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President
Fan
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Posted - 18/12/2005 : 17:21:56
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Per me non ha senso perdonare chi continua a farti del male. Non vedo per quale motivo dovrei farlo soprattutto con delle bestie di cui ho parlato sopra. Santità? Paradiso? Per me i risultati più importanti si devono ottenere in questa vita, il male va estirpato adesso e le bestie devono pagare per i propri errori. Niente perdono per chi persevera intenzionalmente. Hai ragione sul fatto che l'amore può sconfiggere il male, ma non è un discorso applicabile su tutto e tutti. In molti casi serve il pugno duro e basta. Ma è il mio pensiero, non una verità assoluta.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 18/12/2005 : 17:55:34
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quote: Originally posted by President Santità? Paradiso? Per me i risultati più importanti si devono ottenere in questa vita, il male va estirpato adesso e le bestie devono pagare per i propri errori. Niente perdono per chi persevera intenzionalmente. Hai ragione sul fatto che l'amore può sconfiggere il male, ma non è un discorso applicabile su tutto e tutti. In molti casi serve il pugno duro e basta. Ma è il mio pensiero, non una verità assoluta.
Ho il massimo rispetto per il tuo pensiero, che è umanissimo e comprensibilissimo, come ho già detto altre volte. Io non ho un mio pensiero riguardo a certi temi, non potrei averlo. Se dovessi svilupparlo autonomamente, se dovessi usare soltanto la ragione umana di cui siamo tutti dotati, credo che non perverrei a risultati molto diversi dal tuo. Per questo "autocensuro" la mia ragione, o meglio ne riconosco la miseria e mi affido a una ragione superiore. Il mio pensiero su molti argomenti, dunque, non è il mio pensiero, nel senso che non l'ho certo sviluppato io, ma mi metto soltanto nella scia. Lo ritengo (nei limiti in cui l'ho capito e riesco a esprimerlo) un pensiero superiore in ogni senso, profondo e desiderabile, e in quanto tale una verità assoluta. Per questo me lo impongo come principio e meta, e provo a seguirlo.
Tornando a noi, dici che i risultati più importanti dobbiamo ottenerli in questa vita. Secondo me possiamo e dobbiamo provare ad ottenere i migliori risultati possibili, altrimenti saremmo solo degli spettatori inutili, ma sono consapevole che il male non può essere estirpato definitivamente adesso, perché impregna in modo inestricabile tutta la realtà esistente, tanto da riuscire spesso a dominarla. E lo vediamo tutti come va il mondo, pur tra progressivi miglioramenti qua e là, non si vede una via d'uscita. Credo anzi che il male non vada estirpato sempre come tu vorresti, altrimenti si rischia di estirpare anche il bene e cmq non spetta a noi questo lavoro di "mietitura" o di giustizieri. Nei Vangeli c'è una parabola molto indicativa a proposito, quella del buon grano e della zizzania. Pensandoci, è proprio uno dei motivi che sta alla base del mio essere contrario alla pena di morte: uccidendo il condannato, si rischia di togliere la vita ad un innocente, ma anche se fosse colpevole, gli si toglie la possibilità di redimersi. La giustizia umana è inevitabilmente imperfetta, x questo dovremmo diventare meno giudici e più operatori di misericordia.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Gaga
Fan
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Posted - 19/12/2005 : 23:08:49
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Secondo me, da super partes...non bisogna perdonare per chi commette un crimine, ma per se stessi...il non perdono rappresenta cmq un peso, un angoscia personale, secondo me molto molto più grande del perdono fatto a chi secondo noi non lo merita. Non perdonando, non facciamo altro che impossessarci del male che hanno fatto certe persone, non facciamo altro che perpetuarlo! |
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KGB
Fan
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Posted - 22/12/2005 : 20:12:07
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Quello che ha detto Gaga è parzialmemte vero. Continuo e continuero' a ribadire (fino alla nausea) che è giustissimo punire coloro che commettono un crimine, ma in modo adeguato. La "vendetta" da parte dello Stato per un omicidio non serve a niente, e i risultati sono ben noti a tutti. A proposito, chi ha saputo la notizia della revoca della cittadinanza onoraria di Schwarzenegger da parte del suo paese natale in Austria?
Don't become a success person, but a worth one. - A. Einstein
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riccardino
Fan
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Posted - 28/12/2005 : 12:00:00
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Secondo me la pena di morte dovrebbe essere ovunque abolita, per le ragioni già riportate da molti di voi. Non capisco come possa vigere ancora in alcuni Stati americani, ossia laddove non esistono grossi problemi di certezza della pena. |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 02/04/2006 : 23:51:24
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Ipocrisia, quanta ipocrisia! E la peggiore è quella che proviene da certi politici e cialtroni vari che si vedono in tv, che si definiscono cristiani e usano l'appartenenza a questa religione x sentirsi migliori di altri, mentre in verità non lo sono x niente. La tv... quella che ti spara addosso una notizia con insistenza tutti i giorni fino ad ottenere il suo risultato: scatenare reazioni d'ogni genere in tutto un paese, x mandare un colpevole alla forca, come le masse popolari manovrate hanno sempre fatto x placare il bisogno di sangue che c'è. Con tutto il rispetto e le preghiere x la povera anima di Tommaso, che adesso sicuramente sta meglio di tutti noi, non vorrei che si dimenticasse che tutto intorno a noi nel mondo muoiono ogni giorno, dico ogni santo giorno, migliaia di bimbi e adulti x fame, guerra, abbandono, soprusi anche nelle nostre periferie. Non piace parlare di questo a quei politici o chiacchieroni dei salotti tv (tutti indistintamente) che si affannano, si bisticciano sdegnosamente e sprecano parole su tante cose inutili, e magari tanto dicono che alla fine si autoconvincono davvero di avere la coscienza a posto. Potrei tornare sui soliti temi (interessi infiniti sui debiti dei paesi poveri, finanziamenti delle banche occidentali x l'acquisto ed esportazione di armi nei paesi in guerra, politiche sociali ed economiche insufficienti o sbagliate) ma sembra una battaglia immane quella contro tutto un sistema, specie se appoggiato da mass media di parte. Sto imparando perciò a guardare e leggere sempre meno le notizie "sensazionali" e a dare rilievo a chi ha davvero qualcosa di onesto e intelligente da proporre e lo fa anche. E sono tante persone -religiosi e laici- che lavorano nell'ombra dedicando ogni giorno il loro tempo a dei progetti di vita, assistendo, curando, portando conforto dove c'è bisogno, spesso con pochi mezzi a disposizione, ma con fiducia, perché credono a un futuro migliore, a dei valori veri, ad un'umanità da difendere. Non hanno tempo x condannare, perché c'è tanto da fare. Da queste persone bisogna prendere esempio, queste testimonianze dovrebbero raccogliere i giornali, non gli striscioni appesi nelle curve da perdigiorno rozzi e ignoranti.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Edited by - Marko on 02/04/2006 23:54:28 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 03/04/2006 : 08:55:59
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E allora perché anche te non prendi esempio da loro? Da quelli "che lavorano nell'ombra"? Perché ti puoi permettere di condannare la gente in curva che non ha niente in meno di te, se non la passione per una squadra e una maglia? Perché devi fare di tutta l'erba un fascio sparando giudizi a zero? Guarda che anche chi va allo stadio vive in questo mondo, e di certo non vive per il calcio o per fare casino sugli spalti. Non capisco come mai i tifosi devono essere dei perdigiorno, rozzi e ignoranti solo perché esprimono le loro idee con gli striscioni.
In altri casi posso anche darti ragione se qualche striscione è stato messo solo per dare risalto a una notizia "sensazionale", ma non stavolta. Credo proprio che questa notizia abbia davvero sconvolto e commosso l'Italia, e anche i tifosi fino a riprova contraria ne fanno parte. Penso che dovresti averne più rispetto.
--------> Un morso non ha mai ucciso nessuno... Prova il nuovo gioco di ruolo! <--------Vota Lene su Lycos!!!
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Edited by - gnapoco on 03/04/2006 09:02:48 |
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President
Fan
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Posted - 03/04/2006 : 14:14:52
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quote: Originally posted by Marko Sto imparando perciò a guardare e leggere sempre meno le notizie "sensazionali" e a dare rilievo a chi ha davvero qualcosa di onesto e intelligente da proporre
Ecco, allora potevi evitare la notiziona anche in questa occasione già che c'eri, invece di sparare contro i tifosi da stadio. Gli hai dato degli ipocrtiti e dei perdigiorno rozzi e ignoranti, mentre io condivido quegli striscioni ed anche quanto i tifosi di tutte le squadre hanno scritto in queste settimane a sostegno di Tommaso. Sono d'accordo con gnapoco.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
Edited by - President on 03/04/2006 14:20:28 |
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Domle
Fan
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Posted - 03/04/2006 : 18:13:14
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Sergio Staino
-------------------------------- Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene. Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL? -----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 03/04/2006 : 19:41:09
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quote: Originally posted by gnapoco Perché ti puoi permettere di condannare la gente in curva che non ha niente in meno di te, se non la passione per una squadra e una maglia? Perché devi fare di tutta l'erba un fascio sparando giudizi a zero? Guarda che anche chi va allo stadio vive in questo mondo, e di certo non vive per il calcio o per fare casino sugli spalti. Non capisco come mai i tifosi devono essere dei perdigiorno, rozzi e ignoranti solo perché esprimono le loro idee con gli striscioni.
Possibile che se non faccio ogni volta tutte le specificazioni del caso, stiate sempre lì pronti a riprendere? Speravo aveste colto la sostanza del messaggio. So quello di cui parlo, perché conosco certi tipi di tifosi, perciò non fatemi critiche inutili. Ovviamente mi riferivo non a tutti i tifosi indistintamente e neppure a tutti quelli delle curve, ma ad una piccola parte di ultrà e anche a certi tipi rozzi e/o violenti (che siano o meno ultrà) che vanno negli stadi ad accendere fuochi (in tutti i sensi) e se necessario anche a fare a coltellate, e poi magari si permettono di fare certi striscioni. Certo non posso dire se ci sia un legame diretto tra questi personaggi e determinati striscioni (e cmq non ho detto che tutti gli striscioni mi abbiano dato fastidio, anzi sono solo un paio) ma si capisce che chi scrive: "dateli a noi" e roba simile non sia proprio un es. di civiltà, e ripeto conosco certi tipi di tifosi perché c'avevano una sede proprio vicino casa mia.
Cmq oggi non ho voglia di parlare. Forse avete letto o sentito la notizia al tg: oggi pom. un uomo ha sparato ad una donna ucraina e poi si è sparato (delitto e suicidio passionale) giusto davanti al mio parco e di fronte c'è pure una scuola con dei bambini che ancora dovevano uscire. Se fossi sceso ad un certo orario, come avevo intenzione di fare, può darsi che avrei assistito alla scena, ma x fortuna non è accaduto, non ci tengo proprio. Dico solo che ogni giorno (purtroppo) accadono tante violenze. Pur considerando le dovute differenze, vogliamo montare casi giornalistici e richiami alla pena di morte su ciascuna di esse?
Edit: leggete questa, una tra le tante news quotidiane che ho trovato. Un bambino completamente formato è stato soppresso (involontariamente o no, chi lo sa) eppure nessuno è stato condannato per una sottilissima e al giorno d'oggi assurda distinzione giuridica. Forse che la vita di questo bambino vale di meno di quella di Tommaso? Eppure qui nessuno si scandalizzerà + di tanto della sentenza di questo giudice. Ecco perché il resto è soltanto ipocrisia.
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Edited by - Marko on 03/04/2006 20:17:21 |
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President
Fan
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Posted - 03/04/2006 : 20:48:17
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quote: Originally posted by Marko Un bambino completamente formato è stato soppresso (involontariamente o no, chi lo sa) eppure nessuno è stato condannato per una sottilissima e al giorno d'oggi assurda distinzione giuridica.
Rapire un bimbo a scopo d'estorsione, ucciderlo volontariamente con un pala non è la stessa cosa che partorire per sbaglio in un water facendo morire involontariamente il feto.. La differenza non è solo nella "sottilissima e assurda distinzione giuridica" (riferita al feto vivo o meno) ma nella volontarietà e nella gravità del fatto in tutto il suo intero svolgersi. E' per questo che non ci sarà lo stesso clamore. Non per ipocrisia.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
Edited by - President on 03/04/2006 20:50:40 |
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gnapoco
Fan
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ALEXXX82
Fan
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Posted - 04/04/2006 : 01:31:40
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Io invece condivido in pieno le parole di Marko, capisco cosa intende, anche se pero' questa storia di Tommaso mi ha fatto stare davvero male.
"e tutto quello che devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia nessuna è andata persa,tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell'altro servono ad andare avanti.Non pentirti,non giudicarti,sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo.PLAY,PAUSE,REWIND e ancora,ancora,ancora non spegnere mai il tuo compositore continua a registrare e a mettere insieme i suoni della tua vita...e se scenderà una lacrima quando li ascolti,beh non avere paura... è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.". - A tutti i fan |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 04/04/2006 : 10:14:02
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quote: Originally posted by President Rapire un bimbo a scopo d'estorsione, ucciderlo volontariamente con un pala non è la stessa cosa che partorire per sbaglio in un water facendo morire involontariamente il feto..
Ancora una volta non si coglie la sostanza di ciò che dico. Ma credete che non percepisca certe differenze, mi fate tanto insensibile? Voglio ribadire il dato di base -da cui credo si debba sempre partire- che la vita dei 2 bimbi ha lo stesso valore, indipendentemente da come siano morti (modalità), da cosa dicano i giudici e da quali clamori la stampa ci monti sopra. Sono due vite, eppure una delle due non è stata neppure considerata tale, dunque non c'è il reato. Allora ditemi cos'era, un pupazzo? soltanto perchè ancora non respirava o stava appena cominciando a farlo? Per quanto riguarda l'elemento discriminante ai fini della condanna, ossia la colpevolezza, l'involontarietà dell'uccisione nel water mi sembra alquanto sospetta (io non riesco a concepire come, anche obesi, nn ci si possa accorgere di aver dentro un figlio all'ottavo mese e x di + non accorgersi di espellerlo -c'è il cordone ombelicale- o cmq non salvarlo in tempo una volta espulso). Ma anche se assumessimo l'involontarietà, resta il fatto che un essere umano è morto, e dunque un'eventuale assoluzione andava giustificata su altre basi. Invece qui l'assoluzione è venuta perché il fatto non costituisce reato, ossia non si distingue tra dolo e colpa, ma semplicemente non è stato commesso alcun fatto perché il bimbo non è mai nato (insomma era un pupazzo). Inoltre s'invoca pure l'incapacità d'intendere e di volere, tanto x essere certi di non sbagliare giudizio... La sentenza del giudice e le analisi dei medici mi sanno tanto di retroterra ateistico e x nulla scientifico del XIX secolo. In un tale metro di giudizio -e mi spiace dirlo, anche in certe vostre sentenze, come "i due casi non sono paragonabili"- percepisco come ancora oggi non venga sempre messa la vita in senso sostanziale al primo posto assoluto dei nostri valori, e questo è il vero gravissimo scandalo in una società che si ritiene civile, progredita e democratica. Ora, pur ribadendo le dovute differenze tra i vari casi, cui pure ho fatto riferimento nel mio ultimo post, bisogna stare molto attenti alla sostanza, ai dati reali, che spesso finiscono troppo facilmente x essere nascosti da una propaganda e da una forma eccessiva. Altrimenti finirà che anche la nostra coscienza, che è il segnale + forte e coerente della moralità del nostro agire, rimarrà sepolta o comandata a piacimento dai mass media.
P.s. Devo dire che m'ha fatto molto piacere il modo in cui ieri entrambi i leader politici si sono espressi riguardo alla pena di morte. Eppure quello che dovrebbe sembrare un dato acquisito, non lo è affatto neppure in Occidente, ed è per questo che è molto dura stilare delle carte internazionali di diritti fondamentali che siano accettate da tutti i paesi. Quella contenuta nella Cost. europea è stata bloccata insieme alla Cost. (l'art II-2 recita così: Diritto alla vita: 1. Ogni individuo ha diritto alla vita. 2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato). A prop., è stato raggiunto il limite minimo di ratifiche dei 4/5 degli Stati membri. Adesso bisogna vedere cosa deciderà il Consiglio Europeo nei prossimi mesi.
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Edited by - Marko on 04/04/2006 11:20:20 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 04/04/2006 : 13:11:20
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Io non mettevo in discussione che in tutti e due i casi era morta comunque una vita umana, ci mancherebbe altro. Ho detto che "i due casi non sono paragonabili" intendendolo dal punto di vista guridico e dal punto di vista dei provvedimenti che verranno presi contro i colpevoli. Poi, che io non sia un giudice è chiaro, ma i due episodi non mi sembrano sullo stesso piano in base alla gravità.
--------> Un morso non ha mai ucciso nessuno... Prova il nuovo gioco di ruolo! <--------Vota Lene su Lycos!!!
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Edited by - gnapoco on 04/04/2006 13:15:29 |
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President
Fan
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Posted - 04/04/2006 : 13:47:19
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quote: Originally posted by Marko Ancora una volta non si coglie la sostanza di ciò che dico. Ma credete che non percepisca certe differenze, mi fate tanto insensibile?
Certo che non sei insensibile, però devo dirti che ti sei scelto proprio una bella gatta da pelare... Intendo dire che capisco perfettamente la difesa delle tue idee ed in questo caso la contrarietà alla pena di morte, però questo è un caso molto particolare, probabilmente avresti dovuto comprendere (senza condividere ovviamente) la rabbia di tante persone verso una bestia come Alessi. Molte persone reagiscono per rabbia, dolore e magari invocano una pena di morte alla quale non credono realmente. Avresti potuto difendere i valori della vita umana (anche con una vignetta come ha fatto Domle) ma senza esagerare nei giudizi contro chi ha reagito con rabbia e magari senza citare un caso del tutto diverso (anche se si tratta lo stesso di una perdita di vita umana). Voglio dire che mentre per il caso della donna obesa nessuno si scaglierebbe contro di lei chiedendo la pena di morte, verso Alessi era prevedibile una reazione del genere da parte della gente. Una reazione comprensibile, magari non condivisibile da uno come te, Marko, ma che va comunque rispettata così come tutti rispettano la tua contrarietà alla pena di morte. Per compeltare il quadro del muratore Alessi, e quindi giustificare la rabbia di milioni di persone, voglio citarti il suo reato precedente...
LA VIOLENZA - Nell'estate del 2000 una coppia, che si era appartata nelle campagne vicine, venne aggredita da due uomini. I fidanzati furono rapinati; l'auto danneggiata per evitare che chiedessero aiuto; il ragazzo legato ad un albero; la giovane violentata. Le vittime si rivolsero ai carabinieri ma degli aggressori non fu possibile trovare traccia fino a quando uno di loro telefonò alla ragazza chiedendole un incontro. Lei finse di accettare e portò all'appuntamento i militari ma i due non si presentarono. Restarono, però, le tracce della chiamata che consentirono agli investigatori di risalire all'identità degli aggressori: Mario Alessi, ed un suo amico, G.B., anche lui di San Biagio Platani. Il resto lo fece la comparazione del dna prelevato dal liquido seminale trovato nella biancheria della vittima con quello estratto dalla saliva dei due indagati.
Quest'uomo, con un precedente così grave, vergognoso, era ancora in libertà anzichè passare il resto della vita in carcere come avrebbe meritato... Questa è giustizia?
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 04/04/2006 : 15:18:21
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Stavo x postare un nuovo intervento, poi ho letto quello di PM, che ringrazio x il contributo sempre prezioso. Ora posto le mie ultime riflessioni:
Riprendendo l’ultimo post di Pres, capisco perfettamente quello che dici, così come la reazione della gente. Se avessi un figlio e me lo ammazzassero in quel modo passerebbero anche a me, come a tutti gli esseri umani, certi pensieri x la testa. Quello che ho voluto farvi notare dal mio primo intervento sono due cose: 1. la reazione spropositata che un delitto può provocare nel paese, ogni volta che i media scelgano di farne un loro "caso" (prendiamo Marta Russo, Cogne ecc.). Certo sono casi particolari, ma sappiamo che succede anche di peggio ogni giorno e nessuno spreca troppe parole (ad es. io trovo ancora + orribile l'omicidio di quell'intera famiglia calabrese da parte di quel diciottenne, roba da sterminio nazista o di sette sataniche, come da subito avevo pensato). Non capisco quindi perché privilegiare tanto un certo caso, fino a spingere la gente a parlare di pena di morte. 2. come tu dici giustamente, si può arrivare anche ad invocare una pena di morte a cui in realtà non si crede. Ma una cosa è se ciò accade nei discorsi quotidiani della gente e poi finisce lì, un'altra, molto + grave, è se dei politici usano un caso di cronaca per risollevare il tema a livello nazionale. Un'altra cosa ancora (meno grave, ma mi sembrano "lezioni morali" ipocrite) sono certi striscioni particolari appesi da certa gente che di solito cerca solo lo scontro. Questo è tutto. Anzi, no. Ultimamente ho rivisto un documentario sul genocidio fra utu e tutsi avvenuto nel 1994 in Ruanda nella quasi indifferenza del mondo intero, con i caschi blu che abbandonarono il Paese perché la situazione era fuori controllo. Pochi mesi prima GP II vi era stato a predicare la fratellanza, scongiurando di evitare la strage che purtroppo è arrivata. Una follia di massa, uno sterminio inconcepibile di 1 milione di donne, bimbi, uomini, a colpi di machete, uccisi solo perchè dalla radio qualcuno ordinava di ammazzare tutti quelli dell'altra etnia. Non ho mai provato tanto orrore, impossibile togliere dalla testa quelle montagna di teschi ed ossa che nessuno ora riesce a giustificare, immagini che hanno un abominio pari solo in quelle dei corpi magrissimi dei morti nei lager nazisti che venivano buttati nelle fosse comuni dalle scavatrici o in quei quattro corpi di inglesi appesi carbonizzati e presi a calci al ponte di Falluja. Se x l’assassinio di un piccolo chiediamo la pena di morte, cosa ci vorrebbe x simili atti in proporzione? Una bomba atomica? Torno a farvi notare che la giustizia umana è per sua natura imperfetta.
Proprio il funzionamento della giustizia italiana è un tema a sé che Claus e io avevamo ripreso nell'altro topic. Che dire? Il nostro è uno Stato molto garantista (3 gradi di giudizio e tante indagini e controindagini da svolgersi per garantire la difesa e l'accusa). Questo aspetto certamente positivo rallenta il corso della giustizia, soprattutto se è ancora troppo burocratizzata. 6 anni sono chiaramente troppi x arrivare a una sentenza definitiva, soprattutto in caso di stupro. Ma x accelerare i tempi non si risolve la situazione eliminando certe garanzie, come ad es. dimezzando i tempi di prescrizione dei reati o vietando l'appello ai p.m. delle sentenze di primo grado conclusesi con l'assoluzione. Questi meccanismi introdotti di recente producono una giustizia forse + rapida, ma meno giusta. Secondo me si dovrebbe invece intervenire sul versante sicurezza: ad es. allungare la pena x i reati socialmente + riprovevoli e non permettere gli arresti domiciliari per reati che non siano veniali. Ossia i reati da una certa gravità in poi andrebbero puniti sempre col carcere e quelli + gravi (come lo stupro appunto) con + anni di carcere di quelli attualmente previsti e senza possibilità di sconti di pena di alcun tipo. Così un Alessi non solo non avrebbe potuto girare ancora in quasi totale libertà, ma si sarebbe fatto un bel po' di anni in galera che forse gli avrebbero tolto la voglia di riprovarci. Purtroppo c'è anche il problema delle nostre carceri che sono stracolme e a breve si prevede che sarà ancora peggio, sempre in conseguenza di certi provvedimenti adottati recentemente. Però questi sono altri temi di discussione.
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Edited by - Marko on 04/04/2006 15:27:29 |
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President
Fan
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Posted - 04/04/2006 : 18:25:30
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Sono in buona parte d'accordo sia con PM che con Marko sulla questione dei media (non ne avevo ancora parlato in effetti). Giornali e TV, come al solito, hanno esagerato sia nei tempi che nei modi, divenendo insistenti, petulanti, fastidiosi. E' ovvio che all'interno di in TG non si potrà mai dare spazio a tutte le notizie di cronaca che ci sono ogni giorno, ma è altrettanto vero che spesso i media dedicano troppo spazio alla stessa notizia a scapito degli altri casi importanti.
Tutto questo però non deve farci commettere l'errore di criticare solo i giornalisti o tutte quelle persone che in un modo o nell'altro hanno cercato di farsi pubblicità in TV oppure hanno cercato di riproporre ancora una volta la pena di morte come legge.. Voglio dire, ben vengano le critiche a chi in questi giorni ha esagerato, ma non dimentichiamo che la notizia centrale non dev'essere offuscata da queste polemiche. Un piccolo innocente è stato rapito ed ucciso da uno stupratore in libertà. A me tutto questo non va giù, e probabilmente nemmeno a tutti quelli che hanno avuto la reazione rabbiosa di cui abbiamo parlato.
E' vero che ci sono tante bestialità nel mondo oltre al caso di Tommaso, al caso di Cogne o quant'altro.. Ma noi nel nostro piccolo ne parliamo, no? Abbiamo un topic sugli stupri che viene continuamente e tristemente aggiornato, abbiamo topic sulle violenze verso gli animali, topic sulle varie ingiustizie che avvengono nei paesi sottosviluppati ed in ogni angolo del mondo... Ma in questo caso, in questi giorni intendo, credo sia normalissimo che il caso di Tommaso ci abbia un po' catturato l'attenzione. Attenzione che deve subito tornare a tutti i problemi della nostra società, indipendentemente da quello che ci vogliono far passare in TV.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 30/04/2006 : 21:16:29
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Visto che avevamo discusso proprio qui di questi temi, rispondo qui all'intervento di Chiarina nel topic Tommy, che dovrebbe essere lasciato soltanto alle manifestazioni di cordoglio.
Dunque, non posso che essere d'accordo con le parole di chiarina, ma non nella parte in cui critichi i membri di questo forum per il modo in cui hanno espresso i loro sentimenti di partecipazione all'accaduto. Sei appena arrivata e cmq non puoi conoscere gli animi delle persone, per cui non è giusto metterli in dubbio con discorsi giusti nella sostanza, ma in questo caso moralisti. Non sai gli altri cosa fanno nella vita reale, come jala ha fatto notare, e poi quel topic era dedicato alla solidarietà verso Tommaso, non a discussioni (magari poi cancellate da lì gli ultimi interventi)
Io per primo ho messo in luce l'ipocrisia con cui i media e tante persone trattano gli avvenimenti e chiarina ha perfettamente ragione nel dire che tra un po' sarà dimenticato tutto, non appena morirà il prossimo Tommaso, e poi il prossimo e via sempre di seguito, una notizia scaccia l'altra... the show must go on! Ma questi ragionamenti li ho fatti perché potessimo rifletterci sopra criticamente anche in relazione a chi propugna la pena di morte troppo facilmente, l'ho proposti per non fare gli stessi errori, per mantenere il controllo sulla nostra moralità senza farci trascinare dalla tv, che è un pericoloso "dittatore" delle nostre emozioni: su un canale ci fa ridere e su un altro piangere e tutto avviene a comando: basta cambiare canale.
Ora, se possibile, volevo approfittare un attimo di questo topic anche per interrogarmi su un'altra tragedia (naturale ma anche dovuta all'uomo) avvenuta oggi. Mi chiedo dove si possa ancora trovare senso a una vita quando hai perso tuo marito e le tue 3 figlie che hai cresciuto x 18 anni, la casa... hai perso tutto. E non sei neppure + in un'età x poter ricominciare daccapo, non potresti mai, ti chiedi prob. soltanto perché non sei morto anche tu. Mi riferisco ovviamente a quanto è accaduto a Ischia. Chi pagherà x quella tragedia familiare indicibile, e perché una donna è stata sottoposta a una prova così grande? Io sono certo che Dio non è responsabile di questi avvenimenti, sapete come la penso. Eppure oggi sento un desiderio d'interrogarmi di più, sapere voi cosa ne pensate. Qual è il progetto di Dio su quella donna? Qual è ora il conforto che le si può ancora dare? Io come reagirei, cosa penserei della vita e di Dio se mi accadesse qualcosa del genere? E cmq sono morte delle persone, ma nessuno pagherà per questo, prob. neppure con un giorno di galera. Forse chissà erano un po' anche loro responsabili della tragedia, forse hanno costruito lì pur sapendo che la zona è particolarmente a rischio. Sì, ma Dio lì dov'era?
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Gaga
Fan
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Posted - 30/04/2006 : 22:27:37
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COncordo con quasi tutto quello che dice Chiarina, anche se, leggendo alcuni passaggi del tuo post, mi sembra di intendere che bisognerebbe, secondo te, o parlare di tutte le persone che vengono uccise, muoiono di fame etc, o di nessuna...è normale cmq che i mass media bombardino tv e distributori di informazioni (???) con quello che gli è conveniente...muoiono migliaia di bambini ogni giorno, è vero, di fame, di guerra, ma non ne parla nessuno e la gente comune magari non lo sa nemmeno o non ha il tempo di informarsi...beh, dispiace per chiunque e per qualunque cosa, ma un messaggio, un pensiero, quando si sente di averlo e di comunicarlo, per chiunque esso sia, se è sincero deve essere sempre espresso! Cmq chiara ti faccio i complimenti pe ril tuo post molto maturo! |
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