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Knox
Fan
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 Posted - 02/03/2003 : 20:03:18
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Fin da stamane mi girava per la testa un'idea di un racconto.
Una piccola ispirazione che, a mano a mano che passavano le ore, diventava sempre più chiara e stimolante.
Alla fine mio sono messo davanto al pc e ho scritto. A voi le critiche.
Arrivato finalmente.
Sono di fronte ad esso, il mare. E' calmo, molto calmo ,sembra che stia addirittura fermo. Guardo poco più lontano e scorgo gli scogli, una fila intermittente di scogliera che si estende per chilometri sia a destra che a sinistra.
Non resisto, mi tolgo le scarpe e faccio due passi nell'acqua. E' fredda ! E non potevo aspettarmi altro, dato che sono le.... ma che ore sono ? Faccio per alzare il braccio per vedere l'ora, ma poi mi fermo. No, non ho bisogno di sapere che ore sono. Non voglio essere prigioniero del tempo.
Dopo alcuni passi l'acqua diventa praticamente calda. Il fondale è ricco di conchiglie, telline, granchi, qualche alga, e a volte puoi intravedere dei piccoli pesci che sfuggono subito via. Trovo un sasso piatto che mi chiama e mi dice, prendimi e lanciami ! Non me lo faccio ripetere. Riesco a fargli fare una decina, se non più, di salti.
E' prorio una giornata splendida. Non c'è foschia e si può stendere lo sguardo fin dove i tuoi occhi riescono a vedere. Verso sud vedo la città capoluogo con il suo porto, e forse... si, quello è il suo faro.
Mentre verso nord, purtroppo, non puoi fare a meno di vedere la raffineria che incessantemente sputa fuori fiamme dal bruciatore a torre.
Preferisco senza dubbio guardare a est, verso il mare. Affondo lo sguardo fino alla linea immaginaria dell'orizzonte. Faccio fatica. Il cielo sembra fondersi con il mare che in quel punto assumono lo stesso colore. Forse anche per colpa del sole, che oggi picchia davvero duro.
Esco fuori dall'acqua, e appoggiandoni ad una delle tante vecchie barche a remi di legno, mi asciugo i piedi. Per fortuna mi sono portato dietro il mio zainetto.
Dopo aver bevuto dell'acqua da una delle fontanelle-doccie che ci sono ogni tanto sul bagna-asciuga, mi ricordo del pontile.
Quel vecchio pontile di pietra bianca che si allunga fino agli scogli. Lo raggiungo con passo affrettato.
Comincio a percorrerlo, appoggiando ogni tanto le mani su quelle colonnine, anch'esse di pietra, che ne delimitano i lati.
Camminare li sopra mi procura una strana sensazione, come di perdita dell'equilibrio. Sembra che da un momento all'altro, non abbia altra scelta che cadere in acqua.
Pian piano, arrivo alla fine del pontile. Vicinissimo agli scogli. Anche stavolta, la tentazione è troppo forte per rinunciare. Così, mi ritrovo sopra quei massi di color grigio scuro facendo attenzione a non farmi male.
Dopo qualche passo incerto, riesco a trovare un piano su cui sedermi. Appoggio gli incavi dei gomiti sulle ginocchia stringendole un pò vicino al petto.
L'odore del mare quì è molto più intenso. Respiro profondamente.
Davanti a me, il mare aperto, una sensazione di libertà, di serenità, di pace.
Chiudo gli occhi e giro la testa verso il sole. Sento subito il calore sul viso aumentare, resisto per due-tre minuti, poi devo riabbassare il capo.
Riapro lentamente gli occhi e il blu oltremare riempie di nuovo le mie retine.
Che strano, solo ora mi rendo conto del silenzio che pervade tutto il luogo. C'è solo il debole infrangersi delle onde sugli scogli, proprio sotto di me.
Sono avvolto da autentico benessere, potrei rimanere ore ed ore a contemplare il mare. Sempre uguale, ma allo stesso tempo, diverso. Con onde che improvvisamente s'increspano scontrandosi con altre, per poi riacquietarsi di nuovo.
Ed ecco che fanno la loro comparsa alcuni gabbiani. Riesco a malapena a seguire le loro intricate traiettorie di volo, ma con mia grande sorpresa ne vedo uno che, abbassandosi repentinamente sul pelo dell'acqua, con un guizzo cattura un pesce forse distratto.
Dopo ancora qualche minuto di rilassamento, mi alzo in piedi e percorro a ritroso la scogliera verso il pontile.
Una volta tornato in spiaggia, noto con piacere che si è popolata un pò.
Immancabili bambini strimpellanti che giocano in riva al mare. Immancabile anche il ragazzo con cane al guinzaglio, che non appena liberato, comincia a scorrazzare su e giù per la spiaggia instancabilmente.
Mi accorgo però, che quell'atmosfera magica che prima circondava il posto è scomparsa. Tutto ha ripreso una dimensione normale, indifferente. Volgo di nuovo lo sguardo all'orizzonte, ma non ci trovo niente di entusiasmante.
Così non posso fare altro che rassegnarmi ed accettare la realtà. E per sancire la mia scelta, mi faccio un'altra bevuta alla fontanella.
Nell'atto di asciugarmi la bocca, vedo una bambina che avvicinatasi a me, mi guarda con aria interrogativa. "Perchè sei triste ?" mi domanda all'istante. Preso alla sprovvista, non tanto del fatto in sè (i bambini sono spontanei e non si fanno problemi nel chiedere le cose), ma nel modo in cui quella bambina abbia centrato il mio stato d'animo. Ero triste.
Non potendo, e non volendo, mentire, le rispondo: "Non lo so piccola. Proprio non lo so. Visibilmente insoddisfatta della mia risposta mi fa: "E' perchè ci siamo noi vero ??" "Ma no, cosa dici" mi affretto a dirle. Ma lei imperturbabile: "Si, è così. Ma non preoccuparti, ritroverai presto la felicità !"
E così dicendo, col volto sorridente mi lancia un ultimo sguardo pieno di gioia e leggerezza che mi riempie il cuore. Poi si allontana da me, tornado tra i suoi amichetti.
Vorrei correrle dietro per domandarle cosa intendesse per ritrovare la felicità, magari farle anche altre mille domande, ma .... no, non lo faccio. Mi basta così.
Decido di tornare per la mia strada. Dopo alcuni passi incrocio un uomo che, fermandomi , mi chiede l'ora. Gli mostro l'orologio senza guardare il quadrante. Poi l'idea... "Scusi, ehm, senza offesa ma, lo prenda." Gli porgo l'orologio. L'uomo del tutto stupito, tenta di rifuitare, ma io insisto e riesco a regalargli l'orologio. "Arrivederci - lo saluto - e grazie."
No, oggi non ho bisogno di sapere l'ora. Voglio essere libero dal tempo.
E incamminandomi di nuovo, con un sorriso in volto, capisco cosa intendesse dire quella piccola bambina.
Edited by - knox on 02/03/2003 20:06:50 |
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Marko
Staff / Moderatore
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Posted - 02/03/2003 : 23:37:51
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Tu c'hai la stoffa dello scrittore, te lo dico io.
A parte che interpreti sempre bene i sentimenti e li fai vivere, cioé: in pieno inverno mi hai fatto stare al mare e venire la voglia di estate, ma come ti viene? Poi c'è questo doppio rapporto solitudine-contemplazione e tempo-ordinarietà, che è una cosa profonda e difficile da spiegare e tu l'hai fatto benissimo. Mi hai fatto proprio venire in mente quelle volte che uno va a mare presto di mattina ed è tutto ancora silenzioso: c'è la spiaggia fresca e nn calpestata, il mare placido, un sole che appena ti accarezza e tu è come se ti proiettassi in un'altra dimensione, come se ci fossi solo tu, in pace con te stesso e in simbiosi con la natura, estraniato da tutto il resto, fuori dal tempo.
E' una delle sensazioni più belle, che viene completamente rovinata quando la spiaggia è riempita di bambini rumorosi e l'aria si fa più afosa. Non ho mai capito le persone che scendono abitualmente a mare alle 11 o anche più tardi: cosa vanno a farsi, le sudate? Io poi preferisco una rilassante passeggiata in un bosco piuttosto che una spiaggia in piena estate.
Of course I am hoping to continue on as a music artist. I have written all the songs for the next album, and am looking forward to beginning the recording process. How the new album is accepted, no one knows. I feel I have already accomplished more then one should ever be able to dream about. What I know for sure is I need a long holiday after this. The past year has been wonderful but draining. [Lene Marlin - 25 Feb. 2000]
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President
Fan
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Posted - 03/03/2003 : 00:47:10
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Considerando che sono le 0.45 ed ho un sonno gigante sarò di poche parole.. troppe poche per esprimere quanto mi ha appassionato questo racconto. Knox mi hai tenuto sveglio nonostante stavo crollando, ma come ti vengono certe ispirazioni?
Le sensazioni che hai descritto sono molto realistiche e coinvolgenti, un bel lavoro..
L'ha detto Marko, ma anch'io devo avertelo detto già diverse volte, potresti fare davvero lo scrittore. Ma che aspetti?
 
Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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Knox
Fan
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Posted - 03/03/2003 : 12:24:08
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E che 'ne sò come mi viene !!
Sarà stata la voglia di mare, di sole. Cmq , la spiaggia in questione esiste. E credo che "Panzer" (E' lui ?? Si dovrebbe abitare da quelle parti), nè sappia qualcosa.
quote:
Mi hai fatto proprio venire in mente quelle volte che uno va a mare presto di mattina ed è tutto ancora silenzioso: c'è la spiaggia fresca e nn calpestata, il mare placido, un sole che appena ti accarezza e tu è come se ti proiettassi in un'altra dimensione, come se ci fossi solo tu, in pace con te stesso e in simbiosi con la natura, estraniato da tutto il resto, fuori dal tempo.
Però, anche tu non scherzi quando ti ci metti ! Sono proprio delle belle parole.
Lo scrittore eh ???
Sapete, più di una volta ho pensato d'inviare un mio "lavoro" a uno di quei tanti siti che, si occupano di scrittori in erba.
Però, bho, non lo sò......
E cmq, state pur certi che se avrò altre ispirazioni, o meglio idee, sarete i primi a leggerle. Sotto forma di racconto ovviamente !
quote:
Io poi preferisco una rilassante passeggiata in un bosco piuttosto che una spiaggia in piena estate.
Sono stato anch'io in montagna e forse ne ricaverò qualcosa da scrivere...
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BillieJoe
Fan
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Posted - 03/03/2003 : 13:04:38
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mmmmmm bravino èèè???Casualmente mentre lo leggevo partiva la cansone degli Abba "Our last summer" e ti dico che effettivamente mi sembrava di tornare in vacanza.Senti na cosa Pirandello,che voto hai in italiano??O forse sei te che insegni??
Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" Sante parole Bud
Edited by - BillieJoe on 03/03/2003 13:08:10 |
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Panzer
Fan
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Posted - 03/03/2003 : 20:50:34
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Knox non è per caso che la spiaggia in questione è quella di Palombina vicino Falconara?Le indicazioni mi portano a pensare ciò.....
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Knox
Fan
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Posted - 04/03/2003 : 12:22:28
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quote:
Knox non è per caso che la spiaggia in questione è quella di Palombina vicino Falconara?Le indicazioni mi portano a pensare ciò.....
Hai centrato in pieno l'obbiettivo Panzer !! E' proprio quella. Palombina Vecchia.
Solo ora mi viene in mente, che ho dimenticato di descrivere lo sferragliare del treno che passa appena dietro la spiaggia !
Mi è sempre piaciuto quell'arenile, anche se talvolta le condizioni del mare non erano delle migliori. (Alghe, alghe, solo alghe verdi!)
quote:
Senti na cosa Pirandello,che voto hai in italiano??O forse sei te che insegni??
Naturalmente non ci crederai, Billie, ma in italiano Avevo sul 5 1/2, e me lo tenevo stretto !!
Cioè nei temi in classe raramente superavo quel voto !! Poi si, sono un pò migliorato, anche grazie ai compiti fatti in casa che mi dava una signora (prof. delle medie), amica di famiglia.
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Panzer
Fan
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Posted - 04/03/2003 : 14:49:06
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quote:
Solo ora mi viene in mente, che ho dimenticato di descrivere lo sferragliare del treno che passa appena dietro la spiaggia !
Mi è sempre piaciuto quell'arenile, anche se talvolta le condizioni del mare non erano delle migliori. (Alghe, alghe, solo alghe verdi!)
Infatti non ho capito come abbia fatto ad ispirarti un racconto così bello
Ci sono posti molto più belli dove ci si può godere il mare qui da noi!!!A Palombina Vecchia ci andavo al mare da piccolo.......ora che il posto lo scelgo io e non i miei genitori ho cambiato
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Knox
Fan
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Posted - 05/03/2003 : 12:29:47
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Qui dovremmo essere a Falconara.
 
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Voglia di scrivere qualcosa.
