Lene.it Forum
Lene.it Forum
Home Lene.it | Profilo-Profile | Registrazione-Register | Topic attivi-Active topic | Utenti-Users | Cerca-Search | FAQ
Username:
Password:
Save Password
Forgot your Password?

 All Forums
 Forum
 Altri temi
 Tennis - Tornei internazionali
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Previous Page | Next Page
Author Previous Topic Topic Next Topic
Page: of 15

marcycampa
Fan

Posted - 15/01/2006 :  19:56:13  Show Profile  Visit marcycampa's Homepage  Reply with Quote
A commentare da Milano ci saranno Andrea Gaudenzi e Silvia Farina (che è arrivata oggi...).


"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 16/01/2006 :  14:50:40  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Iniziano gli Australian Open e cadono già due nomi celebri infatti sia Venus Williams che la Dementieva sono sconfitte dalla Pironkova e dalla Schroff.
Buoni risultati degli italiani, infatti Bracciali, Santangelo e Camerin approdano al secondo turno.

Ecco l'articolo della gazzetta:

C'è mancato poco che l'Open d'Australia perdesse, nella prima giornata di gare, entrambe le sorelle Williams. Venus, che in questo torneo aveva raggiunto la finale nel 2003, la semifinale nel 2001 e i quarti nel 1998, 1999 e 2002, ha ceduto dopo una maratona di 2 ore e 28 minuti contro la diciottenne bulgara Tszvetlana Pironkova, appena numero 94 del ranking Wta ma capace d'imporsi alla distanza per 2-6 6-0 9-7. Venus è stata irriconoscibile, ha servito male e ha commesso 65 errori non provocati contro i 22 della rivale che aveva ridicolizzato pochi mesi fa nella semifinale del torneo di Istanbul. Questa volta le parti sembravano invertite; l'ex numero 1 del mondo non ha mai avuto il pallino in mano, neppure durante il primo set, dominato per 6-2. Dopo essere rimasta al palo nel secondo parziale, Venus nel terzo si è trascinata per inerzia senza mai dare l'impressione di poter sfiorare la vittoria e così per la terza volta in carriera è uscita al primo turno in uno Slam (le era accaduto in passato al Roland Garros nel 2001 contro Barbara Schett e a Wimbledon nel 1997 contro Magdalena Grzybowska).
Serena invece, che in questo torneo è la campionessa in carica, ha sofferto le pene dell'inferno per avere la meglio della cinese Na Li. Dopo aver facilmente incamericato il primo set per 6-3, la statunitense ha perso le misure del campo, si è imballata facendo molta difficoltà soprattutto negli spostamenti laterali denunciando una condizione fisica alquanto precaria. La sua tenace avversaria ne ha approfittato per riacchiapparla e superarla per 7-1 in un tie break senza vie d'uscita. All'inizio del terzo la cinese ha avuto anche due palle break per portarsi avanti, ma Serena ha stretto i denti tornando in cattedra non certo con la stessa sicurezza con cui aveva vinto e dominato lo scorso anno Maria Sharapova in semifinale e Lindsay Davenport in finale.
I tre italiani in gara nella prima giornata - Daniele Bracciali, Mara Santagelo e Maria Elena Camerin - sono tutti approdati al secondo turno senza troppi problemi. Bracciali, che ha compito 28 anni il 10 gennaio scorso, ha battuto in tre set (6-1 7-6 6-2 il punteggio) il taiwanese Yen Hsun Lu (numero 161 del ranking Atp) che era approfato al tabellone principale dopo aver superato i tre turni di qualificazione. L'aretino non ha avuto passaggi a vuoto se non nella parte centrale del secondo set quando, in vantaggio di un break, ha commesso tre doppi falli che lo hanno costretto al tie break dominato poi dall'azzurro per 7-4. Bracciali, che a eccezione di Wimbledon non aveva mai superato un turno in uno Slam, affronterà ora al secondo turno lo spagnolo David Ferrer, testa di serie numero 11 e 66 posti più avanti dell'azzurro che invece è numero 80 del mondo.
Mara Santangelo invece ha dovuto superare un'avversaria decisamente più ostica, la diciassettenne francese Tatiana Golovin, già numero 18 del mondo nell'aprile scorso e ora al 24. Mara, che da queste parti gioca sempre bene - nel 2004 si era spinta fino agli ottavi di finale cedendo di misura alla futura vincitrice Henin - ha giocato molto concentrata, spingendosi a rete tutte le volte ha potuto; il primo set lo ha dominato per 6-4, poi la Golovin ha dato maggiore incisività e potenza ai colpi impedendo all'azzurra di arrivare con il naso sopra la rete, ma nel terzo la francese ha nuovamente accorciato dando strada alla Santangelo che, dopo aver servito sul 4-3 ha chiuso per 6-4 dopo 2 ore e 3 minuti. Lo scalpo della Golovin è il secondo più prestigioso conquistato dalla Santangelo (numero 73) dopo quello di Magui Serna battuta in questo torneo due anni fa quando era numero 22 del mondo. La sua prossima avversaria sarà la slovena Katarina Srebotnik che in classifica mondiale è al 35.
La terza e ultima italiana impegnata nella prima giornata dell'Open d'Australia è stata la veneta Maria Elena Camerin (numero 113) che ha battuto in due set (6-4 6-2 il punteggio) l'austriaca Yvonne Meusburger (numero 124) dalla quale era stata sconfitta nel torneo casalingo di Vienna del 2004. Questa volta la Camerin è stata più attenta e concentrata tanto da vincere i game più combattuti che hanno fatto la differenza (come il quarto game del secondo set). Al secondo turno la veneta avrà in sorte la russa Ekaterina Bychkova, numero 74 del ranking Wta. Tutto regolare invece per Lindsay Davenport (6-2 6-1 all'australiana Casey Dell'Acqua), per David Nalbandian (6-2 6-2 1-6 6-7 6-1 al thailandese Danai Udomchoke), per Maria Sharapova (6-2 6-1 alla tedesca Sandra Kloesel), per Ivan Ljubicic (7-6 6-4 7-6 all'australiano Chris Guccione) e per Andy Roddick (6-4 6-2 6-2 allo svizzero Michael Lammer).


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

marcycampa
Fan

Posted - 16/01/2006 :  23:25:39  Show Profile  Visit marcycampa's Homepage  Reply with Quote
Day one benone!!! Spero di rivedere la Hingis giocare.. GLi italiani non li faranno vedere perchè non coperti da Eurosport...


"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 17/01/2006 :  12:01:02  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Giornata discreta per gli italiani con un bilancio di 5 vittorie e 5 sconfitte... Nessuna delusione dei big se non si esclude la caduta della testa di serie n 9 Gonzalez

Ecco l'articolo della gazzetta:

La storica giornata dei 10 italiani in gara si è conclusa con un pareggio, 5 vittorie e 5 sconfitte, ma complessivamente il contingente azzurro al secondo turno dell'Open d'Australia aumenta da 3 a 8 eguagliando così il record assoluto stabilito nel 2002.
Federico Luzzi, battuto nell'ultimo turno delle qualificazioni dal ceko Pavel Snobel ma poi ripescato come lucky looser, ha superato per la prima volta in carriera un turno in uno Slam eliminando in tre set Juan Antonio Marin (6-1 6-4 7-5 il punteggio). L'aretino, che ha compiuto 26 anni il 3 gennaio scorso, era reduce da uno stiramento al bicipite femorale sinistro rimediato nel corso del secondo set della sfida con Snobel. "Era bloccato - ha dichiarato il professor Pier Francesco Parra al seguito degli azzurri per conto della Fit - come un burattino di legno e il dottore del torneo gli aveva perfino sconsigliato di giocare". Ma le cure a base di laser di Parra, hanno rimesso in sesto Luzzi in un baleno consentendo al toscano di tornare alla vittoria in un tabellone principale a quasi un anno di distanza (a Valencia, nell'aprile del 2005, superò Corretja). Luzzi ha giocato molto bene nel primo set, poi è andato in calando sul piano fisico ma ha comunque retto mentalmente portando a casa un match che forse alla vigilia faceva un po' paura. Luzzi è atteso ora dall'argentino Guillermo Coria (testa di serie numero 6) che ha sofferto fino al 6-1 del quinto set contro il rumeno Victor Hanescu.
Il secondo derby azzurro nella storia centenaria di questo torneo (nel 1998 Silvia Farina sconfisse Rita Grande per 7-6 7-5) è andato a Francesca Schiavone che secondo pronostico ha regolato in due set (6-2 7-5) la modenese Antonella Serra Zanetti. "C'è sempre tensione quando affronti una connazionale - ha detto la Schiavone al termine del match - ma in questo periodo sto giocando bene e alla fine non credo di aver avuto grossi problemi". La Schiavone, virtualmente numero 11 del mondo, ha avuto una leggera flessione nel corso del secondo set ma quando ha ritrovato la profondità dei colpi non c'è stata più partita. La sua prossima avversaria sarà la colombiana Catalina Castano che ha avuto la meglio per 6-1 al terzo della russa Vera Douchevina.
Flavia Pennetta invece ha patito più del previsto per avere ragione di Cara Black che ha finito per cedere per 6-2 2-6 6-3. La brindisina si è fatta un po' innervosire dal gioco privo di peso della rivale che spesso piombava a rete in controtempo o giocava dal fondo rovesci molto tagliati che disorientavano l'azzurra. "Sono un po' uscita di testa - ha detto la Pennetta - nel corso del secondo set perchè non riuscivo ad appoggiarmi bene alla sua palla". Va ricordato che Cara Black è fuori dalle prime 100 giocatrici del mondo da quasi 3 anni ma in doppio è stata numero 1 del mondo e nella sua bacheca sono finiti, tra gli altri, 2 tornei di Wimbledon e 2 tornei di Roma. Ora Flavia, entrata di prepotenza tra le prime 20 del mondo (suo primato personale), affronterà al secondo turno la slovacca Martina Sucha (numero 96) che ha battuto in tre set l'israeliana Anna Smashnova.
Il quarto azzurro di giornata a passare il turno è stato Davide Sanguinetti che ha rifilato 3 set a zero al qualificato svedese Jacob Adaktusson. Allo spezzino è servito tutto il primo set per prendere le distanze da un giocatore che non aveva mai raggiunto un tabellone principale di un torneo Atp. Ma dopo aver vinto per 7-5 il tie break del primo set, Sanguinetti ha preso il largo giocando in scioltezza e dominando il resto della contesa per 6-3 6-2. Ora lo attende il bielorusso Max Mirnyi.
L'ultima a passare il turno è stata Roberta Vinci, alla prima partecipazione assoluta in questo torneo. L'azzurra, che è numero 49 del mondo, ha affrontato e battuto l'americana Meghan Shughnessy (7-5 6-4 il punteggio), una ragazzona di 26 anni alta 17 centimentri più della Vinci (1,80 contro 1,63) che in questo torneo aveva raggiunto i quarti appena tre edizioni fa. Roberta è stata attenta e concentrata per tutta la partita impedendo alla rivale di comandare lo scambio. La sua prossima avversaria sarà la francese Marion Bartoli.
Hanno deluso Filippo Volandri, Andreas Seppi, Potito Starace e Tatiana Garbin. Il livornese ha accusato un problema muscolare alla spalla destra e si è ritirato quando era due set sotto contro la wild card australiana Nathan Healey (numero 240 del mondo). L'altoatesino invece è stato avanti due set a uno ma ha finito per cedere per 6-3 al quinto contro il serbo Janko Tipsarevic, come pure Potito Starace, battuto per 6-3 al quinto da Amer Delic, un bosniaco con passaporto statunitense. Infine ha quasi rimediato un cappotto la veneta Tathiana Garbin travolta per 6-0 6-1 da Dinara Safina, sorellina di Marat.
Tutti i big hanno passato il turno; Roger Federer ha lasciato 7 game all'uzbeko Denis Istomin, Mary Pierce ne ha persi due contro Nicole Pratt e Kim Clijsters tre contro la coreana Yoon Jeong Cho. Amelie Mauresmo, finalista in questo torneo nel 1999, ha lottato per 3 set prima di superare la cinese Tintian Sun mentre Lleyton Hewitt è stato vicino al ko contro il ceco Robin Vik che è andato a servire per il match sul 6-5 del quarto set, ma Hewitt ha tirato fuori un paio di passanti spettacolari che lo hanno trascinato al tie-break vinto poi per 7 punti a 4 e sullo slancio ha dominato il quinto per 6-3.
Martina Hingis ha rotto il ghiaccio ed ha battuto 6-1 6-2 in appena 65 minuti la russa Vera Zvonareva, testa di serie numero 30. L'ex numero 1 del mondo e tre volte vincitrice di questo torneo non vinceva un match in uno Slam dal 30 agosto 2002 quando a Flushing Meadows superò Amanda Coetzer al terzo turno, prima di perdere negli ottavi contro Monica Seles; qui in Australia non giocava l'Open dalla finale del 2001 persa contro la Capriati e non vinceva un match dalla semifinale con la Seles. La prossima avversaria dalla Hingis è la finlandese Emma Laine, numero 85 del mondo.


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 18/01/2006 :  13:58:44  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Giornata discreta oggi con due passaggi di turno da parte della Santangelo e della Camerin. Sconfitta invece di Bracciali. Qualche sorpresa dala parte del tabellone maschile con l'uscita di Stepanek (n 17), Ginepri (n 13) e Berdych (n 19)

Ecco l'articolo quotidiano:

La terza giornata dell'Open d'Australia ha promosso al terzo turno la veneta Maria Elena Camerin e la trentina Mara Santangelo, entrambe vittoriose su avversarie decisamente più forti di loro. La Camerin, n° 113 del mondo, ha battuto la russa Ekaterina Bychkova (n° 74) per 4-6 7-6 6-2 mentre la Santangelo, n° 73 del ranking Wta, ha avuto la meglio della slovena Katarina Srebotnik (n° 35) per 7-6 5-7 6-3. Più che altro conforta il modo con cui le azzurre sono riuscite a portare a casa due match difficili e complicati.
La Camerin ha giocato la partita della vita rimontando sulla ventenne moscovita che non è riuscita a sfruttare 6 palle match avute a disposizione nel corso del secondo set. "Non ricordo niente - ha detto la veneta al termine dell'incontro - dei matchpoint che ho annullatto (per lei erano quattro; n.d.r.). Ricordo di averli giocati bene e con coraggio ma ero talmente presa che mi sono volati via molto velocemente". L'azzurra ha inseguito per oltre due ore; subito in svantaggio di un break, ha ceduto la prima frazione per 6-4 e poi si è trovata sotto 2-5 (primo match point annullato), 4-5 (tre match point annullati) e 4-6 nel tie break (altri due match point).
Rigenerata dalla conquista del tie break per 9 punti a 7, Maria Elena ha infilato la quarta e dal 2-2 del terzo ha messo a segno quattro giochi consecutivi che le hanno permesso di raggiungere per la prima volta in carriera il terzo turno in uno Slam dopo 2 ore e 46 minuti di battaglia. Sulla sua strada ora c'è un'altra russa, Nadia Petrova (testa di serie n° 6) che contro le tenniste italiane ha un bilancio di 11 vittorie e 5 sconfitte.
In precedenza aveva fornito una prova più che convincente anche Mara Santangelo, intenzionata più che mai a ripetere l'ottavo di finale raggiunto in questo torneo nel 2004. Mara ha avuto una partenza a razzo mancando però un'infinità di occasioni per fare il vuoto; sul 3-0 ha mancato 2 palle per il 4-0, sul 3-1 altre 2 per il 4-1, sul 4-2 ancora 2 per salire 5-2. Ripresa sul 4 pari è arrivata comunque a servire per il set sul 6-5 dopo oltre 20 minuti d'interruzione per curarsi due vesciche al piede sinistro. Ma alla ripresa, dopo essere stata avanti 30-0, ha commesso quattro errori consecutivi e con due doppi falli ha regalato il game alla sua avversaria.
Nel tie break Mara ha avuto un po' di fortuna trasformando il set point con un doppio nastro; la palla ha rimbazato per due volte sul net prima di morire sul campo di una incredula Srebotnik. La Santangelo però ha pagato subito pegno allentando la presa nel corso del secondo set e giocandosi il tutto per tutto nel terzo. Qui l'azzurra ha ritrovato il ritmo e la profondità dei colpi, è salita 5-0, ha mancato un match point prima di chiudere, dopo 2 ore e 54 minuti, per 6-3. Al terzo turno l'attende la russa Svetlana Kuznetsova, testa di serie n° 18 e vittoriosa all'Open degli Stati Uniti del 2004.
Niente da fare invece per Daniele Bracciali che ha trovato sulla propria strada il solido spagnolo David Ferrer, testa di serie n° 11 e in procinto di entrare tra i top ten. L'aretino, a tratti splendido sia con le accelerazioni da fondo campo, che con pregevoli conclusioni a rete, ha ceduto i primi due set per 6-4 6-4 senza neppure avere il tempo di studiare le contromosse. Poi nel terzo ha avuto una timida reazione, ha invano servito per il set sul 5-4 prima di chiudere al tie break per 7 punti a 5. Ma nel quarto si è nuovamente sciolto arrendendosi per 6-2 dopo 2 ore e 39 minuti di gioco.
Tutto regolare per i big; Serena Williams ha lasciato 4 game alla francese Camille Pin, Justine Henin 7 alla ceca Hana Sromova e Lindsay Davenport 9 alla croata Karolina Sprem. Tra gli uomini avanti senza problema Andy Roddick (7-5 6-3 6-2 a Wesley Moodie) e Ivan Ljubicic (7-5 6-2 6-1 a Phillip Kohlschreiber).



Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 19/01/2006 :  14:32:34  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Gli Australian Open per quanta riguarda gli uomini italiani sono già terminati infatti Luzzi e Sanguinetti sono stati eliminati.
Tra gli uomini viene elimato anche il finalista dello scorso anno e beniamino del pubblico Hewitt che in questo inizio di stagione ha giocato male.
Tra le donne avanzano sia la Pennetta che la Schiavone e anche la Vinci raggiungendo la Santangelo e la Camerin che si erano già qualificate ieri.
Tra le teste di serie cade la n 5 Pierce che viene eliminata nettamente dalla Benesova

Ecco l'articolo:

Per la prima volta nella storia dei tornei dello Slam cinque tenniste italiane si sono qualificate per il terzo turno. Dopo Mara Santangelo e Maria Elena Camerin, è stata la volta di Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Francesca Schiavone ha battuto per 6-1 4-6 6-3 la colombiana Catalina Castano, Flavia Pennetta ha superato per 6-3 6-0 la slovacca Martina Sucha e infine Roberta Vinci ha piegato per 6-4 3-6 6-3 la francese Marion Bartoli.
La Schiavone, reduce dalla brillante finale di Sydney, ha dovuto dare il meglio per domare la tenace resistenza della colombiana Catalina Castano, numero 44 del ranking mondiale. L'avvio è stato tutto per l'azzurra (6-1), ma poi il vento e il caldo insopportabile (38 gradi) hanno livellato il gioco delle due contendenti. La milanese ha perso la seconda frazione per 6-3 ed ha sofferto fino al 2 pari del terzo riuscendo a recuperare e vincere da 15-30 un game di fondamentale importanza. E dopo aver mancato due occasioni per salire 5-2, ha finalmente chiuso per 6-3 dopo un'ora e 45 minuti di gioco. "Sapevo - ha commentato la Schiavone - che non sarebbe stato facile piegare la Castano ma alla fine ho giocato bene i punti chiave e sono ampiamente soddisfatta anche perché stare in campo in quelle condizioni non era facile". Per sfatare il tabù del terzo turno, la milanese dovrà superare ora la spagnola Maria Sanchez Lorenzo (n° 93) per finire poi nell'ottavo di finale presieduto da Kim Clijsters, seconda testa di serie del torneo e finalista qui nel 2004.
Tutto più semplice invece per la brindisina Flavia Pennetta che ha giocato come fa il gatto con il topo contro Martina Sucha. La fidanzatina di Carlos Moya ha lasciato appena tre game alla sua avversaria dimostrando tutti i progressi compiuti durante la lunga preparazione invernale svolta in quel di Palma di Maiorca. "Sono felice, tranquilla – ha detto la Pennetta - e tutto sta andando per il verso giusto. Tradurre, in un torneo importante come questo, tutti i sacrifici fatti nella preparazione invernale è di grande conforto". Flavia è virtualmente numero 16 del mondo e la sua prossima avversaria sarà la sedicenne ceca Nicole Vaidisova che le è appena davanti in classifica mondiale.
Chi invece ha vinto contro pronostico è stata Roberta Vinci (n° 49) che ha avuto la meglio della francese Marion Bartoli, classificata al numero 28 del ranking Wta. L'azzurra è schizzata subito 4-0 ma si è fatta riprendere sprecando molte energie. Nel secondo set ha commesso molti errori dovuti in parte alla stanchezza e in parte alla maggiore precisione della sua rivale. Ma nel terzo l'azzurra è tornata alla carica, prendendo la via della rete ogni volta che ha potuto ed ha finito con l’essere premiata per 6-3 dopo aver sciupato un match point sul 5-2. "A un certo punto - ha detto la Vinci - non ci credevo più. Il secondo set mi aveva scoraggiato e così ho pensato di rischiare il tutto per tutto. Mi è andata bene, ora devo soltanto recuperare per affrontare la Clijsters. Speriamo di evitare il centrale, è troppo grande, mi mette in soggezione, meglio il Vodafone Arena (secondo campo per importanza, ndr)".
All'inizio del torneo, per numero di giocatrici (7), eravamo la quinta nazione dopo Russia (16), Stati Uniti (12), Francia (11) e Spagna (8). Ora, a livello di terzo turno, siamo diventati la seconda nazione dopo la Russia, prima con 6 giocatrici ancora in gara.
Tutti eliminati invece gli azzurri nel tabellone maschile; Federico Luzzi ha giocato complessivamente bene contro Guillermo Coria ma ha finito per cedere in tre set (7-6 6-4 6-3) dopo aver sprecato 3 set point nel tie break del primo set (due sul 6-4 e uno sul 7-6). Davide Sanguinetti invece ha perso contro il bielorusso Max Mirnyi (7-5 6-3 4-6 7-6) dopo aver mancato due palle per andare al quinto (una sul 5-4 e una nel corso del tie break). Intanto si sono qualificati per il terzo turno anche Federer, che ha lasciato 5 game a Mayer, la Clijsters, che ne ha lasciati 6 alla Yuan e Amelie Mauresmo, che ha battuto per 7-6 6-2 la connazionale Loit. A casa invece è tornata Mary Pierce, finalista lo scorso anno sia a Parigi che a Flushing Meadows, battuta in due set dalla ceca Iveta Benesova, numero 42 del mondo. E non è mancata la sorpresa anche nel tabellone maschile: il beniamino di casa Lleyton Hewitt, numero tre del tabellone, si è arreso all'argentino Juan Ignacio Chela. Il 26enne di Buenos Aires, numero 51 del ranking Atp, si è imposto con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-7 (8-10), 6-2 dopo tre ore e 23 minuti.


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

gnapoco
Fan

Posted - 19/01/2006 :  17:48:34  Show Profile  Reply with Quote
Complimenti alle ragazze!!!
Avanti così!

Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 20/01/2006 :  15:33:06  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Giornata negativo per il tennis rosa in quanto sia la Camerin che la Santangelo sono state sconfitte dalla Petrova e dalla Kuznetsova. Esce di scena la vincitrice dello scorso anno Serena Williams sconfitta nettamente dalla Hantuchova.
Tra gli uomini da segnalare l'uscita di scena della testa di serie n 8 Gaudio per mano di Santoro e della n 18 Ancic sconfitto da Ferrer.

Ecco l'articolo:

Maria Elena Camerin e Mara Santangelo, due delle cinque azzurre approdate al terzo turno dell'Open d'Australia, hanno raccolto solo i cocci contro Nadia Petrova e Svetlana Kuznetsova, rispettivamente numero 7 e 11 del mondo. Le due russe hanno travolto le italiche racchette fisicamente, mentalmente e tecnicamente.
Alla fine la veneta Camerin ha portato a casa tre game, la trentina Santangelo uno in più. "Sapevo che sarebbe stata durissima - ha commentato Maria Elena Camerin - e che per vincere ci sarebbe voluto un mezzo miracolo. Sarei dovuta entrare in campo con il coltello tra i denti e invece ho avuto un sussulto soltanto quando la mia avversaria è arrivata al match point". Il 6-1 6-2 maturato e incassato in appena 73 minuti non ha mai prodotto speranze all'azzurra che ha commesso 34 errori a fronte di un solo colpo vincente (11 quelli della Petrova che invece ha sbagliato 22 volte).
"In campo - ha proseguito una sorridente Camerin - mi sono sentita come una formica al cospetto di un gigante. Sono comunque soddisfatta per tutto quello che ho fatto in questo torneo e se alla vigilia mi avessero detto che avrei raggiunto il terzo turno avrei stentato a crederci". Mara Santangelo invece, nonostante una partenza disastrosa (0-5) e una minor resistenza (56 mintuti è durato complessivamente il match con la Kuznetsova), ha tenuto quattro game arrendendosi per 6-3 6-1 ad una giocatrice apparsa in grandissima condizione.
"Bisogna cercare il lato positivo - ha detto la Santangelo - anche da una sconfitta del genere. L'inizio mi ha condizionato per tutto il match impedendomi di avere quella lucidità necessaria per metterla in difficoltà". La Santangelo si è svegliata quando il set era già andato e ha infilato 3 game consecutivi prima di cedere per 6-3. Poi è stato nuovamente il buio. "Le russe - ha concluso Mara - ti mettono sempre tanta pressione addosso perchè hanno un gioco che non ti lascia respirare. E' stato comunque un torneo più che positivo come lo era stato quello di due anni fa quando persi della Henin negli ottavi".
Mara Santangelo rimane ancora una settimana in Australia per allenarsi in vista dei tornei di Tokyo, Pattaya e Bangalore mentre la sua collega e amica Camerin torna in Italia per una settimana di pausa. Domani in campo le ultime tre azzurre in gara. Match alla portata per Francesca Schiavone che affronta la spagnola Maria Sanchez Lorenzo, match difficile ma equilibrato per Flavia Pennetta contro Nicole Vaidisova e match proibitivo per Roberta Vinci contro Kim Clijsters.
Intanto in una giornata caratterizzata dal grande caldo (41 gradi e match sospesi su tutti i campi ad eccezione dei due dotati di tetto) e da un mega aquazzone, hanno passato il turno Maria Sharapova (6-0 6-1 alla Kostanic), Justine Henin (6-4 6-1 alla Razzano), Lindsay Davenport (6-4 4-6 6-2 alla Kirilenko) e Andy Roddick (6-1 6-2 6-2 a Benneteau). Fuori invece Serena Williams, troppo tardi entrata in partita contro la Hantuchova (6-1 7-6).


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

gnapoco
Fan

Posted - 20/01/2006 :  20:35:58  Show Profile  Reply with Quote
Mi dispiace per la Camerin e la Santangelo, soprattutto per la prima...
quote:
Originally posted by Jokestry

mi sono sentita come una formica al cospetto di un gigante.

Dev'essere stato brutto, si vede che c'è rimasta male per non aver giocato con la giusta cattiveria, ma per fortuna è sorridente ed è cosciente della sua bravura nonostante tutto.

Go to Top of Page

marcycampa
Fan

Posted - 20/01/2006 :  21:43:53  Show Profile  Visit marcycampa's Homepage  Reply with Quote
Forza che le ragazze giocano questa notte!!! Per Camerin e Santangelo era davvero difficile fare qualcosa di più... Ma va benone così!!!


"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
Go to Top of Page

gnapoco
Fan

Posted - 21/01/2006 :  17:32:06  Show Profile  Reply with Quote
Schiavone show: è agli ottavi
La Pennetta ko con la Vaidisova

MELBOURNE - Ci pensa Francesca Schiavone a tenere alto il nome dell'Italia agli Australian Open. Con una prestazione fantastica la milanese ha annichilito con un irrisorio 6-0, 6-0 la spagnola Sanchez Lorenzo, approdando agevolmente agli ottavi di finale dove troverà Kim Clijsters che non ha avuto problemi (6-1, 6-2) a sbarazzarsi di Roberta Vinci. La terza e ultime azzurra rimasta in gara, Flavia Pennetta, è infine stata sconfitta piuttosto seccamente (6-4, 6-2) dalla ceca Nicole Vaidisova.

La Schiavone è partita fortissimo. Facendo impazzire la sua avversaria con continue rotazioni, e non sbagliando praticamente nulla (3 palle in tutto il set), ha indotto costantemente la Sanchez Lorenzo all'errore (12 contro 1 solo vincente). Nel 2° la musica non è cambiata. Anche perché, col passare dei giochi nella Sanchez Lorenzo è subentrata anche una logica rassegnazione. Tale da non riuscire a darle neppure lo stimolo di evitare un disonorevole "cappotto". Impressionante alla fine il saldo totale dei punti: 51-18 per la Schiavone che ha chiuso con 17 vincenti e 6 errori in appena 42'. Se con la Clijsters riuscirà a ripetersi ci sarà da divertirsi, anche se i precedenti (0-8 senza alcun set vinto, ndr) non inducono all'ottimismo.

La belga, nel frattempo, ha rifilato una severa lezione a una Roberta Vinci troppo fallosa (32 errori non forzati contro 11) per poter essere competitiva. Il dolore alla gamba sinistra che la affligge da giorni è sembrato darle meno fastidio. "Non sto ancora bene ma va meglio", ha detto alla fine la n. 2. "So quali movimenti devo evitare per non sentire dolore. Sto usando un po' di più la parte superiore, per fortuna le braccia rispondono bene.... Sono leggermente limitata al servizio ma compenso con la schiena. Comunque i trattamenti specifici mi stanno aiutando. La Schiavone? In questo momento sta giocando benissimo...Mi aspetta una partita molto difficile e combattuta".

Contro la pur forte Vaidisova, invece, Flavia Pennetta ha doppiamente deluso. Primo perché ha giocato un match ampiamente al di sotto delle sue possibilità e delle aspettative (appena 9 vincenti e ben 32 errori). Poi perché, dopo aver lottato nel 1° set, nel 2° è inspiegabilmente crollata sotto il profilo psicologico dando, in pratica, via libera verso gli ottavi alla rivale.

Malgrado un piccolo aiuto della Vaidisova, che ha in avvio ha ceduto il servizio commettendo due doppi falli, la Pennetta ha stentato a dare continuità al suo tennis ed è scivolata sotto 1-3, 0-30. Qui, un passaggio a vuoto della ceca l'ha aiutata, consentendole di rimettersi in carreggiata (3-3 e poi 4-4). Nel momento però di mettere pressione alla Vaidisova la Pennetta si è smarrita, facendosi rimontare da 40-15 sul 4-5 e finendo per cedere il set per colpa di due errori consecutivi non forzati.

La vincita della frazione ha galvanizzato la ceca che si è subito involata sul 3-0, sfondando soprattutto con il diritto. La Pennetta si è demoralizzata, crollando fino al 5-0, 40-30. E solo a questo punto, dopo un errore di rovescio della Vaidisova, ha avuto una minima reazione d'orgoglio risalendo fino al 5-2 prima di arrendersi per 6-2 al 5° match-point.

Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 26/01/2006 :  17:43:20  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Riprendono gli aggiornamenti...

La finale femminile sarà tra Henin e Mauresmo. La belga ha battuto in tre set la russa Sharapova con il punteggio di 4-6 6-1 6-4 e raggiunge così la finale nel torneo che ha vinto nel 2004.
La francese invece approfitta del ritiro della belga nel terzo set a causa di un infortunio alla caviglia quando il punteggio era 5-7 6-2 3-2; Amelie raggiunge per la seconda volta la finale dello Slam dopo che era stata finalista sempre in questo torneo nel 1999.

Tra gli uomini continua la favola del cipriota Baghdatis che raggiunge la finale dopo aver sconfitto il ben più quotato argentino Nalbandian in una battaglia di 5 set conclusasi 3-6 5-7 6-3 6-4 6-4

Ecco l'articolo:

Si sta lentamente avverando il sogno di Marcos Baghdatis che si è qualificato alla finale dell'Open d'Australia recuperando due set di svantaggio all'argentino David Nalbandian uscito sconfitto per 3-6 5-7 6-3 6-4 6-4 dopo 3 ore e 27 minuti di gioco e dopo una sospensione per pioggia di mezz'ora durante l'ultimo game dell'incontro. Sulla carta Nalbandian era il logico favorito della vigilia in virtù di una maggiore esperienza (quarta semifinale dello Slam), di una miglior classifica (4 contro 54) e di un gioco decisamente più solido e potente. Ma il cipriota, forte anche del fatto di non aver niente da perdere, è uscito fuori alla distanza ed è cresciuto agonisticamente con il passare del tempo.
Un segno tangibile si è avuto già nel corso del secondo set quando è stato bravo e caparbio nel recuperare da 1-5 a 5 pari. Qui, sebbene abbia perduto per 7-5, la partita è girata (saranno stati i fuochi d'artificio sparati a poche decine di metri dalla stadio per celebrare l'Australian Day!) poiché Baghdatis ha avuto la netta sensazione di poter lottare alla pari con il suo forte avversario. L'argentino è calato, ha perduto il terzo e quarto set per 6-3 6-4 ma ha avuto un colpo di coda all'inzio del quinto salendo 2-0 con un parziale di 10 punti a 1 e ancora un altro che, dal 2 pari, l'ha mandato avanti 4-2. Ma qui le sue energie nervose si sono esaurite; Baghdatis, aiutato da tutto il pubblico che tifava per lui (la piccola e sparuta colonia dei tifosi ciprioti aveva contaminato i 16.000 della Rod Laver Arena), ha reagito giocando il tutto per tutto, accarezzando le righe con tocchi da vero fuoriclasse.
Baghdatis ha strappato due volte la battuta a Nalbandian ed è andato a servire per il match sul 5-4. Qui la pioggia ha interrotto il match, ma alla ripresa, Baghdatis ha prima sprecato un match point (l'arbitro di sedia ha chiamato fuori una palla vista buona dal giudice di sedia) e poi chiuso la contesa mettendo a segno il quindicesimo ace dell'incontro. Baghdatis è il decimo giocatore non testa di serie a raggiungere la finale all'Open d'Australia dopo Ken McGregor (1950), Phil Dent (1974), Mark Edmondson (1976), John Lloyd (1977), John Marks (1978), Steve Denton (1981), Carlos Moya (1997), Thomas Enqvist (1999) e Marat Safin (2004). Domani Baghdatis, che almeno negli Slam è riuscito a fare meglio di Gasquet, Berdych e Monfils che lo precedono ancora in classifica mondiale sebbene il cipriota valga virtualmente i primi 25 giocatori del mondo, conoscerà il nome del suo avversario che uscirà dalla sfida tra Roger Federer e Nicolas Kiefer.
Saranno invece Justine Henin e Amelie Mauresmo a giocarsi sabato la finale dell'Open d'Australia, prima prova stagionale del grande Slam. La Henin, che ha vinto questo torneo due volte negli ultimi tre anni, ha superato la russa Maria Sharapova con il punteggio di 4-6 6-1 6-4 dopo 2 ore e 26 minuti di gioco.
Per evitare di cadere nella trappola della Henin, la Sharapova ha iniziato picchiando come una forsennata, aggredendo la rivale sulla risposta e seguendo a rete qualche accelerazione di dritto. La belga ha perduto il primo set per 6-4 dopo essere stata avanti di un break e si è sciolta soltanto all'inizio del secondo quando la Sharapova ha commesso un maggior numero di errori, dilatati dai nove colpi vincenti della Henin che ha ristabilito l'equilibrio vincendo il parziale per 6-1. Nel terzo la Henin è partita con l'handicap di un break ma ha subito recuperato salendo 5-2. Justine ha perso la battuta quando è andata a servire per il match sul 5-3 ma poco dopo ha chiuso al primo match point quando la Sharapova ha spedito in corridorio un rovescio incrociato.
Nella seconda semifinale Amelie Mauresmo ha beneficiato del ritiro di Kim Clijsters con la francese in vantaggio per 3-2 e servizio nel corso del terzo set. Il match è stato molto equilibrato, da una parte la classe e la fragilità emotiva della francese, dall'altra la potenza e la solidità della belga. La Clijsters ha vinto il primo set per 7-5 quando la Mauresmo ha commesso il primo doppio fallo della partita; poi la Clijsters ha iniziato a sbagliare, soprattutto di rovescio e la Mauresmo ha potuto incamerare facilmente il secondo set per 6-2 e portarsi avanti di un break anche nel terzo. Qui la Clijsters si è storta la caviglia destra nel tentativo di recuperare la palla che ha dato il break alla francese. Dopo l'intervento del fisioterapista, che ha bendato con molta cura la caviglia della belga, Kim ha provato a riprendere ma è bastato il primo punto del sesto game per gettare la spugna. La belga dunque torna numero 1 del mondo ma non potrà inseguire il secondo slam consecutivo dopo la vittoria di Flushing Meadows del settembre scorso sulla Pierce.
Per la Mauresmo, quella di sabato, sarà la seconda finale in uno Slam dopo quella perduta qui sette anni fa (era il 1999) contro Martina Hingis (6-2 6-3). Per la Henin invece sarà la sesta della carriera, la seconda in Australia. Justine ha perso nel 2001 la finale di Wimbledon contro Venus Williams ma poi ha vinto al Roland Garros nel 2003 (Clijsters) e 2005 (Pierce), lo Us Open nel 2003 (Clijsters) e l'Australian Open nel 2004 (Clijsters). I confronti diretti favoriscono leggeremente la Henin che ha vinto 4 volte su 7. La francese si è aggiudicata la prima sfida, all'Open degli Stati Uniti nel 1999 (6-1 6-4 al 1° turno), poi ha vinto la semifinale del Masters del 2003 (7-6 3-6 6-3) e la semifinala ad Amelia Island del 2004 (6-7 7-5 6-3). La belga invece ha vinto la semifinale a Berlino nel 2003 (7-6 6-4), la finale di Sydney del 2004 (6-4, 6-4), la finale alle Olimpiadi di Atene del 2004 (6-3 6-3) e la semifinale a Toronto nel 2005 (7-5 3-6 6-1).


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

marcycampa
Fan

Posted - 26/01/2006 :  23:18:08  Show Profile  Visit marcycampa's Homepage  Reply with Quote
Martina è sempre Martina... HINGIS! Tifo tutta la vita Mauresmo in finale!


"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 27/01/2006 :  14:37:59  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
Federer in finale!

Lo svizzero raggiunge il cipriota Baghdatis nella finale degli Australian Open dopo aver sconfitto il tedesco Kiefer per 6-3 5-7 6-0 6-2.

Ecco l'articolo:

Aveva destato più di una perplessità vedere Roger Federer arrancare negli ottavi contro Tommy Haas e addirittura vacillare nei quarti contro Nikolay Davydenko, a tratti perfino superiore. Ma oggi, lo svizzero numero 1 del mondo, è tornato ad essere re Federer qualificandosi per la finale dell'Open d'Australia grazie al comodo successo sul tedesco Nicolas Kiefer (6-3 5-7 6-0 6-2 il punteggio in 2 ore e 40 minuti) che lo aveva impegnato duramente sia all'ultimo Wimbledon (due set point mancati per trascinarlo al quinto) che all'Open degli Stati Uniti.
Anche questa volta Federer, programmato sempre in notturna ad eccezione dell'esordio, ha ceduto un set ma complessivamente ha giocato a un livello nettamente superiore. Alla fine il saldo dei colpi vincenti è stato positivo (39 contro 33 errori), come la differenza totale dei punti (129 a 99) e la percentuale di realizzazione a rete (19 su 24). Federer ha allungato il passo da subito, quando nel quarto game ha operato il primo break della partita; poi si è rilassato un attimo nella fase centrale del secondo set quando Kiefer si è dovuto superare per tenere testa allo svizzero che ha ceduto la battuta proprio sul 5-6 regalando il set al tedesco.
Ma il prezzo per aver vinto il secondo set è stato altissimo poiché Federer ha infilato la sesta mettendo a segno un parziale devastante di 12 game a 2 in 60 minuti esatti. Federer non ha mai perduto una finale di uno Slam e domenica contro Marcos Baghdatis (n° 54 del mondo) andrà all'assalto del titolo numero sette. Il bilancio dei precedenti è favorevole allo svizzero che comanda per 3-0 avendo vinto nel 2004 all'Open degli Stati Uniti (6-2 6-7 6-3 6-1 al 2° turno), nel 2005 all'Open d'Australia (6-2 6-2 7-6 negli ottavi) e tre settimane fa a Doha (6-4 6-3 nei quarti). Il cipriota non avrà niente da perdere ma il Federer odierno appare decisamente di un altro pianeta.

Ricordo che questa notte alle 3.30 ci sarà la finale femminile tra la belga Henin e la francese Mauresmo.


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

marcycampa
Fan

Posted - 27/01/2006 :  20:52:19  Show Profile  Visit marcycampa's Homepage  Reply with Quote
Stanotte finale femminile!


"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 28/01/2006 :  11:34:31  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
VITTORIA DI AMELIE



Dopo 7 anni dall'ultima finale dello Slam, Amelie Mauresmo conquista per la prima volta in carriera a 26 anni gli Australian Open, approfittando del ritiro della Henin quando la francese conduceva per 6-1 2-0.

Congratulazioni Amelie!

Ecco l'articolo:

Un conto è essere tra le favorite, e Amelie Mauresmo lo è sempre stata da alcuni anni a questa parte, e un conto è vincere una prova dello slam, impresa invece che le era sfuggiata più di una volta per quel suo carattere fragile di eterna battuta.
Ma questa volta è andata diversamente, non come sette anni fa quando appena diciannovenne venne azzannata e inghiottita da Martina Hingis nell'unica finale giocata prima di quella odierna. Questa volta gli astri luminosi del cielo di Melbourne l'hanno protetta e premiata: è lei la vincitrice dell'Open d'Australia 2006.
Non è facile raccontare una finale che non c'è stata, una finale durata appena 52 minuti, dominata dall'inizio alla fine dalle pennellate della Mauresmo che hanno convinto Justine Henin a battere la ritirata. E sul 6-1, 2-0 la Henin ha gettato la spugna; gli antidolorifici presi per combattere la spalla, le hanno minato lo stomaco. Una decisione ininfluente sull'esito finale del match, saldamente in mano alla Mauresmo, ma poco sportivo per una campionessa del suo calibro. Avrebbe fatto meglio a tenersi il mal di pancia ancora per qualche game e per qualche minuto piuttosto di evitare la sconfitta totale sul campo.
"Non ho avuto - ha commentato una raggiante Mauresmo - la possibilità di esultare come si fa di solito quando si chiude il match point, ma ora poco importa. Sono io la campionessa, ho coronato il sogno della vita, questa coppa è finalmente mia". Amelie sorride, la contrapposizione cuore da cerbiatto e fisico da amazzone la fanno ancora più splendida. E' lei la prima donna della storia vittoriosa in uno slam grazie anche a tre ritiri; al terzo turno contro Michaella Krajicek (6-2 e colpo di calore), in semifinale contro Kim Clijsters (5-7 6-2 3-2 e caviglia che salta) e in finale. "Probabilmente - dice la Mauresmo - ci vuole anche un po' di fortuna e io sono stata aiutata in questo, ma credo anche di aver giocato il mio miglior tennis di sempre specialmente negli ottavi conto la Vaidisova, nei quarti contro la Schnyder e nel primo set di oggi contro Justine Henin". Darle torto è umanamente impossibile.
E a questo punto sorge un dubbio amletico: riuscirà Amelie a sbloccarsi e iniziare a 26 anni una nuova vita colma di successi negli slam visto che ha le caratteristiche per conquistarli tutti, oppure farà la fine di Jana Novotna che, pur essendo dotata di talento infinito, chiuse la carriera con un solo major in bacheca? Il Roland Garros e Wimbledon ci daranno presto la risposta.


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?

Edited by - Jokestry on 28/01/2006 11:34:52
Go to Top of Page

marcycampa
Fan

Posted - 28/01/2006 :  12:00:55  Show Profile  Visit marcycampa's Homepage  Reply with Quote
Grande Amelie!!! Peccato che la Henin si è ritirata...


"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
Go to Top of Page

gnapoco
Fan

Posted - 28/01/2006 :  12:11:09  Show Profile  Reply with Quote
Sarebbe stato più bello se la finale si fosse svolta senza ritiri... Comunque grande Mauresmo (che però mi è sempre stata antipatica perché non so se un'italiana l'ha mai battuta, mentre lei ne ha battute eccome, anche se questo che dico forse non è molto sportivo).

Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 28/01/2006 :  12:11:16  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by marcycampa

Grande Amelie!!! Peccato che la Henin si è ritirata...


Si infatti almeno poteva evitare di comportarsi in questo modo...


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?
Go to Top of Page

Jokestry
Fan

Posted - 29/01/2006 :  13:45:51  Show Profile  Click to see Jokestry's MSN Messenger address  Reply with Quote
VITTORIA DI FEDERER! 7 SLAM!



Roger Federer vince il suo secondo titolo agli Australian Open sconfiggendo in finale la sorpressa del torneo, il cipriota Baghdatis in 4 set col punteggio di 5-7 7-5 6-0 6-2

Primi due set in equilibrio ben giocati da entrambi, i successivi due hanno visto però il ritorno dello svizzero complice anche un crampo alla gamba del cipriota.

Commozione di re Roger alla consegna del trofeo, lasciando vedere anche il suo lato "umano"...

Grande Roger!

C'è voluto un Roger Federer più che accettabile per ridimensionare le velleità di Marcos Baghdatis ed aggiudicarsi come da pronostico l'Open d'Australia numero 94. L'enorme divario in termini d'esperienza (386 match vinti da Federer contro i 20 del cipriota) e in termini di classifica (n° 1 contro n° 54), è stato sapientemente nascosto per quasi due ore da Baghdatis che ha giocato senza timore reverenziale il match, fino a questo momento, più importante della carriera.

Il cipriota ha creduto fermamente di poter mettere alle corde l'illustre rivale, le cui precedenti uscite con Haas, Davydenko e Kiefer avevano denunciato una condizione non proprio ottimale. Baghdatis, che doveva superare l'emozione di un match così prestigioso, è sceso in campo caricato a dovere e non ha praticamente commesso errori per quasi due set. Federer, che invece è abituato a finali del genere avendone giocate 7 negli ultimi 11 slam, è sembrato spaesato, assonnato, perfino assente. Lo svizzero è stato il primo a perdere il servizio, nel quinto game, ma nonostante il fulmineo contro break, ha nuovamente ceduto la battuta sul 5 pari mandando il suo rivale a servire per il set. Baghdatis non si è fatto troppi scrupoli ed ha chiuso il set per 7-5 volando subito 2-0 ad inzio di secondo.

Qui ha avuto anche una palla per salire 3-0 che però non ha sfruttato. Federer ha colto l'attimo giusto per innestare la quarta e giocare il suo miglior tennis; lo svizzero ha recuperato il break e in vista di un pericoloso quanto insidioso tie-break, ha dato la zampata vincente portandosi a casa il set per 7-5. La gara è praticamente finita, lo svizzero ha infilato 11 giochi consecutivi fino al 3-0 del quarto. I crampi hanno assalito Baghdatis prima della resa, avvenuta per ko dopo 2 ore e 46 minuti con il punteggio finale di 5-7 7-5 6-0 6-2. Federer ha così conquistato il settimo titolo dello Slam su altrettante finali disputate (come Richard Sears e William Renshaw due secoli fa) incassando l'assegno di 1.200.000 dollari australiani (741 mila euro) destinato al vincitore. Ora davanti a lui, per numero di Slam, sono rimasti, soltanto 10 grandi campioni: Sampras con 14, Emerson con 12, Borg e Laver con 11, Tilden con 10, Agassi, Connors, Lendl, Perry e Rosewall con 8. Baghdatis, 20 anni, diventa il giovane più promettente per il 2006 e da domani sarà per la prima volta in carriera numero 28 del mondo.


Your tainted flesh, polluted soul through a mirror I behold. Throw a punch, shards bleed on the floor.
Tearing me apart but I don't care anymore. Should I regret or ask myself ARE YOU DEAD YET?

Edited by - Jokestry on 29/01/2006 15:07:41
Go to Top of Page
Page: of 15 Previous Topic Topic Next Topic  
Previous Page | Next Page
 New Topic  Reply to Topic
 Printer Friendly
Jump To:
Lene.it Forum © Go To Top Of Page
0.35 sec. Snitz Forums 2000