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 Contro la pena di morte
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Erwin Rommel
Fan

Posted - 21/11/2005 :  20:28:05  Show Profile  Click to see Erwin Rommel's MSN Messenger address  Reply with Quote
Ieri mi è capitato di vedere un servizio di Report sulla pena di morte nel mondo... Io mi sono visto la parte che parlava della Cina e dell'Iran! Mi è rimasto impresso soprattutto il servizio sulla Cina, dove era detto che ogni provincia doveva rispettare un numero di arresti e di condanne alla pena capitale. Così, in pratica, viene scelto un numero di detenuti indipendente da ciò che essi hanno fatto e mandati al patibolo? Questa condanna è terribile perchè ad una persona bisogna dare la possibilità di emendarsi. Provate voi ad immedesimarvi nei panni di un detenuto che alla sentenza finale è condannato alla pena capitale. immaginatelo rinchiuso nel braccio della morte ad aspettare che la sentenza venga eseguita. Provate voi stessi a immaginarvi i suoi familiari, la loro disperazione(per quanto sia grave quello che questa persona ha fatto i familiari gli staranno sempre accanto) Non è assolutamente vero che questa pena è necessaria per condurre la gente sulla retta via. Facendo cosa? Uccidendo uno per dare esempio agli altri?

Un paio di mesi fa mi è capitato di parlare con un Inglese e un Malese riguardo a questo: se volete vedere ciò che è venuto fuori ecco il link (io sono Benito in quel forum): http://www.lenemarlin.com/forum/forum_posts.asp?TID=589&PN=2&TPN=2
Siccome il forum era partito con Bush e la sua politica vi pregherei di non parlarne. Grazie

Maiora viribus audere

Marko
Staff / Moderatore

Posted - 21/11/2005 :  20:48:47  Show Profile  Reply with Quote
C'è stata già una lunga e sofferta discussione su questo tema in questo forum, e nn so se sia il caso di ripescare quel topic.

Ti rispondo solo sul programma di ieri sera, perché ne ho guardato anch'io solo un pezzettino (onestamente ne ho abb. di queste storie, non riesco ad accettarle).
Si parlava di un avvocato specializzato USA che ha tirato fuori dal braccio della morte già circa 150 persone, tutte innocenti. Con il test del DNA gente che ha già scontato 20 anni o + e che poi avrebbero mandato a morte, è stata x fortuna rilasciata, ma senza ricevere alcun indennizzo, soltanto un arrivederci e grazie, perchè logicamente i penitenziari nn pagano. Ci si potrebbe rivalere sullo Stato con un processo, ma molti non hanno i soldi che servono, anzi molti dei giustiziati vengono condannati perché non possono permettersi un buon avvocato x dimostrare la loro innocenza.
Ci sono state anche testimonianze di governatori che quando sono diventati tali hanno abolito la pena nel loro Stato perché hanno capito l'ingiustizia di questo sistema, ma soprattutto il gran numero di errori che causa. Con la vita non si scherza, e soprattutto è inaccettabile che uno Stato decida della vita dei suoi cittadini.
La Cina poi, non ne parliamo... sta cosa che dici tu non l'ho mai sentita, mi pare assurda, cmq so che molti vengono giustiziati su dei mezzi mobili (che x la cronaca sono della Fiat) per risparmiare sulle spese, se ben ricordo. La Cina mi pare che ne fa 1 migliaio all'anno, detenendo ovviamente il record. In Iran, adesso solo Dio sa cosa accade lì. Prob. tra 15-20 anni sapremo di nuovi massacri consumatisi in questi anni.



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KGB
Fan

Posted - 22/11/2005 :  20:08:15  Show Profile  Click to see KGB's MSN Messenger address  Reply with Quote
Quello della pena di morte è una realtà che ci tocca da vicino, ma sono più le conseguenze negative che ne derivano dalla sua applicazione anziché i buoni risultati.
Per non citare i casi di "cover-up", è necessario dire come la criminalità aumenta progressivamente nelle nazioni (ad esempio in alcuni stati degli USA)che ritengono la pena capitale un rimedio per reprimere la criminalità.
Fortunatamente, nella Costituzione italiana non è prevista questa disposizione.
Nell'articolo 27 è esplicitamente dichiarato come il condannato deve essere rieducato alla vita civile mediante apposite misure di sicurezza (ved. Codice Penale). Fino a un decennio fa era possibile l'applicazione della pena di morte in stato di guerra, ma grazie ad un D. Lgs. promulgato dal Presidente della Repubblica è stata definitivamente abrogato anche l'articolo che prevedeva l'applicazione di questo provvedimento nei casi previsti dal Codice marziale.

LA VIOLENZA NON SI SCONFIGGE CON LA VIOLENZA!!!

Edited by - KGB on 22/11/2005 20:09:46
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alecs
Fan

Posted - 22/11/2005 :  20:57:46  Show Profile  Reply with Quote
giusto da poco,come ogni anno,abbiamo fatto un tema dove c'era la possibilita di dire la propria opinione sulla pena di morte...e come ogni anno ne ho approfittato x esprimere il mio disappunto.la pena morte andrebbe abolita in qualsiasi paese,abolita dal mondo ma proprio eliminata completamente.ma soprattutto da paesi ke si ritengono supermoderni e civilizzati come gli stati uniti e ke poi utilizzano la vendetta come metodo x fare giustizia.per non parlare poi dei mezzi statunitensi come la sedia elettrica o l'iniezione letale...allora gia che ci siamo torniamo alla tortura.e gia abbastanza sconvolgente ke uno stato decida della morte di qualcuno ma almeno ke sia qualcosa di veloce e indolore.molti pensano ke l'iniezione letale lo sia ma appunto a scuola la prof ci ha spigato ke la prima delle tre iniezioni serve a paralizzare,le iniezioni seguenti sono dolorose e l'uomo vorrebbe urlare ma nn puo xke e paralizzato.sconvolgente!!cmq sostengo ke la pena capitale debba essere completamente abolita dappertutto xche la vendetta NON E GIUSTIZIA nonostante la gravita del crimine.nemmeno x quanto riguarda per esempio il processo di norimberga (altro scandalo) figuriamoci se a morte ci va finire un innocente!!!
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Gaga
Fan

Posted - 22/11/2005 :  23:34:02  Show Profile  Visit Gaga's Homepage  Reply with Quote
IO STATO posso uccidere TU CITTADINO colpevole (vero o presunto...) di avere ucciso qualcuno...oh yea, questa è democrazia!!!!
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Erwin Rommel
Fan

Posted - 23/11/2005 :  14:11:21  Show Profile  Click to see Erwin Rommel's MSN Messenger address  Reply with Quote
Io tuttavia proporrei l'introduzione dei lavori forzati. Quello è correttivo, la pena di morte è solo un omicidio legale!

Maiora viribus audere
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KGB
Fan

Posted - 24/11/2005 :  19:11:58  Show Profile  Click to see KGB's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Gaga

IO STATO posso uccidere TU CITTADINO colpevole (vero o presunto...) di avere ucciso qualcuno...oh yea, questa è democrazia!!!!

Caro Gaga, la tua mentalità non è affatto a passo con i tempi. Forse i lavori forzati sarebbero una sorta di metodo per combattere la criminalità, ma uccidere chi ha ucciso non porta a niente. Il condannato deve essere rieducato alla vita civile e non privato a sua volta della vita, altrimenti il desiderio di vendetta da parte di altre persone è inevitabile. Questa tesi è largamente comprovata da ciò che si può vedere e sentire nel resto del globo.



Don't become a success person, but a worth one. - A. Einstein
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Erwin Rommel
Fan

Posted - 24/11/2005 :  19:14:51  Show Profile  Click to see Erwin Rommel's MSN Messenger address  Reply with Quote
Ma io credo che Gaga avesse detto quella frase ironicamente...

Maiora viribus audere
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ALEXXX82
Fan

Posted - 24/11/2005 :  19:21:46  Show Profile  Reply with Quote
Anche secondo me KGB

"e tutto quello che devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia nessuna è andata persa,tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell'altro servono ad andare avanti.Non pentirti,non giudicarti,sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo.PLAY,PAUSE,REWIND e ancora,ancora,ancora non spegnere mai il tuo compositore continua a registrare e a mettere insieme i suoni della tua vita...e se scenderà una lacrima quando li ascolti,beh non avere paura... è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.". - A tutti i fan
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 24/11/2005 :  19:36:25  Show Profile  Reply with Quote
Calmi, sicuramente era ironica, altrimenti non avrebbe messo l'oh yea(h) e i punti esclamativi.
Perlomeno siamo in molti d'accordo su questo tema, anche se ricordo che tempo fa non era così e purtroppo a livello globale non è così, altrimenti si sarebbe da tempo approvata una convenzione internazionale che metta al bando la pena di morte e le torture. Se non si è arrivati ancora neppure a questo traguardo, in effetti non so come si possa parlare di democrazia in senso ampio.



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President
Fan

Posted - 24/11/2005 :  20:00:43  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Marko
siamo in molti d'accordo su questo tema, anche se ricordo che tempo fa non era così
Probabilmente il fatto che il vecchio Topic sia degenerato in quel modo (per i più curiosi basta cercare "pena di morte") ha indotto tutti quelli con idee opposte ad evitare scontri, polemiche e deviazioni del discorso su altre tematiche...
Oppure semplicemente chi ha già espresso la propria idea lì, non ha voglia di ripetersi.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...

Edited by - President on 24/11/2005 20:08:47
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 25/11/2005 :  15:37:43  Show Profile  Reply with Quote
E' vero Pres, ma credo che si possa e debba discutere su questo tema serenamente, e senza neanche bisogno di ricorrere a discorsi etici.

Ieri sera al Tg2 hanno fatto vedere il caso relativo a questo signore
La pena non dovrebbe mirare alla rieducazione? Si possono chiudere gli occhi anche di fronte a un reale pentimento? Altrimenti, se la pena capitale è semplicemente "retributiva" (cioé fa pagare il soggetto per ciò che ha compiuto) non capisco a che pro fargli fare prima 20 o 30 anni di carcere alla maggior parte dei condannati, tanto cmq poi li si toglie di mezzo. Almeno ammazzarli subito, no? Altrimenti è pura crudeltà!
Evidentemente, si teme che possa venir fuori che non siano colpevoli! E' logico, quante volte è successo! Ma proprio x questo, se c'è anche un minimo dubbio, nessuno dovrebb'essere condannato a morte, perché, ragionando anche solo in termini pratici, se lo Stato sbaglia perché tu 6 innocente e dopo 20 anni di carcere ciò viene appurato, ok ti 6 fatto vent'anni ma almeno 6 ancora "vivo". Ma 6 sei morto, come fa lo Stato a riparare?

Altra cosa che si diceva al Tg2 è che questo mese gli USA arriveranno a quota mille negli ultimi 30 anni. Davvero un triste traguardo!
Segnalo poi soprattutto uno studio molto approfondito e completo sulla deterrenza della pena capitale, che bisognerebbe avere la curiosità di leggere x intero, è davvero interessante, anche storico: La deterrenza negli Stati Uniti



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Gaga
Fan

Posted - 26/11/2005 :  06:30:29  Show Profile  Visit Gaga's Homepage  Reply with Quote
KGB ma davvero hai preso alla lettera la mia frase???
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Erwin Rommel
Fan

Posted - 26/11/2005 :  18:54:42  Show Profile  Click to see Erwin Rommel's MSN Messenger address  Reply with Quote
Beh! A volte si fraintende! Comunque com'è possibile che gli Stati Uniti, un paese che si dice democratico e libero applichi la pena di morte? In primo luogo loro dovrebbero dare il giusto esempio!

Maiora viribus audere
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Gaga
Fan

Posted - 26/11/2005 :  23:18:39  Show Profile  Visit Gaga's Homepage  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Erwin Rommel

Beh! A volte si fraintende! Comunque com'è possibile che gli Stati Uniti, un paese che si dice democratico e libero applichi la pena di morte? In primo luogo loro dovrebbero dare il giusto esempio!



EHm...lo so che sono di parte e di contro parte ma...perdonatemi ma...ma quando mai???
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Matty
Fan

Posted - 28/11/2005 :  17:19:11  Show Profile  Reply with Quote
IO SONO CONTRO LA PENA DI MORTE!
Matty
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 30/11/2005 :  13:23:39  Show Profile  Reply with Quote
Una buona notizia sul Corriere di oggi:

Robin Lovitt graziato a poco più di 12 ore dall'esecuzione in Virginia
America, il condannato numero 1000 non entrerà nella camera della morte

Washington - Doveva essere il millesimo giustiziato dal ripristino della pena di morte negli Stati Uniti nel '76, ma il governatore della Virginia Mark Warner lo ha graziato 12 ore prima dalla sua esecuzione. Robin Lovitt, 42 anni, trascorrerà il resto della sua vita in carcere - la sua pena è stata commutata in ergastolo - ed è certo che diverrà il vessillo degli abolizionisti. Warner, un governatore molto popolare, astro nascente del Partito democratico e probabilmente candidato alla Casa Bianca nel 2008, non aveva mai concesso la grazia. Lo ha fatto per un elementare senso di giustizia: il Dna di Lovitt, che avrebbe potuto scagionarlo, era andato smarrito. Ma su di lui ha influito forse il crescente movimento contro le sentenze capitali, il 30% degli americani.
Il millesimo giustiziato sarà quasi sicuramente Kenneth Roy, condannato a morte nel 1988 nella Carolina del Nord per l'omicidio dell'ex moglie e del suocero. Salderà il suo conto con l'implacabile giustizia Usa venerdì, poco prima di un altro detenuto, Shawn Humphrey, nella vicina Carolina del Sud. E il 13 sarà la volta del candidato al Nobel per la pace Stanley "Tookie" Williams, l'ex capo dei Crips, la letale banda giovanile di Los Angeles, a meno che non lo grazi - e non è escluso - il governatore della California Arnold Schwarzenegger: "E' un'eventualità che prenderò in seria considerazione" ha dichiarto l'ex attore, un altro politico non sordo alle istanze degli abolizionisti.
Nel mondo politico, la grazia concessa a Lovitt, che ha sempre sostenuto la propria innocenza ma fu condannato a morte per un omicidio durante una rapina nel '98, ha destato polemiche furenti. Nessuno si è dimenticato che due altri governatori, Bill Clinton e George Bush, rifiutarono la grazia ad alcuni detenuti in simili circostanze. Ma Werner ha sostenuto di essere rimasto senza alternative: in base alla legge, non si poteva rifare il processo a Lovitt. Per un paradosso della storia, il legale che difese il condannato davanti alla Corte Suprema della Virginia fu l'implacabile nemico di Clinton, Kenneth Starr, il procuratore speciale dello scandalo Sexgate, la tresca tra l'ex presidente e la stagista della Casa Bianca Monica Lewinski. Starr sostenne che la scomparsa del Dna aveva snaturato l'iter giudiziario.
Dal carcere, in lacrime, ringraziando il governatore, Lovitt si è augurato che la tragica battaglia sul millesimo giustiziato rilanci una proposta di legge che da due anni langue al Congresso per una moratoria delle esecuzioni.


E domani sera alle 23.15 al programma di Bonolis "Il senso della vita" ci sarà un'intervista telefonica a Stanley Williams, un caso di cui si sta parlando molto negli ultimi giorni e di cui ho messo un link + sopra. Ecco il commento di Bonolis su quella intervista (che logicamente è registrata): "E' stata una telefonata molto toccante. Sul pubblico in studio è calato un silenzio terrificante quando ho letto il protocollo di come sarà giustiziato, con un'iniezione. Sono rimasto colpito dalla delicatezza della sua voce, dall'eleganza del pensiero. No, non c'era rabbia nelle sue parole, solo malinconia".

P.s. Su un'altra cosa vi vorrei far riflettere: ci sono delle persone, i governatori degli stati del paese che si reputa il + democratico al mondo, che ancor oggi hanno potere di vita o di morte su altre persone. Mi spiegate cos'è cambiato dal tempo degli imperatori romani o dei dittatori dei paesi totalitari che condanniamo?



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pedersen
Fan

Posted - 02/12/2005 :  08:38:11  Show Profile  Click to see pedersen's MSN Messenger address  Reply with Quote
Questa mattina alle 08.00 ora Italiana in America è stata eseguita la 1000° pena capitale Il Mondo deve interoggarsi su tutto ciò ed intervenire a finchè tale ingiustizia venga fermata Pensate che nel certificato di morte del condannato verrà riconosciuta come causa del decesso L'OMICIDIO è un atto barbarico e crudele che non può più essere tollerato Che quest'anima possa riposare in pace al fianco di DIO.



By pedersen
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 02/12/2005 :  10:14:58  Show Profile  Reply with Quote
Non so se hai visto Il senso della vita ieri. E' stato molto intenso, certe cose che ha detto Williams mi hanno colpito, come ad es. che lui vorrebbe vivere soltanto x poter dimostrare la sua innocenza (da morto nn può farlo) e continuare ad aiutare i giovani. Poi ha fatto una grossa denuncia al razzismo che ancora permea fortemente tutta la società americana, ed è una realtà tristemente nota
Molto bella anche la successiva intervista fotografica a Veltroni, mi ha fatto capire che lui è davvero convinto sulla necessità di aiutare chi sta peggio di noi. Ma questo è l'argomento di un altro topic.



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Erwin Rommel
Fan

Posted - 02/12/2005 :  12:45:19  Show Profile  Click to see Erwin Rommel's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Che quest'anima possa riposare in pace al fianco di DIO.

Rivolgo la stessa preghiera!

Maiora viribus audere
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 03/12/2005 :  09:19:48  Show Profile  Reply with Quote
10 giorni all'esecuzione di Stan Tookie Williams --> Articolo Corriere

Sottoscrivete la richiesta di grazia ad Arnold Schwarzenegger!
Inserite nome e cognome; indirizzo; CAP città e paese (credo vada bene pure solo città e paese). L'ultima casella lasciatela vuota. Se non volete far apparire il vostro nome, selezionate la casellina.
Qui in basso potrete verificare di essere stati inseriti in lista. Sta votando un sacco di gente, è l'appello + votato in assoluto. Mi raccomando: votare una sola volta!

L'obiettivo è di 100mila firme e si è arrivati finora, attraverso 2 siti, a 60mila.
Qui ci sono altri appelli internazionali molto interessanti, ad es. la richiesta di boicottare la multinazionale Procter&Gamble (che produce cosmetici, detersivi, farmaceutici e anche alimentari) finché non smette di fare test di vivisezione su animali, oppure di fermare le torture di cani e gatti in Sud Corea.
Notare che queste petizioni vengono rivolte al governo statunitense, quindi è un bene sottoscriverle anche qui.
Ci mettete pochissimi minuti x fare tutto!

Sul sito principale dedicato a Tookie c'è un link per leggere alcune delle centinaia di lettere che ogni settimana gli vengono spedite come ringraziamento da gente comune con problemi vari, da insegnanti e soprattutto da ragazzi che hanno riflettuto sull'errore che stavano facendo, dopo aver letto i suoi libri autobiografici o visto il film Redemption, che racconta la sua vita giovanile nelle gang e poi i suoi 23 anni di carcere e il cambiamento. Cambiamento, che come diceva l'altro giorno nell'intervista di Bonolis, è avvenuto in carcere grazie alla cultura che si è creato cominciando a leggere libri, a riflettere e ricostruirsi una coscienza. La cultura è l'unica arma contro l'ignoranza, che spesso coincide con la mancanza di civilizzazione.
In questo senso, a me ha colpito soprattutto la lettera-confessione riportata sulla homepage del sito, ve la trascrivo interamente:
Tookie,
I am a 20 year old man from Iowa. The other day I sat down after I watched your movie Redemption and thought about all the things that I've done in my life and counted how many years that I should be in prison. Every day between the age of 18 and 20 I risked getting 25 to life for the things I was doing. I counted the years I should be doing for the other things I did and in 6 months time I racked up well over 300 years doing the minimum time for each crime that I committed. Only through the grace of my higher power whom I choose to call God that didn't happen. As well as no longer living a life of crime or violence I am also a recovering addict. I will have 8 months clean on June 15 -- that is 8 months without the use of any mood changing chemicals. Before I watched the movie I was making plans to start living my old life again. I wanted all the money and girls and respect (or fear) of others -- but after I watched the movie and started to do some research on you, I found that we are not all that different. I realized that I was going down that same road in a hurry. You helped me see that. The only way I can think to close this letter is to try to express my gratitude for the way you touched my life. It is with the utmost respect and gratitude that I say thank you.




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Edited by - Marko on 03/12/2005 09:58:36
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