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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 24/06/2009 : 13:25:27
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Cominciamo noi a fare qualcosa! Pubblico anche qui il link della Coalizione italiana contro la povertà, che riunisce davvero tante organizzazioni italiane "di buona volontà" che quotidianamente mettono delle pezze là dove altri hanno guastato. Allora x piacere esplorate le sezioni del sito x informarvi sul G8 e sulla povertà nel mondo, firmate la petizione e diffondete tra i vostri amici. Speriamo che questo sia un topic di "impegno" e non solo un topic in cui dovremo registrare gli scontri e le "condanne" dei politici dopo ciò che sicuramente accadrà tra poco all'Aquila, perché accadrà, e sarà ancora una volta strumentalizzato x distogliere l'attenzione dai veri temi urgenti. Per fortuna questa volta c'è una luce nuova, che si chiama Barack Obama: mi aspetto un altro discorso (e conseguente azione) di quelli che lasciano davvero il segno!
QUI il documento della Coalizione e la lista delle organizzazioni aderenti.
- Jeg har lyst til å dra på en mat-og vinturné i Italia |
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Ryu
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Ryu
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 11/07/2009 : 09:59:53
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Beh, bisogna ammettere che è andato tutto x il meglio e l'Aquila è stato l'ambiente giusto x far stare i leader + vicini ai reali problemi della gente. Anche se già ci sono proteste (tipo le hostess) e la gente dell'Aquila ha manifestato perché ancora non crede che riavrà delle case (ma stavolta Berlusca si è impegnato agli occhi di tutto il mondo!) bisogna fargli i complimenti a Berlusconi, perché questo è sicuramente uno dei vertici + riusciti, poche proteste, e si spera segni il passaggio a un consesso + allargato. In ogni caso, come diceva giustamente Obama (che non ama troppi impegni ufficiali di questo tipo, in cui si dice molto e si fa poco), l'ONU resta al centro, non il G8 o G14 o anche se fosse G50, perché solo l'ONU rappresenta tutti e ha un sistema democratico, perciò lavorerà a riformarlo. Comunque in questo G8 gli accordi sono stati + cospicui e promettenti del solito, ma ora andranno mantenuti tramite l'approvazione di relative leggi nazionali. Visto l'andamento passato, se prima non vedo, non ci credo. L'unica novità che fa sperare è come sempre Obama, il vero trascinatore. Ieri sera è stata abissale la differenza tra la sua conferenza stampa finale e quella di Berlusconi. Non perché Berlusconi abbia detto cose sbagliate, ma -come tutti in questi casi- ha semplicemente riassunto ciò che si è detto, com'è andata, ciò che si farà prossimamente ecc. Quando invece parla Obama, tu senti una persona che parla di cose concrete, vicine a te anche se sono lontane, perché lui parte dalla sua esperienza personale, parla da uomo a uomo, sentendo ciò che dice e non solo raccontando fatti come si farebbe appunto a una conferenza stampa. Ecco perché è diverso dagli altri, perché è un vero leader e un uomo vicino alla gente, perché parla col cuore in mano o perlomeno ti fa vedere e toccare ciò di cui parla. Lui in Africa c'è stato, anzi c'è cresciuto (peccato non aver avuto Veltroni soltanto in occasione di questo G8, uscivano intese ancora + forti), c'ha parlato con la gente a tu per tu, perciò non racconta frottole, ma conosce i problemi reali. Berlusconi o gli altri invece parlano genericamente della fame, della miseria e del fatto che c'è bisogno di investimenti e non solo di soldi dati così: questo lo sanno tutti! Obama invece scende nei problemi: dice che ci vogliono semi buoni, irrigazione, sicurezza alimentare (con il collegato problema dell'acqua), che la gente è stanca dei politici corrotti per cui ci vuole gente al potere che assicuri un buon governo, almeno sufficiente và, con paghe giuste e più diritti per i lavoratori. E oggi Obama sarà in Ghana (un esempio di vera democrazia, a quanto pare) dopo essersi "ricaricato" nell'incontro col Papa. Non ha sbagliato una mossa (anche se spopola quella sua foto in cui sembra guardare il sedere di una donna :P ma nel video completo si vede che non è proprio così, mentre Sarkozy invece dovrebbe vergognarsi... cmq sono cose umane): prima l'accordo preliminare con la Russia sul disarmo, poi il G8 e l'insistenza su certi temi come ambiente e povertà -non solo in Africa, attenzione-, quindi la visita al Papa in tranquillità, infine il passaggio concreto in Africa. Instancabile e volenteroso, fossero tutti così i nostri "rappresentanti"...
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Ryu
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Posted - 11/07/2009 : 13:52:59
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Anche la stampa italiana ed estera, che era molto titubante della buona riuscita del g8 ora ne parla bene. Oltre a tutte le decisioni prese, sono contento che abbiano deciso gli aiuti all'Africa. Venti miliardi non risolveranno la situazione, ma è un primo passo.
Tra tutti i leaders, devo dire che si è distinto in particolar modo Obama, apprezzato da tutti (gli altri leaders, stampa e - credo - tutte le popolazioni dei vari stato). Il suo carisma è ineccepibile. Un vero diplomatico. Un'intelligenza sopraffina. Una bravissima persona. Ma forse potrei dilungarmi troppo a definire Obama, quindi la chiudo qui :)
Lo vuoi un palloncino? Galleggiano. |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 14/07/2009 : 19:05:47
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Le conclusioni di Greenpeace sono un po' dure, ma certamente lo fanno per mantenere viva la pressione (sul fatto del 2050 cmq hanno ragionissima, è il solito modo per spostare al futuro le responsabilità):
G8, IL PIÙ GRANDE SFORZO DI GREENPEACE IN ITALIA. E ORA, COPENHAGEN…
Cari cyberattivisti. con la conclusione del G8 sono terminate anche le azioni di Greenpeace in Italia, ed è il momento per un primo bilancio: cinque centrali occupate, alcune navi carboniere abbordate, quasi duecento persone in azione tra attivisti, staff italiano, Greenpeace International. Sono i numeri del più grande sforzo organizzativo mai realizzato da Greenpeace in Italia. E, d’altra parte, lo sforzo è stato commisurato all’obiettivo: mandare un chiaro messaggio ai leader del G8 riuniti all’Aquila.
Greenpeace ha commentato negativamente i documenti approvati al G8. È vero, per la prima volta si riconosce ufficialmente la necessità di contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi, soglia indicata dagli scienziati come da non superare per evitare che i cambiamenti climatici diventino catastrofici. E i capi di governo riuniti all’Aquila hanno affermato di voler ridurre, entro il 2050, le emissioni di gas serra dell’80 per cento...
Ma il 2050 è troppo lontano! Senza obiettivi a medio termine (2020) e senza indicare come e con quali investimenti tagliare le emissioni, gli accordi del G8 sono puri esercizi di stile, che lasciano ai prossimi governi e alle future generazioni l’onere di prendere una decisione. Per questo, gli attivisti di Greenpeace sono scesi dalla centrale di Brindisi dopo aver dipinto sulla ciminieria “STUPIDS”, rivolto ai leader del G8, mentre su una nave carboniera a Civitavecchia è stata scritto: “G8: FAILED” (“G8: fallito”).
La buona notizia è che ci saranno ancora occasioni, nel corso del 2009, per riempire di contenuti quanto deciso all’Aquila. L’obiettivo è arrivare alla Conferenza di Copenhagen, il prossimo dicembre, con un accordo che tagli le emissioni da subito, blocchi la deforestazione, metta in moto la necessaria “Rivoluzione energetica”, fatta di efficienza e fonti rinnovabili. Tante saranno le attività che ci vedrete svolgere nei prossimi mesi. Ma è fondamentale che il vostro sostegno continui, e anzi – se possibile – cresca. Come? Visitate il nostro sito sulla Conferenza di Copenhagen, partecipate alla cyberazione “Manda Berlusconi a Copenhagen”, invitate i vostri amici a diventare cyberattvisti e, se vi è possibile, non perdete l’occasione per farci sentire il vostro sostegno con una donazione.
Come ben sapete, Greenpeace finanzia le proprie attività solo con i soldi provenienti da singoli cittadini come voi. Le azioni collegate al G8 sono costate molto. I prossimi mesi vedranno una mobilitazione ancora più forte a livello globale, che culminerà alla Conferenza di Copenhagen, che speriamo di influenzare in positivo. E voi potete essere parte della soluzione contro i cambiamenti climatici. Fateci avere il vostro contributo.
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