DarKlaus
Staff / Moderatore
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Posted - 13/02/2004 : 21:18:55
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Innanzitutto credo che si debba distinguere l'intelligenza dalla cultura, perchè se è vero che in quanto a cultura alcuni calciatori non siano veramente brillanti, non possiamo dire lo stesso per l'intelligenza semplicemente perchè non sono la stessa cosa e perchè ci sono varie forme di intelligenza. A loro non andava di studiare ma ad arrivare in serie A ci vuole del talento ma talento significa anche saper ragionare sul campo e, se come penso io la ragione, non la cultura, è lo strumento dell'intelligenza, anche loro una certa intelligenza la dimostrano. Hanno "preferito" svilupparla in tattica che non sui libri, sono deprecabili per questo? POi spesso sono capiaci di dimostrarne altri tipi fuori dal campo che con la cultura magari hanno poco a che fare ma non per questo sono da prendere meno in considerazione. Poi il fatto che alcuni non abbiano grande cultura può permettere di fare di tutta l'erba un fascio? Io credo di no perciò eviterei usare certe espressioni (che sanno proprio di chiusura mentale... con relative conseguenze) e generalizarle ad una categoria di cui tu, senza passione, quanti esponenti conoscerai? Non mi dirai che ti metti a guardare tutte le trasmissioni sportive o le altre apparizioni televisive dei calciatori!?! In fondo è un po' il discorso dell'altra sera quando paravamo di Melissa P (ma non andiamo OT su questo argomento). Hai detto ce lei è stata intelligente perchè sfruttando un difetto degli italiani ha fatto i miliardi, pensa che i calciatori cmq fanno uguale, guadagnano miliardi "sfruttando" passioni altrui. E' la stessa identica cosa. Cmq per chiudere. Cerchiamo di evitare discussioni per delle "stupidaggini" e poi ricordiamo che anche se uno fosse meno intelligente di noi, non per questo vuol dire che sia inferiore nè si meriti (chiunque esso sia) di essere considerato tale.
... So never mind the darkness We still can find a way 'cause nothin' last forever Even cold November rain ... |
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