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riccardino
Fan

Posted - 02/08/2006 :  11:32:08  Show Profile  Reply with Quote
Di recente è stato approvato l'indulto dai 2 rami del Parlamento a maggioranza politicamente "trasversale".
La motivazione di fondo che è stata addotta dai fautori di questo provvedimento è l'inumana condizione in cui verserebbero molti carcerati nelle diverse prigioni italiane.
Di Pietro si è battuto senza successo contro questo provvedimento.
Non ho aperto questo Topic per fare valutazioni politiche, anche perchè, come ho ricordato, l'approvazione del provvedimento è avvenuta con l'appoggio della maggioranza di entrambi gli schieramenti.
Desidero invece aprire un dibattito con voi, se ne avete voglia, sull'opportunità di questo provvedimento.
So che tutti i sondaggi realizzati sull'argomento hanno evidenziato che la maggioranza degli intervistati non era d'accordo con questo provvedimento.
In effetti, il risultato di questa operazione, a mio avviso, è che c'è il rischio che molti ex-detenuti tornino presto a delinquere, per motivi diversi, fra cui il difficile reinserimento nella società.
Tale rischio sembra confermato dalle prime notizie che stanno arrivando:

http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=12007606&mod=foglia&pmk=feed&pmk=HPfad

Che ne pensate? C'era davvero bisogno di mettere in libertà tanta gente? Non pensate che ci possano essere rischi per la collettività?

Paoletta90
Fan

Posted - 02/08/2006 :  14:11:22  Show Profile  Click to see Paoletta90's MSN Messenger address  Reply with Quote
Effettivamente liberare così tanti detenuti non penso fosse necessario, xò dobbiamo ricordare ke nn sn stati liberati solo coloro ke hanno commesso furti, ma anche evasori fiscali o altra gente "innocua"... Cmq se il motivo d qst provvedimento è stato il sovraffollamento delle carceri, allora xkè se nn si potevano costruirne delle nuove nn si usavano tutti quegli edifici costati milioni e milioni di euro e poi abbandonati ke fanno vedere spesso a "Striscia la notizia"?


"I can tell you about the times, you know, when I wished to leave this world"
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Domle
Fan

Posted - 02/08/2006 :  14:26:58  Show Profile  Visit Domle's Homepage  Send Domle an ICQ Message  Click to see Domle's MSN Messenger address  Reply with Quote
E' stato uno -s-c-h-i-f-o- e se fossi stato in
Italia sarei andato davanti al parlamento con grillotravagliodipietro a protestare.

--------------------------------
Di lui al saluto con Lene ricordo distintamente anch'io il "Come here!" e il tendere le braccia di Lene.
Domle stava proprio a fianco a me; mi sono sorpreso x un attimo,
perche' Domle e' stato l'unico ad essere stato "riconosciuto", ma come dimenticare l'onnipresente tifoso del TIL?

-----Aker brygge, sarai per sempre la mia neste stopp... -----
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cri
Staff

Posted - 02/08/2006 :  14:55:39  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Domle

E' stato uno -s-c-h-i-f-o-



ben detto Domle...
si può solo dire questo...


*Cri*
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Domle
Fan

Posted - 02/08/2006 :  15:57:24  Show Profile  Visit Domle's Homepage  Send Domle an ICQ Message  Click to see Domle's MSN Messenger address  Reply with Quote
Un uomo di 54 anni grazie all'indulto è uscito dal carcere di Udine, dove stava scontando 8 mesi per maltrattamenti a moglie e figli. Poco dopo si è recato a San Daniele del Friuli, dove vive l'ex consorte. L'ha attesa all'angolo della strada dove abita e appena l'ha vista, l'ha aggredita, sbattendole la testa sull'asfalto e cercando di strangolarla. Lei è stata salvata da un romeno, mentre lui è stato arrestato.

Carla Milan, 48 anni, deve la vita a quel passante che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altre persone hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. Melis è finito in manette per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele: sta bene anche se ha riportato numerosi ematomi al capo e alla nuca e ha evidenti segni di tentativo di strangolamento al collo.

Record per due sardi
E' durata solo qualche ora la libertà per due detenuti usciti grazie all'indulto dal carcere di Macomer (Nuoro). Per festeggiare la scarcerazione, alle 18, hanno deciso di entrare in un bar ma, dopo essersi dati all'alcol, hanno attirato l'attenzione di una pattuglia della polizia. Alla richiesta delle generalità gli agenti si sono visti aggredire. Così entrambi sono stati nuovamente arrestati, poco prima delle 23. I due, Massimiliano Formula, di 32 anni, di Sassari, e Raimondo Muntoni, di 28, di Tula, usciti dall'istituto di pena, hanno raggiunto un bar centrale di Macomer, non lontano dal carcere, dove hanno deciso di festeggiare l'evento. Ma dopo le 20, alla vista di un'auto della polizia, avrebbero insultato gli agenti che, scesi dal mezzo, hanno chiesto loro i documenti. Al loro rifiuto è seguito l'invito per un controllo in commissariato.

La reazione è stata violenta con pugni e calci contro gli agenti che ne hanno fermato uno mentre, poco dopo, sono giunti anche i carabinieri che hanno arrestato anche l'altro scarcerato. I due sono stati rinchiusi subito nel penitenziario di Oristano in attesa del processo con rito direttissimo. Per loro l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Da record.

A Genova primato sfiorato
E' durata cinque ore e mezzo la libertà riacquistata grazie all'indulto da un uomo di Taranto, uscito alle 22 di martedì dal carcere di Marassi, dove era finito per una serie di furti compiuti in varie città d'Italia, e arrestato alle 3.40 dagli agenti della polfer di Genova per tentato furto. Dopo aver vagato per alcune ore in città, aveva sfondato la vetrata di una pizzeria ed era entrato per rubare. C.L., 45 anni, è stato bloccato dai poliziotti nei pressi della stazione Brignole mentre fuggiva, inseguito da una guardia giurata. Ora è nuovamente in carcere con l'accusa di tentato furto.

Dodici ore a Trieste
Scarcerato grazie all'indulto alle 16 di martedì è tornato in cella dodici ore più tardi, dopo essere stato sorpreso dai carabinieri mentre tentava di rubare un'autovettura: è accaduto la scorsa notte a Trieste, a un pregiudicato, Giampaolo Monteduro, 49 anni. I militari - informa una nota del Comando provinciale dell' Arma - lo hanno sorpreso mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata lungo la strada. L' uomo era stato notato armeggiare intorno alla vettura da alcuni residenti, uno dei quali ha chiamato i carabinieri. Ora, è di nuovo in cella.

In carcere a tutti i costi
Uscito dal carcere, vi è subito rientrato per un mandato di cattura internazionale. E' successo a un cittadino serbo, Mirkovic Svetozar, 34enne di Belgrado, uscito dal carcere di Sulmona con altri 17 extracomunitari, tutti sprovvisti di permesso di soggiorno. I poliziotti dell'ufficio stranieri del locale commissariato si sono accorti che l'extracomunitario doveva essere riarrestato per un mandato di cattura internazionale per una rapina compiuta nei mesi scorsi.Per Mirkovic Svetozar si sono riaperte le porte del carcere.

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riccardino
Fan

Posted - 02/08/2006 :  16:31:44  Show Profile  Reply with Quote
Per la precisione sono 2.666 i detenuti usciti ieri dal carcere per effetto della legge sull'indulto.
Il Ministro della Giustizia ha definito "un fenomeno purtroppo normalissimo" il fatto che alcuni dei detenuti usciti per effetto dello sconto di pena siano già tornati a delinquere e dunque in carcere. "E' sempre avvenuto, anche quando non c'era l'indulto", ha detto.
Desidero ricordare che sono esclusi dal provvedimento i reati di associazione sovversiva, terrorismo, strage, associazione mafiosa, delitti contro i minori, violenza sessuale, tratta di persone, sequestro di persona, traffico e grande spaccio di stupefacenti e l'usura. Compresi invece i reati finanziari e quelli contro la pubblica amministrazione, come corruzione e concussione.

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speedfight
Fan

Posted - 02/08/2006 :  16:53:27  Show Profile  Reply with Quote
Ho fatto una breve ricerca e pare che in italia ci siano 212 carceri (per adulti), fatti 2 calcoli in media da ogni istituto sono uscite 12-13 persone... adesso non è che voglio essere polemico ma non credo che abbiano risolto chissachè...

Cmq non posso che quotare Domle, è uno SCHIFO, passi che a volte chi esce torna a delinquere comunque ma nei casi di maltrattamento come quello riportato non doveva esserci l'indulto (secondo me anche in tutti gli altri casi )

Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... StordalStrand
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President
Fan

Posted - 02/08/2006 :  16:58:32  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
Se è vero che le carceri sono sovraffollate, e/o i carcerati ci costano troppo...
beh, basterebbero i lavori forzati e/o gli arresti domiciliari, no?

Ah, beh, ma dimenticavo che stiamo parlando di Mastella e Berlusconi...

E' uno schifo.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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riccardino
Fan

Posted - 02/08/2006 :  17:18:29  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by President
Ah, beh, ma dimenticavo che stiamo parlando di Mastella e Berlusconi...



Beh, il provvedimento è stato votato da oltre i 2/3 del Parlamento, quindi in questo INDULTO=INSULTO sono coinvolti tanti partiti e relativi leader delle opposte fazioni. Pertanto, la responsabilità di aver approvato tale provvedimento non è addossabile solo ai due leaders che hai menzionato.
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Domle
Fan

Posted - 02/08/2006 :  17:24:41  Show Profile  Visit Domle's Homepage  Send Domle an ICQ Message  Click to see Domle's MSN Messenger address  Reply with Quote
Assolutamente. La responsabilità è di tutti coloro che l'han votato.

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Luke
Staff

Posted - 02/08/2006 :  17:38:40  Show Profile  Click to see Luke's MSN Messenger address  Reply with Quote
Assolutamente contrario, secondo me è una misura che porterà più problemi che benefici, vista anche l'impossibilità di assistere tutti quelli che improvvisamente si ritrovano fuori dal carcere senza un posto dove stare, senza lavoro, ecc. Quindi molto probabilmente "condannati" a proseguire la loro mala condotta...
Oltre a tutti coloro condannati per reati odiosissimi come truffe e altri reati finanziari vari...

E poi si parla di certezza delle pene...

"An ocean and a tear
I can't see land from here
There are a thousand ships at sea
From one you can see me "


Robert Post - "Ocean & a tear"
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DarKlaus
Staff / Moderatore

Posted - 02/08/2006 :  18:41:11  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by riccardino


La motivazione di fondo che è stata addotta dai fautori di questo provvedimento è l'inumana condizione in cui verserebbero molti carcerati nelle diverse prigioni italiane.



Perchè giustamente la condizione umana di noi onesti cittadini che ce li dobbiamo ribeccare invece è trascurabile dallo stato. Il vero problema del parlamento è che chi ci vive dentro e comanda è tanto bravo a parlare ma della vita reale poi a quanto pare sa sempre ben poco. Per di più le carceri saranno sovraffollate ma i detentui dentro almeno avevano un tetto e da mangiare. E una volta usciti? Secondo me in tanti faranno apposta di ritornarci.


Piove
piove sulle case
piove dappertutto
anche dentro me
Piove
piove sulle cose
piove dentro l'anima
e non so cos'è...

Dolcenera - Piove

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ambrogivs
Fan

Posted - 02/08/2006 :  20:18:51  Show Profile  Click to see ambrogivs's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by President

Se è vero che le carceri sono sovraffollate, e/o i carcerati ci costano troppo...
beh, basterebbero i lavori forzati e/o gli arresti domiciliari, no?



Infatti,la motivazione lascia il tempo che trova...
Inoltre mi sembra di capire che la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica sia contraria a questo provvedimento,per cui mi chiedo come sia potuto passare con questa estrema facilità

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riccardino
Fan

Posted - 03/08/2006 :  12:02:00  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by ambrogivs
Inoltre mi sembra di capire che la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica sia contraria a questo provvedimento,per cui mi chiedo come sia potuto passare con questa estrema facilità



E' un eclatante esempio di scollamento tra forze parlamentari e opinione pubblica, ma non è il solo esempio, ve ne sono stati spesso molti altri (finanziamento pubblico dei partiti, ecc...). La gente vota i parlamentari (questi o quelli) perchè si aspetta di avere delle risposte alle proprie aspettative, ed invece spesso si ritrova delusa e disorientata, lontana dai provvedimenti che vengono presi nel "Palazzo".
Intanto Di Pietro sottolinea ancora una volta l'errore compiuto dal Parlamento:

http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=12008692&mod=foglia&pmk=feed&pmk=HPfad
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Domle
Fan

Posted - 03/08/2006 :  12:12:55  Show Profile  Visit Domle's Homepage  Send Domle an ICQ Message  Click to see Domle's MSN Messenger address  Reply with Quote
Purtroppo, devo precisare... purtroppo non votiamo più i parlamentari, questi o quelli, ma i partiti, che poi scelgono chi vogliono loro... sigh

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riccardino
Fan

Posted - 03/08/2006 :  12:23:09  Show Profile  Reply with Quote
La precisazione è tecnicamente corretta Domle. Ma anche quando si votavano più "direttamente" i parlamentari (presenti nelle liste dei partiti), una volta votati e assisi in Parlamento, quante volte è capitato di assistere a provvedimenti non congruenti con le aspettative dell'opinione pubblica! I casi più eclatanti erano quando i parlamentari approvavano leggi che sovvertivano gli esiti dei referendum popolari.
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President
Fan

Posted - 03/08/2006 :  14:00:09  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by riccardino
Ma anche quando si votavano più "direttamente" i parlamentari (presenti nelle liste dei partiti), una volta votati e assisi in Parlamento, quante volte è capitato di assistere a provvedimenti non congruenti con le aspettative dell'opinione pubblica!
Già, anche perchè quando si votavano direttamente, l'unica vera differenza era che venivano scelti prima dal partito, e non dopo le elezioni come accade oggi. La differenza è praticamente inesistente, perchè si scelgono cmq tra di loro.
I politici sono una categoria a sè, e per come sono fatti non rapppresenteranno mai la vera opinione pubblica..


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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Marko
Staff / Moderatore

Posted - 03/08/2006 :  19:52:31  Show Profile  Reply with Quote
Premetto che ho subito applaudito all'iniziativa -non infruttuosa ma insufficiente- di Di Pietro perché, parliamoci chiaro, l'accordo bipartisan è riuscito soltanto perché così uscivano, da una parte, determinate persone; dall'altra parte c'era forse una maggiore convinzione di fare del bene, ma visto che era necessario l'accordo, si è chiuso un occhio.
Detto ciò, bisogna denunciare che la situazione delle carceri italiani non è bella né facile: il primo dato è che ci sono ca. 60mila detenuti per una capienza max di ca. 45mila; il secondo dato è che il 60% dei detenuti attuali è costituito da extracomunitari e tossicodipendenti ed è finito in carcere negli ultimi 4-5 anni (nel 2001 o giù di lì il n. di detenuti era infatti di ca. 25mila persone).
La vera questione da porsi è quindi il motivo per cui tutta sta gente è finita in carcere negli ultimi tempi (e se pensiamo a certi provvedimenti legislativi adottati negli ultimi anni possiamo già farci un’idea) e come è possibile evitare che ciò accada in futuro, logicamente sempre se si parla di reati “leggeri” da loro commessi, tipo furti, spaccio ecc.
Il problema non è affatto così semplice come a volte lo si racconta, né liquidabile con facili sentenze, e se è vero che tutti avremmo fatto a meno di vedere fuori dal carcere quei peraltro pochissimi "corrotti" (si parla di una sessantina di persone, che confido prima o poi verranno cmq riacciuffati in qlc modo) è anche vero che senza questo provvedimento di clemenza -che fu chiesto con uno storico intervento in Parlamento anche da GPII- pagherebbero troppo tante persone per pochi altri che dovrebbero restare dentro. Insomma in questo caso, nonostante tutto, non mi sento di essere troppo moralista o rigoroso e dico che il fine giustifica i mezzi.
Mi conforta in questo anche l’opinione di persone serie che il carcere l’hanno conosciuto davvero, anche soltanto lavorandoci dentro x diversi anni. Se ad es. un Giancarlo Caselli (che è stato direttore del sistema penitenzario per un paio d’anni) si è detto favorevole al provvedimento, e se anche Di Pietro in fondo non era contrario, se non al fatto di non far uscire quei corrotti, allora possiamo star tranquilli, anche perché il motivo per l’indulto c’è.
Noi persone comuni non abbiamo neppure minimamente idea delle condizioni di un carcere (tra cui rientrano violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo, a volte tollerate dal personale carcerario) e in specie di quelle italiane sovraffollate. Sono sicuro che se ci entrassimo anche x un solo giorno non ne vorremmo sapere più e ringrazieremmo il cielo per l’enorme libertà di cui godiamo senza neppure accorgercene. Meritatamente, certo, perché siamo onesti, ma si sa che a volte basta un niente, un errore per entrare, e infatti ci sono anche tanti detenuti ingiustamente.
Ma le carceri sono piene soprattutto di malati, in gran parte tossicodipendenti, che se li sbatti in cella li finisci solo x rovinare e anche quelli che già ci sono non è che ne traggono giovamento; l'altro caso sono gli extracomunitari, che come già vi ho raccontato qlc volta, finiscono facilmente dentro perché nn hanno soldi, nessuno si prende la briga di difenderli seriamente e poi sono discriminati in quanto stranieri.
Per tutte queste persone, com’è stato detto, ci vorrebbero centri di recupero e reinserimento sociale, perché è questo -non dimentichiamolo- l’obiettivo primario a cui deve tendere la pena. Il governo ha infatti già stanziato al riguardo una certa somma, anche se a mio avviso si dovrebbero costruire e far funzionare delle grandi strutture di recupero (e non nuove carceri, quindi) in modo da dare un tetto e un impiego a questa gente, finché non saranno in grado di camminare da soli. Altrimenti è ovvio che torneranno presto dentro, costretti a rubacchiare e spacciare.
Ci sono anche delle carceri che funzionano anche da strutture di recupero (infatti certi detenuti hanno chiesto di nn uscire perché "stavano bene") ma per capire di volta in volta le reali situazioni e provvedere di conseguenza ci vorrebbe uno scanning completo, come si sta facendo per i CTP. Ma chi è che vuole assumersi questo difficile onere? Ed ecco che arrivano provvedimenti “semplicistici” come l’indulto, che sono buoni nelle intenzioni, ma devono essere integrati e sostenuti con ben altre misure.

Bisogna ricordare comunque che l’indulto prevede che NON esce chi sia condannato x reati (tra l'altro molto limitati dopo una lista iniziale che era ben + lunga) in cui devono scontare + di 3 anni; inoltre chi ricasca nel reato x cui era dentro, paga per il nuovo e il vecchio (quindi attenzione ad es. ancora una volta ai giornali che sbattono titoli tipo: Uscito omicida ecc., perché in realtà si tratta di assassini che hanno già scontato gran parte della pena, ossia quasi 20 anni, e già stavano x lo + agli arresti domiciliari) .
Voglio ricordare anche che già il precedente governo aveva varato il cd. Indultino, che aveva fatto uscire oltre 6mila persone, bisognerebbe farlo presente a quei partiti dell’attuale opposizione che adesso si sono opposti all’indulto tirando fuori argomenti tipo “bisogna costruire nuove strutture carcerarie”.



Swim out on a sea of faces, the tide of the human races______Oh brother I can't get through
An answer now is what I need___________________________I'm so scared about the future and I want to talk to you

Edited by - Marko on 03/08/2006 19:57:16
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riccardino
Fan

Posted - 04/08/2006 :  11:35:59  Show Profile  Reply with Quote
Marko, credo che molti di noi si siano resi conto che l'indulto è stato approvato non per recepire la richiesta di clemenza di Giovanni Paolo II ma per un tacito accordo tra buona parte della maggioranza e dell'opposizione.
Io, però, pur non difendendo certo chi si è macchiato di reati quali corruzione e concussione (che a quanto dici sono una ristretta minoranza), sono molto preoccupato, come credo molti italiani, che la fuoriuscita di oltre 5000 persone dal carcere, possa costituire un pericolo per la collettività, perchè molti di questi erano stati incarcerati per ben più gravi reati di violenza (fino all'omicidio), o per spaccio di stupefacenti (fra questi alcuni sono anche tossicodipendenti), reato anch'esso decisamente grave, perchè si vende morte ai giovani.
Il fatto stesso che diversi ex-detenuti (italiani ed extracomunitari non fa differenza per me) siano finiti dentro sùbito (soprattutto per furto e aggressione), significa che non c'hanno neanche provato a reinserirsi nella società.
Poi, fra coloro che sono usciti, ci saranno di certo anche tanti disperati che andrebbero aiutati, che non hanno più un posto dove andare, di cui lo Stato se ne lava le mani.
Proprio per questa ragione, ritengo che l'indulto sia un colpo di spugna sbagliato, perchè fa uscire un pò tutti, indipendentemente dalla gravità dei reati commessi, senza valutare le possibilità di recupero di ciascuno e le possibiltà di ciascuno di tornare a delinquere.
Ma chi si prende la briga e il tempo di distinguere caso per caso?
Nessuno. Molto più comodo e meno costoso far uscire tutti e scaricare gli oneri sulla collettività, aumentando il tasso di delinquenza potenziale.
Mi sono chiesto tante volte se viene il rimorso a un giudice o a un parlamentare che approva un provvedimento di clemenza (provvedimento singolo o indulto) e poi legge sul giornale che l'ex-detenuto è tornato a colpire e magari ad uccidere (è già successo).
Al posto loro, non saprei darmi pace.
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President
Fan

Posted - 04/08/2006 :  14:19:55  Show Profile  Visit President's Homepage  Click to see President's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by riccardino
Mi sono chiesto tante volte se viene il rimorso a un giudice o a un parlamentare che approva un provvedimento di clemenza (provvedimento singolo o indulto) e poi legge sul giornale che l'ex-detenuto è tornato a colpire e magari ad uccidere (è già successo).
Al posto loro, non saprei darmi pace.

Ed infatti nè te nè io potremmo fare il giudice o il politico (e volendo nemmeno l'avvocato o il giornalista......).
Cmq le parole di Marko non cambiano il punto centrale di tutta la questione, cioè che, ammesso che ci siano tantissimi buoni motivi per alleggerire la presenza di detenuti nelle carceri, non vedo il motivo per cui prenderli e sbatterli per strada. E' un'ingiustizia. Chi ha sbagliato deve pagare. Se le carceri costano troppo o fanno schifo, servono lavori forzati, arresti domiciliari e rimpatri, troppo facile aprire le porte delle galere e fregarsene dei rischi che corre la gente onesta per strada.
La realtà è che i politici se ne fregano dei rischi che corriamo noi, perchè loro e le loro famiglie sono sempre ben protetti e tutelati.. E poi hanno sempre i loro buoni motivi (e guadagni) per far uscire qualche "amico" o potenziale futuro elettore dalle carceri.


Una voce d'angelo che mi riempie il cuore, eccolo il vero nettare della vita...
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cri
Staff

Posted - 06/08/2006 :  14:42:11  Show Profile  Reply with Quote
Sono assolutamente d'accordo con Pres...
con che cavolo di giustizia abbiamo a che fare??

Chi deve pagare, che paghi!!!


*Cri*
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