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ALEXXX82
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 00:19:43
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Che triste destino.... non vengo mai nelle foto. Forse meglio cosi', la mia ragazza si vede di striscio , e' quella con il piumino celeste alla sinistra della foto , io ero alla destra di Nemo, ma siccome quella foto e' stata scattata con tutte le macchine fotografiche di tutti , spero almeno in una di esserci! Marko dice bene, in quella foto Lene e' abbastanza seria, secondo me nelle altre che arriveranno la vedrete con un bellissimo sorriso.
Quei tre sulla destra so solo che parlavano italiano ma non li ho mai visti prima e non si sono presentati, dopo il backstage sono spariti.Mistero
Vorrei spendere due parole sui due compagni di avventura di Lene. La prima ad esibirsi e' stata Bertine che ha cantato con grande energia e ha scaldato il pubblico, non conoscevo nulla di lei e devo dire che ha alcuni buoni pezzi. Unico lato diciamo negativo... molto anzi troppo vedo non vedo sotto quella gonna . Dal vivo e' molto meglio che nelle foto! L'ultimo ad entrare in scena e' stato Morten Abel che non mi e' piaciuto molto, un po troppo ..... non so come definirlo.... fighetto! Ha ricevuto si e no meta' degli applausi e ovazioni di Lene, ha cantato 15 minuti in piu' . Tuttavia dobbiamo tutto questo grazie a lui quindi va bene cosi!
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Edited by - ALEXXX82 on 07/12/2004 00:47:23 |
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Phoenixcc
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 10:00:09
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Bellissima !!!!!!!!!
Aspetto con ansia le altre foto !!!
Quel Giorno non lo dimenticherò mai Lene Forever !! Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky |
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Franko
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 10:02:46
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Dopo una bella dorimta durata circa 12 ore sono in grado di rimettere le idee a posto.
prima di parlare del concerto e di lene meglio descrivervi il viaggio di ritorno da Londra a bari(un susseguirsi si situazioni in cui avrei voluto fare dietro-front per la norvegia). Aperto il chek-in alle 5 la gente si è riversata subito davanti allo sportello, senza un minimo di fila, così arrivato ho trovato questa montagna digente accalcata. Arrivando con un altra mentalità mi sono accodato ordinatamente, neanche il tempo di lasciare il bagaglio che ho sentito un ragazzo dietro di me dirmi in dialetto: oh lasciamo passare avanti che siamo una comitiva!!già mi stavo innervosendo. poco dopo ha aperto il check-in accanto al nostro per gotenborg, dopo unh pò di tempo era il paraddosso da una parte tutti tranquilli e ordinati dall'altra il caos, così alcuni baresi si sono detti tra loro: gurada quelli vanno a gotenborg;e l'altro:no è diverso è gutenburg; ah..un altra città di merda concludeva.io sono rimasto allibito. arriva il mio turno e mentre parlo con lo staff della ryanair un altra persona ha già occupato la mia postazione con altri fogli, il poveraccio non sapeva a chi dare retta,naturlamente hanno dovuto conseganre un foglio con le domande in italiano, altrimenti ci trovavamo in un inferno. arrivati all'imbarco, io con altre poche persne ci siamo sistemate nelle via di chi possiede il biglietto fino al 65. Tutta l'altra gente(non avendo capito l'annuncio che forniva lo speaker)si riversava sulla nostra fila, ed anche li sono dovuti intervenire lo staff come lavoro extra, aperta la porta c'era gente che protestava xke aveva un biglietto numerico precednte e aveva il dirito di entrare prima. Sull'aereo i telefonini accesi non sono mancati, ma la cosa che mi ha fattto esclamare:benvenuto in africa è stata un altra. Appena entrato nell' aereoporto di bari,2 ragazze hanno gridato ad alcuni suoi amici, bocchin, figh di troia. ogni commento è superfluo.
parlando del conerto, le sensazioni che provo ancora ora, sono di felcità immensa, è incredibile la paura che avevamo di non stare nelle prime file solo per essere partiti più indietro, invece tutta la fila si è mossa in maniera ordinata e puntuale. sono stato molto contento di aver visto morten abel, un personaggio carismatico che a mio avviso va smepre bene in un concerto perchè fa spettacolo, e poi le sue canzoni non erano male. Un pò di delusoine per bertine, a mio avviso poteva metterci Sissel come altra artista, infatti è stata l'artista che ha avuto l'accoglienza più fredda.
Iniziando a parlare di lene, la prima parola che mi viene in mente è stupore. infatti nel suo camerino sono stato uno dei più tranquilli, l'ho semplicemente osservata, voelvo capire se lei effettivamente era cambiata. Sono bastate le prime note di SDH per capire che qualche novità era presente nell'area, e quando lene ha visto la bandiera italiana ho notato che Lene aveva una marcia in più, infatti dopo 2 canzoni ala prima pausa, ha subito parlato dell'italia, è rimasta colpita e noi insieme a lei. Dopo i brivisi che mi sono venuti con my love,è arrivata la seconda scossa per noi, ho voluto buttare sul palco la nostra bandiera, non avrei immmaginato che lene la sventolasse, in quel momento era una soddisfazione non solo per noi, ma per l'italia e quel contatto di amicizia che ci lega a lei e ai norvegesi. mentre lei ha alzto la bandiera ho visto dietro, e ho notato come le persone più grandi ci guardavano con ammirazione e molto contenti. Le ragazze difronte a noi, ci domandavano se eravamo arrivsati fino li solo per lene, ed erano stupite ma non solo, ci seguivano nei nostri cori e nei nostri movimenti, erano interessati a quello che facevamo, si divertivano. |
Edited by - Franko on 07/12/2004 10:41:48 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 07/12/2004 : 10:36:42
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Oggi mi sento un po' giù, come è stato Domle nei giorni scorsi. E' giusto dirvelo e chiedervi scusa: non siamo riusciti nell'intento di registrare il concerto neppure con l'audio, eppure avevamo tutti i mezzi. Mi assumo io tutta la responsabilità, perché avevo una videocamera a disposizione e l'ho lasciato praticamente inutilizzata. Che ci voleva ad accenderla e farla andare da sola, almeno x l'audio? Non so a cosa pensavo... ho fatto un sacco di foto sì, poi stavo nervoso, se nn incazzato per quella str**** ubriaca coi suoi due amichetti ugualmente fatti che dall'inizio ci hanno guastato il concerto calpestandoci i piedi, spingendoci, costringendomi a risistemare sempre il mio zaino e il giaccone che teneva per terra con la videocamera e 1 macchina fotografica sistemata sopra. Nonostante ciò ho potuto apprezzare la bravura di Bertine, un po' troppo commerciale ma con l'elettronica ci sa fare e ha la voce giusta. Con Lene poi la situazione è migliorata, li abbiamo fatti spostare sulla destra, ma nn ho acceso quasi mai quella dannata videocamera che inutilmente ha fatto tutto il viaggio con me. Lene e il nostro impegno a fare tifo hanno come anestetizzato il resto, eppure ero venuto lì soprattutto anche perché dopo potessimo rivivere e voi poteste vivere quei momenti in qualche modo. Non lo so, ogni volta c'è qlc che nn va x il verso giusto. Se gli va, Domle vi parlerà di com'è andata a lui. Spero solo che uscirà un dvd-live, ma in ogni caso un bootleg è qlc dal valore immenso x un fan, ma soprattutto a noi interessava riascoltarla perché durante il concerto nn è che si può stare tanto attenti alla musica in sé, c'hai tanti altri pensieri e sensazioni che ti scorrono addosso.
Scusate se forse in questo modo ho un po' rovinato il topic, ma vi sto cercando di comunicare come sto e a cosa penso giorno x giorno. Per il resoconto nn è ancora il momento, x ora godetevi quelli bellissimi dei ragazzi di lene-marlin.no, che costituiranno la base della sezione Esperienze inglese. Li ringrazierò, perchè coi loro racconti mi hanno fatto rivivere il concerto e tutto il resto, che è stato davvero carico di energia, di suoni e luci... come si può comunicarveli?
P.s. A proposito, anche noi abbiamo comprato 3 rose x 8 Euro l'una, impacchettate solo con carta e giornale, malamente legate e chiuse tipo rotolo, che dopo il concerto erano decisamente provate x cui le abbiamo lasciate lì x terra (tra l'altro m'hanno impacciato nn poco durante lo show, meglio nn le avessimo mai comprate)
Cannot control this... this thing called Lene
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Edited by - Marko on 07/12/2004 10:40:35 |
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Domle
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 12:25:57
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A me non viene veramente nulla da raccontare. è un episodio che mi ha guastato in parte sia il concerto sia il dopo.
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Domle
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 12:52:01
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Comunque.. quando sono entrato nei camerini, ero l'ultimo... o il penultimo via. Ho visto che tutti andavano da Lene uno per uno ad abbracciarla... allora ho tirato fuori la sciarpa del Tromsø. Quando è toccato a me gliel'ho fatta vedere, lei ha battuto le mani, mi ha detto "come here!" e "I've already seen you" o "I remember you", ci siamo dati due bacetti e via. questo è stato bello. Miseria se è stato bello.
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ALEXXX82
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 13:41:49
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Sono nella stessa vostra situazione... la videocamera l'avevo, me l'hanno sequestrata all'ingresso, alla fine del concerto l'ho recuperata e nel backstage potevo usarla ma non l'ho fatto perche non me la sentivo , avevo paura di rovinare quell'armonia che si era creata con Lene. Pero' capisco il rammarico di Marko, non ci sarebbe voluto niente per farlo ma c'e stato qualcosa che ci ha bloccato e stranamente succede sempre. Secondo me la prossima volta (spero molto presto) ognuno dovrebbe avere il proprio ruolo in ogni cosa per evitare di perderci momenti come quelli, che sono unici.
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Edited by - ALEXXX82 on 07/12/2004 13:44:12 |
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Domle
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 14:31:21
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Vorrei far notare a Zuzzo che è grazie a lui e a Marko (Il vice napoletano) se delle telecamere han passato la sicurezza
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Edited by - Domle on 07/12/2004 22:58:17 |
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koletz
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 14:46:46
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Non preoccupatevi per non aver ripreso il concerto, da parte mia non c'è alcun problema, perchè se fossi stato al posto vostro (dannazione quanto avrei voluto esserci) probabilmente, anzi, quasi sicuramente avrei fatto lo stesso! Questa è la mia idea, ma penso di poterla tranquillamente estendere a tutti, voglio dire, nessuno vi lincerà per non aver ripreso il concerto, no??
koletz |
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Domle
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 15:03:22
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E' la mia coscienza che mi sta linciando.... ma lasciamo stare
Cmq citando Pega: "Una parola per definire Oslo? Kul!" (In tutti i sensi)
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Edited by - Domle on 07/12/2004 15:11:40 |
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reapalus
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 16:18:11
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Scrivo in questo topic sperando sia il posto giusto per fare un commento, visto che altri lo hanno fatto mi permetto di farlo anch'io, provvederete voi eventualmente a spostarmi nel posto giusto. Devo confessare che leggendo i vostri racconti, vedendo il vostro entusiasmo nel preparavi all'evento, più di una volta ho avuto la tentazione (illusione) di unirmi a voi, avrei voluto davvero essere la a condividere con voi il viaggio, le emozioni, anche gli scazzi, come un ragazzino (forse avrei potuto mettere io in "rec" un registratore, è il mio lavoro ), ma non c'ero e non ci sarei comunque potuto essere.
Sono quasi 22 anni che faccio il tecnico del suono, ora un po meno, ma prima di avere famiglia, ho girato parecchi posti e gente dell'ambiente ne ho vista e conosciuta, ma una storia come questa mai, e mai ne ho sentito raccontare. La vostra ostinazione e cocciutaggine nel raggiungere lo scopo è evidenziata dalle parole di Marko , che sa benissimo di aver fatto un passo da gigante, ma che si rammarica per non aver registrato il live, e dice "ogni volta c'è qualcosa che non và", come per prepararsi gia' alla prossima, è questa la formula vincente, vero Marko ? Lene è spaventosamente vera, come dice giustamente President "non sta recitando per accattivarsi i fan, non sta fingendo per aumentare la sua fama" e questo mi fa capire ancor più quanto quest'artista sia esclusiva, al di sopra, probabilmente unica. Eppure, Lene Marlin è un nome grosso nel panorama musicale internazionale e mai mi sarei aspettato che sareste riusciti ad arrivarle così vicini (non solo fisicamente), senza secondi fini, senza forme d'interesse reciproche, ma solo con la forza di volontà e l'affetto che vi lega a lei e che fa sembrare la vostra avventura come una favola, una storia d'altri tempi, un legame diretto tra star e fans, che sembra uscito dalla penna di uno sceneggiatore.
Non vorrei che questa mia potesse apparire come una sviolinata per tessere lodi o un modo per fare quello che salta fuori a cose fatte e sale sul carro dei vincitori, sono solo rimasto piacevolmente sorpreso, per non dire meravigliato, dal passo compiuto, e al contempo ancora una volta fiero di far parte di questo fanclub, anche se (per mia colpa) in un ruolo microscopico, e ci tenevo a farvelo sapere. Quindi non vi farò ne complimenti, ne congratulazioni, perchè sarebbero cose banali e di circostanza, vorrei solo, anche attraverso i miei modesti vissuti, potere in un futuro portare anch'io un contributo seppur piccolo alla vostra causa, cosa che ho sempre avuto intenzione di fare, ma che le vicissitudini della vita mi hanno finora impedito ..... ci sarà un giorno anche per questo. Ciao a tutti, a presto, Fabio.
... Born to live in you |
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Matty
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 16:20:43
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SONO TORNATO A CASA!!!!!!!
Per ora non voglio dilungarmi in racconti dettagliati ma voglio ringraziare uno ad uno tutte le persone che hanno reso questi 4 giorni fantastici, che mi hanno fatto passare un week-end di pura felicità e spensieratezza...
MARKO: IL DEGNO-DEGNISSIMO Sostituto di Ale solo in poche occasioni ha fatto sentire la distanza di km tra Salerno e Napoli.... S'è fatto il mazzo! Se l'è pure pagato...perpoi lasciarlo là allo spekrtum a terra come un ornamento funebre da incidente stradale! APPLAUSONE A MARKO!!!!!!!!!!!!!!
DANIES: Ecco a voi l'uomo più Fango del mondo!!! Il mio compagno di flastrocche sulla neve è sempre più stabile alla numero 2 Inossidabile Colonna di questo fan club!!! BELLA DANY!!!
FRANKO: Lo spezzin-barese è caduto al taapeto senza possibilità di reazione dopo le moine delle bionde in calore dietro di lui...la bionda occhialuta stratta nella morsa della beona tra un pò si denudava dietro al nostro SIMBOLO e lui è rimasto inerme...alle 3.30 due individui si aggiravano per karl johan usciti da un pub barcollando...uno non ci stava più con la testa ed era Franko...l'altro con le gambe...
DOMLE: E' lui!!!!! Lo Spilberg de NOANTRI...L'uomo che si fa sempre riconoscere!!! ( IN TUTTI I SENSI!! ) Lui pedina fondamentale del fan-club e capo ultras dei FEDELISSIMI CURVA NORD!!!! DOMLERUT/RUSS/RUNF!!!!!!! Grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DLP: Roby è la mia spalla!!! Preziosisssimo per il mio equlibrio psicofisico!!!! ROBY SEI UN MITO!!!!!!!!!!!!GRAZIE!!!!!
PEGA: La Pegasveglia è suonata due volte! La terza se n'è uscita di scena come un concorrente del grande fratello eliminato per aver ceduto al motivatissimo sklero dell'ingang!!!
ERVI Il mitticco Ervi Potter! il nostro spicher, talent scuout e maestro di f..a!
TIZIANO Scontento x Tiziano che ha realizzato un sogno, prima di vedere Lene era molto agitato...poi ha visto che le cose sono andate benissimo!
NEMO: Il nostro nuovo progettatore! Sono molto contento che siamo riusciti a realizzare il suo sogno di incontrare Lene!
JAD E JONNHY: Chi fa da se fa per tre! Finalmente li abbiamo beccati! e io ringrazio ancora quella sagoma di Johnny che mi ha offerto la birra...GRAZIE IONNI!l'uomo che ha 35 anni ma la sua carta d'identità dice 25!
BARBARA Ringrazio personalmente Barbara per il suo sostengo morale durante le lotte grego-romane con la mia amica tettona!
LUKE: La voce del terzo giorno!!! Nella fredda notte di Oslo tra castelli, neve, fiaccole e canti gregoriani è lui a narrarci le vicende dei superstiti....
ENEL: Sarà stato anche il più solitario della cumpa..almeno da quello che mi è sembrato....ma lui alla fine era là!!! davanti in seconda fila dietro a la catena umana di biondame!!!!
ALEX E RAGAZZA: Sono arrivati in tempo! Ammetto che non l'avrei mai creduto...giusto in tempo per cadere nell'INNGANG!!!
MISSIONARIE ITALIANE TIROCINANTI IN NORVEGIA: Un imbocca al lupo a tutte quelle ragazze che vanno su in Norvegia per poi tornare giù in partria nel mondo incivilizzato ad aiutarci...
GIOVANI MENDICANTI NORVEGESI CRESCONO: Voglio ringraziare tutti quei giovani mendicanti provetti norvegesi che per 6 corone sono disposti a raccontarti delle balle su Lene e a rendersi ridicoli davanti ad una telecamera....
LA TETTONA BEONA: Grazie! Grazie! Per quel balejume così "nature"! La beona era senza reggiseno e mi son beccato un bel pò di tettate, ho rischiato che mi bruciasse i capelli e quando l'ho assecondata nello stusciamento mi ha leccato l'"uegia", ah mi son beccato anche una bella gomitata in faccia...sorry sorry sorry sorry....
LINN: Grande Linn!!!! Finalmente ho avuto il piacere di conoscerla! Scusami per il mio quizzettone sulle usanze norvegesi Spero di non averti dato fastidio! Spero di rivederti magari in Italia! Ci sentiamo Linn!!!
PERNILLE: La mia paccioccosa Pernille alla fragola!!!! Aveva le scarpe uguali alle mie LC SPORTIF! Matty: Ciao Pernil! Pernille:
ALISTAIR: L'uomo dei cantuccini portava dietro la sua simpatia e il suo quesito " Where is boss Alessandro? " un alone di puzzo di birra abbastanza decifrabile! Matty: Ciao Alistair! Alistair: CIEO!
LENE: NON HO MAI VISTO LENE COSI' IN FORMA!!! PURO SPETTACOLO! Ci ha trattati come amici di vecchia data...come se fosse passato solo un giorno dal 4 dicembre 2003 e nn 1 anno.
UNA TRASFERTA ITALIANA SENZA UN NAPOLETANO NON E' UNA VERA TRASFERTA ITALIANA... Ogni riferimento è puramente casuale...
GRAZIE A TUTTI DI CUORE SIETE STATI FANTASTICI!!!!!
Matty |
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Domle
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 16:35:16
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Lezione di Lingua....
Maybe = NO Ingang = Inganno
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Domle
Fan
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Pellissier
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 17:28:25
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quote: Originally posted by Domle
Foto di Jad:
Trovo che Lene sia di una bellezza assurda... ! .. no sul serio.. non l'ho mai vista (nemmeno nel '99) bella come ora .. com'è logico che sia.. non posso nascondere un po' d'invidia per chi era presente..
/me sospira....
If you should ask then maybe they'd Tell you what I would say True colours fly in blue and black Bruised silken sky and burning flag Colours crash, collide in blood shoot eyes...
If I could you know I would... If I could I would let it go....
[U2, Bad]
A Northern Star's Enlightening Our Ways |
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Luke
Staff
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Posted - 07/12/2004 : 17:43:30
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Eccoci qua, vediamo di buttare giù qualcosa di sensato o che almeno abbia la parvenza di esserlo. Come prevedibile, è abbastanza lungo. Se avete voglia, buona lettura!
Arriviamo allo Spektrum verso le cinque meno un quarto, dirigendoci subito verso la biglietteria constatando però che i biglietti non sono ancora arrivati. Decidiamo comunque di non muoverci, avvicinandoci anzi all’entrata 5. Ci accampiamo lì in attesa di recuperare successivamente i tagliandi e aspettare l’apertura dei cancelli; Si scambiano due parole, si soffre un po’ di freddo, a turni (per non perdere la prima fila) si va a prendere qualcosa da mangiare e bere nei bar dei paraggi. Poco prima delle 7, mentre dietro di noi si è formata una buona coda, arriva Marko che ha finalmente ottenuto i preziosi pass; così al grido di “Dacci i biglietti, oh Marko dacci i biglietti!” (stile coro da stadio) vengono distribuiti e tutti noi aspettiamo frementi quella che doveva essere l’ormai imminente apertura dei cancelli. Ma qui c’è sempre quel qualcosa che non ti aspetti: una tizia dice qualcosa in norvegese facendo segno di dirigerci in qualche altra direzione. Il branco si sposta immediatamente, noi ci facciamo di corsa metà del perimetro dello Spektrum arrivando all’entrata 10, quella scritta sul biglietto. Appeso alla porta un altro biglietto sempre in norvegese non lascia presagire niente di buono, crediamo di aver fatto la cazzata della serata. Infatti, poco dopo nuovo spostamento, stavolta a passo d’uomo, di nuovo verso l’entrata 5, ma dalla parte opposta a quella del primo accampamento. Il problema era che altre persone erano arrivate prima di noi: morale della favola, prima fila persa e ci ritroviamo nella parte centrale della coda. Pessimismo serpeggiante, scene di comprensibile incazzatura, facce allibite dei norvegesi. Passate le 7 e mezza si aprono finalmente i cancelli, la coda avanza lentamente, noi sfruttiamo tutti gli spazi per recuperare qualche posizione. Veloce controllo all’ingresso e si entra in sala dove con grande sorpresa vediamo occupate solo le prime due file; ci fiondiamo subito dietro e prendiamo posizione in zona centrale a pochi metri dal palco. Ci si prepara al concerto: si estraggono bandiere, cartelloni, si mettono a punto macchine fotografiche e videocamere. La crew inizia quindi a predisporre la strumentazione per la prima esibizione: si esclude subito Abel, quindi sarà Bertine o Lene? Il dilemma viene sciolto dalla prime note e quando Bertine fa il suo ingresso sul palco. Buoni 40-45 minuti di musica, ideali per scaldarci e per essere pronti quando serve veramente. La Zetlitz lascia quindi lo stage per un nuovo cambio di strumentazione. Ora sembra tutto pronto, la tensione sale, entrano i ragazzi della band e si sistemano al loro posto. Le prime note si diffondono nella sala; inizialmente il sound piuttosto sostenuto non mi ricordano una canzone in particolare, ma dopo pochi secondi i dubbi svaniscono: nello stesso istante riconosco SDH e Lene fa il suo ingresso in scena. Delirio da parte nostra, tricolori che si alzano e sventolano, mani che si agitano, Domle che mostra la sciarpa del TIL e voci che iniziano a cantare. Lene inizia a camminare sul palco, portandosi davanti all’asta del microfono e arrivando ai bordi del palco. Sorride e da piccoli cenni capiamo che ci ha notati (e come poteva fare altrimenti). Si muove decisa, con voce ferma, sa di avere tutto sotto controllo; quella sicurezza, quella voglia di intraprendere questa avventura che era apparsa chiara dalle parole dei giorni precedenti era tutta lì sul palco. A fine canzone, dopo l’applauso e i cori “Lene, Lene” ripetuti praticamente dopo tutte le canzoni, ringraziamenti in norvegese (ripetuti più volte durante l’esibizione) e saluto speciale per noi. Seguono Sorry, la presentazione della band e AD, poi una bella versione di FATH, intensa, con un riff di elettrica che personalmente ho apprezzato parecchio. Mentre si chiude la parte strumentale, Lene abbandona il palco e si dirige facendosi largo tra la folla verso il palchetto a centro sala; imbraccia la chitarra e qui non c’è nessun dubbio fin dalle prime note: aspettavo questo momento, My love la sognavo esattamente in questo modo: voce e chitarra con lei seduta, illuminata solo da un occhio di bue, mentre il pubblico rimane nell’ombra. La ascolto a occhi chiusi, pare di essere solo con lei; una performance superba, impreziosita con un finale esplosivo, da brividi. Il concerto però riprende subito ritmo con la coinvolgente YWT, durante la quale decidiamo di issare il doppio cartellone preparato da Marko, e SIS. Si chiude con US e quel “unforgivable sinner” cantato dal pubblico su invito di Lene. Saluta e ringrazia tutti per l’ultima volta e esce. Rimango lì per qualche secondo immobile, ripasso velocemente tutto quello che è successo, a ciò che ho provato, mi chiedo se è tutto stato vero, se anche quest’ultimo sogno personale del live si è realizzato realmente e la risposta non può essere che positiva. Si chiude con Abel, ma ormai è un contorno, si inviano messaggi a Zuzzy mentre la mente va già al dopo. E’ mezzanotte passata quando il concerto termina; ci raduniamo mentre gli altri sfollano, per noi sta arrivando un altro momento lungamente atteso. Si ultimano i preparativi per i regali, ci si scambiano le impressioni a caldo e si attende l’arrivo di Alistair e delle femme fatale () Pernille. Anche loro si informano circa le nostre impressioni sul live, quindi l’organizzatrice ci conduce nel backstage e nei “sotterranei” dello Spektrum dove si trovano i camerini. Entriamo, saluto di rito a Lene quindi l’attenzione va subito alla bandiera lanciata da Franko, posta al centro della stanza, ben in vista per chiunque anche perché proprio di fronte alla porta. Lene ci ringrazia per la nostra importante presenza (ricordo un “I feel so secure with you”, insomma stare fra noi è come stare fra amici), si informa sul nostro feedback dopo l’esibizione, rassicurata dal fatto che tutto per noi è stato ottimo, dell’assenza del “boss Alessandro” e ci assicura una sua visita in Italia molto presto. Arriva così il momento dello scambio dei regali, dell’apprezzamento per i cantuccini, della sorpresa e dell’emozione per il ciondolo prontamente indossato; quindi si passa alle foto in sequenza e alla firma di autografi. La domanda sulla prevista canzone finale chiude praticamente l’incontro con gli ultimi thank you! (era davvero surreale, lei lo diceva a noi e noi replicavamo allo stesso modo, ma ognuno aveva motivi diversi e ugualmente validi per farlo) e la stretta di mano a Alistair. Pernille ci conduce quindi ancora al piano superiore e usciamo dallo Spektrum. Nell’attesa che Domle risolvesse… diciamo… un piccolo problemino… prendiamo qualcosa da bere al bar fuori dal teatro, dirigendoci poi all’ostello dove arrivamo leggermente distrutti, ma certi di voler rifare tutto altre mille volte se fosse possibile.
In conclusione, un’esperienza eccezionale, sapevo che sarebbe stato qualcosa di unico, ma, anche alla luce degli ultimi scambi mail con Alistair scopro che questo concerto è stato uno snodo fondamentale con conseguenze imprevedibili. Si è percepito uno scambio di energia da noi a lei e viceversa e questo garantisce una grande risorsa, un legame che si farà sempre più saldo e solido sfruttando il quale tutto diventa possibile, alla portata, verso traguardi che adesso ci è forse difficile immaginare.
Da ultimo un grosso ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso con me questa esperienza. Credo sia stata per tutti occasione di scambio, conoscenza e rafforzamento di amicizia incredibile. Con alcuni ho avuto la possibilità di parlare di più, di confrontarsi su vari argomenti, scambiarsi opinioni, pensare a progetti futuri, divertirsi da pazzi, con altri non è stato possibile farlo a causa delle mille cose da fare e del tempo che, come per tutte le cose belle, è sempre troppo poco. A tutti, indistintamente, un grosso grazie e alla prossima!
"You think your days are ordinary And no one ever thinks about you But we're all the same And she can hardly breathe without you"
Keane - "She has no time" |
Edited by - Luke on 07/12/2004 18:12:04 |
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Gaga
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 19:58:47
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Ragazzi quello che scrivete è fantastico, spero che Lene il faccia presto dei concerti anche in italia, a cui non potrei mancare! Purtroppo causa cronica mancanza di tempo ho letto qua e là questo thread e cmq...vi invidio, chi è stato a vedere il concerto in norvegia. Cmq, se se ne parla da qualche altra parte del forum ditemelo, si è parlato in passato di fare magliette personalizzate e cose simili. Idea fantastica, che io con altri miei amici per altre cose ho già messo in pratica. Ma se si facesse un club vero e proprio, un associazione no profit, regolamentata e a livello di legge? Forse sarebbe un problema la distanza che ci separa quasi tutti! |
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ALEXXX82
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 20:28:53
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Nella foto di Jad siamo venuti tutti..... solo Tiziano ha la faccia nascosta.. Bellissima Lene
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ambrogivs
Fan
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Posted - 07/12/2004 : 20:35:20
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Allora aspettiamo con ansia la foto di Jad... Ma,ehm...le registrazioni dei live potremmo sentirle in qualche modo?
EDIT:Mi ero perso una pagina(la quinta...)e di conseguenza le foto di Jad...Che tra l'altro sono belle grandi!
I pass by... |
Edited by - ambrogivs on 07/12/2004 20:44:32 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 07/12/2004 : 20:37:17
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Beh, ora sto di nuovo ok, anche grazie alle foto di Lene (una ventina) e nostre (una decina) che sono uscite discretamente (magari con un rullino da 800 asa avrei catturato ancora + luce). E soprattutto grazie a quello che avete scritto oggi. Reapalus, a tratti mi facevi commuovere. Ti ringrazio infinitamente x il coraggio che infondi e alla prossima occasione dovrai sicuramente esserci anche tu. Matty, mi hai fatto ridere un bel po'. Vorrei ringraziare anch'io tutte le persone e dedicare a tutti un pensiero, ma nn sono capace di farlo come fai tu. Cmq siete un gruppo fantastico, nn ci sono dubbi e nn ci sono stati e mai ci saranno x me timori che qualcuno possa comportarsi male o altre cavolate simili prospettate in passato. Siamo solo ragazzi che hanno condiviso un'altra bellissima esperienza: è vero, il modo in cui abbiamo raggiunto Lene è davvero straordinario, se uno ci pensa. Credo che l'abbiamo davvero conquistata (quasi) quanto lei ha fatto con noi. Domle, inngang=inganno proprio vero!! Maybe stavolta propendo + x il yes, vedremo (nn è riferito ai concerti in Italy ormai sicuri)
Ora devo uscire, ma ho visto le foto di memo, sono piene di luce e ci sono belle sequenze. Rifatevi gli occhi x una buona mezz'ora (tra l'altro memo ha la capacità di scattare senza che uno se ne accorga, come quella in cui enel e io stavamo a tavolo insieme a loro, luogo in cui oltretutto ho scambiato i maggiori discorsi e info con i nostri amici norvegesi) Alexxx, x fortuna vedo che sei venuto in qualche foto, nelle mie sei tagliato a una sotto il naso (stavi in piedi e sei troppo alto, giustamente Alistair inquadrava Lene in basso) e l'altra nn ci sei quasi. Spero di postarvele il prima possibile. Attendo di vedere una foto con la bandiera nel camerino, dovrebbe stare a sinistra della colonna blu, nn ho fatto neppure caso se l'avevano tolta poi, perchè in teoria si dovrebbe vedere.
Luke, ottimo resoconto. Continuate così, mi piace leggere ogni vostro pensiero.
Cannot control this... this thing called Lene
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Edited by - Marko on 07/12/2004 20:38:31 |
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