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Domle
Fan
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 Posted - 28/10/2005 : 21:38:05
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quote:
Originally posted by Erwin Rommel
Benigni non è altro che un comico. L'unica cosa che ha fatto è il buffone. Lui non ha detto NULLA!
Al momento non è il caso di affondare il coltello.. è un periodo che se si fa una battuta di troppo si viene censurati e mandati al confino mediatico
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Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.
Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo,
perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?
-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 28/10/2005 : 21:42:48
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quote:
Originally posted by Erwin Rommel
Benigni non è altro che un comico. L'unica cosa che ha fatto è il buffone. Lui non ha detto NULLA!
In che senso non ha detto nulla? Mi sembra un'affermazione buttata lì,a caso...Benigni è uno dei più grandi comunicatori che esistano,ha una carica incredibile e riesce a trasmetterla in un modo genuino e immediato.Secondo me è un personaggio straordinario,perché a tutto questo unisce un'intelligenza e una profondità senza eguali.
Poi tu sei libero di vederci solo un "buffone"...
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President
Fan
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Posted - 28/10/2005 : 22:01:46
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quote:
Originally posted by Domle
è un periodo che se si fa una battuta di troppo si viene censurati e mandati al confino mediatico
Ma per favore, non esageriamo.
Ma vi piace così tanto piangervi addosso?
Il programma di Celentano non mi piace, l'ho seguito un po' ma proprio non mi va giù come gran parte dei programmi politici.
In questo caso regna sovrano il qualunquismo, prendersela con tutti è la cosa che riesce meglio all'italiano medio. Poi non mi piace questo atteggiamento che sembra dire "noi siamo i bravi loro fanno schifo" oppure semplificare il tutto dando la colpa al governo Berlusconi di ogni cosa, quasi quasi anche del maltempo...
Nonostante tutto questo, però, è giusto che esista un modo per far esprimere la propria idea alle persone. Se ce l'hanno con Berlusconi hanno tutto il diritto di esprimersi. Ecco perchè trovo fuori luogo la lamentela di Domle e di tante altre persone in giro che parlano di "regime". In un regime non esisterebbe mai un programma incentrato sulle prese in giro al capo dello stato.
Un consiglio per tutti, cerchiamo di vivere in pace, senza lamentarsi di ogni stupidaggine o di fare polemiche enormi. E soprattutto evitiamo discorsi troppo politici. Come questo Topic.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 28/10/2005 : 22:25:18
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Onestamente? Il sipario con Benigni è stato spassoso (e non certo in virtù delle doti del Molleggiato), secondo me ci sta... però devo anche dire che ho l'impressione che certi personaggi ormai abbiano l'ossessione di Berlusconi (40 minuti sono un po' tantini...) che è da anni il più bersagliato tra tutti i politici italiani, su tutte le reti Rai e Mediaset.
Per il resto ho visto pochissimo, ho solo letto alcune frasi dei "sproloqui" (che a confronto i discorsi di Sandrone il giovedì grasso a Modena sono da premio Nobel) sul cemento, la natura ecc... fatico a coglierne un senso che calamiti 12 milioni di telespettatori. Mi verrebbe quasi da dire che per certe cose Celentano andava bene una volta, ma è durato troppo.
Non mi è piaciuta la storia della classifica dei paesi più liberi, una classifica che presumo conoscessero circa 100-200 persone in Italia, prima che oggi si ritirasse fuori, ad arte temo, il "declassamento" dell'Italia (avvenuto poi ho scoperto nel 2003, due anni dopo l'"editto di Sofia", anche se RockPolitik pure a me aveva inizialmente fatto credere che tale "retrocessione" fosse conseguente all'allontanamento dal video dei tre caballeros). Non ho neanche capito bene che cosa è andato a fare Santoro, se non che ha detto: "Datemi il mio microfono, ho sempre agito correttamente, viva la fratellanza". Da un giornalista del mestiere come lui mi sarei aspettato una qualche argomentazione in più, che avesse o no il dente avvelenato contro chi lo ha allontanato dalla tv... un'occasione sprecata.
Per il resto io RockPolitik non lo guardo più... è flemmatico, mi annoio, perdo il filo...
Celentano è LENTO, le Iene sono ROCK!
 The present like I've never seen it before... |
Edited by - Pegasus_TDCi on 28/10/2005 22:30:33 |
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Domle
Fan
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Posted - 28/10/2005 : 22:29:05
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quote:
Originally posted by President
In un regime non esisterebbe mai un programma incentrato sulle prese in giro al capo dello stato.
Tipo Raiot, Satyricon, Il Fatto o Il raggio verde?
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Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.
Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo,
perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?
-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
Edited by - Domle on 28/10/2005 23:38:42 |
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President
Fan
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Posted - 28/10/2005 : 22:42:38
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quote:
Originally posted by Domle
Tipo Riot, Satyricon, Il Fatto o Il raggio verde?
A parte il fatto che molti programmi non esistono più, ma non necessariamente dobbiamo dare a TUTTO una motivazione politica. Cmq ho già risposto prima, ripeto: se esiste un programma come quello di Celentano significa che siamo in un paese libero.
Se poi qualcuno vuole continuare a pensare che siamo sotto regime lo faccia pure.. ma mi sembrerebbe quantomeno ridicolo.
Probabilmente la nostra generazione non ha nemmeno idea di cosa sia un vero regime. Non lamentiamoci di cose che non esistono.
Pega ha ragione in moltissime cose, ma purtroppo questi "errori" di Celentano passeranno inosservati, nessuno si accorgerà che sono fatti ad arte.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 28/10/2005 : 23:08:56
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Secondo me l'Italia ha ancora molto da imparare in fatto di democrazia. Quell'inchiesta sulla libertà nelle tv che Celentano ha proposto la prima sera non era inventato.
E se guardate i programmi stranieri, ad es. tedeschi, vi accorgete che c'è molta + franchezza, si prende in giro molto di +, anzi i politici sono inevitabilmente sempre il primo obiettivo. Ma in fin dei conti gli si vuole bene proprio a quelli che si prendono in giro, come ha detto Benigni.
Qui in Italia pare quasi che siano intoccabili, si fanno le leggi x essere intoccabili, la magistratura non può e non deve nulla. Insomma, sono cittadini COME TUTTI GLI ALTRI o no? Ci chiediamo se sono coerenti con quello che dicono negli anni (da certi filmati che Celentano ha giustamente ripescato spesso non sembra), lavorano x il bene dei cittadini?
Se analizziamo bene, ci accorgiamo che quasi nessuno si salva, forse perché quando si entra nel mondo politico, come in altri ambienti, inevitabilmente devi scendere a dei compromessi, forse perché per fare qlc di buono devi anche fare favori ad altri. E' x questo credo che tanti oggi, soprattutto i giovani, non amano la politica, preferiscono la musica o altro.
Quindi sembrerebbe stridere un programma che unisce le 2 cose. Allora ci siamo chiesti il vero motivo di questo programma di Celentano? Vuole prendere in giro tutti i politici, vuole insegnare loro il mestiere, cosa vuole?
Secondo me questo non è un topic politico, perchè anche Rockpolitik non è un programma incentrato sulla politica. E' un programma libero, dove si affrontano tutte le tematiche possibili, come nella vita. Ma purtroppo, guardacaso, tutte le decisioni importanti che vengono prese in un Paese, alla fin fine sono frutto delle scelte prese dalla classe politica, perché è attorno a loro che gira una fetta cospicua di democrazia. Siamo noi che abbiamo delegato loro come nostri rappresentanti, quindi è normale e doveroso che li si osservi e li si critichi anche, evitando possibilmente di essere 60 milioni di presidenti del Consiglio (così come ci sono già 60 milioni di allenatori della nazionale). Ma ci sarebbe anche molta + fiducia e tranquillità se -mi riallaccio all'altro topic- da parte di chi sta in alto ci fosse una maggiore trasparenza, + onestà e impegno serio. Bisogna ricominciare da queste cose.
Ora, mi sembra che Celentano stia nonostante tutto cercando di far questo: ricominciare a guardarci in faccia, farci una risata e ammettere che siamo tutti poco seri, nessuno escluso, e magari è ora di tornare a impegnarci un po' di più per risolvere certi problemi. Certo, Celentano è una persona qualunque e dunque propone ciò che è meglio fare dal suo punto di vista. Ad es. la sua richiesta di rendere le città + vivibile, di conservare la natura è qlc che gli sta da sempre molto a cuore (vedi canzoni come "Il ragazzo della via Gluck" e "Un albero di 30 piani") e quindi lui fa delle richieste al mondo politico (ad es. costruire le città + a misura d'uomo) come farebbe e ha diritto di fare qualunque cittadino. Si potrebbe proporre qualsiasi altra cosa però. Chiaramente Celentano ha + potere di noi, perché ha una grossa notorietà, ma x fortuna ha dei buoni valori radicati dentro di sé, anche se ha certi suoi punti di vista particolari, criticabili. Ma pur sempre meglio averlo che non averlo un programma simile. E poi siamo persone adulte: chi non condivide Celentano basta che lo ignori, credo che continuerà a non condividerlo, ma non può pretendere di zittirlo solo perché non è d'accordo con lui.
Ora 2 parole sulla puntata di ieri: l'intelligenza di Celentano è stata quella di riservarsi x la seconda serata i pezzi + forti, perché nonostante l'attesa per il suo programma, già sapeva che le polemiche scatenate dopo la prima avrebbero incollato alla tv ancora + gente.
E -caso strano- dopo Benigni quasi tutti si sono detti soddisfatti. D'altronde, dopo la schiettezza che lui ha usato, smascherando come sempre certe bassezze degli italiani, ridendoci sopra e allo stesso tempo risollevando il morale, non si può che restare disarmati. E poi ha un modo d'essere, una simpatia e anche una cultura che fanno di lui + di un comico e secondo me l'unico accostabile a Totò, tra l'altro richiamato alla grande (per chi non se ne fosse accorto, il riferimento è in "Totò, Peppino e la malafemmina") nella parte in cui fa scrivere a Celentano la lettera di scuse x Berlusconi. E' imbattibile! Rappresenta proprio il personaggio che non puoi far stare zitto, l'anti-censura x eccellenza. E unito a Celentano, bisogna ammettere che è stata davvero un'accoppiata speciale.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out.
I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Edited by - Marko on 28/10/2005 23:09:46 |
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Matty
Fan
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Posted - 28/10/2005 : 23:47:30
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Per me Celentano avrà detto in due puntate e argomentato tutto quello che vuole, su molte cose a mio modo di vedere ha ragione....non tutte, ma quando ha quel popò di villone, va in studio e in giro vestito utto firmato, fa il fenomeno che piglia un bordello di soldi....il primo a prenderci per il culo e lui scusate....
Quindi, come al solito tutto quanto fa spettacolo.....
Matty |
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MSR-27
Fan
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Posted - 29/10/2005 : 00:06:11
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Originally posted by Marko
Secondo me l'Italia ha ancora molto da imparare in fatto di democrazia. Quell'inchiesta sulla libertà nelle tv che Celentano ha proposto la prima sera non era inventato.
E se guardate i programmi stranieri, ad es. tedeschi, vi accorgete che c'è molta + franchezza, si prende in giro molto di +, anzi i politici sono inevitabilmente sempre il primo obiettivo. Ma in fin dei conti gli si vuole bene proprio a quelli che si prendono in giro, come ha detto Benigni.
Dipende se si prende in giro e basta o se lo si fa per secondi fini..Cosa che all'italiano riesce 30 volte meglio che a tutti gli altri.
Cmq non ho granchè da dire, sta seconda puntata di Rockpolitik fondamentalmente non ha niente di così straordinario.
L'intervento di Benigni è tecnicamente di elevata fattura (e vabbhe, impossibile affermare il contrario) ma contenutisticamente trascurabile, perchè ha semplicemente recitato la parte che tutti si aspettavano.
Di solito un comico dovrebbe essere meno monotematico...
Molto meglio piuttosto la comparsata di Rossi.
Per il resto, molte idee mie son già state espresse dal Pres e da Pega...
 " Senti com'è buono?"
" Cosa?"
" Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e finita l'azione siamo andati a vedere.
Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi...
Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno... profumava come...come di VITTORIA.
Un bel giorno questa guerra finirà."
Lt.Col. Bill Kilgore |
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marcycampa
Fan
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Posted - 29/10/2005 : 12:35:24
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Io sinceramente quello che mi aspettavo è che ci fosse molta ma molta più musica....
"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" F. Ceniti in I cassetti perduti
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Erwin Rommel
Fan
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Posted - 29/10/2005 : 18:33:56
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Comunque Celentano non è il "proprietario" di quello che ha detto. Era evidente che le cose che diceva le dettavano (notare l'auricolare e come pronunciava le frasi). La cosa che mi piacerebbe sapere è chi ha veramente scritto/detto quello che ci ha esposto...
Maiora viribus audere
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MSR-27
Fan
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Posted - 30/10/2005 : 00:24:51
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Gli autori ovviamente...Tra cui c'è sicuramente Celentano, poi mi Freccero...E poi non ricordo chi altri...Comunque non più di 5 persone (sempre se la memoria non mi inganna)
" Senti com'è buono?"
" Cosa?"
" Il Napalm, non lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta, abbiamo bombardato una collina, per 12 ore, e finita l'azione siamo andati a vedere.
Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi...
Ma quell'odore..Sai, quell'odore di benzina...tutto intorno... profumava come...come di VITTORIA.
Un bel giorno questa guerra finirà."
Lt.Col. Bill Kilgore |
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Topic |
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Rockpolitik - Adriano Celentano
