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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 26/02/2006 : 19:25:17
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IL MEDAGLIERE FINALE DEI GIOCHI OLIMPICI
. . . . . . . . . .ORI . ARGENTI . BRONZI . . TOTALE
01.GERMANIA.........11......12........6..........29 02.STATI UNITI......9........9........7..........25 03.AUSTRIA..........9........7........7..........23 04.RUSSIA...........8........6........8..........22 05.CANADA...........7.......10........7..........24 06.SVEZIA...........7........2........5..........14 07.COREA DEL SUD....6........3........2..........11 08.SVIZZERA.........5........4........5..........14 09.ITALIA...........5........0........6..........11 10.OLANDA...........3........2........4...........9 10.FRANCIA..........3........2........4...........9 12.ESTONIA..........3........0........0...........3 13.NORVEGIA.........2........8........9..........19 14.CINA.............2........4........5..........11 15.CECHIA...........1........2........1...........4 16.CROAZIA..........1........2........0...........3 17.AUSTRALIA........1........0........1...........2 18.GIAPPONE.........1........0........0...........1 19.FINLANDIA........0........6........3...........9 20.POLONIA..........0........1........1...........2 21.BIELORUSSIA......0........1........0...........1 21.BULGARIA.........0........1........0...........1 21.REGNO UNITO......0........1........0...........1 21.SLOVACCHIA.......0........1........0...........1 25.UCRAINA..........0........0........2...........2 26.LETTONIA.........0........0........1...........1
The present like I've never seen it before... |
Edited by - Pegasus_TDCi on 26/02/2006 23:34:54 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 26/02/2006 : 20:41:14
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Incredibile aver avuto un italiano a vincere la gara finale x due olimpiadi di seguito e quindi averlo avuto sul podio durante la cerimonia di chiusura. Tra l'altro ciò ha comportato un doppio inno italiano durante la cerimonia, che secondo me è ancora una volta riuscitissima. L'Italia ha fatto un figurone in tutti i sensi, bisogna dirlo.
P.s. Il gran galà del pattinaggio di figura è stato uno spettacolo, meglio delle gare reali!
I will always be doing music, but there are nobody who knows how it will turn out. I will always be doing music, but there are other people who will decide whether I'll be staying....
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Exila
Fan
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Posted - 26/02/2006 : 21:24:27
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quote: Originally posted by Marko P.s. Il gran galà del pattinaggio di figura è stato uno spettacolo, meglio delle gare reali!
spesso è così. durante le esibizioni innanzitutto gli atleti sono più rilassati che nelle gare, non avvertono la tensione di essere giudicati e quindi sono più naturali e cadono di meno. inoltre la gamma delle musiche è molto più ampia: possono scegliere anche brani cantati o vere e proprie canzoni. e poi ci sono gli effetti e i giochi di luci, che durante le gare sono bianche e fisse
i'm shadow in the nothingness |
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gnapoco
Fan
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Posted - 26/02/2006 : 21:52:50
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Complimentissimi a Giorgio Di Centa. Domani a Udine i giornali impazziranno! E dire che credevo che anche Pietro Piller Cottrer in volata avrebbe potuto prendere una medaglia... E' andata comunque benissimo così, è stata una gara dura, lunga ed entusiasmante. Comunque mi dispiace per la Finlandia che è arrivata in finale in un sacco di gare e si è sempre dovuta accontentare dell'argento. Poveri finnici, ormai dopo aver letto i libri di Paasilinna mi stanno troppo simpatici!
Vota Lene su Lycos!!!
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Exila
Fan
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Posted - 26/02/2006 : 22:34:33
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bella la cerimonia di chiusura.. per i fan di avril, una cosa che vi piacerà
i'm shadow in the nothingness |
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 26/02/2006 : 23:02:17
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Che dire... gioia, soddisfazione, tripudio... ma anche tanta malinconia. "La musica è finita, gli amici se ne vanno" ... quando ho visto la performance dei rappresentanti di Vancouver ho davvero capito che la festa si stava chiudendo. Avere le Olimpiadi è uno degli onori e delle gioie maggiori a cui un popolo possa ambire, e questa esperienza olimpica appena conclusa rimarrà nelle nostre menti e nei nostri occhi per diverso tempo. Non so che altro dire, ho una punta di tristezza sulle dita che digitano, perchè si tra quattro anni la storia riparte (anzi, tra due anni ci sono già i giochi estivi), ma avere la festa a cinque cerchi a casa tua è un treno che passa una volta o quasi nella vita. Chissà se avremo, se avrò l'occasione di vivere un'altra Olimpiade sul suolo italiano... Vabbè, lasciamo perdere questi pensieri: lo sport va avanti, i nostri campioni vanno avanti, mondiali o europei che siano, e noi naturalmente li seguiremo sempre, anche quando la tv e i media li dimenticano in attesa del successivo appuntamento a cinque cerchi.
GRAZIE TORINO!!! VIVA LE OLIMPIADI!!!
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Ah PS... dico solo una cosa: è vero che la Svizzera ha fatto bottino nel medagliere, ma lasciatemi solo ricordare che una delle 5 medaglie d'oro elvetiche non è altro che un gentile omaggio a titolo gratuito degli Stati Uniti per mano della Jacobellis... Capiamoci: sono io il primo a dire che quell'oro è regolare e la Svizzera l'ha pienamente conquistato, per quanto resto dell'idea che non sia indicativo del valore sciistico messo in luce da quella gara di snowboard, tutt'al più della maturità e dell'intelligenza dell'atleta. Intendo che mi sembra evidente tra le finaliste la Jacobellis era la più brava: lei stessa però, dimostrando una maturità tutt'altro che all'altezza delle sue capacità di sciatrice, ha mandato in vacca tutto (o quasi, salvando almeno l'argento). Eva (dico a te perchè te sei svizzera), non è una polemica o una recriminazione, dico solo che a parer mio quell'oro gli USA l'hanno perso (anzi buttato) per immaturità più che per incapacità sul campo. D'altra parte come scordare il ciclone australiano Steven Bradbury, oro nello short track a Salt Lake City 2002 solo perchè, gara dopo gara, tutti gli altri cadevano davanti mentre lui, sempre in fondo, tagliava il traguardo? E' una cosa analoga se vogliamo (molto più estrema ovviamente): oro regolare e di fatto conquistato, ma poco indicativo del valore espresso in gara.
The present like I've never seen it before... |
Edited by - Pegasus_TDCi on 26/02/2006 23:33:13 |
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pedersen
Fan
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Posted - 27/02/2006 : 01:35:16
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Gran finale torino 2006!!!Bravi è stata un edizione dei giochi invernali indimenticabile.
By pedersen |
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Exila
Fan
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tiziano_lm
Fan
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Posted - 27/02/2006 : 11:02:04
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A quanto ho sentito stamattina in radio ospiti stasera a Sanremo la nazionale di curling che ha riscosso tanto successo ai Giochi.
I guess I'll go / far hidden / never to be found... |
Edited by - tiziano_lm on 27/02/2006 11:02:28 |
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 01/03/2006 : 19:04:09
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STASERA SI APRONO I IX GIOCHI PARALIMPICI INVERNALI
TORINO, 10-19 MARZO 2006
Continuiamo a sostenere i nostri colori!
OGGI, 10 marzo 2006, presso lo Stadio Olimpico di Torino alle ore 18, si apriranno i IX Giochi Paralimpici Invernali, con una straordinaria Cerimonia che sarà ricordata come il più grande show realizzato in Italia dopo le Cerimonie Olimpiche.
Uno spettacolo dal vivo di grande impatto, trasmesso in diretta dalla Rai e in mondovisione, che coinvolgerà 25.000 spettatori.
Agonismo allo stato puro, competizione, voglia di vincere: per chi è diversamente abile lo sport non è più soltanto un'occasione per stare insieme o uno strumento terapeutico, ma è diventato una vera e propria sfida oltre ogni limite. La Cerimonia di Apertura intende essere innanzitutto una celebrazione di questo spirito sportivo che accomuna tutti gli atleti, indipendentemente dal tipo di abilità che li caratterizza. Il team creativo di FilmMaster/K2006 - la società incaricata da COM.PAR.TO di ideare e produrre la Cerimonia di Apertura - ha scelto di realizzare uno spettacolo coraggioso, con una forte identità e autonomia rispetto alle Cerimonie Olimpiche. Uno show senza complessi di inferiorità, in grado di valorizzare la diversa abilità degli atleti paralimpici, ma anche di stupire e coinvolgere direttamente gli spettatori trasmettendo un messaggio di energia e positività.
L'idea di realizzare una Cerimonia coraggiosa ed energica ha condotto alla scelta di ribadire anche visivamente la necessità di abbattere ogni ostacolo. Per questo lo spazio e l'allestimento scenico sono stati progettati in modo da declinare fisicamente il concetto guida della Cerimonia oltre ogni limite, oltre ogni barriera, facendo in modo che atleti e pubblico si sentano emotivamente uniti nello stesso spettacolo. La Cerimonia cercherà perciò di dare corpo a tutte le barriere e ai pregiudizi che pretendono di chiudere nel pietismo la diversa abilità, mostrando invece gli atleti nella veste di veri e propri eroi alla costante ricerca della vittoria sui limiti propri e su quelli imposti dagli altri.
Il team creativo della Cerimonia di Apertura è composto da Ric Birch (Executive Producer), Marco Balich, Alfredo Accatino e Lida Castelli.
La Cerimonia di Chiusura, in programma il 19 marzo 2006 in Piazza Castello alle ore 20, riunirà atleti e spettatori in un abbraccio universale, rinnovando l'appuntamento all'edizione successiva dei Giochi.
ASTER, LA MASCOTTE PARALIMPICA
Da paralympicgames.torino2006.org :
E’ una stella che brilla di luce diversa, che la rende più originale e interessante, ha un sorriso ed un entusiasmo inconfondibili, il suo nome è ASTER la mascotte ufficiale dei IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006. Nasce per comunicare i valori Paralimpici: determinazione, passione e coraggio dell’atleta con disabilità. A disegnarla, la stessa matita che ha creato Neve e Gliz, le mascotte olimpiche di Torino 2006, quella del portoghese Pedro Albuquerque. Il designer ha ideato anche la mascotte paralimpica dopo aver vinto il concorso internazionale indetto dal Comitato Organizzatore per la realizzazione della Mascotte olimpica.
Albuquerque ha dato vita a un personaggio che seguisse le stessa linea creativa di Neve e Gliz, entrando quindi a far parte dello stesso mondo delle due mascotte olimpiche. ASTER è un personaggio ispirato alla forma, al colore, alla struttura e alla leggerezza di un cristallo di neve. Il sorriso è al centro di una stella a sei punte che assume pose e atteggiamenti diversi a seconda delle varie discipline paralimpiche, in modo dinamico, divertente, allegro e naturale, aderente ai Valori Olimpici di fair play, lealtà e partecipazione, all’insegna dell’italianità e ovviamente della passione per lo sport. Le disabilità fisiche e visive vengono in questo modo interpretate in senso positivo, trasformando la Mascotte in un personaggio poliedrico capace di esprimere attraverso il suo limite un modo originale di praticare gli sport ai massimi livelli di competizione.
ASTER è, insieme al logo ufficiale, il principale strumento di comunicazione delle Paralimpiadi. Presenta i Giochi Paralimpici in generale e l’edizione di Torino 2006 in particolare, adottando forme e linguaggi coerenti con lo spirito olimpico e paralimpico, capaci di coinvolgere in particolare il pubblico dei bambini e dei ragazzi. La mascotte paralimpica parteciperà anche ad alcuni episodi del cartone animato di Neve e Gliz - una coproduzione frutto dell’accordo fra TOROC, RAI e Lanterna Magica, realizzato da Lanterna Magica con la regia di Maurizio Nichetti - che verrà trasmesso dalla RAI tra ottobre 2005 e febbraio 2006.
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Edited by - Pegasus_TDCi on 14/03/2006 13:01:27 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 09/03/2006 : 23:13:56
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Bello bello, le paraolimpiadi mi danno una carica diversa e molto più forte!!! E sicuro che le seguirò!
"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 11/03/2006 : 22:32:50
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RAI, dove sei?
Dov'è la RAI? Perchè non ci trasmette in diretta le gare delle paralimipiadi invernali (la Corradini nello sci alpino ha fatto già meglio degli olimpici: sesta). Hanno tanto pubblicizzato il match di sledgehockey Italia-Norvegia, ma perché poi non l'hanno trasmesso? Per fortuna che c'è SportItalia che ha la diretta in esclusiva di tante gare, e poco conta se con la Norvegia abbiamo perso 12-0. Dov'è la RAI, che si riempie la bocca di retorica, delle frasi di circostanza come "Loro la medaglia più importante l'hanno già vinta", e tutte le belle parole sulla parità tra giochi olimpici e paralimpici?
MA QUALE PARITA'! Qui il vero disabile è la RAI: non solo tagliano sul più bello la cerimonia di apertura dei Giochi, quel valzer finale troncato subito per mandare i cartoni di Paperino, ma non trasmettono nulla in diretta! Ma che senso ha, che razza di senso può avere ospitare i Giochi sotto casa, organizzarli in prima persona, e relegarli a sommarie sintesi pochi minuti al giorno? Anche Radio 24, solo per dirne una, dà un servizio migliore, inserendo nei notiziari i risultati delle Paralimipiadi: neanche nel suo notiziario sportivo la RAI si è degnata di dare un solo accenno a cosa sta succedendo a Torino! VERGOGNA!!!
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Edited by - Pegasus_TDCi on 12/03/2006 16:17:18 |
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marcycampa
Fan
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Posted - 12/03/2006 : 13:17:47
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Grande Pega! Ho visto una parte della gara su Sportitalia..
"La vita da un finestrino corre veloce, non si fa a tempo a guardare il paesaggio che subito svanisce" da I Cassetti Perduti di F. Ceniti
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 12/03/2006 : 16:22:05
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PRIMA MEDAGLIA (finalmente, SCI ALPINO)!
Silvia Parente bronzo nella discesa libera disabili visivi
Silvia Parente ha conquistato la medaglia di bronzo nella discesa disabili visivi alla Paralimpiade di Torino. Assieme alla sua guida, Lorenzo Migliari, la Parente ha chiuso al terzo posto, a 5"58 dalla vincitrice, la francese Pascale Casanova, medaglia d'oro in 1'28"79; al secondo posto si è piazzata l'austriaca Sabine Gasteiger, finita a 3"82 dalla vincitrice. E’ la prima medaglia azzurra di queste Paralimpiadi.
Nella categoria seduti la vittoria è andata all’americana Laurie Stephens, l’argento alla giapponese Koniko Obinata e il bronzo all’austriaca Claudia Loesch.
In campo maschile la discesa libera riservata ai disabili visivi è stata vinta dal tedesco Gerd Gradwohl, che ha staccato di 77 centesimi il canadese Chris Williamson, mentre il bronzo se lo è aggiudicato il francese Nicolas Berejny giunto con oltre 1 secondo di ritardo.
Infine, nella gara di discesa libera maschile categoria seduti, la medaglia d’oro è finita al collo dello statunitense Kevin Bramble, seguito dal commazionale Christopher Devlin-Young (a 1 secondo e 10 millesimi), e dal francese Denis Barbet che ha chiuso a 1 secondo e 16 centesimi da Bramble.
Wheelchair Curling: male con la Norvegia, ottimi con la Svezia
Il Curling in carrozzina si gioca in squadre miste (almeno una donna e almeno un uomo nei 4 in squadra) sulla distanza di 6 end. Si tira la stone con un bastone che serve anche per darle la rotazione. Non ci sono gli sweepers, i due che puliscono il ghiaccio con gli spazzoloni, per ovvi motivi.
Esordio difficile per la nazionale italiana di Curling in carozzina, battuti dalla Norvegia per 3-9. Tutt'altra musica contro la Svezia, annichilita da un magistrale 7-1 !!!
Sledge Hockey: KO contro Norvegia e Canada
Non c'è molto da dire: due 12-0 che parlano chiaro. Pazienza, c'era da aspettarselo.
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Edited by - Pegasus_TDCi on 14/03/2006 12:52:17 |
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 14/03/2006 : 12:49:24
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SILVIA PARENTE, UN ALTRO BRONZO!
Terza nel super-G femminile disabili visivi
Seconda medaglia di bronzo per Silvia Parente: la sciatrice milanese non vedente (classe B1) si è piazzata terza nel SuperG, dietro all'austriaca Sabine Gasteiger e alla ceca Anna Kuliskova. rispetto alla vincitrice, la Parente ha tagliato il traguardo con un ritardo di 2"55. Come nella libera, Silvia Parente è scesa lungo il tracciato del SuperG preceduta da Lorenzo Migliari, la sua fedelissima guida con cui fa coppia anche nella vita.
Trentasei anni, programmatrice di computer, laureata in psicologia, Silvia Parente coltiva anche la passione per la vela. "Spero che questi miei risultati abbiano un effetto benefico per tutto lo sport disabile. Alle Paralimpiadi avevo già vinto una medaglia 12 anni fa, a Lillehammer, ma l'eco era stata pochissima, vuoi perché le gare si tenevano lontano, in Norvegia, vuoi perché c'era meno sensibilità. Oggi le cose sono diverse".
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Edited by - Pegasus_TDCi on 14/03/2006 16:49:16 |
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Pegasus_TDCi
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Posted - 14/03/2006 : 13:54:56
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MEDAGLIA D'ORO!!!
GIANMARIA DAL MAISTRO Super-G maschile disabili visivi
Lo sci alpino italiano finalmente vola!
Giornata storica per lo sci azzurro. Medaglia d'oro per Gianmaria Dal Maistro, nel SuperG per disabili visivi alle Paralimpiadi Invernali di Torino 2006. L'azzurro, ipovedente (classe B3), guidato da Balasso si era piazzato in gara dietro al tedesco Gerd Gradwohl ma poi è salito al primo posto dopo la squalifica di Gradwohl inflitta perchè non vi era una distanza regolare tra il concorrente e la guida; terzo lo slovacco Radomir Dudas.
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Edited by - Pegasus_TDCi on 14/03/2006 16:48:38 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 15/03/2006 : 13:32:19
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Grandissimi Silvia Parente e Gianmaria Dal Maistro !!!
Vota Lene su Lycos!!!
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 17/03/2006 : 18:06:58
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I TRE MOSCHETTIERI SILVIA, GIANMARIA, DAILA
ORO, ARGENTO, BRONZO! E' SCI ALPINO PIU' CHE MAI!
SILVIA PARENTE ORO NEL GIGANTE - DISABILI VISIVI
GIANMARIA DAL MAISTRO ARGENTO NEL GIGANTE - DISABILI VISIVI
DAILA DAMENO BRONZO NEL GIGANTE - SEDUTI
La pista Banchetta di Sestriere Borgata oggi si è colorata d’azzurro. Grazie alle prove nello Slalom Gigante di Silvia Parente, Gianmaria Dal Maistro e Daila Dameno, al medagliere italiano si aggiungono tre medaglie di ben tre metalli diversi.
Incominciamo dalla veterana, Silvia Parente, autrice di due manche memorabili e ancora incredula di fronte a questa sua impresa: “Non mi rendo ancora conto di aver vinto l’oro. All’arrivo ho sentito il boato del pubblico, ma subito non ho capito se fosse perché avevo vinto o meno. Poi lo speaker ha annunciato la vittoria e il mio sogno di una vita si è realizzato”.
L’emozione al traguardo dilaga: compagni di squadra, tecnici e amici tutti intorno al piccolo scricciolo dal grande talento, che ha dovuto difendersi dagli attacchi di temibili avversarie, prima tra tutte la transalpina e medaglia d’argento Pascale Casanova: “La francese oggi cercava l’oro - spiega Silvia - e in partenza mi ha detto che avrebbe dato il massimo per raggiungere il suo obiettivo, io fortunatamente sono stata altrettanto determinata”.
Soddisfazione anche per Lorenzo Migliari, guida e compagno di vita dell’azzurra che spiega come la seconda manche fosse molto più veloce della prima e questo ha sfavorito Silvia, “essendo lei- precisa la guida- totalmente non vedente, ma siamo riusciti a mantenere la posizione e a aggiudicarci l’oro”. A completare il podio oltre alla Casanova, l’austriaca Sabine Gasteiger.
L’Italia delle medaglie non si accontenta.
Pochi minuti dopo arriva la simpatica coppia dello sci alpino blind a regalare altre emozioni al pubblico di casa. Tom e Jerry, alias Tommaso Balasso e Gianmaria Dal Maistro, dopo l’oro in Super G si riconfermano anche in Gigante nonostante qualche inconveniente di troppo: “Sono felice per questo secondo posto - spiega l’atleta - ma oggi è andato un po’ tutto storto. All’inizio della seconda manche, ho fatto una linea troppo stretta e il palo mi ha colpito la maschera, che alla fine è volata via”. Grande forza di reazione la sua, dopo un attimo di smarrimento “in cui ho pensato realmente di fermarmi - racconta l’azzurro - ci ho creduto e sono arrivato in fondo nonostante il bagliore del sole e il vento in faccia”. A precedere Dal Maistro solamente il francese Nicolas Berejny, mentre al terzo posto lo spagnolo Eric Villalon. Reduce ancora da un prova sfortunata l’altro azzurro in gara Luigi Bertanza con la guida Ivan Morlotti : a solo sei porte dal traguardo l’azzurro è caduto a terra, finendo comunque la prova in sesta posizione.
A completare i tre colori delle medaglie italiane di oggi è arrivato il bronzo nella categoria Sitting di Daila Dameno. La lombarda, all’esordio in una rassegna paralimpica, si è resa protagonista di un’ottima prima manche, chiusa al secondo posto, per poi affrontare la seconda con qualche incertezza in più: “Ero troppo in ritardo sulle porte nel muro finale, ma sono contenta di essere sul podio. Dedico la medaglia a mio papà, scomparso l’anno scorso e a tutto il pubblico qui presente”. A precedere l’azzurra la giapponese Kuniko Obinata e l’americana Laurie Stephens. Nella gara Sitting Maschile si riconferma leader incontrastato il tedesco Martin Braxenthaler, seguito dal giapponese Taiki Morii e dall’austriaco Juergen Egle. Oltre al ventiquattresimo posto di Vindicio Vescovi, da sottolineare il sorprendente settimo posto di Michael Stampfer, autore nella seconda prova di una rimonta che fa ben sperare in vista dello Slalom di domenica.
Valentina Roberto
The present like I've never seen it before... |
Edited by - Pegasus_TDCi on 17/03/2006 23:38:25 |
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gnapoco
Fan
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Posted - 17/03/2006 : 18:58:45
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Wow!!! Tre medaglie nella stessa giornata!!! Grandissimi!
Vota Lene su Lycos!!!
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Pegasus_TDCi
Staff
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Posted - 18/03/2006 : 21:57:29
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TELEVERGOGNERAI
Ancora una vergogna, ancora uno schiaffo inumano ai nostri atleti paralimpici, una prova di quanto la RAI consideri inferiore questa manifestazione: dopo che Gatto Silvestro aveva deturpato il finale della cerimonia di apertura dei giochi, è notizia di oggi (a meno di stravolgimenti dell'ultimo minuto in un improbablie momento di folle lucidità) che mamma RAI non trasmetterà la diretta della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi invernali di Torino (domani in piazza Castello, dalle 19:30 alle 21:30, e a seguire concerto di Patti Smith).
Volete sapere cosa farà?
Due parole durante Domenica Sprint e una sintesi in differita dalle 21:35 alle 22:30.
Per fortuna che l'Italia non è solo quei piccoli ometti che fanno queste scelte, perchè in tal caso non ci meriteremmo di avere atleti come Silvia Parente con Lorenzo Migliari, Gianmaria Dal Maistro con Tommaso Balasso, che se non era per loro (e per Daila Dameno) lo sci alpino quest'anno sarebbe stato una disfatta epocale! Ma l'Italia è con loro, forse la RAI non se n'è accorta.
Io domani guarderò comunque la cerimonia di chiusura su raidue, sempre che non mi vengano gli incubi con Gatto Silvestro...
Can you hear me, my love? I'm shouting in the wind... |
Edited by - Pegasus_TDCi on 19/03/2006 00:17:34 |
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