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Posted - 29/06/2006 : 01:45:48
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quote: Originally posted by Jokestry
Donne 2° turno
(12)Martina Hingis (SUI) b. Tathiana Garbin (ITA) 61 62
Uomini 1° turno
(6) Lleyton Hewitt (AUS) b. Filippo Volandri (ITA) 61 61 63 Alberto Martin (ESP) b. Alessio Di Mauro (ITA) 63 64 61
Uomini 2° turno
(7)Mario Ancic (CRO) b. Davide Sanguinetti (ITA) 64 62 61
Giornata disastrosa per gli azzurri...
Bè,con Hingis Hewitt e Ancic non è che ci fosse gran spazio per l'immaginazione...
(e comunque la Hingis la tifo a prescindere dalla nazionalità)
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Jokestry
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Posted - 30/06/2006 : 12:17:17
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Risultati 29/06
Uomini 2° turno
Daniele Bracciali (ITA) b. (q) Stefano Galvani (ITA) 63 67 63 64 (25) Andre Agassi (USA) b. Andreas Seppi (ITA) 64 76 64
Peccato per Seppi che ha sprecato troppe chances contro il "nonnetto" Agassi. Oggi Bracciali affronterà invece il temibile svedese Bjorkman
Donne 2° turno
(16)Flavia Pennetta (ITA) b. Laura Granville (USA) 62 61
Bella vittoria per Flavia che domani affronterà la cinese Peng
Ecco il riassunto della giornata!
Con la stessa passione che mette sulla sua terra di conquista, il rosso, Rafael Nadal ha preso per i capelli un match di secondo turno a Wimbledon studiato a tavolino dalla sorte per celebrare un’uscita di scena storica: la seconda testa di serie dei Championships sconfitta dal numero 237 del mondo. Robert Kendrick, spilungone di Fresno uscito dalle qualificazioni e particolarmente a suo agio sull’erba, ha costretto Nadal agli straordinari: due set di vantaggio, per due volte a due punti dal match, lo statunitense ha ceduto il servizio per la prima volta alla fine del quarto set ma, perso il tie-break del terzo, ha accusato la personalità di Nadal che mai ha mollato un solo punto, irriguardoso del punteggio e dell’avversario che da due anni abbondanti non vinceva una partita a livello Atp. Probabilmente Kendrick meritava miglior sorte ma il torneo saluta la vittoria di Nadalito pensando a quella di Andre Agassi, un Agassi decisamente più in palla rispetto a quello visto contro Pashanski e della cui forma crescente ha fatto le spese “un ragazzo che si muove molto bene, che con il rovescio sa mettere la palla dove vuole e riesce a tenere la traiettoria molto bassa, e che su un’altra superficie probabilmente mi avrebbe messo ancora più in difficoltà”. Il ritratto agassiano è quello di Andreas Seppi, messo alla prova del campo numero uno, di un pubblico non ostile ma tutto per il Kid e di una leggenda della racchetta. E’ andata male, non malissimo: Andreas ha tenuto botta e, con una battuta più ficcante, avrebbe dato qualche grattacapo in più al divo pensionando, trovatosi non di rado in ambasce nello scambio da dietro nei primi due set.
Se Nadal ha negato la sorpresa da prima pagina poco ci è mancato che Venus Williams coprisse il buco facendosi sbattere fuori da campionessa uscente al secondo turno. Venere è arrivata a un gioco dalla sconfitta ma Lisa Raymond ha improvvisamente smesso di scendere a rete, permettendole di continuare una marcia che, però, non potrà durare a lungo se la detentrice del titolo non cambierà decisamente registro.
Il derby italico tra Galvani e Bracciali è finito con l’aretino in ginocchio come Bjorn Borg ma per tutta la partita i due si sono scambiati scortesie: un teatrino che sul campo dieci non ha espresso uno spettacolo utile alla reputazione del tennis italiano in terra della Regina. Braccio il toscanaccio, che evidentemente non ha visitato il museo dei Championships, ha espresso un gioco migliore e, com’era prevedibile, ha approfittato delle ferite riportate in battaglia da Galvani contro quell’energumeno di Alexander Waske. Avrà tutti i suoi problemi contro Jonas Bjorkman ma il pronostico è aperto.
Altri risultati
AGGRAPPATI A FLAVIA
Delusi da Francesca Schiavone, non impressionati da tutte le altre, non ci resta che sperare nelle sorti di Flavia Pennetta che ha raggiunto il terzo turno con autorità contro la statunitense Laura Granville dandole solo la gioia di tre game, nulla di più. Ora la pugliese numero 16 del seeding incrocerà la propria strada verso la seconda settimana con quella della cinese Shuai Peng che ha dovuto faticare ma l'ha risolta in due set contro Shahar Peer. Mentre Venus gioca a fare la Nadal del circuito femminile, nel senso che arriva a un passo dalla sconfitta ma poi si salva in extremis e passa il turno, vita comoda per altre due delle favorite, Amelie Mauresmo, sul centrale, schianta Amanda Stosur con un secco 6-4 6-2 e peggio va alla sua connazionale Harkleroad che quattro game li raccimola nel complesso contro una Sharapova apparsa splendente in forma e aspetto, come al solito, nel suo vestitino bianco-Wimbledon.
In perfetto stile Safin la sconfitta del Marat. Il russo, avanti due set a zero è riuscito a distruggere ciò che di buono aveva fatto all'inizio e così al momento della stretta di mano si è ritrovato perdente di fronte a Fernando Gonzalez, numero dieci del seeding. Due che di colpi di testa non ne vogliono sapere e a questi preferiscono le bordate dei loro servizi si guadagnano il terzo turno in maniera agevole ed entrambi in tre set. Stiamo parlando di Andy Roddick, che ha superato Florian Mayer, e di Ivan Ljubicic che ha battuto Gimelstob. Un set di troppo, almeno secondo pronostici, è quello che ci è voluto a James Blake per avere la meglio di Yeu-Tzuoo Wang.
Risultati 30/06
Uomini 3° turno
Jonas Bjorkman (SWE) b. Daniele Bracciali (ITA) 75 62 61
Eliminati tutti gli italiani!
Ecco il commento!
La versione edulcorata e sedata di Lleyton Hewitt ha concluso il suo impegno di due giorni contro Hyung-Taik Lee. Il carattere di Rusty è venuto fuori a tratti, ma fa più impressione sentirgli spiegare che è incredibile come il tempo passi in fretta quando si gioca con il proprio figlio (figlia, nel suo caso) e come ci si dimentichi in fretta del tennis nei momenti dedicati alla famiglia. Difficile dimenticarsi, piuttosto, dello Hewitt che vinse qui quattro anni fa, proprio perché assomiglia così poco a quello di oggi. Non vincerà il torneo, ma fa piacere vederlo ancora in gara nonostante il biberon e i sempre più latitanti “C’moooon!” Non fa notizia la vittoria di Roger Federer contro un bell’attaccante dalla racchetta facile come Nicolas Mahut, la fa la circostanza che per la prima volta, quest’anno, Rogi sia stato costretto a cedere un turno di servizio in quel di Wimbledon. Infastidito dall’efficacia della seconda palla di Mahut, messo nelle condizioni di giocare scambi da quattro-cinque colpi al massimo, Re Rogi non è riuscito a liquidare la pratica con l’agio sperato. Meglio così, un po’ di preparazione agli arrembaggi di Ancic non potrà che giovargli.
Il bollettino del tennis femminile si stava risolvendo in una lista di partite di basso profilo e poche sorprese con la sola eccezione di Svetlana Kuznetsova, che ha abbandonato uno Slam geneticamente mai appartenutole lasciando strada alla miglior cinese in circolazione, Na Li. Ci ha pensato la campionessa del ’97 a lasciare anzitempo il torneo contro una buona erbivora come Ai Sugiyama: Martina Hingis ha dato un gran dispiacere al torneo che la attendeva a braccia aperte dopo la pausa forzata, incappando in una giornata no. Peccato, la signorina tutti sorrisi poteva essere un incomodo tra le valchirie del torneo.
Una prestazione di basso profilo è costata l’eliminazione all’ultimo italiano nel tabellone dei Championships: sul campo 14 una controfigura di Daniele Bracciali si è portata avanti cinque giochi a tre contro nonno Jonas Bjorkman ma, da quel momento, il toscano (o chi per lui) non ha più visto palla, campo né avversario. Una facile conclusione fallita a campo aperto, il controbreak e l’occasione di raggiungere gli ottavi di finale per il nostro primo giocatore in classifica è svanita con un inspiegabile parziale di sedici giochi a tre. Sull’erba, con il servizio che si ritrova il toscanaccio – tale, oggi, per la messe di turpiloquio riversata sui sacri court londinesi e tristemente ripetuta in tutta Italia dal segnale televisivo – è difficile riuscire a fare di peggio. Non secondo Bracciali, che si è spiegato così: “Ieri, dopo la partita contro Galvani, ero scarico fisicamente e mentalmente. La tensione di giocare da favorito contro un italiano mi ha lasciato senza forze, prima delle due del mattino non sono riuscito a prendere sonno. Oggi proprio non c’ero, forse potevo provare a fare qualcosa di più, restare più in partita, ma sui suoi turni di servizio, break a parte, non c’era mai partita, mentre sui miei dovevo sempre lottare”. Capita di avere occasioni e di non sfruttarle, ma il patatrac di Bracciali è sproporzionato nelle dimensioni per non risultare comunque deludente, una delusione aggravata dal linguaggio censurabile espresso dal nostro portacolori durante il suo impegno. Poteva venirne fuori un ottavo di finale, ne è uscita non tanto una sconfitta ma una brutta figura. La Federazione ha tentato di tappare la falla pubblicando sul sito le immediate scuse di Bracciali ma non basta: non guasterebbe un provvedimento esemplare per ricordare, a chi lo dimentica o forse non lo ha mai capito, che qui non siamo al campetto del Bar Sport.
Risultati 01/07
Donne 3° turno
(16)Flavia Pennetta (ITA) b. Shuai Peng (CHN) 62 63
Bella prova di Flavia che raggiunge per il secondo anno consecutiva la seconda settimana di Wimbledon. Ad aspettarla ci sarà la vincitrice del 2004 Maria Sharapova
Riassunto della giornata
Non sarebbe mai arrivato in finale, lo si sentiva bisbigliare da giorni a Church Road. In tanti hanno imparato a leggere la sua prima palla, che continua a viaggiare a velocità impressionanti ma con effetti meno devastanti. Il diritto non fa più male come un tempo, a rete è un disastro. Andy Roddick aveva basato sulla combinazione servi&chiudi con il forehand due finali di Wimbledon. “Fight!”, ha urlato a se stesso, “Lotta!”, ma l’eroe scozzese adottato da tutto il popolo britannico a dispetto dell’ostentata divisa scottish, Andy Murray, oggi non gli ha lasciato scampo. Il punteggio, reso meno severo dalla superficie, non dà conto dell’involuzione di Roddick né della maturità tennistica di Murray, capace di rifilare tre set a zero a un ex numero uno del mondo. La Gran Bretagna ha un campione, da quest’oggi la notizia è ufficiale. Gli Stati Uniti, con l’addio di Agassi e il tracollo tecnico di A-Rod, non ne hanno più: senza James Blake a stupire con l’ingresso nei top ten gli States sarebbero nella peggior crisi di tutti i tempi a livello di tennis maschile; se l’Andy americano continuerà, come pare, la sua discesa si preannunciano tempi durissimi per gli orfani del quartetto d’oro Agassi-Chang-Courier-Sampras.
Il cimitero dei campioni, il campo due, ha fatto il suo dovere. Vivere pericolosamente è un mestiere che piace alla campionessa in carica Venus Williams, già a un soffio dalla sconfitta contro Lisa Tremarella Raymond, ma al quarto match point offerto a Jelena Jankovic il gioco vinci-e-regala non le è più riuscito; dimentica forse, la vezzosa Venere, del terreno malevolo su cui stava pestando i piedi; brava da par suo la serba a tenere botta e cogliere il suo miglior risultato in uno Slam.
L’addio ai Championships di Andre Agassi è un passaggio di consegne: Rafael Nadal ha accompagnato ai cancelli il campione del 1992, la cui uscita di scena era dai più prevista come ineluttabile. “Incredibile come si muove”, ha spiegato il Kid, “Incredibile essere qui e vedere la carriera di uno dei più grandi della storia che finisce”, ha ribadito Nadalito. Partita che non lascerà ricordi in sé, se non i diciotto ace di un Agassi in affanno piuttosto alla svelta e qualche rimpianto del Kid per non aver allungato la partita dopo un primo set in cui l’ex ragazzino punk è andato vicino alla vittoria. Non ce l’avrebbe fatta comunque e le lacrime che ha trattenuto a stento uscendo dal Centre Court sono le stesse che il pubblico, in larga parte, non è riuscito a ingoiare.
Chi può tirare testate al muro è Ivan Ljubicic, avanti di due set e titolare di una palla match contro Dmitry Tursunov. D’accordo: Ljubo è un falso erbivoro, avendo un gran serve ma poca volley e un gioco da fondo con aperture più adatte a rimbalzi meno truffaldini; passi anche per la mano pesante di Tursunov, ma l’occasione era troppo ghiotta per un Top Five che deve saper chiudere partite (quasi) chiuse. Trovare Nieminen negli ottavi e Nadal nei quarti… un tabellone da acquolina in bocca.
Una distorsione al ginocchio e le porte della seconda settimana a Wimbledon si sono aperte per la nostra Flavia Pennetta, un po’ incerta solo nel gestire la situazione con un’avversaria immobile ma con la mano calda: zoppicava e tirava, abbandonava un punto e poi lasciava partire botte da orbi su ogni palla. Shuai Peng ha lasciato facilmente strada all’ultima rappresentante del tennis tricolore ai Championships ma, contro Maria Sharapova, sarà tutta un’altra storia. Lo dice anche lei, che ormai parla un italiano sempre più contaminato dallo spagnolo: tra poco, probabilmente, si esprimerà come Arantxa Sànchez-Vicario e – lungi dall’aspirare alla purezza della lingua – fa specie che la rappresentante delle giocatrici in seno alla Federazione si trovi a rimproverarsi di non entrare abbastanza nella pista. Vale a dire in campo.
Risultati 03/07
Donne 4° turno
(4) Maria Sharapova (RUS) d. (16) Flavia Pennetta (ITA) 76(5) 36 63
Peccato per la sconfitta di Flavia che avrebbe potuto vincere questa partita... Buon Wimbledon nel complesso per lei...
Con gli asciugamani sulle gambe e il ghiaccio sul collo, tra un cambio di campo e l’altro, ha dovuto così sudare Maria Sharapova per riuscire a giungere nei quarti di finale del torneo che è stato suo solo due anni or sono. Merito della nostra Flavia Pennetta autrice di un match con poche sbavature e che ha trascinato la fredda siberiana in lunghi scambi e faticose rincorse per due ore e mezza abbondanti. Sfuggitole dalle dita il primo set al tie-break la “nostra” non ha mollato di un millimetro, né mentalmente né fisicamente. Masha, colpevole di troppi doppi errori, almeno fino agli sgoccioli del secondo set, portato a casa grazie a un break in apertura. Nella partita decisiva poi la russa, al continuo grido di “come on” e sotto lo sguardo sempre severo del padre, ha innalzato notevolmente il livello di gioco, aumentando la velocità di palla e sistemando alquanto il mirino. Qualche riga e una condizione fisica migliore le hanno permesso di avere la meglio sull’azzurra che però non ha proprio nulla per cui recriminare visto che non si è certo trattato di un’occasione persa per colpe proprie, semmai l’unica “colpevole” di questo mancato passaggio ai quarti è stata la grinta e l’attitudine mentale della sua avversaria, lanciata verso le ultime fasi dei Championships. E, la Sharapova vista oggi sul campo numero 2 dell’All England Club, come può non essere additata come favorita?
Non si può però dire che sia l’unica a meritarsi questo titolo, provate a dirlo alle belghe. Justine Henin si è semplicemente allenata con una sparring partner di lusso, Daniela Hantuchova (che non si deve essere divertita molto: ha raccolto solo quattro giochi in due set) e Kim Clijsters che ha lasciato lo stesso numero di game alla polacca dal nome-scioglilingua Agnieszka Radwanska. Risolve senza patemi, un match che alla vigilia poteva procurargliene non pochi, Amelie Mauresmo. La numero uno del mondo ha infatti superato la croata Ana Ivanovic in due set scacciando i fantasmi degli incontri precedenti. La bella Ana infatti aveva avuto la meglio ben due volte sulla numero uno del ranking, ma oggi non c’è stata storia. E’ stata lei a chiudere il programma degli ottavi di finale femminili dei Championships che vivrà martedì la fase dei quarti di finali, tutto in un giorno dunque per stabilire le quattro semifinaliste a Church Road.
Non finiscono con le parate del portoghese Ricardo le delusioni legate alla union-jack. Lo scozzese Andy Murray ha infatti lasciato strada a Marcos Baghdatis, ricordate? Quello che dopo la finale degli Australian Open sembrava non prenderla più. Evidentemente, terra rossa a parte, al cipriota piace esaltarsi e far esaltare gli spettatori negli slam. Qui però il pubblico non è andato in visibilio, gli inglesi, oltre alla loro naturale pacatezza, si sono dovuti accollare anche l’eliminazione di Murray, dopo quella prematura ma inevitabile di Timbledon conto Re Roger al secondo turno.
Non smette d’impressionare nonno Jonas Bjorkman infatti dopo aver eliminato il nostro Bracciali, con una buona percentuale di masochismo, ha fatto fuori anche la bestia, intesa come il bielorusso Max Mirnyi. Il cui continuo serve & volley è stato come una preda perfetta per il più abile dei doppisti impegnati nel singolare. Sull’erba, uno che risponde alla sua maniera ai servizi di oggi dì, sia pure alla sua veneranda età, non che fare molta strada sui prati. Uno che di passeggiate sull’erba se ne intende, è Re Roger; lo svizzero infatti ha avuto fretta di eliminare Berdych. Più lento ma con lo stesso risultato il match di “Rusty” Hewitt che con un terraiolo doc come lo spagnolo Ferrer ha speso quattro set e un sacco di energie per strappare un biglietto per i quarti.
Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor. Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET? |
Edited by - Jokestry on 04/07/2006 12:38:54 |
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Jokestry
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Posted - 05/07/2006 : 10:57:39
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Risultati 04/07
Donne Quarti di Finale
(4) Maria Sharapova (RUS) d. (7) Elena Dementieva (RUS) 61 64 (3) Justine Henin-Hardenne (BEL) d. (Q) Severine Brémond (FRA) 64 64 (2) Kim Clijsters (BEL) d. (27) Li Na (CHN) 64 75 (1) Amélie Mauresmo (FRA) d. (9) Anastasia Myskina (RUS) 61 36 63
Sono rimaste in quattro le ragazze del main draw delle signore. Il martedì è stato infatti dedicato ai quattro incontri dei quarti di finale, solo quattro match egualmente suddivisi, due e due, su Tempio e Tempietto del tennis, il Centrale e il campo numero uno del All Englad Club. Diciamolo subito, nessuna sorpresa, le favorite della vigilia l'hanno spuntata senza regalare brividi. L'unica ad aver "steccato" un set, non certo il match, è stata la numero uno del mondo Amelie Mauresmo contro la russa Anastasia Myskina, per altro si tratta della partita che sulla carta era tra le più equilibrato e così s'è dimostrata. In una giornata in cui le prime quattro teste di serie hanno fatto loro il proprio legittimo posto nelle semifinali di Wimbleodn, fuori dagli schemi c'è stato solo l'ormai classico "cavallo pazzo" che a metà del secondo set del derby russo ha pensato bene di violare la sacralità dell'erba del Centrale. Risultato? Un sorriso appena accennato della Dementieva e una secco indifferenza da parte di Masha.
La prima a scendere in campo, sul centrale, è stata Maria Sharapova che sotto un cielo più scuro di quello di ieri e a temperature ben più miti rispetto a quelle che l'hanno costretta a sciogliere numerose borse del ghiaccio mentre lottava con la nostra Flavia Pennetta, la russa ha fatto suo il derby contro la sua connazionale Elena Dementieva. Si è subito intuito, fin dalle prime battute, che la concentrazione di Maria era nettamente superiore a quella delle giornate precedenti, le è forse venuto in mente che, a quei livelli, non solo non si può provare a rivincere Wimbledon ma non si può nemmeno arrivare in semifinale. E così con molti errori in meno e senza più doppi falli, o quasi, Masha si è sbarazzata della bella Elena, che sull'erba non può pensare di fare molta strada finché a supportarla, o meglio a non supportarla, ci sarà l'attuale servizio. Anche oggi troppi doppi falli, seppur sotto la media.
Più o meno mentre la Sharapova prendeva il via verso la doccia, sul campo numero uno Justin Henin chiudeva la pratica Bremond, una faccenda tutt'altro che scontata quella che riguardava la vincitrice del Roland Garros e la numero 109 del ranking Wta. La francese infatti ha provato a spaventare Justine che però, dopo essersi ritrovata a dover lottare per portarsi a casa il primo set, ha accelerato il passo e, quando ha voluto, ha dato l'impressione di accendere l'interruttore del suo gioco. Della serie: decido io quando andare in doccia, se fa troppo caldo risolvo la questione subito e in fretta. Un po' diversa la sorte della sua "collega" finalista a Parigi. Kim Clijsters ha infatti dovuto lottare maggiormente contro la cinese Na Li, che in questo 2006, può vantare dei risultati di tutto rispetto come la semifinale nel torneo di Berlino.
Come detto l'unica gara terminata in più di due set è stata quella che ha visto impegnate Amelie Mauresmo e la russa Anastasia Myskina che però alla fine ha dovuto cedere all'ultima e francese rimasta in corsa. La speranza di Amelia è che si sfati quel brutto anatema che l'ha vista sempre semifinalista a Wimbleodn ma mai in grado, vuoi per Serenona vuoi per l'anno di grazia di Maria, di fare il salto di qualità verso la finale. A provare a fermare qui la sua avventura anche quest'anno ci sarà sempre la russa di scuola-Bollettieri, mentre dall'altra parte del tabellone ennesimo atto dell'eterna sfida fratricida belga, Kim e Justine, ancora una di fronte all'altra.
Accoppiamenti delle semifinali:
Henin - Cljisters Mauresmo - Sharapova
Risultati 05/07
Uomini Quarti du Finale
(1) Roger Federer (SUI) d. (7) Mario Ancic (CRO) 64 64 64 (18) Marcos Baghdatis (CYP) d. (6) Lleyton Hewitt (AUS) 61 57 76 62 Jonas Bjorkman (SWE) d. (14) Radek Stepanek (CZE) 76 46 67 76 64
Uno non lo si conosce ancora, due sono sorprese. Una la certezza. Ecco il ritratto dei semifinalisti dei Championships targati 2006. Partiamo dalla certezza. Roger Federer ha messo il pilota automatico e con la triplice differenza di un break ha portato a casa set e match nel suo quarto di finale contro il croato Mario Ancic. C'è voluta solo un'ora e quarantasei, strenuamente allungata dal meteo capriccioso che anche oggi ha costretto i raccattapalle agli straordinari nelle operazioni di copertura e riapertura dei campi. Di insidie per Roger ce n'erano però, perchè il croato, in un 2002 in cui Rogi non era ancora il re indiscusso dei prati londinesi, fu l'ultimo a stringergli la mano da vincitore, gli altri, da allora, si sono dovuti inchinare, per ben quarantasei volte, contando anche quella di oggi.
Sulla sua strada verso la finale c'è l'uomo che non ti aspetti, c'è Jonas Bjorkman, che dopo Bracciali e Mirniy s'è sbarazzato anche della testa di serie numero 14 Radek Stepanek. Ci ha impegato però qualcosa come quattro ore e spicci. Alla sua età (venerabili e venerate 34 primavere), verrebbe da dire, la maratona, condita da ben tre tie break, non è certo la pista da cui il biondo Jonas dovrebbe uscire vincitore, e invece la vecchia volpe dell'erba ce l'ha fatta. Pur non potendo più far affidamento sul caro vecchio serve&volley, pone le basi dei suoi successi su una risposta da vero doppista, quale è. Si trattava del quarto meno prestigioso, senza nessuna stella a brillare, ma come spesso accade, ne è venuto fuori un gran match di cui, a ferri posati, rimane la delusione mischiata alla soddisfazione del ceco che la tristezza dell'uscita di scena può contrastare con l'orgoglio di aver raggiunto il miglior risultato in uno slam della sua carriera. Probabilmente soffrirà di un certo complesso d'inferiorità verso la sua girlfriend Martina Hingis, ma cosa ci può fare? Per Bjorkman invece l'avventura prosegue... non per molto forse: per lui ora c'è Federer. Chi non sarà certo contento della maratona di oggi è Nadal, e con lui tutti quelli che il biglietto l'hanno comprato per il talento iberico. La gara del mancinaccio più temuto del mondo, da quest'anno anche sull'erba, è stata spostata alla giornata di venerdì, davanti a lui ci sarà Jarkko Nieminen.
La storia però per un piccolo staterello del sud Europa, l'ha scritta ancora una volta, come già era successo in Australia, il cipriota Marcos Baghdatis. La terra dei canguri centra ancora, ma marginalmente. L'avversario di turno era Lleyton Hewitt, uno che di prati se ne intende, uno che questo torneo l'ha vinto. D'accordo non è più certo il Rusty di quando era al top del ranking ma Baggy ha saputo ripetere l'impresa di Melbourne con un'autorità disarmante, che all'inizio sembrava addirittura schiacciante. Pronti via, 6-1 3-0 e palla per il 4. Poi Hewitt s'è ricordato di essere il grande combattente che è sempre stato, ha pareggiato i conti dei set, è arrivato al tie break del terzo (perso per soli due punti) e poi ha lasciato via libera al cipriota che sotto gli occhi di tutta la famiglia, venuta meno alla scaramanzia che la vede sempre lontana dai campi nei tornei cruciali, ha starppato un bigietto per la sua prima semifinale a Church Road. Ora attende, come detto il vincente della gara rimandata, sognando il secondo atto (parlare di rivincita suonerebbe un po' stonato) della finale dell'Australian Open.
Risultati 06/07
Donne Semifinali
(1) Amélie Mauresmo (FRA) d. (4) Maria Sharapova (RUS) 63 36 62 (3) Justine Henin-Hardenne (BEL) d. (2) Kim Clijsters (BEL) 64 76(4)
Uomini Quarti di Finale
(2) Rafael Nadal (ESP) d. (22) Jarkko Nieminen (FIN) 63 64 64
Ha chiuso il match con la volée di diritto, cosa che non gli capita spesso. Così Rafael Nadal ha raggiunto in semifinale Baghdatis, Federer e Bjorkman battendo il finlandese Jarkko Nieminen. In una giornata che da schedule era programmata per le sole semifinali femminili, l'intursione del main draw maschile s'è resa necessaria dopo le quattro ore del match di ieri tra Bjorkman e Stepanek. Pochi problemi comunque per l'iberico che in tre set ha superato senza problemi il finlandese, autore comunque di un buon match (ha fatto quello che poteva) e di un ottimo torneo. Gli sono state concesse due ore e dieci dal Cannibale di Manacor che ora in semifinali troverà di fronte Marcos Baghdatis, uno che quando sente parlare di Slam, si esalta sempre (a parte la terra rossa ovviamente). Comunque è ancora possibile poter assistere all'ennesima sfida tra Rafa e Rogi, ma eventualmente questa volta lo scenario cambierebbe, e probabilmente anche il risultato finale.
Ventidue incontri giocati, tra cui la finale del Roland Garros di quest'anno. La prima semifinale del tabellone femminile andata oggi in scena sul centrale non era certo una prima assoluta, anzi. Justine Henin aveva vinto undici volte, le altre dieci erano andate a Kim Clijsters. Oggi tale record è stato modificato, ancora una volta però a vantaggio della signora Hardenne. Justine già campionessa a Parigi e costretta al ritiro durante la finale a Melbourne, è dunque giunta fino in fondo anche a Londra. Ci è arrivata chiudendo i conti con un ottimo rovescio vincente, il suo marchio di fabbrica, quello che le ha permesso quest'anno di vincere ben 44 match a fronte di soli 5 persi. Oltre alla tecnica, sconfinata della piccola belga, a stupire è anche la sua voglia, la sua grinta, la sua fame di vittorie importanti e sembra che più vinca più voglia vincere. Sabato quindi un solo match la divide dall'unico titolo dello Slam che le manca in carriera, a Church Road infatti è arrivata fino al grande ballo finale, quello del sabato, ma non è riuscita a lanciare la zampata vincente.
E così dopo quattro tentativi falliti negli ultimi quattro anni, ce l'ha fatta Amelie Mauresmo a raggiungere la finale di Wimbledon. Proprio nell'anno delle prime volte per lei (la vittoria in uno Slam, in Australia, e la scalata fino alla prima posizione mondiale) ha superato anche Maria Sharapova, che due anni fa invece la castigò, per andare a giocarsi sabato la finale contro Justine Henin, proprio come in Australia. Ci sarà dunque una sorta di rivincita sperando che questa volta sia partita vera, senza infortuni strani che mettano i bastoni fra le ruote dello spettacolo. E' stata una semifinale abbastanza combattuta da cui Masha non voleva proprio uscire, dopo aver perso il primo set ed essere stata sotto tre a zero anche nel secondo la russa s'è rialzata complice anche un aiutino ricevuto dalla numero uno del mondo che ha concesso un po' troppo ed è scesa notevolmente di livello. Nella terza partita però la transalpina è subito ritornata avanti, prima 3-0 poi 5-2 e da quella posizione dominante non ha più sbagliato niente e non ha compromesso una finale che nell'ultimo lustro, come dicevamo prima, era diventata quasi un tabù. Alla fine di questo giovedì di tennis il risultato è che nella tempio britannico della City la finale femminile sarà, ironia della sorte, tutta francofona.
Risultati 07/07
Uomini Semifinali
(1) Roger Federer (SUI) d. Jonas Bjorkman (SWE) 62 60 62 (2) Rafael Nadal (ESP) d. (18) Marcos Baghdatis (CYP) 61 75 63
E' stata la semifinale più corta dal 1972 qui a Wimbledon, da quando Ilie Nastase superò in 74 minuti Manuel Orantes. Sono serviti solo tre minuti in più a Roger Federer per far un sol boccone del secondo giocatore più vecchio a presentarsi ai nastri di partenza dei Championship. Vecchio sì ma molto molto arzillo. Jonas Bjorkman è un 34enne che ancora si diletta a vivere sui prati, con di fronte Re Rogi però non serve niente, né essere un erbivoro da generazioni, né essere un gran ribattitore grazie ai mille doppi giocati, per Roger è tutto facile, comunque. Se vogliamo il risultato è stato anche un po' pesante, un nubifragio per lo svedese, se paragonato alla pioggerella che aveva posticipato l'inizio del match di due ore abbondanti. E' con il solito servizio e con il solito dirittone che s'è costruito una vittoria così netta, una vittoria che gli consente di arrivare in finale per la quarta volta consecutiva, senza perdere un set (come Roddick nel 2004), e con la possibilità di vincere i Championships senza perdere un set (come Bjorn Borg nel 1976).
Dall'altra parte della rete però ci sarà quella che si definisce una bestia nera per Roger. Chissà, arrivando a Londra lo svizzero avrà pensato che almeno qui, sui prati, a casa sua, non se la dovesse più vedere con quello spauracchio che risponde al nome di Rafa Nadal, che lo ha battuto sei volte su sette, e che ama la terra rossa, e solo la terra rossa. Sull'erba è un'altra cosa, potrà al massimo vincere qualche partita, non certo arrivare alla seconda domenica. Sbagliato. Ammettiamolo però come Roger la pensava allo stesso modo almeno il 90% degli appassionati e degli addetti ai lavori. Ma Rafa è fatto per stupire, e anche questa volta ha stupito. In finale a Wimbledon c'era arrivato nei suoi sogni da bambino, nemmeno troppo tempo fa, ma ora, superando Marcos Baghdatis in una semi, anche questa, a senso unico, almeno nei momenti importanti, c'è arrivato per davvero. Due ore e ventisei minuti per Rafa che ha lasciato aperta la porta del match solo nel secondo set ma quando il cipriota ha provato a intrufolarsi, gliela sbattuta in faccia. Alla fine a ginocchia a terra ha festeggiato come suo solito...
La finale di domenica sarà uno spettacolo vero. Come le altre giocate da questi due fenomeni, ma questa volta pur non cambiando gli attori cambia il set, non siamo più a casa di Rafa, la terra rossa lascia spazio all'erba, non più veloce come una volta ma pur sempre erba. E così dopo Monte Carlo, Roma e Parigi, Rogi ha un'occasione d'oro per sfatare un mito, per infrangere un tabù. Anche perché se lo spagnolo gli rompe le uova nel paniere anche a casa sua, allora Federer potrebbe veramente perdere la sua compostezza svizzera e crollare in una profondissima e nerissima crisi di nervi. Non si vede come sia possibile, ma con questo ragazzo di Manacor è dura fare pronostici.
Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor. Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET? |
Edited by - Jokestry on 08/07/2006 20:26:24 |
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Jokestry
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Posted - 08/07/2006 : 20:30:32
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Risultati 08/07
Donne Finale
(1) Amélie Mauresmo (FRA) d. (3) Justine Henin-Hardenne (BEL) 26 63 64
E' la prima volta che Amelie Mauresmo può buttarsi ginocchia a terra e in lacrime festeggiare la vittoria in uno Slam. Non è la prima volta che lo vince però, uno slam, e non è la prima volta che lo fa ai danni di Justine Henin. Non bisogna essere dei fanatici della storia e della statistica del tennis per ricordare quanto accaduto non più tardi del febbraio scorso in Australia. Le protagoniste erano le stesse, ma il finale diverso. La belga che con un cenno faceva intendere che non sarebbe stata in grado di proseguire e la francese che alzava al cielo la sua prima coppa del Gran Slam senza però potersela godere in pieno. Oggi invece nel Centre Court dell'All England Club Amelie ha assaporato anche questa emozione, dopo ben due ore e due primi di finale contro la piccola signora Hardenne. Che era, a detta di tecnici e bookmakers la vera favorita alla conquista del piatto. Anche perché nei confronti diretti la transalpina era sotto per 5 a 4 anche se nessuno dei precedenti si era mai disputato sull'erba. Per i più amanti delle curiosità c'è da dire che, comunque andasse a finire, chi avrebbe sollevato il trofeo lo avrebbe fatto per la prima volta nella sua carriera. Inoltre un bel vento di novità rispetto alle finale degli ultimi anni c'è stato, a partire dal fatto che in questo millennio (fa effetto ma significa solo nelle ultime sei edizioni) non c'era mai stata una finale senza una componente della famiglia Williams; in più Venus e Serena sono solo due delle americane che negli ultimi 8 anni hanno sempre centrato l'obiettivo dell'atto conclusivo. Quest'anno sono state una belga e una francese a mettere in scena l'ultimo match del main draw femminile. Ed è stato un bello spettacolo.
Pronti via e, come spesso accade, subito un break a favore della Henin che ha sfruttato un po' di tensione e nervi scossi della numero uno del mondo. Archiviato il primo game, archiviato il primo set con un match che sembrava indirizzato alla francofona belga. Banalmente nel punteggio e più finemente sul piano tecnico. Le palle liftate e i serve&volley della signora Hardenne sembravano poter far felice il maritino nel players' box. L'inizio della seconda partita però ha invertito tale tendenza, con la più minuta delle due costretta a dover inseguire, senza mai riuscire a raggiungere. Dal terzo è venuta fuori anche una buona dose di suspance, alla campionessa del Roland Garros sono mancati i diritti del primo set e i suoi classici rovesci letali, con cui non ha mai fatto la differenza oggi. Se a questo aggiungete una serie di risposte ottime della vincitrice del primo Slam dell'anno, uniti a due buoni turni di servizio, ecco servita la vittoria per sei giochi a quattro nella partita decisiva. E quando si è trattato di dover chiudere i conti, con la Mauresmo al servizio e a due punti dal match, prima una volée vincente di diritto della francese e una palla sparacchiata a rete dalla sua avversaria ha permesso alla numero uno del ranking Wta di alzare al cielo della City il Venus Rosewater Dish.
Risultati 09/07
Uomini Finale
(1) Roger Federer (SUI) d. (2) Rafael Nadal (ESP) 60 76 67 63
Wimbledon restituisce il sorriso a Roger Federer che vince per la quarta volta consecutiva i "Championships" superando in finale lo spagnolo Rafael Nadal, autore comunque di una prestazione all'altezza della situazione. C'era molta attesa nel vedere come Nadal avrebbe reagito affrontando per la prima volta in carriera Roger Federer sull'erba dopo averlo dominato in lungo e in largo sulla terra. Ma nonostante l'avvio disastroso (6-0, il quinto subito da Nadal in tutta la carriera e il terzo siglato nell'era Open in una finale di Wimbledon), Nadal ha giocato al di sopra della aspettative, soprattutto di rovescio, dimostrando di aver metabolizzato alla perfezione, e in sole due settimane, il gioco da erba, e di essere il numero 2 del mondo anche sull'erba come lo è Federer sulla terra. E da ora la vittoria di Federer al Roland Garros ha le stesse probabilità di quella di Nadal a Wimbledon. Dopo il 6-0 iniziale, Federer ha ceduto la battuta nel primo game del secondo set mandando Nadal a servire sul 5-4; qui Nadal non è riuscito a sfruttare la ghiotta occasione sbagliando due dritti, Federer si è trascinato al tie-break e lo ha conquistato per 7-5. Nel terzo c'è stata una sola palla break e l'ha dovuta salvare Federer prima di un nuovo tie-break. Lo svizzero non è stato così preciso come in altre circostanze e ha perduto il primo set del torneo dopo averne vinti 33 consecutivamente (non perdeva un parziale dal terzo turno di Wimbledon 2005 contro il tedesco Nicolas Kiefer). Nel quarto Federer ha preso con più coraggio la via della rete ed è volato 5-1 conquistando due preziosissimi break (sul primo Nadal ha spedito in tribuna uno smash). Federer ne ha restituito uno perdendo male il servizio sul 5-2, ma ha chiuso poco dopo chiudendo a zero l'ultimo game dell'incontro per il definitivo 6-3 maturato dopo 2 ore e 50 minuti di grande tennis. I record per Federer si sprecano; da oggi lo svizzero è l'undicesimo tennista della storia ad aver vinto almeno 8 slam; Sampras ne ha vinti 14, Emerson 12, Laver e Borg 11, Tilden 10, Perry, Rosewall, Connors, Lendl, Agassi e Federer 8. Se si escludono i tempi eroici in cui il Challenge Round permetteva al campione in carica di rivincere il torneo disputando un solo match, solo tre tennisti hanno vinto per almeno quattro volte consecutive Wimbledon dal 1913 in avanti: Bjorn Borg ha vinto 5 Wimbledon di fila tra il 1976 e il 1980, Pete Sampras 4 tra il 1997 e il 2000 e ora Federer che ha calato il suo poker ancora prima del suo 25° compleanno.
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Edited by - Jokestry on 10/07/2006 20:50:30 |
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Jokestry
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Posted - 10/07/2006 : 20:57:10
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Dopo le due settimane di Wimbledon, il circuito maschile offre 3 tornei; due sulla terra rossa europea (Bastad e Gstaad) e uno sull'erba americana (Newport). Settimana di pausa per le donne, ma ci ritroveremo a tifare ancora per le semifinali di FEd Cup...
Risultati 10/07
Uomini Gstaad 1� turno
(6)F Lopez (ESP) d F Volandri (ITA) 64 64 (WC)M Chiudinelli (SUI) d D Sanguinetti (ITA) 63 62 D Bracciali (ITA) d F Saretta (BRA) 57 61 64
Sempre pi� deludenti gli italiani...
Risultati 11/07
Uomini Gstaad 1° turno
P Kohlschreiber (GER) d A Di Mauro (ITA) 63 61 (Q)M Cilic (CRO) d A Seppi (ITA) 63 76(6)
Ogni commento direi che è superfluo....
Risultati 12/07
Uomini Gstaad 2° turno
(3)F Verdasco (ESP) d D Bracciali (ITA) 63 61
Risultati 15/07
Donne Semifinali Fed Cup
Spagna 0 Italia 2
Flavia PENNETTA (ITA) d. Anabel MEDINA GARRIGUES (ESP) 63 60 Francesca SCHIAVONE (ITA) d. Lourdes DOMINGUEZ-LINO (ESP) 64 75
Ancora una vittoria e raggiungeremo una storica finale dove ci aspetterà il temibilissimo Belgio...
Forza ragazze!
Risultati 16/07
Italia 3 Spagna 1
Anabel MEDINA GARRIGUES (ESP) d. Francesca SCHIAVONE (ITA) 62 62 Flavia PENNETTA (ITA) d. Lourdes DOMINGUEZ-LINO (ESP) 62 64
E siamo in FINALE!!!
Uomini Finale Bastad
(2)T Robredo (ESP) d (1)N Davydenko (RUS) 62 61
Uomini Finale Gstaad
(7)R Gasquet (FRA) d (6)F Lopez (USA) 76(4) 67(3) 63 63
Uomini Finale Newport
(WC)M Philippoussis (AUS) d (8)J Gimelstob 63 75
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Edited by - Jokestry on 17/07/2006 18:51:45 |
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Jokestry
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Posted - 17/07/2006 : 18:52:55
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Risultati 17/07
Uomini 1° turno Amersfoort
(2)P Mathieu (FRA) d A Di Mauro (ITA) 60 63 J Marin (CRC) d D Sanguinetti (ITA) 62 75 (7)D Bracciali (ITA) d (WC)I Sijsling (NED) 67(5) 64 64
Uomini 1° turno Stoccarda
A Seppi (ITA) d D Norman (BEL) 76(8) 64
Donne 1° turno Palermo
(WC) Tathiana Garbin (ITA) d. Alice Canepa (ITA) 62 61
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Edited by - Jokestry on 17/07/2006 22:29:13 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 17/07/2006 : 22:50:27
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Finale di Federation Cup!!!! Grandiiiii!!!!
http://spaces.msn.com/marcycampaworld/ "La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
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Jokestry
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Posted - 18/07/2006 : 20:07:08
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Risultati 18/07
Uomini Stoccarda 1° turno
J Novak (CZE) d (Q)S Bolelli (ITA) 76(4) 61 (Q)D Junqueira (ARG) d (14)F Volandri (ITA) 63 64
Filippo cambia sport che è meglio!
Uomini Ameersf/ort 1° turno
(Q)F Fognini (ITA) d. (Q)J Guzman (ARG) 63 16 75
Donne Palermo 1° turno
(Q) Karin Knapp (ITA) d. (WC) Nathalie Vierin (ITA) 76(2) 67(4) 61
Donne Cincinnati 1° turno
Maria Elena Camerin (ITA) d. (LL) Carly Gullickson (USA) 61 61
Risultati 19/07
Uomini 2° turno Stoccarda
(5)J Acasuso (ARG) d A Seppi (ITA) 64 76(2)
Uomini 2° turno Ameersfort
(5)C Moya (ESP) d (Q)F Fognini (ITA) 75 63
Donne 1° e 2° turno Palermo
SCHRUFF Julia (GER) d. (1) PENNETTA Flavia (ITA) 61 75 OPRANDI Romina (ITA) d. SUCHA Martina (CZE) 62 57 75 (WC) GARBIN Tathiana (ITA) d. (3) SMASHNOVA Anna (ISR) 75 63 VINCI Roberta (ITA) d. (4) KOUKALOVA Klara (CZE) 62 76
Risultati 21/07
Donne Quarti di Finale Palermo
(WC) Tathiana Garbin (ITA) d. Julia Schruff (GER) 62 64 (2) Anabel Medina Garrigues (ESP) d. (Q) Karin Knapp (ITA) 75 76(2) Roberta Vinci (ITA) d. (Q) Aravane Rezai (FRA) 63 57 61
Risultati 22/07
Donne Semifinali Palermo
(WC) Tathiana Garbin (ITA) d. Roberta Vinci (ITA) 62 62
Risultati 23/07
Donne Finale Palermo
(2) Anabel Medina Garrigues (ESP) d. (WC) Tathiana Garbin (ITA) 64 64
Alla fine il poker per Anabel Medina Garrigues è arrivato. Oltre a essere il quarto titolo qui a Palermo, è anche il terzo consecutivo per la 24enne spagnola che è riuscita laddove non erano riuscite giocatrici come Mary Pierce, ferma a due e a un passo dal tris. La differenza, come del resto era successo in semifinale l’ha fatta nei momenti decisivi, quando la palle cominciavano a contare veramente. Entrambi i break infatti, che poi hanno deciso la partita (6-4 6-4 il finale) sono arrivati entrambi nel non game del set, sul 4 pari, momento statisticamente decisivo. Ma se di positivo Tathiana può avere e un’ottima settimana alle spalle e una classifica che aggiornata la porterà al numero 52, può certamente recriminare per le tante occasioni sprecate, soprattutto nel primo set quando, in avvio era avanti per 3-0 e, successivamente, quando ha avuto ben cinque palle per andare sul 5-3. “E’ stato un peccato – ha detto poi Tathiana Garbin in conferenza stampa – non ho giocato male ma le occasioni che ho avuto le ho gettate al vento. E’ vero il mio servizio non ha funzionato molto e non sono riuscita a esprimere in pieno la mia tattica, quella di giocarle sempre sul rovescio, però Anabel gioca veramente bene e le faccio i complimenti per questa bella vittoria”.
Di tutto altra espressione dipinto il volto della 24enne spagnola presentatasi davanti ai giornalisti con una coppa grande così. “Dev’essere l’aria di Palermo che mi fa bene. Ho vinto quattro volte qui, chissà se l’anno prossimo mi vogliono ancora. Speriamo. Scherzi a parte è stata una bella partita, Tathiana ha giocato bene soprattutto all’inizio e io nei momenti decisivi sono riuscita a giocare meglio. Devo confessare però che nell’ultimo game, e sui match point in particolare, ho avuto abbastanza paura, ero tesa”. Se lo era non lo ha dimostrato, ha servito bene e ha chiuso i conti con un winner, quale modo migliore per far suo il quarto titolo a Palermo? La valenciana ha mostrato una tenuta mentale e una continuità spaventosa, quest’anno ha perso solo un set (a proposito il numero rimane uguale anche se consideriamo le due scorse edizioni) e ha così bissato il successo di Canberra portando a due i titoli conquistati nel 2006. Non basta ancora per entrare nelle top 20 ma se andrà avanti così, con magari un po’ di fortuna in più rispetto al passato negli slam, non dovrebbe mancarle molto per centrare tale obiettivo. “Cosa mi manca per il salto di qualità? Un po’ di continuità durante la stagione, di solito quando vinco un torneo poi nelle settimane successivo non porto a casa molti match”. A chi pensa che con questo successo abbia in un certo qual modo vendicato la sconfitta in Fed Cup della Spagna da parte delle italiane risponde con un sorriso “La Fed Cup è la Fed Cup, il circuito è un’altra cosa”.
Non è stata solo l’edizione della Medina Garrigues ma anche, come e forse più degli altri anni, del pubblico siciliano, appassionato e sempre numeroso. Anche per la finale, come già accaduto per le semifinali e i quarti, il campo centrale (da più di mille posti) non è stato sufficiente per accogliere tutti: chi si è accontentato di un angolo del campo, chi si è seguito l’intero match in piedi. Insieme alla rinascita della Garbin, che da più di un anno non centrava una finale (Modena), l’ennesima buona notizia per il movimento nazionale che ha trovato nel circuito femminile una belle époque che qualche anno fa non si poteva nemmeno sognare.
Donne Finale Cincinnati
Vera Zvonareva (RUS) d. (4) Katarina Srebotnik (SLO) 62 64
Uomini Finale Stoccarda
(3) David Ferrer (ESP) d. (5) Josè Acasuso (ARG) 6-4, 3-6, 6-7(3), 7-5, 6-4
Uomini Finale Amersfoort
(3) Novak Djokovic (SRG) d. (4) Nicolas Massu (CHI) 7-6(5), 6-4
Uomini Finale Indianapolis
(1) James Blake (USA) d. (2) Andy Roddick (USA) 4-6, 6-4, 7-6(5)
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Edited by - Jokestry on 24/07/2006 11:59:35 |
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Jokestry
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Posted - 25/07/2006 : 09:43:53
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Risultati 24/07
Uomini 1° turno Umago
(8)F Volandri (ITA) d M Gicquel (FRA) 61 ret. (wrist) S Greul (GER) d A Di Mauro (ITA) 75 76(5) J Hernych (CZE) d (Q)F Cipolla (ITA) 62 61
Donne 1° turno Budapest
Martina Müller (GER) d. Nathalie Vierin (ITA) 61 62
Risultati 25/07
Uomini 1° turno Kitzbühel
J Monaco (ARG) d (Q)L Azzaro (ITA) 64 62
Uomini 1° turno Umago
C Berlocq (ARG) d (LL)S Galvani (ITA) 62 62 (Q)S Ianni (ITA) d T Gabashvili (RUS) 66 ret. (right ankle)
Donne 1° turno Budapest
Aravane Rezai (FRA) d. Antonella Serra Zanetti (ITA) 75 60 Romina Oprandi (ITA) d. (WC) Zsofia Gubacsi (HUN) 61 63 (Q) Sara Errani (ITA) d. (WC) Agnes Szavay (HUN) 57 62 64
Risultati 26/07
Uomini 2° turno Kitzbühel
E Massa (ARG) d (12)A Seppi (ITA) 76(5) 76(5)
Uomini 2° turno Umago
(8)F Volandri (ITA) d R Ramirez Hidalgo (ESP) 46 76(4) 76(5)
Donne 1° turno Stanford
Nathalie Dechy (FRA) d. Maria Elena Camerin (ITA) 06 76(6) 63
Donne 2° turno Budapest
(Q) Sara Errani (ITA) d. Yuliana Fedak (UKR) 61 64
Risultati 27/07
Uomini 2° turno Umago
(4)N Djokovic (SCG) d (Q)S Ianni (ITA) 63 64
Donne 2° turno Budapest
Romina Oprandi (ITA) d. (4) Iveta Benesova (CZE) 75 64
Risultati 28/07
Uomini Quarti di Finale Umago
(8)F Volandri (ITA) d A Portas (ESP) 76(4) 64
Donne Quarti di Finale Budapest
(2) Michaella Krajicek (NED) d. (Q) Sara Errani (ITA) 64 64 (5) Lourdes Domínguez Lino (ESP) d. Romina Oprandi (ITA) 63 60
Risultati 29/07
Uomini Semifinale Umago
S Wawrinka (SUI) d (8)F Volandri (ITA) 75 26 64
Risultati 30/07
Uomini Finale Umago
S Wawrinka (SUI) d (4)N Djokovic (SCG) 66 (1-3) ret. (respiratory problems)
Uomini Finale Los Angeles
(6)T Haas (GER) d D Tursunov (RUS) 46 75 63
Uomini Finale Kitzbühel
(9) Augustin Calleri (ARG) d. (7) Juan Ignacio Chela (ARG) 7-6(9), 6-2, 6-3
Donne Finale Standfort
(1) Kim Clijsters (BEL) d. (2) Patty Schnyder (SUI) 64 62
Donne Finale Budapest
(8) Anna Smashnova (ISR) d. Lourdes Domínguez Lino (ESP) 61 63
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Edited by - Jokestry on 31/07/2006 13:49:28 |
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Jokestry
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Posted - 01/08/2006 : 11:31:18
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Continuano i tornei sul cemento americano in vista degli US Open, così come gli ultimi tornei outdoor sulla terra rossa europea...
Risultati 31/07
Uomini Washington 1° turno
(Q)A Stoppini (ITA) d P Goldstein (USA) 63 62
Donne San Diego 1° turno
(12) Flavia Pennetta (ITA) d. (WC) Lisa Raymond (USA) 75 63 Peng Shuai (CHN) d. Mara Santangelo (ITA) 61 64
Risultati 01/08
Uomini San Diego 2° turno
(Q)A Stoppini (ITA) d (4)A Agassi (USA) 64 63
Uomini Sopot 1° turno
(7)F Volandri (ITA) d (Q)D Gimeno-Traver (ESP) 64 61 J Vanek (CZE) d A Di Mauro (ITA) 76(3) 60
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Edited by - Jokestry on 02/08/2006 11:17:38 |
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gnapoco
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Jokestry
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Posted - 03/08/2006 : 11:30:40
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Risultati 02/08
Uomini 2° turno Sopot
(7)F Volandri (ITA) d G Garcia-Lopez (ESP) 63 36 64
Donne 2° turno San Diego
(12) Flavia Pennetta (ITA) d. Jamea Jackson (USA) 62 76(1)
Risultati 03/08
Uomini 3° turno Washington
(16)M Fish (USA) d (Q)A Stoppini (ITA) 63 61
Donne 3° turno San Diego
(8) Martina Hingis (SUI) d. (12) Flavia Pennetta (ITA) 62 36 61
Risultati 05/08
Uomini Semifinale Sopot
(1)N Davydenko (RUS) d (7)F Volandri (ITA) 62 64
Risultati 06/08
Uomini Finale Sopot
(1)N Davydenko (RUS) d F Mayer (GER) 76(6) 57 64
Uomini Finale Washington
(11)A Clement (FRA) d (8)A Murray (GBR) 76(3) 62
Donne Finale San Diego
(2) Maria Sharapova (RUS) d. (1) Kim Clijsters (BEL) 75 75
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Edited by - Jokestry on 07/08/2006 14:05:58 |
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Jokestry
Fan
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Posted - 08/08/2006 : 12:49:18
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Risultati 07/08
Uomini Toronto 1° turno
(Q)D Sanguinetti (ITA) d (3)D Nalbandian (ARG) 61 62
Grandissima impresa di Davide che batte il numero 3 del mondo Nalbandian...
Donne Los Angeles 1° turno
Mara Santangelo (ITA) d. (Q) Ahsha Rolle (USA) 63 61
Donne Stoccolma 1° turno
Tsvetana Pironkova (BUL) d. Nathalie Vierin (ITA) 75 63
Look at the shell that is you. Empty, fragile, weak. Soon the battle is over. Lost to apathy Dark Tranquillity - Lost To Apathy
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gnapoco
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Jokestry
Fan
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Posted - 09/08/2006 : 11:51:47
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Risultati 08/08
Uomini Toronto 1° turno
D Tursunov (RUS) d D Bracciali (ITA) 46 61 64
Donne Los Angeles 2° turno
(WC) Bethanie Mattek (USA) d. (8) Flavia Pennetta (ITA) 64 26 75
Brutta sconfitta per Flavia...
Risultati 09/08
Uomini Toronto 2° turno
(Q)D Sanguinetti (ITA) d (Q)J Hernych (CZE) 64 76(4)
Donne Los Angeles 2° turno
(10) Ana Ivanovic (SCG) d. Mara Santangelo (ITA) 76(4) 75
Risultati 10/08
Uomini Toronto 3° turno
(14)J Nieminen (FIN) d (Q)D Sanguinetti (ITA) 36 63 76(10)
Peccato per la sconfitta di DAvide in una partita molto equilibrata... eliminati tutti gli italiani presenti nei tornei maggiori
Look at the shell that is you. Empty, fragile, weak. Soon the battle is over. Lost to apathy Dark Tranquillity - Lost To Apathy
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Edited by - Jokestry on 11/08/2006 11:58:03 |
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tiziano_lm
Fan
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Posted - 11/08/2006 : 15:10:49
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Chiedo agli esperti di tennis: Agassi parteciperà ai prossimi US Open? Avevo sentito dire che sarebbe stato il suo ultimo torneo
I guess I'll go / far hidden / never to be found... |
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Jokestry
Fan
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Posted - 11/08/2006 : 17:30:16
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quote: Originally posted by tiziano_lm
Chiedo agli esperti di tennis: Agassi parteciperà ai prossimi US Open? Avevo sentito dire che sarebbe stato il suo ultimo torneo
Si e sarà appunto il suo ultimo torneo...
Risultati 13/08
Uomini Toronto Finale
(1) Roger Federer (SUI) d. Richard Gasquet (FRA) 26 63 62
Dal sintetico indoor al cemento, dal cemento alla terra, dalla terra all'erba e ora di nuovo dall'erba al cemento. Mai una sosta, mai un calo per Roger Federer che torna alla vittoria all'Open del Canada (secondo successo dopo quello del 2004) a 35 giorni dal poker di Wimbledon. Questa volta il suo avversario di turno non è stato il solito Rafael Nadal, battuto al terzo turno dal ceko Thomas Berdych, ma il francese Richard Gasquet, coetaneo dello spagnolo e destinato in breve tempo a raggiungere le alte sfere del ranking mondiale. Federer ha così festeggiato nel migliore dei modi il ritorno alle gare (non giocava dal 9 luglio scorso) conquistando il 40° torneo di una carriera sbocciata il 4 febbraio del 2001 quando lo svizzero si aggiudicò a Milano il primo titolo Atp. Federer ha vinto un torneo nel 2001, 3 nel 2002, 7 nel 2003, 11 nel 2004, 11 nel 2005 e 7 nel 2006. Lo svizzero ha vinto 5 tornei sulla terra, 7 sul sintetico indoor, 8 sull'erba e 20 sul cemento perdendo appena 13 finali in poco più di 6 anni (le ultime 4 contro Nadal a Dubai, Monte Carlo, Roma e Parigi). Per Federer si tratta del terzo Masters Series della stagione dopo Indian Wells e Miami, dell'undicesimo della carriera, tanti quanti ne aveva conquistati un certo Pete Sampras. Ora davanti allo svizzero c'è solo Andre Agassi che ne ha vinti 17 tra Miami 1990 e Cincinnati 2004. Nel ranking di questa mattina Roger Federer ha anche stabilito il primato assoluto di punti Atp conquistati nelle ultime 52 settimane; ben 7760, 485 in più del vecchio record che lo stesso Federer aveva stabilito il 30 gennaio scorso all'indomani della vittoria all'Open d'Australia. E si allunga anche la serie di successi consecutivi ottenuti dal campione svizzero nel continente nord-americano. Federer ha vinto contro Gasquet il suo 54° match consecutivo tra Stati Uniti e Canada. L'ultima sconfitta risale al 3 agosto 2004 quando perse al primo turno di Cincinnati dallo slovacco Dominik Hrbaty. E proprio oggi inzia a Cincinnati il settimo Masters Series stagionale, ultimo grande appuntamento in vista dell'Open degli Stati Uniti che inizierà a Flushing Meadows il 28 agosto prossimo per concludersi il 10 settembre con Federer, ovviamente, strafavorito e alla ricerca del nono slam personale.
Donne Finale Los Angeles
(3) Elena Dementieva (RUS) d. (16) Jelena Jankovic (SCG) 63 46 64
Donne Finale Stoccolma
(3) Zheng Jie (CHN) d. (1) Anastasia Myskina (RUS) 64 61
Look at the shell that is you. Empty, fragile, weak. Soon the battle is over. Lost to apathy Dark Tranquillity - Lost To Apathy
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Edited by - Jokestry on 14/08/2006 13:23:05 |
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Jokestry
Fan
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Posted - 15/08/2006 : 10:10:53
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Continua l'estate americana sul cemento e arrivano un master series per gli uomini e un torneo tier 1 per le donne...
Risultati 14/08
Uomini Cincinnati 1° turno
(Q)V Spadea (USA) d. (Q)A Seppi (ITA) 64 63 (Q)D Sanguinetti (ITA) d. (LL)R Vik (CZE) 63 67(4) 63
Donne Montreal 1° turno
(12) Flavia Pennetta (ITA) d. (Q) Galina Voskoboeva (RUS) 63 61 Mara Santangelo (ITA) d. Sybille Bammer (AUT) 67(2) 64 62 (Q) Alberta Brianti (ITA) d. Sania Mirza (IND) 26 61 62
Risultati 15/08
Uomini Cincinnati 1° turno
(9)A Roddick (USA) d. D Bracciali (ITA) 67(6) 76(4) 76(5)
Donne Montreal 1° e 2° turno
(WC) Stéphanie Dubois (CAN) d. Tathiana Garbin (ITA) 64 64 (7) Martina Hingis (SUI) d. Mara Santangelo (ITA) 75 76(5)
Risultati 16/08
Uomini Cincinnati 2° turno
(16)D Hrbaty (SVK) d. (Q)D Sanguinetti (ITA) 63 62
Donne Montreal 2° turno
Jelena Jankovic (SCG) d. (8) Francesca Schiavone (ITA) 61 64 Marion Bartoli (FRA) d. (12) Flavia Pennetta (ITA) 75 21 ret. (left wrist inflammation) (14) Katarina Srebotnik (SLO) d. (Q) Alberta Brianti (ITA) 63 64
Eliminati tutti gli italiani...
Risultati 20/08
Uomini Finale Cincinnati
(9)A Roddick (USA) d. J Ferrero (ESP) 63 64
Donne Montreal Finale
(13) Ana Ivanovic (SCG) d. (7) Martina Hingis (SUI) 62 63
Look at the shell that is you. Empty, fragile, weak. Soon the battle is over. Lost to apathy Dark Tranquillity - Lost To Apathy
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Edited by - Jokestry on 22/08/2006 16:45:32 |
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Jokestry
Fan
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Posted - 21/08/2006 : 11:17:42
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Risultati 20/08
Uomini New Haven 1° turno
N Mahut (FRA) D Bracciali (ITA) 75 76(2) A Seppi (ITA) d B Phau (GER) 61 61
Risultati 21/08
Uomini New Haven 1° turno
M Fish (USA) d D Sanguinetti (ITA) 63 63 F Lopez (ESP) d F Volandri (ITA) 63 64
Donne New Haven 1° turno
Francesca Schiavone (ITA) d. Elena Likhovtseva (RUS) 63 64
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Edited by - Jokestry on 22/08/2006 16:43:45 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 22/08/2006 : 21:27:52
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Tutti in the United States!!! New Heaven è solo l'assaggio... Il terreno è rovente a Flashing Meadows, non vedo l'ora che inizino gli US Open!!!
http://spaces.msn.com/marcycampaworld/ "La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
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