'erbetta del nostro «giardino mentale», cerchiamo di costruirci una società felice, in armonia con gli altri... ma l'uomo può realmente vivere così? Ogni giorno accendiamo la tv e sentiamo dell'imprenditore ricco e felice che la notte ha ucciso i figli, la moglie e si è sparato. O del padre che ha violentato e ucciso la figlia. Eventi rarissimi anni fa, ora all'ordine del giorno. Eventi «accecanti», «abbaglianti», che per me, come immagino per tutti voi, risultano incomprensibili, inacettabili, rompono l'ordine ideale che ci creiamo, che ci stiamo creando, un ordine che dovrebbe finalmente rifarsi ai valori originali dell'uomo, al Bene, che se nel corso dei secoli è stato sottomesso, annullato, calpestato dalle guerre, ora è allo stesso modo distrutto da questi avvenimenti. E io mi chiedo se non è forse questo, più di altri, il vero Male che caratterizzerà la società che si viene formando. Risulta spontaneo chiedersi: ma da dove viene? Cosa spinge una persona apparentemente felice, tranquilla, soddisfatta della sua vita, a impazzire improvvisamente, e fare del Male a sè e agli altri? E se la causa fosse proprio questa società ideale e felice in cui viviamo ogni giorno, in realtà sotto estremamente perfida, ipocrita, con i suoi meccanismi basati sul denaro, su quei modelli consumistici che ci vengono posti ogni giorno davanti agli occhi e che noi stessi alimentiamo senza rendercene conto? Il discorso è complesso, e mi scuso se sono stato poco chiaro, ma neanch'io ho un'idea precisa. Per ora l'unica cosa che si può fare è ascoltare ogni giorno questi avvenimenti e "lasciar correre", cercare di ignorare e dimenticare, per non accettare l'idea di un Male in qualche modo radicato dentro gli uomini, tutti, pochi o forse nessuno, che porta, almeno per me, a diminuire la fiducia nel prossimo e a tenersi stretti, sempre, i veri valori in cui si crede, finché ancora possono esistere.
---------------------- Mostrasi sì piacente a chi la mira, che dà per li occhi una dolcezza al core, che 'ntender no la può chi no la prova: e par che che de la sua labbia si mova uno spirito soave pien d'amore, che va dicendo a l'anima: Sospira. - Dante
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Edited by - PM on 07/04/2004 14:05:21 |
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yugs
Fan
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Posted - 07/04/2004 : 14:18:08
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Non ho parole, è l'ennesima barbarie compiuta nella nostra società. Quando pensiamo di aver toccato il fondo riusciamo ancora a scavare più in profondità sempre in peggio... Questa è la società del finto benessere, dove i veri valori vengono messi da parte per inseguire cose materiali o frivole, e mancando questi valori si arriva anche a questi fatti estremi. Non riesco neanche a spiegarmi bene, sono disgustato
"Che mondo sarebbe senza Lene?" |
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elisa
Fan
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Posted - 07/04/2004 : 14:30:14
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nessun commento. soltanto rabbia, delusione e pianto.
life is so good when I'm with you... |
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President
Fan
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Posted - 07/04/2004 : 19:55:37
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E' una delle notizie più raccapriccianti dell'ultimo periodo. E' un autentico schiaffo a tutto. Per quanto faccia schifo questa storia non parlerei nemmeno di pedofilia, questo è altro, questo è un qualcosa che fa vergognare e riflettere un pò tutti. Come si può arrivare a fare una cosa così? Beh, non lo so proprio, non posso darmi spiegazioni, so solo in questi giorni ci ho pensato moltissimo ed ogni tanto ho dei brividi che mi obbligano a smettere di pensarci.
Se esiste ancora il termine "pace" vorrei solo dedicarlo alla povera anima di quella piccola creatura. Che riposi in pace. Almeno adesso.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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Edited by - President on 07/04/2004 19:56:03 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 07/04/2004 : 20:51:37
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Anch'io volevo riportare quell'articolo. Ce ne sono molti in questi giorni che vorrei riportare, soprattutto riguardo a quello che sta accadendo in Iraq (e domani potrebbe scoppiare il caos totale, speriamo di no) ma non ho più voglia di discuterne, purtroppo mi accorgo che siamo davvero sempre più in balia di eventi che ci sfuggono al controllo. La risposta alle vostre domande, a perché avvengono certe cose assurde, l'ho avuta stasera guardando La Passione di Cristo (non c'ho aperto un topic, perché davvero non me la sento di parlarne, dico solo che non mi sono mai sgorgate spontaneamente tante lacrime pur cercando di trattenerle, e anche ora al solo pensiero non ne sono esente). La risposta è: la follia dell'uomo. Solo la sua follia cieca, fomentata dalla propria brutalità innata, dall'ignoranza, dagli altri attorno e molto probabilmente da torti subiti personalmente in passato, è quello che porta a commettere atti inspiegabili, anche contro innocenti e anche quando il corpo già è stato devastato. Per averne un esempio non c'è bisogno neanche di vedere il film di Mel Gibson, che ingiustamente è stato attaccato di troppa violenza: ho ancora negli occhi le immagini (censurate) di quei corpi carbonizzati di americani, tirati a calci per la strada e poi impiccati sotto il ponte a Falluja. Questo accanimento folle, cantandoci inni sopra per giunta, questa è solo follia, ieri come oggi. Ci sono anche soggetti malati e psichicamente instabili, è chiaro, ma le violenze di ogni genere sono sempre accadute, più in passato che oggi per fortuna (almeno da noi in Occidente). Perciò non sono del tutto d'accordo con PM sul fatto che una volta non ne succedeva tanta, infatti in passato eravamo molto più incivili di oggi. E' anche per questo che ora certi episodi ci colpiscono di più quando ritornano alla luce con tutto il loro carico di orrore. E poi tutte queste cose sono sempre successe, ma in passato venivano nascoste e non c'era la Tv o il cinema a mostrarle in diretta in tutta la loro ferocia, sensibilizzando un'opinione pubblica che da un lato è satura di queste immagini e dall'altro si illude che queste cose non possano accadere a ognuno di noi.
Cannot control this... this thing called Lene
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Edited by - Marko on 07/04/2004 21:07:43 |
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Freak_Irish_Sister
Fan
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Posted - 07/04/2004 : 22:41:38
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Anchio non riesco cosa porta una persona a fare queste cose,me lo sono sempre domandata.Per di più ad ina bambina piccola che non può averti fatto nessun tipo di male!!! E ancora di meno non riesco a capire come la madre di questa bambina,benchè sapesse quello che faceva sto mostro alla figlia,non lo abbia denunciato e fatto niente!!!!
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Panzer
Fan
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Posted - 08/04/2004 : 00:12:41
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Solo due parole....uno schifo.Quando succedono queste cose mi vengono in mente le peggio pene da infliggere a chi le ha fatte.Oggi ho sentito a pranzo per la prima volta di questo fatto e vi assicuro che ho smesso di mangiare....vomitevole,pazzia pura
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Edited by - Panzer on 08/04/2004 00:13:51 |
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Bellatrix
Fan
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Posted - 09/04/2004 : 13:49:17
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quote: Originally posted by Panzer Quando succedono queste cose mi vengono in mente le peggio pene da infliggere a chi le ha fatte.
Anche a me succede la stessa cosa, anche quando vengono commessi crimini e/o violenze nei confronti delle persone anziane, poi resta solo rabbia, tristezza e a volte anche un po' di paura. Io spero sempre che i colpevoli almeno scontino per intero la loro pena, ma spesso anche per questo non e' cosi'. Mi auguro solo che esista una giustizia divina, seno' e' tutta una grande fregatura.
... un angelo veglia su di noi ... |
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ALEXXX82
Fan
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Posted - 10/04/2004 : 14:59:09
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Gia anche a me capita a volte quando sento queste cose orribili, di pensare di infliggere torture bestiali a chi le ha commesse, perche penso che la galera sia troppo poco, lui ha confessato dicendo che gli e' venuto un raptus.. chissa perche l'ha detto! vuole di sicuro l'infermita' mentale cosi do 4-5 anni e' gia fuori. Poi anche la madre non mi convince per niente, sempre sollevata e sorridente nelle inquadrature televisive... se mi morisse cosi una figlia.... ahh e' meglio non pensarci!
WWW.LENE.IT .................. FINALMENTE IL FAN CLUB UFFICIALE DI LENE MARLIN!!!........ |
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