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Yulaiho
Fan
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Posted - 08/07/2004 : 16:13:07
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quote: Originally posted by MSR-27
Puntualizzazione: Yu ,io mi riferivo solo alle case.
ah, ok, scusa per il fraintendimento... in effetti le case discografiche ci mangiano sopra più degli artisti...
Interessantissime percentuali dado, stavo per cercarle io! Perchè un artista in effetti è il meno colpevole: lavora tanto (di certo non si ammazza in miniera per far uscire un album) per far uscire un cd e guadagna il 15% dalla vendita...
Cmq io mi riferisco soprattutto alle parole dei ricercatori Felix Oberholzer-Gee e Koleman Strumpf, che hanno trovato che i download dai p2p non danneggiano le vendite, anzi! Per il mio personale caso mi riferisco alle parole: "The researchers believe that most downloading is done over peer-to-peer networks by teens and college kids, groups that are "money-poor but time-rich," meaning they wouldn't have bought the songs they downloaded." Ovvero: io non ho soldi miei, quindi che scarichi o no l'album che mi interessa, non incido sulle vendite dello stesso. Al contrario, questa è una cosa positiva: per esempio Playing My Game l'ho conosciuto intero solo scaricandolo da qualche utente in internet, e mi è piaciuto tanto che appena ho avuto soldi, l'ho comprato. Questo vuol dire che se non l'avessi scaricato da Internet adesso non conoscerei Lene, dato che intoltre non ascolto radio e non guardo tv, quindi non l'avrei mai trovata... e anzi, scaricarlo mi ha fatto bene, perché poi l'ho anche comprato.
Ever felt away with me Just once that all I need Entwined in finding you one day (Nightwish - Ever Dream) |
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Ryu
Fan
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Posted - 08/07/2004 : 17:36:21
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A proposito di lowcost, con le ricariche wind danno a meno di 6 euro il live di Ramazzotti.
Sta andando di moda il low cost, Eros ne è un esempio, secondo me perchè la gente è stanca di comprare roba con dei servizi che reputa inutili. Guardate ad esempio le compagnie aeree.
Per i cd è un pò diverso, però.
Ryu http://www.daniloruffo.com danilo_ruffo@yahoo.it |
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Gattissimo
Fan
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Posted - 08/07/2004 : 18:58:31
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Non mi ributto dentro la discussione "pirateria è bene/pirateria è male", ormai affrontata da me su questo forum più e più volte. Dico solo due cose... 1) il mio commento era a proposito della situazione in generale, non a proposito di ciò che faccio io 2)...
quote: Originally posted by Robyf perche' alla fin fine scaricare le canzoni da internet e' proprio questo: un furto bello e buono
No, non lo è. Furto è sottrarre qualcosa a qualcuno. Ciò che si fa scaricando musica è copiare dati. Non si sottrae nulla, ci si limita a copiare. Non sto dicendo che non ci siano implicazioni etiche (qui andrebbe fatto un lungo argomento, ma non ho la pazienza di riscrivere tutto... rileggetevi i miei vecchi post in materia :P)... ma sicuramente non è un furto.
Edit:
quote: Originally posted by Yulaiho io non ho soldi miei, quindi che scarichi o no l'album che mi interessa, non incido sulle vendite dello stesso
Questo argomento è la chiave di tutta la situazione, ed è la ragione per cui la cosiddetta "pirateria", o come preferisco chiamarla io la condivisione di musica, ha danneggiato le major discografiche molto, molto meno di quanto queste vogliano farci credere quando si battono valorosamente contro chi "distrugge il mercato della musica". Ed è proprio a causa di questi tremendi, terribili danni che i malefici pirati stanno recando alle major discografiche che il mercato dei cd langue, che i video non vengono più prodotti, e che la musica commerciale non ha più nessun successo.
Sono ridicoli, e non se ne rendono nemmeno conto...
Ah, e vi lascio anche con un monito:
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Il tuo cristo è giudeo, la tua macchina è giapponese, la tua pizza è italiana, la tua democrazia è greca, il tuo caffè è brasiliano, le tue vacanze sono cubane, i tuoi numeri sono arabi, la tua scrittura è latina, e tu rimproveri al tuo vicino di essere uno straniero. |
Edited by - Gattissimo on 08/07/2004 19:05:24 |
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 08/07/2004 : 19:50:34
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Se furto è sottrarre qualcosa, non comprando originale non sottrai il guadagno a tutti quelli che il prodotto lo hanno realizzato, a chi lo distribuisce e a chi te lo vende? Per te è solo copia di dati, per me è possibile perdita di lavoro di molta gente come te (e sicuro se i guadagni scendono il lavoro non ce lo rimettono i capoccia delle etichette).
I don't know what's worth fighting for Or why I have to scream But now I have some clarity to show you what I mean I don't know how I got this way I'll never be alright So, I'm breaking the habit I'm breaking the habit I’m breaking the habit tonight
Linkin park - Breaking the habit |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 08/07/2004 : 23:21:35
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D'accordissimo al 1000%° con tutto quello che ha detto Claus, sapevo che sarebbe intervenuto. D'altronde non è la prima volta che qui facciamo questa diatriba (e non siamo certo i soli al mondo!) Secondo me, anche leggendo le vostre risposte alquanto da "me ne lavo le mani" e "metto la testa sotto la sabbia" o "mi arrampico sugli specchi pur di non guardare in faccia alla realtà", la questione ritorna sempre al punto cruciale da cui non si sfugge: a) compro, ergo: acquisto la proprietà di un bene e ho il diritto di utilizzarla a scopo privato; b) faccio qualsiasi altra attività (ovviamente escluse donazioni e simili), ergo: mi approprio indebitamente, direttamente o indirettamente, di un bene non mio. Informatevi bene su cos'è il diritto di autore, quello che vi vieta anche di diffondere in pubblico del materiale, seppure dai voi comprato, e informatevi su quali siano le sanzioni (leggete gli avvisi al cinema prima dei film, no?) Non sono cose stabilite a caso, la legislazione è antica e radicata in tutti i paesi e con ramificazioni internazionali per proteggere l'individuo anche all'estero, non per niente. Voglio vedere voi cosa direste se tutto il mondo si appropriasse di una vostra creazione intellettuale, la copiasse, cambiasse magari anche nome e autore in modo da rendere meno immediatamente riconoscibile quello origniario, e tutto questo senza pagarvi una lira. Che poi prendiate cmq solo il 15% non ha nulla a che vedere, sono questioni che devono regolare chi di competenza, cioè artisti e case discografiche e altri soggetti coinvolti, in questo caso. E mi delude anche molto leggere certe cose tipo "legge del taglione": se siamo ancora a questo, grazie al cavolo che i rapporti umani e quindi la società non migliorano mai
Cannot control this... this thing called Lene
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Edited by - Marko on 08/07/2004 23:34:02 |
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dado2_714
Fan
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Posted - 09/07/2004 : 01:24:17
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Io sono iscritto alla SIAE, quindi penso di sapere abbastanza bene cos'è il diritto d'autore. Mi sono iscritto esclusivamente per evitare che le mie opere vengano copiate (che poi, se per assurdo me le copiasse Ramazzotti, voglio vedere a chi darebbero ragione dei due). Ed è poi quello a cui faceva riferimento Marko, il plagio, e non c'entra assolutamente con la copia di mp3. Ma un autore, nella mia visione delle cose, dal momento in cui ha creato le sue opere, desidera esclusivamente farle arrivare al pubblico. Quindi non vedo come lo scaricamento di mp3 possa non piacere a un autore con un minimo di cervello, e che non fa il suo lavoro solo per soldi. Poi è anche vero che dovrà mangiare, ma, come ho cercato di spiegare, almeno a certi livelli il problema non si pone, perchè ci sono tante altre fonti di reddito oltre a quel 15% dei 20 euro di un CD.
In poche parole, siamo di fronte a un conflitto di due diritti: il diritto d'autore (il diritto di un autore ad essere retribuito per l'uso delle sue opere) e il diritto di chiunque a poter ascoltare e diffondere la musica di chi vuole (che legalmente non è riconosciuto, ma per me è sacrosanto). A mio parere, dovrebbe prevalere il più urgente, che almeno quando si parla di artisti internazionali non è mai il primo.
"I just lost again..." |
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 09/07/2004 : 01:38:21
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Il fatto è che per me non ti puoi porre allo stesso livello di certi artisti. E' normale che tu voglia diffondere la tua musica e al momento l'unico mezzo è quello di farlo gratis ma intraprendere una carriera poi esclusivamente nel mondo musicale credo sia imprescindibile dalla vendita della tua musica in primis, almeno finchè non hai un certo successo e non puoi campare su fattori collaterali al mondo della musica che non siano le vendite. E non è che puoi dirmi che puoi campare sui concerti perchè se non hai dei guadagni da investire (anche se ti conosce tanta gente su internet) non vai oltre il localino del sabato sera. Non è un gran guadagno credo... Senza offesa ma a regalare la tua musica ora non credo ci camperesti molto e le magliette con la tua faccia sopra non te le comprerebbe nessuno al momento (se poi vuoi restare ad un livello amatoriale la strada credo resti questa che stai percorrendo).
I don't know what's worth fighting for Or why I have to scream But now I have some clarity to show you what I mean I don't know how I got this way I'll never be alright So, I'm breaking the habit I'm breaking the habit I’m breaking the habit tonight
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dado2_714
Fan
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Posted - 09/07/2004 : 11:23:42
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Certo... adesso non volevo fare un discorso su di me. Infatti parlavo dei grandi artisti conosciuti, è ovvio che chi è a livello non professionale o chi magari ha anche un contratto discografico ma non è conosciuto ha tutto il bisogno di una spinta, che a quel punto è economica ma non solo (anzi quello è il meno), perchè se uno vende tante copie la casa discografica si decide a promuoverlo decentemente. E fa piacere vedere che ha successo chi secondo noi merita, o semplicemente far conoscere la musica che ci piace. Ma resta il fatto che io non posso spendere 450 euro all'anno...
"I just lost again..." |
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