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Domle
Fan
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Posted - 04/12/2005 : 21:53:26
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And she wishes today ...was one year ago....
When you cared so much for her...
And loved her so
Not a doubt in her mind That it would still be you
Cause the love that you shared... It was true
Grazie Lene..... mi vien da commuovermi al ricordo....
-------------------------------- Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene. Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL? -----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
Edited by - Domle on 04/12/2005 22:05:51 |
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Matty
Fan
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Posted - 04/12/2005 : 22:00:46
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Pure a me....ma le sensazioni per il 4 dicembre 2005 sono opposte..... |
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Nemo
Fan
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Posted - 04/12/2005 : 22:13:53
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Oggi 4 Dicembre è un’ Anniversario molto speciale. Un anno fa sul palco dell’Oslo Spektrum si esibiva per la prima volta di fronte a noi in un Tour Lene. Ecco alcuni ricordi di quel giorno: [i]4 Dicembre 2004. Al mattino mentre mi sveglio, Pega dice: “Amore ti sei perso l’elefante delle sette e mezza. Questa giungla mi uccide!” Io continuo: “Devi provare le Gocciole”. Scopro che qualcuno ha già preso i giornali e hanno trovato un bell’articolo che parla della prima data a Stravanger e dà una valutazione sull’esibizione dei tre artisti. Lene pare che abbia cantato per seconda iniziando con Sitting down here e sia scesa in mezzo al pubblico per suonare My love. Usciamo per fare un po’ di spesa, foto e comprare i giornali. Il gruppo purtroppo si divide. Qualcuno va alla stazione per ricevere Staalorm. Io, Matty, Daniels, Barbara, Luke, Dlp e Domle giriamo per negozi in Karl Johans gate e facciamo qualche foto davanti al palazzo reale. Ci fermiamo a far spesa in un supermercato e ritorniamo in ostello dove incontriamo Staalorm che ci aiuta a tradurre meglio gli articoli riguardanti il concerto e ci consegna delle sbarrette plastificate e dei pennarelli per scriverci i nostri nomi. Salgo in camera, preparo lo zaino per il concerto ed esco con gli altri perché dobbiamo ancora andare in stazione a ricevere Tef e Memo. Ci fermiamo per prendere dei fiori per Lene da un fioraio fuori dell’Oslo City e nell’attesa n’approfitto per entrare dentro il centro commerciale per prendere delle cartoline. Rimediano tre rose rosse senza profumo e fasciate in un foglio di giornale, legato in basso con uno spago. Una cosa vergognosa: Se Lene viene in Italia, le fornisco io direttamente dal mio giardino. Scopro anche che le hanno pagate 8 euro l’una. Arriviamo in stazione e approfittando dell’attesa mettiamo le firme sul biglietto d’auguri mentre Marko ripassa con un pennarello le scritte sui cartelloni. Ecco arrivano Tef e Memo. Ci scambiamo i saluti, usciamo dalla stazione e facciamo una foto di gruppo nella piazza con dietro, alle nostre spalle, l’albero di Natale. Qualcuno di noi pranza con Staalorm e soci in un ristorante mentre io e il resto del gruppo che ha già pranzato, ritorniamo all’Oslo City. Vago per negozi e Domle mi fa notare che un commesso aveva la maglia del Troms autografata. S’informa per acquistarne una ma hanno dei prezzi improponibili (86euro). Alle 17:00 ci ritroviamo tutti difronte davanti al fioraio dove dal nulla compaiono anche Jad e il suo amico Johnny che mentre aspettavamo Enel ci raccontano dei loro giri in Norvegia e degli strani comportamenti dei Norvegesi. Ormai mancano tre ore all’inizio del concerto. Arriviamo davanti alla biglietteria intorno alle 17:30 per ritirare i biglietti. Ci confermano la prenotazione ma li daranno ad alcuni di noi solo dopo le 18:30. Ha inizio la l’attesa interminabile di fronte all’ingresso dello Spektrum. Non si vedeva ancora nessuno. Fa freddo e Johnny insiste per andare in un pub a bere qualcosa di caldo. Così io, Jad e Johnny ed Enel entriamo in un locale e vi rimaniamo una mezzoretta. Al nostro ritorno la fila è aumentata e alcuni di noi conservano le prime posizioni, altri si sono recati a mangiare qualcosa. Verso le 6:45 riusciamo ad avere i biglietti. Scopriamo che noi siamo all’Ingang 5 ma sul biglietto c’è scritto 10. Un gruppo di noi va ad indagare per vedere se avevamo sbagliato ma al loro ritorno ci riferiscono che sulla porta dell’Ingang 10 c’è appeso un cartello che indica che l’ingresso giusto era il 5. Dopo che il nostro gruppo si è ricompattato arriva un organizzatrice che in Norvegese avvisa che dovevamo recarci dalla rampa opposta alla nostra. Noi capiamo che dovevamo recarci ad un’altra entrata. E’ il panico generale: noi che corriamo a cercare l’altra entrata trascinandoci dietro una fila di Norvegesi e altri che, come scopriremo poi giustamente, si accodano dalla rampa opposta dell’entrata 5. Siamo di fronte alla 10, vediamo che i norvegesi che sono con noi tornano indietro e pensiamo che avevamo capito male. Abbiamo commesso un madornale errore. Non dovevamo recarci ad un’altra entrata ma semplicemente dalla rampa opposta. Così ci ritroviamo indietro e separati perché davanti ci sono Matty,. Domle e Dlp; dietro di noi altri con Pega che urlando “Chi è stato” va su tutte le furie, tanto da far paura ai Norvegesi in coda. Io e Marko intanto facciamo una stima di quante persone avevamo davanti. Lui dice tremila io dico mille, insomma alla fine, entriamo e corriamo a raggiungere chi era entrato per primo. Riusciamo a disporci in seconda fila. Davanti a noi ci sono una schiera d’Oslognocche e il palco. Abbiamo i piedi e gambe a pezzi ma siamo contenti perché nonostante tutto siamo davanti. Ormai sono le 20:00 ma sul palco si sta ancora lavorando per allestire tutto per il primo artista. Noi speriamo che Lene non inizi per prima, altrimenti il resto del concerto diventerebbe interminabile. Finalmente verso le 20:45 inizia la musica. Per fortuna è Bertine (io non l’avevo mai sentita) che tenta di coinvolgere il pubblico; lancia addirittura delle rose ma non c’incanta. Noi siamo qui per Lene. Al termine della sua esibizione sono le 21:30 e sul palco si collocano gli strumenti per il secondo artista. Compaiono oltre a batteria, chitarre e bassi, delle tastiere e un piano. Pensiamo: Forse ci siamo (mentre sto scrivendo questo racconto vedo ancora come dei flashback quelle immagini). Sì è Lene. Si fa tutto buio, il mio cuore batte a mille all’ora, inizia una musica stile rock ed è Sitting down here. Entra Lene e parte il coro che grida (Lene, Lene, ……), tutte le bandiere che avevamo si agitano e la sua esibizione parte. E’ in forma da subito, decisa, professionale e divertita mentre ci vede sventolare le bandiere e cantare (con stupore dei norvegesi) le sue canzoni. Continua sempre a guardare verso di noi e al termine della canzone fa un discorso al pubblico. Ringrazia i 6000 Norvegesi presenti nello Spectrum e afferma difronte a tutti che per lei questa sera è molto speciale perché i suoi fans Italiani sono venuti apposta dall’Italia per vedere lei e ancora dice grazie tutto questo è incredibile. Non riesco a trovare le parole per descrivere come mi sentivo in quel momento. Sono ancora incredulo di ciò che stava avvenendo che un’Oslognocca si volta e mi domanda in Inglese: Siete venuti dall’Italia opposta per venirla a vedere? Io rispondo: Yes e lei dice che tutto questo è meraviglioso, incredibile. Il tempo trascorre velocemente. Alle ultime note di Fight Against The Hours vedo volare la bandiera di Marko, il chitarrista gli dà un calcio, Lene la raccoglie, se la porta con se e scompare dal palco. La ritroveremo stesa ad un portabiti. Lei ricompare ad una ventina di metri da noi su un piccolo palco in mezzo a tutta la folla dello Spectrum, illuminata solo da un'unica luce. Canta seduta e arpeggiando con una chitarra My love. E’ un momento unico, emozionante ed irripetibile; specialmente quando nel finale sale con la voce, dando prova di quanto sia grande il suo talento. Ritorna sul palco cantando You weren’t there e mentre canta continua a guardare verso di noi. Finisce cantando Unforgivable and Sinner, stile Festivalbar e rivolgendo il microfono al pubblico per fargli dire in coro le parole del titolo della canzone. La sua esibizione è terminata anche se continuiamo ad urlare il suo nome, con la speranza che facesse qualche fuori programma. Lascio lo spazio ai fans di Morten Abel e aspetto con pazienza la fine della sua esibizione. La mia testa pensava già al dopo concerto. Rimaniamo in gruppo da un lato del palco nell’attesa di essere ricevuti da Lene. Ci danno il via libera e seguendo Pernille, passando per scale e corridoi, arriviamo nella stanza dove c’è Lene. Qui non connetto più. “E’ bellissima!”, esclamo. Entro e come ha fatto con, tutti mi accoglie con stretta di mano e doppio bacio. Sto sognando. Non riesco ancora a crederci perché si sta realizzando un sogno, un desiderio, espresso ben più o meno cinque anni fa. L’avevo vista per la prima volta quando era ancora una ragazzina, per televisione sul palco di Sanremo ed ora era lì difronte a me. E’ bellissimo vederla sorpresa, meravigliata di vedere così tante persone che sono venute da molto lontano per conoscerla. Continua per non so quante volte a ringraziarci e dice che questo è veramente stupendo incredibile, avete impiegato tempo e soldi per venirmi a trovare, grazie! Inizia la consegna dei regali. Alistar e Pernille apprezzano i cantuccini con il vin santo. Lene per la prima volta apre, di fronte a noi il suo regalo. Ha un po’ di difficoltà ad aprire il contenitore che racchiude il ciondolo ma quando lo apre rimane stupita ed esclama: What is that!!!!! Ohh my good!!. Vuole subito indossarlo e si fa dare una mano. Fa cenno di disporci da una parte perché vuole farci la foto. A ruota consegniamo le macchine fotografiche per la foto di gruppo con lei. Ad un certo punto lei che era in basso insieme con, noi si alza perché gli fanno male le gambe. C’è una risata generale ma si riconcede per le ultime foto. Viene il momento degli autografi ed io tiro fuori dello zaino tutto il materiale che ho del secondo album. Ci ringrazia ancora e ci fa capire che ci deve congedare. La maggior parte di noi esce mentre io e altri rimaniamo perché devo ancora fargli avere il regalo e la lettera che avevo preparato. Per fortuna mi sono fatto coraggio e sono riuscito timidamente a daglierli. Lei stupita lei ha presi e li ha messi su un mobile per poi spero aprirli con calma dopo. Visto che qualcuno di noi faceva la foto solo con lei, n’approfitto. Do la macchina fotografica al fotografo e molto emozionato mi posiziono affianco a lei. Il fotografo prova e fare la foto ma, attenzione la macchina non scatta. Allora vedo che Lene stessa, parte, gli illustra come si carica, la carica e si rimette affianco a me. Il fotografo mi borbotta qualcosa in Inglese (Birbante) ed io mi metto a ridere. Guardo Lene che sorride e mi giro per fare la foto soddisfatto. Stavolta scatta e veniamo benissimo.
La ringrazio e purtroppo devo andare. Gli altri mi stanno aspettando. Quando usciamo fuori descrivo agli altri quanto mi è capitato e che non riuscivo a credere che il momento tanto atteso da anni si era verificato. Ricordo ancora quel giorno come se lo sto vivendo ora. Non avrei mai immaginato che quel evento ha cambiato molti aspetti della mia vita e mi ha donato nuovi amici molto speciali. Chissà se un giorno rivivremo ancora quell’esperienza. Penso che se non l’avessi vissuta con voi non sarebbe stata così bella. Nel nostro cuore rimane comunque il ricordo e la speranza che prima o poi Lene riesca a replicare, magari l’anno prossimo con un bel tour che ci faccia rivivere quei magici momenti.
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Edited by - Nemo on 04/12/2005 22:48:13 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 04/12/2005 : 23:51:01
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HE ma ragazzi... CHE BELLO!!!! E pensare che ora uno sparuto gruppo e´a qualche centinaia di km da Oslo...
"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" F. Ceniti in I cassetti perduti
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Matty
Fan
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Posted - 04/12/2005 : 23:52:37
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Ciao Marcy!!!! Buon divertimento raga!!!! Matty |
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ALEXXX82
Fan
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Posted - 05/12/2005 : 05:09:25
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Forse la pazzia piu' grande che ho fatto in vita mia. Alzarsi la mattina del 4 dicembre sapendo che la sera stessa dovevo vedere un concerto in Norvegia. Per fortuna gli aerei hanno rispettato gli orari , cosi come gli autobus. Ho speso un bel po di soldi ma lo rifarei altre 100 volte. E' stato breve ma intensissimo, quel concerto posso dire di averlo dentro come pochi altri, nessuno potra' cancellare questo bellissimo ricordo. Vedere Lene cantare dal vivo sul palco era un sogno per me, e si e' realizzato. Grazie a Lene e a questo meraviglioso funclub.
"e tutto quello che devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia nessuna è andata persa,tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell'altro servono ad andare avanti.Non pentirti,non giudicarti,sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo.PLAY,PAUSE,REWIND e ancora,ancora,ancora non spegnere mai il tuo compositore continua a registrare e a mettere insieme i suoni della tua vita...e se scenderà una lacrima quando li ascolti,beh non avere paura... è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.". - A tutti i fan |
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Danies
Staff
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Posted - 05/12/2005 : 11:25:00
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one year and 1 day ago......
bye Danies
Lene Marlin, The Northern Light |
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tiziano_lm
Fan
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Posted - 05/12/2005 : 11:39:33
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quote: Originally posted by Domle Grazie Lene..... mi vien da commuovermi al ricordo....
A chi lo dici......in questi giorni sto ripensando intensamente a quei 3 giorni di un anno fa
I guess I'll go / far hidden / never to be found... |
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Nemo
Fan
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Posted - 04/12/2006 : 23:24:33
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Ragazzi vi ho ripescato il topic perchè proprio oggi sono Due dico Due anni dal primo concerto di Lene in Norvegia. Quanti ricordi, quante emozioni.
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Edited by - Nemo on 04/12/2006 23:48:09 |
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Domle
Fan
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Posted - 04/12/2006 : 23:26:34
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Sembra passata una vita
-------------------------------- Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene. Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo, perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL? -----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... ----- |
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tiziano_lm
Fan
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Posted - 05/12/2006 : 09:19:07
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Vero!! C'era anche questo topic x ricordare! E' passato del tempo ma i ricordi sono vivissimi! Mi piace ridare luce qui a qualche foto di quella magica serata
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«Best fans in the world!» |
Edited by - tiziano_lm on 05/12/2006 09:27:55 |
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