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riccardino
Fan
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Posted - 16/10/2006 : 14:53:02
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Avrete sentito tutti parlare del cagnolino che si reca tutti i giorni presso la tomba del suo padrone, di recente scomparso. Per chi non ne fosse al corrente, ecco la notizia:
http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=12073631&mod=foglia&pmk=feed&pmk=HPfad
Molti TG hanno parlato di questo cane così fedele, non vi sembra tenero e commovente questo suo comportamento? Non tutti i cani sono come Briclino, alcuni sono feroci e non esitano certe volte ad attaccare l'uomo o i bambini, diventando talora protagonisti di luttuosi eventi di cronaca. Ma la storia di Briclino ripropone con tenerezza il tema del cane quale amico fedele e talvolta inseparabile compagno dell'uomo.
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peppe89
Fan
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President
Fan
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Posted - 16/10/2006 : 15:34:03
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Molti anni fa, quando morì il nonno di un mio amico, il cane seguì tutto il corteo funebre. Non so come facesse a sapere che in quella bara c'era il suo padrone, ma lo seguì fino in Chiesa dove venne cacciato via dai "credenti". Nei mesi successivi morì, si lasciò proprio andare.
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita... |
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 16/10/2006 : 16:42:05
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quote: Originally posted by riccardino
Non tutti i cani sono come Briclino, alcuni sono feroci e non esitano certe volte ad attaccare l'uomo o i bambini, diventando talora protagonisti di luttuosi eventi di cronaca.
Sta frase non mi piace... l'aggressività dei cani tante volte è data dalla stupidità dei padroni. Poi è vero, capitano delle situazioni a volte in cui il cane attacca qualcuno in maniera del tutto inaspettata e senza aver mai dato segni di violenza ma i cani (tutti) non sono esseri umani ma come tutti gli animali seguono l'istinto. Se in quel momento attaccano qualcuno è perchè evidentemente per qualche motivo hanno percepito pericolo (si sa che i cani percepiscono ad esempio la paura e magari reagiscono a questa con un attacco "preventivo" o chissà. Tra l'altro tempo fa sentivo un addestratore o un veterinario, non ricordo, dire in tv che i cani non hanno la capacità di identificare i bambini come cucciolo d'uomo. Sembra una cosa strana ma per loro è come se fossero altri animali) o il loro istinto li ha portati a tale azione, non lo fanno certo per una questione di cattiveria. L'unico essere capace di uccidere per cattiveria e gusto di farlo credo sia solo l'uomo. Tra l'altro i cosiddetti cani feroci poi sono sempre le stesse razze ma, è vero che ci sono alcune razze più portate all'aggressività e altre alla mitezza, non credo sia solo un aquestione di razza. E' normale che se ti azzanna un chiuaua non ti farà mai niente, al massimo qualche graffio (e la tv non lo dirà mai) mentre se ti piglia un pitbull ha la forza di massacrarti. Forse non è solo questione di cattiveria e aggressività intrinseca ma anche più semplicemente di taglia (quante volte capita di essere per strada e beccarsi il moscerino di turno che inizia ad abbaiarti, ringhiarti e saltarti intorno? Ma ovvio che quello ti vede più grande di lui e alla fine non ti fa niente...). Cmq che il cane (come altri animali) a volte dimostri quelle che a noi sembrano spiccate doti di sensibilità è dimostrato da tanti avvenimenti simili a questi e, come il caso citato da Pres, non è raro che questi animali si lascino morire dopo la morte del proprio padrone. Secondo me però il mondo animale spesso ci stupisce o può sembrarci incomprensibile perchè abbiamo troppo l'abitudine di proiettargli comportamenti nostri che non gli appartengono (sia in senso positivo che negativo, come ha fatto prima Riccardino).
Piove piove sulle case piove dappertutto anche dentro me Piove piove sulle cose piove dentro l'anima e non so cos'è...
Dolcenera - Piove
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riccardino
Fan
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Posted - 16/10/2006 : 17:29:23
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Darklaus, la mia frase non ti è piaciuta ma hai dimostrato che è vera. E' una frase realistica, citata con lo scopo di non mitizzare il cane, ma di considerarlo un animale che come dici tu agisce in base all'istinto e non alla ragione. Ogni cane fa storia a sè, alcuni sono feroci e altri no. Non ho parlato di cattiveria.
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 16/10/2006 : 18:00:34
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Secondo me non ho dimostrato che è vera. Per me non esistono cani feroci e cani non feroci perchè a volte ad azzannare e sbranare un bambino o un adulto o chicchessia e lo stesso cane che fino al giorno prima era buono e mansueto e giocava con tutti (come fai a dire se quel cane allora era buono o feroce?). O magari alla fine può darsi anche che non la pensiamo troppo diversamente ma è il tuo "non esitano certe volte ad attaccare" che mi fa storcere parecchio la bocca. L'esitare presuppone un'intenzionalità e quindi una riflessione che io non so attribuire a un animale. Gli animali senza dubbio sono intelligenti ma se avessero capacità razionali di questo tipo probabilmente ci si ritorcerebbero tutti contro in poco tempo. Poi c'è anche il solito discorso, la tv e i giornali ti dicono sempre le cose che non vanno, ma per un cane che azzanna ce ne saranno sempre migliaia che non hanno mai fatto niente in vita loro (almeno fino a che un bel giorno chissà che gli passa per la testa).
Piove piove sulle case piove dappertutto anche dentro me Piove piove sulle cose piove dentro l'anima e non so cos'è...
Dolcenera - Piove
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 16/10/2006 : 18:40:47
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Do' ragione a Claus, anche a me ha colpito quella frase di Riccardino (magari si è espresso male, ma sembra proprio voler dire che alcuni animali sono feroci di natura e attaccano volontariamente) perché dopo aver visto infiniti documentari, specie da bambino, ho appreso che i cani non sono aggressivi di per sé, come non lo sono la maggior parte degli animali, ma è l'uomo a sbagliare atteggiamento, o educandoli male (se non proprio alla violenza) o non sapendo come comportarsi con loro (un es. stupido: allo zoo mai guardare un gorilla negli occhi, lo prende come una sfida) oppure è il cane che nasce in condizioni "difficili", un po' come per gli uomini. Esistono per la verità delle razze di cani, specie alcuni di grossa taglia, che a una certa età presentano un certo rischio di "impazzire" un po', a quanto sembra ha a che fare proprio col loro sviluppo, specie ormonale, ma non sono informatissimo. Così come esistono in natura animali feroci, come i leoni, che ammazzano i piccoli di altri leoni generati da una stessa femmina, per non avere "concorrenti" nella propria discendenza. E ci sono anche stati casi di animali, specie tigri, che attaccavano di proposito gli uomini nei villaggi, ma si trattava sempre di bestie ferite in qlc modo, per cui non avendo + la necessaria capacità di cacciare in natura, per sopravvivere se la prendevano con l'uomo che chiaramente è una preda facile. Poi ci sono diversi insetti di cui sappiamo che la femmina uccide e a volte mangia addirittura il maschio dopo l'accoppiamento, ma sono "abitudini" che la natura evidentemente ha predisposto così. Infine ci sono da considerare le condizioni "ambientali", cioé un animale in natura per sopravvivere (non solo x mangiare) deve a volte uccidere l'altro, altrimenti soccombe lui. Anche il leone, però, se allevato da esseri umani (prendete i circhi, anche se i loro metodi sono spesso riprovevoli) con pazienza e amore, può essere una creatura mansueta. Certo forse sarà un po' "degenerato", nel senso che se poi venisse lasciato in mezzo a una savana, non se la saprebbe cavare, però credo siamo d'accordo che di per sé nessun animale nasce malvagio, così come anche nessun essere umano. L'uomo in più ha la ragione, che gli ha permesso di capire (magari attuare) che non è necessario scannarsi, ma si può vivere tutti in comunione.
quote: Originally posted by DarKlaus L'unico essere capace di uccidere per cattiveria e gusto di farlo credo sia solo l'uomo.
Come ho detto sopra, non è sempre così, anche se l'animale che uccide "volontariamente" lo fa forse più per un certo istinto che per un calcolo ragionato, cioé è come se il calcolo fosse già presente nell'istinto che lo attua (questo discorso su quanta e di che grado sia l'"intelligenza" degli animali è ancora poco chiaro). Grazie cmq per aver parlato di "essere" e non di animale
quote: Originally posted by President Non so come facesse a sapere che in quella bara c'era il suo padrone, ma lo seguì fino in Chiesa dove venne cacciato via dai "credenti".
Ogni animale riconosce col fiuto l'odore (o meglio, il puzzo) del suo padrone, già da grande distanza. E c'è chi sostiene che ci siano anche legami di altro tipo. Qui devo poi darti ragione sui credenti poco "credenti": in teoria gli animali dovrebbero liberamente circolare nelle chiese, anche se ci sono varie ragioni per evitare. Chiaramente in quel caso non c'era ragione di non far entrare il cane.
Swim out on a sea of faces, the tide of the human races______Oh brother I can't get through An answer now is what I need___________________________I'm so scared about the future and I want to talk to you |
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erotavlas
Fan
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Posted - 16/10/2006 : 19:46:19
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E' una cosa a dir poco straordinaria....questo a dimostrare che gli animali a volte sanno essere migliori di alcune persone.......
La corona della terra si discioglie,e più nulla resta di memorabile alla luce spettrale della luna....più nulla |
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ambrogivs
Fan
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Posted - 16/10/2006 : 20:43:19
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quote: Originally posted by President
Molti anni fa, quando morì il nonno di un mio amico, il cane seguì tutto il corteo funebre. Non so come facesse a sapere che in quella bara c'era il suo padrone, ma lo seguì fino in Chiesa dove venne cacciato via dai "credenti". Nei mesi successivi morì, si lasciò proprio andare.
Che storia triste...Ci sono cose che mi suscitano una rabbia incredibile e una di queste sono i maltrattamenti agli animali.In questo caso il maltrattamento non è fisico,ma ugualmente vergognoso.
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riccardino
Fan
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Posted - 17/10/2006 : 11:51:05
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quote: Originally posted by DarKlaus Per me non esistono cani feroci e cani non feroci perchè a volte ad azzannare e sbranare un bambino o un adulto o chicchessia e lo stesso cane che fino al giorno prima era buono e mansueto e giocava con tutti (come fai a dire se quel cane allora era buono o feroce?). O magari alla fine può darsi anche che non la pensiamo troppo diversamente ma è il tuo "non esitano certe volte ad attaccare" che mi fa storcere parecchio la bocca. L'esitare presuppone un'intenzionalità e quindi una riflessione che io non so attribuire a un animale.
I cani feroci a mio avviso esistono eccome, mi pare tu stesso abbia giustamente ricordato in un post precedente che alcune razze di cani annoverano individui particolarmente feroci: cito gli alani, i dobermann, a titolo di esempio. Se poi anche un cagnetto "sfigato" improvvisamente un giorno balza agli onori o disonori della cronaca azzannando il bambino con cui ha sempre giocato, non per questo non esistono più cani feroci! Evidentemente anche cani "geneticamente" o "caratterialmente" non feroci possono diventare feroci o più semplicemente aggressivi in determinate circostanze. La mia frase "non esitano certe volte ad attaccare", che ti fa storcere la bocca (spero ti sia raddrizzata nel frattempo, scherzo eh!) è vero che presuppone un'intenzionalità del cane ad attaccare, che a mio avviso è errato attribuire solo all'uomo, come fai tu. Tale intenzionalità non è qualcosa di razionale ma è semplicemente dettata dall'istinto (mentre nell'uomo è dettata dalla ragione): se un cane ti ringhia davanti rabbiosamente mentre passeggi tranquillo per una strada carrozzabile, se scappi ti corre dietro e magari ti aggredisce, se stai fermo hai qualche possibilità in più di cavartela. Meglio non trovarsi in simili situazioni, a me è capitato già qualche volta nella vita e state pur certi, Darklaus e Marko, che sono situazioni molto pericolose! Ma questo è un altro discorso. |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 17/10/2006 : 13:00:34
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Anche a me è capitato molte volte da piccolo che certi cani ce l'avessero con me. Il fatto è che ho sempre un po' avuto paura di loro (ora non più) e credo loro avvertissero questa mia paura e quindi "attacavano" ancora di più. Si sa che i cani hanno bisogno di un padrone, e se questi non li educa come si deve, lo sopraffanno, diventano loro il capo. D'altra parte, se educati in modo "violento", se la prendono col primo soggetto + debole che incontrano. Mi è venuto in mente un esempio esemplare di educazione: i cani poliziotto. Ma ho sentito che anche lì a volte degli animali vengono scartati perché per natura sono un po' + ribelli (succede anche ai cavalli). Non per questo però aggressivi.
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riccardino
Fan
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Posted - 17/10/2006 : 15:44:52
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quote: Originally posted by Marko
Anche a me è capitato molte volte da piccolo che certi cani ce l'avessero con me.
A me è capitato 2 volte da adulto. La prima volta a 22 anni mi trovavo d'estate in una stradina asfaltata di campagna carrozzabile (non privata) a passeggiare. I miei genitori erano in casa di amici, poco distanti da tale strada. A un certo punto sono sbucati improvvisamente 5 cani bastardini di media dimensione da una stradicciola laterale e hanno cominciato a ringhiare, abbaiarmi, circondandomi in tondo! Mi sono trovato molta paura, non c'era anima viva, ero in calzoncini corti e un paio di loro hanno cominciato ad avvicinarsi alle gambe per mordermi. Io gli sono andato contro e si sono ritratti per poi riassalirmi insieme agli altri. Sono stati secondi di panico, che sono durati un'eternità! Mentre tentavo di ricacciarne indietro un paio (solo "correndogli" incontro) ho adocchiato sul bordo della strada una provvidenziale fascina di legna, così mentre correvo ho acciuffato al volo un paio di bastoni e ho cominciato a batterli per terra davanti a loro. A quel punto si sono ritratti tutti e 5 di qualche metro, appena smettevo di battere il bastone per terra, loro si riavvicinavano alle gambe, così ricominciavo sùbito a battere il bastone per terra. Così ho fatto per alcuni minuti, chiedendomi quanto avrei resistito, dopodicchè improvvisamente ho avvertito un grido da lontano, come una specie di richiamo. A quel punto i 5 cani hanno emesso un ultimo "latrato" e sono corsi via per la stradicciola da cui erano sbucati. Non so se il richiamo fosse del padrone o no, so solo che me ne sono tornato indietro alla svelta con le gambe che quasi non mi reggevano più dalla paura. La seconda volta mi è capitata quest'anno in Sardegna, ero in bici per la strada principale del luogo, ero da solo perchè i miei amici erano ancora al mare. A un certo punto, mentre stavo pedalando, sono sbucati da uno sterratino 2 cani di media grandezza, uno bianco e uno nero, anch'essi bastardini, molto "bellicosi", e mi hanno affiancato sulla strada principale, uno a destra e uno a sinistra, tentandomi di mordermi le gambe! Naturalmente non potevano farcela perchè durante la pedalata le gambe erano in movimento. Ho cercato di continuare a pedalare mantenendo sangue freddo per non cadere e ho aumentato la velocità. Dopo circa 300 metri di inseguimento si sono fermati e hanno desistito. Ho avuto meno paura della prima volta, ma di certo non è stato un incontro piacevole! In seguito a queste mie esperienze, mi limito a concludere con uno slogan: "W i cani come Briclino, W i gatti". |
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DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 17/10/2006 : 16:20:33
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Gli episodi che hai citato secondo me non sono questione di ferocia ma inizio a pensare che diamo alla parola ferocia due significati diversi. Magari per te feroce è un qualsiasi comportamento aggressivo, per me solo quello intenzionale e al contrario tuo non penso che l'istinto sia intenzionale ma solo naturale. Innanzitutto l'intenzione prevede una razione, l'istinto animale non è razione (non che gli animali siano stupidi ma se l'istinto li comanda a fare qualcosa loro non è che stanno lì a pensare o a dividere i casi così è capace che attacchino tanto un cane rivale quanto un bambino indifeso perchè il loro istinto -aggiungo di sopravvivenza- non gli fa capire la differenza), dunque l'istinto non è intenzionale. E poi a parte questo, ritengo che feroce è il comportamento di chi fa del male sapendo di farlo e non avendo per di più un motivo valido (se mai ce ne sia uno) e non credo che un cane ti attacchi per il gusto di farlo, ovvio che se lo fa avrà i suoi motivi, che siano di difesa del territorio o di sentore di pericolo, di fame o altro. Anche gli episodi di "ferocia" di animali nei confronti dell'uomo o di altri animali (specie della stessa razza) come si può vedere hanno relazioni istintive o cause ben definite (la mantide che uccide il compagno lo fa per bisogno di nutrimento, la tigre ferita che attacca l'uomo avrà bisogno di cibo, il leone che uccide i cuccioli altrui ha bisogno di eliminare futuri rivali ecc). Cmq è inutile stare a ribattere ancora su un punto che ci vede in disaccordo. A parte questo, sempre partendo dal discorso che per me non è questione di cattiveria dei cani i motivi sono due 1)O hai le gambe polpacciose e appetitose 2)I cani hanno visto invaso il loro territorio. Se sono cani da guardia sanno che il territorio in cui vivono è di loro proprietà. Se gli si lascia il cancello aperto e sono liberi di andare in giro per loro anche il nuovo territorio è da difendere (mica hanno il concetto della proprietà privata. Per i randagi uguale, se marcano un territorio quello è loro e via, per questo sono pericolosi, ma mica cattivi di loro)
Piove piove sulle case piove dappertutto anche dentro me Piove piove sulle cose piove dentro l'anima e non so cos'è...
Dolcenera - Piove
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riccardino
Fan
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Posted - 17/10/2006 : 16:46:46
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quote: Originally posted by DarKlaus A parte questo, sempre partendo dal discorso che per me non è questione di cattiveria dei cani i motivi sono due 1)O hai le gambe polpacciose e appetitose 2)I cani hanno visto invaso il loro territorio. Se sono cani da guardia sanno che il territorio in cui vivono è di loro proprietà. Se gli si lascia il cancello aperto e sono liberi di andare in giro per loro anche il nuovo territorio è da difendere (mica hanno il concetto della proprietà privata. Per i randagi uguale, se marcano un territorio quello è loro e via, per questo sono pericolosi, ma mica cattivi di loro)
La prima ipotesi merita una faccina: La seconda è realistica, sono certo che è come dici. Sul discorso istinto naturale e razione, il mio dubbio è se un cane si comporti SEMPRE secondo l'istinto, o se adotti comportamenti "intelligenti", che senza assurgere ovviamente al rango di pensiero o ragione umana, vadano al di là dell'istinto naturale. Avevo guardato in TV alcune puntate di "Quark" su questo tema, che sembravano avvalorare questa seconda tesi, la cui dimostrazione veniva data spiegando che non tutti i cani si comportano e si comporterebbero allo stesso modo di fronte a una certa situazione. |
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Gaga
Fan
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Posted - 29/10/2006 : 07:08:50
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L'ultima frase di Riccardino è correttissimo, anche il comportamento dei cani è plasmato dalle sue esperienze. Cmq , faccio una semplice considerazione. Io ho uan cagnetta medio piccola, e capita che morda, quasi mai di cattiveria e comunque smette subito, però diciamo che la acacrezzo mentre dorme, per dire, e qui me le vado a cercare. A voltre i cani si arrabbiano, se non conoscono la persona, ad esempio accarezzandoli dall'alto. Immaginate anche un cane id media taglia, alto, che ne so 50 cm, che si vede una mano arrivare dall'alto, d aun metro più in alto...il cane o si ritrae o mostra i denti, mediqamente. Come se ame un elefante mi appoggia la proboscide sulla testa...sicuramente non mi farà nulla, ma quel tubo a penzoloni mi farebbe spostare di un paio di metri almeno! |
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