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PM
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Posted - 17/04/2005 : 13:54:21
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Fur significa pelliccia. La globalizzazione del mercato delle pellicce ha fatto in modo che fosse impossibile conoscere la provenienza dei capi in pelle. I pellami vengono venduti attraverso aste internazionali, sono comprati e distribuiti alle industrie produttrici di tutto il mondo e spesso il prodotto finito viene esportato. La Cina rifornisce più della metà dei capi in pelle importati dagli Stati Uniti. Anche se l'etichetta di un indumento in pelle dice che è stato fatto in un paese Europeo, è più che probabile che gli animali siano stati allevati e macellati altrove - forse in un allevamento non regolamentato della Cina. In Cina infatti, gli allevamenti di animali da pelliccia non sono obbligati a sottostare ad alcuna legge governativa - gli allevatori possono ospitare e macellare animali ogni volta lo ritengono opportuno - il che non significa altro che una vita miserabile e una morte straziante.
Recentemente degli agenti in incognito appartenenti alla Swiss Animal Protection/EAST International hanno visitato degli allevamenti di animali da pelliccia nella provincia cinese di Hebei. È apparso subito chiaro come mai sia vietato l'ingresso ai visitatori. Sono state fatte delle riprese di nascosto degli animali in gabbia e di operazioni di "scuoiamento", scoprendo delle cose assolutamente terrificanti. Il video con le riprese è disponibile da scaricare, e vi assicuro che va al di là delle peggiori fantasie. È un video durissimo, io l'ho visto tutto a stento (ma se sono arrivato alla fine è solo per il mio senso di rabbia infinita). Avevo le lacrime agli occhi, è una qualcosa di una crudeltà assurda, inimmaginabile. Perché si è scoperto che molti animali sono ancora vivi e lottano in modo disperato mentre vengono pestati o scuoiati.
All'inizio non me la sentivo neanche di scrivere questo post, ma alla fine ho deciso di farlo perché è giusto che si sappia. Io penso che invece di chiudersi e fare a meno di qualsiasi cosa possa turbare la nostra piccola vita, a volte è giusto invece aprire gli occhi e mettersi faccia a faccia con la realtà, con la crudeltà umana che a volte assume forme davvero orribili. Non vi chiedo di guardare il video, se siete sensibili e facilmente influenzabili lasciate stare, perché è qualcosa che vi rimane dentro (e infatti io l'ho guardato apposta). Però vi chiedo uno sforzo nel leggere almeno quello che scrivo ora, che è una breve descrizione di quello che si può vedere in quelle immagini (riprendo alcune traduzioni da parte del sito www.oltrelaspecie.org).
Attenzione: Anche se ne consiglio vivamente la lettura, la parte che segue può risultare molto dura e straziante per chi è particolarmente sensibile. Se proprio non ve la sentite, naturalmente evitate di leggere e saltate il pezzo racchiuso tra le due linee orizzontali, non voglio far stare male e ferire nessuno. Il mio intento è solo quello di sensibilizzare e consapevolizzare su questo argomento in un modo che ritengo adeguato.
Skinned alive vuol dire scuoiati vivi. Come potete immaginare, per non "sporcare" le pellicce gli animali non possono essere uccisi ad esempio con una fucilata, perché il sangue macchia per sempre la "preziosa" pelle. Negli allevamenti di animali da pelliccia,la morte può essere provocata tramite asfissia (usando il gas), oppure le vittime possono essere fulminate con la corrente elettrica o avvelenate con la stricnina, mentre altre volte gli viene semplicemente spezzato il collo. Questi metodi non sono efficaci al cento per cento e alcuni animali si "svegliano" mentre vengono scuoiati.
Nel video, prima di essere scuoiati vivi, gli animali vengono trascinati fuori dalle loro gabbie e buttati a terra; gli operai li prendono a randellate con spranghe di metallo oppure li sbattono con violenza su superfici dure, provocando ossa rotte e convulsioni, ma non sempre una morte immediata. Gli animali osservano indifesi mentre gli operai si avvicinano alle gabbie. Una volta appesi per gli arti inferiori o per la coda, gli operai iniziano a tagliare e quindi a scuoiare la pelliccia partendo da una zampa e intanto, l'arto rimasto libero scalcia e si contorce.
Nel video si vede un animale che continua ad agitarsi e a piangere mentre un "operatore" gli sta staccando e tirando con forza la pelle delle zampe posteriori. Accortosi che l'animale è ancora vivo, tenta di soffocarlo premendo con forza la scarpa sul suo collo. Visto che ancora respira e soffre, con l'altro piede gli sale sulla testa e gliela schiaccia. Dopo alcuni secondi lascia i due piedi, ma l'animale è ancora mezzo morente che stremato cerca di respirare e lottare fino all'ultimo per evitare il taglio netto. L'uomo intanto continua a scuoiarlo.
Volto (si vede la scarpa sul collo dell'animale) (Come nella foto più sotto, ho messo il link invece che direttamente la foto, anche se avrei preferito metterla)
Un procione viene preso da una gabbia e sbattuto per terra con violenza più volte. L'animale però è ancora vivo. L'uomo prende un accetta e gli trancia di netto tutte e quattro le zampe. Mentre l'uomo comincia a scuoiarlo, l'agente che sta filmando inquadra il volto del procione: sbatte le palpebre e i suoi occhi lacrimano. Ma non riesce ad opporsi. Come può? L'uomo lo lega penzoloni con uno spago e l'animale si dimena. Staccatogli la parte posteriore della pelliccia del corpo, la tira con forza verso il basso, verso la testa, per staccarla. L'uomo prende in mano la pelliccia e la tira con forza verso di sè, tira tutto l'animale, finché la "sfila" dalla testa. Il corpo nudo e sanguinante viene gettato sopra il mucchio di quelli che se ne sono già andati. Alcuni sono ancora vivi, respirano con rantoli affannosi sbattendo lentamente le palpebre. Una volta scuoiati i cuori di alcuni animali battono ancora per un lasso di tempo che va da un minimo di 5 a un massimo di 10 minuti. Il procione di prima, nel mucchio, ha ancora abbastanza forza per alzare la testa nuda completamente piena di sangue e guardare con gli occhi pieni di sofferenza e dolore la telecamera, come a dire: «cosa ho fatto per meritarmi questo?». Ma non può dirlo, perché lui non ha la parola. Poi si lascia andare, in agonia.
Volto
Gli agenti hanno concluso che: «Le condizioni degli allevamenti di animali da pelliccia Cinesi sono una presa in giro degli standards più elementari che sono alla base del rispetto della dignità e del benessere dell'animale. Durante la loro vita e nell'indescrivibile morte che li attende, questi animali sono privati anche dei più semplici gesti d'affetto.» In questi allevamenti, volpi, visoni, conigli e altri animali, camminano su e giù tremanti all'interno di gabbie in metallo esposte alla pioggia battente, alle notti gelide e, in altre occasioni, al sole cocente. Le madri degli animali impazziscono per i maltrattamenti ricevuti e per il prolungato isolamento, non hanno un luogo in cui nascondersi per dare alla luce i loro piccoli, e spesso li uccidono dopo averli messi al mondo. Malattie e ferite d'ogni tipo sono diffuse ovunque, gli animali che soffrono di psicosi indotte dall'ansia mordono i loro stessi arti e si lanciano ripetutamente contro le sbarre delle loro gabbie.
Ora metto il link per scaricare il video. Ripeto: chi non se la sente lasci stare, ci sono scene molto crude e violente. Io penso sia giusto vederlo, anche non tutto, perché solo in questo modo si capisce veramente. Al massimo dopo qualche decina di secondi si può anche chiudere perché comprensibilmente non si riesce ad andare oltre. Preferisco non essere responsabile per eventuali conseguenze che la visione del video può avere. Detto questo, lo potete scaricare qui.
La fonte da cui ho preso queste informazioni è il sito www.furisdead.com. Dentro trovate molte informazioni sui maltrattamenti che gli animali subiscono per le pellicce. Ora mi sono soffermato su un solo caso, ma ce ne sono molti altri, come l'orribile mattanza delle foche di cui avevo già parlato.
E se vogliamo parlare della crudeltà dell'uomo in generale, non solo per le pellicce, ricordo ancora un video che scaricai diverso tempo fa dal famoso rotten.com. Mostrava un terribile esperimento di presunti "scienziati" tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale che per verificare un qualcosa che ora non ricordo riguardo al corpo umano, avevano legato per le zampe un maiale completamente tosato (naturalmente vivo), e gli hanno passato per due minuti una sorta di fiamma ossidrica (fuoco, in pratica) lungo tutto il corpo, bruciandogli diversi strati di pelle fino ad arrivare alla carne viva. Alla fine il maiale era ancora vivo.
Il solo modo per prevenire quest'inimmaginabile crudeltà è quello di non indossare mai alcun tipo di pelliccia. Ma ora non è questo su cui voglio soffermarmi, penso siamo tutti d'accordo che non esiste individuo più stupido di chi indossa quelle pellicce. Quello che non riesco a concepire, e qui mi rivolgo in modo particolare a Marko e riccardino (ma anche a tutti gli altri naturalmente), è come è possibile che possa esistere al mondo una sofferenza del genere come quella che subiscono quegli animali. Di fronte a scene del genere, mi dispiace dirlo ma lo dico, qualsiasi fede religiosa in me scompare, perché è un qualcosa che non sono in grado di accettare. Quello che mi sentirei di fare è vedere quegli uomini sbattuti e scuoiati allo stesso modo. Non provo nessun tipo di pietà per gente del genere, perché è consapevole di quello che sta facendo. Sono cristiano e credente, seppur non molto praticante, ma l'esistenza del dolore fisico (che in quel caso è enorme) nella vita è penso il punto che più di tutti mette in discussione la mia fede. Il discorso come sempre non è semplice, e di fronte a quel video bisogna sempre chiedersi se incolpare solo l'uomo invece che Dio, visto che alla fine il Male negli animali non esiste. Infatti in alcuni casi io provo molta più pietà e compassione nel vedere per esempio un cane abbandonato per strada che un assassino sofferente, e se dovessi scegliere chi salvare, sceglierei il primo (questo senza generalizzare troppo cmq, non voglio tirare fuori la questione della pena di morte). O anche mi viene più spontaneo di far provare loro la stessa identica sofferenza che hanno fatto provare agli altri. Alla fine il discorso torna sempre sullo stesso punto: perché esiste la tortura e scene orribili come queste? Perché esistono l'uomo e il Male (ipotizzando di identificare la cattiveria umana con il Male). E se l'uomo è soggetto al Male è colpa dell'uomo o di Dio? Scusatemi se pongo questa domanda in modo così semplicistico, anche perché so che non c'è una risposta. Certo è che esistono sofferenze per cui apparentemente non si può dare la colpa all'uomo: le malattie inguaribili per esempio.
Si dice che se nella vita esiste il dolore, è solo per rendere più forte la persona. Sono d'accordo su questa affermazione per certe cose, ma per altre come quelle di cui ho parlato, per me non ha senso e anzi mi fa interrogare sul senso che la vita assume così. Nostra, come quella di quei poveri animali. Sarà anche compito dell'uomo "buono" evitare che certe cose accadano, ma intanto sono successe e quello che hanno passato quegli animali innocenti prima di morire non glielo ha tolto nessuno.
Aldilà di questo, con questo post ho cercato di mostrare per quanto possibile una delle tante cose di cui si parla poco, anche perché non se ne vuole sentire parlare. Per quanto mi riguarda, per ottenere risultati concreti e in fretta, scene del genere andrebbero sbattute davanti alla gente ogni giorno, senza tanti commenti o scene lacrimevoli. L'informazione è un qualcosa di molto delicato, perché se non usata in modo consapevole, tutto viene strumentalizzato e fatto rientrare entro una certa ottica di massa. Quest'anno ho visto una cosa del genere addirittura con la giornata della memoria dell'olocausto nazista. Di fronte a tutto ciò, mi rendo conto di quanto sia difficile "estraniarsi" e vedere le cose in un altro modo. Spesso mi vergogno di essere uomo.
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Edited by - PM on 17/04/2005 14:18:35 |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 17/04/2005 : 20:14:40
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Sono sempre stato TOTALMENTE contro le pellicce,spero che prima o poi ci si renda conto che si tratta di una stupida ed inutile barbarie e che venga legalmente vietata.
Avevo già visto tempo fa quel video,ma l'ho dovuto interrompere,mi stavo sentendo male...
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Edited by - ambrogivs on 17/04/2005 20:16:34 |
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Amedeo
Fan
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Posted - 17/04/2005 : 20:39:17
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nn sono riuscito a leggerlo tutto. Sono disgustato da ciò che "l'uomo" arriva a compiere per il denaro. bisognerebbe usare lo stesso trattamento con queste "persone" che torturano gli animali.
Lene is the best |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 17/04/2005 : 20:47:28
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L'uomo spesso e volentieri è la vera bestia.Basti pensare alla Corrida,che bello sport... Poveri tori drogati e barbaramente uccisi da un demente acclamato da un pubblico ancora più demente di lui.Quando l'ho vista in tv in Spagna speravo tanto che il torero avesse la peggio e non mi vergogno a dirlo.
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 17/04/2005 : 20:53:30
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Avessi saputo quello che andavo a leggere, avrei evitato di mangiare quella fetta di panettone.. (sdrammatizziamo!) Diciamo che vedere il video 1 volta è + che sufficiente specie x chi come me nn può vedere troppo sangue. Per questo nn potrei mai fare il veterinario o il chirurgo (eppure chi apre il torace pulsante spesso lo fa x salvare vite, strano no?) né ammazzare alcun tipo di animale, ma ricordiamoci che c'è chi lo fa ogni giorno in quantità industriali, x farci mangiare (da questo punto di vista capisco perfettamente la posizione dei vegetariani puri). Ora la questione è il metodo, certamente, oltre al modo in cui vengono trattati in precedenza questi animali. Perché torturare animali ancora vivi se si può tranquillamente farli morire prima di spellarli? Spezzare il collo o asfissiare è il metodo usato spesso dagli animali in natura tra loro ed è anche quello generalmente usato dall'uomo oltre alla fucilata. Non capisco perché nn vengono usati almeno tali metodi, mi sembrano abb. efficaci. A quanto ne so cmq la fucilata nn viene usata x gli animali da pelliccia, nn x il fatto di sporcarli di sangue, ma x il foro che la fucilata causerebbe. Infatti di sangue, con le bastonate, ne viene sparso fin troppo, così come intagliando un corpo ancora vivo (si sa che il sangue invece nn circola + qlc tempo dopo la morte). Quindi nn capisco il motivo di spellarli da vivi, sembra pura crudeltà. D'altronde non c'è bisogno di andare tanto lontano x lanciare certe accuse. La maggior parte dei nostri nonni appendeva e apriva con enormi coltellacci il corpo ancora vivo dei maiali x farne le salsicce paesane così gustose (e che ci fanno anche tanto male!). Lo facevano con animali vivi proprio x farne scolare il sangue, visto che serviva la carne (e anche il sangue: ci fanno i sanguinacci), dunque un motivo c'era. Ma qui, se usano solo le pellicce, perchè prenderli a bastonate, facendoli agonizzare e oltretutto sporcandoli e sporcandosi? A parte questo dubbio "tecnico", volevo appunto mitigare (non certo giustificare in alcun modo) le accuse lanciate, perchè certe tecniche sono sempre state utilizzate dall'uomo. Cioè nn ci troviamo certo di fronte a cose nuove, per cui nn sono cose che dovrebbero destare in noi eccessiva "meraviglia" (indignazione sì, e anche reazione), e sappiamo bene quante schifezze succedono ancora oggi sotto i nostri occhi: dalle lotte organizzate tra animali ai sacrifici rituali umani (vedi Bestie di S*****). E proprio su quest'ultimo punto mi voglio soffermare, perché ci sono sacrifici peggiori di quelli animali, e sono proprio quelli umani. Le torture orrende perpetrate da popoli primitivi (tipo Aztechi e Maya) e dai nostri antenati medievali per, rispettivamente, ingraziarsi i loro dei o per arginare supposti fenomeni di stregoneria, come le commentiamo? Io credo che tutte queste "attività" derivino proprio e soltanto da un allontanamento dell'uomo o da una sua falsa comprensione del volere divino, che è la concordia tra tutti gli esseri umani e tra di loro e la natura e di tutto il cosmo con Dio. D'altronde ormai dovremmo aver compreso da soli che tale concordia è l'unica condizione che ci permette di vivere davvero bene, in pace e senza turbare i vari equilibri (sociali, culturali, ambientali). Il discorso sull'origine del male già l'abbiamo affrontato (chi ne ha voglia veda il topic Pena di morte) e cmq ci torneremo, ma adesso non mi sembra il caso. Mi sento però di poter dire con sicurezza che è esclusivamente l'ignoranza e la diseducazione a certi valori di base la causa di tutto quel che di malvagio accade; in alcuni casi la follia vera e propria, ossia l'alterazione dello stato mentale (ma, come x le malattie ereditarie di cui PM chiedeva, si tratta di una condizione legata alla natura imperfetta dell'essere umano, che comporta i vari difetti genetici e dunque fisici, psicologici ecc.)
P.s. Sto topic è pesante, ma ancora una volta PM mi complimento perché proponi cose interessanti, argomenti che davvero devono riguardarci e formarci.
Cannot control this... this thing called Lene
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Edited by - Marko on 18/04/2005 14:14:16 |
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Gaga
Fan
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Posted - 17/04/2005 : 23:21:28
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Beh, indossare pellicce non è peggio che mangiare una bistecca o bere un bicchiere di latte, anche se giustamente nei paesi cosiddetti civili c'è una regolamentazione in termini di condizioni di esistenza di questi animali. Io mi considero un vegetariano ed animalista potenziale, nel senso che se entrassi 5 secondi in un macello o vedessi una battuta di caccia...beh diventerei effettivamente quello che prima ho definito "potenziale". Secondo me la difficoltà principale dei consumatori è la voglia o la non capacità di associare una bistecca o una pelliccia ad un animale che prima si muoveva e correva. |
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Phoenixcc
Fan
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Posted - 17/04/2005 : 23:29:03
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Per me è diverso Gaga, fin quando si tratta di mangiare è un conto, la carne come tutti sanno è un alimento indispensabile,e comunque fa parte della natura il fatto che l'uomo mangia l'animale, e così via.... catena alimentare (naturalmente ci sono modi e modi di uccidere questi animali, sono d'accordo con voi), ed è giusto che sia così(personalmente parlando). Secoli fa poteva anche essere giusto il fatto di squoiare gli animali per produrre pellicce, le quali servivano per la sopravvivenza dell'uomo nei climi freddi, ma nel 2005 siamo perfettamente d'accordo che non è più assolutamente necessario questo, la pelliccia vera si può sostituire con altri migliaia di indumenti "sintetici", ora si tratta di sola e pura vanità, cosa che potremmo (dovremmo) farne a meno.
Quel Giorno non lo dimenticherò mai Lene Forever !! Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 02:10:41
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D'accordo con Phoenix... A dire il vero anche la carne non è indispensabile.In effetti io ammiro profondamente i vegetariani,ma non riuscirei ad esserlo e mi dispiace. Però da qui a paragonare l'alimentazione alla totale futilità delle pellicce ce ne passa. |
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Bellatrix
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 16:22:17
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Premetto che non ho letto la parte tra le due linee orizzontali nere e neppure ho cliccato sui link che ho intravisto.
Scrivo perche' anni fa, vidi un documentario sulla sperimentazione sugli animali da parte dell'industria cosmetica, era un filmato trasmesso, in uno spazio autogestito della lega antivivisezionista, in una tv privata di Genova. Non sto ovviamente a dire cio' che il filmato mostrava, tanto lo si puo' intuire, ricordo che dopo alcuni minuti avevo gia' la nausea e ne vidi solo una parte ... nei giorni a seguire continuavo a pensare a quel documentario, anche solo guardando la boccetta del deodorante.
Onestamente non so se, come e quando, si potra' porre un freno a queste atrocita' sugli animali, che si vanno a sommare a quelle compiute dall'industria farmaceutica per la sperimentazione di nuovi farmaci.
Il fratello di una mia amica ha lavorato per qualche mese in un mattatoio ... mi racconto' in cosa consisteva il suo compito ...
Name:Bellatrix - Constellation:Orion - Magnitude:1.640 - Distance:350 light-years Abs. Magnitude:-3.600 - Class:Blue giant - Spectral Type:B2 III
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President
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 17:40:01
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Ho saltato gran parte del topic, soprattutto foto e filmati perchè sono molto suscettibile alla vista del sangue e delle torture... Cmq sono pienamente d'accordo con Phoenix, le pellicce sono meno indispensabili della carne e soprattutto possono essere sostituite da qualcosa di sintetico mentre la carne no. E poi, anche se sembra lo stesso crudele, gli animali da alimentazione vengono soppressi con una pistola a chiodo che li finisce senza che nemmeno se ne accorgano.
quote: Originally posted by ambrogivs
D'accordo con Phoenix... A dire il vero anche la carne non è indispensabile.
Questo luogo comune non è affatto vero. I vegetariani puri (quelli che rinunciano a qualunque derivato animale) rischiano seriamente la salute per gravissime mancanze alimentari. Spesso se ne accorgono molto tardi, quando hanno diversi danni. Inoltre alimentare un bambino in modo vegetariano nei primi anni di vita è per me un comportamento irresponsabile, mi spiace dirlo.
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riccardino
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 18:38:51
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Sono d'accordo con gran parte delle osservazioni, in particolare mi riconosco nell'intervento di Marko. La Cina mi risulta essere un Paese che ancora oggi applica la tortura e manda un sacco di gente a morte. Non mi stupisce e mi sconvolge che simili atrocità vengano compiute anche sugli animali. Credo che sia molto difficile arginare il fenomeno, anche perchè la Cina è piuttosto distante dalle norme che regolano il diritto internazionale. La soluzione può essere solo politica, spero che le associazioni internazionali paladine dei diritti dell'uomo e degli animali abbiano la forza di porre certe questioni ai Paesi democratici occidentali, affinchè questi ultimi possano interloquire con la Cina su questi aspetti. Ho i miei dubbi che ciò possa avvenire, anche per una certa "indolenza" dei Paesi più civili (basti pensare all'insoluto problema della fame nel mondo), e per la notoria freddezza che i regimi totalitari manifestano verso le più disparate istanze umanitarie. |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 20:15:31
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quote: Originally posted by President
quote: Originally posted by ambrogivs
D'accordo con Phoenix... A dire il vero anche la carne non è indispensabile.
Questo luogo comune non è affatto vero. I vegetariani puri (quelli che rinunciano a qualunque derivato animale) rischiano seriamente la salute per gravissime mancanze alimentari. Spesso se ne accorgono molto tardi, quando hanno diversi danni. Inoltre alimentare un bambino in modo vegetariano nei primi anni di vita è per me un comportamento irresponsabile, mi spiace dirlo.
Sulla parte in neretto mi trovi pinamente d'accordo...Inoltre essere vegetariani deve essere una scelta,non una imposizione. Sul fatto che non sia indispensabile continuo a pensarlo,anche se sicuramente occorre un maggior controllo alimentare per colmare l'assenza di carne. Detto questo non sono vegetariano e probabilmente non lo sarò mi,nè credo il consumo di carne paragonabile a quello di pellicce. La soluzione sarebbe una sola:la mano pesante.Ma non è possibile perché,purtroppo,c'è ancora chi pensa di avere più diritto ad "essere trendy" rispetto al diritto alla vita di un povero animale. D - I - S - G - U - S - T - O - S - O
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Freak_Irish_Sister
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 22:53:07
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Ho letto tutto quello che ha scritto PM non senza fatica so dell esistenza di quel video da mesi ma non lo voglio vedere non ci riuscirei proprio...Ricordo quello delle foche ed era straziante... Per quanto riguarda il discorso vegetariani ritengo anchio assurdo dar seguire questa dieta ai bambini piccoli.Si sono verificati casi di mal nutrimento e carenza di proteine fondamentali per la crescita
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Gaga
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 23:29:47
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Per quello che riguarda la carne, non credo sia indispensabile, tra poco dirò ai perchè. Che mi risulti, correggetemi se sbaglio ma spero di non sbagliare, alcuni animali che forniscono alimento per l'uomo sono anche "utilizzati" per realizzare capi d'abbigliamento. Però, dobbiamo anche considerare una cosa. L'atto di mangiare un prodotto animale, per quanto bene faccia, è una cosa che nasce e finisce nel momento in cui viene consumata (per il povero animale anche prima...), quindi è un animale oggi, più uno domani, più un altro dopodomani. Un capo d'abbigliamento invece è più duraturo, nel senso che è si una cosa volendo superflua, ma duratura nel tempo. Mi faccio schifo da solo a fare queste considerazioni alle spalle di queste povere bestie...già mi immagino in un girone dantesco sdraiato a terra con un vitello e un maiale che mi frustano... Riguardo alla carne, esistono delle alternative vegetali, come il seitan, che nell'aspetto e nel gusto è paragonabile alla carne, e anche nel patrimonio nutrizionale. Ovvio che non piace a tutti nè a tutti fa necessariamente bene, però...c'è! |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 23:38:38
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quote: Originally posted by Gaga
alcuni animali che forniscono alimento per l'uomo sono anche "utilizzati" per realizzare capi d'abbigliamento.
Rarissimi casi...anche perché in genere non si fanno pellicce con animali d'allevamento...
Comuqnue è vero quel che dici,la pelliccia senza dubbio è duratura...Ma:
a)hai visto anche tu spesso come vengono uccisi b)non si tratta di un solo animale c)serve ESCLUSIVAMENTE a soddisfare un "capriccio modaiolo"...(e questa a mio avviso è la cosa peggiore)
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Freak_Irish_Sister
Fan
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Posted - 18/04/2005 : 23:40:02
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Per vestirci possiamo usare sempre capi di altro materiale.Una pelliccia,se non nei paesi nordici,non è indispensabile ma molto mooooooooolto superflua
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President
Fan
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Posted - 19/04/2005 : 17:23:41
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quote: Originally posted by ambrogivs in genere non si fanno pellicce con animali d'allevamento...
Pellicce no, ma il cuoio si ricava anche dai vitelli e vitelloni che finiscono sulle nostre tavole. Almeno si può dire che il sacrificio di quell'animale non è affatto superfluo. Stesso discorso per i maiali, praticamente non si butta niente.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Nemo32
Fan
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Posted - 20/04/2005 : 13:50:33
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Il 1° anno di università (veterinaria), il prof. di anatomia x farci fare pratica con gli organi studiati, ci portò al macello. Una volta arrivati i cavalli erano già nel recinto in fila indiana in attesa dell'"esecuzione". Il primo cavallo era una splendida femmina, evidentemente spaventata. Non so x quale motivo ma la sua attesa cominciò a farsi lunga ed ad aumentare la paura dell'animale,ad un tratto il cavallo fece una cosa ke mai dimenticherò...si girò verso di noi e ci fissò kon gli occhi sbarrati dalla paura. Poco dopo era rinchiuso in una gabbia molto stretta con le pareti di metallo molto alte x evitare ke ferisse gli addetti. A quel punto an addetto prese una pistola (ad aria comressa con proiettile retrattile)e posizionò la canna di questa sulla fronte dell'animale...e sparò! L'animale crollò a terra all'istante, ma non era morto! La gabbia fu aperta e l'animale scivolò fuori ed e cominciò a dimenarsi con movimenti incoordinati e involontari. A quel punto un altro addetto si avvicinò al cavallo e con un lungo coltello gli tagliò la gola facendone fuoriuscire una quantità di sangue davvero impressionante! (Per ki non lo sapesse, il colpo di pistola dato all'inizio serve solo a stordire l' animale e a renderlo incosciente, poichè il proiettile non arivando troppo in profondità nel cranio, colpisce solo i centri della coscienza e non i centri vitali del respiro e del battito cardiaco. Tutto questo serve x non far fermare il cuore e di conseguenza non far ristagnare il sangue nelle carni). Circa 10 minuti dopo ci diedero i suoi organi x poterli studiare.
Sono andato al macello altre volte, ma ormai era diventata una pratica normale ke non mi impressionava +. Anche se questo metodo può sembrare crudele non può essere eanche lontanamente paragonabile alle torture attuate in Cina(e non solo)come scuoiare animali vivi solo x le loro pelliccie. Anch'io penso ke la carne sia indispensabile x l'uomo (ma questo lo dicono studi scientifici) e ke una sua mancanza insieme ad alimenti derivati dagli animali, alla lunga finisca x causare gravi danni all'organismo.
P.S: Capisco i vegetariani, ma xkè non mangiare anche latte e uova? Non vedo come si possa arrecare danno alla mucca mungendola o raccogliere le uova ke le galline normalnente depongono! |
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Phoenixcc
Fan
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Posted - 20/04/2005 : 14:44:05
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Nemo .... "purtroppo" ho letto quello che hai scritto ... che dire ... sono rimasto male, deve essere terribile. Io non ho mai mangiato carne di cavallo e mai lo farò, questo per principio. Voi direte che differenza c'è tra una mucca e un cavallo, si avete ragione, è una cosa mia, i cavalli secondo me non sono bestie da macello.
Quel Giorno non lo dimenticherò mai Lene Forever !! Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 20/04/2005 : 15:57:27
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Concordo con Phoenix. Sarebbe un po' come mangiarsi un cane (i cinesi lo fanno )
Il fatto di astenersi da latte e uova x i vegetariani credo sia per nn sottrarre tali cose agli animali, ma la mucca ad es. va necessariamente munta e poi animali come le galline vengono allevati proprio per averne le uova e le galline stesse. Con molti pesci si fa lo stesso, oggigiorno si alleva di tutto ed è anche giusto x nn sottrarre continuamente le risorse alla natura. Poi certo è un altro discorso vedere in che condizioni terribili spesso vengono allevati, ma cmq nn si può fare assolutamente a meno di latte e uova, gli alimenti primari. Certi animali poi nn hanno bisogno di tutto quello che producono x sopravvivere (api ad es.)
Volendo fare un discorso generale, si potrebbe rilevare come sia "crudele" allevare un animale soltanto per sfruttarne le risorse e alla fine ammazzarlo pure. Ma nn è un discorso ugualmente egoistico allora avere un animale domestico come un gatto o un cane, "costretto" tutta la vita a stare in casa nostra quando magari vorrebbe girare libero sui prati? Bisogna secondo me capire (mi rifaccio anche a un discorso religioso) che la natura ci appartiene, è stata messa a nostra disposizione per essere "usata", non "abusata". Noi nn siamo i padroni di piante o animali, ma possiamo usarne con discrezione e rispetto dei suoi delicati equilibri per quanto serva alle nostre necessità. Così come tagliamo la legna per fare un fuoco, allo stesso modo possiamo nutrirci degli animali che ci aiutino a sopravvivere. E' logico, pensandoci bene uccidiamo delle creature che stanno in natura come noi, ma a mio avviso bisogna recuperare (anche i credenti, che spesso nn se ne ricordano) la centralità dell'uomo nel creato, anche se qui nn è il caso di approfondire questo discorso. Purtroppo, è vero, spesso ci comportiamo peggio delle bestie, ma state tranquilli che anche loro fanno enormi crudeltà: ad es. i leoni ammazzano i piccoli delle leonesse che esse hanno avuto da altri leoni nn + capobranco, maschi di molte specie vengono eliminati dalle loro femmine dopo la fecondazione, perchè nn + "utili". Al di sopra di tutto però direi di ricordare le parole di Gesù, il quale in un dibattito coi farisei per le loro troppe ed ipocrite ritualità formali (ciò di cui anche la Chiesa deve continuare a spogliarsi assolutamente) disse: Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma ciò che ne esce, intendendo le maldicenze e tutto quello che di malvagio esce dal cuore dell'uomo.
Cannot control this... this thing called Lene |
Edited by - Marko on 20/04/2005 16:03:26 |
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President
Fan
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Posted - 20/04/2005 : 17:31:49
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Anch'io non sono affatto d'accordo con chi rinuncia alle uova o al latte. Come avete detto la vacca ha bisogno di essere munta, altrimenti si ammala e muore. Non può provvedere alla mingitura da sola e il latte che produce è troppo per i vitellini, quindi è strettamente dipendente dall'uomo, per questo si definisce "animale domestico". Stesso discorso per le uova, la gallina ne fa mediamente 1 al giorno, fa parte del suo ciclo... Se facciamo a meno di mangiarlo non facciamo certo un favore alla gallina visto che andrebbe del tutto sprecato. La carne di cavallo l'ho mangiata a volte, non ho alcun problema. E' anche buona e fa bene. Vedere un cavallo finire in quel modo (mi riferisco al post di Nemo32) fa un brutto effetto, ma vi assicuro che in quel modo l'animale non sente alcuna sofferenza fisica. Cosa che invece non avviene affatto con lo scuoiamento che subiscono gli animali da pelliccia mentre sono ancora vivi...
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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